Ultime parole da DC Comics

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Raccolta delle ultime parole pronunciate dai personaggi dei fumetti DC Comics e dai media derivati in punto di morte.

Universo DC Comics[modifica]

  • Ci sarà sempre un Joker. Perché non esiste una cura. Nessuna cura... Solo un Batman. (Jonny Frost)
Personaggio della graphic novel Joker. Joker e il suo braccio destro Jonny Frost, narratore della storia, provano a fuggire da batman, andando sul ponte di Gotham. Lì Joker prende in ostaggio Jonny, chiamando a gran voce il vigilante. Quando batman compare, i due iniziano a lottare, e nella rabbia Joker spara al mento di Jonny: ormai morente, il giovane decide di suicidarsi gettandosi dal ponte.
  • Sono andati via...? I testimoni, intendo.. Sono... davvero deluso da te, mio caro... il momento era... perfetto... e tu... tu non hai avuto il coraggio... Paralizzato... però... bastava una pressione appena più forte... e... sono sirene quello che sento...? Si... Sono vicine... Non andrai lontano... Ma tanto non importa... se anche ce la farai... ti uccideranno per questo... e non sapranno mai... che non hai avuto il coraggio... Ci... Vediamo... All'inferno... (Joker)
Personaggio de Il ritorno del Cavaliere Oscuro. Dopo aver fatto una strage ad un Luna Park, Joker viene inseguito dall'anziano Batman nel tunnel dell'amore, dove continua ad uccidere chi incontra. Il Cavaliere Oscuro però riesce a raggiungerlo e a stenderlo: il criminale allora lo sfida ad ucciderlo, infrangendo definitivamente il suo limite. Batman però si rifiuta: deluso, Joker si suicida spezzandosi il collo, in modo che la colpa della sua morte venga data a Batman.
  • Io non sono nostro padre! Io voglio vivere... (Alberto Falcone/Festa)
  • No! Diglielo, Harvey! Diglielo che io ti amo e che anche tu mi- (Janice Porter)
Personaggio di Batman: Vittoria oscura. Il procuratore distrettuale Janice Porter, amante di Due Facce, aiuta quest'ultimo ad evadere. Tuttavia, quando i due criminali Joker e Spaventapasseri, alleati dell'amante, provano ad attaccarla, Janice chiede aiuto a Due Facce, che tuttavia le spara a sangue freddo, ricordandole che è un uomo sposato.
  • Ti direi che sei in arresto... se lo fossi. Eh Eh! (Detective corrotto)
Personaggio della graphic novel Joker. Dopo aver comprato da Edward Nigma una valigetta contenente dati compromettenti su Harvey Dent, Joker e i suoi uomini vengono attaccati da uno squadra di poliziotti corrotti inviata da Due Facce. Joker prova a fuggire, ma viene presto raggiunto da uno dei Detective, lo stesso che aveva minacciato Jonny Frost, che si prepara ad ucciderlo: in quel momento però il poliziotto viene centrato da un colpo di pistola alla testa, sparato da Jonny, sopraggiunto in quel momento.
  • Natt: Che diceva Sean?
    Tommy: Uh?
    Natt: In quel sogno. Che diceva Sean?
    Tommy: Ah sì. Diceva...
    Sean [nel sogno]: Oggi offre la casa, ragazzi. Non c'è orario di chiusura.
    Tommy: Ma dovete lasciare le pistole alla cassa.
    Natt: Cazzuto.
Personaggi della serie Hitman.

Batman Anthology[modifica]

Film di Tim Burton[modifica]

  • Cristo, ma che vuoi fare, fottere la copertura? (Max Eckhardt)
Personaggio di Batman (1989). Temendo una retata della polizia alla Ace Chemicals, dove sono custoditi alcuni documenti sulle sue attività criminali, il potente boss mafioso di Gotham City Carl Grissom invia il suo braccio destro Jack Napier a sbarazzarsi delle prove: contemporaneamente però ordina al corrotto e arrogante tenente Max Eckhardt, sul suo libro paga, di massacrare Jack e i suoi uomini, in quanto ha scoperto che il braccio destro ha una relazione con la sua donna Alicia. Alla fabbrica si scatena presto una tremenda sparatoria tra poliziotti corrotti e gangster, in cui intervengono anche il commissario Gordon, che tenta invano di fermare Eckhardt, e il misterioso vigilante Batman: rifugiatosi su una passerella, Jack vede Eckhardt isolato e, urlandogli di ricordare quando gli aveva proposto di lavorare per lui, lo uccide con due colpi di pistola.
  • Jack, sta' a sentire... Forse ci possiamo mettere d'accordo! (Carl Grissom)
Personaggio di Batman (1989). Dopo che Jack è caduto in una vasca di sostanze chimiche mentre provava a sfuggire a Batman, il potente boss mafioso Carl Grissom è nel suo ufficio ad aspettare l'amata Alicia. Quando qualcuno entra nel suo ufficio, Grissom è convinto che si tratti della donna, ma il nuovo venuto, rimasto nell'ombra, si rivela essere Jack, venuto per la sua vendetta: dopo aver provato invano a prendere una pistola, Grissom prova ad essere diplomatico, proponendogli un accordo. Jack tuttavia esce dall'ombra e, rivelando come le sostanze chimiche gli abbiano cambiato il volto rendendolo simile a quello di un clown, si rinomina il Joker: terrorizzato, Grissom viene crivellato di colpi dal Joker, che gli spara mentre fa un balletto denigratorio.
  • Sì? (Antoine Rotelli)
Personaggio di Batman (1989). Ad un meeting della cupola mafiosa di Gotham, il Joker si propone come nuovo signore del crimine di Gotham, ma ottiene l'opposizione degli altri boss, in particolare di Vinnie Ricorso e di Antoine Rotelli: quest'ultimo, trovando ridicolo il ghigno del Joker, si rifiuta di collaborare con lui e gli chiede cosa abbia intenzione di fare. Dimostrandosi diplomatico, Joker si avvicina al gangster francese e gli propone una stretta di mano per chiudere i loro affari: Antoine accetta, ma appena stringe la mano viene fulminato dalla serpentina elettrica nascosta nel guanto del folle criminale.
  • Molto uniti. (Vincent "Vinnie" Ricorso)
Personaggio di Batman (1989). Il cronista Alexander Knox e Altri giornalisti aspettano fuori dal tribunale di Gotham Vinnie Ricorso, che, volendo prevenire l'ascesa del Joker, ha ottenuto una delega per gestire le attività di Grissom durante la sua "assenza": ridendo, Knox e gli altri giornalisti mettono in dubbio l'autenticità della delega. In quel momento però spunta tra la folla Joker, che afferma di aver visto il cadavere di Grissom firmare il documento: avvicinatosi a Vinnie, il folle tira fuori una penna d'oca e con essa pugnala il gangster alla gola, mentre il suo avvocato e i suoi scagnozzi vengono uccisi dai sicari di Joker travestiti da mimi.
  • Oh! Qualche volta va a finire che mi ammazzo! Ehi, aspetta! (Jack Napier/Joker)
Personaggio di Batman (1989). Sconfitti gli scagnozzi del Joker, che ha rapito l'affascinante fotocronista Vicky Vale e l'ha portata sul campanile della cattedrale di Ghotam, Batman affronta la sua nemesi gettandolo oltre la balconata della cattedrale: Joker riesce però a posizionarsi sul cornicione e a trascinare giù Batman e Vicky, che riescono a malapena ad aggrapparsi. Dopo averli derisi, Joker vede arrivare l'elicottero dei suoi sottoposti e, aggrappandosi alla scaletta di corda, si prepara a fuggire: Batman però riesce con uno dei suoi rampini a legargli il piede ad uno dei gargoyle di pietra della cattedrale. Il clown prova a dibattersi, ma quando il gargoyle si stacca dalla cattedrale il peso lo trascina giù, facendogli mollare la presa: precipitando nel vuoto, Joker si sfracella al suolo, non prima però di aver attivato un registratore su cui aveva inciso la sua ultima risata.
  • C'è un modo per assodarlo. (Max Shreck)
Personaggio di Batman - Il ritorno (1992). Max Shreck, un uomo d'affari avido e spietato, rivolge queste ultime parole a Selina Kyle, alias Catwoman, tentando inutilmente di ucciderla, però quest'ultima reagisce, riuscendo a ucciderlo ficcandogli un cavo elettrico in bocca a morte per soddisfare la sua vendetta.
  • È quello delle grandi occasioni! Questo calore mi fa star male! Ti ammazzerò immediatamente... Ma prima ho bisogno... di rinfrescarmi un po' con un sorso di acqua... gelata! (Oswald Cobblepot/Pinguino)
Personaggio di Batman - Il ritorno (1992). Ferito e indebolito dall'acqua contaminata in cui Batman lo ha fatto cadere precedentemente, riferisce a questi le sue ultime parole, prima di stramazzare a terra e farsi trascinare in acqua da alcuni pinguini imperatore.

Film di Joel Schumacher[modifica]

  • Aiuto!!! (Fred Stickley)
Personaggio di Batman Forever (1995).
  • Sì, certo. Hai ragione Bruce. L'emozione è sempre nemica della vera giustizia! Grazie, sei sempre stato un vero amico. (Harvey Dent/Due Facce)
Personaggio di Batman Forever (1995). Il vendicativo signore del crimine sta per uccidere i protagonisti quando Batman gli chiede di affidarsi ancora una volta alla sua moneta. Due Facce, dopo avergli risposto così, lancia la moneta, ma Batman fa altrettanto con altre identiche: il pazzo prova a prenderle al volo ma perde l'equilibrio e cade nel pozzo, venendo trafitto dalle lame sotto di esso.
  • Per me? (Jason Woodrue)
Personaggio di Batman & Robin (1997). Incontrata la rediviva Pamela Isly, il suo folle superiore, il dottor Jason Woodrue, che aveva provato a ucciderla, pronuncia queste parole poco prima di essere avvelenata da un bacio della donna, divenuta la malvagia e letale supercriminale Poison Ivy.

