Calunnia

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Citazioni sulla calunnia.

Citazioni[modifica]

  • Calunniare (v. tr.). [...] Parlare di un uomo e giudicarlo quando lui non ti può mettere le mani addosso. (Ambrose Bierce)
  • Calunniate, calunniate; ne resterà sempre qualcosa. (Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais)
  • Chi calunnia in segreto il suo prossimo | io lo farò perire. (Salmi)
  • È da guardarsi dalle calunnie ancor che false percioché la maggior parte degli uomini non capaci della verità sequitano l'opinione. (Salvator Rosa)
  • È un brutto reato la diffamazione, specie se viene da un cronista di merda. (C'era una volta in America)
  • I calunniatori non si curano di coprirsi di obbrobrj, purché restino soddisfatti. (Mattia Zona)
  • I calunniatori sono anche di solito vigliacchi. (Ippolito Nievo)
  • La calunnia che ora ulula come un uragano, ora agita discreti sonagli come un serpente, ora, infine, mente come una brezza tiepida e carica di miasmi fatali. (Plinio Corrêa de Oliveira)
  • La calunnia disinteressata è, in chi la propala, indizio certo di virtù letteraria. (Gesualdo Bufalino)
  • La calunnia è qualcosa che avviene segretamente, che non può diffondersi in qualsiasi cerchia sociale e che si può personalmente anche ignorare; ma una canzonatura trova la strada aperta in qualsiasi ambiente. (Immanuel Kant)
  • La calunnia è un venticello | un'auretta assai gentile | che insensibile sottile | leggermente dolcemente | incomincia a sussurrar. | Piano piano terra terra, | sotto voce, sibilando | va scorrendo, va ronzando; | nelle orecchie della gente | s'introduce destramente, | e le teste ed i cervelli | fa stordire e fa gonfiar. (Cesare Sterbini)
  • La calunnia può ferirti solo se ti rispecchi negli altri invece che nella tua coscienza. (Fausto Cercignani)
  • La calunnia quando si tenta di spiegarla diviene ancora più perfida! (Publilio Siro)
  • La calunnia sdegna i mediocri, si afferra ai grandi. (Francesco Crispi)
  • La calunnia si attacca all'uomo come la pece. (Andrzej Sapkowski)
  • La denigrazione degli esseri che amiamo, sempre ci distacca un poco da loro. Non bisogna toccare gl'idoli: la doratura ci rimane sulle dita. (Gustave Flaubert)
  • La verità è sempre in ritardo di mezz'ora rispetto alla calunnia, e nessuno può sapere con esattezza quando o dove la raggiungerà. (Gilbert Keith Chesterton, Lo scandalo di Padre Brown)
  • Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi | che scendono in fondo alle viscere. (Libro dei Proverbi)
  • Nessuna forma e nessun grado di pretesa libertà può giustificare la calunnia o la pubblicazione di materiale calunnioso. (Fausto Cercignani)
  • Nessuno può immaginare come arrivi a essere crudele un intero paese quando prende di mira qualcuno, inventando storie, arrivando alla calunnia, calpestando le regole più elementari del vivere civile. (Gaetano Afeltra)
  • Non c'è spada così affilata che tagli e ferisca tanto profondamente quanto la calunnia e la falsa accusa, e soprattutto in mano a soverchiatori, la cui forza è efficientissima a prostrare al suolo la più fondata ragione dell'umile, e tanto più quanto meno si circondi di cautele. (Mateo Alemán)
  • Più una calunnia è inverosimile, meglio la ricordano gli stolti. (Casimir Delavigne)
  • Quando si lanciano calunnie l'abilità sta nel gettarle il più vicino possibile. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Raccontare la verità non è calunniare. (Tyrion Lannister, Il Trono di Spade)

Proverbi italiani[modifica]

  • Calunnia, calunnia, che a tirar dell'acqua, al muro sempre se n'attacca.
  • Chi gratta la rogna agli altri, rinfresca la sua.
  • Chi semina spine, non vada senza scarpe.
  • Contro le malelingue non basta la corazza.
  • Il mal ch'esce di bocca casca nel seno.
  • La calunnia è un assassinio morale.
  • La calunnia ne offende tre: chi la dice, a chi la si dice, e di chi la si dice.
  • La lingua è la peggior carne del mondo.
  • La lingua non ha ossa ma fa rompere le ossa.
  • La lingua non ha ossi ma fa mali grossi.
  • La saetta gira gira, torna addosso a chi la tira.
  • Le cattive lingue tagliano più che le spade.
  • Non vi è niente che sia creduto più in fretta che una calunnia.
  • Raglio d'asino non sale in cielo.
  • Se uno dice male, cento non fanno in tempo a dire bene.
  • Si può rimediare al mal fatto, ma non al mal detto.
  • Sufficienti non vi sono fieno e paglia a tappar la bocca alla canaglia.
  • Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparir d'un uomo un mostro.

Proverbi toscani[modifica]

  • Chi è diffamato, è mezzo impiccato.
  • Chi mal cerca fama, sé stesso diffama.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]