Wellerismi
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Raccolta di wellerismi.
Wellerismi
[modifica]- Come dice Freud, "Chi cita, ha bisogno di fare sesso". (Rat-Man)
- Come dice Godzilla a Mothra: conosco un posticino da mangiare. (Vizio di forma)
- Come diceva sempre il mio sergente istruttore: "È una guerra già persa." (I segreti di Twin Peaks)
- Come disse Courteney Cox quando trovò un cadavere sfatto vicino al set di Cougar Town: "Buon Dio, spero che tu non sia impegnato". (BoJack Horseman)
- Come disse il pesce infarinato: «sono fritto!» (Zucchero Fornaciari)
- Come disse il vecchio capitano Achab: voglio lanciare il mio arpione! (Roswell Conspiracies)
- Come disse l'ostrica al granchio al ballo sotto il mare: ti va di ballare? (BoJack Horseman)
- Come disse la marchesa camminando sugli specchi: | «me la vedo nera, | ma nera, nera». (Zucchero Fornaciari)
- Come disse la moglie di Matusalemme dopo una scopata: "Ce la fai a ripetere?" (Snatch - Lo strappo)
- Come disse lo scorpione alla fanciulla morente: "Sapevi che sono velenoso quando mi hai raccolto." (Stephen King, La torre nera)
- Come disse Michael Jackson, cercherò di essere più chiaro. (Fiorello)
- Concetto terra terra, come disse Colombo. (Alessandro Bergonzoni)
- La matematica non è un pignone, come diceva Coppi... (Renato Pozzetto)
- "Mary! Staremo a vedere", disse il cieco Hugh. (John Heywood)
- Non è bello quello che è bello, disse il rospo alla rospa, ma è bello quello che piace. (Bruno Munari)
- Non tutti i giorni ci si può svegliare ridendo, come diceva quel tale in coma. (Giovanni Arpino)
- "Non sono certo il primo arrivato, io!" come disse il giovanotto presuntuoso che, invitato a colazione in villa, arrivò quando già tutti erano a tavola da un buon quarto d'ora. (Alphonse Allais)
- Odi profanum vulgus et arceo, disse il figlio del liberto. (Theodor W. Adorno)
- "Ogni bella cosa ha il suo lato brutto", come disse quello lì che gli morì la suocera, però dovette pagare il funerale. (Io, mammeta e tu)
- Perché ogni medaglia ha il suo rovescio, come disse quell'uomo a cui presentarono le spese del funerale della suocera. (Jerome K. Jerome)
- "Quando si imbocca una strada, si va fino in fundo", come diceva mio nonno, prima che sparisse in una tonnara. (La lunga notte dell'investigatore Merlo)
- "Sono in procinto di non farcela più." Come scrisse a un giornale quella povera madre che si sparò nell'armadio per non spaventare i bambini. (Marcello Marchesi)
- Un barbiere mi ha detto che bisogna finire ciò che si comincia. (Scrubs - Medici ai primi ferri)
- "E il grosso è fatto", disse la mamma di Ferrara quando partorì.
- "Io prendo il largo", come disse la moglie di Giuliano Ferrara quando lo sposò.
- Non ce la fo più, come disse quello che fece la popò in mezzo all'ortiche.
- «Non ho più il fisico», come disse la mamma di Galileo Galilei quando il figlio se ne andò di casa.
- «Tutto grasso che cola», come dice Ferrara quando suda.
- Addoloratissimo di recare un qualunque disturbo, signora, come disse il brigante alla vecchia signora quando la mise sul fuoco. (Sam Weller)
- All'età mia, sarà un gran colpo, questo è certo; ma io son duro parecchio, questo è che mi consola, come disse il vecchio tacchino quando il pollaiolo gli disse che temeva di dovergli tirare il collo per portarlo al mercato. (Tony Weller)
- Che poi valga la pena di passar tanti guai per imparar così poco, come disse il ragazzo quando fu arrivato in fondo all'alfabeto. (Tony Weller)
- Doveva esser così, e così è stato, come disse la vecchia signora dopo che si fu sposato il servitore. (Sam Weller)
- Io non son troppo abituato a cantare senza lo strumento: ma tutto pel quieto vivere, come disse il marinaio quando fu nominato custode della lanterna del molo. (Sam Weller)
- Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano. (Sam Weller)
- Non ci badate; tutto pel mio meglio, come disse lo scolare pentito quando gli dettero il cavallo. (Tony Weller)
- Oramai è passata e non c'è più che fare, e questa è una consolazione, come dicono sempre in Turchia, quando tagliano la testa ad uno per un altro. (Sam Weller)
- Penso che il pover'uomo è vittima della connubiabilità, come disse il cappellano privato di Barba Blù con una lagrima pietosa quando andò a vederlo atterrare. (Sam Weller)
- Prima gli affari, e i piaceri dopo, come disse il re Riccardo terzo quando ammazzò quell'altro re nella Torre, prima di strangolare i bambini. (Sam Weller)
- Sicché colgo l'occasione di questo giorno, Maria mia cara, come disse cuel tal debitore che usciva soltanto le domeniche. (Sam Weller)
- Disse il defunto: "Non ero esistenzialista."
- "Eppur si muove!" – gridò il boia incollerito dopo l'esecuzione.
- "La lepre ama la polenta". Lo dice il cuoco.
- "Una volta ho vissuto una favola!" disse il Mostro di quella favola.
Proverbi
[modifica]- Là dove non c'è l'aquila dice il grillo: sono io l'aquila! (malese)
- "Rosso è il colore dell'amore", disse il pretendente alla sua furba seduttrice. (tedesco)
- "I miei datteri sono più dolci", dice il vischio che cresce sulla palma.
