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Cinquantenne

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Citazioni sui cinquantenni.

  • – A cinquant'anni è normale avere la sindrome di Peter Pan, no?
    – Sì, ma non uscire con Campanellino. (Tutta colpa di Freud)
  • A quarant'anni l'uomo fa il punto. A cinquant'anni fa la virgola, e con il punto e virgola può continuare, seppure faticosamente, il periodo delle sue riflessioni. (Marcello Marchesi)
  • Attorno ai cinquant'anni, la virilità opera spesso dei transfert e cerca di costituirsi un capitale di forza al riparo dal declino ghiandolare. (Romain Gary)
  • Avere 50 anni mi fa sentire giovane. Perché se sei sano e festeggi il mezzo secolo con la tua famiglia, guardando quanto e come sono cresciuti i tuoi figli, hai un senso pieno della vita, di ciò che hai vissuto, conquistato, anche perso. Il mio bilancio è positivo e mi considero decisamente più interessante oggi di quanto non fossi 20 o 30 anni fa. (Clive Owen)
  • Avere un uomo più giovane a cinquanta anni è una rivalsa verso chi sostiene che a ventotto una donna sia già vecchia. Oggi possiamo amare senza guardare un numero. (Pamela Prati)
  • C'è chi si sente giovane perché, in cinquant'anni, non ha combinato niente e c'è chi si sente giovane perché tutto quello che ha combinato l'ha dimenticato. È il caso mio. (Marcello Marchesi)
  • C'è un tempo per ogni cosa, a 22 anni vuoi l'uomo bello, divertente, grintoso; a 25 quello che ama i libri e parla di politica; a 30 scegli il padre dei tuoi figli. A 50 accetti di non essere sempre the winner, il vincitore, a questa età conosci i tuoi difetti e le tue debolezze; ti accetti e accetti anche l'altro: sei un po' geisha, un po' amazzone. (Inès de la Fressange)
  • Compiere 50 anni è un'occasione per riflettere. Mi sento probabilmente un po' più stupido. Non penso di essere furbo come quando ero giovane, ma sono sicuramente più saggio e meno incline a fare errori di natura intellettuale, spirituale, emotiva o fisica. È meno probabile che faccia qualcosa di stupido, ma sono meno veloce. Mi sento un po' più saggio e soprattutto la passione per le cose che mi piacciono, come suonare il piano, essere gentile, i bambini, e quelle che amo come lo sport, i libri e l'arte, la mia passione per tutte queste cose si è approfondita. È come se ci fosse un pozzo di infinita grandiosità al quale attingere. E mi sento come se mi stessi immergendo sempre più a fondo. E sento di avere anche una vita spirituale più profonda. (Flea)
  • Credo che in due occasioni di compleanno ci si senta improvvisamente decrepiti: a diciannove anni e a cinquanta. (Gesualdo Bufalino)
  • Disgraziatamente gli uomini (e le donne) sanno vivere soltanto il loro presente. Voglio dire che a cinquant'anni è molto facile dimenticarsi di come si ragionava e ci si comportava a venti. (Luca Goldoni)
  • Dopo aver superato la soglia dei cinquant'anni, ci sentiamo infami e senza carattere, pensai, si tratta di vedere per quanto tempo ancora riusciremo a sopportare un simile stato. Molti si uccidono nel corso del loro cinquantunesimo anno, pensai. Molti anche nel cinquantaduesimo, ma di più nel cinquantunesimo. Non importa se nel corso del cinquantunesimo anno si tolgono la vita o se muoiono, come si suol dire, di morte naturale, fa lo stesso che muoiano come Glenn o come Wertheimer. La vergogna che prova il cinquantenne per aver varcato la soglia dei cinquant'anni è molto spesso la causa di tutto. Perché cinquant'anni sono veramente abbastanza, pensai. Se, superati i cinquant'anni, continuiamo a vivere, continuiamo a esistere, ci sembra di essere infami. Già è da vigliacchi varcare quella soglia, pensai, e ci sentiamo doppiamente meschini se i cinquant'anni li abbiamo ormai dietro le spalle. (Thomas Bernhard)
  • È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica. (Blaise Pascal)
  • Fino ai trent'anni, avevo in testa una sola idea: lo sterminio dei vecchi; ora che ho passato i cinquanta, quello dei giovani. (Emil Cioran)