Il cavaliere oscuro[modifica]

  • Bruce, non piangere. Non avere paura. (Thomas Wayne)
Personaggio di Batman Begins (2005). Il piccolo Bruce Wayne va a teatro con i genitori, Thomas e Martha: durante la rappresentazione, Bruce inizia però a spaventarsi per via delle maschere da pipistrelli usate dagli attori dell'opera, e Thomas, non volendo che il figlio resti traumatizzato, decide di uscire subito dalla sala. Mentre i genitori hanno un piccolo battibecco, la famiglia imbocca un vicolo: ad un certo punto vengono però attaccati da un rapinatore, Joe Chill, che gli ordina di dargli tutti i soldi. Intuendo che l'uomo sia soltanto un poveraccio vittima della crisi economica, Thomas prova a farlo ragionare, ma Chill non esita a sparare contro lui e Martha, per poi fuggire: in punto di morte, il filantropo Thomas prova a tranquillizzare il povero Bruce.
  • Vostro onore, non c'è giorno in cui non desideri di poter tornare indietro. È vero, ero disperato come tanti altri a quell'epoca, ma questo non mi giustifica. (Joseph "Joe Chill" Chilton)
Personaggio di Batman Begins (2005). Dopo aver ucciso Thomas e Martha Wayne, i genitori del giovane Bruce e futuro Batman, il criminale Joe Chill viene arrestato per i suoi crimini commessi. Anni dopo, Chill è tenuto prigioniero a Blackgate, e un giorno entra nel comune di Gotham per parlare di ciò che ha fatto anni fa. Finita la discussione con il comune, Bruce che si trovava lì per fargliela pagare, si avvicina sempre di più a Chill per ucciderlo, tuttavia uno scagnozzo di Carmine Falcone si avvicina a Chill che lo uccide.
  • Gotham ha fatto il suo tempo. Come Costantinopoli e Roma prima ancora, la città è diventata terreno fertile per sofferenze e ingiustizie. Impossibile salvarla, ora bisogna aiutarla a cadere. È questa la funzione, la missione più importante della Setta delle Ombre, quella che svolgiamo ormai da secoli: Gotham deve essere distrutta. (Falso Ra's al Ghul)
Personaggio di Batman Begins (2005). Superate le prove per essere ammesso alla setta delle ombre, Bruce viene portato davanti a Ra's al Ghul per compiere l'ultimo rito: uccidere un criminale. Il giovane Wayne, in quei giorni, ha però capito la differenza fra vendetta e giustizia, e rifiuta di assassinare l'uomo. Ra's e il mentore di Bruce Henri Ducard cercano di convincerlo, spiegandogli che lui dovrà guidare a Gotham un esercito per distruggerla e purificarla: Bruce, consapevole di non poter permettere ciò, dà fuoco al tempio della setta e inizia a lottare con Ra's: nel combattimento, dei detriti cadono addosso a Ra's uccidendolo. Si scoprirà tuttavia che quello era solo una controfigura per proteggere il vero Ra's al Ghul, ovvero Henri Ducard stesso.
  • Adesso la musica è cambiata: andiamo, apra! Wayne... Enterprises... Che diavolo...? (Carl Finch)
Personaggio di Batman Begins (2005). L'onesto procuratore distrettuale Carl Finch riceve da un informatore la notizia di un carico misterioso arrivato al porto di Gotham. Finch, accompagnato da due poliziotti, trova un container che non dovrebbe esserci: i due poliziotti provano a convincere il procuratore a ritirarsi e lasciar perdere, ma Finch, fermo sui suoi onesti ideali, fa aprire comunque il container. Dentro, l'uomo trova il macchinario della Wayne Enterprises rubato in precedenza, ma i due poliziotti, sul libro paga di Ra's al Ghul, approfittano della sua distrazione e lo uccidono immediatamente.
  • Ce l'hai ora il coraggio di fare ciò che è necessario? (Ra's al Ghul/Henri Ducard)
Personaggio di Batman Begins (2005). Utilizzando la sopraelevata costruita da Thomas Wayne, Ra's al Ghul si dirige con il proprio treno verso la Wayne Tower: il suo piano è usare la torre come catalizzatore per il dispositivo sul treno, che farà vaporizzare le acque di Gohtam, in cui sono stati scaricate le tossine del suo sottoposto Spaventapasseri. Lungo il tragitto viene però raggiunto da Batman e dopo un duro duello viene sconfitto: Ra's chiede allora al discepolo se è definitivamente disposto ad ucciderlo, ma Bruce afferma che, pur non ammazzandolo direttamente, non lo porterà in salvo. In quel momento infatti il capitano Gordon, utilizzando la Batmobile, fa esplodere parte della sopraelevata davanti a loro: mentre Batman si mette in salvo con un rampino, Ra's chiude gli occhi e, accettando il proprio destino, si schianta col treno che deraglia per via delle rotaie esplose.
  • L'autista dell'autobus? Quale autobus? (Grumpy)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Dopo aver raccolto il denaro, Grumpy punta la pistola contro l'ultimo complice rimasto, convinto che questi abbia ricevuto l'ordine di ucciderlo dal Joker. Tuttavia il complice, in realtà Joker stesso, rivela in maniera enigmatica che ucciderà l'autista dell'autobus. Sbigottito, Grumpy non fa in tempo a riflettere su queste parole che un autobus sfonda la parete e lo investe, uccidendolo.
  • Ti credi tanto furbo, eh? Quello che ti ha assoldato... ti farà fare la stessa fine. Ahh, i criminali di questa città un tempo credevano in certe cose. L'onore... il rispetto! Guardati. Tu in che cosa credi, eh? In che cosa credi?! (Banchiere)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Il corrotto banchiere, ferito dal Joker, gli chiede in quali valori creda e il folle criminale, rivelando il suo volto, gli dice che crede che quello che non uccide renda più strani, per poi mettere un tubo in bocca al banchiere, uccidendolo.
  • Morto, erano cinquecentomila. (Gambol)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Gambol, il capo di una gang, ha messo una taglia sul Joker, in quanto questi lo ha insultato ad un meeting di gangster. Tre uomini dichiarano di averlo ucciso, portandogli il corpo inerte. Dopo aver pronunciato queste parole, riferite al valore della taglia, Joker, rivelatosi vivo, gli punta un coltello alla bocca mentre i suoi uomini prendono in ostaggio quelli di Gambol. Dopo un monologo in cui rivela l'origine delle sue cicatrici, Joker gli squarcia il viso uccidendolo.
  • E come avrebbero preso il mio DNA? (Commissario Loeb)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Preoccupato, Gordon cerca di mettere in sicurezza i possibili bersagli del Joker. Uno di questi è il commissario Loeb: Gordon si reca personalmente da lui, dichiarandogli di essere in pericolo. Scettico, prima di andare Loeb decide di bere un bicchiere di Whiskey. Tuttavia, Gordon riesce a capire che il Joker ha avvelenato il bicchiere: il poliziotto cerca di salvare Loeb, ma arriva troppo tardi.
  • Va bene così, Harvey. Non importa... Ascolta... Da qualche... (Rachel Dawes)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Le ultime parole di Rachel Dawes sono rivolte ad Harvey Dent, che in futuro diventa il supercriminale Due Facce, poco prima che la bomba esploda distruggendo l'altro edificio, nonostante i tentativi di salvataggio sia di Rachel che di Harvey da parte di Batman e dei poliziotti del commissario Gordon, scatenando la furia vendicativa di Harvey Dent, che viene orribilmente sfigurato a metà volto.
  • Chi? (Salvatore "Sal" Maroni)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Harvey Dent, alias Due Facce, si trova sulla macchina del boss mafioso Sal Maroni per sapere chi aveva preso Rachel la sera in cui è morta. Maroni risponde che era stata la detective Ramirez. Dent lancia poi la moneta ed esce la faccia pulita: Maroni in teoria è salvo, ma Dent ritira la moneta ed esce la faccia sfigurata, e lui spara all'autista della macchina. Mentre Maroni muore insieme al suo autista con la macchina ribaltata, Dent riesce a sopravvivere perché si era allacciato la cintura di sicurezza.
  • Sto per farlo. Di' a tuo figlio che andrà tutto bene. Menti... come ho fatto io. (Harvey Dent/Due Facce)
Personaggio de Il cavaliere oscuro (2008). Il vendicativo Harvey Dent, alias Due Facce, pronuncia queste parole, quando è sul punto di uccidere il figlio del Commissario Gordon per vendicarsi della morte della sua amata Rachael. Tuttavia Batman, che Dent aveva colpito in precedenza, lo placca trascinandolo giù dal palazzo, salvando in tempo il figlio di Gordon e provocando la morte di Harvey.
  • Sei... il male assoluto... (John Daggett)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Il cinico milionario John Daggett non è ancora riuscito nel suo piano, ovvero impossessarsi della Wayne Enterprises. Furente, egli richiama Bane, che ha agito per conto suo, rinfacciandogli come per ora lui e i suoi uomini siano stati totalmente inadeguati. Tuttavia il mercenario fa una rivelazione sconcertante al milionario: egli non gli è mai stato fedele, e al contrario lo ha usato per i propri scopi. Incredulo, Daggett viene ucciso da Bane.
  • Io solamente. (Dott. Leonid Pavel)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Per dimostrare di fare sul serio, Bane obbliga il dottor Pavel a presentarsi e a spiegare di essere l'unico in grado di neutralizzare la bomba che minaccia Gotham. Dopo averlo ringraziato per la rivelazione, Bane uccide Pavel spezzandogli il collo, rendendo così la bomba impossibile da disinnescare.
  • Morirò, piuttosto che parlare! (Capitano Jones)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Per aiutare Gordon e Blake, il governo invia tre uomini delle forze speciali. Questi chiedono di vedere il consiglio della Wayne Enterprises, nascosto dai due poliziotti, per capire se si può disinnescare la bomba. L'incontro va a buon fine, ma qualcuno li tradisce e gli uomini di Bane intervengono: nella sparatoria che ne nasce, i due agenti vengono uccisi e il capitano Jones viene ferito gravemente. Bane in persona chiede informazioni al capitano, ma questi rifiuta stoicamente di parlare: ammirato per il suo coraggio e per la sua lealtà, Bane lo soffoca premendo il suo ginocchio contro la sua gola.
  • Qualcuno ce l'ha mai fatta? (Philip Stryver)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Nella Gotham anarchica di Bane, i ricchi vengono giudicati da un tribunale presieduto dal folle Johnathan Crane: fra gli imputati si trova Philip Stryver, ex segretario di John Daggett nonché alleato di Bane. Crane condanna l'uomo all'esilio: egli dovrà camminare sul mare ghiacciato attorno a Gotham, cercando di raggiungere la terra ferma. Nonostante provi a salvarsi, Stryver cade comunque in acqua annegando nell'acqua gelida.
  • Sappiamo tutti e due che ora devo ucciderti. Dovrai immaginarlo il fuoco! (Bane)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Dopo aver ferito Batman, Talia al Ghul, alias, Miranda Tate, gli promette di morire con la propria città, per poi andarsene. Bane invece è convinto di dover eliminare subito l'uomo pipistrello, e si prepara ad ucciderlo con le proprie mani: tuttavia, in quel momento arriva Catwoman, che con un colpo del cannone del Batpod in pieno petto uccide Bane.
  • Non fermatevi, andate avanti! Bloccateli sulle scale! (Peter Fooley)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Talia al Ghul, alias, Miranda Tate, si prepara a far esplodere la bomba nucleare per distruggere Gotham. In quel momento, sopraggiungono un gruppo di poliziotti guidati da Peter Fooley, il vice capo della polizia reticente a combattere: Fooley e i suoi provano coraggiosamente a fermare i nemici, riuscendo ad uccidere diversi mercenari, ma vengono tutti uccisi da Talia con un cannone di una delle Tumbler.
  • Preparatevi ora. Il lavoro di mio padre è concluso. (Talia al Ghul/Miranda Tate)
Personaggio de Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). Talia Al Ghul, alias, Miranda Tate, prova a scappare con il camion contenente la bomba e Jim Gordon, ma viene colpita dal Batwing e il mezzo si capovolge. Mentre Gordon riesce a salvarsi, la figlia di Ra's al Ghul rimane ferita gravemente: tuttavia, prima di morire dichiara beffardamente come la bomba ormai non possa più essere dissinescata, dichiarando che il destino di suo padre si è compiuto.

