Papa

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
San Pietro (Rubens, 1610 ca.)

Citazioni sul Papa e sul Papato.

Citazioni[modifica]

  • A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa. (Pino Caruso)
  • Affinché Hitler possa marciare al passo dell'oca, il papa denunciare il bolscevismo, i tifosi di cricket affollarsi da Lord's e i poetini effeminati grattarsi reciprocamente la schiena, il carbone deve continuare a saltar fuori. (George Orwell)
  • Alla mia destra e alla mia sinistra ci sono Cardinali e Vescovi, miei fratelli nell'episcopato. Io sono soltanto il loro fratello maggiore. (Papa Giovanni Paolo I)
  • Amico della pace, certamente; ma nemico dei ladri, e considero come tali, l'Austria, il Bonaparte, e più che ladro il Papa. (Giuseppe Garibaldi)
  • Bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse fatto il papa. Quando le parole son dette, il curato può strillare, strepitare, fare il diavolo; è inutile; siete marito e moglie. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
  • Capo della Chiesa è Cristo, non il papa. (Giovanni XXIII)
  • Ciò che un Vescovo di Roma ha scritto prima di assumere questa carica, contribuisce non poco alla comprensione del modo in cui affronterà tale carica. (Nikolaus Lobkowicz)
  • Detesto i potenti della città, | detesto Sua Santità, | un uomo carico d'avidità | che vende cariche come babà.[1] (Caparezza)
  • E se in qualche parte del mondo c'è un dramma | il Papa è sempre pronto e manda un telegramma. | Nel testo si commuove, depreca, è solidale | insomma gli dispiace come a uno normale. (Giorgio Gaber)
  • Il Papa, anche umanamente, vede le cose dall'alto. (Giuseppe Allamano)
  • Il papa è il capo dei cristiani [...] Egli si dice successore di uno dei primi cristiani, chiamato San Pietro, e la sua è certo una ricca successione, perché ha immensi tesori e un vasto territorio sotto il suo dominio. (Montesquieu)
  • Il Papa è un divino Otelma a cui è andata da Dio. (Aldo Busi)
  • Il papa è un instancabile difensore del bene, della pace, dei giovani, dei malati e dei bisognosi. (Alain Elkann)
  • Il papa? Quante divisioni ha? (Iosif Stalin)
  • Il Papa è un caso unico nel suo genere. Un uomo che, a motivo della sua funzione, è obbligato a restare attaccato «al soffitto», a vedere le cose «dal punto di vista del soffitto». (Jean Guitton)
  • Il Papa ha una responsabilità unica che gli è stata data dal Signore e che solo il Signore può ritirare. (Papa Benedetto XVI)
  • Il Papa si ama, non si discute mai, almeno per chi crede. È stato scelto per noi dallo Spirito Santo e allora non è lecito ribellarsi ad esso. (Maurizio Mattioli)
  • Il Papato dipende da un articolo di fede: è la punta sottile del mistero dell'Incarnazione. (Fabrice Hadjadj)
  • Il Papato non è altro che lo spettro del defunto impero romano assiso sulla sua tomba con corona in mano. (Thomas Hobbes)
  • Il Pontefice è il Vicario di Cristo sulla terra e perciò il primo servitore della verità della fede. Conoscendo l'insegnamento di Cristo, non vedo come si possa deviare da quell'insegnamento con una dichiarazione dottrinale o con una prassi pastorale che ignorino la verità. (Raymond Leo Burke)
  • Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare (Napoleone Bonaparte)
  • In realtà il papa è letteralmente l'uomo più ricco del mondo, perché la costituzione del Vaticano non fa distinzione fra le proprietà dello stato e le proprietà del capo di stato. (Piergiorgio Odifreddi)
  • Inutile enumerare le ragioni politiche che rendono indispensabile per l'Italia vittoriosa il liberarsi, al più presto, del Papato. Cavour e Crispi e cento altri italiani hanno dimostrato come il Papato sia in tempo di pace un peso ingombrante e in tempi convulsi o guerreschi un nemico in casa o per lo meno una spia. Io domando l'espulsione del Papato per sgomberare l'Italia dalla mentalità cattolica. (Filippo Tommaso Marinetti)
  • Io mi comporto come il Papa al comando, dico: | "La Chiesa andrebbe cambiata", come il Papa fosse un altro. (Caparezza)
  • La figura del papa è troppo lodata. Si rischia di cadere nel culto della personalità, che io non voglio assolutamente. Il centro di tutto è, e deve essere il Cristo. (Giovanni Paolo I)
  • La funzione era già incominciata, e il Papa[2] si trovava in chiesa con i cardinali. Bellissima e dignitosa la virile figura del Santo Padre; i vari i cardinali d'età e d'aspetto.
    Mi prese lo strano desiderio che il capo supremo della Chiesa aprisse l'aurea sua bocca e, parlando estatico dell'indicibile letizia delle anime beate, comunicasse anche a noi la propria estasi. Ma poiché lo vidi semplicemente andar su e giù davanti all'altare, volgendosi un po' di qua e un po' di là, gesticolando e borbottando come un prete qualunque, si risvegliò in me il peccato originale del protestante, e il noto e consueto rito della messa non mi piacque più per nulla. (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia)
  • La storia del Papato è storia di briganti. (Giuseppe Garibaldi)
  • La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari. (Ignazio Silone)
