Wolverine (fumetto)

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Wolverine, serie a fumetti pubblicate dalla Marvel Comics dedicate alle avventure del mutante Wolverine.


Citazioni in ordine temporale.

Vol. 1[modifica]

Per approfondire, vedi: Wolverine (1982).

Vol. 2[modifica]

Wolverine: Caccia alla spada[modifica]

[Sword Quest su Wolverine n. 1, novembre 1988; ed. it. su Wolverine n. 1, ed. Play Press, novembre 1989, trad. Wainer Fini]

  • Mi chiamo Logan, ma molti mi conoscono come Wolverine. Sono il meglio in quello che faccio. Ma quello che faccio... non è piacevole. (Wolverine)
  • Non so come sia successo... o chi sia il responsabile... non me ne importa più... Sono ciò che sono. (Wolverine)
  • Sono un X-Man. Mutanti come me, un gruppo di super-eroi idealisti, sognatori. Sempre in cerca del lato buono del prossimo. Per loro, uccidere è l'ultima spiaggia. Per me è la seconda natura. Prendo il mondo come è, dò più di ciò che ricevo. Se ti avvicini con la spada, risponderò con la spada. Se vuoi pietà, prima mostrala tu. (Wolverine)
  • Ciò che conta è che sono morti. E che qualcuno deve fare giustizia. Equamente. (Wolverine)
  • Vorrei averlo potuto salvare. Vorrei averli salvati tutti... invece di vendicarli. Ma nel mio tipo di lavoro, i desideri contano poco. (Wolverine)

Wolverine: La legge del possesso[modifica]

[Possession is the law su Wolverine n. 2, dicembre 1988; ed. it. su Wolverine n. 2, ed. Play Press, dicembre 1989, trad. Wainer Fini]

  • C'è un modo di finirla prima che arrivi a tanto. Potrei sguainare gli artigli. Non se lo aspetta. Morirebbe all'istante. Ma è un guerriero. E a suo modo un uomo d'onore. Come me. Allora sarò leale. E ne pagherò il prezzo. (Wolverine parlando di Silver Samurai)
  • C'è una parte di me, che non lascio emergere spesso, che è più animale che umana. Una furia primigenia... che azzera la mia razionalità. Quando colpisce... io vengo sopraffatto come lo è Jessica dalla spada nera. E uccido crudamente... finché non c'è più nessuno da uccidere. Ora mi ha assalito... (Wolverine)
  • Che il mondo tremi... che tutti abbiano paura... perché alfine, la spada nera ha un signore... degno di lei! (Wolverine)

Wolverine: La luna del cacciatore[modifica]

[Hunters Moon! su Wolverine n. 5, marzo 1989; ed. it. su Wolverine n. 5, ed. Play Press, marzo 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • I morti sono morti, lasci i corpi e continui. Più difficile è abbandonare un compagno. Che sta ancora respirando. (Wolverine)

Wolverine: Roughouse[modifica]

[Roughouse! su Wolverine n. 6, aprile 1989; ed. it. su Wolverine n. 6, ed. Play Press, aprile 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • C'è una parte di me che non mi piace. Un berserker nell'animo. Un selvaggio così radicato in me... che non mi libererò mai di lui. Di tanto in tanto si risveglia e allora... uccide. (Wolverine)
  • Wolverine Sorpresa, carogna!
    Generale Nguyen Ngoc Coy: Per favore, ascolta. Forse possiamo accordarci.
    Wolverine: Se finisce con te in una bara, Coy... per me va bene.

Wolverine: Mister Fixit viene in città[modifica]

[Mr. Fixit comes to town su Wolverine n. 7, maggio 1989; ed. it. su Wolverine n. 7, ed. Play Press, maggio 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Il fato stabilisce le carte, Drew. Noi le giochiamo nel modo migliore. (Wolverine)
  • Joe Fixit[1]: Da che parte stai?
    Wolverine: Da quella dei buoni, non si vede?

Wolverine: Se si rompesse...[modifica]

[If it ain't broke...! su Wolverine n. 8, giugno 1989; ed. it. su Wolverine n. 8, ed. Play Press, giugno 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • E io do sempre più di ciò che ricevo. (Wolverine)

Wolverine: Mantenere una promessa[modifica]

[Promises to keep su Wolverine n. 9, luglio 1989; ed. it. su Wolverine n. 9, ed. Play Press, luglio 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Quando la trovai stava morendo colpita da un proiettile per sbaglio. Una vittima casuale, ciò che l'esercito chiama "perdita accettabile". (Wolverine)
  • No. Ucciderti non mi avrebbe reso felice. Forse pensi di aver vinto. Bene. Non fa differenza per me. Perché prendere una vita non mi dà alcun piacere. Quasi niente me lo dà... eccetto l'innocenza. Perché ne vedo così poca che ho imparato ad apprezzarla. E tutto ciò che voi avete fatto... è stato distruggerla. (Wolverine, riferendosi a Malone)

Wolverine: 24 ore[modifica]

[24 Hours su Wolverine n. 10, agosto 1989; ed. it. su Wolverine n. 10, ed. Play Press, agosto 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Buffo, ma quando le cose girano storte, me ne vado in un saloon. Mi ci sento come a casa. Vi ho passato i tempi migliori... e quelli peggiori. (Wolverine)
  • Wolverine: È morta! Volpe d'argento è morta!
    Sabretooth: Succede, amico. Specialmente alle squaws... Abbastanza sciocche da dire "no".
    Wolverine: Sabretooth... l'hai uccisa tu!
    Sabretooth: E allora? Ti avverto, amico... potremmo scatenare una rissa, ma tutto finirebbe con degli occhi neri e qualche osso rotto. Per me, questo non è combattere. Io non gioco.
    Wolverine: Finirà con la morte di uno di noi due, credimi: non importa cosa o quanto ci vorrà!
  • Sabre e io dovevamo batterci. Lui si era sempre servito di ciò che era mio, sfidandomi a fermarlo. Ma fino a quel giorno avevo lasciato perdere... Fino a quel giorno, quando capii che era vero ciò che mi aveva sempre detto... e cioè che il mondo non era abbastanza grande per noi due. (Wolverine)
  • Andato! Ma non per sempre. Non esiste porto al mondo dove tu possa nasconderti da me... (Sabretooth riferendosi a Wolverine)
  • Ricordi cocenti. [...] Tornano sempre più forti quando non hai bisogno di loro. "...Non quando conosco il tuo odore". Corsi. Senza pretesti. Senza ragioni. Senza senso. Finché caddi. Sapendo che sarei morto. Una semplice equazione... Ero stato battuto... Perché prolungare l'agonia? Non avevo mai conosciuto la paura. Ora conoscevo solo quella. (Wolverine)
  • Se volete tirarvi fuori, basta dirlo. Ma se restate, rispettate le regole di Madripoor. Che vuol dire nessuna regola. (Wolverine)
  • Facevo questo per divertimento. Nessuno, uomini o bestie era pari a me... Sfidavo la natura. Vincendo ogni limite... Perché, come uno stupido, pensavo... di non averne. Vivi e impara. (Wolverine)
  • Sembri un cane, amico. Vuoi morire da cane... a pancia in giù... o in piedi... come un uomo? (Sabretooth rivolto a Wolverine)
  • Il mio compleanno. Io e la Volpe volevamo festeggiarlo insieme. Sabretooth aveva altre idee. Imparai molto quella notte. Sulla paura. E sul berserker che c'è in me. Tutto il mio essere era pieno di rabbia. Mi importava solo uccidere Sabretooth in qualsiasi modo possibile. Ma non avevo speranza di riuscirci. Se ero veloce... lui, lo era di più. Se ero forte... lui lo era di più. Troppo testardo... Troppo stupido... Continuai. E lui rideva. Conobbi la paura... e la rabbia... Poi, alla fine... dalle sue mani esperte, seppi... cosa significa veramente... la sconfitta. (Wolverine)
  • Nessuno ti ucciderà, se non io! Specialmente oggi[2]! (Biglietto di auguri di Sabretooth a Wolverine)

Wolverine: Il tutore del fratello[modifica]

[Brother's keeper su Wolverine n. 11, settembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 11, ed. Play Press, settembre 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Mi chiamo Wolverine. O Logan. O Guercio. O figlio di nessuno. Dipende con chi sono e se stiamo cercando di eliminarci a vicenda. (Wolverine)
  • Cameriera: E tu vuoi qualcosa, Guercio?
    Wolverine: Sì, la pace nel mondo.
  • Ho organizzato una nuova vita a Madripoor perché volevo prendermi una vacanza dagli X-Men. Un po' di distanza. Ma ora sto incominciando a lasciarmi coinvolgere dalla gente qui. Gli X-Men sono la mia famiglia e non sono mai stato convinto di averne bisogno di una. Di sicuro non me ne servono due. Prima o poi dovrò fare una scelta... e non so proprio quale sarà. (Wolverine)

Wolverine: I predatori di S. Francisco[modifica]

[Straits of San Francisco su Wolverine n. 12, settembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 12, ed. Play Press, ottobre 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Sono Wolverine. Dicono che sono il migliore in quello che faccio. Qualche volta non sono sicuro di ciò che voglia dire, questa volta lo sono. Nessuno è meglio di me nel ficcarsi nei guai. (Wolverine)
  • Giusto infermità mentale: tutto questo è una pazzia. Ma io sono quello con gli artigli e lo scheletro di adamantio, e con il fattore di guarigione... Dunque che ne so io di infermità mentale? (Wolverine)

Wolverine: legami di sangue[modifica]

[Blood ties su Wolverine n. 13, ottobre 1989; ed. it. su Wolverine n. 13, ed. Play Press, novembre 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Non l'ho mai visto prima... ma è lui. La morte che ho sentito dietro la porta. Bene, allora. Vediamo se posso dare alla morte un colpo mortale. (Wolverine riferensosi a Ba'al)
  • È pazzo di rabbia. Ma credo sia tutto okay... Sono un esperto in materia. Poi, lui mi blocca in aria come fossi niente, e all'improvviso capisco che forse io sono un esperto... ma lui sembra saperne molto di più! (Wolverine combattendo contro Ba'al)
  • Cavoli. Denti da vampiro. E, al contrario dei suoi seguaci, questi sono veri. Veri... come i guai in cui mi trovo. Sento odore di carne arrostita e sento urlare, e poi il mio cercallo riesce a informarmi... che sono io la fonte di entrambi. (Wolverine combattendo contro Ba'al)

Wolverine: Lupi volanti[modifica]

[Flying Wolves su Wolverine n. 14, ottobre 1989; ed. it. su Wolverine n. 14, ed. Play Press, dicembre 1990, trad. Fabrizia Macchia]

  • Davvero! Se c'è una cosa che mi innervosisce... è la stranezza! (Wolverine)

Wolverine: Tornando a casa[modifica]

[Homecoming su Wolverine n. 15, novembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 15, ed. Play Press, gennaio 1991, trad. Fabrizia Macchia]

  • Jessica Drew: Certo che lo sapevo...
    Wolverine: Balle! Qualcuno mi avrebbe detto qualcosa!
    Jessica Drew: Impossibile! Quando un tipo con artigli e con un brutto carattere credi di stare facendo fessi tutti, be'... nessuno vuole fare il furbo e dire:"Ehi, Wolvie, ma perché porti quella stupida benda?"
  • Wolverine: Sembra che vi siate divertiti un sacco alle mie spalle. Starete tutti pensando che sono un idiota patentato.
    O'Donnell: Be', tu sei un idiota patentato. La maggior parte della gente qui a Madripoor usa nomi falsi. Pensi che la Tigre sia il suo vero nome? O che O'Donnell sia il mio? Senti, Guercio. La legione straniera è dove si andava per dimenticare, Madripoor è dove si viene per ricordare anche se ciò che si ricorda non è accaduto.
  • "Strano, sempre più strano" così dice Alice nel paese delle meraviglie. È così che mi sento. Come se avessi attraversato uno specchio. Tutti agiscono come immagini distorte di se stessi. E se avessi un po' di pazienza... ora la perderei. Amo il fracasso come tutti voi, a meno che non siate dei Gandhi. Ma il troppo stroppia. (Wolverine)
  • La pietra Gehenna esiste e, man mano che verrà rimessa insieme, ogni singolo pezzo diverrà più forte. Facendo uscire il lato peggiore di chi le sta vicino, escluso me, perché io sono sempre cattivo. (Wolverine)

Wolverine: Guerrieri elettrici[modifica]

[Electric warriors su Wolverine n. 16, novembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 16, ed. Play Press, febbraio 1991, trad. Fabrizia Macchia]

  • C'è silenzio. Ciò significa che, in un modo o nell'altro, è tutto finito. (Wolverine)
  • Perché nessuno è mai felice di vedermi? (Wolverine)
  • Il guaio è che non c'è più rispetto per gli artisti! Un massacro del genere, con tanta grazia ed economia di movimento. Io sono un artista, ma gli artisti sono amati solo dopo la morte. Forse è per questo che cercano tutti di uccidermi! (Wolverine)
  • Wolverine: Dov'è il principe?
    Jessica Drew: Con Ba'Al.
    Wolverine: E dov'è Ba'Al?
    Jessica Drew: Non lo so!
    Wolverine: Che detective!
  • Prego. Non è il semplice "Che Dio me la mandi buona"... ma un'invocazione sincera a un essere superiore perché guidi la mia mano. (Wolverine)

Wolverine: Fondamenti![modifica]

[Basics su Wolverine n. 17, novembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 17, ed. Play Press, marzo 1991, trad. Fabrizia Macchia]

  • Ma è di questo che si tratta. Essere spinto agli estremi, guardare nell'abisso... e trovare in te la forza di non caderci. Ecco perché Roughouse è il mio avversario preferito. Con lui mi sfogo... senza diventare un killer. Non è affatto uno spaccone. Sa incassare un pugno... o qualsiasi altra cosa gli tiri... bene e... più a lungo di altri. (Wolverine)
  • Tutti amano un vincitore... specialmente quando hanno scommesso su di lui. Nei bassifondi di Madripoor un sacco di gente tifa per me. E visto che nessuno sa che io sono Wolverine, dotato di un fattore rigenerante e di un indistruttibile scheletro di adamantio... gli va anche bene. (Wolverine)
  • Se il generale Coy ha degli scrupoli, non li tiene certo su quest'isola. Perché l'onore si difende solo con la competizione... (Wolverine)

Wolverine: Tutti in mare[modifica]

[All at sea su Wolverine n. 18, dicembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 18, ed. Play Press, aprile 1991, trad. Adam Centerba]

  • Provare a muoversi furtivamente, ha uno svantaggio: presto o tardi ti scopriranno. Questa volta, ho avuto fortuna... mi hanno scoperto presto. Meglio ancora, sebbene questo sembri un vascello della U.S. Navy... quelli con cui sto combattendo colpiscono come killer, non come una pattuglia militare. Per loro può essere un vantaggio, me per me vuol dire... che ho carta bianca. (Wolverine)
  • Geist: Questi fucili hanno il mirino-laser... e avendo messo a terra tutti i nostri uomini, questi mirini sono tutti puntati su di te, sì? Oserei dire che la tua posizione è divenuta insostenibile.
    Wolverine: Strano. Io avrei detto solo che è più interessante.
  • Un uomo che gioca alla roulette con le vite umane dovrebbe imparare a combattere, Geist... o alla fine non se ne riuscirà a tirare fuori! (Wolverine)
  • Se le parole non hanno effetto... mi restano solo gli artigli! (Wolverine)

Wolverine: Eroi e criminali[modifica]

[Heroes & Villains su Wolverine n. 19, dicembre 1989; ed. it. su Wolverine n. 19, ed. Play Press, giugno 1991, trad. Adam Centerba]

  • Tempo fa ero decisamente un solitario. Ora sono uno degli X-Men. Parte di una squadra. Ognuno di noi ha dei poteri mutanti diversi da quelli degli altri ... il che, comporta dei vantaggi sorprendenti. (Wolverine)
  • È bello fare parte di una squadra. Anche... se ci sono cose che devi fare da solo. (Wolverine)
  • Io odio gli eroi! Se oggi sono così lo devo a un idiota che voleva fare di me un eroe... e che invece mi ha storpiato! Quell'idiota ero io, ragazza... Nessun altro! (Kingpin)
  • La Bandera: [Baciando Logan sulla guancia] Vittoria, fratello! Mi hai aiutato a vincere... e per questo ti amo!
    Wolverine: Bimba, non mi conosci! C'è differenza tra una vittoria e un attimo di respiro. Non dobbiamo celebrare, ma nasconderci.
    La Bandera: Non sono venuta per nascondermi... ma per combattere! E per invogliare altri a fare lo stesso.
    Wolverine: Sì, l'ho già sentito... tante volte! Non è divertente essere un eroe, bimba... Rischi la pelle continuamente. Lasciatelo dire da chi se ne intende!
  • È andata. Mi ascolterà? Forse. Se non è cocciuta come ero io alla sua età... e come sono ora, come ho dovuo essere... per superare tutti gli ostacoli che mi separavano dal mio scopo. (Wolverine)

Wolverine: Miracoli[modifica]

[Miracles su Wolverine n. 20, gennaio 1990; ed. it. su Wolverine nn. 20-21, ed. Play Press, luglio-agosto 1991, trad. Adam Centerba]

  • Squali, forti e mortali. Ma si divorano l'un l'altro. (Wolverine)

Wolverine: Campo di battaglia[modifica]

[Battleground su Wolverine n. 21, febbraio 1991; ed. it. su Wolverine nn. 20-21, ed. Play Press, luglio-agosto 1991, trad. Adam Centerba]

  • La bestia è tornata. Viene fatta tacere... Ma so che è tornata. Più folle che mai. So che è tornata ma... dove sono io? Sto lottando per la mia vita... (Wolverine)
  • Sei una piaga vivente, spora... ? Allora benvenuta nel reparto chirurgia. (Wolverine)

Wolverine: Furia selvaggia[modifica]

[Outburst! su Wolverine n. 22, marzo 1990; ed. it. su Wolverine n. 22, ed. Play Press, settembre 1991, trad. Adam Centerba]

