X-Men - L'inizio

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X-Men - L'inizio

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Titolo originale

X-Men: First Class

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno 2011
Genere supereroi, azione, fantascienza
Regia Matthew Vaughn
Soggetto Bryan Singer, Sheldon Turner (fumetto)
Sceneggiatura Ashley Miller, Zack Stentz, Jane Goldman, Matthew Vaughn
Produttore Lauren Shuler Donner, Bryan Singer, Simon Kinberg, Gregory Goodman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

X-Men – L'inizio, film statunitense del 2011 con James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence, regia di Matthew Vaughn.

TaglineDa quel momento cambiò il destino del mondo.

Frasi[modifica]

  • "Mutanti e fieri di esserlo"!? Solo con le mutazioni belle o invisibili come la tua, ma se sei un mostro, nasconditi! (Raven Darkholme)
  • Per l'uomo di Neanderthal il suo cugino mutante, l'Homo sapiens, era un'aberrazione. La coabitazione pacifica, se mai ci fu, ebbe vita breve: i ritrovamenti indicano senza eccezione che all'arrivo della specie umana mutata in qualsiasi regione è seguita l'immediata estinzione del parente meno evoluto. (Charles Xavier)
  • [Mentre parla al telefono con Moira MacTaggert, che ha visto Azazel, mutante col potere del teletrasporto] Meglio che sia importante, MacTaggert... Piano, piano, calmati! Hai fumato una di quelle sigarette strane? Le persone non scompaiono! (Direttore McCone)
  • [Rivolto al Colonnello Hendry, prima di ucciderlo con la potenza della sua granata] Vuoi sapere cosa posso fare? Ho il potere di assorbire energia. Mi mantiene giovane. Ma è l'aspetto più noioso! Il bello è... Quello che posso farne una volta che l'ho presa! (Sebastian Shaw)
  • [Rivolto a Magneto] Shaw ha degli amici. A te farebbe comodo averne! (Charles Xavier)
  • Noi siamo i figli dell'atomo. Le radiazioni hanno fatto nascere i mutanti. Ciò che uccide gli esseri umani rende noi solo più forti. (Sebastian Shaw)
  • [Rivolto ai ragazzi mutanti] Buonasera. Mi chiamo Sebastian Shaw... E non sono qui per farvi del male. Amici miei, c'è una rivoluzione in arrivo. Quando l'umanità scoprirà chi siamo, cosa possiamo fare, ognuno di noi dovrà fare una scelta: essere ridotto in schiavitù... O assumere il comando! Scegliete liberamente, ma sappiate che se non sarete con noi, per definizione sarete... Contro di noi. Insomma, potete restare e combattere per quelli che vi odiano e vi temono, o potete unirvi a me, e vivere come re... E regine! (Sebastian Shaw)
  • [Rivolto a Mystica] Se usi metà della tua concentrazione per apparire normale, poni soltanto metà della tua attenzione a tutte le altre cose che fai. Lo sottolineo solo perché potrebbe salvarti la vita. (Magneto/Erik Lensherr)
  • Credo che la vera concentrazione si trovi ad un certo punto fra la rabbia e la serenità. (Charles Xavier)
  • [Rivolto a Magneto] In te c'è molto più di quanto sai, non solo rabbia e dolore, c'è anche del bene, l'ho sentito! E quando saprai dominare tutto questo, avrai un potere che nessuno potrà eguagliare, nemmeno io. (Charles Xavier)
  • Siamo diversi, ma non dovremmo cercare di inserirci nella società. La società dovrebbe aspirare a essere più come noi. Mutanti e fieri! (Raven Darkholme/Mystica)
  • Sai, Charles, ho sempre pensato che tu e io saremmo stati contro il mondo, ma per quanto il mondo diventi cattivo, tu non vuoi metterti contro di lui, vero? Tu vuoi farne parte! (Raven Darkholme/Mystica)
  • [Ultime parole rivolto a Magneto] Posso chiederti una cosa? Perché stai dalla loro parte? Perché combattere per una razza condannata che ci darà la caccia quando capirà che il suo regno è finito? Mi dispiace per quanto è accaduto nel campo, dico davvero. Ma tutto ciò che ho fatto... L'ho fatto per te. Per liberare il tuo potere. Perché tu lo accettassi. Hai fatto tanta strada da quel cancello divelto, sono molto fiero di te! ...E hai solo cominciato a grattare la superficie. Pensa a come potremo andare... Più a fondo, insieme. Non voglio farti del male, Erik. Non ho mai voluto. Ti voglio aiutare! Questo è il nostro momento, la nostra era... Noi siamo il futuro della razza umana! Tu e io, figliuolo! Questo mondo potrebbe essere nostro. (Sebastian Shaw)
  • Oggi finiscono le nostre battaglie! Togliete i paraocchi, fratelli e sorelle... Il vero nemico è laggiù! Sento le loro armi muoversi nell'acqua, il loro metallo che ci prende di mira! Americani, sovietici... Umani. Uniti nella loro paura verso l'ignoto! L'uomo di Neanderthal è spaventato, fratelli mutanti! Forza, Charles... Dimmi che sbaglio. (Magneto/Erik Lensherr)