  • Li Papi, er primo mese der papato, | So, un po' mmeno o un po' ppiù, ttanti cunijji [conigli]. | [….] | E allora fra er pasvobbi [pax vobis] e 'r crielleisonne [Kyrie eleison], | Cuer nuvolo de ggijji te diventa | Garofoli, pe ddio, de de cinque fronne. [garofani di cinque petali, cioè pugni] (Giuseppe Gioacchino Belli)
  • Ma er Papa a ggenio suo pò llegà e sscioje | Tutti li nodi lenti e cquelli stretti, | Ce pò scommunicà, ffà benedetti, | E ddacce a ttutti indove cojje cojje. || E inortr'a cquesto che llui sscioje e llega, | Porta du' chiave pe ddacce l'avviso | Che cqua lui opre [apre] e llui serra bottega. (Giuseppe Gioacchino Belli)
  • Né il Papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell'interpretazione della realtà sociale o della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei. (Papa Francesco)
  • Nel vangelo è detto con chiarezza che nessuno si faccia chiamare padre, rabbi o maestro. L'idea di un Santo Padre, vicario di Dio, è inconcepibile. Abbiamo a che fare con un sistema spirituale totalitario, perfettamente organizzato, che trasferisce nel nostro secolo la figura del faraone. (Eugen Drewermann)
  • Noi perdemmo: ma sotto la nostra caduta sta celato un gran fatto morale, le cui conseguenze si faranno ben presto sentire: voglio dire del papato, di questo vieto carcame, che osa ancora pretendere di aver a sua disposizione le chiavi del paradiso; di questo essere, che ha seminato la discordia, la diffidenza, e lo scandalo dovunque s'è intromesso; di questa istituzione, che ha acceso i roghi dell'Inquisizione, sparso il sangue degli Ugonotti a Parigi, dato mano ad ogni specie di dispotismo; di questo vilissimo dispensatore d'imperiali e regali corone, portatoci sul collo e tenutoci dall'armi del traditore che regge oggi la Francia. (Felice Orsini)
  • Noi crediamo che il papa, vicario di Gesù Cristo, abbia potere non solo sui cristiani, ma anche su tutti gli infedeli. Il potere universale di Cristo è asserito chiaramente nel Salmo 71 («O Dio, dai al Re il tuo giudizio, al figlio del Re la tua giustizia»). Cristo non sarebbe stato un buon pater familias se non avesse delegato al suo vicario sulla terra il proprio potere assoluto su tutti gli uomini. Non ha forse dato a Pietro e ai suoi successori il potere di legare e slegare, e l'ordine di pascolare il suo gregge? Ora tutti gli uomini, fedeli o infedeli, sono, per il solo fatto di essere stati creati, il gregge di Cristo, quand'anche non tutte le greggi facessero parte dell'armento della Chiesa. Ne consegue necessariamente che, di diritto se non di fatto, il papa estende il proprio potere su tutti gli uomini. (Nicolas Eymerich)
  • Non ci sono papi buoni. O cattivi. Ci sono solo papi peggiori. (Fernando Vallejo)
  • Oggi l'assicurazione contro la grandine è uno dei cento e un modi per perdere la fiducia in Dio, ma la gente ci riposava ancora cent'anni fa, ai tempi del Papa, quando un giorno l'arciprete del Borgo Panigale si avviava ad attraversare il Pontelungo sul Reno. (Riccardo Bacchelli)
  • Per questo l'Evangelio e i dottor magni | son derelitti, e solo ai Decretali | si studia, sì che pare a' lor vivagni. | A questo intende il papa e' cardinali :| non vanno i lor pensieri a Nazarette, | là dove Gabriello aperse l'ali. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • Perché anche il papa non può fare quello che vuole. Non è un monarca assoluto, come un tempo lo furono alcuni re. È tutto il contrario, Egli è il garante dell'ubbidienza. Egli è il garante che noi non siamo dell'opinione sua o di chicchessia, ma che professiamo la fede di sempre che egli, "opportune importune", difende contro le opinioni del momento. (Papa Benedetto XVI)
  • Pietro non ha bisogno delle nostre bugie o della nostra adulazione. Coloro che difendono ciecamente e indiscriminatamente ogni decisione del Sommo Pontefice sono quelli che più minano l'autorità della Santa Sede: distruggono, invece di rafforzare le sue fondamenta. (Melchor Cano)
  • Questi fuor cerchi, che non han coperchio | piloso al capo, e papi e cardinali, | in cui usa avarizia il suo soperchio. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • S'i' fosse papa, sarei allor giocondo, | ché tutti' cristiani embrigarei. (Cecco Angiolieri)
  • R.U. – I Papi. Non è un papa solo, cioè il successore di Pietro, il capo della cattolicità, ma molti. Persone che sentenziano sempre ex cathedra, che si reputano in buona fede infallibili, in arte, in politica, in scienza ecc. (Carlo Dossi)
  • Se c'è un dovere del Papa, questo è di interrogarsi su chi sia Cristo per lui, per gli uomini e per il mondo. (Massimo Camisasca)
  • Si possono perdere ore preziose a contemplate futilità del genere, e al viaggiatore giunto in Italia per studiare i valori tattili di Giotto, o la corruzione del papato, può capitare di tornarsene al suo paese senza ricordare nulla se non il cielo azzurro e gli uomini e le donne che vivono sotto di esso. (Edward Morgan Forster)
  • Signore, Peppone è stato eletto, certo mi ricordo il cero che vi ha portato, era bello, ma se basta un cero da un chilo per farsi eleggere deputato, Stalin con uno di una tonnellata si faceva eleggere papa. (Don Camillo e l'onorevole Peppone)