  • Dolore. Il segreto è non farci caso. Pensare a qualcos'altro. Certo, il dolore ha molti aspetti. Alcune ferite sono peggiori di altre, lasciano cicatrici più profonde. Come Mariko. Suo padre, Lord Yashida, le ha mostato l'animale che è in me... e rideva. Ma lei non si divertì. Lei era nobile, romantica. Ma anche legata a un forte senso dell'onore e del dovere. Impossibile. Non devo fermarmi. Devo reagire. Come Sorella Salvezza. Sposata. Prima con un dittatore, ora con la chiesa. Impossibile. Mi provoca solo... dolore. (Wolverine)
  • [Parlando del suo costume] È una seconda pelle, Roughouse. Quando faccio un lavoro... preferisco sempre averla addosso. (Wolverine)
  • Questi uomini erano prigionieri di caridad, ora sono degli ispirati. E così pure lo sono i loro inattesi alleati... Onda dopo onda, i più abili guerrieri della giungla. Lei è stata capace di questo! Ha sepolto i rancori tra le tribù... e li ha ispirati fino a farli diventare un esercito. Anche Enrique, diffidente di natura, sorride alla prospettiva della vittoria. E la loro ispirazione la nutre. Lei si nutre della loro energia, la sua staffa la immagazzina, e la fa poi esplodere sotto forma di forza fisica. Lei è la Bandera. È una mutante con il potere di ispirare. In tutta la sua giovane vita... non ha mai fatto un lavoro migliore di quello che ha realizzato stanotte. (Wolverine, parlando di Bandera)

Wolverine: Conclusioni[modifica]

[Endings su Wolverine n. 23, aprile 1990; ed. it. su Wolverine n. 23, ed. Play Press, ottobre 1991, trad. Adam Centerba]

  • Mi lascio andare. Libero la furia animale che dimora dentro di me, rendendo la mia vita una lotta per l'autocontrollo. Non mi faccio scrupoli. Non voglio sopravvivere vergognandomi della mia vigliaccheria. (Wolverine)
  • Dovere, onore, lottare lealmente, morire da uomo. Sono tutte cose che accetto, ma la fede... ? Non è da me, non la capisco, porta via troppo tempo, e ora... non ne abbiamo! (Wolverine)
  • Forse un giorno sarò tra coloro che ricostruiscono... ma per adesso la strada che percorro è opposta a quella. (Wolverine)

Wolverine: La regina della neve[modifica]

[Snow Blind su Wolverine n. 24, maggio 1990; ed. it. su Wolverine n. 24, ed. Play Press, novembre 1991, trad. Adam Centerba]

  • Barista: Ogni bambino ha bisogno di avere vicino una figura paterna.
    Wolverine: Forse è quello che mi è mancato da ragazzo. Bah, stupidaggini. Chissà come mi avrebbero fatto crescere. Sarei potuto diventare un pasticciere.
    Barista: O magari un macellaio.
    Wolverine: No. Questo è quello che sono diventato.
  • Ma non sempre i più veloci sono i migliori. L'importante è essere quello che resta in piedi. (Wolverine)

Wolverine: La storia di un codardo[modifica]

[Heir Aid su Wolverine n. 25, giugno 1990; ed. it. su Wolverine n. 25, ed. Play Press, dicembre 1991, trad. Adam Centerba]

  • Madripoor, piccola isola nazione del pacifico, terra del "qualunque cosa tu voglia, la paghi cara". Casa degli uomini più sleali e traditori... il cui principe è cieco e sordo a tutto questo. Ma sempre pronto a infilarsi dovunque senta di poter trarre profitto. Il mio tipo di posto. (Wolverine)

Wolverine: Ricordo di pace[modifica]

[Memory of Peace da Wolverine n. 26, luglio 1990; ed. it. su Wolverine n. 53, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1994, trad. Gino Scatasta]

  • Non so se Bando credeva nell'aldilà... e non so se lo rivedrò. Ma mi ha dato un ricordo di pace e bellezza... che porterò con me... sulla strada per l'inferno. (Wolverine)

Wolverine: Zona mortale[modifica]

[Killing Zone su Wolverine n. 31, settembre 1990; ed. it. su Wolverine n. 26, ed. Play Press, gennaio 1992, trad. Alberto Orazi]

  • "Ro-gan", eh? Questa è carina. Nella vostra lingua, "Ro" può significare vecchia età o dissolutezza, e "ga" può significare cancro... insieme, significano morte... e se state cercando la morte... siete venuti nel posto giusto. (Wolverine rispondendo a uno che lo aveva chiamato Rogan invece che Logan)
  • Dovrei odiarmi quando divento così... Divento tutto rosso. Non so neanche se sto parlando... o solo ringhiando! È come se ogni molecola del mio essere fosse pompata fino all'esasperazione. L'animale in me esulta del suo potere! Conscio del fatto che è il migliore in quello che fa. La bestia non prova dolore. La bestia è libera... di squarciare e fare a pezzi. Ho dato agli assassini un avvertimento. Loro avrebbero potuto tornarsene sulla strada dalla quale venivano. Stava a loro scegliere. Vita o morte. Non è facile come sembra. (Wolverine)
  • Non sono impressionato. Conoscevo un marinario che poteva far ballare la danza del ventre a una ragazza, sul suo bicipite! (Wolverine vedendo un tatuaggio di un drago sulla schiena di tre avversari)

Wolverine: Trauma terminale[modifica]

[Terminal Trauma su Wolverine n. 32, ottobre 1990; ed. it. su Wolverine n. 27, ed. Play Press, febbraio 1992, trad. Marco Liconti]

  • Non ho tempo di riposare. Qualcuno sta cercando di arrivare a me ed è necessario che io arrivi a lui per primo! (Wolverine)
  • Le donne! Pensano con il cuore invece che con il cervello! (Coy)
  • Se dai alla gente abbastanza soldi, crederà a qualunque cosa. (Dai-Kumo)
  • Malheur: Non ho mai capito il tuo interesse per thunderbolt, Dai-Kumo. Capisco il potenziale di profitto che c'è in zap... Ma pensi veramente che la gente pagherà diecimila dollari per una droga che li ucciderà?
    Dai-Kumo: Ha ha ha ha ha! Oh! L'ilarità della tua battuta! Non credi che la gente sappia che l'alcool e il tabaco e l'eccesso di grassi li ucciderà? Infatti... La gente sa che l'alcool, il tabacco e l'eccesso di grassi li ucciderà in una maniera dolorosa, orribile e prolungata, che condurrà le loro famiglie alla bancarotta emotiva e finanziaria... Eppure continuano a farne uso! Almeno thunderbolt li toglierà di mezzo alla grande!

Wolverine: Impresa funebre[modifica]

[Grave Undertakings su Wolverine n. 33, novembre 1990; ed. it. su Wolverine n. 28, ed. Play Press, marzo 1992, trad. Marco Liconti]

  • Uomo: Non è altro che un insignificante barbaro peloso...
    Wolverine: Correzione... sono un insignificante barbaro peloso mutante... con un potere di guarigione mutante, ossa e artigli di adamantio affilati come lame di rasoio... e sono il migliore in quello che faccio!
  • Wolverine: Tu hai creato quel veleno ed eri pronto a farlo girare per le strade solo per avidità, vero? Da che fogna sei uscito?
    Malheur: Non è mia la colpa se la gente vuole prendere thunderbolt! Io non li costringo!
    Wolverine: Non c'è nemmeno nessuno che costringe la gente a bere e guidare... eppure mi preoccupo per i ragazzini che attraversano la strada!
  • Era ora che mostraste la faccia... Iniziavo a sospettare che aveste incassato la mia assicurazione e foste volati via a Disney World. (Wolverine)

Wolverine: Un demone nell'oscurità[modifica]

[The Hunter In Darkness su Wolverine n. 34, dicembre 1990; ed. it. su Wolverine n. 29, ed. Play Press, aprile 1992, trad. Marco Liconti]

  • Niente purifica l'anima come tornare alle proprie radici. Specialmente le mie radici. Soprattutto perché non me le ricordo granché. Ecco cosa mi riporta in Canada. Al parco nazionale di Buffalo Woods nell'Alberta settentrionale. (Wolverine)

Wolverine: Sabbia, sangue e artigli![modifica]

[Blood sand and claws! da Wolverine n. 35, gennaio 1991; ed. it. su Wolverine n. 30, ed. Play Press, maggio 1992, trad. Marco Liconti]

  • Wolverine: ... È bello poltrire al sole e rispolverare i vecchi tempi. Vecchi dolori e vecchi piaceri... È buffo come, dopo un po' non si riescano più a distinguere...
    Judd: Io non ho problema a distinguerli.
    Wolverine: Già. Tu sei riuscito a scacciare il tuo demone. Io, dentro di me ho ancora due entità in conflitto. A volte è come se mi strappassero in due.
    Judd: È ciò che ti rende quel che sei. Cosa disse Arnold? "Ciò che non ti uccide ti rende più forte"?
    Wolverine: Stava parafrasando Nietsche, brutto analfabeta!
    Judd: Io analfabeta? Sei tu quello che ha sempre creduto che Robert Frost fosse l'autore de "La nebbia"!
    Wolverine: Tutti quei poeti pieni di rughe e dai capelli bianchi mi confondono. Sandburg, giusto?
    Judd: Giusto. Questo tizio era diverso. Grande scrittore. niente roba da donnicciole romantiche...
    Wolverine: Poeti e scrittori... come le loro opere, non li sopporto.
  • Wolverine: Dammi quel vecchio spiedo, Judd!
    Judd: Una spada contro uno stuka?
    Wolverine: Immagina che sia un modo come un altro di giocare a... spacca la mosca!! [...]
    Judd: Ah! Sei ambidestro, Logan! Hai tirato con la sinistra, senza problemi!
    Wolverine: Dovevo essere leale, no? Lui non aveva una spada.

Wolverine: ... La campana suona per te![modifica]

[... It tolls for three! da Wolverine n. 36, febbraio 1991; ed. it. su Wolverine n. 31, ed. Play Press, giugno 1992, trad. Marco Liconti]

  • Ernesto: [Riferendosi a Wolverine] Il tuo amico ha più fegato che cervello, Judd!
    Judd: Succede quando uno è basso e brutto... Però alle feste è uno spasso!
  • Non pretendo di essere nulla che non sono, e cerco di non rimpiangere niente di ciò che faccio. (Wolverine)

Wolverine: Cadi indietro e scatta in avanti[modifica]

[Fall back & spring forward da Wolverine n. 37, marzo 1991; ed. it. su Wolverine nn. 32-33, ed. Play Press, luglio-agosto 1992, trad. Marco Liconti]

  • Lady Deathstrike: Spirale mi ha dato i mezzi per compiere la mia vendetta!
    Wolverine: Ma cosa ti ha tolto? Non l'ho voluto io questo scheletro di adamantio. Non ho chiesto io di essere ciò che sono. Volevo solo essere umano. Qualcosa che tu avevi e hai gettato via.
  • Lady Deathstrike: Hai rovinato tutto, Schlachter! Ti farò soffrire per l'eternità! [3]
    Schlachter: L'hai già fatto! Cos'è la dannazione... se non guardare l'essenza del male in faccia?[3]
    Wolverine: Il mio tedesco non è buono abbastanza per discutere di teologia... quindi giochiamo l'ultimo tempo della partita...
    Lady Deathstrike: Non si scherza, cane! La partita è finita!
    Wolverine: Non è finita finché l'arbitro non fischia, tesoro!

Wolverine: Vedi Venezia e muori![modifica]

[See Venice and die! da Wolverine n. 38, aprile 1991; ed. it. su Wolverine nn. 32-33, ed. Play Press, luglio-agosto 1992, trad. Marco Liconti]

  • [Parlando di Los Angeles]... Questa città è solo un immenso parcheggio! Meno male che non ho fretta di trovare questo fantoccio che se ne va in giro a impersonare me! Adesso lo so perché qui hanno tutti delle grosse macchine... per stare più comodi mentre stanno seduti in mezzo al traffico! (Wolverine)

Wolverine: De Ricostruzione[modifica]

[Decostruction da Wolverine n. 39, maggio 1991; ed. it. su Wolverine n. 34, ed. Play Press, settembre 1992, trad. Marco Liconti]

  • Tempesta: La bambina potrebbe essere una complice... un altro androide!
    Wolverine: Già, ma non intendo lasciare un vera bambina bruciare dicendo "potrebbe"!
  • Tu stai buona, tesoro... lascia che sia il vecchio testa matta ad occuparsene... [...] È solo fuoco, tesoro. Può solo bruciare. (Wolverine)
  • La cosa divertente di questo mio fattore mutante di guarigione... è che non cancella affatto il dolore. Il più delle volte, lo puoi sopportare il dolore, se è l'unica cosa che sta tra te e ciò che devi fare... eppure non smette di far male. (Wolverine)
  • Tempesta: Logan! Sei tutto...
    Wolverine: Già! Come si dice, se giochi col fuoco finisci per bruciarti.
    Tempesta: Fa...
    Wolverine: ... male? Non come pochi secondi fa. Ecco cosa c'è di buono nel dolore fisico. Una volta che è andato, è andato. Anche il ricordo si spegne. Non come il dolore mentale. Quello non te lo scolli più di dosso.
  • Non sono un filosofo e nemmeno un biologo molecolare. Ma sento che qualcosa che decide di sacrificare se stessa per un'altra creatura non può essere completamente una macchina... Deve esserci qualcosa di umano lì dentro. E quella cosa è spaventata e prova dolore e non la lascerò sola ad affrontare l'oscurità. (Wolverine rivolto a Elsie-Dee)
  • Elsie-Dee: Devi andartene! Il programma di detonazione è troppo complesso per fermarlo! Non puoi farci niente!
    Wolverine: Ti sbagli, piccola. C'è qualcosa che posso fare molto bene. La cosa che so fare meglio... Io non mollo. Mai.

Wolverine: Ricostruzione[modifica]

[Reconstruction da Wolverine n. 40, giugno 1991; ed. it. su Wolverine n. 35, ed. Play Press, ottobre 1992, trad. Marco Liconti]

  • Uomo: [Riferito a Elsie-Dee] È una mutante, vero?
    Wolverine: No. Sono io il mutante.
    Uomo: Qual è il tuo potere, la bruttezza?

Wolverine: Giù, fino in fondo![modifica]

[Down in the bottoms! da Wolverine n. 41, luglio 1991; ed. it. su Wolverine n. 36, ed. Play Press, novembre 1992, trad. Andrea Parigi]

  • Il guaio di avere la parte sensoriale completamente tagliata fuori è che l'immaginazione prende il sopravvento. Ci sono cose che dal subconscio affiorano in superficie. Roba dimenticata, roba repressa. Sogni. Incubi. [...] Il passato e il futuro si scontrano come due treni in corsa. Fantasia e realtà ballano il fandango sulla mia testa. Se mi trascino fino in bagno davanti allo specchio che faccia mi troverò davanti? Nel dolore, nel bisogno, quale nome invocherò? [...] ... Silver Fox! (Wolverine)
  • Non è stato un orso a fare questo. È stato un uomo. Per forza. Un uomo con meno cuore della bestia più schifosa. Un uomo che si è divertito ad infliggere dolore. Un uomo che ha goduto nell'infliggere morte. Chiunque egli sia, lo voglio. È mio !!! (Wolverine)
  • Wolverine: Sabretooth! Tu l'hai uccisa !!! Tu... l'hai uccisa !!!
    Sabretooth: Era una squaw arrogante, Logan. Mi aveva detto "no". Ahhh, che bello sentire la tua voce, Logan! Provoca dentro di me una sensazione di calore... Calore come quello di viscere appena strappate! Eh eh eh ! [Flashback] Già... Già, l'ho uccisa io. E con questo, mio festeggiato... oh, quasi me ne dimenticavo! Ti ho conservato una fetta di torta! È veramente deliziosa... proprio come...
    Wolverine: ... Questa storia finirà con la morte di uno di noi due, Sabretooth!
    Donna: Per l'amor del cielo, Logan ... Era solo un'indiana, e lui è tuo... tuo...
    Wolverine: Mio cosa? Cosa sei tu per me, Sabretooth?
    Sabretooth: Ma non lo sai, Logan-boy? Io sono il tuo amato paparino !!!
    Wolverine: Noooooo!
    Sabretooth: Devi imparare ad avere un po' di rispetto per il tuo vecchio, ragazzo!
    Wolverine: Non ti credo... Unnnnnngh! Perché mio padre ucciderebbe la mia ragazza? Perché dovrebbe tentare di uccidere me?
    Sabretooth: Tu proprio non capisci cosa mi rende così, eh ragazzo? Non c'è nulla al mondo che mi renda più felice... che vedere te a pezzi! tu ed io ora ci faremo male sul serio!
  • L'animale che è in me vuole sgozzarlo. Lui ha ucciso la mia Silver Fox! Lui vuole distruggere quanto di buono c'è nella mia vita! E poi c'è la parte razionale che è in me che ogni tanto butta lì qualche parola... come:"Vivi un altro giorno per combattere!" (Wolverine)
  • Sabretooth: ...siamo morti, figliolo... Perché dovrei mentirti ora? Accettalo!
    Wolverine: L'unica cosa che accetto da te è l'invito a combattere... Fatti avanti!

