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Joker

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Joker raffigurato nel National Wax Museum Plus, Dublino

Joker, personaggio dei fumetti pubblicati dalla DC Comics, creato da Jerry Robinson, Bob Kane e Bill Finger nel 1940 su Batman n. 1.

Citazioni del Joker

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  • Avesti potuto lasciarmi morire, in passato. Non l'hai fatto. Vuoi picchiarmi fino a farmi parlare? Ha mai funzionato? Se non riesci a intrattenermi meglio di così… allora stai facendo perdere tempo a entrambi. (Batman: Cataclisma)
  • Caro ragazzo, questa perla si chiama Gotham, un posto che deve la sua fama ai roditori volanti e ai maniaci omicidi sfigurati. (Marvel contro DC)
  • Ferma… mi… se questa l'hai già sentita… Batman… io… io… sono innocente. (Batman: Hush)
  • Questa città non è abbastanza grande per due maniaci omicidi. (Batman: Il lungo Halloween)
  • Ragazzino… sono Joker. Non uccido la gente a caso. Uccido la gente quando è divertente. Cosa ci sarebbe di plausibilmente divertente nell'uccidere te? (Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?)
  • Sono americano, io odio i nazisti! Sono un maniaco omicida, non un infido bigotto. (Injustice: Year Zero)
  • Abbastanza? E come fai a misurare la follia? Certo non con il metro e il cronometro, vero?
  • Allora, un tipo va all'ospedale a trovare la moglie, che ha appena avuto un bambino. Incontra il medico e gli dice: "Dottore, ero così preoccupato! Come stanno?" E il medico: "Stanno benone. Sua moglie ha partorito un bel bambino, e stanno bene tutti e due." "Lei è un uomo fortunato." Così il tipo entra nella maternità con i suoi fiori. E non trova nessuno. Nel letto di sua moglie non c'è nessuno. "Dottore?" dice. Poi si volta, e vede il medico e tutte le infermiere che ridono come pazzi. Pesce d'aprile! Sua moglie è morta, e il bambino è spastico!!
  • È sale. Perché non me ne spargi un po' addosso, caro? Non sono così carino che mi mangeresti?
  • [Guardando un'immagine del test di Rorschach] Oh. Vedo due angeli che scopano nella stratosfera, una costellazione di buchi neri, un processo biologico incomprensibile all'uomo, un ventriloquo ebreo chiuso nel bagagliaio di una Chevrolet rossa… E tu, Batman? Cosa vedi?

Batman (fumetto)

