Vento
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Citazioni sul vento.
Citazioni
[modifica]- Arrivò di colpo dietro la siepe e la passò con un salto; nessuno l'aveva visto venire, nessuno lo vedeva, ed era da per tutto. Era giù basso sull'erba, che si piegava e si alzava in strisce d'un verde pallido quasi cenerino; più giù ancora, nella conca bruna dello stagno, che si apriva e si allargava. Era in alto, lungo i lini bianchi, appena lavati e messi sulla fune; più in alto ancora, tra i ciuffi degli alberi, tremanti in ogni foglia. (Giuseppe Fanciulli)
- Ascoltare il vento dispensa dalla poesia, è poesia. (Emil Cioran)
- Chi bazzica queste quote sa che razza di prepotente è il vento. Aggredisce le tende, strappa, scippa, strepita peggio di un drogato in astinenza. [...] Il vento è una persona. Gli parlo, racconto, penso che vuole pure un po' ascoltare. Comincio a bisbigliare qualcosa, una preghiera, un filo di canzone, e pare che stia a sentire, che si fermi un poco. Oppure grida più forte in risposta, per raccontare lui. La sua furia è la voglia di essere ascoltato.
Il vento in alta quota è il padrone del tempo. [...] Il vento è una gran persona qua sopra, un prepotente, ma accetta le risposte. In fondo gli facciamo compagnia. (Nives Meroi) - Chi guarda ai venti non semina. (Isacco di Ninive)
- Ci sono venti creati per castigo, | e nella loro furia rafforzano i loro flagelli; | quando verrà la fine, scateneranno violenza, | e placheranno lo sdegno del loro creatore. (Siracide)
- Da sempre, fin da quando ancora non era che una piccola Cocci del Prato, amava i sussurri del vento tra le foglie; le pareva che ogni soffio portasse echi di voci lontane, messaggi di Popoli amici ed arrampicata sul filo d'erba più alto del Prato, ascoltava a lungo imparando storie meravigliose. Quanto aveva desiderato di mettere le ali per alzarsi nel vento e volare più in alto a sentire i profumi più dolci! (Sette punti neri)
- E il vento? Tutte le folate di vento vengono a lamentarsi alla sua porta. (Jules Renard)
- E poiché hanno seminato vento | raccoglieranno tempesta. (Libro di Osea)
- È un vento veramente cattivo quello che non soffia bene per nessuno. (Charles Dickens)
- Il vento con le sue lingue | lambisce le piante moribonde; | ne le soprastanti gronde | un piano sorbire si distingue. (Corrado Govoni)
- Il vento, il vento: veniva a lunghi solchi, la testa bassa da bufalo trasvolava, sopra Brands-Haide, sopra la strada transitata, ad altezza di collina sopra nessuna foglia: poi si gettò nello spiazzo, sprizzando ghiaia fino a noi; tuttavia rimanemmo saldi, le braccia scarne avviticciate, Lore, io, Grete. (Arno Schmidt)
- Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; | gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna. (Qoelet)
- Il vento sparso luccica tra i fiumi | della pianura, il monte ride raro | illuminandosi, escono barlumi | dall'acqua, quale messaggio più chiaro? È tempo di levarsi su, di vivere | puramente. (Mario Luzi)
- La lontananza sai, è come il vento | spegne i fuochi piccoli, ma | accende quelli grandi... quelli grandi. (Domenico Modugno)
- Ma il vento, quel vento di fine settembre, che fino ad allora si era aggirato di soppiatto intorno alla casa, aprì con violenza i battenti delle finestre, fece sventolare le tende e, come se portasse notizie da lontano, sfiorò e mosse ogni cosa nella stanza. Quindi spense la fiamma della candela. È l'ultima cosa che rammento. Ricordo ancora vagamente che più tardi Nanu chiuse le finestre, e io mi addormentai. (Sándor Márai)
- Ma passa e, poi, cancella tutto il vento. || Soltanto il vento non cancella mai | il nome di colei che tanto amai. (Michele Marzulli)
- Mi sembra duro pensare che il rumore del vento tra le foglie non sia un oracolo. (Simone Weil)
- Nel vento fresco che s'alza nella notte [...] si ravviva forse un filo di fiducia: che gli orrori della vita possano essere dimenticati, e i suoi problemi labirintici e tormentosi trasformati in valore, col passare del tempo [...] nel lento e irreversibile cammino verso la morte. Un sorriso ti consola, un moto di affetto ti raggiunge, anche se ignora la tua angoscia. (Enzo Paci)
- Quali dal vento le gonfiate vele | caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, | tal cadde a terra la fiera crudele. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