Wolverine: Sotto la pelle[modifica]

[Under the skin da Wolverine n. 43, agosto 1991; ed. it. su Wolverine n. 38, ed. Play Press, gennaio 1993, trad. Marco Liconti]

  • Ecco perché vado a fare un giretto nella giungla... perché la giungla è il posto dove l'unico segreto che uno riesce a mantenere è il luogo dove si è deciso di morire. (Wolverine)
  • ... I Wolverine hanno di bello che sono ostinati. (Wolverine)

Wolverine: Artigli su Times Square![modifica]

[Claws over Times Square! da Wolverine n. 45, settembre 1991; ed. it. su Wolverine n. 40, ed. Play Press, marzo 1993, trad. Andrea Catalano]

  • Io mi porto i miei rimpianti fuori ogni notte e li butto nell'immondizia, Jubilee... (Wolverine)

Wolverine: Sogni di sangue: Fase Uno[modifica]

[Dreams of gore: Phase One da Wolverine n. 48, novembre 1991; ed. it. su Wolverine n. 43, ed. Play Press, giugno 1993, trad. Andrea Catalano]

  • Wolverine: Se trovi dei souvenir, qua dentro, da vecchi appuntamenti, lasciali dove si trovano.
    Jubilee: Se trovo delle mutandine, non le tocco.
    Wolverine: Stavo pensando a delle granate, cara!
  • Io vedo la memoria del soggetto come un complesso ragù, e noi siamo gli chef... che hanno come potere quello di determinare ciò che verrà servito e ciò che verrà buttato. (Wolverine)

Wolverine: La cittadella alla fine del tempo[modifica]

[Citadel at the end of time da Wolverine n. 52, marzo 1992; ed. it. su Wolverine n. 47, ed. Play Press, ottobre 1993, trad. Claudio Bispuri]

  • Wolverine: Non abbiamo molto tempo per goderci la vista, eh?
    Spirale: Come puoi essere così insensibile? Siamo alla fine di tutto quanto, Wolverine... Siamo all'evento che renderà insignificante il resto delle nostre esistenze!
    Wolverine: Non la mia. Io ho ancora un pacchetto di sigari da aprire.

Wolverine: Identificazione dell'emittente[modifica]

[Station identification da Wolverine n. 54, maggio 1992; ed. it. su Wolverine n. 49, ed. Play Press, dicembre 1993, trad. Claudio Bispuri]

  • Rogue: Quel che mi rovina sei tu quando mi sbraiti contro nella stanza del pericolo! Ho sempre pensato che tu considerassi queste sedute una perdita di tempo.
    Wolverine: Solo quando non le vinco.
    Rogue: Oh, bel modo di fare!
    Wolverine: L'unico modo di fare che conosco. "Un modo qualsiasi per passare la notte".
    Rogue: Un po' troppo comodo per me, Logan. Attento alle notizie, hai sentito di questi tipi? Un gruppo di ragazzi che caccia Morlocks. Li cacciano per gioco. Per divertimento.
    Wolverine: Nessuno dei due è un buon motivo. uomo o animale... nessuno dei due è un buon motivo per cacciare...
  • Shatterstar: La televisione del vostro mondo-- è strana...
    Wolverine: Non la guardo troppo spesso, io. Quel che è peggio, è che mi sembra una scappatoia-- per gente che non vuole dare un significato alla propria vita.

Wolverine: Cylla sta qui... sarà lontano Godzilla?[modifica]

[We got Cylla, can Mothra be far behind? da Wolverine n. 56, metà luglio 1992; ed. it. su Wolverine n. 51, ed. Play Press, febbraio 1994, trad. Claudio Bispuri]

  • Cylla: Avanti, mutante! L'adamantio sarà anche la cosa più dura, ma il piccoletto che ci sta avvolto intorno?
    Wolverine: Non sono avvolto... sono saldato!

Wolverine: Morte in famiglia[modifica]

[Death in the family da Wolverine n. 57, luglio 1992; ed. it. su Wolverine n. 52, ed. Marvel Comics Italia, maggio 1994, trad. Gino Scatasta]

  • Noi rudi canadesi siamo sempre pronti, ci basta avere gli assi in mano! (Wolverine)

Wolverine: Sabotaggi[modifica]

[Monkeywreching da Wolverine n. 58, agosto 1992; ed. it. su Wolverine n. 56, ed. Marvel Comics Italia, settembre 1994, trad. Gino Scatasta]

  • Se vuoi trovare qualcuno, segui due regole: stai in guardia e non dare nell'occhio. (Wolverine)

Wolverine: Resa dei conti[modifica]

[Counting coup da Wolverine n. 60, settembre 1992; ed. it. su Wolverine n. 58, ed. Marvel Comics Italia, novembre 1994, trad. Gino Scatasta]

  • Ho scavato nelle mie emozioni e nei miei ricordi per scendere a patti con essi... ma nelle mie emozioni ci sono grosse macchie scure e nei miei ricordi dei buchi neri. E se concentro la mia attenzione su quei posti vuoti e oscuri, vedo sempre due famelici occhi rossi che mi fissano... e so che è la bestia dentro di me. E vuole-- urlareeeeee! (Wolverine)

Wolverine: La ricerca e l'incubo![modifica]

[Nightmare quest da Wolverine n. 61, della seconda metò del settembre 1992; ed. it. su Wolverine n. 59, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1994, trad. Gino Scatasta]

  • Il dolore ha il colore rosso che vedi attraverso le palpebre chiuse quando ti ficcano la testa in una fornace ardente. Il dolore ha un sapore acre come il metallo, caldo e pungente come un'otturazione che si scioglie in bocca. Il dolore ha un suono come quello di una voce che grida dal fondo di un pozzo-- ed è la tua voce. (Wolverine)
  • Puoi fidarti solo dei tuoi peggiori nemici per sapere la verità! Tu non sai quali sono i tuoi amici! (Silver Fox a Wolverine)
  • [Wolverine viene sequestrato da Nick Fury a nome dello Shield]
    Jubilee: Siamo in missione segreta per il governo?
    Wolverine: Talmente segreta che non hanno detto un cavolo neanche a me!

Wolverine: Stato di grazia[modifica]

[State of grace da Wolverine n. 65, gennaio 1993; ed. it. su Wolverine n. 62, ed. Marvel Comics Italia, marzo 1995, trad. Gino Scatasta]

  • [Wolverine si fa tirare un pugno in faccia da un uomo]
    Jean Grey: Possiedi un fattore rigenerante, Logan, non antidolorifico. Deve essere stato atroce.
    Wolverine: Non così atroce, Jeannie... come il dolore interno.
    Jean Grey: È così che mascheri l'angoscia... facendoti massacrare da un teppista? È così che affronti la rabbia, prendendotela con uno sconosciuto?
    Wolverine: Il problema è che... non so cosa mi fa stare male. Cose che credevo superate... riemergono riaprendo vecchie ferite. Molte cose che credevo di aver vissuto erano solo menzogne impiantate nella mia testa che mi hanno incasinato i ricordi! E... peggio... forse molte delle gioie alle quali mi aggrappavo come una zattera erano false!
    Jean Grey: Allora la vita è così dura solo per Logan, eh?
    Wolverine: No, non voglio fare la vittima... Scusami se in questo momento mi sento depresso...
    Jean Grey: Cosa posso dirti, Logan? Sei un eroe in ogni senso del termine e questo porta sempre con sé molto dolore...
    Wolverine: Dolore? Vuoi scherzare, Jeannie? Ho visto la morte di tutti quelli che amavo... compresa la tua! Tenevo stretta Mariko mentre moriva, e lei mi chiese... mi implorò di... Oh, Jean... quanto soffriva! Scusa, l'occhio... Scoprire dopo anni che Volpe D'Argento era viva e vederla morire ancora... Non dico che il mio dolore è peggio di quello di altri, o più profondo... Dico solo che gli altri possono fidarsi dei loro ricordi... Sanno che le cose belle sono accadute davvero... E se ripensi a esse, ti viene da sorridere. Non ti fanno scordare i momenti terribili e i dolori, ma li smussano un po'. E quando c'è un danno fisico, una cicatrice o una menomazione o qualcosa che non funziona più... chi l'ha subito può dire: "Mi è successo ad Anzio o a Berkeley o sulla statale 9... Io vado in un angolo con una birra. Non mi serve altro. Il tempo di buttare giù un sorso e sono di nuovo tutto intero. Jean... il mio corpo guarisce da solo, ma il dolore che ho dentro va in suppurazione!
    Jean Grey: Vuoi che ti accompagni domani?
    Wolverine: No, grazie. È una cosa fra me e Volpe D'Argento.

Wolverine: Prophecy[modifica]

[Prophecy da Wolverine n. 66, febbraio 1993; ed. it. su Wolverine n. 63, ed. Marvel Comics Italia, aprile 1995, trad. Gino Scatasta]

  • Ti capita mai di non riuscire a ricordare qualcosa? Ti tormenti il cervello per ore senza arrivare a niente. O quando senti un prurito in mezzo alla schiena. Metà della mia vita è così, Charlie... Non ne posso più. (Wolverine)

Wolverine: Valle della morte[modifica]

[Valley o' death da Wolverine n. 67, marzo 1993; ed. it. su Wolverine n. 64, ed. Marvel Comics Italia, maggio 1995, trad. Gino Scatasta]

  • Credenziali e faccia tosta ti portano ovunque... (Wolverine mostrando ad un soldato un documento falso con sguardo minaccioso)

Wolverine: L'incubo continua[modifica]

[Nightmares persist da Wolverine n. 75, novembre 1993; ed. it. su Special Events 2 Wolverine 0, ed. Marvel Comics Italia, maggio 1995, trad. Gino Scatasta]

  • Mai capitato di essere ridotti talmente male da sentire solo un rombo acutissimo... per poi scoprire che siete voi che urlate? C'è un mondo sull'altra sponda del dolore, pieno di orrore, di disperazione e di sofferenza concentrata... ma senza più paura. Cosa c'è più da temere quando ti trovi in mezzo al peggio del peggio? (Wolverine)
  • Siamo degli orfani che vagano per la tempesta e tutt'a un tratto c'è una luce a una finestra. Qualcuno ci fa entrare e chiude fuori il vento. Il vecchio Charlie. (Wolverine)

Wolverine: Sogni canadesi[modifica]

[Northem dreams da Wolverine n. 76, dicembre 1993; ed. it. su Wolverine n. 71, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1995, trad. Gino Scatasta]

  • Il ciclo della vita finisce qui. Si nasce in mezzo agli altri... e si muore da soli. (Lady Deathstrike)
  • Heather: C'è qualcosa che non va nel tuo fattore rigenerante ? Hai delle brutte cicatrici...
    Wolverine: È stato Magneto. Mi ha strappato via l'adamantio. Il fattore rigenerante è andato in tilt... Ma mi ha tenuto in vita... insieme a qualcosa che ho in mente di fare. Ma forse ho esagerato. Guarda! Mi sono tagliato. Una volta aspettavo un secondo e la ferita spariva. Adesso devo disinfettarmi, come tutti gli altri.
    Heather: E ti dispiace? Essere come tutti gli altri, dico.
    Wolverine: No. Forse è ora che anch'io faccia quel che gli altri fanno da sempre. Forse è ora che mi rifaccia una vita... o quel che ne resta.

Wolverine: The lady strikes[modifica]

[The lady strikes da Wolverine n. 77, gennaio 1994; ed. it. su Wolverine n. 71, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1995, trad. Gino Scatasta]

  • Heather: Non ti ho mai sentito così clemente, Logan.
    Puck: Ti ha strapazzato il cervello quando ti ha spaccato il forno in faccia?
    Wolverine: È solo che capisci come si sente un'altra persona quando provi lo stesso.

Wolverine: Caccia mortale: una prova di coraggio[modifica]

[Deathstalk da Wolverine n. 78, febbraio 1994; ed. it. su Wolverine n. 71, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1995, trad. Gino Scatasta]

  • La regola da queste parti è... cammina in una direzione che non sia nord e troverai da mangiare. (Wolverine sulle montagne canadesi)

Wolverine: Cyber! Cyber! Risplendi luminoso![modifica]

[Cyber! Cyber! Burning bright! da Wolverine n. 79, marzo 1994; ed. it. su Wolverine n. 73, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: È l'una in punto... l'ora di squarciarti la faccia!
    Cyber: Un muso come il mio non viene via facilmente! Sai come si dice... la bellezza è superficiale... la bruttezza arriva fino all'osso!

Wolverine: ... nella foresta della notte[modifica]

[... in the forest of the night da Wolverine n. 80, aprile 1994; ed. it. su Wolverine n. 74, ed. Marvel Comics Italia, marzo 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Giù nell'inferno, c'è un anfratto dove i momenti peggiori della vita tornano di continuo come un nastro senza fine... ma a qualcuno non serve morire per finirci dentro. (Wolverine)

Wolverine: Le cose che colpiscono di notte![modifica]

[Thing that go bump in the night! da Wolverine n. 84, agosto 1994; ed. it. su Wolverine n. 75, ed. Marvel Comics Italia, aprile 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Non mi batto in modo "scientifico". Ho imparato i miei colpi da Shingen. Diceva "impara la tecnica, diventa tutt'uno con l'arma, ma lascia sempre libera la bestia che è in te". Talvolta tralascio la tecnica... ma non ho certo problemi a liberare la bestia! (Wolverine)
  • Le dissi che sarei tornato ogni anno a primavera. Sono un po' in ritardo stavolta. Avevo dimenticato com'è bello qui in questa stagione. Penso sempre a questo posto come intriso di morte... e invece eccolo che trabocca di vita. "Non c'è niente di triste". Così ha detto Harry Tabeshaw. E ha aggiunto: "Gli spettri di coloro che ami sono tormentati dalle tue lascirme. Nel mondo degli spirito cavalcano il vento. Cosa ne diresti se qualcuno ti invocasse battendosi il petto? Canta la canzone del tuo spirito per lei". Gli ho detto che non sapevo le parole... "Non ci sono parole, Logan. Apri il tuo cuore e lasciati andare." Ha ragione. Non devo rattristarmi per il passato. Sono ricordi che fanno librare il mio cuore come un'aquila nel cielo di agosto. La sento ridere e il suo profumo mi passa accanto, inafferrabile. Quelli sì che erano bei tempi. (Wolverine)

Wolverine: Showdown in Lowtown![modifica]

[Showdown in Lowtown! da Wolverine n. 87, novembre 1994; ed. it. su Wolverine n. 77, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Vediamo cosa si nasconde sotto quel cappuccio... forse un miliardario pazzo per i pipistrelli? [4](Wolverine)

Wolverine: It's D-D-Deadpool, folks![modifica]

[It's D-D-Deadpool, folks! da Wolverine n. 88, dicembre 1994; ed. it. su Wolverine n. 77, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Sì, era proprio come voi due. Cercavo di trovare la mia strada. Volevo farcela da solo. Correvo ululando nei boschi. Poi ho trovato persone come me, che mi capivano... premurose. E d'un tratto avevo un posto che chiamavo casa... A volte lo dimentico. Succede. Si pensa troppo a sé e si dimentica che quando si smette di stare con gli altri... si diventa come l'albero al centro della foresta. A nessuno frega niente se cade. Ora torno a casa. Spero che abbiate una vita felice. (Wolverine)

Wolverine: La maschera di Ogun[modifica]

[The mask of Ogun da Wolverine n. 89, gennaio 1995; ed. it. su Wolverine n. 78, ed. Marvel Comics Italia, luglio 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: Strano vederti qui, cocco. Purtroppo ho smesso di fumare o avrei potuto usarti come accendino.
    Ghost: Quest'incontro non è casuale. Un'intricata matassa di eventi malvagi e occulti si dipanerà stanotte e i fili hanno l'impronta dei tuoi artigli!
    Wolverine: Io la poesia non la capisco, Ghost. Traduci per noi poveri mortali.
    Ghost: Uno spettro del tuo passato versa sangue innocente questa notte.
    Wolverine: Devi fare di meglio, amico... Dimmi qualcosa entro un secondo se vuoi che giri a destra altrimenti schizzo a sinistra e mi dirigo a Salem Center...
    Ghost: Ogun.
    Wolverine: [Tombola] Se vuoi, sai come attirare l'attenzione di qualcuno, vero?
  • Lo amavo come un padre e lo abbattei come un cane... (Wolverine parlando di Ogun)
  • Non ricordi gli scritti di Sun Tzu? "Sii rapido come il vento... insondabile come le nubi... e muoviti come la folgore!" Diceva anche: "Scegli il terreno migliore e attendi lì il tuo nemico!" (Wolverine parlando di Ogun)

Arma X[modifica]

Per approfondire, vedi: Weapon X (serie a fumetti)#Vol. 1.

Wolverine: Sentiero di pietre, bosco di rovi[modifica]

[Path of stones, wood of thorns da Wolverine n. 91, luglio 1995; ed. it. su Wolverine n. 81, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Questo vecchio canadese è tornato alla sua cuccia. E cosa ho fatto? Sabretooth mi ha provocato e io gli ho fatto un bel buco in testa. Forse volevo ammazzarlo. Forse no... Ma è ancora vivo e vegeto. Quindi perché preoccuparsi? Sono sconvolto dall'idea che il mio lato selvaggio abbia preso il sopravvento... ma dovrei essre dispiaciuto di aver infilzato la testa di Sabretooth? Per niente. Forse Chuck e gli altri dovrebbero mettermi un guinzaglio. Dicono che sono pericoloso. Non ne sanno mezza. Una parte di me pensa che forse la civiltà non è quel capolavoro che si dice. Seguire e cacciare la preda... questa sì che è vita! Basilare. Primitiva. Gratificante. Dall'avvistamento della traccia... al pedinamento furtivo. (Wolverine)
  • Seguire la preda, cacciarla e correre nei boschi... mi fa sentire bene. Senza impicci. Col vento della sera e l'odore della vita sulla faccia, non si pensa. E quando non si pensa... non si ricorda. (Wolverine)
  • Troppo complicato... Ci sono cose che vogliamo scordare... e al tempo stesso ricordare per sempre. Oh, c'è un'oscurità terribile in fondo alla mente... più buia di una caverna, infestata dagli spettri dei ricordi! Le loro voci sottili sussurrano segreti e posso cancellarle solo... ululando! (Wolverine)
  • A volte... ululare non è abbastanza. A volte non resta altro da fare che lacerare... e squarciare! E c'è sempre un maglio che mi rimbomba nella testa... e una fornace ardente nelle orecchie... e un velo rosso negli occhi, come un sipario di sangue. Non mi sento bene quando è finita... ma sempre meglio di prima. (Wolverine)
  • È come un cancro. La mia mutazione era un tumore che cresceva in me, mi faceva delirare, impazzire... ma l'adamantio è stata la peggiore chemioterapia del mondo. (Wolverine)

Wolverine: Esposizione a nord[modifica]

[A northern exposure da Wolverine n. 92, agosto 1995; ed. it. su Wolverine n. 82, ed. Marvel Comics Italia, novembre 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Che bestia è quella che uccide e non mangia? Si chiama uomo. Un predatore a due gambe che puzza di paura... (Wolverine)
  • Ma non sono una bestia... nonostante ciò che mi accade. Almeno così voglio credere... (Wolverine)

Wolverine: La taverna in città[modifica]

[A taverne in the town da Wolverine n. 93, settembre 1995; ed. it. su Wolverine n. 83, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1996, trad. Gino Scatasta]

  • Tempesta: [Vedendo Logan prendere la moto] Non puoi guidarla nel bosco!
    Wolverine: Potrei guidare questa sbarba attraverso un tornado! Spiaccicando insetti con la faccia!