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  • [Durante un combattimento con Batman] Andando a teatro mi è successa una cosa buffa! Un tipo mi chiede venti dollari per una tazza di tè… Ma il tè costa solo dieci centesimi, gli dico io… Il resto è mancia, dice lui!
  • È la più vecchia battuta della storia, la migliore. Il rosso e il nero. Come un pipistrello. In un sogno. In una finestra. La vita… e la morte. La barzelletta… e la battuta finale… […] È per questo che non potevo farlo. Non sono mai riuscito a ucciderti… Come riuscirei a fare i miei numeri senza la mia spalla?
  • Lo sai che cos'è una ghigliottina? Una cura definitiva per la forfora!
  • Sai che sto scrivendo una canzone in onore di mia suocera? Qualcuno ha una rima con "balena"? La sai quell'altra? Era la figlia di un tipografo ma non era il mio tipo! […] Poi c'è la canzone del prigioniero… Porte chiuse! Se questa la conosci già non dirmelo… La madre era la moglie di un arbitro, il padre non si sa! Che ne dici di questa, Batman? Ho fatto una volata e ho le braccia stanchissime! La stanza d'albergo è così piccola che i topi sono gobbi! …Volevo prendere una boccata d'aria fresca… così ho infilato la testa… nel frigorifero! Batman… non ridi?
  • Sono contento che la morte vi abbia messo di buon umore! Ora sono felice anch'io!
  • Tutti mi chiedono sempre 'Cos'è che fa ridere il Joker?' e io indicavo TE. Tutti ridevano alle tue spalle di te e dei tuoi stupidi bat-balocchi. Noi due cerchiamo un senso in un mondo che non ne ha! Perché essere un reietto sfigurato, quando si può essere un famigerato Dio del Delitto? Perché essere un orfanello quando si può essere un supereroe? Tu non puoi uccidermi senza diventare come me. Io non posso ucciderti senza perdere l'unico essere umano al mio livello. Non è IRONICO?!
  • Benvenuto al manicomio, Batman! Ho preparato una trappola, e l'hai fatta scattare alla grande! E ora diamo inizio allo spettacolo!
  • Devi misurarmi la febbre? Non vedo l'ora di abbassare le mutande…
  • Di che cosa hai paura, Batman? Di non riuscire a salvare questo schifo di città? Di non salvare il commissario in tempo? …Di vedermi in perizoma????
  • Ma tu guarda quanta sicurezza… Come fa un povero Cristo ad uscire da qui?
  • Salute, Gotham, qui è Joker. Arkham è nelle mie mani. Fra poco le strade di Gotham verranno invase dalla pazzie più sfrenata. Ma prima volgete lo sguardo verso i tetti delle case e assisterete in diretta la distruzione del vostro amato cavaliere oscuro!
  • Beh, tu sei il tipo forte e silenzioso, io il matto che chiacchiera sempre. E che diavolo. Almeno abbiamo un lavoro.
  • [Parlando di OJ Simpson] E quello sarebbe il processo del secolo? Due morti? Io due persone le ammazzo prima di colazione… e solo quando non sono in vena.
  • E questa sarebbe una battuta? Io sono il Joker, percaritaddiddio. Stallone fa più ridere di me.
  • Lo spettacolo è così. Quando dissi a mia madre che pensavo di diventare un personaggio dei fumetti, mi sbraitò contro. Che razza di lavoro è mai questo? Disse proprio così. Cominciò a menarla sull'immoralità della professione, sulla volubilità del gusto del pubblico, sulla stabilità… beh, le solite vaccate. Io le dissi… Mamma, questo è il mio sogno, non capisci? Se solo avesse capito . Se solo avesse immaginato che la cosa peggiore sarebbe stata... [...] Già. L'attesa.
  • Addio, Batman e Robin! Ci vediamo sui fumetti!
  • "Cento idioti non valgono un saggio... [...] ...e cento codardi non fanno un atto eroico."
  • E cosa rappresenterebbe esattamente quel costume? Sei un po' in ritardo per Halloween...
  • Vuoi dire che il tuo non è un travestimento?? Ho collaborato con un nazista?!?
  • Quella maschera deve impedire all'ossigeno di arrivarti al cervello. Sarò anche un pazzo criminale, ma sono un pazzo criminale americano! State indietro, ragazzi! Questo bastardo è mio!
  • Il giorno in cui un americano non riuscirà a fermare un maiale nazista... sarà il giorno un cui il tuo amico Hitler diventerà Miss Simpatia!
  • Oh, mascherina, mascherina nera… si sa che tra tutti i lavori del mondo, quello che preferisco è… uccidere Robin!
  • Se vuoi uccidere qualcuno, smettila di giocare con i bat-balocchi! Fallo e basta! Vedi, nell'omicidio non conta tanto il talento o l'abilità, ma la volontà.
  • Vorrei ringraziare tutti i miei fan. Grazie, ragazzi. Voi tenete vivo il sogno. E un abbraccio in particolare a Batman, mio fratello spirituale e socio d'affari. Non me la sono presa, fratello. Tu hai più buonsenso di me. Ho lasciato l'Arkham Hotel troppo presto. Io questo non l'avevo capito. La prossima volta, prima di scappare per la mia nuova tournée, sarò perfettamente riposato. E naturalmente chiedo scusa a tutti per lo scarso numero di vittime. Vi prometto che non succederà più.
  • E ehi, devo dire che mi piace il mio nuovo nome… Joker. Buffo che non ci abbia pensato io stesso… Ah ah… Quindi, scommetto che vi starete tutti chiedendo cosa potrà fare il vecchio Joker che sia all'altezza dello show della notte scorsa? Che ne dite di un'altra partita mortale? Jay W. Wilde, la mano del destino punta verso di te! Morirai a mezzanotte! E per quanto riguarda il resto del programma, be', sarà una sorpresa, ma vi prometto che vi farà morire dal ridere. E ora vi lasciamo alla vostra solita e spaventosamente noiosa giornata.
  • Scusate, a volte mi faccio morire… soprattutto quando penso al far morire voi.
  • Uno ad uno,
    sentiranno la chiamata
    poi questa città malvagia
    mi seguirà nella caduta.
  • Bene. Come dico sempre… la comicità sta nei tempi.
  • No. O non sarebbe un vero scherzo, trovi? Il vero scherzo è nella tua testarda convinzione che in qualche modo tutto questo abbia un senso! Ecco cosa mi fa scompisciare ogni volta!
  • Oh, Batman, Batman… andiamo… è così semplice… la vita… la morte… è tutto uno scherzo. La mano del morto. E io ho la carta vincente!
  • Questi uomini ricchi e cattivi di cui hai attirato l'attenzione… mi dicono che ti sei cacciato in questo pasticcio perché volevi scoprire cosa si prova ad essere me. Ah ah. Pensi che sia solo una questione di simbolismo e strutture e indizi e suggerimenti? No, Batman, quella è wikipedia. Credevi davvero che bastasse assumere qualche sostanza chimica, trascorrere un paio di giorni in un isolamento indotto dalle droghe e un piccolo esaurimento nervoso per capirmi appieno? Come se ci fosse una tana del coniglio dove seguirmi per capire? Benvenuto al funerale della tua anima!
  • Ti ricordi di me? Io e te avevamo un legame speciale. Una roba yin/yang. Holmes e Moriarty, Titti e Silvestro, culo e camicia, ma tu… tu mi hai sparato in faccia!
  • Vuoi sapere davvero cosa si prova a essere il pagliaccio di mezzanotte? Quando c'è solo una barzelletta ed è sempre su di te? Be', eccoti servito! Ora capisci? […] Ora hai capito?
  • Killer [Croc], guarda il positivo… è meglio un falso Batman morto… di nessun Batman morto. Ah ah!
  • L'apatia degli elettori! È sempre stata la rovina della democrazia!
  • La follia è come un mostro con una mente tutta sua. Cento voci folli che invocano sangue. Musica per le me orecchie, cori angelici.
  • La scelta è chiara-- o me o Petit. O voti o muori. Cancro o tubercolosi.
  • La vita è una grande barzelletta. Tu sentirai la battuta finale… in anticipo…
  • Sai cosa mi irrita veramente, Harley? Arrivo nel quartiere, e la gente scappa. Mi odiano! Batman prende il controllo di un quartiere, non prova altro che disprezzo per la gente, la tratta come bestie, e loro lo adorano per questo! Lui crede che la libertà "degeneri" in anarchia. Cosa c'è di sbagliato nell'anarchia?
  • Un pazzo entra in una macelleria e dice: "mezzo chilo di carote, grazie." "Questa è una macelleria. Vattene!" Il giorno dopo. Stesso pazzo, stesso negozio "mezzo chilo di carote, grazie." "Ti ho detto che questa è una macelleria. Ora vattene. La prossima volta che vieni ti inchiodo i piedi al pavimento." Terzo giorno. Stesso pazzo, stesso negozio "mezzo chilo di chiodi, grazie." "Questa è una macelleria. Non abbiamo chiodi!" "Allora mi dia mezzo chilo di carote."
  • Non si preoccupi, la prego. È un disturbo psicologico comune tra gli ex bibliotecari. È convinta di essere un'edizione da tavolo. Purtroppo le condizioni non sono buone. La copertina è strappata e la costa è danneggiata. [...] Sinceramente, in quelle condizioni difficilmente lascerà gli scaffali. In effetti, il fatto che riesca anche solo a lasciare una sedia appare vieppiù remota. Ma è il solito problema delle edizioni economiche. Dio, queste discussioni letterarie sono così aride. Quando avete finito col nostro amico, sapete dove portarlo. E siate delicati! Dopotutto, è lui la nostra stella.
  • Ricordi? Ooh, io non lo farei! I ricordi sono pericolosi. Il passato è un posto talmente ansiogeno. Ma fortuna che è passato! Ah, ah ah! La memoria è una cosa ingannevole. In un attimo, da un luna park di delizie, pregno degli aromi della fanciullezza, del neon lampeggiante della pubertà, di tutto quello zucchero filato sentimentale… ci si ritrova in luoghi in cui non andresti mai… […] … luoghi freddi e oscuri, popolati dalle forme velate e ambigue di cose che speravi di aver dimenticato. I ricordi sanno essere infami, repellenti piccoli bruti. Come i bambini, suppongo. Ah, ah. […] Ma possiamo vivere senza di loro? I ricordi sono ciò su cui si fonda la nostra ragione. Se non riusciamo ad affrontarli, neghiamo la ragione stessa! D'altra parte, perché no? Non siamo legati alla razionalità per contratto! Nessuna clausola di sanità mentale! Perciò, quando ti ritrovi avviato lungo binari difficili, diretto verso luoghi del tuo passato in cui le urla si fanno insopportabili, ricorda che c'è sempre la follia. La follia è l'uscita di sicurezza… Permette di farsi da parte e di richiudere la porta su tutte quelle cose terribili che sono successe. Di rinchiuderle… per sempre.
  • Oh, lo so… Sei confuso. Sei spaventato. Chi non lo sarebbe? Ti trovi in una situazione infernale! Ma anche se la vita è un ginepraio e non c'è rosa senza spine, non dimenticare mai che… musica, Sam… Se al mondo trionfa la desolazione e i giornali mostrano disperazione, se c'è solo disperazione, se c'è solo violenza, dolore e guerra e tutto cospira per dividere… allora c'è una cosa che fa per me che se fai il bravo dirò a te e puoi stare certo che mi farà sorridere… Do di-mattoooo come due grosse, stonate campane… Do di-mattoooo, mangio il tappeto e faccio cose strane… Mister la vita è bella dentro una cella, toglie la tristezza di torno… Buonumore a vita con una stanza imbottita e due iniezioni al giorno! Dai di-mattoooo come un acido sotto pressione o un predicatore in televisione se la razza umana si fa troppo strana, quando le bombe cadono in testa, quando il tuo bimbo diventa blu e tu non ne puoi più, allora sorridi e fai festa! Quando dai di-mattoooo non te ne frega niente… […] l'uomo è distrat-toooo e l'universo mente…! […] Se ti senti ferito legatela al dito e se la vita ti fa il mazzo… […] non diventare sag-gioooo, diventa pazzo!