- Sette in un colpo! disse quel sarto che aveva ammazzato sette mosche.
- Anche questa è fatta disse quello che cavò gli occhi alla moglie.[1]
- Come disse colui che ferrava le oche: e' ci sarà da fare.[1]
- Come disse la volpe all'uva: lasciala stare, che è acerba.[1]
- Domani, domani... dice la cornacchia.[2]
- Disse il maiale all'asino: manteniamoci puliti![3]
- Disse il Tempo agli uomini: Ho fretta, me ne vado.[3]
- Disse la morte: se tu vai a Catania, io verrò a Catania.[3]
- È uno – disse colui che cecò un occhio alla moglie.[3]
- Il cilindro di sterco che andava a galla per il mare disse, vedendo l'arancia: "e che cos'è, siamo tutti arance?".[5]
- Il tempo dice agli uomini: ho fretta, me ne vado.[5]
- Che te ne pare della minestra? È buona? – È buona – rispose lui –; ma non è cosa da farne fondamento. Non capite che – dice lo spagnolo – sopra una cosa rotonda non si costruisce un buon edificio?[5]
- Dice il prete: Fate quello che dico io, ma non fate quello che faccio io.[5]
- Diceva la buonanima della nonnina che quando una giovane non ancora sposata muore va in paradiso e diventa una rosa. Un giorno il giardiniere San Callisto doveva cogliere nel giorno della festività di Cristo un mazzolino di rose: ebbene, quel poveretto fece il giro di tutto il giardino di Cristo e non riuscì a trovare neppure una rosellina.[5]
- Disse Compare Junno: Non c'è cosa che duri in questo mondo.[5]
- Disse Dio rivolto a Dio: Lascia fare a Dio![5]
- Disse Frate Lorenzo: non scherziamo con il cibo.[5]
- Disse il pappagallo: chi vuole vivere felice vede ciò che va male e non lo deve dire.[5]
- Disse il riccio al serpente dopo che era entrato nel suo covo: ora che stai stretto, esci fuori.[5]
- Disse il tonchio alla noce: dammi tempo che ti buco.[5]
- Disse l'avvocato: A torto o a ragione, da qui deve venir fuori la zuppa e la pigione.[5]
- Disse la mosca sulla testa del bue: Ariamo![5]
- Disse la ragazza... quando lo vide: Ehi, che bel capitone senza orecchie![5]
- Disse la suora di Sant'Anna: sopra le vesti non fa danno. Disse la monaca di Santa Rosa: sotto le vesti fa qualcosa![5]
- Disse lo scarafaggio: può anche piovere inchiostro: più nero di quello che sono non posso diventare.[5]
- Disse Mastro Nicola, tutta la ruggine porta via la mola.[5]
- Disse Pulcinella: Mangiamo, amici miei, e poi beviamo – finché c'è l'olio nella lucerna – Chi sa se all'altro mondo ci vediamo – Chi sa se all'altro mondo c'è taverna![5]
- Disse Pulcinella: Voglio morire quando tre orologi segneranno la stessa ora.[5]
- Disse un'anziana arrabbiata: l'inverno finisce alla festa dell'Annunziata. Ma risponde un vecchio: con le cerimonie.[5]
- È aspro! – Te lo devi bere – disse il sacrestano.[5]
- E va bene! – disse Donna Lena, quando vide la figlia incinta.[5]
- Gesù Cristo fa la caffettiera e poi dice: «Trovati il coperchio.»[5]
- Io sono di poche parole: bofonchiò il pappagallo.[5]
- La legge è uguale per tutti – disse prosciutto![5]
- Lavoro, lavoro, ma sempre scalza vado! – disse la gallina.[5]
- Non giochiamo a far male, gridava il topo fra le grinfie della gatta.[5]
- Non lamentarti per le avversità, perché ti verrà peggio! disse la vecchia a Nerone.[5]
- Oggi così va il mondo – disse Raimondo. – Sono apprezzati coloro che non sono letterati, ma i sapienti al giorno d'oggi son tenuti per niente...
- Ognuno si aiuta con le proprie unghie – disse l'asino![5]
- San «Tischitosco» con una penna in mano: il popolo fa i progetti e lui li cancella; poi si affaccia da un finestrino e dice: «Lasciatevi buggerare, poveretti!»[5]
- Va' piano perché vado di fretta – disse monsignore al cocchiere.[5]
- Vedi di camminare diritto disse il granchio alla figlia.[5]
- Giustamente dunque il saggio disse: Parlami prima perché io ti conosca.
- Misericordia, dissero i grilli, | quando diedero fuoco alle stoppie.
- Disse la gazza: "che brutta arte è il lavoro".[6]
- Disse la mosca sopra le corna del bue: "ariamo!"[6]
- Disse la volpe alla lepre: "chi fa del bene deve essere ucciso".[6]
- "Dove hai passato l'estate, passa l'inverno", disse la formica alla cicala.[6]
- Fatti più là, che ora mi sporchi", disse la caldaia al tegame [di terracotta].[6]
- "La vita è un'affacciata ad una finestra", disse la vecchia.[6]
- Disse la neve alla gelata, cammina tu oggi, che io vado via domani.[7]
- Dice il vescovo di Comenja, chi non lavora non mangia.[8]
- Dice la pentola alla padella: Fatti in là non sporcarmi.[8]
Note
[modifica]- ↑ a b c Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ Nell'originale in dialetto: «Crài, crài... rèc' la curnàcchia.» Questo detto fa riferimento al verso della cornacchia che somiglia al caggianese «crài» (domani).
- ↑ a b c d Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ a b c d e f Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
- ↑ a b Proverbio proposto nella traduzione in lingua italiana, l'originale in dialetto è presente nella voce apposita.
Voci correlate
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante il wellerismo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «wellerismo»