Wolverine: Chi striscia nella macchina[modifica]

[The lurker in the machine da Wolverine n. 94, ottobre 1995; ed. it. su Wolverine n. 84, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Arriva l'ora di insegnare quel che sai. Così vanno le cose. Prima impari e dopo insegni e allora tutto diventa più chiaro. Se tieni tutto per te, a che serve? (Wolverine)
  • Wolverine: Lo spirito è importante... e deve essere ottimista. Dovete lottare per vincere. Non per fuggire. O per arrendervi.
    Donna: E se vogliamo catturare, non uccidere? Non vogliamo uccidere nessuno.
    Wolverine: Allora non batterti. Scappa. Non cominciare nemmeno se non vuoi vincere.
    James Hudson: Sia chiaro che quello di Logan è un punto di vista personale e non è approvato dalla direzione.
    Wolverine: Già sentita questa lagna, cocco... ma la musica cambia quando il lupo bussa alla porta.
  • Regola uno... non guardare le armi o le mani dell'avversario... ma gli occhi. Loro ti diranno da dove viene il pericolo. (Wolverine)

Wolverine: Manhattan rapsody[modifica]

[Manhattan rapsody da Wolverine n. 95, novembre 1995; ed. it. su Wolverine n. 85, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Non voglio disfarmi della bestialità. In questi anni ho sempre odiato il mio lato selvaggio, ma ora che è diventato dominante... mi piace. (Wolverine)

Wolverine: Racconti attorno al fuoco[modifica]

[Campfire tales da Wolverine n. 96, dicembre 1995; ed. it. su Wolverine n. 86, ed. Marvel Comics Italia, marzo 1997, trad. Gino Scatasta]

  • C'è stato un periodo in cui alzavo il gomito. Bevevo roba forte. Non era per spassarmela. Volevo solo stordirmi. Avevo perso la dignità e non mi importava se sembravo ridicolo. Avevo una scusa. Chi beve ha sempre una scusa. Avevo paura della bestia che è in me. Paura e autocommiserazione ti fanno scordare chi sono i tuoi amici... finché uno di loro non bussò alla mia porta. Era Ororo. Mi chiese di accompagnarla nella serra dell'attico. Disse che voleva mostrarmi qualcosa. Disse che si aspettava un cipripredio ibrido, ma era spuntato qualcos'altro... "Un mutante proprio come noi." Era bello, misterioso e strano. Come una creatura aliena ondeggiava sotto la luna. Un orfano della terra selvaggia della genetica. Lo recise. Era forse unico al mondo. Lo tagliò e me lo diede. Disse: "Sei una persona unica al mondo, Logan... Ci sono cose belle ed effimere che fioriscono e appassiscono. Dobbiamo apprezzarle mentre sono con noi." Disse che per lei sarebbe stato bene in un vaso accanto alla foto di Mariko. (Wolverine)
  • Ognuno... è responsabile di sé. Alcuni di noi non fanno prediche, ma mostrano la strada con le azioni e il cuore. (Wolverine)
  • Uccidere porta sfortuna. Ogni tribù che vive di caccia ha i suoi rituali di purificazione. Chi è troppo civilizzato finisce per scordare queste cose. (Wolverine)

Wolverine: Giorni oscuri[modifica]

[Fade to black da Wolverine n. 98, febbraio 1996; ed. it. su Wolverine n. 88, ed. Marvel Comics Italia, maggio 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Per prima cosa avverto il dolore. Come quello di un arpione incandescente piantato in fronte con una mazza da cinque chili. Sugli occhi mi hanno passato carta vetrata. La lingua l'hanno immersa in un acido. Le budella in una lavatrice, ciclo risciacquo. La notte scorsa devo essermela spassata da matti... solo che non ricordo un tubo! Si chiama amnesia. Per la maggior parte della gente significherebbe che è ora di darsi una regolata. Per questo vecchio canadese è solo un'altra conseguenza della ferale regressione indotta dalla rimozione dell'adamantio. (Wolverine)

Wolverine: Di mitico metallo forgiato[modifica]

[Of mythic metal forged da Wolverine n. 99, marzo 1996; ed. it. su Wolverine n. 89, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Quale porta mi consigli per entrare, cocco? Quella, eh? Allora non la prendo. Prima che ti passi per la testa di fare la spia al tuo capo, devi sapere due cose: sono molto cattivo... e la possibilità che torni a vendicarmi è molto alta. (Wolverine)

Wolverine: Fornace della mente, incudine del cuore[modifica]

[Furnace of his brain, anvil of his heart da Wolverine n. 100, aprile 1996; ed. it. su Wolverine n. 89, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Come potevo sapere... che avrebbe resistito all'infusione di adamantio? Che per sfuggire alla schiavitù si sarebbe liberato delle ultime vestigia di umanità? Come potevo sapere, io, Genesis, erede di Apocalisse... che nella sopravvivenza del più forte, l'apice della piramide sarebbe stata occupata da un bruto sanguinario... pronto a cedere a quella brama oscura che si cela in fondo a ogni essere vivente? E che per di più è... il migliore in ciò che fa! (Genesis parlando di Wolverine)

Wolverine: Tacite promesse[modifica]

[Unspoken promises da Wolverine n. 102, giugno 1996; ed. it. su Wolverine n. 90, ed. Marvel Comics Italia, luglio 1997, trad. Gino Scatasta]

  • "Uccidiamo le erbacce, ma senza provare piacere nel farlo. Come potremmo goderci l'agnello pasquale se vedessimo chi gli taglia la gola sorridendo? Scoprirai che crescono molte erbacce nel giardino della vita... sempre accanto alle piante che vorremmo nutrire. Facciamo le nostre scelte in questo mondo... e agiamo di conseguenza." (Stavros)
  • "La redenzione non è gratis. Bisogna pagare un prezzo." "A chi?" chiesi. "All'universo" rispose. (Stavros)

Wolverine: L'imperatore del regno del dolore[modifica]

[The emperor of the realm of grief da Wolverine n. 104, agosto 1996; ed. it. su Wolverine n. 92, ed. Marvel Comics Italia, settembre 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Far sputare fuori informazioni a Gateway è come meditare nel deserto mangiando locuste intinte nel miele... a volte le risposte sono un po' indigeste. (Wolverine)

Wolverine: Volti fra le fiamme[modifica]

[Faces in the fire da Wolverine n. 105, settembre 1996; ed. it. su Wolverine n. 92, ed. Marvel Comics Italia, settembre 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Eroe è chi fa il suo dovere ogni giorno... (Wolverine)

Wolverine: Inizi e conclusioni[modifica]

[Openings and closures da Wolverine n. 106, ottobre 1996; ed. it. su Wolverine n. 93, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 1997, trad. Gino Scatasta]

  • La paura è l'inizio della morte... e non sono ancora pronto per il viaggio nelle tenebre. (Wolverine)

Wolverine: L'est è l'est...[modifica]

[East is east... da Wolverine n. 108, dicembre 1996; ed. it. su Wolverine n. 95, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 1997, trad. Gino Scatasta]

  • Amiko non è mia consanguinea. Ero lì quando sua madre è morta. Ho promesso alla bimba che avrei badato a lei e non sempre ho mantenuto il patto. Ma le avevo dato la mia parola e... chi non mantiene la parola è solo una bestia. (Wolverine)

Wolverine: La bestia peggiore[modifica]

[Lesser beasts da Wolverine n. 110, febbraio 1997; ed. it. su Wolverine n. 97, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 1998, trad. Gino Scatasta]

  • È buffo come vanno le cose. Prendevi ogni giorno come veniva... tiravi avanti sbuffando come una locomotiva... Poi una scelta sbagliata... un istante di disattenzione... e via! Tutto cambia all'improvviso... e la tua vita non sarà più la stessa! (Wolverine)
  • Da quando sono regredito alla forma animale, cerco di recuperare a fatica la mia umanità. Grazie al sostegno dei miei amici... e qualche calcione nel sedere... ho fatto molti progressi. Ma sento ancora il richiamo della bestia... e stavolta parlo del mio mostro personale... che vive negli anfratti della mia anima. Sono come un ex alcolizzato che non vuole riprendere a bere. Perché non dovrei cedere alla rabbia che mi lacera, se lo faccio per salvare degli innocenti? Tutti cededono, prima o poi. Anche i migliori. (Wolverine)

Wolverine: Ristoro[modifica]

[Restoration da Wolverine n. 111, marzo 1997; ed. it. su Wolverine n. 98, ed. Marvel Comics Italia, marzo 1998, trad. Gino Scatasta]

  • Thomas Wolfe disse: "Non si può tornare sempre a casa." Ma ogni volta che ricalpesto questo pezzo di Salem Center lo smentisco. Qui non ho solo ricordi... Qui ho intravisto per la prima volta quanto valgo. E non c'è tesoro al mondo che stia alla pari con un barlume di verità. (Wolverine)
  • Una Harley non va guidata come se si andasse alla funzione domenicale... ogni tanto la devi far scatenare e urlare! (Wolverine)
  • Che dovrei fare, Charlie? Non sapevo di aver bisogno di aiuto prima di incontrarti. Pensavo di farcela da solo. Di non dovere niente a nessuno. Di star bene con Alpha Flight, anche se non mi amalgamavo con loro. Poi sono capitato qui e mi sono sentito... sì... compreso. La scuila non è più la stessa senza di te. Tu avevi sempre la risposta pronta per tutto. Rispondi a questo, allora. Cosa si fa quando si guarda il corridoio e si vede solo il buio? Mi risponderesti che il sole sorge ogni mattina... ed è vero. (Wolverine)
  • Buffo. Ci scordiamo sempre che i demoni della notte svaniscono alla luce dell'alba. (Wolverine)

Wolverine: La luce alla fine del giorno[modifica]

[The light at the end of the day da Wolverine n. 112, aprile 1997; ed. it. su Wolverine n. 99, ed. Marvel Comics Italia, aprile 1998, trad. Gino Scatasta]

  • Scappo da qualcosa perché cerco di trovare qualcosa. Te l'ho detto, mi sono guardato l'ombelico troppo a lungo. Cercare qualcosa che è dentro di te ti fa diventare egocentrico e ti allontana dal resto del mondo. Mi sono ricordato di quel detto... "nessun uomo è un'isola". [5](Wolverine)
  • Avevo un... potrei chiamarlo maestro, ma non esiste un equivalente occidentale. Ho studiato arti marziali in Giappone. Citava sempre Donne. Mi ha insegnato due cose importanti... Primo, il solo motivo logico per imparare un'arte marziale è diventare così bravo da non doverla usare... Secondo, è inutile sviluppare il corpo e non la mente. (Wolverine)

Wolverine: In punto di morte capitolo 4[modifica]

[Not dead yet (4 of4) da Wolverine, n. 122; del marzo 1998, ed. it. su Wolverine n. 105, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 1998, trad. Lucia Fochi]

  • L'ho ucciso con le bugie e la paura. Come voleva fare lui con me. Questo non mi rende molto diverso da lui. Devo rifletterci un po' sopra. (Wolverine parlando di McLeish)

Wolverine: Il migliore[modifica]

[Better than best da Wolverine, n. 123; del aprile 1998, ed. it. su Wolverine n. 106, ed. Marvel Comics Italia, novembre 1998, trad. Lucia Fochi]

  • È lo Schwarzenegger tra i bovini! (Wolverine parlando di Roughouse)
  • La prima regola dei migliori è quella di tener d'occhio il nemico... (Wolverine)
  • La vita è una infinita serie di possibilità. La stasi arriva solo con la morte. (Wolverine)
  • Avevo un proposito ambizioso: "Essere il migliore in ciò che faccio... e scoprire cos'è che faccio!" Non sarà facile. Poche cose lo sono. (Wolverine)

Wolverine: Distruttori invisibili[modifica]

[Invisibles destroyers da Wolverine, n. 124; del maggio 1998, ed. it. su Wolverine n. 106, ed. Marvel Comics Italia, novembre 1998, trad. Lucia Fochi]

  • Anche la lama più tagliente perde il filo. E prima o poi bisogna affilarla. Per la gente è lo stesso. E io ho in progetto di affilarmi... a costo di morire. (Wolverine)
  • Capitan America raduna folle da record quando organizza combattimenti per beneficenza. E la sua popolarità resta sempre alle stelle. È passato dall'ammirazione a una sorta di venerazione. Chissà cosa ci trova la gente! Dovrebbe essersi stufata dei buffoni in costume come noi. Ma forse ha bisogno di credere in qualcuno o qualcosa di superiore. (Wolverine)
  • Sì, sono un guastafeste. Abile soprattutto a distruggere tutto quel che tocco. E punto a una perfezione che non raggiungerò mai... e anche se fosse, non me ne accorgerei. Forse dovrei cercare il lato positivo... invece di guardare sempre i miei errori. La lotta per migliorare è un processo infinito. Ora non sono il migliore, e non lo sarò più... ma non voglio certo mollare! (Wolverine)

Wolverine: Matrimonio di sangue[modifica]

[Blood Wedding da Wolverine n. 126, del luglio 1998, ed. it. su Wolverine n. 108, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 1999, trad. Lucia Fochi]

  • Lei mi insegnò che ogni azione provoca reazioni. E che le nostre azioni... definiscono la nostra moralità! (Wolverine)
  • Nel nostro primo scontro, Sabretooth quasi mi uccise. Da allora, ogni anno per il mio compleanno mi fa un regalo. In lui vedo il lato oscuro di me stesso. La ferocia animale sotto spoglie umane... Uno squalo con un senso dell'umorismo deviato. (Wolverine)

Wolverine: La morte verde[modifica]

[Green for Death da Wolverine n. 128; del settembre 1998, ed. it. su Wolverine n. 110, ed. Marvel Comics Italia, marzo 1999, trad. Lucia Fochi]

  • Gli X-Men sono mutanti. Dei "diversi" e per questo reietti. Ma sono eroi che hanno giurato di proteggere il mondo. In questo siamo decisamente simili io e loro. Anch'io sono un reietto e un fuorilegge. E anche a me piace far del bene. (Wolverine)

Wolverine: A qualunque costo[modifica]

[Whatever it takes... da Wolverine n. 129; del ottobre 1998, ed. it. su Wolverine n. 111, ed. Marvel Comics Italia, aprile 1999, trad. Lucia Fochi]

  • Ci sono due tipi di persone. Quelli che si siedono sul divano e guardano un documentario per imparare qualcosa sulla natura... e cinque minuti dopo sono terrorizzati e gridano al regista di mollare l'attrezzatura e salvare la povera zebra dall'attacco delle iene... E gli altri. Quelli che capiscono... e accettano. Quelli che sanno che la natura è così... che così va il mondo. Che da qualche parte del mondo, ogni secondo... si ripete la stessa storia. Il brutale ciclo della vita. Del predatore e della preda. Animali... che fanno di tutto per sopravvivere. Sono Wolverine. Ma i miei pochi amici mi chiamano Logan. Io appartengo ai primi... ai predatori... ai cacciatori. Sono il migliore in ciò che faccio... ma a volte ho ragione di dubitarne. (Wolverine)
  • Mai fidarsi di quello che si vede nei film! (Wolverine)

Wolverine: Per sopravvivere![modifica]

[... to survive da Wolverine n. 130; del novembre 1998, ed. it. su Wolverine n. 112, ed. Marvel Comics Italia, maggio 1999, trad. Lucia Fochi]

  • ...perché gli X-Men non uccidono. Ma nella storia l'uomo è stato costretto a uccidere-- e a fare cose terribili contro la sua volontà... per sopravvivere. Spesso la sopravvivenza è questione di sacrificio. Durante la seconda guerra mondiale se eri un ebreo, uno zingaro o se non eri un "puro" tedesco... dovevi fare pazzie, per sfuggire ai nazi. Molti non le fecero. È come la volpe presa in trappola... è pronta a strapparsi una zampa per evitare il cacciatore-- (Wolverine)

Wolverine: Cadde sulla terra[modifica]

[It fell to earth da Wolverine n. 131; del novembre 1998, ed. it. su Wolverine n. 113, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1999, trad. Lucia Fochi]

  • "Perché è lì." È ciò che rispose un alpinista di nome George Leighmallory quando gli chiesero perché volesse scalare l'Everest. Il vecchio George era matto come un cavallo. Scalare l'Himalaya è la cosa più pericolosa che un uomo posa fare. Questa cima non è l'Everest ma non è comunque una passeggiata. Bisogna sempre avere una buona ragione per scalare una montagna. Io? Lo faccio per salvare il mondo. Mi chiamo Wolverine. E sono il migliore in ciò che faccio... peccato che non so volare. (Wolverine)
  • Vengono in mente un sacco di idiozie quando vedi la fine vicina. Come quella vecchia battuta... "Non è la caduta che uccide... ma l'atterraggio."[6] (Wolverine)
  • Uno. Uno su sette. Sono quelli che muoiono nel tantativo di conquistare la vetta. Ho fatto molte cose nella vita... ma non ho mai studiato statistica. E per fortuna non sono uno scalatore normale. (Wolverine)
  • Nel silenzio che segue mi torna in mente un pensiero che mi ha accompagnato durante la lunga salita verso la cima. Quando battaglie come questa terminano, alla fine di tutte le schermaglie, resto con un'innegabile verità-- uccidere un essere vivente, qualunque essere vivente, è una cosa spiacevole e difficile. Quando due killer si affrontano, vari fattori determinano chi se ne andrà e chi rimarrà steso al suolo. Un killer deve avere il forte desiderio di uccidere l'avversario. E questo ce l'ha di sicuro. Ma non basta la sete di sangue per vincere. Ci vuole qualcosa che la creatura non ha. Ed è una cieca sete di vita. Una volontà di sopravvivere così forte che ti aiuta a togliere una vita per tenerti la tua. I killer che vivono per combattere non sono quelli che venerano la morte-- ma quelli che amano la vita. (Wolverine)