Dialoghi[modifica]

  • Giovane Charles Xavier: [Nel cuore della notte vede sua madre, in realtà Mystica] Mamma! Che stai..? Credevo fosse un ladro!
    Signora Xavier: Non volevo spaventarti, caro! Volevo fare uno spuntino, torna a dormire... Che cosa c'è? Su, torna a dormire! ...Ti faccio la cioccolata calda!
    Giovane Charles Xavier: Chi sei tu? E che cosa hai fatto a mia madre? [Si mette a parlare telepaticamente] Mia madre non ha mai messo piede in cucina in vita sua! E di certo non mi ha mai fatto la cioccolata calda. Se ordini alla cameriera di farla non conta.
    Giovane Raven Darkholme: [A questo punto sapendo di essere stata scoperta, Mystica mostra le sue vere sembianze, e Xavier sembra contento] Non hai... paura di me?
    Giovane Charles Xavier: Ho sempre pensato che non potevo essere l'unico al mondo! L'unico ad essere... diverso! E infatti eccoti qui... [Le porge la mano] Charles Xavier!
    Giovane Raven Darkholme: [La stringe] ...Raven.
    Giovane Charles Xavier: Hai fame, sei sola? [Raven annuisce] Prendi quello che vuoi, il mangiare non ci manca e non devi rubare! ...Anzi, d'ora in poi non dovrai mai più rubare! [Raven sorride]
  • [In tedesco]
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: Devi capire, Erik... Io non sono come i nazisti. I geni sono la chiave, vero? Ma che scopo hanno? Occhi blu? Capelli biondi? Sciocchezze. [Mangia un pezzo di cioccolato] Mangia la cioccolata. È buona. La vuoi?
    Giovane Erik Lehnsherr: Voglio vedere mia madre.
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: I geni sono la chiave per aprire le porte del futuro, Erik. Una nuova era per l'umanità. L'evoluzione. Tu mi capisci, vero? [Erik scuote la testa] Ti chiedo una cosa semplicissima. Una piccola moneta è nulla in confronto a un cancello. Vero? [Erik fa una prova di sollevare una moneta sulla scrivania con i suoi poteri, ma non ci riesce] Sì.
    Giovane Erik Lehnsherr: Ci provo, dottore. Ma non riesco... È impossibile.
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: La cosa buona dei nazisti è che i loro metodi sono infallibili. Mi dispiace, Erik. [Suona il campanello per far arrivare i due soldati che portano la madre di Erik]
    Giovane Erik Lehnsherr: [Abbracciandola] Mamma!
    Edie Lehnsherr: Tesoro mio. Come stai? [Il dottor Schmidt ordina i suoi soldati di allontanarli di distanza]
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: Ecco cosa faremo. Conterò fino a tre... [Puntando minacciosamente la sua pistola a Edie] ...e tu farai muovere la moneta. Se tu non muovi la moneta, io premo il grilletto. Capisci? [Erik ritenta di usare i suoi poteri di fronte alla moneta, ma senza riuscirci] Uno,...
    Giovane Erik Lehnsherr: [Disperato] Mamma.
    Edie Lehnsherr: Puoi farcela.
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: ...due,...
    Edie Lehnsherr: [Ultime parole] Va tutto bene. [Erik continua a ritentare di usarli, mentre lei gli blatera disperatamente]
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: ...tre. [Ormai troppo tardi, uccide Edie, sparandogli in testa, mentre Erik osserva il cadavere di sua madre comincia a scatenare la sua collera e il suo dolore che riattiva i suoi poteri del magnetismo, iniziandolo al campanello, mentre lui ne rimane approvato e appagato] Sì. Meraviglioso! [Erik urla di rabbia che stringe anche il cassetto di ferro, mentre lui ride per essersi riuscito] Eccellente!!! [Erik comincia allora uccidere i due soldati e distruggere tutto il metallo nella sala di laboratorio]
    Giovane Erik Lehnsherr: [Urlando in piena di rabbia]: Nooooooooo!!! [Cessa la sua collera cominciando piangere disperatamente]
