Papa Leone IX

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Papa Leone IX

San Leone IX, al secolo Brunone dei Conti di Egisheim-Dagsburg (1002 – 1054), papa della Chiesa cattolica.

Citazioni di Papa Leone IX[modifica]

  • Affinché non si diffonda la sfrenata licenza della fangosa lussuria, è necessario che questa sia confutata con il congruo biasimo della severità apostolica, e che sia pure posto in essere qualche tentativo in fatto di austerità. (dalla lettera Ad splendidam nitentis, 688)
  • [Su Benevento] Città fedele e familiare a Pietro. (citato in Giacomo de Antonellis, Per una storia religiosa del Sannio, Prefazione di mons. Pasquale Maria Mainolfi, Solfanelli, 2009)
  • Credo e proclamo che l'anima non è una parte di Dio, ma che dal nulla è stata creata, e che senza il battesimo è soggetta al peccato originale. (dalla lettera Congratulamur vehementer, 685)
  • [Gesù] è nato nel tempo con un'anima razionale, in virtù dello Spirito Santo, da Maria sempre vergine; ha due nascite, una eterna dal Padre, l'altra nel tempo dalla madre. (dalla lettera Congratulamur vehementer, 681)
  • La pubblica fama assicura, come cosa fuori di dubbio, che, malgrado i cànoni del Concilio di Nicea, voi altri (Greci) avete inalzato alla sede pontificale degli eunuchi e perfino una donna.[1]

Note[modifica]

  1. Da una lettera scritta nel 1053 a Michele I Cerulario, patriarca di Costantinopoli (Leonis IX, Epist. I, cap. XXIII); citato in Licurgo Cappelletti, Storie e leggende, Fratelli Bocca, Torino, 1905, La Papessa Giovanna, p. 95.

Bibliografia[modifica]

  • Heinrich Denzinger, Enchiridion Symbolorum, edizione bilingue a cura di Peter Hünermann, versione italiana a cura di Angelo Lanzoni e Giovanni Zaccherini, Edb, 2001.

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