Wolverine: La fine del mondo![modifica]

[Doomsday! da Wolverine n. 138; del maggio 1999, ed. it. su Wolverine n. 120, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2000, trad. Gino Scatasta]

  • Il mio potere mutante guarisce quasi tutte le ferite. È una facoltà che mi è servita diverse volte... ma che non serve a niente quando cuore e anima sono a pezzi. Anche se soffro come una bestia, non è giusto che sia lo stesso per tutti. (Wolverine)

Wolverine: I mostri escono di notte[modifica]

[The freaks comes out at night da Wolverine n. 139; del giugno 1999, ed. it. su Wolverine n. 121, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2000, trad. Gino Scatasta]

  • Sai... almeno una volta vorrei chiudere uno scontro con la sensazione di aver vinto davvero. (Wolverine)

Wolverine: Vendetta[modifica]

[Vengeance da Wolverine n. 140; del luglio 1999, ed. it. su Wolverine n. 122, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2000, trad. Gino Scatasta]

  • Sei un gran guerriero, Wolverine, un astuto stratega. E anche un buon amico, quando il tuo atteggiamento tracotante non nasconde la tua saggezza e la tua generosità. Ma non sei un insegnante. Fammi un favore. Continua la tua parte... mentre io faccio la mia. (Xavier)

Wolverine: Al limitar delle tenebre[modifica]

[On the edge of darkness da Wolverine n. 145; del dicembre 1999, ed. it. su Wolverine n. 127, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2000, trad. Gino Scatasta]

  • Quella "cosa" è Morte. È il migliore in ciò che fa. E ora è un assassino. Bestiale. Spietato. In passato era noto con altri nomi: Logan, Weapon X, Wolverine. Ma ora conta solo il presente... e il futuro che ne deriva. (Narratore)
  • Vuoi sapere una cosa sull'adamantio? Le ossa non si spezzano, è vero... ma non riescono a proteggerti le budella! In altre circostanze, ti direi di tenerlo a mente per il futuro... ma a questo punto, direi che il futuro non deve preoccuparti. Non so perché mi sono sempre bloccato prima di farti fuori. Forse per una morbosa fedeltà verso l'amicizia che ci univa. Stavolta no. Stavolta no. (Wolverine)
  • Servirei il diavolo in persona pur di impedire che lo faccia questo demone assetato di sangue. Non c'è persona al mondo che sia riuscita a domarmi-- neppure quella testa di Fez ci riuscirà. Almeno avrò la possibilità di scombussolare i suoi progetti-- Sabretooth non ci avrebbe neanche provato. Ama troppo uccidere... ama troppo il caos. Io mi opporrò-- e col tempo vincerò. (Wolverine)
  • Tu-- Hulk si ricorda di te! Tu sei quell'ometto-- che Hulk ha già incontrato-- molte, molte alte volte-- l'ometto che caccia sempre Hulk-- che cerca di ferirlo-- dovunque Hulk va-- qualunque cosa fa-- l'ometto cerca sempre di fare male a Hulk! Ma adesso-- Hulk farà male a te! (Hulk dopo aver visto la faccia di Morte)
  • La forma che avevo assunto era una delle tante-- il tempo degli inganni è cessato. Non parlare, vile cane. La prova è finita. Ed è bene così. In un mondo dove solo il più forte può sopravvivere, è probabile che voi due dobbiate combattere in eterno prima che qualcuno abbia la meglio. Stai però certo, mio fedele cavaliere... che Hulk perirà nella stessa conflagrazione che consumerà il mondo, mentre faremo i primi, arditi passi lungo il sentiero che conduce a una nuova era. La mia era... L'era di Apocalisse! (Apocalisse)

Wolverine: Debito di sangue – Conclusione[modifica]

[Blood debt (conclusion) da Wolverine n. 153; del agosto 2000, ed. it. su Wolverine n. 134, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Scommettere e vincere può essere eccitante, ma non prenderci gusto-- la sorte ti si può rivoltare contro in ogni momento. (Wolverine)

Wolverine: Lungo la torre di guardia[modifica]

[All Along the Watchtower[7] da Wolverine n. 154; del settembre 2000, ed. it. su Wolverine n. 135, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: Deadpool! Sospettavo che dietro ci fossi tu. Lavoro o questione personale?
    Deadpool: Sai com'è, Wolvie... Ero finito su www.ricercati.com e c'era il tuo adorabile musetto con sotto una cifra così esorbitante che non ho potuto resistere. Credimi, se sapessi quanti soldi ci sono sulla tua testa, ti faresti fuori da solo.
    Wolverine: Mmmh. Ci darò un'occhiata. Sai una cosa? Non ci siamo ancora picchiati e già mi hai stancato Fai un favore ad entrambi, Wade-- lascia perdere.

Wolverine: Lungo la torre di guardia Parte 2[modifica]

[All Along the Watchtower - Part 2 da Wolverine n. 155; del ottobre 2000, ed. it. su Wolverine n. 136, ed. Marvel Comics Italia, maggio 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Deadpool: Fammi indovinare: te la sei presa perché volevo ucciderti? Non ci perderò il sonno...
    Wolverine: Dammi un paio di minuti, Deadpool-- e ci perderai la vita.

Wolverine: Sottoterra[modifica]

[Going Underground da Wolverine n. 156; del novembre 2000, ed. it. su Wolverine n. 137, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2001, trad. Gino Scatasta]

  • È una cosa che odio. Passo il mio tempo a scarpinare per il mondo, cercando di renderlo un posto migliore... solo per accorgermi che ho dei guai a bizzeffe proprio sotto casa. Sono un mutante-- nato con poteri che mi rendono diverso. I miei ipersensi colgono cose che gli sbirri non si sognano. Sento il sangue versato... e assaporo la paura delle vittime in fondo alla gola. La paura... e l'incapacità di capire. Chiunque sia, colpisce a caso, senza curarsi della razza, della religione, del sesso o dell'età. L'ultima vittima aveva solo dieci anni. Una vita spenta prima ancora che iniziasse davvero. (Wolverine)
  • Wolverine! Mi pareva di aver visto la tua firma su uno dei babbei che mi sono sfrecciati davanti! Cosa ci fai quaggiù? Aspetta... lasciami indovinare... hai comprato il nuovo album degli XTC e ti chiedevi se secondo me era meglio di Apple Venus, Volume I. Azzeccato? (Uomo Ragno)
  • Uomo Ragno: Odio i cattivi che non chiacchierano. Non danno soddisfazione.
    Wolverine: Secondo me, ci guadagneresti a chiudere il becco ogni tanto. Cosa ci fai quaggiù, piuttosto? Di solito svolazzi sui tetti della città.
    Uomo Ragno: Sai, vado dove c'è del movimento. O forse sono le cose a movimentarsi quando passo io.

Wolverine: La caccia[modifica]

[Manhunt da Wolverine n. 158; del gennaio 2001, ed. it. su Wolverine n. 139, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Riconosco una trappola quando mi ci trovo in mezzo, e qui tutto puzza di trappola lontano un miglio. (Wolverine)
  • [Riferendosi a Zaran] Pare che il mio ospite si consideri un cacciatore, anche se il suo tipo di caccia non mi piace. Che senso ha uccidere un animale che non ha armi per difendersi? (Wolverine)
  • Nel cuore dell'Amazzonia c'è una mitica tribù che usa la magia per rendersi invisibili alla preda. I suoi cacciatori usano un miscuglio di oli e polveri che mascherano i ferormoni che il loro corpo produce. Celando il proprio odore, possono avvicinarsi alla preda. Nessuno al di fuori di loro conosce il segreto della mistura-- tranne uno. (Wolverine)
  • C'è un momento in cui un uomo deve lottare per ciò in cui crede... e per ciò che ama. A me capita un po' troppo spesso. E non mi piace. (Wolverine)

Wolverine: Il migliore[modifica]

[The Best There Is da Wolverine n. 159; del febbraio 2001, ed. it. su Wolverine n. 140, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Ma... cosa c'è per terra? Sangue? Ovunque, entra ed esce da ogni stanza. Ma di chi è? Rogue. Nightcrawler. Cable. Jean. Gli X-Men. Sono morti-- tutti morti. Qualcuno li ha massacrati-- mentre dormivano. Qualcuno ha ucciso gli X-Men-- e quel qualcuno sono io! (Wolverine)
  • Venticinque birre e sono più sobrio di prima. A volte il mio fattore rigenerante è una vera scocciatura. (Wolverine)
  • Non so chi siano questi babbei, e me ne frego. Prima li pesto, poi faccio le domande. (Wolverine)
  • Scusa, mi fai accendere? (Wolverine rivolto a un soldato che sta bruciando)

Wolverine: Il migliore (seconda parte)[modifica]

[The Best There Is (Part Two of Three) da Wolverine n. 160; del marzo 2001, ed. it. su Wolverine n. 141, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Un consiglio, amico... niente cravatte in una rissa! Qualcuno potrebbe usarle per strangolarti-- uno come me. (Wolverine rivolto a Blok)

Wolverine: Il migliore (terza parte)[modifica]

[The Best There Is (Part Three of Three) da Wolverine n. 161; dell'aprile 2001, ed. it. su Wolverine n. 142, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Non avevo mai visto la morte... e ne ero attratto come una falena dalla fiamma. (Mr.X)
  • Mr.X: E ora veniamo a te. Credimi se ti dico che la proposta che ti faccio è riservata a pochi prescelti... I miei incontri con i clienti finiscono sempre con il loro decesso, a meno che non trovi uno spirito affine... un assassino come te. Distruggere te sarebbe come se un collezionista d'arte distruggesse la Gioconda. Ti concedo invece di riconoscere la mia superiorità e unirti alla mia avanguardi assassina. dato che sai della mia esistenza, se non accetti ti aspetta una morte certa. A te la scelta. Cosa dici?
    Wolverine: Dico che ne ho sentite di cose schifose, ma la tua storia le batte tutte. Devo lottare ogni giorno per tenere a bada il mio lato bestiale-- per non perdere il controllo e far fuori qualcuno. Per te invece la morte è come un gioco-- perverso e malato. Dico che se la morte ti piace tanto-- allora è forse tempo--- di conoscerla personalmente!

Wolverine: Braccato (seconda parte)[modifica]

[The Hunted (Part Two) da Wolverine n. 163; del giugno 2001, ed. it. su Wolverine n. 144, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2002, trad. Gino Scatasta]

  • [Parlando di Shiver] Su di lui ho sentito di tutto, che è condannato a vagare per sempre sulla terra e che ha eliminato Hoffa. So solo che non è umano-- e che ti fa venire i brividi lungo la schiena quando lo incontri. Ma se si tratta di rintracciare qualcuno, è speciale. Solo lui puà stanare Wolverine. C'è un solo problema: Shiver ha la fissa di punire i colpevoli, e se pensa che Logan lo sia, si metterà male. (Nick Fury)
  • Il vantaggio di battersi insieme a un vecchio amico [Bestia] sta nel fatto-- che sa esattamente cosa fare senza che io glielo dica. Sacrifica il suo corpo-- e il nostro amico spettro deve materializzare il suo braccio se vuole tenerlo stretto. Qui intervengo io. (Wolverine)
  • Bestia: Devo proprio chiedertelo-- di che puzza il governo?
    Wolverine: Non so... di muffa, credo... difficile spiegarlo se non hai naso.

Wolverine: Braccato (terza parte)[modifica]

[The Hunted (Part Three) da Wolverine n. 164; del luglio 2001, ed. it. su Wolverine n. 145, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2002, trad. Gino Scatasta]

  • In un posto in cui nessuno ha superpoteri, però, i più tosti sono quelli che sanno battersi, per quanto siano inetti fuori. (Wolverine)

Wolverine: Braccato conclusione[modifica]

[The Hunted (Conclusion) da Wolverine n. 166; del settembre 2001, ed. it. su Wolverine n. 147, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2002, trad. Gino Scatasta]

  • [Riferendosi a Sabretooth] Niente parole. Fra me e lui-- mai state necessarie. Abbiamo già ballato questa danza di morte. Siamo due facce della stessa moneta-- ognuno sa già quel che l'altro pensa. No, le parole non servono. Solo la violenza. (Wolverine)

Wolverine: Restare vivi! (1 di 3)[modifica]

[Stay Alive! (Part 1 of 3) da Wolverine n. 170; del gennaio 2002, ed. it. su Wolverine n. 152, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2002, trad. Gino Scatasta]

  • Reality show-- con gente che svende privacy e dignità per comparire qualche mese in televisione. Non li guarderei neanche se mi pagassero. (Wolverine)

Wolverine: Logan Files (2 di 3)[modifica]

[The Logan Files (2 of 3) da Wolverine n. 174; del maggio 2002, ed. it. su Wolverine n. 156, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2003, trad. Gino Scatasta]

  • È tutta la vita che faccio cose che non dovrei fare, cocca. Troppo tardi per cambiare. (Wolverine)
  • Ormai dovreste sapere-- che c'è sempre un metodo nella mia follia. (Wolverine)

Wolverine: Logan Files conclusione[modifica]

[The Logan Files (Conclusion) da Wolverine n. 175; del giugno 2002, ed. it. su Wolverine n. 157, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2003, trad. Gino Scatasta]

  • Quando ti capita una vita come la mia, fai l'abitudine a risvegliarti in posti strani, dentro una pozza del tuo stesso sangue... ma non per questo ci prendi gusto. (Wolverine)
  • Sabretooth: È la mia parte preferita, la parte che il programma non voleva che tu sapessi... non hanno i tuoi ricordi.
    Wolverine: Stai mentendo come sempre, Creed...
    Sabretooth: Davvero? Te l'hanno sventolato davanti agli occhi come una carota... sapendo che avresti dato la colpa a loro e a chiunque altro sulla terra per il tuo passato scomparso. Ma la verità è che la colpa è... solo tua.
    Wolverine: Non fai che mentire.
    Sabretooth: Di solito... ma non su questo. E in fondo lo sai. Il fattore rigenerante non ti cura solo il corpo... ma anche la mente. Non ha il fegato per affrontare la tragedia che ti è capitata, quindi... l'hai cancellata, come non fosse mai successa. Ecco la verità che hai cercato per tutto questo tempo.
    Wolverine: Non è vero... Non è vero...
    Sabretooth: Non che ti serva a molto nella bara!

Wolverine: Tutto quanto è Zen[modifica]

[Everythingh's Zen da Wolverine n. 180; del ottobre 2002, ed. it. su Wolverine n. 162, ed. Marvel Comics Italia, luglio 2003, trad. Gino Scatasta]

  • Per qualche ragione Sciamano pensa che io abbia qualcosa da insegnarti. Yawn. Ma l'unica cosa che so è che... tutti dobbiamo morire. Una volta accettato questo fatto, la vita è semplice. Ogni azione va considerata come se fosse l'ultima. Questa è l'essenza del bushido, la via del guerriero. Un guerriero dev'essere duro. Deve vivere senza dubbi né rimorsi. Altrimenti è un debole, legato a cose che esistono solo nella sua mente. Il segreto della vita si trova nella morte. È ironico... ma anche durante una passeggiata per la foresta la morte può bussarmi sulla spalla. Quindi non c'è tempo per le incertezze. Se schiatto perché ho fatto un giro nel bosco... così sia. Morirò. (Wolverine rivolto a Charles "Chuck" Moss)
  • A conti fatti, il mondo normale non esiste, perciò... non lasciare niente alle supposizioni. Non ci sono poteri mutanti o magici che tengano. (Wolverine rivolto a Charles "Chuck" Moss)
  • Assumere la disposizione d'animo di un guerriero è difficilissimo. È più facile provare pietà per se stessi, credere che qualcuno ci stia opprimendo. Ma il fatto è... che tutto dipende da noi. (Wolverine rivolto a Charles "Chuck" Moss)

Wolverine: Cacciatori[modifica]

[Chasers da Wolverine n. 181; del novembre 2002, ed. it. su Wolverine n. 163, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2003, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: Ora puoi aprire gli occhi.
    Bambina: Scusa... posso chiederti una cosa?
    Wolverine: Certo, tesoro.
    Bambina: Ma tu... sei l'Uomo Ragno?
    Wolverine: No, quello... è una mammoletta.

Wolverine: ... E procurati una pistola[modifica]

[... And Got Yourself a Gun da Wolverine n. 183; del gennaio 2003, ed. it. su Wolverine n. 165, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2003, trad. Gino Scatasta]

  • Come odio... quando mi precedono. (Frank Castle)
  • Lou Gehrig è stato la miglior prima base mai esistita. Chiunque l'abbia visto in azione, lo sa bene. (Wolverine)
  • Mai visto niente del genere. È come una pistola che punti contro qualcuno... e poi "bang"... quello non c'è più! (Johnny riferendosi a Wolverine)

Wolverine: Ordine e disciplina[modifica]

[Restraining Order da Wolverine n. 183; del gennaio 2003, ed. it. su Wolverine n. 168, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2004, trad. Gino Scatasta]

  • Quando venni qui dopo la guerra, imparai una regola fondamentale... scegli i tuoi nemici con saggezza. (Nicopetti)

Wolverine: Sono pazzi questi romani[modifica]

[When in Rome... da Wolverine n. 184; del febbraio 2003, ed. it. su Wolverine n. 166, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2003, trad. Gino Scatasta]

  • [ Lo Spazzino si accende una sigaretta]
    Wolverine: Scusa, capo... ma c'è gente a cui piace respirare.
    Lo Spazzino: Cosa ?!
    Wolverine: In realtà per me quello schifo è aria fresca, ma io sono un po' strano. Tu, invece... lo sai cosa può farti quella roba? E se non mi credi, guarda! Sta scritto qui! Forse la frase "È nocivo per la tua salute" ti fa ridere. Ma quello che dovrebbe dire è... che le cicche possono causare cancro a naso, bocca, ghiandole salivari, faringe, gola, esofago, reni, pancreas... perfino a parti del corpo alle quali preferiresti non pensare. Ed è solo l'inizio! Enfisemi, bronchiti croniche, disturbi cardiaci, melanomi e carcinomi... per non dire di come riducono udito, vista, pelle, dita e capelli. Anche se, senza offesa... non mi sembra che ti curi molto del tuo aspetto. Le sigarette, sai... qui le chiamiamo "chiodi da bara", perché questa roba... ti ammazza.