    Klaus Schmidt/Sebastian Shaw: [Ridacchia, si avvicina alle spalle di Erik, almeno, per consolarlo] Superlativo, Erik. Con la rabbia, il tuo dono si attiva. Con la rabbia e il dolore. Tu e io... ci divertiremo molto insieme. [Gli dia la stessa moneta nella mano di Erik che ne rimane attaccata con i suoi poteri]
  • Charles Xavier: Eterocromia...
    Amy: Un gentiluomo mi offrirebbe almeno da bere, prima.
    Charles Xavier: Norman? Una pinta di chiara per me e un brandy per la signora, per favore.
    Amy: ...Come lo sa?!
    Charles Xavier: Ho indovinato. Sono Xavier, Charles Xavier, piacere! [Si stringono la mano]
    Amy: Amy!
    Charles Xavier: Eterocromia era riferito ai tuoi occhi, che sono... Magnifici! Uno verde, l'altro azzurro, è una mutazione. E forte come mutazione, devo dirti una cosa, Amy... Sei una mutante!
    Amy: Prima mi corteggi e poi mi definisci deforme? ...Come funziona la tua tecnica di seduzione?
    Charles Xavier: Te lo dirò domattina... [Ride] No, sul serio, non devi disprezzarla: la mutazione ci ha portati da organismi monocellulari alla forma di vita riproduttiva dominante su questo pianeta. Infinite forme di variazione con ogni generazione, tutte attraverso la mutazione!
    Amy: Allora rivendichiamo la parola! [Brindano] "Mutanti e fieri di esserlo"!
    Raven Darkholme/Mystica: Ciao, devo pagarmi da bere da sola?!
    Charles Xavier: Scusami! [Al barista] Una cola!
    Amy: Charles mi diceva che sono come una di quelle prime creature marine a cui sono spuntate le gambe.
    Charles Xavier: Leggermente più sexy...
  • Levene: [Moira si mette a svestirsi per entrare al Club Infernale fingendosi una spogliarellista] Cosa? Ma che fai?!
    Moira MacTaggert: Uso un equipaggiamento che non mi ha dato la CIA!
  • Sebastian Shaw: Dunque, ho sentito che hai bloccato la proposta di piazzare i missili Jupiter in Turchia... Mi aspetto che ci ripensi!
    Colonnello Hendry: Abbiamo già fatto questa conversazione. Se metti le nostre testate in Turchia o in un altro posto così vicino alla Russia, provocherai una guerra... Una guerra nucleare.
    Sebastian Shaw: Non chiedo ordini, colonnello. Esprimo le mie aspettative! Perciò... Lasciamelo ripetere: mi aspetto che ci ripensi.
    Colonnello Hendry: L'unica cosa a cui voglio ripensare è bere un'altra coppa di quel delizioso champagne. [Riptide genera un turbine dalla sua mano] ...Che diavolo mi avete messo nel bicchiere?!
  • Magneto/Erik Lensherr: Una birra tedesca...
    Barista: Claro.
    Ex-nazista#1: Sì, è una "Bitburger". Buona, no? Ha ha ha ha!
    Magneto/Erick Lensherr: ...La migliore! Cosa vi porta in Argentina..?
    Ex-nazista#1: Ehm... Il clima. Sai, io allevo maiali! Ha ha ha ha!
    Ex-nazista#2: E io faccio il sarto! Fin da quando ero ragazzo. Mio padre faceva i vestiti più belli di Dusseldorf!
    Magneto/Erick Lensherr: I miei genitori erano di Dusseldorf... Già...
    Ex-nazista#2: E il loro nome?
    Magneto/Erick Lensherr: Non avevano nome... Il nome gli è stato portato via da allevatori di maiali... E da sarti! [Bevono le loro birre e Magneto gli mostra poi il codice che gli avevano tatuato nel Campo di concentramento. Il primo ex-nazista prova a pugnalarlo, ma Magneto gli strappa il coltello dalle mani e legge ciò che c'è scritto sulla lama] "Sangue e onore"! ...Sì, quale preferite perdere, per primo?!
    Ex-nazista#1: Eseguivamo degli ordini!
    Magneto/Erick Lensherr: Il sangue allora! [Gli pugnala la mano]
    Barista: [Punta la pistola ad Erik] Detener, carroña!
