Weapon X (serie a fumetti)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Weapon X, nome di due serie a fumetti pubblicate dalla Marvel Comics (1995 e 2002-2004).

Vol. 1[modifica]

Wolverine: Fuoco nel cielo[modifica]

[Fire in the sky da Weapon X 2, aprile 1995; ed. it. su Wolverine n. 79, ed. Marvel Comics Italia, agosto 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Avrei potuto bruciare nella luce come la tigre di Blake. Ma ho sentito il richiamo psichico di una sirena. Una voce che cantava un inno al mio spirito... e mi diceva addio. (Wolverine)

Wolverine: Dei diritti di rane e persone[modifica]

[The common right of toads and men da Weapon X 3, maggio 1995; ed. it. su Wolverine n. 80, ed. Marvel Comics Italia, settembre 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Potreste anche pensare che sono un tipo sospettoso. Ma come diceva il vecchio Billy Burroughs... "Paranoia significa conoscere la verità". (Wolverine)

Wolverine: Nel Maelstrom![modifica]

[Into the maelstrom! da Weapon X 4, giugno 1995; ed. it. su Wolverine n. 80, ed. Marvel Comics Italia, settembre 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Gateway: Logan, sei un gran figlio di...
    Wolverine: Poco ma sicuro. Capita quando si è nani, pelosi e poco amati...

Vol. 2[modifica]

Weapon X: La Fine?[modifica]

[The End? da Weapon X n. 22; del giugno 2004, ed. it. su Wolverine n. 185, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2005, trad. Gino Scatasta]

  • La vendetta non mi sembra una pazzia. (Wolverine)

Weapon X: Il terribile Sublime[modifica]

[The Terrible Sublime (War of the Programs - Conclusion) da Weapon X n. 25; dell'agosto 2004, ed. it. su Wolverine n. 187, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2005, trad. Gino Scatasta]

  • Sublime: Un momento, figliolo. Possiamo trovare un accordo... ci sono molte cose di te che potrei dirti...
    Wolverine: So già tutto ciò che mi serve sapere. Sono un assassino. E sto per ammazzarti.

Weapon X: Uomo e mostro – Conclusione[modifica]

[Man and Moster (Conclusion) da Weapon X n. 28; del novembre 2004, ed. it. su Wolverine n. 189, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2005, trad. Gino Scatasta]

  • E poi, il miglior agente è quello che non sa di esserlo. (Sublime)

Voci correlate[modifica]