Wolverine: Dormire con i pesci[modifica]

[Sleeping with the Fishes da Wolverine n. 185; del marzo 2003, ed. it. su Wolverine n. 167, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 2003, trad. Gino Scatasta]

  • Tony... mai visto un bastardo più scoppiato di quello! (Johnny riferendosi a Wolverine)

Wolverine: Ci si vede, Frankie![modifica]

[See Ya Around, Frankie! da Wolverine n. 186; dell'aprile 2003, ed. it. su Wolverine n. 168, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2004, trad. Gino Scatasta]

  • Sei patetico. Sei davvero convinto di essere la "cura" della "malattia"? Sei solo un'altra malattia, tutto qui. (Wolverine rivolgendosi a Frank Castle)
  • Allora sarei patetico, Logan? E tu che diavolo sei, invece? Chi sei oggi? Un "onolevole" samurai? Un ex agente segreto? Un imbecille in calzamaglia gialla? Oppure quello che penso io... e che tu fai finta di non capire... un assassino?! (Frank Castle rivolgendosi a Wolverine)
  • Allora... dovrò sforzarmi di far capire questa cosa anche a un idiota come te. Il mondo non è bianco e nero, Castle: niente risposte facili. Delacavva? Svegliati e sniffa il napalm, idiota. Non importa cosa fai... non importa quanti ne "punisci"... in qualche modo o in qualche forma, ci saranno sempre criminali. I furbi sanno che è meglio trattare col diavolo che conosci... quello con cui puoi farlo. I furbi sanno anche cosa succede a chi si impiccia degli affari miei. (Wolverine rivolgendosi a Frank Castle)

Vol. 3[modifica]

Wolverine: Allora, un prete entra in un bar...[modifica]

[So, This Priest Walks into a Bar... da Wolverine 6 (vol. 2) del dicembre 2003, ed. it. su Wolverine n. 175, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2004, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: Pensi che non mi accorga... di quanto puzzo?
    Nigthcrawler: Il disgusto di sé non ti si addice.
    Wolverine: Detto da uno che nasconde la sua faccia...
  • Nightcrawler: Diciassette anni. Troppo giovane. Per alcuni anche a settanta si è giovani. Abbiamo visto troppa morte, abbiamo perso troppi cari. Ma per quanto sia banale dirlo, la morte fa parte della vita. Anche quella innaturale... anche l'omicidio.
    Wolverine: L'omicidio no.
    Nightcrawler: Credi? Non voglio difenderlo, chiaro, ma lo troviamo nei testi fondamentali di ogni religione. Caino uccide Abele e il mondo conobbe l'omicidio. È naturale come morire di vecchiaia.
    Wolverine: Non credi a quello che dici.
    Nightcrawler: Non so più a cosa credo, amico mio. Le mie certezze in campo etico e teologico sono alquanto vacillanti. Di conseguenza mi baso sui fatti, così come mi appaiono. Le azioni parlano più chiaro delle parole. Tu lo sai meglio di altri. È per le tue azioni che ti considero una brava persona, un uomo retto.
    Wolverine: Tre giorni fa ho ucciso ventisette uomini. Non c'è molto da dire, eh?
    Nightcrawler: Eri infuriato?
    Wolverine: Più che mai.
    Nightcrawler: E quegli uomini meritavano la tua rabbia?
    Wolverine: Cerchi una scusa?
    Nightcrawler: No, cerco solo di capire. Perché se mi dici che quei ventisette uomini erano degli innocenti, allora tu sei quello che hai sempre temuto. E dovresti essere fermato.
    Wolverine: Ce la faresti?
    Nightcrawler: No. Ma morirei tentando.
    Wolverine: Avevano infettato un'intera città con il terrore. Rapivano donne. Ragazze. E abusavano di loro.
    Nightcrawler: Stai descrivendo il male, amico mio. E il male genera il male.
    Wolverine: Me.
    Nightcrawler: Capisco. Ma se questo è il tuo problema, non posso aiutarti.
    Wolverine: Eri un prete. Assolvimi.
    Nightcrawler: Sarebbe meraviglioso se funzionasse così, no? Che mondo avremmo... legioni di peccatori che commettono felici i loro crimini. Tanto sanno che l'assoluzione li riporterà nel grembo della chiesa. Ci hanno provato, una volta. Nel Medioevo. Un po' d'oro e tutto veniva perdonato. Ti piacerebbe un perdono così vano?
    Wolverine: Mi serve il perdono?
    Nightcrawler: Non è questo che cerchi? Quegli uomini erano malvagi? Non c'è dubbio. Li hai uccisi in preda all'ira. Se malvagio anche tu? Sei unico Logan. E non mi riferisco a quello che ti hanno fatto. Il lupo è malvagio quando elimina i malati dal branco ?
  • Wolverine: Quel paragone coi lupi... Io non sono una bestia. No.
    Nightcrawler: Lo so, amico mio. Non lo sei.
    Wolverine: No.

Wolverine: Il crocevia di coyote prima parte[modifica]

[Coyote Crossing (Part One & Part Two) da Wolverine 7 e 8 (vol. 2) del gennaio 2004, ed. it. su Wolverine n. 176, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2004, trad. Gino Scatasta]

  • Ritter: Basta... Perché mi stai picchiando?
    Wolverine: È proprio questo il punto. Avevo pensato di agire in modo più sottile. Poi ho capito che avrei finito per picchiarti comunque. E mi sono detto: perché perdere tempo?
    Ritter: Sei pazzo.
    Wolverine: No, Ritter. Sono perfettamente in me. E credimi... quando impazzirò lo noterai.
  • Considerare la gente meno della droga. Mi fa schifo. (Wolverine)

Wolverine: Il ritorno della creatura - quarta parte[modifica]

[Return of the Native (Part 5) da Wolverine n. 17; del settembre 2004, ed. it. su Wolverine n. 187, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2005, trad. Gino Scatasta]

  • So quello che stai pensando, tappo. Fidarsi di me è come infilare la testa nelle fauci di un leone. Stai pensando: perché dovrei cedere a quello che dice il vecchio Victor quando è evidente che muore dalla voglia di fare merenda con i miei polmoni? Però sai anche che non hai scelta, nanetto. Ti conosco, so quel che pensi. Tu e il tuo idiota senso dell'onore... Ti senti responsabile per quella ragazza, vuoi riportarla qui... vuoi la creatura... e io voglio farla pagare a Willoughby e Murray. Non va giù neanche a me, ma dobbiamo collaborare. Come dice Mick Jagger, non puoi avere sempre ciò che vuoi! (Sabretooth)
  • Dovresti concentrarti sull'attimo presente. Preoccuparsi del futuro è come preoccuparsi del tempo. O accetti che potresti inzupparti o devi sempre andare in giro con l'ombrello. (Sabretooth)
  • Non siamo alleati, Creed. Non lo siamo mai stati. E mai lo saremo. (Wolverine)

[modifica]

[Return of the Native (Last Rites) da Wolverine n. 19; del novembre 2004, ed. it. su Wolverine n. 189, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2005, trad. Gino Scatasta]

  • Nightcrawler: Vuoi sapere quel è il segreto? Di Logan cioè?
    Jo: È una macchina per uccidere a sangue freddo?
    Nightcrawler: No, Jo. Le sole cose fredde che ha sono le ossa e gli artigli. È solo un uomo che cerca di fare la cosa giusta.

Wolverine: Nemico Pubblico parte 1[modifica]

[Enemy of the State (Part 1) da Wolverine n. 20; del dicembre 2004, ed. it. su Wolverine n. 190, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2005, trad. Gino Scatasta]

  • Odio il Giappone. È bellissimo. Odio i ciliegi in fiore perché mi ricordano l'unica volta nella mia vita in cui il dolore se ne è andato solo per tornare due volte più forte. (Wolverine)
  • Credi che io giochi osservando le regole? Non sono Superman! (Wolverine)
  • È già scomparso in passato. Wolverine ha il vizio di sparire, in missioni del genere, per poi riapparire quando uno meno se lo aspetta. (Kitty Pryde)

Wolverine: Nemico Pubblico parte 2[modifica]

[Enemy of the State (Part 2/3) da Wolverine n. 21/22; del dicembre 2004 e gennaio 2005, ed. it. su Wolverine n. 191, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 2005, trad. Gino Scatasta]

  • La vita è un dolore concesso da un dio spietato. La morte è l'unica ricompensa. (Wolverine)
  • [Riferendosi a Wolverine] Credo che in India si chiami karma, Fury. [...] Se prendi un uomo e lo trasformi in un'arma di distruzione, non ti puoi lamentare quando qualcun altro mette il dito sul grilletto. (Elektra)

Wolverine: Nemico Pubblico parte 3[modifica]

[Enemy of the State (Part 3/4) da Wolverine n. 22/23; del gennaio/febbraio 2005, ed. it. su Wolverine n. 192, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Mi chiamo Elektra Natchios. Sono un'assassina mercenaria che lavora per lo S.H.I.E.L.D. e per un giorno di lavoro mi pagano più di quanto paghino Bush in un anno. (Elektra)

Wolverine: Nemico Pubblico parte 4[modifica]

[Enemy of the State (Part 5) da Wolverine n. 24; del marzo 2005, ed. it. su Wolverine n. 193, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Ti sei dato da fare, Murdock. Ti sei portato a letto dozzine di pupe bionde e rosse dopo che avete rotto. Sei il più allupato degli eroi mascherato. Però... Elektra si è innamorata una volta sola, e l'amore vero non muore mai. Dovresti ricordartelo la prossima volta che fai la doccia col nuovo scorfano che rimorchi. Cosa ci vedono in te, Murdock? Tutte quelle sbarbe che ti porti in questa casa senza uno straccio di quadro alle pareti. Non sei figo, non sei ricco, non sei neanche divertente. Come fai a rimorchiarne tante, mentre io sono quasi sempre a secco? (Wolverine)
  • Lo S.H.I.E.L.D. crede che siano i superpoteri a contare. No: è l'abilità che conta. Sottovalutano i supereroi di strada, non li rispettano abbastanza da proteggerli. E invece sono loro i migliori. Qui fuori le armature vistose o i martelli magici non salvano la pelle. (Wolverine)
  • Il lavaggio del cervello l'hanno fatto a te, Murdock. Seduto in tribunale tutto il giorno, giurando su un dio ingiusto. Poi di notte ti infili un costume e dici alla gente cosa farsene della loro vita. Sei tu quello pericoloso, Matt! Almeno io non sono così idiota da pensare di essere uno dei buoni. (Wolverine)
  • Ma ti senti, Murdock? Parli come una specie di supereroe...! Hai mai pensato perché non ti hanno chiesto di unirti ai loro supergruppi? Perché lavori da solo? Perché sei un handicappato. Dovresti sentire le battute sul tuo conto... (Wolverine)

Wolverine: Nemico Pubblico conclusione[modifica]

[Enemy of the State (Part 6) da Wolverine n. 25; dell'aprile 2005, ed. it. su Wolverine n. 194, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Non pensare che abbia paura di morire, tesoro. Sarebbe un sollievo... dopo due guerre mondiali e tutto quello che ho dovuto passare. (Wolverine)
  • Il basso rischio non esiste. (Nick Fury)
  • Nick Fury: Wolverine era solo l'antipasto. Questo è quel che è successo quando comandavano i moderati... cosa succederà adesso che alla guida ci sono dei pazzi?
    Capitan America: Tremo al pensiero. Hai un piano?
    Nick Fury: Non ancora. Ma forse abbiamo qualcosa di meglio di un piano.
    Capitan America: Che cosa?
    Nick Fury: La nostra macchina assassina è tornata.

Wolverine: Agente dello S.H.I.E.L.D. conclusione[modifica]

[Agent of S.H.I.E.L.D. (Part 5 and 6) da Wolverine n. 30/31; del settembre/ottobre 2005, ed. it. su Wolverine n. 197, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2006, trad. Gino Scatasta]

  • La vendetta non rende mai felici, Wolverine. Hai mai visto Clint Eastwood sorridere? (Dottor Weinberg)
  • Le forze speciali usano i conigli per temprare i novellini, lo sapevate? Il primo giorno di addestramento vi dispensano da ogni mansione. I superiori vi danno un coniglio a cui badare e vi dicono di occuparvi della bestiolina. Il primo giorno vi annoiate a morte. Il secondo cominciate a giocare con il coniglio e a insegnargli qualche giochetto. Il terzo giorno il coniglio è il vostro amichetto del cuore e il quarto sa tutto di voi, dal primo bacio alle vostre misure intime. Per questo il settimo giorno è traumatico... quando dovete torcergli il collo e mangiarvelo. Non lo fanno per prendervi in giro. È la lezione più importante che un agente può imparare perché insegna a chiudere la mente... a diventare meno umano... per fare ciò che è necessario. (Wolverine)
  • L'Hydra non può essere sconfitta. L'Hydra è indistruttibile. Taglia una testa e altre due prenderanno il suo posto. (Gorgon)
  • Mi dice che ho raso al suolo delle basi che due mesi fa non aveva nemmeno. Ucciso una vecchia che avrebbe fatto fuori comunque. Ammazzato un sacco di gente... per la quale la morte è una ricompensa. Poi diventa sgradevole. Usa i suoi poteri per scavare a fondo e tirare fuori le erbacce che mi soffocano l'anima. Tutto cioò che mi ha costretto a fare. L'orrore che ho portato nel mondo. Non ascoltarlo. Concentrati! (Wolverine)
  • Gorgon: Hai ucciso tutto quello che hai toccato, Wolverine.
    Wolverine: Allora perché non riesco a uccidere te?

Wolverine: A caccia di Spettri seconda parte[modifica]

[Chasing Ghosts (Part Two of Three) da Wolverine n. 34; del dicembre 2005, ed. it. su Wolverine n. 198, ed. Marvel Comics Italia, luglio 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Prima lezione: copertura. È la cortina dietro la quale opera un agente. Il vostro nome in codice è parte della copertura: deve identificarvi, ma essere del tutto privo di significato. L'arma più efficace è quella di cui il nemico ignora l'esistenza. Se il vostro nome in codice indica la natura del vostro potere mutante, avete dato al nemico un vantaggio... gli avete dato un'informazione. E lo userà per neutralizzarvi. (Nick Fury)
  • Nick Fury: Ai Wolverine piace scavare buche... è questo che sai fare? Sei bravo a scavare?
    Wolverine: Non scavo fosse. Le riempio.
    Nick Fury: Ma guarda... abbiamo un assassino matricolato. Ti dirò una cosa, ragazzo: tutti sanno uccidere! Non è niente di speciale. Ti mostrerò invece qualcos'altro: ti mostrerò come si diventa un capo. Fatti avanti. Ti nomino caposquadra.
  • La lezione odierna è... "come battersi e pensare allo stesso tempo". Dovreste incontrare il nemico faccia a faccia solo se volete parlarci. Se però siete costretti ad affrontarlo... buttatelo a terra e non fatelo rialzare. Altrimenti correte il rischio di... [Wolverine lo sorprende] (Nick Fury)
  • Uno di questi giorni tu... tu e la tua razza... verrete annientati. E sarò io a farlo. (Nick Fury a Wolverine)

Wolverine: A caccia di Spettri conclusione[modifica]

[Chasing Ghosts (Conclusion) da Wolverine n. 35; del dicembre 2005, ed. it. su Wolverine n. 198, ed. Marvel Comics Italia, luglio 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Sebastian Shaw: Logan ti parla mai del suo passato?
    Mystica: Gliel'ho detto. Di rado.
    Sebastian Shaw: Ma quando succede... di cosa parla?
    Mystica: Di come era il mondo prima dell'ascesa della razza mutante. Di come... pur essendo disprezzato per ciò che era... sentiva in qualche modo di appartenere a quel mondo. Perché aveva uno scopo... che ora non ha più.
  • Wolverine: Tu non puoi capire... la morte a piccole dosi... è la sola cosa che mi fa sentire ancora vivo.
    Mystica: Perché la guerra è finita ?! Quando capirai che vali più di tutti i tuoi nemici messi insieme?
    Wolverine: Non ho nemici. Non più.
    Mystica: Erano solo umani, Logan... non erano niente.
    Wolverine: No. Non tutti. Ce n'era uno...

Wolverine: Origini & Conclusioni prima parte[modifica]

[Origins & Endings (Chapter One and Two) da Wolverine n. 36/37; del gennaio/febbraio 2006, ed. it. su Wolverine n. 200, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Non molto tempo fa ho recuperato la memoria. Brutta storia. Credevo che, quando sarebbe successo, avrei trovato delle risposte. Invece ho trovato solo altre domande. Ed è questo che faccio adesso... domande. A modo mio. Il samurai però continua a schivarle... come i miei calci. (Wolverine)

Wolverine: Origini & Conclusioni terza parte[modifica]

[Origins & Endings (Part Five) da Wolverine n. 40; del maggio 2006, ed. it. su Wolverine n. 202, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2006, trad. Gino Scatasta]

  • Avevo trascorso cinque anni cercando di diventare un uomo migliore. Poi avevo sentito il sangue. E avevo capito che non sarei mai diventato un uomo migliore. Perché non ero mai stato un uomo. (Wolverine)

Wolverine: Il Pacchetto[modifica]

[The Package da Wolverine n. 41; del giugno 2006, ed. it. su Wolverine n. 203, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 2006, trad. Gino Scatasta]

  • "Quando due elefanti litigano in mezzo all'erba... è l'erba a rimetterci." (Antico proverbio della Liberia)

Wolverine: Vendetta[modifica]

[Vendetta da Wolverine n. 42; del luglio 2006, ed. it. su Wolverine n. 207, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2007, trad. Gino Scatasta]

  • Barista: È un po' presto per riempirti di birra!
    Wolverine: Ho appena staccato dopo una giornata di lavoro. Devo rilassarmi. [Suona il cercapersone dei Vendicatori]
    Barista: Speranza vana, eh? Un cerca-persone? Immagino tu sia un dottore. Di che tipo?
    Wolverine: Chirurgo.