    Ex-nazista#2: Forza, spara! [Magneto invece gli fa sparare all'altro ex-nazista, poi scaglia il pugnale nello stomaco nel barista, lo riprende le lo conficca di nuovo nella mano nel primo ex-nazista]
    Ex-nazista#1: C-Chi... Che cosa sei?!
    Magneto/Erick Lensherr: ...Diciamo che sono il mostro di Frankenstein... [Guarda una foto di Sebastian Shaw appesa al muro] E cerco il mio creatore. [Prende la pistola del barista e gli spara]
  • Charles Xavier: L'avvento dell'era nucleare può aver accelerato il processo di mutazione. Individui con straordinarie capacità possono già essere fra noi.
    Direttore McCone: MacTaggert, credi sul serio che una specie di scienziato pazzo mi convincerà a credere in donne scintillanti e uomini che spariscono? Ti sei comprata un biglietto di sola andata per la sala dattilografe! Questa riunione è conclusa.
    Charles Xavier: Non mi aspettavo certo che mi credesse... Dato che durante la mia relazione non riusciva a pensare ad altro che al tipo di torta che serviranno alla mensa! [McCone è sbalordito] È una torta di mele e noci. Non sono stato del tutto sincero con lei, mia cara. Sapete, una delle molte cose spettacolari che la mia mutazione mi consente di fare è leggervi nel pensiero.
    Agente Stryker: L'ho già visto fare in uno spettacolo di magia, ora ci chiederà di pensare ad un numero da uno a dieci?
    Charles Xavier: No agente Stryker, anche se potrei chiederle di suo figlio, William, al quale pensava, il che è bello, ma... Preferirei chiederle dei missili Jupiter, che l'America sta piazzando in Turchia!
    Direttore McCone: È una maledetta spia! Avete portato una maledetta spia! [prende il telefono per chiamare la sicurezza, ma Mystica dimostra i suoi poteri per convincerlo]
    Charles Xavier: ...Che ve ne pare come trucco?
    Uomo in nero: Il migliore che abbia mai visto!
    Direttore McCone: Li voglio fuori di qui... E sottochiave finché non avrò deciso cosa fare!
    Uomo in nero: Il mio laboratorio è fuori sede. Li prendo io!
  • Uomo in nero: Ecco il mio laboratorio! Il mio compito era quello di investigare sull'applicazione di poteri paranormali alla difesa militare.
    Erik Lensherr/Magneto: O all'attacco.
    Uomo in nero: Il signor Shaw, o "Schmidt" come preferite chiamarlo, lavora con i russi. Ci servirà il vostro aiuto per fermarlo.
    Charles Xavier: Meraviglioso. Così noi saremo la nuova "divisione mutanti" della CIA?
    Uomo in nero: ...Qualcosa del genere!
  • Hank McCoy: Mi ero ripromesso di trovare una cura sin da quando ero piccolo. Non... Non hai idea di che cosa darei per sentirmi...
    Raven Darkholme/Mystica: ...Normale.
    Hank McCoy [ridono]: Sì!
    Raven Darkholme/Mystica: Charles non lo ha mai capito... Lui è diverso ma... Non ha mai dovuto nasconderlo. Hank, questo siero che stai preparando non ha effetto sulle capacità, vero? Solo sull'aspetto? Lo normalizza?
    Hank McCoy: Sì...
    Raven Darkholme/Mystica: ...Credi che funzionerebbe su di me?
    Hank McCoy: Be', posso studiarlo se vuoi, è il meno che possa fare dopo averti fatta venire qui con una richiesta tanto strana!
    Raven Darkholme/Mystica: Be', devo ammetterlo, di solito quando un uomo m'invita non vuole il mio sangue!
    Hank McCoy: S-Scusa, n-non intendevo essere sfacciato ero solo... Be', ero emozionato! P-Per la natura della tua mutazione! Se ci sono dei geni che contengono la chiave per il cambiamento dell'aspetto sono i tuoi!
    Raven Darkholme/Mystica: Hank, non sei stato sfacciato, è questo che intendevo...
    Hank McCoy: No? Ma... Mi dispiace se l'hai pensato che lo fossi.
    Raven Darkholme/Mystica: E a me dispiace che tu non lo sia stato...
