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Sword Art Online: Alicization

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Sword Art Online: Alicization

Stagione di una serie TV

Immagine Sword Art Online - Alicization logo.png.
Paese Giappone
Episodi 50
Data 6 ottobre 2018 – 19 settembre 2020
Rete televisiva Tokyo MX
Regia Manabu Ono
Doppiatori italiani
Cronologia
Stagione precedente Stagione successiva
Sword Art Online II -

Voce principale: Sword Art Online.

Sword Art Online: Alicization, terza stagione della serie anime Sword Art Online, adattata dai volumi dal 9 (Alicization Beginning) al 18 (Alicization Lasting) dell'omonima serie di light novel di Reki Kawahara.

Citazioni tratte dalla serie

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Episodio 1, Underworld

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  • Kazuto: Sto testando qualcosa, ma non è un gioco. È la Brain Machine Interface, ovvero un nuovo tipo di sistema FullDive. La sviluppa una compagnia che si chiama Rath.
    Shino: È la prima volta che la sento nominare.
    Asuna: È lo stesso nome di una creatura immaginaria che appare in Attraverso lo specchio, non è vero? Dicono che sembri un maialino o una tartaruga.
  • Kazuto: Dove pensate si trovi l'animo umano? [...]
    Shino: Be', nella testa, cioè nel cervello.
    Kazuto: Con "cervello" si intende l'ammasso di cellule cerebrali. Dove credi che risieda l'anima all'interno delle cellule cerebrali?
    Shino: Ecco, dunque...
    Kazuto: Le cellule, comprese quelle del cervello, hanno uno scheletro che ne sostiene la struttura. Pare che sia formato da dei microtubuli.
    Shino: Davvero?
    Kazuto: Sono dei minuscoli tubi cavi. All'interno di questi tubi, c'è qualcosa di intrappolato.
    Shino: E cosa ci sarebbe al loro interno?
    Kazuto: Delle luci. Ossia delle fluttuazioni fotoniche, che quindi costituirebbero l'anima umana. Questo dice la Rath.
    Asuna: Quindi l'aggregato di queste luci è l'anima delle persone, ho capito bene? Giusto, Kirito?
    Kazuto: Già. A questo aggregato, che potrebbe quindi essere l'anima umana, la Rath ha dato un nome specifico. Il nome è Fluctlight.
  • Asuna: Hai detto che il macchinario che può leggere la Fluctlight prende il nome di Soul Translator. Quindi il processo può funzionare anche al contrario? [...] L'AmuSphere invia dei segnali visivi e uditivi al nostro cervello, è questo che ci consente di percepire il mondo virtuale. Allo stesso modo, il Soul Translator potrebbe inviare informazioni alla nostra anima.
    Kazuto: Già, è proprio così. Il Soul Translator, l'STL, riscrive la memoria a breve termine della Fluctlight, trasmettendo informazioni su oggetti e suoni. Le chiamano Mnemonic Visual Data.
  • Kazuto: Ad ogni modo, io voglio sapere fino a dove ci condurrà la nuova tecnologia di FullDive. Ho una premonizione su ciò contiene l'STL. So che Fluctlight e Mnemonic Visual Data possono sembrarvi complicate, ma il mondo virtuale creato dall'STL sembra quasi un sogno reso reale.
    Asuna: Perché un sogno?
    Kazuto: Ad esempio, ti è mai capitato di sognare molto a lungo? E quando riapri gli occhi hai quella strana sensazione di avere dormito per circa due o tre ore? Tuttavia nel mondo reale è passata solo una manciata di minuti. L'STL può dare vita a un fenomeno simile a questo.
    Shino: Be', ecco, io...
    Kazuto: Così come è possibile vivere sogni molto lunghi in una manciata di minuti. Nel mondo virtuale il tempo è più rapido del reale periodo di Dive.
    Shino: Eh?!
    Kazuto: È la funzione più importante dell'STL: la Fluctlight Acceleration.
  • Asuna: Che c'è, Kirito?
    Kazuto: Vedi Asuna... In effetti, credo di volerci andare.
    Asuna: In America?
    Kazuto: Sì. Le ricerche sulle nuove tecnologie FullDive procedono spedite, laggiù. E io ci voglio essere. Per vedere la nascita del prossimo mondo.
    Asuna: Di quell'esperienza non abbiamo solo ricordi lieti, ma anche tristi e dolorosi. Quello che vuoi scoprire è lo scopo di quel castello e il luogo dove si sta dirigendo, non è vero?
    Kazuto: Potrebbero volerci centinaia d'anni per poterlo scoprire fino in fondo.
  • Kazuto: In realtà è come se l'STL fosse la naturale estensione della linea di pensiero di Heathcliff
    Asuna: Eh? Del comandante?
    Kazuto: Quell'uomo ha preso in ostaggio migliaia di persone, usando il NerveGear e SAO per chissà quale scopo, ha fritto il suo stesso cervello, e per di più è riuscito a diffondere The Seed in tutto il mondo. Mi piacerebbe scoprire il suo scopo, senza tralasciare il mio piano. Non voglio avere la sensazione di danzare sul palmo della sua mano.
    Asuna: Kirito, mi sbaglio o tu hai parlato con la sua coscienza?
    Kazuto: È così. Il fatto che abbia creato una propria copia digitale deve essere collegato con ciò che la Rath sta cercando di fare con l'STL.