  • Signore e signori! Lo avete letto sui giornali! E ora fremerete d'orrore osservando con i vostri stessi occhi il più raro e tragico degli scherzi di natura! …L'uomo medio! […] Fisicamente trascurabile, possiede peraltro un sistema distorto di valori. Notate l'abnorme rigonfiamento del senso di importanza dell'umanità. La coscienza sociale deforme e l'ottimismo atrofizzato. Non è certamente per i debole di stomaco, vero? Sommamente repellenti sono le sue fragili e inutili nozioni di ordine e sanità mentale. Sottoposte a una pressione eccessiva… esse cedono. Come può vivere, già vi odo domandare? Come può questo povero, patetico esemplare sopravvivere nel mondo spietato e irrazionale di oggi? La triste risposta è "Non molto bene". Posto di fronte alla realtà ineludibile della follia, della casualità e della futilità dell'esistenza umana, uno su otto di essi cede, riducendosi a un bruto vaneggiante! Come biasimarlo? In un mondo psicotico come questo… ogni altra reazione sarebbe una follia!
  • Ah! Vedo che hai ricevuto i biglietti omaggio che ti ho mandato. Sono contento. Desideravo tanto che venissi qui. Vedi, non è importante anche se mi catturi e mi rimandi nel manicomio… ho fatto impazzire Gordon. Ho dimostrato la mia tesi. Ho dimostrato che non c'è differenza tra me e chiunque altro! Basta una giornata storta per trasformare il migliore degli uomini in un folle. Ecco quanto dista il mondo da me. Una giornata storta. Anche tu hai avuto una giornata storta, dico bene? Ne sono certo. Lo capisco. Hai avuto una giornata storta e tutto è cambiato. Altrimenti perché ti vestiresti come un topo volante?! Una giornata storta che ti ha reso un pazzo quanto tutti gli altri… Solo che tu non lo ammetti! Continui a fingere che la vita abbia senso, che ci sia una ragione per tutto questo lottare! Dio, mi fai vomitare. Voglio dire, che ti è successo? Cosa ti ha reso quello che sei? La fidanzata uccisa dai banditi? Un fratello sfregiato da un rapinatore? Qualcosa del genere, scommetto qualcosa del genere… Qualcosa del genere è successo a me, sai. Io… non sono certo di cosa sia stato. A volte lo ricordo in un modo, a volte in un altro… Se proprio devo avere un passato, preferisco avere più opzioni possibili! Ah, ah, ah! Ma la mia tesi è… che sono impazzito. Quando ho visto quale terribile, amara barzelletta sia il mondo, sono diventato matto come un cavallo! Lo ammetto! Perché tu no? Voglio dire, non sei stupido! Devi capire la realtà della situazione. Lo sai quante volte siamo andati vicino alla terza guerra mondiale per colpa di uno stormo di anatre su un monitor? Lo sai cosa ha scatenato l'ultima Guerra Mondiale? Una polemica su quanti pali del telegrafo la Germania doveva ai suoi creditori di guerra! Pali del telegrafo! Ah ah ah ah! È tutto una barzelletta! Tutto ciò che chiunque abbia mai avuto a cuore o per cui abbia lottato… è tutto una colossale, demenziale battuta! Perché non ne vedi il lato comico? Perché non ridi?
  • Maledizione... È scarica! Be'? Cosa aspetti? Ho sparato a una ragazza indifesa. Ho terrorizzato un vecchio. Perché non me le suoni come si deve e non raccogli l'applauso a scena aperta dal loggione?
  • No. Mi dispiace, ma... No. È tardi per questo. Troppo tardi. Ah ah ah, sai, è buffo... Questa situazione. Mi ricorda una barzelletta... Ci sono questi due tizi in un manicomio ... e una notte, una notte decidono che sono stanchi di vivere in un manicomio. Decidono che cercheranno di fuggire! Così, salgono sul tetto e, dall'altra parte, vedono i palazzi della città distendersi alla luce della luna... verso la libertà. Il primo salta sul tetto vicino senza alcun problema. Ma il suo amico, il suo amico non osa compiere il balzo. Perché... perché ha paura di cadere. Allora il primo ha un'idea... e dice "Ehi! Ho preso la torcia elettrica con me! Illuminerò lo spazio tra i due edifici. Così mi raggiungerai camminando sul raggio di luce!". M-ma il secondo scuote la testa. E d-dice... Dice "Co-cosa credi!? Che sia pazzo? Quando sarò a metà strada la spegnerai!" AH AH AH AH AH! AH AH AH AH AH AH AAAH... FNFFF Oh, perdonami... AH AH AH AH AH! [...] EEH EEH EEH EEH EEH EEH EEH!
  • Che si sappia in giro che il Joker mantiene sempre la sua parola.
  • Al Joker piace sempre lasciare il segno, ovunque vada!
  • È un grande onore essere qui stasera. Sono orgoglioso di parlare a nome della grande repubblica islamica dell'Iran. L'attuale capo di stato di quel paese e io abbiamo molto in comune. La pazzia e una grande passione per il pesce. Ma sfortunatamente, abbiamo anche un problema in comune. Nessuno ci rispetta. Tutti pensano all'Iran come alla casa del fanatico terrorista! Di me dicono cose ancora peggiori, ci credereste? Entrambi abbiamo sopportato abusi meschini e scarsa considerazione! Bene, non subiremo più!! Non vi sarà più concesso maltrattarci! In realtà, non sarete mai più in grado di maltrattare nessuno! Buonanotte a tutti!
  • È una vera fortuna che non vado mai da nessuna parte senza portarmi dietro almeno un esplosivo.
  • Non c'è niente come un po' di morte, distruzione e fumo per fare una grande uscita di scena!
  • Peccato però che non ci sia il pubblico. Sarebbe stato delizioso avere una grande folla di spettatori. Adoro gli omicidi di massa.
  • Quel Batman è vendicativo. Le cose potrebbero complicarsi. Forse sarebbe meglio non lasciare prova della mia presenza. Quello che Batman non sa, non può nuocermi!
  • Si dà il caso che io sia pazzo. Non stupido.
  • Sono solo un'altra vittima della Reaganomics. Per mia sfortuna vivo in un mondo che gira con i soldi. Se voglio restare in gioco, mi serve un mucchio di contante.
  • Batman e Robin che lavorano per il Joker. Migliore. Numero. Di sempre!
  • "Così ho detto, se nessuno butterà giù la casa, ci penserò io! Posso farlo da solo." he he he he. "Non sono costretto a tornare alle vecchia gag. Da oggi, prenderò una direzione completamente diversa. Il Joker combatte il crimine! Quando non c'è alcun Batman… il clown scavatombe deve essere il buono. Ditemi", dico io… "Cosa ci potrebbe essere di più ridicolo?"
  • Il diavolo è nei dettagli, giusto? Questo è quello che mi fa scoprire sempre, dicono. Quell'ossessiva attenzione per i dettagli.
  • Nelle mani di un gran maestro, una piadina può diventare l'elemento più pericoloso sul piatto.
  • Non importa quanti ne ho uccisi, Batman, il mio Batman è… andato. È stato come se qualcosa fosse uscita dalla mia testa. Niente più "principe pagliaccio", niente più "Mefistofele dell'ilarità", o "l'uomo dalle centomila maschere"…
  • Non sono affatto pazzo. Sono solo diversamente sano.
  • Cos'è questo oltraggio? Ma insomma! È una violazione dei miei diritti civili! Un uomo deve poter massacrare il prossimo in santa pace!
  • Era proprio questo il guaio. Non acclamavano me. Voglio dire, anch'io sono una star, no? E così, mi sono stancato del gioco e ho deciso di chiudere mentre ero ancora al top, magari mietendo qualche vittima di alto profilo.
  • Il depistaggio, Batman. La più grande arma di un mago. Far guardare il pubblico dove si vuole. Fargli vedere quello che si vuole. Confondere completamente il bersaglio e poi giocare l'ultima mano. Ammettilo, vecchio mio. Fregato. Ti ho proprio fregato!
  • Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l'inaspettato? Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena! E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all'improvviso!
  • Non sei mai completamente vestito senza un sorriso.
  • Ciao ciao. Come forse qualcuno saprà, sono morto. Oh-oh. Ma date retta a me: la morte… è… noiosa. Ma tornare in vita… ah, è magnifico! Dovremmo morire tutti per acquisire una sana, nuova prospettiva sulla vita. E vorrei proprio condividere questa cosa con voi. Stanotte, Gotham, nell'oscurità, non esistono regole. E quindi, stanotte, Gotham, fa' ciò che vuoi, uccidi pure chi vuoi. E quando nascerà il mattino… anche voi sarete, amici miei… rinati.
  • Ciao, ciao Gotham City! Noi siamo i Maniax, e io sono Jerome, il grande capo della nostra piccola gang! Siamo qui per lasciare un messaggio di saggezza e di speranza! […] Jackie non conosce la buona educazione! […] Siete tutti prigionieri! Quella che definite "assennatezza" è solo una prigione per la mente che vi impedisce di vedere che siete solo piccoli ingranaggi di una gigantesca e assurda macchina! Svegliatevi! Perché essere ingranaggi… siate liberi! Come noi!
  • Da qualche parte si deve pure cominciare. Io ho una visione. Ho l'ambizione… e ho il cervello. Tu sei solo uno stupido cannibale. Quante persone puoi mangiare prima di venire a noia?
  • Il punto è che tutte quelle persone là fuori, che saccheggiano, rapinano, uccidono, sono le persone che ti lavano l'auto, che ti versano il caffè o portano via i rifiuti. E cos'è successo quando la luce si è spenta? Hanno rivelato le loro vere facce. E vogliono in gran fretta aprire le venuzze di un ragazzino molto ricco per farsi il bagno nel tuo sangue blu. Ecco qual è il punto. […] Ad esempio? Le pecore che chiudono a chiave la porta e si rifugiano sotto il letto? Devi accettarlo: a Gotham non c'è nessun eroe.
  • Oh, sai come sono le madri… È che tirava troppo la corda. Mi sta bene mamma, fa la puttana, la puttana alcolizzata se vuoi, ma la puttana alcolizzata che ti dà il tedio, no. Ok? Non mi dire che devo fare i piatti, mentre ti fai sbattere da un clown nella stanza accanto!
  • Okay gente, questo è importante: qualsiasi cosa facciate, vi prego, provatelo anche a casa. Magari su un membro della famiglia.
  • Perché non vuoi capire!? Hai bisogno di me! Sono la risposta alle tue domande esistenziali! Senza di me sei solo una barzelletta! Senza la battuta finale.
  • Questa gente non vuole un piano, vuole un pretesto. La madre che sogna di strangolare il figlio. Il marito che vuole accoltellare la moglie. Quello che vogliono è qualcuno che dica loro "Sì, fallo. Uccidili pure. Non ha importanza". Non ne ha.
  • Sai Greenwood… qual è il segreto di una bella commedia? I tempi. […] E cos'è… il coraggio? Eleganza sotto pressione. […] E… chi è il capo? Il capo sono io!
  • Schizoidi e idioti? Oh, è il genere che preferisco!