Catechismo di Pio X[modifica]

  • Il Papa, che noi chiamiamo pure il Sommo Pontefice, o anche il Romano Pontefice, è il successore di san Pietro nella Cattedra di Roma, il Vicario di Gesù Cristo sulla terra e il capo visibile della Chiesa.
  • Il Romano Pontefice è il capo visibile della Chiesa, perché egli la regge visibilmente coll'autorità medesima di Gesù Cristo, che ne è il capo invisibile.
  • Il Romano Pontefice è successore di san Pietro, perché san Pietro nella sua persona riunì la dignità di Vescovo di Roma e di capo della Chiesa; stabilì in Roma per divina disposizione la sua sede e ivi morì, perciò chi viene eletto vescovo di Roma è anche l'erede di tutta la sua autorità.
  • La dignità del Papa è la massima fra tutte le dignità della terra, e gli dà potere supremo ed immediato sopra tutti e singoli i Pastori e i fedeli.

Charles Taze Russell[modifica]

  • Il Papa (ogni Papa al suo tempo) è il capo della falsa chiesa, che è il suo corpo, così come Gesù Cristo è il Capo della vera Chiesa, il suo Corpo.
  • Il Papato è l'Anticristo, non per l'immoralità ma per la sua falsificazione del vero Cristo e del vero Regno. Per la causa del cattivo intendimento di ciò, tanti protestanti saranno imbrogliati per cooperare con il Papato, in opposizione con il vero Re della gloria.
  • Il Papato ha tolto all'opera di Cristo il merito di essere giustamente apprezzato come Sacrificio Continuo, sostituendolo in sua vece con una frode, creata dai suoi stessi preti.
  • L'influenza del Papato sopra i regni d'Europa, era stata in precedenza così grande che le sue maledizioni erano temute dalle nazioni come una piaga che fa avvizzire, e le sue benedizioni desiderate per la prosperità nazionale.

Proverbi italiani[modifica]

Veneti[modifica]

  • Morto un Papa, se ghe ne fa un altro.[3]
  • Un papa e un persegar più de venticinqu' ani no i pol durar.[4]

Note[modifica]

  1. La frase è presente nella parte della canzone Sono il tuo sogno eretico dedicata a Girolamo Savonarola. In questa strofa il frate domenicano racconta dal suo punto di vista la sua storia e in particolar modo la vicenda che l'ha portato ad essere condannato a morte.
  2. Il papa che egli vide era Pio VI Braschi, regnante dal 1775 al 1779.
  3. «Morto un Papa, ne fanno un altro.»
  4. «I papi e i peschi non possono durare più di venticinque anni.»

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]