  • Forse dovremmo accettare che non siamo dei ragazzini e che ci giochiamo la possibilità di vivere, bene o male, gli ultimi anni che ci rimangono, senza troppa vecchiaia. Charo, cosa sarebbe per te e per me una soluzione normale? Esistono soluzioni normali dopo i cinquant'anni o rimane soltanto la paura di decadere, di invecchiare senza dignità e in solitudine? (Manuel Vázquez Montalbán)
  • I cinquant'anni sono come | L'ultima ora del pomeriggio, | quando il sole tramontato | ci dispone spontaneamente alla riflessione. | Nel mio caso, tuttavia, | il crepuscolo mi induce al peccato. | Forse per questo, | arrivata alla cinquantina, | medito sul mio rapporto | con il cibo e l'erotismo, | le debolezze della carne, | che più mi tentano, | anche se, a ben guardare, non sono quelle | che più ho praticato. (Isabel Allende)
  • Il Maestro disse: «A quindici anni mi impegnai a imparare, a trenta mi sono retto in piedi. A quarant'anni sono cessati i dubbi. A cinquant'anni ho conosciuto la volontà del Cielo. A sessanta l'orecchio si è fatto obbediente. A settanta, posso seguire i desideri dell'animo, senza infrangere regole». (Confucio)
  • L'uomo che a cinquant'anni vede il mondo così come lo vede quando ne aveva venti ha sprecato trent'anni della sua vita. (Muhammad Ali)
  • La donna a 15 anni scherza, a 20 brilla, a 25 ama, a 30 brama, a 35 sente, a 40 vuole e a 50 paga. (proverbio italiano)
  • Ma un cinquantenne (lo sappiamo bene tutti!) si venderebbe l'anima per un pezzo di carne giovane. (Milan Kundera)
  • Nel cinquantesimo anno domina Giove: l'uomo è già sopravvissuto alla maggior parte de' suoi contemporanei, e si sente superiore alla generazione attuale. Mentre possede il pieno godimento delle sue forze, è ricco di esperienza e di cognizioni: ha pure (nella misura della sua individualità o della sua posizione) un'autorità su coloro che lo avvicinano. Non intende più di lasciarsi ordinare: vuole comandare a sua volta. Si è proprio adesso che nella sua sfera egli è maggiormente atto ad esser guida e dominatore. Così culmina Giove e, come lui, l'uomo di cinquant'anni. (Arthur Schopenhauer)
  • [Il traguardo dei cinquant'anni] Può avere un impatto psicologicamente negativo su molte persone. Ci si rende conto che il mondo gira molto, molto veloce e la vita è molto, molto breve. È un numero che mi fa guardare molto indietro, ma anche avanti. Sono una persona felice perché credo di aver fatto cose incredibili. Ma allo stesso tempo guardo avanti e mi vedo meglio che mai, più forte che mai, con più esperienza e penso di essere soltanto all'inizio della mia carriera professionale. (José Mourinho)
  • Quando si compiono 50 anni si avverte una sensazione di liberazione. Ci si sente liberi di concentrarsi soltanto su ciò che è davvero importante, perché si diventa molto più consapevoli del passare del tempo. Si sono attraversate varie fasi, si è fatta piazza pulita di tutto ciò che tende a rallentare i tuoi progetti. (Brad Pitt)
  • Quello che doveva darti, a 50 anni la vita te lo ha dato. Adesso occorre amministrarlo al meglio. Quello che hai conquistato devi saperlo gestire, cercando di non perdere l'unica dritta. (Riccardo Rossi)
  • Ricordati che a cinquant'anni un cristiano o è papa o è sagrestano. (Malizia)
  • Si dice che di sette in sette anni l'indole muta; se così è, bisogna avvalersene per migliorare il gusto e dargli rilievo. [...] Si potrà essere pavone a vent'anni, leone a trenta, cammello a quaranta, astuto serpe a cinquanta, cane ringhioso ai settanta, e nulla, infine, agli ottanta. (Baltasar Gracián)
  • Sono Cristina Quaranta, anche se ormai sono diventata... ahimè... Cinquanta! (Cristina Quaranta)
  • Strana la vita. Quando uno è piccolo, il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all'altro ti ritrovi a cinquant'anni, e l'infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita. (Il favoloso mondo di Amélie)
  • Un cambiamento è inevitabile. E a cinquant'anni, be', non c'è più. (The Substance)

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