Joker (graphic novel)

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  • Un consiglio... non scusarti mai con nessuno per il tuo aspetto.
  • Nella mia città... il mio parco giochi... mio... Gotham appartiene a me. Quindi chi di voi... vuole aiutarmi a riprendermela?
  • Be', lascia che ti spieghi, perché conosco le psicosi come le mie tasche... La testa di Harvey... è una macchina sportiva nuova fiammante o un macinino, dipende da come la guardi... e questa macchina ha due proprietari; neanche troppo creativi... visto che non sono riusciti a darsi due nomi diversi quando ne hanno avuto l'opportunità. Allora quale dei due è infuriato con me?
  • Edward, se fossi in te, me ne andrei dalla città.
  • È la sanità mentale.
  • Ovvio... lo sanno tutti. Indossi la tua vergogna come distintivo perché non hai le palle di indossarne uno vero. Già... guardati... Vuoi disperatamente essere temuto, vuoi che ti vedano come un mostro, avvolto di nero. Eppure... lasci aperto quel piccolo spiraglio... un barlume della perfezione che c'è sotto. Ovvio, il bell'aspetto finemente cesellato, non le fauci, la bocca di un mostro... perché lasci che si veda? Dimmi perché?
  • Conoscere il giorno e l'ora della propria morte dà una serenità che non ho mai conosciuto prima d'ora.
  • Dovrei... dovrei... scusarmi, sig. Mangles? Dovrei dire che mi… dispiace? [...] Davvero? E se mi dispiacesse davvero? Farebbe qualche- differenza? Ti soddisferebbe? Se fossi davvero… davvero... davvero… davvero... davvero... dispiaciuto? Beh, non lo sono!
  • Non è morto subito. Ci ha messo qualche ora per smettere di strillare. Quella notte quasi non riuscii a dormire, è stata l'ultima volta che ho usato vetri rotti...
  • Sono stato un esempio di genialità nel campo dell'attività criminale. [...] Il rapimento del sindaco. La città in ginocchio in numerose occasioni. Oh, e il mio glorioso rapimento del commissario, e poi sua figlia... [...] Omicidio di massa. Menomazioni. Tortura e terrore! Li ha fatti tutti, signora! Davanti a lei c'è l'Einstein del crimine! [...] Mettere un po' di veleno sul retro di alcuni francobolli, signora? Roba da dilettanti. Tutti qui.
  • Batman. Tesoro.
  • Signore... la prego di respingere la proposta del Dr. Wolper. Non merito questa concessione... I miei crimini sono stati orribili, oltre ogni parola... Sono al di là di qualsiasi redenzione. Vi prego... rinchiudetemi come monito per l'umanità...
  • Così tante facce... così diverse l'una dall'altra... Così pochi sorrisi...
  • Non tengo il conto. Sto per ammazzare ogni individuo che si trova in questa stanza.
  • Lei ha ragione, non dobbiamo reprimere noi stessi.
  • Così tanti sorrisi... Così tante facce... Tutte uguali...
  • [Ultime parole] Sono andati via...? I testimoni, intendo.. Sono... davvero deluso da te, mio caro... il momento era... perfetto... e tu... tu non hai avuto il coraggio... Paralizzato... però... bastava una pressione appena più forte... e... sono sirene quello che sento...? Si... Sono vicine... Non andrai lontano... Ma tanto non importa... se anche ce la farai... ti uccideranno per questo... e non sapranno mai... che non hai avuto il coraggio... Ci... Vediamo... All'inferno...