Episodio 2, L'albero demoniaco

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  • Kirito: Ascolta, Eugeo... ti dispiace se ci provo io?
    Eugeo: Cosa?
    Kirito: In fondo tu mi hai dato metà del tuo pranzo. Mi sembra giusto fare metà del tuo lavoro, no?
  • Jink: Sei certo di aver davvero perso i ricordi?
    Kirito: Eh, be' sì.
    Jink: Hai scordato anche il tuo Sacro Compito?
    Kirito: Eh, già.
    Jink: Si vede che non era un Sacro Compito importante. Un po' come quello di Eugeo. Un lavoro inutile e senza il minimo scopo. Mentre il compito di guardia che ho io è...
    Kirito: Spadaccino. Il mio Sacro Compito è usare la spada.
  • Lui [Eugeo] e gli altri abitano questo mondo sin dall'inizio. Può essere che abbiano copiato anime di persone reali facendole crescere in un ambiente virtuale, e creando delle Fluctlight artificiali. Mi sembra incredibile, ma non vedo alternative. Mi domando perché fare tutto ciò? E soprattutto, con che velocità stanno facendo progredire questo mondo? Se mi capitasse di morire qui prima di tornare nel mondo reale, che ne sarebbe di me? (Kirito)

Episodio 3, La catena montuosa al confine

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  • Non ho ancora capito granché di questo mondo, ma se voglio andare alla capitale mi serve per forza l'aiuto di Eugeo. Tuttavia... prima devo liberarlo dal suo Sacro Compito, o in altre parole abbattere questo albero. (Kirito)
  • Eugeo: Mi sarebbe piaciuto poterti far assaggiare le torte che preparava Alice. L'esterno friabile e tantissimo ripieno nel mezzo... Le mangiavo con un bicchiere di latte appena munto, e pensavo non esistesse nulla di più buono al mondo.
    Kirito: Il Sacro Compito di Alice era fare la panettiera?
    Eugeo: Che cosa? No, assolutamente no. Alice studiava le Arti Divine presso la chiesa ed era considerata il più grande talento dalla fondazione del villaggio perché sapeva utilizzare molte Arti già a dieci anni.
  • Kirito: Be' ma quindi, non tutti possono usare quest'Arte Divina che arresta il degrado del Livello Vitale?
    Eugeo: Oh no [porge la borraccia a Kirito]. La fonte del potere delle Arti Divine è l'energia sacra che le dee Solus e Terraria hanno infuso nei cieli e nella terra. Per Arti Divine di alto livello serve molta energia sacra. E credo che nemmeno nella città di Zakkaria ci sia qualcuno che possa usare quel potere.
    Kirito [finisce di bere]: Sì certo, ho capito. Piuttosto non sarebbe bello poter usare un'Arte Divina per poter abbattere l'albero?
    Eugeo [ride]: Effettivamente non sarebbe male.
  • Kirito [mentre impugna la Spada della Rosa Blu]: Ma di che materiale è fatta, questa spada?
    Eugeo: Be' non è acciaio normale, e non è né argento né osso di drago. Non sarà uno Strumento Divino?
    Kirito: Cosa intendi?
    Eugeo: Qualcosa prodotto prendendo in prestito il potere di un dio, oppure prodotto da una delle divinità stesse. Ecco quello che si definisce Strumento Divino.
  • Eugeo: Forse utilizzando questa spada potremmo abbatterlo in fretta [il Gigas Cedar], tutto sommato. Be' certo, sempre ammesso di saper usare la spada come si deve.
    Kirito: Io non ce l'ho fatta, ma magari tu potresti.
    Eugeo: Te l'ho già detto che non riesco a brandirla come si deve.
    Kirito: Vorrà dire che ti insegnerò io le basi, d'accordo?
    Eugeo: Be', tentar non nuoce.
  • Selka [mentre si asciuga le lacrime]: Ti domando scusa se mi sono lasciata andare.
    Kirito: No, non c'è problema. Se senti il bisogno, non c'è niente di male a piangere.
    Selka: Già, e ammetto... che in un certo senso adesso sono sollevata. Era parecchio che non piangevo davanti a qualcuno, sai?
    Kirito: Ti hanno mai detto che tu sei incredibile? Alla tua età io non facevo altro che frignare di fronte agli altri.
    Selka: Quindi sono tornati i tuoi ricordi?
    Kirito: No, ma certo che no, era per dire. E comunque sia ognuno è sempre e solo se stesso, capisci? È sufficiente che tu faccia, semplicemente quello che sei in grado di fare.
    Selka: Sì è vero.
  • Kirito [dopo aver visto utilizzare un incantesimo]: Scusami, ma cos'hai fatto?
    Eugeo: È solo un'Arte Divina. È una delle più semplici in effetti.
    Kirito: Dimmi un po' della parola "system", conosci il significato?
    Eugeo: Significato? Ma non ne ha, è solo una formula. Insomma sono delle parole che servono ad invocare una divinità per chiederle un miracolo.
    Kirito [pensa]: Lo considera qualche tipo di incantesimo...