V per Vendetta[modifica]

  • Tu? Sei proprio tu? (Lewis Prothero)
Stupefatto dal trovarsi davanti dopo tanto tempo V, il giornalista Lewis Prothero viene assassinato dall'enigmatico vendicatore mascherato nella sua doccia.
  • Non voglio morire! Abbi pietà del servitore di Dio! Non ammazzarmi! (Anthony James Lilliman)
Terrorizzato dal ritorno di V, il pervertito vescovo Anthony James Lilliman prova a chiedere pietà venendo prontamente strangolato.
  • Mi dispiace tanto... (Delia Surridge)
Dopo essere stata avvelenata con un veleno indolore da V, la dottoressa Delia Surridge usa i suoi ultimi attimi per chiedergli perdono per i crudeli esperimenti che lo ha costretto a subire.
  • Muori! Muori! Perché non muori?! Perché non muori?! (Peter Creedy)
Attaccato a tradimento da V, il viscido Peter Creedy prova a crivellare di colpi il giustiziere, ma questi riesce a resistere avvicinandosi abbastanza da spezzargli il collo.
  • È la cosa più bella che tu potessi darmi... (V)
Ferito a morte da Creedy, V muore tra le braccia dell'amata Evey con la consapevolezza che lei potrà portare avanti la sua causa di ribellione.

Watchmen[modifica]

  • È uno scherzo! È tutto uno scherzo... Madonna, perdonami. (Edward Morgan Blake/Comico)
Mentre è nel suo appartamento ad ubriacarsi, l'ex vigilante mascherato Edward Blake, un tempo noto come il Comico, viene attaccato da un misterioso sicario, che si scoprirà essere in seguito l'ex compagno Ozymandias. Oramai sconfitto, il Comico appare tremendamente amareggiato e chiede perdono alla Madonna per la sua vita piena di atrocità: l'istante successivo Veidt lo scaglia fuori dalla finestra dell'appartamento, uccidendolo all'istante.
  • Ti prego...! (Donna vietnamita incinta)
In un flashback, il Comico e il Dottor Manhattan festeggiano in un bar la vittoria americana in Vietnam: nel bar però entra una donna vietnamita, messa incinta da Blake. Rinnegata dall'uomo, la donna si infuria e gli rompe una bottiglia in faccia: irritato, il Comico le spara al petto, il tutto sotto lo sguardo scioccato dell'ormai disumano Dottor Mannhattan.
  • Be', sai il tipo di cancro da cui si può guarire? Non è quello che ho io. (Edgar Jacobi/Moloch)
  • Levati di mezzo, muoviti! (Tom Ryan/Grand'uomo)
Approfittando di una rivolta in carcere, il boss criminale noto come Grand'uomo si appresta ad uccidere la sua vecchia nemesi, il violento vigilante Roscharch: questi tuttavia uccide brutalmente i suoi sgherri e, aiutato dagli ex colleghi Gufo Notturno e Spettro di Seta, riesce a fuggire dalla prigione. Notando in uno dei bagni il Grand'uomo, Roscharch si accomiata ai compagni: una volta entrato, egli si avvicina minacciosamente al terrorizzato Grand'uomo, che uccide brutalmente.
  • Certo, devi proteggere la nuova utopia di Veidt. Che cos'è un cadavere in più tra le fondamenta? Che cosa stai aspettando? Fallo. Fallooo!!! (Walter Joseph Kovacs/Rorschach)
Raggiunto Veidt, Roscharch e Gufo Notturno scoprono che egli ha già messo in atto il suo piano: simulare un attacco del dottor Mannhattan a New York per porre fine alla Guerra Fredda. Mentre gli altri supereroi sembrano accettare il tremendo compromesso per la pace, Roscharch si rifiuta di vivere in una tale utopia: su sua richiesta, il Dottor Mannhattan lo vaporizza, il tutto sotto lo sguardo sconvolto del suo amico Gufo Notturno.

DC Extended Universe[modifica]