  • Charles Xavier: Da quello che so di te mi sorprende che tu sia rimasto tanto a lungo...
    Erik Lensherr/Magneto: Che cosa sai di me?!
    Charles Xavier: So tutto.
    Erik Lensherr/Magneto: Allora sai anche che devi stare fuori dalla mia testa!
  • Hank McCoy: Io lo chiamo Cerebro, in spagnolo significa "cervello". Okay, allora, gli elettrodi collegano Charles alla trasmittente sul tetto, quando lui rivela un mutante il suo cervello invia un segnale tramite un rivelatore, e le coordinate del luogo appaiono qui.
    Raven Darkholme/Mystica: L'hai progettato tu?
    Hank McCoy: Sì...
    Erik Lensherr/Magneto: Sei adorabile come cavia, Charles! [Charles indossa il casco con gli elettrodi]
    Charles Xavier: Non rovinarmi tutto, Erik...
    Erik Lensherr/Magneto: Io sono stato una cavia. Le riconosco quando le vedo.
    Hank McCoy: Okay, bene... Sicuro che non posso rasarti a zero?
    Charles Xavier: Non toccarmi i capelli.
  • Erik Lensherr/Magneto: Be', questa si che è una sorpresa.
    Raven Darkholme/Mystica: Di quelle belle?
    Erik Lensherr/Magneto: Va' via, Raven. Voglio andare a dormire. Magari fra qualche anno.
    Raven Darkholme/Mystica: Perché non ora?
    Erik Lensherr/Magneto: Preferisco la vera Raven. [Raven mostra i segni dei movimenti nel corpo] Ho detto la vera Raven. [Raven gli mostra subito la sua forma mutante blu di Mystica] Perfezione.
    Raven Darkholme/Mystica: Puoi passarmi la vestaglia?
    Erik Lensherr/Magneto: Non devi nasconderti. Hai mai guardato una tigre pensando di doverla coprire?
    Raven Darkholme/Mystica: No, ma...
    Erik Lensherr/Magneto: Tu sei una creatura stupenda, Raven. Da quando sei nata, il mondo ha cercato di domarti. È ora che tu sia libera. [si baciano]
  • Erik Lensherr/Magneto [incontrano Wolverine al bar]: Mi scusi, sono Erik Lensherr...
    Charles Xavier: Charles Xavier...
    Wolverine: Andate affanculo. [Charles ed Erik si allontanano insuccessi]
  • Charles Xavier: Ci stiamo organizzando per farvi riportare a casa.
    Sean Cassidy/Banshee: Noi non andiamo a casa!
    Charles Xavier: Che cosa?
    Sean Cassidy/Banshee [accenna Havok]: Lui non tornerà certo in prigione!
    Alex Summers/Havok: Ha ucciso Darwin!
    Charles Xavier: Ragione di più per andarvene! È tutto finito.
    Raven Darkholme/Mystica: Darwin è morto, Charles. E non possiamo neanche seppellirlo.
    Erik Lensherr/Magneto: ...Possiamo vendicarlo.
    Charles Xavier: Erik, parliamo un secondo... [lo prende in disparte] Sono soltanto ragazzi!
    Erik Lensherr/Magneto: No, erano ragazzi. Shaw ha il suo esercito, a noi serve il nostro!
    Charles Xavier: [rivolgendosi a tutti] Ci dovremmo addestrare. Tutti quanti! Giusto?
    Alex Summers/Havok: Sì!
    Hank McCoy: Be', non possiamo restare qui! Anche se riaprassero il dipartimento non è sicuro. Insomma, non abbiamo un posto dove andare!
    Charles Xavier: ...Sì invece.
  • Direttore McCone: Secondo la legge dobbiamo rilasciarla.
    Agente Stryker: La legge si applica agli esseri umani, non vale per i mutanti. Sono troppo pericolosi. In tempi come questi la sicurezza è più importante della libertà. Sta per scoppiare una guerra, John!
    Direttore McCone: Certo... Ma una guerra contro chi?
    Emma Frost: Bella domanda, anche se non la definirei esattamente una guerra. Perché presuppone che le parti abbiano uguali probabilità di vincere.
  • Sean Cassidy/Banshee: È casa tua?
    Charles Xavier: No, è casa nostra.
    Erik Lensherr/Magneto: [Con tono sarcastico] Sinceramente, Charles, non so come tu sia riuscito a sopravvivere vivendo in questa amara miseria!
    Raven Darkholme/Mystica: Be', l'amarezza era addolcita da me...