Episodio 4, La partenza

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  • Ti avevo dato la mia parola quando eravamo piccoli. Che tu, io... e Alice... saremmo stati insieme fino alla morte. Questa volta... l'ho mantenuta. (Eugeo) [ferito a terra, a Kirito]
  • Selka [guardando le ferite di Eugeo]: È una ferita... molto profonda. Neanche con le mie Arti Divine posso...
    Kirito: Devi provarci comunque. Sei la sorella minore di Alice o no?
    Selka: Sì è vero, ma non posso essere come lei. Tutto ciò che sono in grado di guarire sono ferite superficiali.
    Kirito: Eugeo è venuto qui per salvare te, non per Alice! Voleva salvare te.
  • Selka [prima di curare Eugeo]: Se il tentativo fallisse, c'è la seria possibilità che entrambi perdiamo la vita. Tieniti pronto Kirito.
    Kirito: In questo caso fa sì che muoia soltanto io. Inizia quando vuoi.
  • Eugeo [prostrato a terra, piangendo]: In tutti questi anni ho convissuto con il rimorso. Non ho fatto che domandarmi perché non sia riuscito a salvarla. Voglio diventare più forte. Non voglio mai più fare gli errori che ho commesso in passato! E riprendermi così tutto quello che ho perso. Quindi... quindi voglio diventare uno spadaccino!
    Kirito: Bene, d'accordo. In tal caso, ti insegnerò tutto ciò che so. Sarà molto faticoso, ti avverto.
    Eugeo: È proprio ciò che spero. [afferra la mano di Kirito e si rialza] Anzi, a proposito... a quale scuola appartiene il tuo stile di spada?
    Kirito: Il mio stile... è quello della scuola di Aincrad.
  • Eugeo [dopo aver abbattuto il Gigas Cedar]: Mi sembra di sognare. Quindi, questo giorno è arrivato. Ho sempre detto che non credevo nel destino. Però, ora è chiaro: non ho fatto che aspettare te, Kirito. Sei lunghi anni nella foresta, nell'attesa che tu arrivassi.
    Kirito: Già, anch'io sono certo di essermi risvegliato qui per poterti incontrare, Eugeo.
  • Selka: Non avrò mai le capacità di mia sorella maggiore, ma... Insomma, non è che ambissi ad imitarla quando mi recai presso quella caverna. Volevo semplicemente avvicinarmi a lei almeno un po', e arrivare fin dove potevo. Fino a dove avrei incontrato i miei limiti. Ed è stato laggiù che ho finalmente capito che non potrò mai e poi mai rimpiazzare mia sorella maggiore.
    Kirito: Lo sai? Sei davvero incredibile. Ti sei addentrata nelle profondità di quell'oscura caverna, Selka. È una cosa che solo tu eri in grado di fare.
    Selka: Una cosa che solo io, ero in grado di fare?
    Kirito: Vedi, non sei la brutta copia di Alice. Anche tu possiedi un talento che è soltanto tuo. Ti basterà coltivarlo come si deve.