  • E con quale autorità? (Ro-Zar)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Davanti al colpo di stato del generale Dru-Zod, il membro del consiglio di Krypton Ro-Zar chiede sprezzante con quale autorità il generale pretenda di prendere il potere: per tutta risposta Zod la uccide istantaneamente con un colpo di fucile al petto, proclamando la dittatura militare.
  • Abbiamo avuto un figlio. Un figlio maschio. La prima nascita naturale di Krypton dopo secoli. E lui sarà libero. Libero di forgiare il proprio destino. (Jor-El)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Per permettere alla moglie Lara Lor-Van di spedire loro figlio Kal-El sulla Terra insieme al codice genetico di Krypton lo scienziato Jor-El affronta in duello Zod, riuscendo a sconfiggerlo: lo scienziato contempla subito dopo la navicella del figlio che vola nello spazio, ma in quel momento il furente Zod lo pugnala a tradimento al petto.
  • Puoi creare un mondo migliore, Kal. (Lara Lor-Van)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Augurando al figlio Kal-El di sopravvivere sulla Terra e di creare un mondo migliore, Lara muore guardando l'esplosione del pianeta Krypton, che avviene secondo le previsioni del marito Jor-El.
  • Vieni, vieni! (Jonathan Kent)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Feritosi ad una gamba durante l'evacuazione di una strada in vista di un tornado, Jonathan Kent rifiuta l'aiuto del figlio adottivo Clark, temendo che possa tradirsi mostrando i suoi superpoteri, e gli sorride stoicamente prima di essere spazzato via dal tornando.
  • "Una nobile morte è già una ricompensa". (Colonnello Nathan Hardy)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Affrontando l'accolita di Zod Faora-Ui, il colonnello Nathan Hardy ripete una frase che la kryptoniana gli aveva detto in un loro precedente scontro, dichiarandosi pronto a morire: l'istante successivo i due vengono trascinati insieme all'esercito di Zod nella Zona Fantasma a causa dell'esplosione congiunta dei motori di due navicelle kryptoniane.
  • Mai! (Generale Dru-Zod)
Personaggio de L'uomo d'acciaio (2013). Furente per la morte dei suoi sottoposti e per l'impossibilità di ricostruire Krypton, Zod provoca un'ultima volta la sua nemesi Clark Kent/Superman provando ad uccidere con la sua vista laser una famiglia vicina al luogo del loro scontro: non avendo altra scelta, Superman è costretto a spezzargli il collo.
  • Martha... (Thomas Wayne)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Ferito a morte da un rapinatore, Thomas Wayne fa appena in tempo ad assistere alla morte della moglie Martha prima di spirare sotto lo sguardo disperato del piccolo figlio Bruce.
  • Dio onnipotente...Creatore di cielo e Terra...Pietà della mia anima. (Jack O'Dwyer)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Durante la distruzione di Metropolis provocata dallo scontro tra Superman e Zod, il dirigente Jack O'Dwyer chiede aiuto via telefono al suo capo Bruce Wayne: vedendo che la vista laser di Zod sta per distruggere il palazzo in cui si trova, Jack prega per la sua anima un istante prima di morire
  • C'è una soluzione, generale: sono autorizzato a proporre degli accordi. (James "Jimmy" Olsen/Agente Talon)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Scoperto dagli uomini del generale africano Amajagh come un agente della CIA, il fotografo Jimmy Olsen giustifica la collega Lois Lane dicendo che non sapeva niente del suo vero lavoro: egli prova poi a rassicurare la donna, ma viene immediatamente giustiziato con un colpo in testa dai militari.
  • Fa un solo passo...e le faccio saltare la testa! (Generale Amajagh)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Deciso ad uccidere Lois credendola coinvolta con la CIA, il generale Amajagh si ritrova davanti il sopraggiunto Superman: terrorizzato, il dittatore minaccia il supereroe tenendo in ostaggio la sua amata, ma viene rapidamente sopraffatto e scagliato brutalmente attraverso un muro.
  • Grazie. (Wallace Vernon "Wally" Keefe)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Accordatosi col miliardario Lex Luthor, il tetraplegico Wallace Keefe si presenta ad un processo a Superman presso il Campidoglio sulla sua sedia a rotelle (datagli da Luthor). Tuttavia, prima che il processo inizi, Luthor fa esplodere una bomba all'interno della sedia di Keefe (che non ne sapeva nulla), uccidendo quest'ultimo e tutti i presenti.
  • Prima di cominciare voglio ringraziare il nostro testimone per essere qui oggi. é così che funziona una democrazia: si instaura un dialogo, si agisce secondo il consenso dei governati, signore. Ho già detto in questa sede che interventi non autorizzati non saranno tollerati da questa commissione, E neanche le menzogne. Perchè oggi, oggi è il giorno della verità. Perché solo parlando...Solo quando lavoriamo insieme possiamo...possiamo...noi possiamo creare una società... (Senatrice June Finch)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Mentre inizia il processo a Superman, la senatrice June Finch nota sulla sua scrivania un barottolo di urina lasciatole come provocazione da Lex Luthor: notando insieme a Superman che il miliardario non è presente al processo, i due si scambiano uno sguardo comprendendo la situazione, un istante prima che Wallace Keefe si faccia esplodere uccidendo la senatrice e tutti i presenti.
  • Buttala. Ho detto "buttala"!!! Io la ammazzo! Credimi, lo faccio!!! (Anatoli Knyazev)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Pronto ad uccidere Martha Kent, il sadico mercenario russo Anatoli Knyazev viene tuttavia sconfitto da Batman che sparando al serbatoio del suo lanciafiamme riesce a farlo esplodere.
  • Tu sei il mio mondo. (Kal-El\Clark Kent/Superman)
Personaggio di Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Non trovando altra alternativa per uccidere il mostruoso Doomsday, Superman dice addio all'amata Lois e si scaglia contro la creatura con una lancia di Kryptonite, uccidendo il mostro ma venendo a sua volta trafitto mortalmente. Superman tornerà successivamente in vita in Justice League.
  • Sì. No, J! (Monster T)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Per aver fatto commenti inappropriati sulla sua amante Harley Quinn, il gangster Monster T viene ucciso con un colpo in testa da Joker nonostante le sue suppliche.
  • E tu che ne sai? (Christopher Weiss/Slipknot)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Tentando la fuga dalla squadra suicida su suggerimento di Capitan Boomerang, il criminale Christopher Weiss/Slipknot viene ucciso dal colonnello Rick Flag che fa esplodere la bomba impiantata nel cranio di ogni membro della squadra.
  • Capo, abbiamo un problema! (Jonny Frost)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Nonostante la loro fuga dalla Squadra Suicida Joker e Harley vengono informati dal loro braccio destro Jonny Frost dell'attacco di un elicottero guidato dagli uomini di Amanda Waller: l'istante successivo il loro mezzo viene colpito da un missile e Jonny muore nello schianto insieme agli altri sgherri di Joker.
  • Rick, sono in posizione. Aspetto te. (Tenente GQ Edwards)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Deciso ad aiutare la squadra ad assassinare Incubus, il marine GQ Edwards si sacrifica attivando una mina esplosiva piazzata esattamente sotto il demone.
  • Ora sei fottuto! (Chato Santana/El Diablo)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Deciso a riscattarsi per i suoi crimini passati, il pirocineta El Diablo si sacrifica trattenendo Incubus per permettere al marine Edwards di far esplodere una mina sotto di loro.
  • Dai, fallo. Tu non hai le palle. (Incantatrice)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Ormai sconfitta dalla squadra, la strega Incantatrice provoca un'ultima volta il colonnello Rick Flag dichiarando che la sua amata June Moon, di cui possiede il corpo, non potrà mai tornare in vita, prima che il colonnello le dia il colpo di grazia stritolando il suo cuore.
  • Vai...Vai... (Antiope)
Personaggio di Wonder Woman (2017). Guidando in battaglia le guerriere amazzoni, il generale Antiope viene ferita da una pallottola di un soldato tedesco e muore tra le braccia della nipote Diana.
  • Per quanto tu sia eccezionale, non hai speranza con me. (Erich Lundedorff)
Personaggio di Wonder Woman (2017). Convinta che il generale Erich Lundedorff sia in realtà il dio della guerra Ares, Diana lo trafigge con la potente spada ammazzadei nella speranza di far cessare la prima guerra mondiale.
  • Che ti amo! (Steve Trevor)
Personaggio di Wonder Woman (2017). Per impedire che un aereo tedesco pieno di gas mortale possa arrivare a Londra, il pilota Steve Trevor dice addio all'amata Diana e, portato il velivolo a mezz'aria, si sacrifica rilasciando il gas e facendo esplodere tutto.
  • Si? Allora io ti distruggerò! (Ares/Sir Patrick Morgan)
Personaggio di Wonder Woman (2017). Deciso ad uccidere la nipote Diana, il dio della guerra Ares, fintosi in un primo tempo il nobile Patrick Morgan, la attacca con dei possenti fulmini: l'amazzone tuttavia para il colpo con i suoi bracciali e lo ritorce contro il dio della guerra disintegrandolo all'istante.
  • No, fermi!! Lasciatemi!! Ve l'ho ordino!! Noooo!!! No!!! Vi uccido!! Vi uccido tutti!!! (Steppenwolf)
Personaggio di Justice League (2017). Accerchiato dai membri della Justice League, il diabolico e infido Steppenwolf inizia a provare paura: attirati da questa forte emozione, i parademoni suoi sottoposti lo attaccano e lo divorano vivo, costringendolo a teletrasportarsi all'ultimo sul pianeta Apokolis.
  • Vai! (Jesse Kane)
Personaggio di Aquaman (2018). Rimasto intrappolato in un sottomarino ormai in procinto di allagarsi, il pirata Jesse Jane chiede al figlio David di uccidere il loro rivale Aquaman e, dopo averlo esortato ad andarsene, si suicida con una granata per non annegare.
  • Come osi?! (Re Ricou)
Personaggio di Aquaman (2018). Provocato dal principe Orm di Atlantide, il re marino Ricou lo attacca furiosamente, non capendo che il principe gli ha teso una trappola in modo da avere una giustificazione per ucciderlo a sangue freddo.
  • Sono io che vi ho chiamato! (Dick Hertz/Blackguard)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Dopo aver tradito la Suicide Squad il mercenario Blackguard pronuncia queste parole rivolto ai suoi complici dell'esercito di Corto Maltese, che in risposta lo uccidono spietatamente con un colpo in faccia.
  • Blackguard! Sta giù, che cazzo fai?! Ci sono soldati ovunque! (George "Boomer" Harkness/Capitan Boomerang)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il veterano Capitan Boomerang pronuncia queste parole quando si rende conto del tradimento di Blackguard. Più tardi Boomerang dà prova del suo valore, ma viene ferito e fatto a pezzi da un elicottero fatto precipitare all'aliena Mongal sotto gli occhi dei compagni.
  • Tranquillo, Flag: ci penso io al piccione! (Mongal)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). L'aliena Mongal pronuncia queste parole prima di attaccare spavaldamente un elicottero di Corto Maltese, finendo per farlo schiantare morendo bruciata viva.
  • Aaah! La prego, no! (Brian Durlin/Savant)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il terrorizzato Savant pronuncia queste parole cercando di supplicare Amanda Waller mentre fugge dalla spiaggia di Corto Maltese, venendo giustiziato dalla donna che attiva la bomba inserita nel suo cranio.
  • Tu...Tu sei l'unica...Che può portare...Il mio giavellotto. Portalo per... (Gunter Braun/Javelin)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Ferito a morte dai militari di Corto Maltese, il supercriminale Javelin pronuncia queste parole mentre consegna ad Harley Quinn il suo giavellotto.
  • Decisamente: adesso sono i nostri nemici che devono temere. Se qualcuno osa dire parole negative sul nuovo presidente...Lui, la sua famiglia, i suoi figli e chiunque abbia mai amato verrà mandato a Jotunheim, per sfamare la bestia. (Generale Presidente Silvio Eleuterio Della Luna)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il presidente Luna pronuncia queste parole mentre esprime alla nuova fidanzata Harley Quinn le sue idee totalitarie: non volendo accettare un altro fidanzato violento e malvagio, Harley gli spara al petto.
  • Vediamo di calmarci, ok?! Vediamo di calmarci! Io lo capisco perché fai così: ho passato il segno, è vero! Ho passato il segno! Lo capisco, ma sono pronto a cambiare! Si, sono pronto a cambiare! Non volevo farti male, non volevo! Ahhh...! (Gaius Grives/Thinker)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Catturato da Starro Il Conquistare, alieno che ha torturato e sperimentato per anni nel corso del progetto Starfish, il sadico scienziato Thinker pronuncia queste parole nel vano tentativo di salvarsi, venendo smembrato e spappolato contro un muro.
  • Peacemaker...Ridicolo... (Rick Flag Jr.)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il leader della Suicide Squad pronuncia queste parole cariche di disprezze al suo assassino Peacemaker, che lo ha pugnalato al cuore per impedirgli di rivelare il coinvolgimento americano dietro al Progetto Starfish.
  • Fuoco! Fuoco! (Generale Maggiore Mateo Suarez)
Dispaeren! Disparen!
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il generale Suarez pronunca queste parole per ordinare al suo esercito di crivellare Starro, ma questo porta l'alieno ad emettere delle spore che uccidono Suarez e i suoi uomini prenendo il controllo del loro corpo.
  • Puttana! (Generale Vera)
Puta!
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Il generale Vera urla questo insulto a Sol Soria prima di cercare di ucciderla, venendo crivellato di colpi dai Freedom Fighter insieme allo stato maggiore di Corto Maltese.
  • Sono un supereroe!!! Sono un cazzo di superero... (Abner Krill/Polka-Dot Man)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Riuscito a ferire Starro, il supercriminale Polka-Dot Man esclama euforico queste parole un istante prima di essere schiacciato da un tentacolo dell'alieno.
  • Ero felice. Veleggiavo. Guardavo le stelle. (Starro "Il Conquistatore"/Progetto Starfish)
Personaggio di The Suicide Squad - Missione suicida (2021). Sconfitto a Harley e a Ratcatcher II, Starro rivolge queste ultime parole alla Suicide Squad attraverso il corpo di Suarez, rimpiangendo il tempo in cui era libero nello spazio prima di essere catturato e torturato dagli americani.

DC Animated Movie Universe[modifica]

  • No, no, aspetta! Tu sei Batman, non puoi lasciarmi cadere! (Edward Nygma/Enigmista/Hush)
Personaggio di Batman: Hush (2019). Dopo un duro e violento combattimento, Edward Nygma, alias, l'Enigmista, divenuto Hush, pronuncia queste ultime parole al suo vecchio nemico Batman, prima di venire ucciso a sangue freddo da Catwoman che stacca il rampino del Cavaliere Oscuro con i suoi artigli, facendolo precipitare nel fornace della struttura.

Elseworlds[modifica]

Joker[modifica]