Wolverine: Risarcimento[modifica]

[Payback da Wolverine n. 46; del novembre 2006, ed. it. su Wolverine n. 211, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2007, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine: Bene. Mi sono battuto contro sentinelle, androidi e LMD. Uccidere una persona artificiale è come ucciderne una reale.
    Forge: Come si fa?
    Wolverine: Continui a tagliare finché non ne resta più niente.

Wolverine: Rimborso[modifica]

[Payback da Wolverine n. 47; del dicembre 2006, ed. it. su Wolverine n. 212, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2007, trad. Gino Scatasta]

  • Nessuno lo sa meglio di me: se hai un cane con la rabbia, devi abbatterlo. Semplice. E Declun... era proprio un cane rabbioso. No. Non togliergli le sue responsabilità. Non trovargli delle scuse. Era malvagio. Forse. Ma se era così, il suo non era il male che conosciamo. Siamo abituati a vedere il male come qualcosa di deliberato. Pensiamo a un malvagio che riflette sui suoi diabolici piani... Ci pensa talmente tanto da rendersi conto che sono malvagi, Ci riflette... ma alla fine se ne infischia. Però il male non è questo. Vedi, il male non pensa, ma agisce. I malvagi non soppesano i pro e i contro, né trovano scuse per la loro coscienza... Fanno quello che vogliono. Agiscono d'istinto. Come quel cane rabbioso. (Wolverine)

Wolverine: Bussando alla porta del cielo[modifica]

[Knocking on Heaven's Door da Wolverine n. 48; del gennaio 2007, ed. it. su Wolverine n. 213, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2007, trad. Gino Scatasta]

  • La gente pensa che con il fattore rigenerante me la cavi sempre. È quasi impossibile farmi fuori. Su questo hanno ragione. Ma non significa che ogni volta il prezzo da pagare non sia salato. Soprattutto per quello che succede dopo. Buum. C'è chi pensa che la nascita sia una delle esperienze più traumatiche della vita. Di sicuro la morte non è meno schifosa. Il problema è descrivere la sofferenza. È qualcosa che va molto al di là della sofferenza. Il dolore non mi preoccupa. Io e il dolore siamo vecchi amici. Ogni volta che sfodero gli artigli, taglio carne fresca. Ma quello è dolore fisico. Questo è dolore dell'anima. A parte quando muoio, ho provato dolori del genere solo un paio di volte. È un dolore che ti stravolge, che ti fa perdere la testa... ma non è il peggio. (Wolverine)

Wolverine: Primo Sangue (Evoluzione prima parte)[modifica]

[First Blood (Evolution - Chapter One) da Wolverine n. 50; del marzo 2007, ed. it. su Wolverine n. 216, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Il problema, quando sei il migliore in ciò che fai... è che in giro c'è sempre qualcuno che si crede meglio di te. (Wolverine)
  • Sabretooth è un assassino. Tanto per essere chiari... anch'io ho ucciso. Ma a me non è mai piaciuto. (Wolverine)
  • Non dai mai retta a nessuno, Logan. È questo il tuo problema. Ora io sono dalla parte degli angeli. Sono uno degli X-Men. E se hanno me... tu a che diavolo gli servi? (Sabretooth)
  • Ma a volte quando non si è mai stati sconfitti... si comincia a credere di essere imbattibili. È proprio allora che, per quanto si abbia ragione o si lotti per una causa giusta, si viene battuti... ed è questo che è successo a me. (Wolverine)
  • Wolverine: Ma perché, Creed? Non sei mio padre, mio fratello o un mio clone. Perché non riusciamo a liberarci l'uno dell'altro?
    Sabretooth: Ancora non lo capisci, stupido @#%*? Hai recuperato tutti i tuoi ricordi, tranne quello che spiegherebbe ogni cosa. È latino, dei tempi dell'impero romano. "Quod sum eris." "Sono quel che sarai." Dovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia... è inevitabile. Diventerai... me!

Wolverine: Piccolo Ometto[modifica]

[Puny Little Man da Wolverine n. 50; del marzo 2007, ed. it. su Wolverine n. 216, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2008, trad. Gino Scatasta]

  • [Riferendosi al primo scontro con Hulk] Sono sicuro di aver raccontato questa storia una dozzina di volte, e ogni volta è un po' diversa. Il fatto di ricordarti qualcosa non significa molto. Tutto sta nel modo in cui scegli di ricordare. (Wolverine)

Wolverine: Déjà Vu (Evoluzione seconda parte)[modifica]

[Déjà Vu (Evolution - Chapter Two) da Wolverine n. 51; dell'aprile 2007, ed. it. su Wolverine n. 217, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Quando mai capirete... che uccidendo l'altro... ucciderete voi stessi? (Tempesta rivolta a Wolverine e Sabretooth)

Wolverine: Sangue nel vento (Evoluzione terza parte)[modifica]

[Blood on the Wind (Evolution - Chapter Three) da Wolverine n. 52; del maggio 2007, ed. it. su Wolverine n. 217, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Quando ho saputo che Ororo stava per sposarsi, devo ammetterlo... ci sono rimasto male. Non perché mi aspettassi un futuro insieme a lei... ma una donna così si incontra una volta sola nella vita. E se non può essere tua, puoi solo augurarti che abbia scelto bene. L'ha fatto. (Wolverine)
  • La prima volta che posai lo sguardo su Creed, pensai che fosse una bestia! Più o meno quello che succede quando la gente vede me. A peggiorare le cose, il suo odere era diverso da quello di ogni altro animale conosciuto... Era simile... al mio. (Wolverine)

Wolverine: Insonnia (Evoluzione quarta parte)[modifica]

[Insomnia (Evolution - Chapter Four) da Wolverine n. 53; del giugno 2007, ed. it. su Wolverine n. 218, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Wolverine:"Quod sum eris."
    Sabretooth: E allora?
    Wolverine: "Sono ciò che sarai."
    Sabretooth: Ti rode, tappo? Sono più vecchio di te, Logan. Si potrebbe discutere di quanto... ma abbastanza da sapere che la strada che hai davanti porta esattamente a questo.
    Wolverine: Non sono come te.
    Sabretooth: Sporco... nanetto. Non sfuggirai alla tua natura. Pensi che agli umani piaccia rimbambirsi quando invecchiano? Cosa pensi che succeda a bestie come noi?
    Wolverine: Creed. Chi è Romulus?
    Sabretooth: Uh... no. Su di lui da me non saprai niente.

Wolverine: Sveglia il morto (Evoluzione quinta parte)[modifica]

[Wake the Dead (Evolution - Chapter Five) da Wolverine n. 54; del luglio 2007, ed. it. su Wolverine n. 218, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Sì. Ho concluso molto nella mia vita senza mai dire grazie. Porta sfortuna. (Wolverine)

Wolverine: Quod Sum Eris (Evoluzione sesta parte)[modifica]

[Quod Sum Eris (Evolution - Chapter Six) da Wolverine n. 55; del settembre 2007, ed. it. su Wolverine n. 219, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Scott Summers, alias Ciclope, leader degli X-Men. In un certo senso, lui è gli X-Men. Certe volte non si sopporta, altre volte è il più figo che ci sia al mondo. (Wolverine)
  • [Riferendosi a Volpe D'Argento] Se pensate che il fatto che qualcuno ricompaia quando credete di averlo perso... annulli tutto quello che avete sofferto nel frattempo... non avete capito un @#*% della morte. Il dolore... per la perdita di una persona amata... non se ne va mai. (Wolverine)
  • [Sabretooth non riesce a riattaccarsi il braccio che gli ha tagliato Wolverine]
    Wolverine: Non hai capito, vero? Povero bastardo... È la lama. La spada di Muramasa... L'ho fatta costruire tempo fa. Nel caso... in cui fossi impazzito del tutto. Se perdessi la mia umanità, dovrei essere fermato. Anzi, vorrei che mi fermassero. Blocca il fattore rigenerante. Non so come funziona. Ma funziona. "Quod sum eris." "Sono ciò che sarai..." Se ciò che sei è il mio futuro... se ciò che vedo è inevitabile... allora è un bene che questa spada esista.
    Sabretooth: Grrrrr.
    Wolverine: È rimasto qualcosa in te, Creed? Deve finire fra noi... e, non so per quale motivo, ma ho ancora abbastanza onore da offrirti una possibilità di fermarmi.
    Sabretooth: Grrrr... Fallo... Rrrrrr.
    Wolverine [pensando]: Fatto. Credevo che mi sarei goduto questo momento. Ma, date le circostanze, questo @#*% mi fa quasi pena. poi penso a tutte le donne che ha ucciso senza un attimo di esitazione... e so di aver fatto la cosa giusta.
    Wolverine [parlando]: Buon compleanno
    [Sabretooth muore decapitato da Wolverine]
  • Wild Child: È stato atteso e insieme inatteso.
    Wolverine: ?
    Wild Child: Lui non sapeva se saresti andato fino in fondo. Dopo tutti questi anni, continui a stupirlo. Ma è questo che fa di te ciò che sei.
    Wolverine: Di chi @#*%o stai parlando?
    Wild Child: Di Romulus. È ovvio.
    Wolverine: Chi @#*% è Romulus?
    Wild Child: È stato e sempre sarà il primo di noi.
    Wolverine: Primo in cosa?
    Wild Child: Fin dall'inizio sono emersi in due dall'orda. Per qualche motivo, uno biondo e uno scuro. Lui sa che uno solo sopravviverà. Come nei tuoi sogni.
    Wolverine: Che ne sai dei miei sogni?
    Wild Child: È stato Romulus a volere che tu sapessi.
    Wolverine: Può entrare nella mia mente?
    Wild Child: C'è sempre stato. Tu sei molto importante per lui. Sei il migliore di tutti noi.
    Wolverine: Il migliore?
    Wild Child: A sopravvivere.
    Wolverine: Tu sei biondo, Kyle. Sei il mio prossimo pranzo?
    Wild Child: Non sta a me decidere.
    Wolverine: E se ti ammazzassi su due piedi e la facessi finita?
    Wild Child: Fallo se vuoi, ma non credo che sia nel suo interesse.
    Wolverine: Sai una cosa? Penso che non ci sia nessun Romulus e tutta questa storia sia solo una massa di...
    Romulus: Te lo assicuro, Logan. Quanto hai appreso è la verità.
    Wolverine [pensando]: Per un attimo fugace è lì, con quell'aroma di olio che copre ogni altro odore. Poi... @#*%!
    Wolverine [parlando]: ROMULUS! Non so cosa hai in mente, ma fallo! Io sono pronto!
    Wolverine [pensando]: E lontano, nel vento, sento il rumore attutito e inquietante di... una risata.

Wolverine: Morte Cerebrale[modifica]

[Logan Dies (Part 1 of 5) da Wolverine n. 57; del novembre 2007, ed. it. su Wolverine n. 225, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Il tedesco è una lingua sporca. Ti lascia il sapore di cenere di sigaro. Anche quando non viene usato da diciottenni che invocano la mamma. (Wolverine)
  • Ma la politica crea inattesi accoppiamenti. E gli accoppiamenti creano politiche inattese. (Wolverine)
  • Stark e io non concordiamo su parecchie cose... ma almeno lui prova a fare quelle giuste, anche se poi sbaglia tutto. (Wolverine)
  • Mi sto innamorando di nuovo. Potrebbe essere un problema. Le donne che amo hanno la brutta abitudine di morire. Per questo ho avuto solo relazioni superficiali dopo Mariko. E non voglio impegnarmi con Amir. Ma il cuore non sente ragioni. Neppure il mio, anche se posso tagliarlo a pezzi e lui si riforma. (Wolverine)

Wolverine: Curaetar seconda parte[modifica]

[Logan Dies (Part 3 of 5) da Wolverine n. 59; del gennaio 2008, ed. it. su Wolverine n. 226, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Non capisci, vero? Sei sempre stato lento. Sempre stato stupido. Per tutti questo anni. Tutte queste vite. Pensi di aver combattuto dei nemici. Sabretooth e Cyber. Ogun e Gorgon. Shingen. Magneto. Perfino Blob. Ma in tutto questo tempo lottavi solo contro te stesso. Contro la tua natura. Contro ciò che sei. Pensi che ti sia accaduto qualcosa. Qualcosa che ti ha cambiato. Trasformandoti in qualcos'altro. Ma sappiamo entrambi che non è stato così... Il vero te è sempre stato uguale. Pieno di... ira. Di rabbia. Ma ora... devi affrontarlo. Non si scappa più. Due sole strade. Vita o morte. Quale scegli? Allora, quale scegli? Affronterai un vecchio a duello? In tutta sincerità... non sei degno di una vera spada. Anzi... non sei degno di nessun metallo. Il metallo, l'adamantio, ti indebolisce. Fattore rigenerante. Scheletro indistruttibile. Anche l'immortalità... Tutto troppo facile. Ti sei rammollito. Un tempo eri un assassino. Ora sei un cagnolino. Matrimoni... figlie adottive... compagni di squadra... Dov'è finito il lupo solitario? Te lo dico io dove... è morto. (Anima di Wolverine rivolta a Wolverine)

Wolverine: Risveglia i Morti[modifica]

[Wake the Dead (Logan Dies, Part 4 of 5) da Wolverine n. 60; del febbraio 2008, ed. it. su Wolverine n. 227, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 2008, trad. Gino Scatasta]

  • Mi piacciono i misteri. Sul serio, perché di solito riesco a risolverli pestando qualcuno. (Wolverine)

Wolverine: Trova Mystica! parte seconda[modifica]

[Get Mystica - Part 2 of 4 da Wolverine n. 63; del maggio 2008, ed. it. su Wolverine n. 228, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2009, trad. Gino Scatasta]

  • Che ci crediate o no, mi hanno sparato un sacco volte. Proprio tante. Carabine M1. M16. Lanciagranate M79. AK-47. Luger. Walther PPK. Tommy Gun. Uzi. Carcano Bolt-Action. Howitzer. Mi hanno sparato addosso tutti. Il Punitore mi ha riempito di piombo. Mi hanno intrappolato in un buco e sparato addosso con un mitra calibro 50 per settimane e settimane. Ho fatto da bersaglio alle Sentinelle, agli agenti dello S.H.I.E.L.D. e ad alieni di ogni genere con inverosimili pistole a raggi. Una volta mi ha colpito un tipo che poteva trasformare la mano in un'arma e sparare "proiettili biomateriali". Chissà che diavolo significava. Potreste pensare che ormai mi ci sono abituato. Invece no. Per quanto ci si creda dei duri... non ci si abitua mai a farsi sparare addosso. (Wolverine)
  • Chi se ne esce con il vecchio detto "quel che non ti ammazza ti rende forte" non ha mai preso una fucilata in faccia con un fucile a canna doppia. (Wolverine)
  • Senti, so che sembra che sia tu a fare la cosa più giusta, amico, ma per favore dimmi... In fondo sei un bastardo vero? Picchi i tuoi figli. Bari a carte. Prendi a calci i cani per strada. Dammi qualcosa per non sentirmi in colpa se ti prendo a calci nel sedere. (Wolverine)

Wolverine: Trova Mystica! parte terza[modifica]

[Get Mystica - Part 3 of 4 da Wolverine n. 65; del giugno 2008, ed. it. su Wolverine n. 229, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2009, trad. Gino Scatasta]

  • È buffo. La gente pensa che, se possiedi un fattore rigenerante, non senti alcun dolore. Purtroppo non è così. Ogni colpo di pistola, coltellata, pugo, ustione... Ogni danno inferto al mio corpo negli anni... li ho sentiti tutti. Ma la cosa peggiore è la sensazione che provo quando il mio corpo inizia a ricomporsi. Nuova pelle che ricresce, nuove terminazioni nervose... non potete immaginare che tortura. Poi c'è il dolore incessante che deriva dall'avere uno scheletro legato con adamantio indistruttibile. Neanche quello è un picnic. Negli anni ho provato di tutto per alleviare il dolore. Agopuntura. Meditazione hindu. Terapia dell'acqua atlantidea. Pillole aliene. Nienti di niente. Alla fine ho dovuto accettare un fatto... essere me stesso fa un male d'inferno. (Wolverine)
  • Mystica: Non si arriva all'età che abbiamo senza sapere scegliere le proprie battaglie.
    Wolverine: Forse... Ma la Mystica che conoscevo non si sottraeva mai alla lotta. Era un sacco di cose, certo... Una ladra, assassina, traditrice, voltagabbana, una madre miserevole, una terrorista, una sgualdrina... ma non una vigliacca svergognata.
    Mystica: Piantala di usare la psicologia da quattro soldi che ti hanno insegnato gli X-Men. Così inciti i tuoi avversari a sfidarti?
    Wolverine: Sì. Funziona?
    Mystica: Per niente.

Dark Wolverine[modifica]

Per approfondire, vedi: Dark Wolverine (fumetto)#Dark Wolverine.