Episodio 5, Ocean Turtle

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  • Kikuoka Seijirō... ho sempre pensato che fosse un tipo losco. (Sinon)
  • Suguha: Anche per quello che riguarda il Soul Translator, abbiamo pochissime informazioni al momento. Non c'è la minima traccia di un documento di brevetto.
    Ryōtarō: Ma è possibile che per qualcosa che sarebbe in grado di leggere le anime, non sia ancora stato fatto un brevetto? Ma che trascuratezza...
  • Yui: Dai mamma basta, su col morale!
    Asuna: Ma Yui...
    Yui: Ti ricordi quando papà ti ha cercato attraverso l'intera Alfheim? Non si è mai arreso, neanche una volta.
    Asuna: È vero, ma...
    Yui: Vedi mamma, questa volta toccherà a te cercare lui. Non dimenticare che ti resta comunque un filo che ti collega a papà. Qualsiasi avversità dovrete affrontare, non c'è nessuno in grado di spezzare il legame che c'è fra voi due. Ne sono sicura!
  • Rinko: Un castello che galleggia in aria?
    Kayaba: Già, un castello formato da un gran numero di livelli, su ognuno dei quali ci sono città, foreste e praterie che si estendono a perdita d'occhio. Salendo le lunghe scalinate fra un livello e l'altro, si giunge al palazzo posto alla sua sommità.
    Rinko: E ci abita qualcuno lì?
    Kayaba: Non ne ho idea. Quand'ero molto piccolo, ogni notte riuscivo a raggiungere quel castello in sogno. Salivo per quelle scale un po' alla volta e mi avvicinavo sempre di più alla sua sommità. Ma poi, un certo giorno, non sono mai più riuscito a tornarci.
  • Rinko: L'Ocean Turtle... be', in effetti, sembra proprio una tartaruga. Di fronte sembra più un maiale, però. Sì, una tartaruga-maiale. Non c'era qualcosa del genere anche in Alice nel Paese delle Meraviglie?
    Asuka: Un Rath...