  • Happy... (Penny Fleck)
Personaggio di Joker (2019). Trovando una lettera scritta dalla madre Penny al magnate Thomas Wayne, il figlio timido e nevrotico Arthur Fleck scopre che lui è il figlio del milionario; euforico, egli si reca a villa Wayne dove si incontra con Thomas per chiedergli spiegazioni, ma questi gli rivela la dura verità: egli in realtà è stato adottato dalla madre per sembrare figlio di Wayne, venendo poi malmenato da un compagno della donna. Non sapendo se Wayne mente o no, Arthur si reca al Manicomio di Arkham, ospedale psichiatrico in cui è stata ricoverata sua madre, e rubando i documenti di sua madre, l'uomo si rende conto che Wayne aveva ragione: deluso, Arthur si reca nell'ospedale in cui Penny è stata ricoverata per un ictus e, comprendendo che la sua vita è una finzione ideata da lei, la soffoca brutalmente con un cuscino.
  • Voglio solo... (Randall)
Personaggio di Joker (2019). Dopo aver ucciso la madre, Arthur viene contattato dallo studio di The Murray Franklin Show, show che adora e a cui aveva mandato un mal riuscito provino, venendo invitato ad una seduta col conduttore televisivo Murray Franklin: sentendo che la sua vita non ha più uno scopo, Arthur accetta l'invito con l'intenzione di suicidarsi in diretta per ottenere la fama da tempo agognata. Mentre si sta preparando, egli riceve la visita dagli ex colleghi Randall e Gary: quest'ultimi infatti hanno saputo della morte di sua madre e hanno portato del vino per consolarlo. Conscio che la polizia, che ha interrogato Arthur per l'omicidio dei tre brooker alla metropolitana, potrebbe arrivare anche a lui, Randall gli chiede di concordare insieme una versione da raccontare: per tutta risposta, lo sprezzante Arthur lo colpisce ripetutamente alla gola con delle forbici, per poi schiacciargli brutalmente la testa contro un muro, il tutto sotto gli occhi terrorizzati di Gary, che tuttavia viene lasciato andare da Arthur poiché è l'unico ad averlo trattato bene.
  • Chiama la polizia! (Murray Franklin)
Personaggio di Joker (2019). Giunto allo show di Murray Franklin vestito da clown e con lo pseudonimo di Joker, Arthur si prepara al suicidio: tuttavia, vedendo come viene preso in giro per il provino precedentemente inviato allo show, Arthur rivela beffardo di essere l'assassino dei tre brooker alla metropolitana, gelando lo studio. Alla domanda del presentatore, che gli chiede se l'abbia fatto come simbolo politico, Arthur nega divertito e accusa le persone come lui e Wayne di essere il male della società: indignato, Murray rinfaccia al folle di usare l'autocommiserazione come scusa per aver ucciso i tre uomini. Vedendo Arthur sempre più instabile, il presentatore ordina al suo assistente Gene Ufland di chiamare la polizia: infuriato, Joker dice a Murray che sta per ottenere quello che si merita e, estratta la pistola, gli spara alla testa in diretta uccidendolo all'istante.
  • No! Aspetta, no! (Thomas Wayne)
Personaggio di Joker (2019). A seguito della morte di Murray Franklin, i movimenti popolari già pericolosi e instabili scatenano delle sommosse, mettendo a ferro e fuoco la città: uscito dal cinema con la moglie Martha e il figlio Bruce, il ricco filantropo Thomas Wayne cerca di fuggire. Tuttavia un rapinatore, vestito come i manifestanti, li nota e li segue in un vicolo cieco: ripetendo le stesse parole di Arthur, l'uomo spara a sangue freddo a Thomas, che prova invano a fermarlo per salvare la famiglia, e a Martha, il tutto sotto gli occhi disperati del piccolo Bruce, lasciandolo orfano e che diventerà il futuro Batman.

The Batman Saga[modifica]

  • Ehi. Sì, lo sto guardando. Perché siamo ancora pari? Ma... Credevo di essere salito con i nuovi exit poll. Okay, sai... sai che ti dico? Non... non posso... non posso più guardarlo. Richiamami domani mattina, okay? (Don Mitchell Jr.)
Personaggio di The Batman (2022). Impegnato a telefonare col suo staff sulla campagna politica attuale, il corrotto e ingannevole sindaco di Gotham City, Don Mitchell Jr., non si accorge dell'Enigmista, un misterioso killer mascherato entrato di nascosto nel suo appartamento che lo tramortisce con un attrezzo per scavare prima di procedere a scuoiargli la faccia.
  • Oh, Dio, abbi pietà di me! (Gil Colson)
Personaggio di The Batman (2022). Nonostante Batman provi ad aiutarlo, il paranoico procuratore distrettuale Gil Coulson non può rispondere all'ultima e terza domanda dell'Enigmista sulla corruzione di Gotham City e pertanto viene ucciso dal folle serial killer con una bomba attaccata al suo collo.
  • Ha detto che lei gli ha dato delle informazioni della droga e così che è diventato sindaco. Ha detto che lei è un uomo molto importante. (Annika Kosolov)
Personaggio di The Batman (2022). Ascoltando una conversazione registrata da Catwoman, Batman e Gordon scoprono che Falcone ha appresa che la prostituta Annika Kosolov aveva scoperto i suoi traffici e per questo l'ha strangolata brutalmente a morte.
  • Sul serio, Oz? Perché per me, sei sempre stato uno storpio in un abito vuoto. (Carmine Falcone)
Personaggio di The Batman (2022). Arrestato da Batman e Gordon, il potente e spietato boss mafioso Carmine Falcone viene portato fuori dal suo locale, ma mentre provoca e insulta beffardamente il suo ex luogotenente Oswald "Oz" Cobblepot, alias il Pinguino, viene improvvisamente centrato al petto da un colpo di cecchino sparato dall'Enigmista.

Gotham[modifica]

Prima stagione[modifica]