DC Animated Universe

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Batman (serie animata)

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  • Jingle Bell, Batman in cella, | Robin nella culla! | La batmobile è un bidone, | e il Joker se ne vaaaaaa! | Sparito via dal tetto, | A cavallo del mio pinetto | Molto di me soddisfatto, | Rido come un mattooo! Ahahahahh!!
  • La vita è meravigliosa non andrà in onda quest'anno. Al suo posto vi trasmetteremo... Ciao a tutti dal Joker!, e tanti auguri di buon Natale, Gotham! Spero che tu mi stia guardando, Batman! Questo programma è dedicato a te!
  • Oh, è un semplice spettacolo di intrattenimento natalizio, Batman! Sono certo che i telespettatori a casa si divertiranno un mondo guardando questa trasmissione. Signore e signori, ragazze e giovanotti, in diretta dalla cima del monte Gotham ecco a voi... la morte di Batman!
  • Oggi c'è una sola cosa in rialzo nella borsa dei valori: le azioni dei buffoni!
  • Oh Batman, io adoro le tue punzecchiature scherzose!
  • Hai ucciso il nostro carissimo Capitano Clown. Hai ucciso il caro Capitano Clown! Pagherai per quello che hai fatto, Batman!
  • La giustizia è un piatto che va servito ben caldo, Batman! Tu adesso fonderai e filerai come un bel panino ai quattro formaggi arrostito alla griglia!
  • Ascolta, caro amico maleducato! È inammissibile che qualcuno offenda gli automobilisti sull'autostrada! Il tuo è un comportamento riprovevole! Ahah! Adesso sarò costretto ad insegnarti un po' di buona educazione!
  • Farai qualunque cosa, ho sentito bene? Affare fatto! Portafoglio.
  • Oh, per cortesia! Non insultarmi, sai!? Charles Michael Collins, mmmh, sei tu! Bleah, che pessima fotografia, amico mio! Indirizzo, altezza, peso, bla bla bla bla! Molto bene, Carletto, apri le orecchie. Ti propongo questo patto: io dimenticherò le tue gravissime offese e tu in cambio mi farai un piccolo favore.
  • Quale non lo so ancora!!! Devo avere il tempo per pensarci! Mmh?! Tu torna pure alla tua misera ed insignificante esistenza di tutti i giorni, e quando avrò bisogno di te, ti chiamerò. Siamo d'accordo?! Fantastico! Teniamoci in contatto!
  • La maschera mi ricorda qualcuno, ma la faccia non mi dice niente! Uhuhuahahahah!!
  • Su con la vita! Potrai diventare la mia bellissima sirenetta!
  • Molto bene, Batman! Se con questi laterali non sono riuscito neppure a farti il solletico, ora cercherò di sfondarti il cranio!
  • Vedi, abbiamo seguito le "prescrizioni" del dottore! Ahahahah!
  • Ehi, impiastro! Io farei più attenzione con quei bagagli se fossi in te! Altrimenti rischi di perdere la mancia. Per non parlare della tua testa...
  • È difficile trovare del buon personale oggigiorno.
  • Quale delle due?
  • Come va, Hugo? Potevi anche dircelo, no? che hai paura di volare! Ahah!
  • E poi la gente dice che io sono pazzo!
  • Le uscite di scena sono sempre state il mio forte.
  • Accidenti, per tutti i maledettissimi diavoli! Questo posto è un omaggio alla mia persona. Mi spiace farlo saltare in aria.
  • Come osa quel gallinaccio idiota?!? Quel pavone spennato sta cercando di fare soldi sfruttando la mia immagine!
  • Ma lei non mi sembra una faccia nuova. Ma certo, è Bruce Wayne! Ahh, è così che la sua famiglia si è guadagnata tutti quei favolosi miliardi! Ahahahah!
  • Ho immaginato che volessi essere cosciente mentre morivi. Mi sono spremuto le meningi perché tutto riuscisse bene. Quando farò girare la roulette, tu, il casinò, e quel gallinaccio idiota di Kaiser volerete tutti direttamente al settimo cielo! Non è male, vero?
  • Ti odio quando dici cose sensate!
  • Regolerò i conti con Kaiser da vero uomo contro un pagliaccio, ma questo non significa affatto che tu potrei farla franca.
  • Che te ne pare di questa?? A quanto sembra è uscito il tuo numero! Ahahahah!
  • I miei complimenti. Ha architettato un piano degno di me, Kaiser. Magistrale il modo in cui ha saputo irritarmi affinché mi scagliassi contro il suo locale.
  • Oh, attento signor Kaiser! Lei avrebbe dovuto sapere che la ruota della fortuna gira al tavolo da gioco! Ahahahah!
  • Ahh, tu vedi sempre doppio!
  • Sicuro! Ahahaha! Forse c'è un essere orribile e ripugnante sotto quella maschera... Oh, senza offesa, Harvey.
  • Oh, di nuovo con quella tua stupida teoria del robot...
  • Il punto della questione è che ciascuno di noi, riguardo a Batman, ha da raccontare la sua storia personale. So bene che la mia è la migliore ma sentiamo comunque le vostre prima.
  • Oh, mi dispiace! È un vero peccato, Harv, ma io ho il timore che arriverai sempre... secondo! Qualcun altro vuole farci il suo racconto?
  • Usa parole semplici per favore, Pinguino! Croc non ti segue!
  • Accidenti, Pinguino! Ma perché sei così sdolcinato?
  • Ma fammi il piacere, Pinguino! Vedi, la cosa che dimentichi, amico, è che ci sono un'infinità di modi per poter eliminare qualcuno.
  • Dove sarà andato a finire? Non è mai stato tanto in ritardo prima d'ora. C'è sempre stato un certo ritmo tra di noi: io combino guai e lui arriva a ripararli, ci facciamo quattro risate e quindi il gioco ricomincia da capo.
  • Senza la presenza di Batman, il crimine non ha più alcun senso.
  • Miei carissimi amici, oggi è un giorno molto triste, è un giorno di amare lacrime per il pagliaccio. Ed egli piange tutte le sue lacrime e non per la morte di un uomo, bensì per la morte di un sogno. Il sogno che un giorno egli forse avrebbe assaporato il gusto della vittoria finale sul suo tanto odiato nemico, poiché è stato proprio Batman a fare di me l'uomo felice che voi tutti conoscete. Per quanto tempo ho pensato al modo migliore per riuscire a ringraziarlo per questo. Magari con una bella torta al cianuro spiaccicata sulla sua faccia. O altrimenti con un bel cuscinetto esplosivo appoggiato sul sedile della sua Batmobile. Purtroppo tutti questi miei sogni sono stati spazzati via da questo piccolo verme spregevole, che vediamo qui. da questo omuncolo, codardo, insignificante, che probabilmente deve soltanto alla fortuna che Batman sia capitato sulla scia di bava che egli lascia sempre dietro di sé. da questa immonda, schifosissima, carcassa di iene che non è neppure all'altezza di leccare la suola delle mie scarpe! Ma sto divagando, amici. Il tempo del dolore è ormai passato. È giunta l'ora di guardare in avanti, verso un futuro pieno di gioia e sorrisi. E io tornerò di nuovo a sorridere, non appena avremo preso quell'omiciattolo che vedete quaggiù, lo avremo chiuso dentro questa cassa e finalmente lo avremo immerso in questa vasca di acido.
  • Beh è stato divertente. A chi va di mangiare cinese?
  • Complimenti, siete state più operose dell'ape Maia!
  • Ho deciso: nella mia prossima banda non ci sarà più spazio per le donne, non c'è alcun dubbio. Mi avete sentito?! Niente donne!!!
  • Bene, seguiamo la procedura. Come se facesse qualche differenza. Prego, pubblico ministero, inizi pure con la sua inquisitoria.
  • Ehm... Oh, "denunciata"... è una parola talmente brutta...
  • La testé può allontanarsi!
  • Oh, i miei complimenti, avvocato. È riuscita a dimostrarci che non è stato Batman a crearci. Ma che noi, in realtà, ci siamo rovinati con le nostre mani. Ma visto e considerato che siamo tutti così corrotti, perfidi e degenerati, noi abbiamo deciso di giustiziarvi ugualmente! Que-que-que-que-questo è tutto, gente! Ora si balla.
  • Ed ora è arrivato il momento della gran confessione finale: sveleremo il tuo più gran segreto che ci hai nascosto per tutti questi anni. Cari fratelli e sorelle, finalmente scopriremo chi è l'uomo che si nasconde dietro il pipistrello.
  • D'accordo: fatevi prendere dal panico.
  • Andiamo, angioletto. Ci metteremo in quota e ci godremo i fuochi d'artificio.
  • Non fare così, ti comprerò un pesciolino rosso!
  • Non lo farai mai. Non ne avrai il coraggio. Non premerai mai quel grillett-oh!
  • Oh, come mi dispiace, Batman! Ma avresti dovuto ricordarti il vecchio detto: "E' più facile morire che provocare delle risate"!
  • Sei più sciocco di quanto sembri, Batman. Non è il trofeo che è importante per me, è il titolo! Io sono il miglior pagliaccio che questo misero borgo abbia avuto il bene di vedere! Come farebbe la gentaglia a sopravvivere senza il mio umorismo?!
  • Ciao a tutti, pantofolari videodipendenti! Interrompo il campionato di serie Z per annunciarvi i miei propositi per l'anno nuovo. A partire da stasera a mezzanotte, il vostro affettuoso zio Joker promette solennemente di non far più sparire nel nulla nessuno per un anno intero. Questo significa che devo darmi da fare in fretta per eliminare qualcuno di voi quest'oggi! Ahahahahahah!
  • Che meraviglia, è stato un fiasco totale! Se non fossimo stati così a corto di denaro, non avrei mai tentato questo colpo. Passami la grana.
  • Ecco, questi sono gli scherzi che può giocare il destino. Colui che un tempo era il potente Joker oggi è ridotto sul lastrico! [Rivolto alle iene] Lo so, lo so, avete fame! Anch'io ho fame. Fatemi un favore: mangiatevi fra di voi, ok?! Mmmh… "Egregio signore, siamo davvero spiacenti di informarla del decesso del signor Edward detto Re Barlowe"… Oh, oh! Questa sì che è una bella notizia, lo detestavo!… "Il quale, secondo le sue ultime volontà, le ha lasciato in eredità… la somma di 250 milioni di dollari"?! Uo-ohh!! Ahahahah!! Il buon vecchio Re Barlowe! Ritiro tutte le cose cattive che posso aver detto su di te!
  • No, mi dispiace, ma non ho nessun piano, vecchio mio! Sono libero, sono ricco e me la sto godendo! E il nostro amico pipistrello si starà mangiando le mani! Ahahahahah!
  • Io sono abbastanza pazzo da affrontare Batman, ma l'ufficio imposte no! Quello no, non posso!
  • Se non pago subito le tasse, finirò in gattabuia. Ma se ammetto che Barlowe mi ha imbrogliato, farò la figura dello sciocco!
  • Hai avuto un'ottima idea, Ernie! Facciamo sapere a Batman che l'ho fatto… così mi sbatterà dritto dritto al manicomio di Arkham!!!
  • Un'entrata ad effetto! O non sapete dell'esistenza delle porte, o vi piace togliervi i pezzi di vetro dalla calzamaglia!
  • Ehi, io non picchio i tuoi bambini! Ah, no: invece lo faccio.
  • Hai visto che roba, Batman? Mi hai rotto la faccia e hai avuto ben sette anni di guai. Vuoi raddoppiare la dose e fartene quattordici oppure preferisci salvare quel giornalista dallo scarico delle fogne?
  • C'è posto per un solo principe dei pagliacci in questa città!
  • È completamente pazzo!
  • Che cosa c'è di più bello in questo mondo gramo di... un bel sorriso a trentadue denti?
  • Mio padre... era un uomo estremamente violento, che mi ha sempre picchiato. Ogni volta che sbagliavo qualcosa... PUM! A volte ero tranquillo, non facevo niente di male. PUM! Al paparino piaceva molto il vino, capisci? Non ci crederai, ma l'ho visto veramente felice una volta sola in tutta la sua vita. Mi portò al circo quando avevo 7 anni... oh, ricordo ancora quando uscirono i clown: correvano per la pista con quei loro calzoni enormi. Ahahahah. Il vecchio si sganasciava dalle risate, temetti che si sentisse male. Così la sera dopo gli corsi incontro con i suoi pantaloni della domenica che mi cadevano da tutte le parti: "Hey, ciao papà, guardami" Pum. Feci un bel capitombolo e gli strappai tutti i suoi bei calzoni. Ahahahahaahahahah. Temo mi ruppe il setto nasale. [...] Che cosa ci vuoi fare, è questo il brutto della comicità, vieni comunque criticato e malmenato da chi non la capisce. Come il mio papà. O come Batman.