Episodio 6, Il progetto Alicization

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  • Higa: Io glielo avevo detto. Quel ragazzo [Kirito] è la più grande falla nel sistema di sicurezza del suo piano.
    Kikuoka: Sì, ed era la sacrosanta verità.
  • Kikuoka: Sviluppare un'intelligenza artificiale prevede due possibili approcci. Il primo è detto modello top-down. Nel programma vengono inserite conoscenze ed esperienze apprendendo le quali, alla fine, esso diverrà quanto più simile possibile a una vera intelligenza.
    Higa: Includendo le ricerche del professor Shigemura, che ha collaborato con noi fino a poco tempo fa, quelle che possiamo definire "intelligenze artificiali" sono tutte create tramite il modello top-down.
    Kikuoka: Però un'intelligenza top-down non può rispondere adeguatamente a ciò che non ha appreso. Quindi, al momento non ha raggiunto un livello tale da potersi davvero definire intelligente. Poi esistono le intelligenze artificiali modello bottom-up, il cervello umano. La nostra idea è quella di riprodurre artificialmente un organo biologico creato dall'interconnessione di 100 miliardi di neuroni, e creare un'intelligenza al suo interno.
  • Rinko: In sostanza possedendone uno [Lightcube] è possibile copiare una Fluctlight?
    Kikuoka: Proprio così. Di fatto allo stato attuale, siamo riusciti a duplicare con successo un'anima umana.
    Rinko: Ma allora, per quale motivo avete comunque chiamato qui la sottoscritta?
    Kikuoka: Non ci eravamo resi conto della nostra stessa stupidità. Tra la copia di un'anima umana e una vera intelligenza artificiale intercorre purtroppo una valle estremamente ampia e profonda.
  • Kikuoka: L'istituzione amministrativa chiamata Chiesa Assiomatica ha redatto una serie di leggi chiamata Indice dei Tabù.
    Asuna: Indice dei Tabù...
    Kikuoka: Solo per farvi un esempio, anch'esso contiene una regola che vieta l'omicidio come nel mondo reale. Però, come saprete anche voi guardando qualsiasi notiziario, gli umani a volte infrangono tale legge. Per contro, le Fluctlight invece vi si attengono. Fin troppo aggiungerei. La città è lustra in modo maniacalmente perfetto. Per le strade non c'è un grammo di spazzatura né traccia di ladri. E cosa più che ovvia non è mai capitato neppure un solo caso di omicidio.
    Rinko: Non vedo dove sia il problema in tutto questo.
    Asuna: Sempre che il vostro piano non sia creare... un'intelligenza artificiale in grado di uccidere. Io e Kirito avevamo ipotizzato che il suo interesse per il VRMMO, signor Kikuoka, fosse dovuto al possibile impiego di quella tecnologia per la polizia o le Forze di autodifesa. Tuttavia... un piano simile è troppo su larga scala. Lei è un ufficiale militare e sta facendo tutto questo per creare un'AI in grado di uccidere i soldati nemici in guerra. Non è forse così?
  • Asuna: Nei vostri discorsi, avete tralasciato un aspetto vitale.
    Kikuoka: Ovverosia?
    Asuna: I diritti delle intelligenze artificiali. Lo avete detto anche voi, le Fluctlight artificiali hanno le capacità intellettive di un essere umano.
    Kikuoka: Tuttavia non posseggono corpi fisici, ricordatelo.
    Asuna: Ma non c'è alcuna differenza. Costringerli a uccidere e utilizzarli come da guerra, è una cosa che Kirito non farebbe mai, di sicuro.
    Kikuoka: Non è che non capisca il tuo punto di vista, credimi. Tuttavia... per quanto mi riguarda le vite di 100.000 intelligenze artificiali valgono meno di quella di un militare.
  • Una vita artificiale intelligente, autosufficiente, ad altra adattabilità. In inglese sarebbe Artificial Labile Intelligence Cybernated Existence. Prendendo la prima lettera di ogni parola si ottiene ALICE. Il nostro scopo ultimo è far evolvere le Fluctlight artificiali al livello ALICE. Siate le benvenute nel nostro progetto Alicization. (Kikuoka)
  • Di certo è morta molta gente in quella sciagura. Il comandante ha commesso un crimine imperdonabile. È qualcosa... di profondamente egoista lo so ma... il breve periodo che ho trascorso in quel mondo assieme a Kirito, lo ricorderò per sempre come il momento più felice della mia vita. (Asuna) [a Rinko]
  • Esattamente come nel caso del comandante, sia io che Kirito, e lei signorina Rinko, siamo tutti colpevoli. Forse qualcuno verrà punito per questo ma non si potrà mai saldare il conto. Forse per noi non arriverà mai il giorno del perdono. Nonostante questo, dobbiamo espiare i nostri peccati, è così, non ci rimane altra scelta. (Asuna) [a Rinko]

Episodio 7, La scuola di scherma

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  • Sortiliena: Ero appena rientrata e mi hanno chiesto di andare a fare delle compere.
    Eugeo: Posso aiutarti se vuoi.
    Sortiliena: Tu aiutarmi? Sbaglio o sei l'attendente di Gorgorosso Balto?
    Eugeo: Sono stato inopportuno! Chiedo scusa! [china la testa per scusarsi]
    Sortiliena: Comunque sia, mi sarei aspettata un'offerta d'aiuto anzitutto dal mio attendente, che ne dici Kirito?
    Kirito: E-ecco... [ride] è vero!
    Sortiliena: Ci trovi da ridere?
  • In questo assomiglia a qualsiasi normale videogioco. Tuttavia, ed è la cosa più importante, c'è anche un sistema che mancava in SAO o ALO. Ovverosia, il fatto che l'immaginazione influenzi i tuoi parametri di gioco. Se credi fermamente in te stesso e nella vittoria, allora la tua forza può moltiplicarsi. (Kirito) [pensa alle meccaniche di Underworld]
  • Quindi chi possiede un'immaginazione più forte degli altri, potrebbe persino riuscire a riscrivere del tutto le leggi di questo mondo. (Kirito) [pensa]
  • Levantein: Allenarsi con la spada è vietato nei giorni di riposo, cadetto Kirito.
    Kirito: Ecco no, primo seggio. Io non mi stavo allenando... Provavo soltanto a brandire la mia nuova spada. Non ce la facevo ad aspettare domani.
    Levantein: Per essere uno che stava solo provando ci mettevi davvero un sacco di energia. [Kirito abbassa lo sguardo] Ma anch'io ero qui per una ragione simile. [Kirito rialza lo sguardo] Diciamo che non sei l'unico, che per un motivo o per un altro viene qui fuori e decide di agitare un pochino la spada.