  • Un vero professionista... porta sempre a termine il lavoro! ("Spike-Killer"/Falso Richard Gladwell)
Su ordine della malavita, un misterioso sicario che si fa chiamare Richard Gladwell (nome che si scoprirà essere falso) uccide vari consiglieri comunali, facendosi assoldare sia da Falcone che da Maroni: i due boss infatti lottano per l'appalto sul manicomio di Arkham. Ad un certo punto, l'uomo viene incaricato di uccidere il sindaco Aubrey James: dopo aver corrotto i poliziotti incaricati della protezione di James, "Gladwell" lo attacca, dovendosi però scontrare con Gordon, venuto in difesa del sindaco. Mentre sta per uccidere il poliziotto, il sicario viene raggiunto da Bullock, che gli intima di allontanarsi. "Gladwell" obbedisce, ma poi, rivelando di voler sempre portare a termine al lavoro, si avventa contro il sindaco, venendo però crivellato dai colpi dei due poliziotti.
  • Non fermerai mai il Capro. Io tornerò sempre. Io tornerò sempre! (Randall Milkie/ Spirito del Capro)
Anni prima della narrazione principale, Bullock e il suo anziano partner Dix si recano nel presunto covo del serial killer Randall Milkie, noto come Lo Spirito del Capro, ovvero un teatro abbandonato. Entrati, i due trovano l'ultima vittima di Milkie, ma vengono attaccati dal killer, che stende Bullock e ferisce gravemente Dix. Milkie si appresta ad uccidere Bullock, ma il poliziotto con prontezza di riflessi gli scarica addosso il caricatore, uccidendolo.
  • No, ti prego! (Poliziotta)
Il sicario Victor Zsasz, su incarico di Falcone, dà la caccia a Gordon per tutto il GCPD,poiché non in precedenza non aveva ucciso il Pinguino come gli era stato ordinato. Mentre la sparatoria tra i due si protrae fin dentro il garage della stazione di polizia, arriva una poliziotta appena tornata dalla pattuglia, che viene immediatamente ferita dalle assistenti di Zsasz: subito dopo Gordon riesce a scappare grazie all'aiuto di Montoya e Allen e Victor, per sfogare la rabbia, uccide la poliziotta, per poi tracciare una nuova tacca sul proprio corpo.
  • Lasciatemi! No, non fatelo! No, no, no! (Frankie Carbone)
Dopo aver ucciso Nikolai il russo e i suoi scagnozzi, membri di una cosca importante della famiglia Falcone, il braccio destro di Maroni Frankie Carbone minaccia Oswald Cobblepot, che ha organizzato e condotto l'imboscata con lui: egli infatti gli spiega di aver capito che Oswald si è ingraziato appositamente Maroni solo per rimpiazzarlo. Deciso a sistemare la faccenda, Frankie decide di ucciderlo simulamdo la sua morte nello scontro a fuoco con Nikolai. Tuttavia, il Pinguino rivela di aver corrotto gli uomini di Frankie perché aveva previsto una simile eventualità: dopo che è stato bloccato dai suoi ex scagnozzi, Carbone viene accoltellato da Oswald.
  • Una mossa e lui muore! (Gregor Kasyanov)
Il gangster russo Gregor Kasyanov, ex braccio destro di Nikolai, vuole usare il dinamitardo autistico Ian Hargroove per assaltare il deposito segreto di Falcone per conto di Fish Mooney, in modo da danneggiare il vecchio boss. Tuttavia, al deposito arrivano anche Gordon e Bullock, che riescono a salvare Hargroove dalle grinfie dei criminali. Tuttavia, mentre si preparano per uno scontro a fuoco coi russi, una bomba collocata nel furgone dei criminali, innescata da Butch Gilzean, il braccio destro di Mooney, esplode e uccide Gregor e i suoi complici, non lasciando neanche un testimone utile per Gordon e Bullock.
  • Leslie! (Infermiera Dorothy)
Mentre indagano sull'individuo che pratica elettroshock ai detenuti, Gordon e la dottoressa Leslie scoprono la vera identità del criminale: l'infermiera Dorothy. Questa, dopo aver distratto Gordon, apre le celle dei detenuti e li scatena contro Leslie. Inaspettatamente, la mossa le si ritorce contro, in quanto la massa di pazzi la calpesta con indifferenza provocando la sua morte.
  • Ehi Aaron, come andiamo? Ehi, dove le hai prese quelle? Ehi! (Guardiano Stevens)
Durante il turno di notte, il guardiano Stevens vede avvicinarsi al cancello che separa le celle dal suo gabbiotto il detenuto apparentemente inoffensivo Aaron Denzinger. Inizialmente lo saluta, ma quando vede che ha le chiavi si allarma, ma troppo tardi: il detenuto apre il cancello e strangola il guardiano.
  • Gruber... (Direttore Gerry Lang)
Uscito dal suo ufficio, il direttore di Arkham Gerry Lang sorprende i due detenuti Aaron Denziger e Jack Gruber, in procinto di evadere dopo aver ucciso Stevens. Gruber allora lo fa ferire mortalmente da Aaron prima di fuggire: all'arrivo di Gordon e Bullock, l'uomo fa appena in tempo a sussurrare il nome del suo assassino, per poi spirare.
  • Ehi, non ci pensare più. Tutto ok. Scuse accettate. (Jimmy Saviano)
Butch Gilzean, braccio destro di Fish Mooney, cerca di convincere il suo vecchio amico Jimmy Saviano, caporegime della famiglia Falcone, a passare dalla parte di Mooney nella congiura per spodestare il vecchio boss. Jimmy rifiuta, e cerca invece di convincere l'amico a entrare nella sua banda ribellandosi a Fish. I due si incontrano successivamente in macchina nella zona del porto, e Butch apparentemente accetta la proposta dell'amico. Il criminale poi chiede scusa a Saviano per un torto che gli aveva fatto quando erano ragazzi e Jimmy lo perdona. Butch lo ringrazia, per poi ucciderlo freddamente con un colpo di pistola alla testa, in quanto l'intero incontro era una trappola organizzata da Fish per uccidere il rivale.
  • Eh? No, l'ho appena conosciuta... (Liza)
Fish decide di attuare il suo piano di vendetta contro Falcone, facendo prelevare la fidanzata dell'uomo, Liza, in realtà una sua associata, e ricattando poi l'anziano boss, ordinandogli di lasciare la città. Falcone si reca nel locale di Fish e riabbraccia la ragazza. Inaspettatamente però il vecchio boss rivela di sapere che Liza lavora per Fish, e mentre quest'ultima e Butch vengono tenuti sotto tiro da Zsasz Falcone strangola l'incredula Liza, mentre in scena entra il suo informatore, Oswald.
  • Ah, si. è quello che ho detto ai due detective. Mi scusi, ma lei chi è? ah! (Leon Wingler)
Dopo aver trovato il cadavere di uno spacciatore in una lavanderia, Gordon e Bullock si vedono offrire l'aiuto di un volenteroso testimone, l'anziano custode della lavanderia Leon Wingler. Questi viene convocato in centrale per un identikit dell'assassino, ma il tutto subirà una piega tragica: mentre aspetta in sala interrogatori, Wingler viene ucciso con una coltellata alla schiena da un figuro misterioso, che si scoprirà essere il detective della narcotici Arnold Flass, che ha ucciso lo spacciatore per un regolamento di conti.
  • Chiama Falcone... (Bob il torturatore)
Fish, tenuta prigioniera, subisce varie torture per mano di un uomo di Falcone, Bob. Fortunatamente per lei arriva presto Butch, liberatosi da altri sicari, che ferisce Bob e fugge con Fish. Ore dopo, arriva nel laboratorio Victor Zsasz, e nonostante le sue suppliche Bob, ritenuto ormai inutile, viene ucciso dal sicario..
  • Stai zitta, Baby: parli troppo e mi fai diventare matto. (Mace)
Nelle prigioni del trafficante di bambole, che è riuscito a catturarla, Fish si avvicina a Mace, capo dei detenuti poiché unico con un coltello.Con la propria astuzia, la criminale riesce a convincerlo di prenderla come propria donna, avvicinandosi a lui: la mossa però si rivela un'astuzia di Fish, che ruba il coltello a Mace e lo pugnala, uccidendolo e diventando la nuova leader dei detenuti.
  • Credete che io abbia paura di voi? Che io abbia paura delle vostre pistole? Io non ho paura! (Gerald Crane)
Braccato dai poliziotti, il serial killer Gerald Crane inietta una dose pesante del suo siero sperimentale anti-paura al figlio Jhonathan e a se stesso. Successivamente, viene raggiunto da Gordon e Bullock: i due gli intimano di arrendersi, ma Gerald, non provando paura neppure delle pallottole grazie al suo siero, spara ai due, che tempestivamente lo crivellano di colpi.
  • È un simbolo! Portare questo addosso fa di te un leader! (Gus Floyd)
Dopo una rapina in banca, la gang di Clayd Destro torna al proprio covo, un garage in cui lavora uno dei criminali, Gus Floyd. Qui Destro e gli altri chiedono a Floyd il motivo per cui si è comportato in modo teatrale dopo essersi messo un cappuccio rosso durante la rapina. Floyd allora spiega come mettersi il cappuccio faccia diventare importanti e renda in automatico leader agli occhi degli altri. Inaspettatamente però Destro uccide Floyd con tre colpi di pistola e gli ruba il cappuccio rosso, desideroso di ristabilire la leadership della banda ma anche allettato dalla prospettiva di diventare noto al pubblico.
  • Ah, si? Non esserne così sicuro! (Trope)
Trope, membro della gang del cappuccio rosso instabile mentalmente, aggredisce l'amico Clyde Destro per rubargli il cappuccio, essendo convinto che lo renderà importante e invincibile ai colpi. Il giorno dopo, Trope e i due membri superstiti della banda Regan e Hawkins cercano di rapinare una banca, ma vengono sorpresi dagli uomini della polizia: nella sparatoria che segue, Regan e Hawkins muoiono. Gordon intima al superstite di gettare il fucile a pompa che ha in mano: Trope apparentemente esegue, ma poi, convinto del potere del cappuccio rosso, estrae una pistola e prova ad uccidere Gordon, venendo però crivellato dai colpi dei poliziotti.
  • Cosa? (Marge)
Oswald, non sapendo cosa fare dei due coniugi Judd e Marge, che custodivano la figlia pazza del commissario Loeb, dichiara loro che darà un biglietto del treno per l'Arizona a quello che avrà ucciso l'altro. Judd rifiuta, ma l'avida moglie Marge coglie al volo l'occasione e strangola il marito indifeso. finito il terribile compito, la donna chiede a Oswald a che ora sia il treno, ma il giovane rivela che non esiste alcun treno, e che doveva far uccidere uno dei due perché aveva un'unica cartuccia nel proprio fucile: detto ciò, il giovane gangster spara sadicamente a Marge uccidendola.
  • Non farmi la predica. Avrò anche i miei vizi. Sì, ma sono un professionista. Vuoi che racconti a Bunderslow che sai di lui? Perché poi ce l'avrai addosso. E non c'è niente...che tu possa fare...per fermarlo! Sei solo uno stupido, piccolo moccioso.E anche di te dirò! (Reggie Payne)
Dopo aver quasi ucciso Alfred per conto della Wayne Enterprises, il suo vecchio amico Reggie Payne si nasconde con della droga in un rifugio per senzatetto. Qui tuttavia viene raggiunto da Bruce e Selina, che gli sottraggono la droga o lo costringono a rivelare quello che sa, pena la perdita della droga. Reggie sta al gioco, ma poi minaccia i due giovani, dichiarando che rivelerà tutto alla Wayne Enterprises: non potendosi permettere questo rischio, Selina lo spinge giù da una finestra uccidendolo.
  • Enigmista... (Tom Dougherty)
Vedendo i lividi sul corpo dell'amata Kristen Kringle, Edward Nygma decide di affrontare il suo violento fidanzato, l'agente Tom Dougherty, in un parcheggio. Questi tuttavia, capendo che Nygma è attratto dalla Kringle, lo malmena e lo insulta pesantemente: furente, Ed gli dà una pugnalata. Dopo aver compiuto l'orribile gesto, Edward è inizialmente spaventato, ma inizia successivamente a prenderci gusto continuando a pugnalare Dougherty, finché questo non cade a terra morto, e prima di morire Dougherty lo chiama un'ultima volta con il soprannome che gli aveva dato. Successivamente Edward si libererà del suo cadavere nel laboratorio del GCPD.
  • Il buisness è il buisness! (Connor)
Ingaggiato dal Pinguino per uccidere Don Maroni, il sicario Connor si reca con uno scagnozzo al bar in cui il padrino sta festeggiando coi suoi uomini la scarcerazione dell'amico Tommy Bones. Egli dichiara di essere stato inviato da Falcone, portando una bottiglia di liquore pregiato e dichiarando di avere un messaggio da parte di Falcone. Sal chiede quale sia il messaggio, e in quel momento Connor e il suo scagnozzo estraggono delle armi nascoste in precedenza da Butch: il sicario spara a Maroni, ma sia la sua arma che quella dello scagnozzo si inceppano. Mentre gli uomini di Maroni uccidono lo scagnozzo, Sal disarma Connor e gli dice che ora darà lui un messaggio a Falcone, ordinando a Tommy di ucciderlo e di far portare la sua testa a Falcone. Come si scoprirà, le armi erano state sabotate di proposito da Oswald, che voleva scatenare definitivamente la guerra tra Falcone e Maroni.
  • Non sarò io a tagliarle la gola, detective. Sarai tu. (Jason Lennon)
Raggiunta la villa dei genitori di Barbara, rapita dal serial killer Jason Lennon, Gordon e Bullock trovano i cadaveri dei signori Kean. Mentre Bullock cerca Lennon, Gordon soccorre Barbara. Tuttavia Jason riesce a stordire Bullock e a prendere in ostaggio Barbara. Pur amandola perdutamente, Jason si dichiara disposto a ucciderla, ma fortunatamente Bullock riesce a distrarlo in modo che Gordon riesca ad ucciderlo con un colpo di pistola alla testa.
  • Ragazzi, sentite l'euforia nell'aria? È la vittoria, la redenzione, il potere. Una volta morto il vecchio, comincerà un nuovo giorno. Domineremo Gotham. Stiamo costruendo una dinastia. Frusteremo questa città come si fa con un mulo. Giusto bambola? Eddai, rilassati, si fa per ridere... Ragazzi, no, sul serio, non chiamatela bambola... o puma, o quello che è... non piace alle femministe... (Salvatore "Sal" Maroni)
Gordon, Bullock, Falcone e i loro prigionieri Oswald e Butch sono in fuga, ma vengono presto raggiunti da Fish e i suoi scagnozzi, che riescono a catturarli. Poco dopo arriva anche Sal Maroni, a cui Fish vende Falcone per stringere un'alleanza. Tuttavia, Maroni tira troppo la corda, insultando scherzosamente Fish e definendola una sua sottoposta, umiliandola di fatto davanti ai suoi uomini. Fish, presa da un attacco di rabbia, uccide Maroni con un colpo di pistola alla testa, tra lo sbigottimento dei prigionieri e dei sottoposti del criminale.

Seconda stagione[modifica]

