Modi di dire dai libri
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Raccolta di modi di dire tratti dai libri.
Citazioni
[modifica]- Cercare pere sull'olmo. (Miguel de Cervantes)
- 'Chi non ha il suolo natale sotto i piedi non ha neppure un Dio.' Questa espressione non è mia; l'ho sentita dire da un mercante, un vecchio credente, che ho incontrato in viaggio. Veramente egli non disse proprio così, bensì: 'Chi ha rinnegato la propria terra natale ha rinnegato anche il proprio Dio'. (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)
- È più di un secolo che i caravana del porto franco scaricano al Mandraccio i sacchi di spezie del mittente Gama Zagolby. I caravana stessi hanno un modo di dire per le ragazze che si imbellettano: "tidorenu cumme un sacco du Gama". Di quei sacchi, vuoti, ce n'è almeno uno in ogni famiglia del porto: ci si avvolge il cibo da conservare perché l'essenza della spezia continua a profumare per anni e, tenuta lì dentro, "anche 'na suola de scarpun la sa de bun". (Maurizio Maggiani)
- «È un tempo orribile; farebbe bestemmiare un santo. Persino qui sopra coperta, mi sento come se avessi la testa avvolta in un panno di lana.»
Il capitano Mac Whirr sollevò lo sguardo. «Intende dire, signor Jukes, che le è successo di avvolgersi la testa in un panno di lana? E a quale scopo?»
«È un modo di dire, signor capitano» disse Jukes senza fare una piega. (Joseph Conrad) - «Sai come si dice? Tre c sono pericolose: cugini, cognati e compari. Le tresche più gravi si verificano quasi sempre nella parentela e nel comparatico». (Leonardo Sciascia)
- Si dice "per sempre", nel linguaggio degli Indi, una cosa che non si può rompere. (Aldous Huxley)
- "Un guerriero può cambiare il suo metallo, ma non il cuore", si dice su Barsoom. (Edgar Rice Burroughs)
- Dei nemici dichiarati del partito degli York non si preoccupavano molto, data la mutevolezza dei tempi: si usava dire, a quell'epoca, che le cose possono tornare a cambiare prima ancora di essere riuscite a fare del danno.
- È l'uccello mattiniero che acchiappa i buoni bocconi, come si suol dire.
- Il segreto è stato messo in bocca al pappagallo.
- Si suol dire che il ritardo genera il pericolo; ma si dice anche che chi più fa più falla; e a me pare che sia proprio questa fretta di fare che danneggia gli uomini.