Gianni Agnelli: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Rispondendo a chi chiedeva: «Vinca la Juve o vinca il migliore?»}} Sono fortunato, spesso le due cose coincidono. (citato in ''[http://news2000.libero.it/agnelli/passioni/1188.jhtml Speciale Giovanni Agnelli: La "Signora" nel cuore]'', News2000, gennaio 2004)
*{{NDR|Rispondendo a chi chiedeva: «Vinca la Juve o vinca il migliore?»}} Sono fortunato, spesso le due cose coincidono. (citato in ''[http://news2000.libero.it/agnelli/passioni/1188.jhtml Speciale Giovanni Agnelli: La "Signora" nel cuore]'', News2000, gennaio 2004)
*{{NDR|Prima della finale della UEFA Champions League 1995-1996 tra la Juventus e l'Ajax}} Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti. (citato in ''[http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_8071896C68864B47AD0D4FF6DE6AB2F1.asp Presentate le nuove maglie!]'', ''www.juventus.com'', 8 luglio 2009)
*{{NDR|Prima della finale della UEFA Champions League 1995-1996 tra la Juventus e l'Ajax}} Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti. (citato in ''[http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_8071896C68864B47AD0D4FF6DE6AB2F1.asp Presentate le nuove maglie!]'', ''www.juventus.com'', 8 luglio 2009)
*{{NDR|A [[Luciano Lama]] su una lettera aperta nel 1991}} E' abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società. (citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0860_01_1991_0050_0029_25301407/ Agnelli risponde a Lama]'', ''La Stampa'', 6 marzo 1991, p. 33)


===''Così disse l'Avvocato. Le battute, le frecciate, i motti'' – ''Speciale Giovanni Agnelli'' <ref>da [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/01_Gennaio/24/battute1.shtml ''Le frasi: Così disse l'Avvocato. Le battute, le frecciate, i motti''] – ''Speciale Giovanni Agnelli'', ''Corriere.it'', 25 gennaio 2003</ref>===
===''Così disse l'Avvocato. Le battute, le frecciate, i motti'' – ''Speciale Giovanni Agnelli'' <ref>da [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/01_Gennaio/24/battute1.shtml ''Le frasi: Così disse l'Avvocato. Le battute, le frecciate, i motti''] – ''Speciale Giovanni Agnelli'', ''Corriere.it'', 25 gennaio 2003</ref>===

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Gianni Agnelli

Giovanni Agnelli (1921 – 2003), imprenditore italiano.

Citazioni di Gianni Agnelli

  • Bi-Invest humanum, Fondiaria diabolicum.
Su Mario Schimberni, amministratore delegato di Montedison, dopo la scalata data da quest'ultima alla compagnia di assicurazioni La Fondiaria: 1986. (da Questi anni alla Fiat, cap. 11)
  • Coi profitti a zero la crisi non si risolve ma si incancrenisce e può produrre il peggio. Noi abbiamo due sole prospettive: o uno scontro frontale per abbassare i salari o una serie di iniziative coraggiose e di rottura per eliminare i fenomeni piú intollerabili di spreco e d'inefficienza. È inutile dire che questa è la nostra scelta. (dall'intervista di Eugenio Scalfari, La malattia: profitto zero, L'espresso, XVIII (1972), n. 47, 19 novembre; citato in Ginsborg 1989, p. 449)
  • [Su Marcello Lippi] Il più bel prodotto di Viareggio, dopo Stefania Sandrelli. (citato in Tuttosport, 8 gennaio 2009)
  • La Juventus rappresenta, per chi ama la Juventus, una passione, uno svago... e qualche cosa la domenica. Noi abbiamo cercato di dare a loro il migliore spettacolo possibile e anche molte soddisfazioni [durante un discorso suo] [1].
  • Nei momenti difficili, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi. (citato in Addio a Gianni Agnelli, www.uefa.com, 24 gennaio 2003)
  • [Il giorno dopo la finale di Coppa dei Campioni 1982-1983: Amburgo-Juventus 1-0] Non è successo niente, questi tedeschi ci hanno insegnato a leggere e a scrivere. (26 maggio 1983; citato in Agnelli, bacio dal tifoso "Una vittoria palpitante", Corriere della sera, 23 maggio 1996)
  • [...] Perché la Juventus, dopo già un secolo di storia, è diventata una leggenda. Una leggenda che è sorta in un liceo di Torino e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in Italia e, certo, altrettanti all'estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo. (da Grande Storia della Juventus, ESPN Classic)
  • [Rispondendo a chi chiedeva: «Vinca la Juve o vinca il migliore?»] Sono fortunato, spesso le due cose coincidono. (citato in Speciale Giovanni Agnelli: La "Signora" nel cuore, News2000, gennaio 2004)
  • [Prima della finale della UEFA Champions League 1995-1996 tra la Juventus e l'Ajax] Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti. (citato in Presentate le nuove maglie!, www.juventus.com, 8 luglio 2009)
  • [A Luciano Lama su una lettera aperta nel 1991] E' abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società. (citato in Agnelli risponde a Lama, La Stampa, 6 marzo 1991, p. 33)

Così disse l'Avvocato. Le battute, le frecciate, i mottiSpeciale Giovanni Agnelli [2]

  • Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi.
  • [Su Franco Zeffirelli] È un grande regista. Ma quando parla di calcio non lo sto nemmeno a sentire.
  • Fino ad oggi il Partito comunista è stato visto con due prospettive: quella della speranza e quella della paura. Dopo l'episodio di oggi credo che la prospettiva della speranza sia cancellata. [Dopo il picchettaggio di Mirafiori: frecciata a Enrico Berlinguer]
  • Faccio i complimenti a De Benedetti anche se lui parla male di noi. [Dopo una sua affermazione sulla Fiat]
  • Come tutti i politici, anche Montezemolo è molto sensibile a quello che scrivono i giornali. Anzi: è più sensibile ai giornali che ai fatti. Sbaglia.
  • «Avvocato, sono Marta Marzotto», gli disse la nobildonna correndogli incontro. E lui: «Sì, lo so», sveltendo il passo per raggiungere l'ascensore.
  • Mi chiedete se mi sono mai innamorato? Si innamorano soltanto le cameriere. (negli anni '70)
Ci si innamora a vent'anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.
  • Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.
  • Saragat: «Caro Agnelli, adesso che è presidente della Fiat non potrà più corteggiare le ragazze». Agnelli: «Allora mi dimetto subito».
  • Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.
  • Non siamo una repubblica delle banane.
Sui severi commenti della stampa estera su Silvio Berlusconi prima delle elezioni del 2001.
  • Sa quale è la verità? Nel nostro Paese purtroppo non ci sono nemmeno banane. Ci sono soltanto fichi d'India.
Sulle dimissioni di Renato Ruggiero da Ministro degli Esteri, gennaio 2002.
  • [Su Ciriaco De Mita negli anni '80] Un tipico intellettuale della Magna Grecia.
  • Nei momenti difficili di una partita, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, a quella capacità di non arrendersi mai. E questo è il motivo per cui la Juventus vince anche quando non te l'aspetti.

Citazioni su calciatori

Senza fonte

  • Oggi il rosso va di moda... anche in politica, mi sembra. [Sulle vittorie della Ferrari e di Luna rossa mentre erano al governo, per la prima volta, partiti post-comunisti]
  • Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.
  • [Omar Sivori] È più di un fuoriclasse. Per chi ama il calcio è un vizio.

Citazioni su Gianni Agnelli

  • Agnelli è una persona che tutti vorrebbero come zio. (Michel Platini)
  • Agnelli ha sempre avuto il pallino degli affari. A sedici anni il nonno gli regalò 1000 lire con le quali Gianni comprò tre mele che rivendette a 1300 lire. Quindi investì questo nuovo capitale per comperare cinque mele che rivendette a 2000 lire subito reinvestite in sei mele che gli fruttarono 3000 lire. A questo punto quando stava per acquistare dodici mele per ricavarne 5700 lire, improvvisamente, grazie ad una congiuntura favorevole del mercato, morì suo padre lasciandogli in eredità 100 mila miliardi. (Gino & Michele)
  • Agnelli va in Paradiso di sicuro con questi comandamenti! «Onora il padre e la madre»: per forza, con tutti i soldi che gli hanno lasciato! «Non desiderare la roba d'altri»: come fa? è tutto suo. (Roberto Benigni)
  • Aveva una grande capacità di giudicare perché era un profondo conoscitore del mondo del calcio e non parlava mai a caso. (Alessandro Del Piero)
  • Credo non vi sia stato né vi sia un altro italiano con una rete di relazioni personali come Gianni Agnelli in tutti i continenti e negli ambienti più diversi. (Giulio Andreotti)
  • Era un grande esteta del calcio, voleva vincere, ma prima di tutto amava i grandi giocatori, che fossero della Juve o avversari: da Hamrin a Baggio, passando per Sivori, Platini e Maradona [...] Era capace di valutare le persone, e non solo i calciatori, con incredibile sintesi e perspicacia.
  • Era un grande punto di riferimento per noi, si parlava di calcio, soprattutto di calcio, ma nell'argomento lui metteva riferimenti alla vita quotidiana, con ironia, competenza, curiosità. Ci mancheranno quelle sue punzecchiature che facevano del calcio un ambiente ricco di umanità. Mi ha fatto i complimenti parecchie volte e io arrossivo le prime volte, poi sempre meno. Con l'Avvocato scompare uno dei più grandi personaggi del secolo. Il calcio e non solo la Juventus, lo sport in generale, perde un grandissimo. E dire che il calcio per lui era solo un divertimento. Infatti, Agnelli ha fatto molto di più per la crescita dell'Italia. (Antonio Cabrini)
  • Fiat dux. (Marcello Marchesi)
Dal biblico Genesi, Fiat lux: E la luce sia.
  • Gianni Agnelli era un incomparabile uomo d'affari ed un fervente sostenitore dello sport. Con la sua esperienza ed il suo carisma Agnelli ha molto contribuito a far entrare il movimento olimpico in una nuova era. L'Italia, che nel 2006 ospiterà i giochi invernali a Torino, ha perso uno dei suoi mentori". (Jacques Rogge)
  • Oggi ho telefonato all'Agnelli e gli ho detto: «Il mio posto di lavoro non si tocca»... Lui m'ha risposto: «E chi lo tocca? Anzi mi fa schifo solo a guardarlo». (Altan)
  • Orgoglioso di averlo conosciuto [...] Ogni volta mi colpivano la competenza e la curiosità che aveva per la Ferrari, per la Formula 1 e per il calcio e la sua sensibilità per i problemi del mondo. (Michael Schumacher)
  • Un entusiasta dello sport, un uomo decisivo per rendere la Juventus uno dei più grandi club calcistici del mondo. (Franco Carraro)
  • Una volta chiesero ad Agnelli quali fossero le tre cose più importanti nella sua vita. Lui rispose: «Tutte e tre cominciano per F: la Fiat, la Ferrari e la f...». (Vasco Rossi)
  • Voglio ricordare che gli sarebbe piaciuto festeggiare la terza stella, chissà chi gliela regalerà, comunque la vedrà di sicuro dal cielo. (Marcello Lippi)

Note

Bibliografia

Voci correlate

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