  • Batman aveva ragione! Quella trappola era ridicola, un insulto al mio genio! È il momento di tornare alla riscossa e umiliarlo una volta per tutte! E poi condannarlo a una dipartita deliziosamente delirante.
  • Sei senza fantasia! Chiariamo subito una cosa, dolcezza. Voglio che l'eliminazione di Batman sia un vero e proprio capolavoro, il trionfo della mia fantasiosa verve comica sul suo ridicolo costume da pipistrello!
  • Sì, ma devo farlo fuori io, oca!!!
  • Peccato che tu non hai dovuto spiegarmelo!! Se devi spiegare una burla, la burla non funziona!!! Ti è chiaro?!?
  • Hai dimenticato una cosa che mi dissi tanto tempo fa? Una delle tristi metà della pubblicità. Sai che devi sempre criticarmi e maltrattarti, perché non hai dotato di senso dell'umorismo?!
  • Ricordati di non chiamarmi mai più zuccherino!
  • Visto?! Ce lo fatta!!
  • Ti auguro di una pronta guarigione. Joker.
  • E che c'è di male? Per me è sempre stato l'essenza della vita, miei cari!
  • Oh, Lexy, come non hai potuto invitarmi alla tua festicciola?
  • Ma seriamente, Lexy, hai bisogno di me!
  • Sveglia, sveglia, Batman...
  • Ah, davvero? Allora devo essere caduto nella routine... non avrai intenzione di lasciarlo così vero?
  • Ma non capisci? Lui è vivo e vegeto!
  • Lex, ascolta, chi conosce le cose meglio di te? NON ASPETTARE! FALLO ORA!
  • Io te l'avevo detto!
  • E poi dicono che io sono pazzo!
  • Comincia lo spettacolo, gente! Dal vivo e a colori! Ecco, è arrivata la fine della Justice League!
  • Ma è la verità! C'è una piccola sorpresa nascosta nella sede del tuo piccolo club e quando scatterà... kaboom! Popcorn? Vabbè, me li mangio io.
  • Come hai fatto a liberarti?
  • Sei veramente... spregevole!
  • Ah-ah-ah. Non toccate quel telecomando. Lo so, è triste vedere il proprio show preferito venir sospeso, ma guardate a cosa avrete in cambio: io!
  • Ed ecco la nostra star che attraversa il tappeto rosso! Tutto vestito in nero, sempre chic. Ma cosa vedo, ecco il disastro del fashion. Mi meraviglio che le loro mamme li abbiano fatti davvero uscire di casa vestiti in quel modo.
  • Dieci non sente il dolore, letteralmente. Ed è forte almeno quanto Superstupido.
  • Oh, ragazzi, mi spezzate il cuore! Fatevi valere come farei io! Se mi trovassi lì... o se avessi i superpoteri o... Oh, per l'amor del Cielo: tornate indietro e combattete!
  • La suspense mi sta uccidendo! Ovviamente le esplosioni uccideranno loro!
  • Riuscirà Lanterna Verde a rivelare i suoi veri sentimenti? L'Alata smetterà mai di sottomettere la sua passione alla sua mazza? Il vero amore riuscirà a trionfare? Non nel mio show!
  • In pochi minuti diverrete tutti pazzi grazie alla mente della mia piccola Ace... E la cosa migliore è che io ne sono immune perché sono DAVVERO pazzo!
  • È caduto il pipistrello | Sul pavimento | Ma che bello | È caduto il pipistrello | Quanto son contento!
  • Ho sempre detestato quella canzone!
  • Non si può mai stare tranquilli con tutti quei svitati che ci sono in giro.
  • Come mai un vecchio pendolo come te è venuto a far visita a un giovane cucù come me?
  • Finalmente, è proprio questo quello che volevo vedere! Un grande, smagliante sorriso!
  • Ti è piaciuto lo scherzetto! Tu non sei Batman! E a giudicare di quello vedo sei nuovo qui a Gotham City! Comunque fra poco tutti sapranno chi sei! E appena avranno rimesso insieme le tue gambe, le tue braccia e il tuo bel faccino!!!
  • Risposta sbagliata! Non è stato lui, neanche per sogno, l'ho visto con i miei occhi. Indossava un costume decisamente poco spiritoso. E non era carino proprio come il tuo caro pipistrellone.
  • Il mondo è davvero troppo piccolo, non credi?! La bella principessina ha telefonato PROPRIO mentre noi due stavamo parlando di suo padre! Una coincidenza sorprendente, non sembra anche a te?!
  • Pronto, dolcezza, come va? Ascoltami, bambola, anche se non te lo meriti e sai benissimo perché, mi è venuto voglia di farti un regaluccio. E per essere più originale, te lo sto inviando per via area. Così stavolta non potrai più fuggire, mio dolce fiorellino! Mi dispiace tanto di poter dirti addio di persona! Centralino? Centralino?! Temo che la linea della mia interlocutrice sia stata disattivata!
  • Sono letteralmente allibito, ragazza mia. Sei più dura da uccidere di uno scarafaggio gonfiato di steroidi!
  • Ottima messa in scena, devo ammetterlo! Quel costume è un po' da guitto ma detto da me sembra… una barzelletta!
  • Ti sbagli, mia cara… Non sono io che sto per morire!
  • Non hai più scampo, Batman! Sotto questo parco ci sono decine di gallerie piene zeppe di un potentissimo esplosivo! Tra cinque minuti salterà tutto per aria!
  • Possibile che non riesci mai a capire quand'è il momento di arrendersi?!?
  • Ma sei pazzo!? Questo propulsore è l'unica via di salvezza! Se lo sganci moriremo tutti e due!!
  • Per la prima volta nella mia vita non trovo niente di divertente. Oh-oh! D'accordo… Bellezza, mi arrendo. Ormai tutti noi non abbiamo più scampo. Diglielo Batman!
  • "Non è molto"? Non è niente... Buoni a nulla! Tutti quanti! Siete un'autentica disgrazia per il nome Joker! Ai miei tempi...
  • Ah, che peccato, questo povero nuovo mondo è fatto di persone stupide come voi!
  • Se proprio insisti, caro.
  • Beh, anch'io stavo scherzando! Ahahahaha! Ops. No, non stavo scherzando. Anche questo succedeva ai miei tempi. Sapete, ragazzi, sono cambiate molte cose mentre il vostro vecchio zio Joker era via. Una nuova Gotham, nuove regole, e ora c'è addirittura un nuovo Batman... Ma adesso sono tornato, sono riposato e sono pronto a rifare a questa vecchia città un bello scherzetto, come l'altra volta. Devo sapere che siete con me! Volete dirmelo almeno una volta, cari?
  • E tu Bonk? Oh, è vero: è morto! Dee-Dee, siate gentili. Su, portate fuori la spazzatura. Brave, bambine. Sapete, la vostra rinnovata fedeltà mi riempie il cuore di gioia, dimentichiamo questo brutto incidente!
  • Ghoul, ragazzo mio, avremo bisogno di un altro scanner come si deve. Chi potrebbe essere ansioso di donarcene uno?
  • Ah, il ragazzo nuovo. Dunque, le orecchie sono troppo lunghe e non vedo il mantello. Ma non sei messo male, no, non sei messo affatto male.
  • Io e Harley abbiamo deciso di mettere su famiglia, con un piccolo Joker che potesse allietare la nostra coppietta.
  • Che cosa ti prende Batman? Nessuna mossa a sorpresa? Nessuna minaccia? Allora sarò io a raccontarti una storia…Comincerò raccontandoti come ho modificato degli strati di mente al ragazzo. Oh, all'inizio lui ha cercato di opporsi con coraggio, saresti stato fiero di vederlo lottare con tanta forza. Ma ben presto i sieri e gli elettroshock ebbero il sopravvento, e quel caro e adorabile ragazzo iniziò a condividere i tuoi segreti con me. Segreti che conoscevo soltanto io… Bruce. È la verità Batman, io so tutto di te. È un po' come il bambino che sbircia i suoi regali di Natale, devo ammettere che fu una ben triste scoperta. Dietro tutti quei misteri e quegli effetti speciali sei solo un ragazzino con una tutina aderente che piange perché vuole mamma e papà! Sarebbe divertente se non fosse così patetico. Oh, ma che importa, io riderò lo stesso!
  • Be', se non ti piace il cinema, ho delle diapositive!
  • Oh, Batman, Se avessi il fegato di fare una cosa del genere, l'avresti fatta anni fa. Io, invece, ho coraggio da vendere...
  • Hai perso Batman, come vedi Robin è mio. E l'ultimo suono che sentirai sarà la nostra allegra risata.
  • [Ultime parole] Ma non è divertente... non è di... vertente...
  • Sapete ragazzi sono successe molte cose da quando il vecchio zio Joker se n'è andato: nuova città, nuove regole e ora c'è addirittura un nuovo Batman! Ma sono tornato! Sono in forma e sono pronto a fare a questa città un bello scherzetto come l'altra volta!
  • Oh no, non mi stancherò mai di questo bel giuoco!
  • Hmpf, Quel povero mollaccione non si rende neanche conto che lo sto usando come passatempo. Vedi, dietro questo faccino malizioso si nasconde la mente di un genio, anni luce più avanti di voi. Durante le settimane in cui il giovane Robin era sotto la mia tutela, lo usai come soggetto per il mio esperimento più grande. Impiegando praticamente la tecnologia genetica più avanzata che avevo raccolto in ogni parte del mondo, codificai il mio DNA in un microchip, e quindi lo impiantai nel cervellino del ragazzo volante. Eccolo. Tutto ciò che io ero è rimasto al calduccio e al sicuro dentro il subconscio di Tim Drake. All'inizio dovevo limitare il tempo che trascorrevo all'interno del corpo di Drake, lui non è consapevole di quello che faccio e attribuisce tutti i suoi strani ricordi ai suoi incubi, se voglio che non torni a casa chiamo la mogliettina dicendole… "Lavoro fino a tardi tesoro!" Adesso i cambiamenti avvengono quando voglio, e presto sarò abbastanza forte per poter vivere permanentemente nel suo corpo: IL GRANDE IRRAGGIUNGIBILE JOKER È TORNATO GENTE! E la mia festa di bentornato manderà la città a ferro e fuoco!
  • Questo è uno dei fiori all'occhiello dello zio Sam. Satellite di classe Hyperion con armamenti laser. E tanti altri simpatici giochini che farebbero sembrare obsoleta una qualunque altra tecnologia sulla terra. Tu vedilo come un'enorme matita per ricordare che Gotham è il mio territorio.
  • Ho sempre pensato che una qualche tragedia umana nella vita di un eroe serva a dare risonanza alla sua missione, non sei d'accordo?
  • Ecco, così hai finito di correre, Snoopy.
  • Adios, Brucie. Immagino dovrei renderti omaggio come il mio degno avversario e tutto il resto, ma la verità è che odio profondamente la tua brutta faccia!
  • Peccato, sei fuori combattimento McGinnis. Conosco tutti i trucchi che usavano il primo Batman e Robin, non hai scampo con me.
  • "Di te" dici? Che c'è da sapere? Sei solo un teppista! Uno squallido dilettante! Uno stupido fattorino mascherato che riceve ordini da un vecchio rimbambito! Tuttavia, se adesso vuoi proprio combattere… Molto bene, bravo, meglio scappare e salvarsi la pelle. Certo dovresti essere più veloce…
  • [Ultime parole] Coraggio McGinnis, ridi ancora miserabile teppista! Ridi!
  • Oh cielo, la situazione non sembra bella, vero?
  • Sai qual è la cosa buffa? Sono del tutto innocente. Anche se non sembrerebbe, vero? Aaaargh! Ahahahah, Batman, ero in un seminterrato fino a cinque minuti fa. Sto solo cercando Harley, l'hai vista? Aaaargh! Ooouch! Ahahah ahahah! Aaaaah!!! Bastaaa!!! Batman, aspetta. Eheheheh, fermami se questa l'hai già sentita: due ragazzi vanno in un bar… Vorrei che infrangessi il tuo Codice, ma per qualcosa che ho fatto davvero… Aaargh!
  • Quella sciocchezza sentimentale ha funzionato. Aaah… Beh, si ritorna alla routine. Sei tu il nuovo Robin?
  • Oooh… bizzarro!
  • Uuuh… Cena e spettacolo, questo posto non è niente male! Oh, stai già frequentando un altro cattivo? Pensavo che fra noi fosse speciale.
  • Mostro? Batman, non gli permetterai di parlarmi così? Oh, sembrerebbe che tu non mi voglia difendere. Aaaah! Quanti altri ce ne sono? No, non dirmelo! Che stupido che sono stato! Eeee sipario… Ti è piaciuta la mia recita, Batman?! Gordon! Come al solito stai impalato senza muovere un dito! Fa' qualcosa, amico!
  • Oh, braaavooo!! Faccia d'Argilla è con l'acqua alla gola!

