Wikiquote:Archivio delle citazioni del giorno/gennaio: differenze tra le versioni
Aspetto
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m collegamento |
m De André come in voce autore |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
*'''[[Template:Qotd/1gennaio|1° gennaio]]:''' Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno. ([[Marco Tullio Cicerone]]) |
*'''[[Template:Qotd/1gennaio|1° gennaio]]:''' Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno. ([[Marco Tullio Cicerone]]) |
||
*'''[[Template:Qotd/2gennaio|2 gennaio]]:''' Io mi dico |
*'''[[Template:Qotd/2gennaio|2 gennaio]]:''' ''Io mi dico è stato meglio lasciarci | che non esserci mai incontrati.'' ([[Fabrizio De André]]) |
||
*'''[[Template:Qotd/3gennaio|3 gennaio]]:''' Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile. ([[Gesualdo Bufalino]]) |
*'''[[Template:Qotd/3gennaio|3 gennaio]]:''' Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile. ([[Gesualdo Bufalino]]) |
||
*'''[[Template:Qotd/4gennaio|4 gennaio]]:''' Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare. ([[Sherlock Holmes]]) |
*'''[[Template:Qotd/4gennaio|4 gennaio]]:''' Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare. ([[Sherlock Holmes]]) |
Versione delle 02:28, 16 set 2009
Archivio delle citazioni del giorno
- 1° gennaio: Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno. (Marco Tullio Cicerone)
- 2 gennaio: Io mi dico è stato meglio lasciarci | che non esserci mai incontrati. (Fabrizio De André)
- 3 gennaio: Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile. (Gesualdo Bufalino)
- 4 gennaio: Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare. (Sherlock Holmes)
- 5 gennaio: Conoscete quale sia il vostro vero valore, e non vi perderete. (Kahlil Gibran)
- 6 gennaio: Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare. (Anatole France)
- 7 gennaio: Dall'uomo parsimonioso sarà ben distinto lo spilorcio: poiché invano ti guarderai da un vizio, se scivolerai in un altro. (Orazio)
- 8 gennaio: E quindi uscimmo a riveder le stelle. (Dante Alighieri)
- 9 gennaio: La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate. (Stefano Benni)
- 10 gennaio: Il tempo è una illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione. (Douglas Adams)
- 11 gennaio: Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe. (Ernest Hemingway)
- 12 gennaio: Tutto questo mondo visibile non è che un segmento impercettibile nell'ampio seno della natura. Nessuna idea vi s'avvicina. Abbiamo un bello sforzarci di dilatare le nostre concezioni al di là degli spazi immaginabili, non partoriremo che atomi, a prezzo della realtà delle cose. È una sfera infinita il cui centro è ovunque, la circonferenza in nessun luogo. (Blaise Pascal)
- 13 gennaio: L'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli. (George Bernard Shaw)
- 14 gennaio: Chi in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto. (Sun Tzu)
- 15 gennaio: Un imbecille non si annoia mai: si contempla. (Rémy de Gourmont)
- 16 gennaio: L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo veste e lo protegge. (Herman Hesse)
- 17 gennaio: L'uomo è come una bestia che vorrebbe far niente. (Cesare Pavese)
- 18 gennaio: Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato. (Fëdor Mikhailovič Dostoevskij)
- 19 gennaio: Fragilità, il tuo nome è donna! (William Shakespeare)
- 20 gennaio: Chi uccide un uomo per difendere delle idee, non difende delle idee, ma uccide un uomo. (Jean-Luc Godard)
- 21 gennaio: Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- 22 gennaio: Mai ti si concede un desiderio senza che inoltre ti sia concesso il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare per questo, tuttavia. (Richard Bach)
- 23 gennaio: È l'ignoto che temiamo quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro. (Joanne Kathleen Rowling)
- 24 gennaio: L'ottimismo è il contentino di piccoli uomini che occupano grandi posti. (Francis Scott Fitzgerald)
- 25 gennaio: Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. (Alessandro Baricco)
- 26 gennaio: Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio. (Lucio Anneo Seneca)
- 27 gennaio: Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno. (Cesare Cantù)
- 28 gennaio: A rigore, non esiste la storia; solo la biografia. (Ralph Waldo Emerson)
- 29 gennaio: Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera. (Johann Wolfgang von Goethe)
- 30 gennaio: Non è la coscienza degli uomini che determina la loro vita, ma le condizioni della loro vita che ne determinano la coscienza. (Karl Marx)
- 31 gennaio: Chi aumenta sapienza, aumenta dolore. (Giordano Bruno)