  • Ehi, sbirro! (Ogden Baker)
Cacciato dal GCPD, Gordon si reca dal Pinguino per chiedergli di reintegrarlo: in cambio, Gordon andrà a riscuotere il debito che un piccolo boss, Ogden Baker, ha con Oswald. Arrivato all'ufficio dell'uomo, Baker rifiuta di pagare il debito e minaccia Gordon. Quest'ultimo però picchia Baker e i suoi uomini, prende i soldi e se ne va. Seminati gli uomini di Baker, Gordon viene sorpreso dal boss in questione nel parcheggio in cui ha la propria macchina, e si ritrova costretto ad ucciderlo.
  • Ascoltate, schiavi! La mia pazienza si assottiglia: piegate le vostre anime alla mia Merceè, o giuro sul mio Maestro che banchetterò col vostro dolore! Mi sazierò con il vostro tormento! Vi schiaccerò come piccoli insetti! (Zaardon)
La puntata inizia con un pazzoide, Zaardon, che riceve un liquido misterioso dal suo maestro, Theo Galavan. Catturato da Gordon, Zaardon viene inviato ad Arkham: qui inizia una serie di discorsi deliranti che pronuncia davanti agli altri detenuti, palesemente annoiati dai suoi vaneggiamenti. Improvvisamente, mentre parla inizia a soffocare e si accascia al suolo morendo: dalla sua bocca esce un misterioso gas soporifero, che addormenterà i detenuti e aiuterà la loro evasione ad opera dei Galavan.
  • La signorina Keane viene con me! (Richard Sionis)
I criminali Jerome Valenska, Arnold Dobkins, Robert Greenwood, Aaron Hellzinger, Barbara Kean e Richard Sionis vengono rapiti dai Galavan e condotti nel loro attico. Qui Theo spiega loro che vuole usarli come una squadra per creare il terrore a Gotham per suoi fini. Tuttavia Sionis, notando le avance che Theo fa con quella che ritiene la sua donna, Barbara, decide di uscire dal progetto. Apparentemente per Theo non ci sono problemi, ma appena Sionis si distrae Tabitha lo attacca alle spalle, atterrandolo e pugnalandolo ripetutamente, dando agli altri folli la dimostrazione di cosa succede a chi si oppone a loro.
  • Se glielo dico, avrò qualche garanz... (Arnold Dobkins)
Come prima azione, i Manniax rapiscono un gruppo di chearleader e si apprestano a dare fuoco al loro autobus: fortunatamente, Gordon riesce ad arrivare in tempo, salvando le ragazze e catturando uno dei criminali, lo schizofrenico Arnold Dobkins, mentre gli altri fuggono. Gordon interroga brutalmente Dobkins, chiedendogli chi li abbia fatti evadere, ma il pazzo viene inaspettatamente centrato con un colpo di fucile alla testa, sparato da Tabitha nascosta in un palazzo vicino.
  • Non c'è niente di più contagioso di una risata! (Robert Greenwood)
Stando al piano di Galavan, i Manniax sopravvissuti assaltano la centrale di polizia di Gotham creando una vera e propria strage. Jerome allora si mette a parlare con Sarah Essen minacciandola, ma mentre lo fa il complice Robert Greenwood gli ruba le parole di bocca. Stizzito, Jerome lo uccide con un colpo di pistola alla testa.
  • È un nuovo giorno, Jim. (Sarah Essen)
Durante l'assalto alla centrale di polizia, il capitano Sarah Essen viene ferita gravemente da Jerome. La donna verrà soccorsa da Gordon, ma troppo tardi: dopo aver pronunciato alcune parole di speranza, la donna spira fra le braccia del collega.
  • Tu sarai la maledizione di Gotham. I bambini si sveglieranno nel buio con urla di paura al pensiero di te. Il tuo lascito sarà solamente la morte e la pazzia! (Paul Cicero)
L'uomo, dopo aver pronunciato questa profezia nei confronti del figlio Jerome, viene ucciso da quest'ultimo.
  • La prego...No...Sono una madre...La prego...Aspetti! (Janice Caufield)
Il candidato sindaco Janice Caufield sta preparando la sua campagna elettorale col proprio staff quando viene raggiunta da Oswald e Butch, che prendono in ostaggio tutti. Janice prova a supplicare Oswald, ma questi è costretto ad ucciderla, poiché Theo Galavan lo minaccia avendo rapito sua madre.
  • Che cosa vuoi fare? Ucciderci? (Joe Pike)
Joe Pike, maggiore dei fratelli Pike, insulta col fratello Cale la sorellina Bridget e la attacca con dei petardi. La ragazza, stanca dei maltrattamenti dei due, indossa la propria armatura e li brucia a morte.
  • Puttana... (Cale Pike)
Gordon e Bullock esaminano la casa bruciata dei Pike e trovano i corpi di Joe e Cale. Bullock si avvicina, ma improvvisamente la sua gamba viene afferrata da Cale, ancora vivo, che scambiandolo per la sorella lo insulta. Bullock gli tira un calcio, uccidendolo involontariamente.
  • Per che cosa? Sei sempre stato un bambino così bravo... (Gertrude Kapelput)
Gertrude, dopo essere stata accoltellata a morte da Tabitha Galavan, rivolge queste parole al figlio Oswald che si è addossato la colpa per ciò che è appena successo, poco prima di spirare tra le sue braccia.
  • Mettilo giù. Girati e metti le mani sopra la testa. (Sal Martinez)
Thabita Galavan sta per uccidere Oswald quando sul tetto in cui si trova arriva l'agente della squadra speciale Sal Martinez, venuto per un sopralugo. Su intimazione di Sal, Tabitha getta il proprio fucile da cecchino, ma prende di sorpresa il giovane colpendolo alla gola con il tacco della propria scarpa, lasciandolo poi agonizzante.
  • Un cosa? Che diavolo c'è lì dentro? (Boscaiolo)
Dopo aver ucciso la signorina Kringle, Edward fa a pezzi il cadavere e lo porta in un bosco isolato, dove ha intenzione di seppellirlo. Qui però viene sorpreso da un boscaiolo, che gli chiede che sta facendo. Edward prova ad allontanarlo, ma quando l'uomo nota la valigetta con le parti del corpo della Kringle si vede costretto ad ucciderlo con vari colpi di Badile.
  • Prova a fermarmi... e le stacco la sua bella testolina! (Billy Boy)
Il capitano Barnes e Gordon stanno cercando prove nell'appartamento di Theo Galavan insieme alla recluta Parks. Ad un certo punto vengono attaccati da Billy Boy, uno dei sicari della Dama assoldati da Tabitha per uccidere Gordon. I tre riescono a catturarlo, ma sono poi costretti a difendersi da un'intera orda di sicari. Prevenuta la minaccia, Billy Boy riesce però a liberarsi e a prendere la Parks in ostaggio. Egli minaccia Gordon, ma questi riesce fortunatamente a ucciderlo con un colpo in piena faccia, salvando la Parks.
  • Non è mai finita. (Padre Creel)
dopo aver detto queste parole, l'uomo tenta di scagliarsi contro il detective Gordon, ma il detective Bullock, giunto sul posto, glielo impedisce freddandolo con un colpo di pistola.
  • Ti amo tanto... ma ti prego non incolparti. (Nora Fries)
la donna, rivolge queste parole al marito Victor, poco prima che questi la congeli. L'uomo infatti vuole fare in modo che la moglie in futuro venga rianimata e guarita dalla sua malattia. Tuttavia Nora ha sostituito le cartucce dell'arma congelante e pertanto, dopo l'utilizzo dell'arma, non potrà più essere rianimata.
  • Guardami: Sono un mostro. Devi uccidermi. (Matches Malone)
Matches Malone, assassino materiale dei coniugi Wayne, pronuncia queste parole prima di suicidarsi davanti a Bruce.
  • Ah, ok. (Carl Pinkney)
Carl pronuncia queste parole poco prima di essere ucciso a tradimento con un piede di porco.
  • La nostra vita insieme è iniziata il giorno in cui ti ho incontrato in quel cimitero. Quanto accaduto prima non mi da pensiero. Ti perdono tutte le tue passate trasgressioni. Sentiti libero da esse e vivi qui in pace. (Elija Van Daal)
Elija pronuncia queste parole prima di cadere avvelenato da sua moglie Grace, sotto gli occhi del figlio Oswald.
  • Che ti avevo detto? Che ti piaccia o no, ma... sei un eroe. (Peter Puck)
Peter pronuncia queste parole a Gordon poco prima di morire per il pestaggio subito in carcere.
  • No... (Theo Galavan/Azrael)
Azrael pronuncia questa parola prima di essere disintegrato con un bazooka da Butch.

Terza stagione[modifica]

  • Ti prego... te l'ho detto, è il Rospo che cerchi! Ti supplico, arrestami! (Pennies)
Tornando a casa dal lavoro, il capitano Barnes individua un uomo sospetto, Pennies, che decide di seguire. l'intuizione del poliziotto si rivela corretta, in quanto l'uomo si reca in una cantina a sciogliere cadaveri. Interrogato, Pennies rivela che quei corpi sono vittime di un killer noto come Il Rospo, e chiede di essere arrestato: purtroppo Barnes, influenzato dal sangue di Alice Teatch, lo uccide rabbiosamente.
  • Ascoltami. Fa' che questa città diventi tua. O bruciala, distruggila. (Fish Mooney)
Fish rivolge queste ultime parole a Oswald dopo essere stata trafitta con una spada da Gordon, prima di morire tra le sue braccia.

Quarta stagione[modifica]

  • Oh, sicuro, perché sono più di un semplice uomo. Sono un'idea, una filosofia. E sopravviverò nell'oscurità dentro il malcontento di Gotham. Mi rivedrai presto. Au revoir! (Jerome Valeska)
Dopo un duro e sanguinoso scontro sul tetto di un palazzo, Jerome Valeska rivolge queste ultime parole al commissario James Gordon, preannunciando l'arrivo del suo fratello gemello Jeremiah (alias Mr. J). Rifiutando di dargli una mano al poliziotto onesto, molla un tubo di metallo del palazzo cominciando precipitare giù a morte su una macchina che si schianta, mentre il pazzo criminale scoppia nella sua ultima risata più malvagia e maniacale, ponendo fine il suo regno di terrore.

Quinta stagione[modifica]

  • Davvero? (Ecco)
La folle supercriminale Ecco rivolge quest'ultima parola a Jeriemiah Valeska, divenuto Mr. J, il fratello gemello del defunto Jerome, poco prima di venire uccisa sparata a sangue freddo dal pazzo criminale.

DC Animated Universe[modifica]

Film[modifica]

  • I tuoi giorni sono finiti, maledetto! Ma cosa?! (Chuckie Sol)
Personaggio di Batman - La maschera del Fantasma (1993).
  • Aiutatemi, ragazzi!!! (Buzz Bronski)
Personaggio di Batman - La maschera del Fantasma (1993).
  • Scimunito, pensaci!! Quando mi avrà ucciso, sarai tu il suo prossimo obbiettivo! E non fare il cretino! Le tue mani sono sporche come le mie! E forse anche di più! (Salvatore Valestra)
Personaggio di Batman - La maschera del Fantasma (1993).
  • Ehi, scusa amico, datti una calmata, stavo solamente scherzando! (Bonk)
Personaggio di Batman of the Future - Il ritorno del Joker (2000). Bonk, membro dei Jokerz stufo del piano poco chiaro del presunto Joker, minaccia di ammutinarsi al suo comando. Il Joker, quindi, estrae una pistola che, inizialmente, pare essere finta dato che vi esce una bandierina con su scritto "BANG!". Il Joker gli risponde "Beh, anch'io stavo scherzando" ma poi la pistola spara la bandierina come una freccetta, uccidendo Bonk e il Joker si ricorregge. Nella versione censurata, la bandierina non viene usata come freccia, ma esce una bomba del gas esilarante mortale
  • Ma non è divertente... non è di... vertente... (Joker)
Personaggio di Batman of the Future - Il ritorno del Joker (2000). Dopo aver torturato e lavato il cervello al giovane Tim Drake, alias Robin, il Joker lo trasforma nel figlio surrogato suo e di Harley, il Joker Jr. e, dopo aver steso Batman (di cui ora ha scoperto l'identità), colto dall'ira di vendicare Robin superando il limite da lui temuto, offre la possibilità al Joker Jr. di far secco Batman. Robin rinsavisce in tempo per dirigere il colpo della pistola contro il Joker. Questa è anche la prima morte del Joker senza risata.
  • Coraggio McGinnis, ridi ancora miserabile teppista! Ridi! Mi spiace non sento cosa dici! (il Joker dentro Tim Drake)
Personaggio di Batman of the Future - Il ritorno del Joker (2000). Torturando Robin, il Joker gli aveva impiantato un chip con dentro il suo DNA che, a distanza di anni dalla sua eventuale morte, si sarebbe attivato facendo diventare Tim Drake un vessillo per il Joker, in modo da poter vivere per sempre. Quando il nuovo Batman (Terry McGinnis) lo scopre, tenta di batterlo facendolo innervosire e, mentre lo sta strangolando, Terry tira fuori il campanello elettrico del pazzo criminale e schiaccia il chip, eliminando per sempre il Joker.