Film

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Batman (film 1989)

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  • La gente perbene non dovrebbe star qui. Sarebbe più felice in qualche altra città.
  • Non preoccuparti… Se quel clown poteva toccare Grissom, l'avrei già strozzato con le sue budella.
  • Non saprà valutarti, angelo… quell'uomo è vecchio e stanco. Non può dominare questa città senza di me. E a parte questo… non sa di noi.
  • Sono già stato morto una volta. È molto liberatorio. C'è da pensarci come… a una terapia!
  • "Jack"? Jack è morto, amico caro, puoi chiamarmi… Joker. E come vedi, sono più euforico.
  • Ohh… Gotham City… Ha portato il sorriso sul mio volto. "Mostro alato… terrorizza"… Allora che scriveranno di me?
  • Hai mai sentito dire che la risata ha un potere terapeutico?
  • "Si, signore"… tutto contento l'idiota… I tuoi compari non sono poi cattivucci. Forse noi… dovremmo dargli un paio di giorni per pensarci sopra. Antoine, tu n'est pas d'accord… Ammazzarli ora? Beh, ok… Prima eri una tigre di carta Antoine, e adesso sei… carta carbone… Ma dove le trovo…
  • La penna è davvero più potente della spada!
  • C'è qualcuno che sa dirmi in che razza di mondo stiamo vivendo? Dove un uomo si traveste da pipistrello? E si frega tutta la mia stampa? Questa città ha bisogno di un clistere!
  • Infinite cose da fare e così poco tempo…
  • Nuovi migliorati prodotti Joker! Con un nuovo ingrediente segreto: "Smilex". […] E passiamo al nostro test di gusto al buio… […] Oh, non ha l'aria felice… È perché ha usato la marca "X"… Però con la nuova marca Joker… gli torna il ghigno, il ghigno e il ri-ghigno! Oh, deliziosa abbronzatura! Le labbra rosso rubino, e il colore dei suoi capelli: così naturale! Solo il vostro becchino capirà qual era il vero! So che state dicendo: "dove posso trovare questi grandi nuovi prodotti?" E qui è la trovata: c'è il caso che… li abbiate già comprati! Perciò ricordate: mettetevi una faccia felice!
  • Oh, sei molto bella. Per quanto ad un livello demodé. Ma sono certo che possiamo renderti più odierna.
  • Sai come la gente si preoccupa delle apparenze? "Questo è bello, quello no..." Cosa completamente superata per me. Ora io faccio quello che per gli altri è solo un sogno: io faccio arte, finché qualcuno muore. Capito? Io sono il primo artista dell'omicidio a ciclo completo, cara!
  • Ho l'aria di uno che scherza?
  • Ascolta, non dobbiamo paragonarci alle persone normali, siamo artisti. Per esempio, lascia che io ti sfidi con una cosetta che ho fatto. Bob! Alicia. Tu farai foto e temerai la mia opera e ti unirai a me nell'avanguarde della nuova estetica.
  • Ah, e io credevo di essere un Ariete.
  • Io ho dato un nome al mio dolore. E il nome è "Batman"! Dobbiamo avere la forza di infliggere il dolore, Bob. Abbiamo un topo volante da uccidere… E col suo sangue mi lucido gli artigli!
  • Dimmi una cosa amico mio… danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio? […] Io lo chiedo sempre a tutte le mie vittime… Sarà perché me ne piace il suono!
  • "Mai rubare rabarbari in barba a un barbaro!" Ahahaha! "Là dove sei in veste di rabarbaro…"
  • Io rido soltanto… esteriormente. Il mio sorriso… è solo a fior di pelle. Se tu potessi vedermi dentro, io sto piangendo… Puoi unirti a me per un singhiozzo?
  • Ora io potrò essere anche teatrale, forse persino un po' ruvidino, ma una cosa io non sono: un killer! Io sono un artista. Adoro le feste. Perciò tregua: Ca va comancer le festival! E ho una bella sorpresa per Gotham City: a mezzanotte io lancerò 20 milioni in contanti alla folla. Non preoccupatevi per me, me ne restano.
  • Di chi vi fidate? Di me? Io sto dando via soldi gratis. E dove… Dov'è il Batman? È a casa l'amore, che si lava la calzamaglia!
  • Alta battaglia vola nella notte e chi trova? Me, pronto.
  • Ed ora… viene la parte… in cui sollevo voi, piccola gente, dal fardello delle vostre fallite… ed inutili vite. Ma, come diceva il mio chirurgo plastico: "ze te ne defi andare, va con un zorrizo!!!"
  • Noi siamo fatti l'uno per l'altra. La Bella e la Bestia... Certo se qualcun altro ti chiamasse Bestia, io gli strapperei i polmoni.
  • Razza di idiota!!! Tu mi hai fatto, ricordi? Tu mi gettasti in quel maledetto vascone. E superarla non è mica facile. E non credere che non ci abbia provato!!
  • Ehi, Batman, ero ancora un ragazzino quando uccisi i tuoi. Tu dici che io ho fatto te e io dico che tu hai fatto me. Ma non si cade un po' nell'infantile, eh? Non picchierai uno con gli occhiali. Vero? Eh?
  • [Ultime parole] Oh! Qualche volta va a finire che mi ammazzo! Ehi, aspetta!
Cosplay di Joker come rappresentato ne Il cavaliere oscuro
  • Io credo semplicemente che quello che non ti uccide, ti rende... più strano.
  • E io che pensavo che le mie battute fossero stupide!
  • Il vestito non è da due soldi. Dovreste saperlo, l'avete pagato.
  • Rimettiamo gli orologi indietro di un anno. Questi poliziotti e avvocati non osavano sfidare neanche uno di voi. Ma... ma allora cos'è successo? Vi sono cadute le palle?
  • Io lo so perché voi scegliete di fare le vostre, uhm, "sedutine di terapia di gruppo" in pieno giorno. So perché avete paura di uscire la notte: Batman. È che Batman ha mostrato a Gotham la vostra vera natura, purtroppo. Dent, lui è solamente l'inizio… e per quanto riguarda il televisore, il piano del cinese, Batman non conosce giurisdizioni. Lo troverà in qualche modo e lo spremerà! So riconoscere uno che si fa spremere a prima vista, e…
  • Se sei bravo a fare una cosa, mai farla gratis.
  • Se noi non ce ne occupiamo subito, adesso... presto, il piccolo Gambol, qui, non troverà più neanche un nichelino per nonna Gambol.
  • Perché non mi date un colpo di telefono quando volete cominciare a prendere le cose un po' più seriamente?
  • Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era... un alcolista. E un maniaco. E una notte dà di matto ancora più del solito. Mamma prende un coltello da cucina per difendersi; ma a lui questo non piace. Neanche... un... pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello. Ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me, e dice: «Perché sei così serio?». Viene verso di me con il coltello... «Perché sei così serio?!» E mi ficca la lama in bocca. «Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!» E... perché sei così serio?
  • Ora, la nostra organizzazione è piccola, ma... ha un alto potenziale di... di aggressività ed espansione!
  • Vedete? Questa è la follia che Batman ha scatenato su Gotham. Se volete l'ordine a Gotham, Batman deve togliersi la maschera e andare a costituirsi. Ah! Morirà qualcuno, per ogni giorno che non lo farà... A partire da stanotte. Sono un uomo di parola.
  • Oh, mi sembri un po' tesa. È per le cicatrici? Vuoi sapere la loro storia? [...] Avevo una moglie, era bellissima... come te. Lei mi diceva sempre che mi preoccupavo troppo, mi diceva che dovevo sorridere di più, che giocava d'azzardo e si metteva in un mare di guai con gli strozzini... Ehi! Un giorno le sfregiano il viso. Ma non abbiamo i soldi per la plastica. Lei non lo sopporta. Ma io voglio vederla tornare a sorridere! Mh? Voglio che lei sappia che non me ne importa delle cicatrici! E allora, mi ficco il rasoio in bocca e mi riduco così... da solo. E sai che succede? Non ce la fa neanche a guardarmi! E mi ha lasciato. Ora ne vedo il lato buffo: ora sorrido sempre! Ehehehehe! Sei un tipetto combattivo! Mi piace lottare.
  • Ti deprime, commissario? Sapere quanto sei profondamente solo? Ti fa sentire responsabile per le attuali condizioni di Harvey Dent?
  • Mai cominciare con la testa, la vittima rimane confusa!
  • Quegli scemi della mafia ti vogliono morto per "tornare alla situazione di prima". Ma io so qual è la verità. Non si torna indietro. Tu hai cambiato tutto… per sempre.
  • Io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare i trafficanti mafiosi? No, no. No. No, tu… tu completi… me!
  • Per loro, sei solo un mostro. Come me! Ora gli servi. Ma tra un po'… ti cacceranno via. Come un lebbroso! La loro moralità, i loro principi sono uno stupido scherzo. Li mollano appena cominciano i problemi. Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo. Te lo dimostro: quando le cose vanno male, queste… persone "civili" e "perbene" si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro; sono in anticipo sul percorso.
  • L'unico modo sensato di vivere è senza regole. E stasera tu infrangerai la tua unica regola.
  • Uccidere è fare una scelta!
  • Scegliere una vita piuttosto che un'altra! Il tuo amico il procuratore o la sua timida futura sposina?
  • Vuoi sapere perché uso il coltello? Le pistole sono troppo rapide. Non puoi assaporare tutte le... piccole... emozioni. Vedi, nei loro ultimi attimi, le persone mostrano chi sono veramente. Quindi in un certo senso posso dire che... ho conosciuto i tuoi amici meglio di te. Vuoi sapere chi di loro era un vigliacco?