- Se io fossi il vento, non soffierei più su un mondo tanto malvagio e miserabile. Mi trascinerei chi sa dove in una caverna e ci starei appiattato. Eppure è un essere nobile ed eroico il vento! Chi l'ha mai vinto? in qualunque battaglia dà sempre l'ultimo colpo e il più amaro. Correte per dargli, e non riuscite che a passargli attraverso. Ah! Un vento vigliacco che colpisce uomini nudi, ma non vuol ricevere un solo colpo. Persino Achab è più coraggioso, più coraggioso di lui. Se soltanto il vento avesse un corpo! ma tutte le cose che più esasperano e offendono i mortali, tutte sono incorporee, benché soltanto incorporee come oggetti, non come agenti. Ecco la specialissima, ingegnosissima e perfida differenza! (Herman Melville)
- Se sentissi il vento come lo sento io ora, vedresti che non tutto è corrotto. (Arthur Cravan)
- Sedevamo bevendo tè giallo oro, caldo, profumato. Il tè dissipava la fresca umidità della sera d'aprile. Guardavamo fuori in silenzio lo splendore della pianura. Il vento del bosco veniva dalle montagne e dalle colline, e dal mondo che all'imbrunire si riposava! O effimero Uomo, il vento del bosco verrà dalla collina e dalle montagne, in eterno – –. (Peter Altenberg)
- Ti diranno che il vento è | il respiro di una donna. (Lucio Battisti)
- Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra. (Giordano Bruno)
- Vento e nuvola e cielo; comuni denominatori della perfezione, eterni. Puoi cambiare la terra. Estirpare l'erba, spianare le colline, versare su tutto questo una città. Ma puoi estirpare il vento? Seppellire una nuvola nel cemento? Deformare il cielo per adattarlo all'immagine che l'uomo se ne fa? Mai. (Richard Bach)
- In attesa di essere altro, | vaga svagata nel sommo | una nuvola color zafferano: | sarà il muso di un vento | o una pioggia sul giallo del grano.
- Meglio ancora un andare da foglia: | aquilone al guinzaglio | annodato a una zolla | per un andare e tornare col vento. || E pure avanzo pretese sul rancio | e comando che abbondi di zagara e sale. | E dunque: l'albero sia un arancio | e piantato al cospetto di un mare.
- Non fu per ira | se quella notte | il vento spiccò dall'albero | cento mandarini e li lanciò in aria | senza la grazia del giocoliere.
- Vento con l'occhio lungo | e il fiato di zagara | e una coda inaudita | vento quassabondo | che sgrazi le vele | e rabbuffi le rose | vento mai sazio | di foglie cricchianti | e di ombrelli e cappelli | vento libertario | che beffi confini | e ingarbugli bandiere: | presto, entra a casa mia | e, se trovi un fosco cuore, | insuffla due grani di allegria.
- Il brutto del vento è che non possiede un pettine.
- Il vento non sa sfogliare a modo le pagine d'un libro: o ne muove una sola o tutte insieme, con la furia d'un lettore impazzito.
- Le porte ce l'hanno a morte col vento.
- Piace al vento giocare con la sabbia del deserto come ai bimbi con quella del mare.
- Come sa il vento in che direzione soffiare?
- Conosco quel vento. Veste diverse bandiere.
- I venti cambiano le indicazioni stradali.
- All'Avvento, pioggia o vento.
- Chi semina vento raccoglie tempesta.
- Chi teme acqua e vento non si metta in mare.
- Gran vento e luna piena portano buon tempo.
- Il vento non è buono che a mandar navi e mulini.
- Il vento non muore mai di sete.
- Maggio ventoso, anno bondanzioso.
- Non fu mai vento senz' acqua.
- Per la santa Candelora [2 febbraio], dell'inverno siamo fuora, ma se piove o tira vento, dell'inverno siamo dentro.
- Quando piove e tira vento, serra l'uscio e stai dentro.
- Quando tira vento non si può dir bel tempo.
- Vento da levante, acqua diluviante.
- Vento fresco, mare crespo.
- A nave rotta ogni vento è contrario.
- È un cattivo andare contro il vento.
- Piccola acqua fa cessar gran vento.
- Piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza.
- A barca rota ogni vento xè contrario.
- A Fiume la nassi, a Segna la cressi, a Trieste la finissi.
- Anca el macaco sa navigar col bon vento.
- Barca va dove che vento mena.
- Bora che sbaia xe fogo de paia; bora scura, poco la dura; bora a trati – xe quela che bati.
- Bora de note – no dura più che tre balote.
- Bora[1] di notte dura palline [poco tempo].
- Bora[1] sabatina, la piova xe vicina.
- El maistro xe'l rufian del siroco.
- Il maestro [maestrale] è il ruffiano dello scirocco.
- La bora[1] sabatina in tre jorni la crepa o la se rafina.
- Lebic' bardassa, quel che trova lassa..
- Libeccio[3] bardascia, quel che trova lascia.
- No spetarte mai la bora[1], se siroco in mar lavora [qui per soffia].
- Nuvoli rosi de matina, o vento o piovesina.
- Quando la luna va in garbin – lassa le togne e tiente al vin.
- Soto el scojo – bonassa come l'ojo.
- Sotto lo scoglio [al riparo, sottovento], bonaccia come l'olio.
- Vento in pupa, mezo porto.
- Vento mena e barca va.
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903