Episodio 8, L'orgoglio di uno spadaccino

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  • All'inizio era un semplice esperimento. Si diceva che non potessero crescere nell'Impero del Nord, i fiori di Zephyria, che la senpai Lina aveva detto di amare. Volevo provare a farli fiorire usando solo la forza della mia immaginazione. Però, prima che me ne rendessi conto, in questi fiori, che facevano del loro meglio per crescere in terra straniera, io ho rivisto me stesso. Sono stato strappato dal mondo reale, dalla mia famiglia e da coloro che amo. Non so se riuscirò mai a rivederli e volevo condividere con questi fiori la mia angoscia e la mia tristezza. (Kirito)

Episodio 9, I doveri dei nobili

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  • In fran... cioè, scusa, nel linguaggio sacro si direbbe "noblesse oblige", e cioè che tutti i nobili, ovverosia coloro che hanno potere, dovrebbero usarlo per il bene di coloro che questo potere invece non ce l'hanno. Potremmo definirlo "orgoglio". Ed è qualcosa di più importante di qualsiasi legge o regolamento. Ci sono cose da non fare anche se la legge non lo vieta espressamente. E per contro, forse ci sono cose che vanno fatte anche laddove la legge le proibisce. (Kirito)

Episodio 13, L'amministratrice e la mediatrice

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  • Anche tu un giorno assaggerai l'amaro gusto della sconfitta, non perché dovrai nobilmente arrenderti dopo aver dato tutto te stesso, ma perché dovrai accettare che l'unica tua opzione sarà quella di fallire. (Cardinal a Kirito)

Episodio 15, Il cavaliere del sole abbagliante

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  • Poco fa mi ha sorpreso il fatto che la tua volontà si sia ridicolmente indebolita nel momento stesso in cui il tuo elmo è andato in frantumi. Nascondi il tuo viso e le tecniche di spada. Non sarà che sei tu quella che più di tutti prova disagio per essere una donna? (Kirito a Fanatio)

Episodio 21, Il trentaduesimo cavaliere

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  • L'amore non è dominazione, non è merce di scambio, chi lo dona non cerca compenso. È un flusso naturale… è come quando annaffi un fiore. È questo l'amore, nient'altro! (Eugeo)

Episodio 22, Il gigante di spade

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  • [Quando Kirito, Eugeo e Alice raggiungono il 100° piano della Central Cathedral, Administrator dice ad Alice che cancellerà tutti i suoi ricordi dolorosi, facendola tornare una bambola che non ha alcun bisogno di pensare]
    Sì, di certo in questo momento mi causate una pena tale e un'angoscia da farmi scoppiare il cuore, tuttavia, il dolore che provo è il primo sentimento che vivo dopo anni e non voglio cancellarlo, perché questo dolore atroce sta a significare che io non sono un cavaliere burattino, ma un normale essere umano. (Alice)

Episodio 24, Il mio eroe

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  • L'amore non si cerca, l'amore si dona. (Eugeo)

Episodio 29, La vigilia della guerra

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  • Il corpo non è che l'involucro della mente. La mente, o meglio l'anima, è tutto ciò che in realtà conta, e le uniche persone a decidere come essa deve essere siete voi stesse. (Alice)

Episodio 31, Il marchio del disertore

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  • Perché l'energia divina è sempre pura e colma di tepore, sia che scaturisca dagli umani come dalle anime dei semiumani? Forse sia i cittadini del mondo umano che i mostri del Regno delle Tenebre posseggono sostanzialmente anime del tutto identiche. L'unica differenza è il lato della catena montuosa nel quale essi sono venuti al mondo, quindi perché mai noi e loro ci stiamo combattendo? (Alice)

Episodio 35, Una scelta crudele

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  • Tutto al mondo è collegato: il tempo, le persone, le anime… è come un immenso fiume. (Lisbeth)

Altri progetti

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