Neri Marcorè
Aspetto
Neri Marcorè (1966 – vivente), attore, doppiatore e conduttore italiano.
Citazioni di Neri Marcorè
[modifica]- Baloo non ama le regole, ma alla fine ha un cuore grande e tiene molto a Mowgli.[1]
- Considero Federer la massima espressione del tennis sebbene non riesca a fare classifiche. Certo, ognuno sceglie il proprio tennista preferito. È come nel caso di Pelè e Maradona: difficile stabilire chi sia stato il più grande. Sicuramente Federer è il tennista più completo, perché in possesso di tutti i colpi. Per non parlare, poi, della sua correttezza: in campo e fuori. Nel tennis c'è il più estroverso, il più maniacale, il più chiuso, lui è un esempio di grandezza assoluta.[2]
- Fu un amico a farmi conoscere il Gaber teatrale, e dal pertugio apertosi in quell'occasione nacque l'esigenza di approfondirlo, una sete continua di conoscerlo sempre più. Sono andato a vederlo a teatro ogni volta che ho potuto, e poi è stato proprio un lasciarmi invadere da Gaber, un cercare di assorbirne più che potevo. Mi spiace di non averlo conosciuto di persona, anche se probabilmente sarei stato una mummia anchilosata dalla timidezza, davanti a lui.[3]
- Gaber parlava molto di morale, e oggi sento un gran bisogno di questo. Però lo faceva senza essere moralista: in nessuno dei suoi testi c'è il dito indice che accusa, prima lo punta contro se stesso, casomai.[3]
- Io 'sta legge è vero che non l'ho scritta, non l'ho manco letta se è per quello; c'ho provato a leggerla, ma francamente non gliela faccio.[4]
- Oggi il piccolo schermo è diventato un puro mezzo, ha perso definitivamente la sua natura divulgativa ed educativa, è diventato commercio e basta. Si può fare ancora uso della tv per crescere, certo, ma solo con piena coscienza di quello che è: sfruttandola.[5]
- Per sopravvivere in televisione senza diventare l'imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.[6]
- Scegliere il teatro non significa necessariamente "crescere". Il teatro semmai rispecchia, deve rispecchiare, un certo modo di essere, una scelta impegnata, che però non definirei necessariamente coraggiosa.[5]
Note
[modifica]- ↑ Citato in Il libro della Giungla: intervista ai doppiatori italiani [collegamento interrotto], spettacoli.leonardo.it, 19 aprile 2016.
- ↑ Citato in Australian Open, Totti: "Sei unico". Federer esalta i tifosi italiani, Quotidiano.net, 29 gennaio 2017.
- ↑ a b Citato in Pedrinelli, p. 157.
- ↑ Da un'imitazione del ministro Maurizio Gasparri a RaIoT. Citato in Aldo Grasso, Gasparri, gran campione delle dichiarazioni (insipide), Corriere.it, 28 ottobre 2012.
- ↑ a b Citato in Pedrinelli, p. 158.
- ↑ Dall'intervista di Curzio Maltese, Neri Marcorè, la Repubblica, 6 agosto 2006, p. 48.
Filmografia
[modifica]Film
[modifica]- Il cuore altrove (2003)
- Baciami piccina (2005)
- The Tourist (2010)
- La scomparsa di Patò (2012
- Smetto quando voglio (2014)
Serie televisive
[modifica]- Tutti pazzi per amore (2008 - 2012)
- Baciato dal sole (2016)
- I Medici (2016 - 2019)
Doppiaggio
[modifica]- I Cavalieri dello zodiaco: L'ultima battaglia (1989)
- La città perduta (1995)
- Il principe d'Egitto (1998)
- Il re leone II - Il regno di Simba (1998)
- Alice nel Paese delle Meraviglie (1999)
- Appuntamento a tre (1999)
- Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle (2001)
- Looney Tunes: Back in Action (2003)
- Up (2009)
- Cani & gatti - La vendetta di Kitty (2010)
- Midnight in Paris (2011)
- Il libro della giungla (2016)
- Hazbin Hotel (2024 - in corso)
Bibliografia
[modifica]- Neri Marcorè, Quel mio certo Signor G; in Andrea Pedrinelli (a cura di), Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti, Kowalski, Milano, 2008 (pp. 157-160). ISBN 978-88-7496-754-4
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Neri Marcorè
- Commons contiene immagini o altri file su Neri Marcorè