Vol. 4[modifica]

Wolverine: Wolverine all'inferno - Capitolo 1[modifica]

[Wolverine Goes to Hell (Part 1 and 2) da Wolverine n. 1/2; del novembre 2010, ed. it. su Wolverine n. 259, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2011, trad. Luca Scatasta]

  • So tenere a bada l'oscurità. Ci sono abituato. È con la speranza che me la cavo male. (Wolverine)

Wolverine: Terra bruciata - Seconda parte[modifica]

[Scorched Earth (Chapter One: Last Stand of the Silver Samurai) da Wolverine n. 1; del novembre 2010, ed. it. su Wolverine n. 260, ed. Marvel Comics Italia, settembre 2011, trad. Luca Scatasta]

  • In fondo morire è un po' come vivere. C'è del dolore, e ci sono momenti di chiarezza accecante. Dapprima tutto avviene lentamente... e poi inizia a scivolarti dalle mani come acqua. (Silver Samurai)

Wolverine: Wolverine all'inferno - Capitolo 3[modifica]

[Wolverine Goes to Hell (Part 4 and 5) da Wolverine n. 4/5; del febbraio/marzo 2011, ed. it. su Wolverine n. 261, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2011, trad. Luca Scatasta]

  • Ora mi guardo intorno, e non posso far altro che credere. Non nel paradiso o in una gloriosa ricompensa, ma... nell'inferno. Credo nel dolore, nella sofferenza e nel tormento. Credo nell'odio e nella rabbia. Nel sangue che zampilla. Nella vendetta. Nella dannazione. Ora credo, oh, si, credo. Ci credo con tutto il mio cuore. (Wolverine)
  • Il peggio dell'inferno non è il dolore. Col dolore so convivere bene. È la vergogna. Ogni volta che chiudo gli occhi, ho vergogna di quel che vedo. Una vergogna che mi soffoca. Vedo i miei rimpianti. Vedo gli spettri di quelli che ho ucciso e che non meritavano di morire. Vedo le facce dei figli che non ho cresciuto, Daken e tutti quelli mai conosciuti e riconosciuti. Vedo l'infinita varietà dei miei peccati. Perciò, mentre lotto, capisco... di meritare tutto questo. Dolore e sofferenza, torture e tormenti. Merito l'inferno. Merito di peggio. (Wolverine)
  • Non importa quante volte salvo il mondo da Galactus, da Kang il Conquistatore o da chiunque altro... sarò sempre più un killer che un eroe. Un distruttore più che un salvatore. (Wolverine)
  • Merito l'inferno, perché sono bravo solo a uccidere la gente. Ed è proprio quello che intendo tornare a fare. (Wolverine)

Wolverine: Wolverine contro gli X-Men - Seconda parte[modifica]

[Wolverine vs. the X-Men (Part 2 of 3) da Wolverine n. 7; del maggio 2011, ed. it. su Wolverine n. 262, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2011, trad. Luca Scatasta]

  • Ma non saremmo dei veri e bravi supereroi se non tentassimo qualcosa di completamente folle, non ti pare? (Emma Frost)

Wolverine: La vendetta di Wolverine![modifica]

[Wolverine's Vengeance! (Part 1 and 2) da Wolverine n. 10/11; dell'ottobre/novembre 2011, ed. it. su Wolverine n. 265, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2012, trad. Luca Scatasta]

  • Ha molti nomi diversi. Per alcuni è Logan. Per altri Arma X o Wolverine. Sua madre lo chiamò James. Alcuni l'hanno definito un mostro, una bestia disumana. Altri dicono che è un'irrazionale macchina assassina. Un'arma che ha subito talmente tanti lavaggi del cervello da non ricordare più chi è. È molto più vecchio di quanto appaia. Insensibile alle ferite. Impossibile da uccidere. Sa solo come ammazzare e rovinare vite. E ha fatto entrambe le cose per molto tempo. È il criminale più malvagio ad aver mai camminato sulla terra e merita ogni briciola di dolore e disgrazia che possiamo infliggergli. Ecco cosa so dell'uomo che ha ucciso mio padre e mio marito. Ecco cosa ho appreso dalla Rossa Mano Destra. (Donna)

Wolverine: Per sempre Wolverine[modifica]

[Wolverine Forever da Wolverine n. 16; del novembre 2011, ed. it. su Wolverine n. 269, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2012, trad. Fabio Gamberini]

  • [Parlando di Wolverine] Non mi ha mai parlato della sua infanzia. Per quanto ne so, non ne ha mai parlato a nessuno. Ma è ovvio che sia intrisa di tragedia. È un uomo triste e colpito dalla tragedia. Però ama la vita. Un uomo abituato a togliere la vita e a vedersela sottrarre ne comprende meglio di chiunque altro il vero significato. (Ororo)
  • A volte penso che se Dio esiste davvero... qualcuno dovrebbe prenderlo a pugni. Qual è il significato di tutto questo, dannazione? Cosa accidenti stai cercando di dirmi? Non pretendo un intervento divino, ma perché non mi dai qualcosa a cui aggrapparmi? Qualunque cosa. Anche solo una vaga idea di quale sia il mio posto nel mondo. o di chi diavolo potrei essere. (Wolverine)
  • Melita: Okay... allora perché non mi dici tu... chi è Wolverine?
    Wolverine: Non posso rispondere.
    Melita: Non puoi o non vuoi.
    Wolverine: Non posso.
    Melita: E perché?
    Wolverine: Perché non lo so. Perché l'unica cosa certa su Wolverine... è che è in continuo divenire.

Wolverine: Ritorno in Giappone - prima parte[modifica]

[Back in Japan (Part 1) da Wolverine n. 300; del marzo 2012, ed. it. su Wolverine n. 273, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2012, trad. Fabio Gamberini]

  • Wolverine: Devo solo scoprire chi tira le fila. E come vuole morire.
    Yukio: Ah, Logan. Il solito eroe americano, venuto a salvare noi poveri orientali da noi stessi.
    Wolverine. Sono canadese.
    Yukio: È uguale.

Wolverine: Ritorno in Giappone - seconda parte[modifica]

[Back in Japan (Part 2) da Wolverine n. 301; dell'aprile 2012, ed. it. su Wolverine n. 274, ed. Marvel Comics Italia, novembre 2012, trad. Fabio Gamberini]

  • Wolverine: Sai qual è la differenza tra me e te, Creed? Il motivo per cui ti batterò sempre?
    Sabretooth: Voglio proprio sentirla.
    Wolverine: Io ho qualcosa per cui vale la pena combattere.

Wolverine: Ritorno in Giappone - terza parte[modifica]

[Back in Japan (Part 2) da Wolverine n. 301; dell'aprile 2012, ed. it. su Wolverine n. 275, ed. Marvel Comics Italia, dicembre 2012, trad. Fabio Gamberini]

  • Mystica: Mi ha uccisa. Nessuno avevo mai osato farlo, prima.
    Sabretooth: Prima o poi, ci ammazzeremo tutti a vicenda. Non metterla sul personale.

Wolverine: Ritorno in Giappone - conclusione[modifica]

[Back in Japan (Part 4) da Wolverine n. 303; del maggio 2012, ed. it. su Wolverine n. 276, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • I criminali più spaventosi sono quelli di cui non si è mai sentito parlare. Quelli che vivono nell'ombra. Quelli i cui nomi non sono mai comparsi sui giornali e nessuno ha mai visto in faccia. Eppure controllano e sfruttano ogni sfacettatura della tua vita, dall'allattamento alla tomba. Dal seno materno ai vermi. (Azuma Goda)

Wolverine: Marciume - prima parte[modifica]

[Rot (Part One) da Wolverine n. 305; del giugno 2012, ed. it. su Wolverine n. 277, ed. Marvel Comics Italia, febbraio 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • Contrariamente a quanto si potrebbe credere, non ho scordato cosa sono. X-Man... Vendicatore... Studente... Insegnante... Eroe... Arma. Equilibrare aspetti tanto contrastanti della mia vita non è mai stato facile. (Wolverine)
  • Per tutta la vita, ho giocato a nascondino col mio passato. Cercando di ricordare... o sforzandomi di dimenticare. (Wolverine)

Wolverine: Marciume - seconda parte[modifica]

[Rot (Part 2/3) da Wolverine n. 306/307; del luglio 2012, ed. it. su Wolverine n. 278, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • Certe persone meritano di morire. Ma certe meritano di vivere. Perché più a lungo vivono, più possono-- soffrire. (Wolverine)

Wolverine: Marciume - conclusione[modifica]

[Rot (Part Four) da Wolverine n. 308; dell'agosto 2012, ed. it. su Wolverine n. 279, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • [Rivolto al Dr. Rot] E voglio che ti sia chiara una cosa. Questo sono io. Non Arma X. Non il berserker. Non l'assassino in cui ha cercato di trasformarmi. Sono calmo. Razionale. E ti uccido. (Wolverine)

Wolverine: Celato[modifica]

[Underneath da Wolverine n. 309; del settembre 2012, ed. it. su Wolverine n. 279, ed. Marvel Comics Italia, aprile 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • Non so cosa mi faccia perdere il controllo e scattare. Ogni giorno lotto con ciò che ho dentro. E ogni sera vado a letto pentendomi di ogni torto arrecato. E, quando mi sveglio, decido che oggi cercherò di sistemare le cose. (Wolverine)

Wolverine: Sabretooth rinato - capitolo 2[modifica]

[Sabretooth Reborn (Chapter Two: Nightmare in Red) da Wolverine n. 311; dell'ottobre 2012, ed. it. su Wolverine n. 280, ed. Marvel Comics Italia, maggio 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • Avete mai avuto un incubo ricorrente? Certa gente sogna di precipitare con l'aereo, di annegare o di essere sepolta viva. Indipendentemente dal sogno... ci si sveglia sempre prima di morire. Provate a immaginare quello stesso incubo... ma fatelo da svegli. Quell'incubo è la mia vita. Cento volte tanto. (Wolverine)
  • Conosco quella voce. Quell'accento-- italiano, con una punta di giapponese. Una rossa misteriosa, che arriva a salvare le mie chiappe canadesi. Odio i misteri... ma adoro le rosse. (Wolverine)

Wolverine: Sabretooth rinato - capitolo 3[modifica]

[Sabretooth Reborn (Chapter Three: Remus) da Wolverine n. 312; dell'ottobre 2012, ed. it. su Wolverine n. 281, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • Balle. Se c'è una costante nella mia esistenza... a parte la birra e il mio debole per le rosse... è che la mia vita è stata un pozzo nero di segreti e balle. (Wolverine)
  • Wolverine: In tutti questi anni, hai trafficato col progetto Arma X solo per questo? Per diventare una mia squallida imitazione?
    Romulus: Hai sempre pensato in piccolo, Logan. Tu mi hai fatto alterare i tuoi ricordi. Tu ti sei offerto per essere il soggetto da torturare. La tua ricerca della verità ti ha riportato alla più grande menzogna che tu abbia mai raccontato a te stesso. Il progetto Arma X era-- è-- e sempre sarà... idea tua.

Wolverine: Sabretooth rinato - capitolo 4[modifica]

[Sabretooth Reborn (Chapter Four: Revolution) da Wolverine n. 313; del novembre 2012, ed. it. su Wolverine n. 281, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2013, trad. Fabio Gamberini]

  • "Sono Wolverine, e sono il migliore in quello che faccio." Non ricordo quando l'ho detto per la prima volta. Nè quando l'ho pensato. Ci vuole una bella arroganza per inventarsi una frase simile. O per crederci. A meno che, certo... non sia vero. Il guaio di quando sostieni di essere il migliore in qualunque cosa... è che inviti praticamente chiunque a cercare di toglierti di mezzo. (Wolverine)
  • Quod sum eris. Mi sono preso il tempo di controllare, Romulus. È latino, questo te lo concedo. Ma non è una chiamata alle armi. Nè il grido di battaglia di un generale romani pluridecorato. È un'iscrizione sepolcrale. "Sono ciò che sarai". L'ultima risata di un cadavere marcescente. E io non sono morto. (Wolverine)
  • A che serve un impero se non puoi condividerlo con nessuno? (Remus)

Albi speciali[modifica]

Wolverine: Un morso della Madeleine di Proust[modifica]

[A whiff of Sartre's Madeleine! da Wolverine-1, luglio 1997; ed. it. su Wolverine n. 101, ed. Marvel Comics Italia, giugno 1998, trad. Gino Scatasta]

  • Logan è il tipo di persona che cerca sempre cose che non può avere... (James Hudson)
  • Heather Hudson: Quel cappello ti sta bene... L'hai preso a Washington? Da quando fumi i sigari?
    Wolverine: Diciamo che il cappello era un vecchio debito. E il sigaro... un tipo me lo ha ficcato in bocca e mi è piaciuto.
    James Hudson: Hai scoperto quel che volevi sapere?
    Wolverine: No, Jimmy. Ma un giorno... con l'aiuto di amici come voi... ci riuscirò.

Wolverine: Il cuore della bestia[modifica]

[Heart of the beast da Wolverine '97 annual, del 1997; ed. it. su Wolverine n. 102, ed. Marvel Comics Italia, luglio 1998, trad. Franz Meo]

  • Che strano. Dopo tutti questi anni, credevo che le mie regressioni fossero il lato animale della mia natura da schiacciare per restare umano. Ma vedere Volk allontanarsi assieme al branco mi ha fatto ricordare che gli animali uccidono solo per sopravvivenza. Non per rabbia o vendetta. Forse, quella contro cui ho combattuto è la mia natura umana. La bestia più crudele, più contro natura sulla faccia della terra, l'unica che potrebbe distruggere tutto... è l'uomo. (Wolverine)

Wolverine: Attenti al lupo![modifica]

[Crying Wolf! da Wolverine 1999, ed. it. su Wolverine n. 139, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2001, trad. Gino Scatasta]

  • Vedo che reagisci. Bene, sarà ancora più gustoso... spaccarti la testa! (Wolverine rivolto a Deadpool)
  • Cos'è ?! Oggi è la giornata del "pestate Deadpool"? Per caso sei un parente di Wolvie ? (Deadpool)
  • Più sono pelosi, meno sono spiritosi. (Deadpool)
  • Wolverine. Ti dispiace dirmi cosa sta succedendo?
    Deadpool: E che ne so?! Mi pagano per uccidere uno scrittore del cavolo. Nessuno ha parlato di lupi mannari.
  • Duncan: Non possiamo abbandonare il tuo amico [Wolverine]. Dobbiamo fare qualcosa.
    Deadpool: Primo: non è mio amico. Secondo: stiamo facendo qualcosa, ci stiamo mettendo in salvo. Piantala di preoccuparti. Sotto è calato il silenzio. Povero Wolvie, lo conoscevo bene. Ma la sua dipartita giunge a fagiolo... Ora posso ammazzarti. Sai, i tuoi libri mi piacevano. Puoi firmarmene un paio di copie prima che ti spedisca all'altro mondo? Potrei rivenderle.
    Duncan: Fermo!
    Deadpool: Niente sguardi da cucciolotto! Se proprio vuoi, trasformati in lupo. Ecco, così. Amo le orecchie a punta! Ora posso ucciderti senza rimorsi!
  • Lupo mannaro: [Rivolto a Duncan] So che ti mangerò il cuore!
    Deadpool: Ehi, lupetto! pagano me per farlo! Senza mangiargli il cuore, però.
  • [Dopo aver tirato un pugno in faccia a Deadpool] ...Ora siamo pari. E per provarti che non porto rancore, ti offro una birra. (Wolverine)

Wolverine: Purezza[modifica]

[Purity da Wolverine: Dangerous Games; dell'agosto 2008, ed. it. su Wolverine n. 228, ed. Marvel Comics Italia, gennaio 2009, trad. Gino Scatasta]

  • Onore-- Quello riguarda Logan. Io sono Wolverine. (Wolverine, dopo aver ucciso una donna)

Wolverine: Vecchio Logan conclusione[modifica]

[Old Man Logan (Conclusione) da Wolverine: Old Man Logan Giant-Size 1; del novembre 2009, ed. it. su Wolverine n. 242, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2010, trad. Luca Scatasta]

  • Basta coi giochi. Basta con le parole... sono qui per uccidervi tutti. (Wolverine)

Wolverine: Punching Bag[modifica]

[Punching Bag da Wolverine: Switchback n. 1; del marzo 2009, ed. it. su Wolverine n. 246, ed. Marvel Comics Italia, luglio 2010, trad. Luca Scatasta]

  • È iniziato tutto in un bar. Come sempre. Perché un bar è il posto migliore in cui rilassarsi dopo una brutta giornata. E io avevo parecchie brutte giornate alle spalle. (Wolverine)

Wolverine: Spettri[modifica]

[Ghosts da Wolverine: The Anniversary n. 1; del giugno 2009, ed. it. su Wolverine n. 245, ed. Marvel Comics Italia, giugno 2010, trad. Luca Scatasta]

  • Il Giappone è pieno di spettri. Oni... Kami... Spiriti della vendetta... Anime dei perduti... Questi assassini potrebbero essere davvero quello che sembrano. Un altro manipolo di ninja pagati per farmi la pelle. Ma potrebbero essere anche gli spettri delle persone che ho ucciso. Ma non cambia niente. Che io sia sveglio o dorma. Che sia sano o pazzo. Combatto. È questo quello che sono. È questo quello che faccio. Creo gli spettri. (Wolverine)

Wolverine: Revolver[modifica]

[Revolver da Wolverine: Revolver n. 1; dell'agosto 2009, ed. it. su Wolverine n. 242, ed. Marvel Comics Italia, marzo 2010, trad. Luca Scatasta]

  • Non ho pietà per chi è spietato. È il mio lavoro. (Wolverine)

Wolverine: Sotto il pontile[modifica]

[Under the Boardwalk da Wolverine: Under the Boardwalk n. 1; del febbraio 2010, ed. it. su Wolverine n. 249, ed. Marvel Comics Italia, ottobre 2010, trad. Luca Scatasta]

  • Ma io sono quel che sono, e amo seguire il mio istinto. Anche se finisce per condurmi in vicoli bui. (Wolverine)
  • L'istinto è una brutta bestia. Ringhia, ruggisce e ti rivolta i visceri finché non lo ascolti. (Wolverine)

Note[modifica]

  1. In verità è Hulk, la Marvel per portare una sferzata di novità lo ha riportato alle origini (quando era grigio) ed qui in questa storia è il gorilla di Michael Berenghetti, padrone di un casinò a Las Vegas.
  2. Il giorno del compleanno di Wolverine.
  3. a b Tradotto dal tedesco.
  4. Il riferimento è a Batman.
  5. Citazione di John Donne.
  6. Citazione dal film L'odio.
  7. È il titolo di una canzone di Bob Dylan della seconda metà degli anni Sessanta, incisa anche da altri (fra cui Jimi Hendrix).

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]