Serie televisive[modifica]

  • Ecco il tuo problema! Non sai frenare le tue azioni! Controllati se vuoi fare strada! (Warren McGinnis)
Personaggio di Batman of the Future.
  • Sei davvero forte, per essere un pagliaccio che si crede Batman. (Mr. Fixx)
Personaggio di Batman of the Future.
  • Stavamo solamente cercando di aiutarla. (Stephanie Lake)
Personaggio di Batman of the Future.
  • Credimi, Batman...Tu sei l'unico a cui importi di me. (Victor Fries/Mr Freeze)
Dopo che la Wayne Ent. riesce a salvare la moglie di Freeze, questi viene pian piano divorato dalla sua condizione, perdendo tutto il suo corpo, eccezion fatta per la sua testa. Cinquantanni dopo a Freeze viene data la possibilità di una nuova vita con un processo genetico-clonante che gli rida un corpo sano e una vita normale, offertogli da Derek Powers (che ne approfitta per usarlo come cavia di questo esperimento che potrebbe curarlo a sua volta dal suo aspetto). Quando però la malattia riaffiora, Derek tenta di ucciderlo e Freeze riprende le sue armi e, in un tentativo di distruggere Powers, viene sommerso e schiacciato dal ghiaccio. Quando Batman, ora Terry McGinnis, tenta di salvarlo, Freeze crea un muro di ghiaccio per spingerlo ad andarsene.
Personaggio di Batman of the Future.
  • Oh, no. Io sono soltanto un "incidente". I veri eroi lo sono per scelta. E non è il mio caso. (Mike Morgan/Magma)
Personaggio di Batman of the Future.
  • Paxton! (Derek Powers/Blight)
Personaggio di Batman of the Future.
  • Bene, allora Grundy può riposare adesso. (Cyrus Gold/Salomon Grundy)
Justice League.Aiutato dal Dr. Fate e Aquaman, Grundy scopre che se ritrova la sua anima, potrà ritornare mentalmente normale e, aiutando Alata, che ha pian piano superato il suo ateismo grazie a Fate e Grundy, questi perde la vita dopo essere stato avvelenato dall'ormai morto Ichtulu. Ormai morente, Grundy chiede alla sua nuova amica se adesso la sua anima e lui si riuniranno, ottenendo una felice risposta. Il cadavere di Grundy ritornerà poi in vita a seguito di un rito satanico finito male e Alata sarà costretta a porre fine alla sofferenza fisica di Grundy
  • Grazie, amico mio. (Vandal Savage)
Personaggio di Justice League.
  • Che cosa fai?! (Mylo)
Personaggio di Justice League Unlimited. Mylo, scienziato che ha avuto a che fare con Batman, si ritrova a lavorare per il Progetto Cadmus ma, dopo essere stato licenziato, decide di vendicarsi raccontando a Giudizio Finale la verità sulla sua creazione e su come sia stato clonato da Superman per poter essere programmato per ucciderlo. Giudizio accetta la verità, ma come Mylo lo libera, questi scopre troppo tardi che Giudizio è fedele alla sua finta missione e uccide lo sciocco umano.
  • Puoi restarmi vicino? Ho paura... (Ace)
Personaggio di Justice League Unlimited. Ace, un giovane Metaumana dai grandi poteri psichici che il governo e il progetto Cadmus hanno spremuto come un limone, ha finalmente deciso di sfogarsi e ha reso il mondo uno psichedelico parco giochi. Batman, su ordine di Amanda Waller, si dirige all'epicentro di tale parco per poterla uccidere, prima che la sua condizione terminale faccia esplodere tutto quanto al suo decesso. Poco dopo questa conversazione tra i due, Batman emerge dal dissipato mondo distorto con Ace senza vita in braccio
  • Pensi davvero che avremmo potuto? (Gorilla Grood)
Personaggio di Justice League Unlimited. Grodd, dopo essere stato ammutinato da Lex per il controllo della Legion of Doom, riesce a liberarsi durante una missione spaziale e, durante lo scontro, Lex riesce a stordirlo riflettendo le sue onde cerebrali e poi lo mette nella capsula di lancio ed infine apre il portellone esterno
  • Lex Luthor: Bella, vero?
    Darkseid: Sì. È bellissima.
Antagonisti di Justice League Unlimited. Dopo aver tentato di ricreare Braniac dai rimasugli del meteorite, Lex riporta accidentalmente in vita il potente e malvagio tiranno di Apokolips, Darkseid, costringendo la Legione ad allearsi con la Justice League. Quando ormai Superman pare avere la situazione in pugno, Darkseid ribalta le sorti dell'esito del loro scontro. Proprio allora, Lex si fa avanti (dopo essere stato aiutato da esseri onnipotenti) e offre a Darkseid la cosa che più brama: l'Equazione dell'Anti-vita. Al contatto con essa, Darkseid sparisce per sempre, assieme a Luthor

Batman: Arkham (Arkhamverse)[modifica]

Arkham Asylum[modifica]

  • Joker ha fatto entrare altri uomini: entreranno dalla parte anteriore del manicomio! Bisogna impedire che passino: da questa parte! (Agente Frank Boles)
Dopo aver ucciso a tradimento i suoi ex colleghi, la guardia carceraria Frank Boles viene uccisa a tradimento da Harley Quinn per ordine di Joker, stanco dei suoi servigi.
  • Ti daremo tutto quello che...(Thomas Wayne)
Colpito da una delle allucinazioni del malvagio Spaventapasseri, Batman rivive il momento in cui suo padre Thomas venne ucciso da Joe Chill.
  • Sta lontano da me! Scappa, Bruce! (Martha Wayne)
Colpito da una delle allucinazioni del malvagio Spaventapasseri, Batman è costretto a rivivere l'omicidio di sua madre Martha, uccisa da Joe Chill.
  • Crede che abbia senso tutto quello che fa? Secondo me è pazzo. O mio Dio! (Dottoressa Penelope Young)
Cercando di aiutare Batman, la dottoressa Penelope Young viene uccisa da una bomba piazzata nella sua cassaforte da Joker.

Arkham City[modifica]

  • Salomon Grundy! Nato di lunedì! Battezzato di Martedì! Sposato di Mercoledì! (Cyrus Gold/Salomon Grundy)
Costretto a sfidare lo zombie Salomon Grundy, Batman riesce a sconfiggerlo strappandogli brutalmente il cuore. Come previsto dal supereroe, Grundy resusciterà successivamente.
  • Password...Wayne… (Dottor Hugo Strange)
Pugnalato alle spalle dal suo maestro Ra's Al Ghul, il dottor Hugo Strange utilizza le sue ultime forze per distruggere la torre in cui si trova insieme a Batman.
  • No, no,no! (Ra's Al Ghul)
Nel tentativo di morire definitivamente e forse di uccidere anche Batman, Ra's si trafigge al petto mentre precipita dallo torre di Strange. Il leader della Lega degli Assassini verrà resuscitato dai suoi sottoposti durante gli eventi di Arkham Knight.
  • Scusami, mio amato...Non lo sapevo… (Talia Al Ghul)
Colpita a morte da Joker, Talia spira tra le braccia del suo amato Batman chiedendogli perdono per l'inganno della sua nemesi.
  • Facile: il mio ruolo preferito! (Basil Karlo/Clayface)
Congelato e gettato da Batman nel Pozzo di Lazzaro, Clayface si dissolve diventando non più in grado di ottenere una forma umana.
  • È davvero... divertente. (Joker)
Avvelenato mortalmente dal Titan e dopo aver distrutto accidentalmente l'unica cura, Joker apprende da Batman che questi, nonostante tutto, lo avrebbe ugualmente salvato e pertanto muore ridendo a crepapelle di fronte all'ennesima esternazione morale del rivale.

Arkham Origins[modifica]

  • Ma...Di cosa parli? "Non sono previsti"?! Dopo tutto quello che ho fatto per te?! Non puoi farlo! Sono il commissario della polizia, diavolo! (Commissario Gillian B. Loeb)
Deciso ad innaugurare il suo nuovo regno di terrore mentre finge di essere Maschera Nera, Joker fa gettare il commissario corrotto Loeb nella camera a gas, il tutto sotto gli occhi impotenti di Batman.
  • E tu chi diavolo sei? (Lester Buchinsky/Electrocutioner)
Rimproverato da Joker per il suo fallimento contro Batman, Electrocutioner viene gettato fuori da una finestra del Gotham Royale Hotel dal pazzo criminale.

Arkham Knight[modifica]

  • Batman è tutto mio! (Kristina Bell)
Sconfitta da Batman, Kristina Bell viene uccisa a tradimento da Henry Adams, deciso a rimanere l'unico erede di Joker.
  • Nessuno batte Goliath! Ora ti distruggo! (Albert "Gotham Goliath" King)
Sconfitto da Batman, Albert King viene ucciso a tradimento da Henry Adams, deciso a rimanere l'unico erede di Joker.
  • ...Niente Bis? (Johnny Charisma)
Sconfitto da Batman, Johnny Charisma viene ucciso a tradimento da Henry Adams, deciso a rimanere l'unico erede di Joker.
  • Questo è...Inaspettato. Sarai davvero...Spettacolare! (Henry Adams)
Accortosi che anche Batman è stato infettato dal sangue di Joker, Henry Adams decide di suicidarsi per lasciare il campo al Joker migliore.
  • La natura vince sempre... (Pamela Lilian Isley/Poison Ivy)
Sacrificatasi per permettere a Batman di rimuovere da Gotham la tossina di spaventapasseri, Poison Ivy si dissolve tra le braccia del giustiziere di Gotham.
  • No, Bruce! Non lasciarmi, ti prego! Ho bisogno di te... (Personalitá di Joker)
Riuscendo a riprendersi psicologicamente, la personalità di Batman sigilla definitivamente la personalità di Joker emersa nella sua mente per colpa del sangue della sua nemesi, cancellandolo una volta per tutte.
  • Non sei costretto a farlo! Ti darò denaro, droga, armi, pistole, tutto quel che vuoi! Prenderò un aereo, lascerò Gotham, non mi farò più vedere! Andrò ovunque... Ovunque vorrai! (Roman Sionis/Maschera Nera)
Sconfitto da Red Hood, Maschera Nera prova a scampare alla sua furia, ma viene scagliato fuori da una finestra dallo spietato giustiziere, che gli ordina di portare i suoi saluti al defunto Joker.

Voci correlate[modifica]