  • Charles Xavier: In ognuno di noi, due nature sono in guerra...
    Hank McCoy: Robert Louis Stevenson, "Jekyll e Hyde".
    Charles Xavier: Dieci e lode! La storia in realtà non parlava del bene e del male, vero, Hank? Trattava della natura animale dell'uomo e della sua lotta per controllarla, domarla. Ed è quella lotta che ti frena.
    Hank McCoy: No... Jekyll temeva ciò di cui poteva essere capace.
    Charles Xavier: E anche tu.
  • Charles Xavier: Cuba... Russia, l'America... Non fa differenza. Shaw ha dichiarato guerra all'umanità, a tutti noi. Deve essere fermato!
    Erik Lensherr/Magneto: Io non voglio fermare Shaw... Voglio ucciderlo. Tu sei in grado di permetterlo? ...Sapevi fin dall'inizio perché ero qua, Charles. Ma le cose sono cambiate: è iniziata come una missione segreta, ma domani l'umanità saprà che i mutanti esistono. Shaw, noi, non faranno differenza. Avranno paura di noi. E la paura si trasformerà in odio.
    Charles Xavier: No, se impediamo la guerra! Se riusciamo a fermare Shaw, se rischiamo la nostra vita per riuscirci!
    Erik Lensherr/Magneto: Loro lo farebbero per noi?
    Charles Xavier: Ciò che abbiamo deve renderci uomini migliori.
    Erik Lensherr/Magneto: Lo siamo già! ...Siamo lo stadio successivo dell'evoluzione umana, sei stato tu a dirlo! Sei così ingenuo da credere che non lotteranno per la sopravvivenza della loro specie? ...O la tua è arroganza?
    Charles Xavier: Scusami?!
    Erik Lensherr/Magneto: Dopodomani si rivolteranno contro di noi, ma tu non vuoi vederlo. Perché credi che siano tutti come Moira!
    Charles Xavier: Tu credi che tutti siano come Shaw. Ascoltami con molta attenzione, amico mio... Uccidere Shaw non ti darà la pace!
    Erik Lensherr: La pace non è mai stata un'opzione.
  • [Erik ha fermato i missili con i suoi poteri e si prepara a lanciarli indietro]
    Charles Xavier: Erik, l'hai detto tu, siamo uomini migliori, questo è il momento di dimostrarlo! Ci sono migliaia di uomini su quelle navi! Uomini onesti, innocenti, buoni! Stanno solo eseguendo ordini!
    Erik Lensherr/Magneto: Sono stato già vittima di uomini che eseguivano ordini... Non lo sarò mai più!
  • Moira MacTaggert: Quanti studenti pensi di accogliere qui, una volta che l'accademia sarà aperta e operativa?
    Charles Xavier: Quanti ne potrò seguire. E possibilmente anche di più.
    Moira MacTaggert: Sai, un giorno il Governo capirà che fortuna sia stata avere il "Professor X" dalla sua parte!
    Charles Xavier: Sì... Suppongo di essere un vero professore adesso, no? Tra un po' diventerò anche calvo! [Moira ride] Siamo ancora dalla parte del Governo, Moira. Siamo ancora "G-Men" ma senza la "G".
    Moira MacTaggert: No... Siete una squadra tutta vostra... O meglio. Siete... "X-Men"!
    Charles Xavier: [Ride] Sì, sì mi piace, suona bene! Moira... Per noi l'anonimato sarà la prima strategia di difesa.
    Moira MacTaggert: Lo so... Potranno minacciarmi quanto vogliono, Charles! ...Non li dirò mai dove siete! Mai.
    Charles Xavier: So che non lo farai. Lo so... [Si scambiano un bacio durante il quale Xavier le cancella la memoria]

Explicit[modifica]

Magneto [irrompendo nella cella di Emma Frost]: So che abbiamo avuto delle divergenze...
Emma Frost [riferita a Charles]: Dov'è il tuo amico telepate?
Magneto: Sparito. Ha lasciato un certo vuoto nella mia vita, ad essere sincero. Speravo quasi che tu potessi riempirlo... [Emma Frost vede dall'altra parte c'è Mystica, Azazel, Angel Salvadore e Riptide] Unisciti a noi.
Emma Frost: ..."Erik", se non sbaglio.
Magneto: Preferisco... "Magneto".

Altri progetti[modifica]