  • Io sono un tipo dai gusti semplici. Mi piacciono, ehm, la dinamite, la polvere da sparo... e la benzina! [...] Ah, ah, ah. E sai qual è la cosa che hanno in comune? Costano poco.
  • A voi importa solo dei soldi. Questa città merita un criminale di maggior classe, e io sono pronto a darglielo.
  • Non si tratta di soldi, si tratta di mandare un messaggio. Tutto brucia!
  • Io ho avuto una visione di un mondo senza Batman. La mafia racimolava qualche spicciolo e la polizia cercava di bloccarla poco a poco. Ma era una visione... noiosa. Allora ho cambiato idea. Non voglio che il signor Reese rovini tutto, ma perché devo divertirmi soltanto io? Diamo la possibilità a qualcun altro. Se Coleman Reese non è morto entro sessanta minuti, faccio saltare in aria un ospedale.
  • Ti sembro davvero il tipo da fare piani? Lo sai cosa sono? Sono un cane che insegue le macchine. Non saprei che farmene se... le prendessi! Ecco, io... agisco e basta. La mafia ha dei piani. La polizia ha dei piani. Gordon ha dei piani. Loro sono degli opportunisti. Opportunisti che cercano di controllare i loro piccoli mondi. Io non sono un opportunista. Io cerco di dimostrare agli opportunisti quanto siano patetici, i loro tentativi di controllare le cose. Quindi, quando dico... vieni qui. Quando dico che con te e la tua ragazza non c'era niente di personale, capisci che ti dico la verità. Sono gli opportunisti... che ti hanno messo dove sei. Anche tu eri un opportunista. Avevi dei piani. E guarda dove ti hanno portato. Io ho solo fatto quello che so fare meglio: ho preso il tuo bel piano e l'ho ribaltato contro di te! Guarda cosa ho fatto a questa città con qualche bidone di benzina e un paio di pallottole. Mh? Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno "secondo i piani"... anche se i piani sono mostruosi. Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico, perché fa tutto parte del piano. Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà... allora tutti perdono la testa! [tira fuori una pistola] Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. Ah, e sai qual è il bello del caos? È equo.
  • Stasera parteciperete tutti a un esperimento sociale. Attraverso la magia del carburante Diesel e del nitrato di ammonio, sono pronto fin d'ora a farvi saltare tutti quanti in aria. Se uno solo tenta di scappare dalla nave, morirete tutti. Ogni nave ha un telecomando per far saltare l'altra. A mezzanotte vi farò saltare tutti in aria. Però, se uno di voi premerà il bottone, lascerò libera la sua nave. Quindi, chi rimarrà? La collezione di letame dei super-ricercati di Harvey Dent o i dolci e innocenti civili? A voi la scelta. Ah, e vi consiglio di decidere in fretta, perché i passeggeri dell'altra nave potrebbero anche non essere tanto altruisti...
  • La lingua batte dove il dente duole!
  • Non si può contare su nessuno al giorno d'oggi. Bisogna fare tutto da soli, non è vero? Non fa niente, sono venuto preparato. Viviamo in un mondo strano... a proposito, sai come mi sono fatto queste cicatrici?
  • Ah, oh... Oh! Tu... tu non riesci proprio a lasciarmi andare, vero? Ecco cosa succede quando una forza irrefrenabile incontra un oggetto inamovibile. Tu sei davvero incorruttibile, non è così? Eh!? Tu non mi uccidi per un mal riposto senso di superiorità. E io non ti ucciderò... perché tu sei troppo divertente! Credo che io e te siamo destinati a lottare per sempre.
  • Finché non perderanno completamente le speranze! Finché non guarderanno bene in faccia il vero Harvey Dent e tutte le "gesta eroiche" che ha compiuto. Non avrai pensato che rischiassi di perdere la battaglia per l'anima di Gotham in una scazzottata con te? No... Bisogna avere un asso nella manica. E il mio è Harvey.
  • Ho preso il "paladino di Gotham" e l'ho... l'ho fatto abbassare al nostro livello. Non è stato difficile, vedi, la follia, come sai, è come la gravità: basta solo una piccola spinta!
  • Cosa? No, non ti ucciderò. Voglio solo farti male. Molto… molto male.
  • Io non sono qualcuno che può essere amato. Io sono un'idea, uno stato d'animo. Io realizzerò i miei desideri secondo il mio piano e tu dottoressa, non fai parte del mio piano.
  • Se tu non fossi così pazza, penserei che sei folle.
  • Domandina: moriresti per me?
  • Troppo facile. Sei disposta a vivere per me, umh?
  • Attenta. Non promettere una cosa così con leggerezza. Il desiderio diventa resa, la resa diventa potere. Lo vuoi veramente?
Il personaggio come rappresentato in Joker
  • Sono io oppure tutti gli altri stanno impazzendo?
  • E [mia madre] mi dice sempre di sorridere e fare una faccia felice, e che sono al mondo per portare gioia e risate.
  • Io odiavo la scuola quando ero ragazzo, ma mia madre mi diceva "dovresti fartela piacere, un giorno dovrai lavorare per vivere". "Non servirà, mamma, io farò il comico".
  • È buffo. Quando ero un bambino, e dicevo alle persone che avrei fatto il comico, tutti ridevano di me. Adesso non ride nessuno.
  • Fino a poco tempo fa era come se nessuno mi vedesse. Persino io non sapevo se esistevo davvero.
  • Lei non mi ascolta, vero? Credo che non mi abbia mai ascoltato veramente. Mi fa sempre le stesse domande ogni settimana: "Come va il tuo lavoro?", "Hai avuto dei pensieri negativi?". Io ho solo pensieri negativi. Ma lei non mi ascolta comunque. Ho detto che per tutta la mia vita, neanche io ho mai saputo se esistevo veramente. Ma esisto. E le persone ora cominciano a notarlo.
  • Certe volte anche io non so cosa fare. L'ultima volta me la sono presa con alcune persone. Credevo che avrei provato rimorso, ma non è stato così.
  • Che ne dici un po' di gentilezza, cazzo!! Ma cosa avete, si può sapere?!? Non devi parlare così di mia madre!!!
  • Tu mi hai detto sempre che la mia risata era un disturbo, che c'era qualcosa che non andava in me. Non è così, questo è il vero me.
  • "Happy"... mh-mh. Non sono stato felice mai, neanche un minuto della mia vita del cazzo. Sai cos'è buffo? Cosa mi fa veramente ridere? Ho sempre pensato che la mia vita fosse una tragedia, ma adesso mi rendo conto che è una cazzo di commedia.
  • Mia madre è morta, faccio festa.
  • Ho smesso di prendere le medicine, e mi sento molto meglio.
  • Ah, Murray, un piccolo favore: quando mi farai entrare mi annunceresti come "Joker"?
  • Non centra la politica, cerco solo di far ridere le persone.
  • Non c'è la battuta. Non sto scherzando!
  • Non ho più niente da perdere, niente può più ferirmi. La mia vita è solamente una commedia! [...] E ne ho abbastanza di fingere che non lo sia! La comicità è soggettiva, Murray. Non si dice così? Tutti voi, il sistema che sa tutto e ci comanda, voi decidete che cosa è giusto o sbagliato, allo stesso modo in cui decidete cosa fa ridere oppure no!
  • Ho ucciso quegli uomini perché erano orrendi. Tutti in effetti sono orrendi oggigiorno, abbastanza da far impazzire chiunque.
  • Oh, ma perché tutti si disperano così per quei tizi?! Se fossi stato io a morire sul marciapiede, mi avreste camminato sopra! Io vi passo accanto ogni giorno e non mi notate, e invece quei tre solo perché Thomas Wayne andava a piangere per loro in TV!
  • Ti sei accorto di come è diventato là fuori, Murray? Ti capita mai di uscire dallo studio? Sono tutti lì a strepitare, a urlare l'uno contro l'altro. Non c'è più nessuno educato! Nessuno più prova a mettersi nei panni dell'altro. Credi che uomini come Thomas Wayne si chiedano cosa vuol dire essere uno come me? Essere una persona diversa da loro? Non lo fanno. Sono convinti che ce ne staremo lì seduti in silenzio come bravi bambini, che non ci trasformeremo in lupi mannari!!!
  • Cosa ottieni se metti insieme un malato di mente solitario con una società che lo abbandona e poi lo tratta come immondizia?! Te lo dico io cosa ottieni!! Ottieni quel cazzo che ti meriti!!!
  • È vero, è terribile. Che lui ti abbia rovinato la festa cosi? Tsk, tsk, tsk, tsk, tsk. Com'è che dicono? "Un giorno sei in vetta, quello dopo sei un pagliaccio.". Beh… Dammi retta, c'è di peggio che essere un pagliaccio. Ehi, ehi, non essere triste, sei stato così bravo. E lo sai? A Gotham piacciono le storie dei ritorni.
  • Beh, questo è il dilemma. Non è vero? Risolvimi questo enigma: meno ne hai, più uno ha valore.

Citazioni sul Joker

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  • Ah, Jack Napier, condannato per aggressione a mano armata a 15 anni. Conclusione del profilo psicologico: violenti cambiamenti di umore, intelligente, emotivamente instabile. Molto portato per le scienze, la chimica in particolare, e l'arte. (Batman)
  • Bene, allora sei tu il vero Batman. Intendo l'originale. Sai, ho letto qualche libro su di te... difficile credere che uno stupido sia riuscito a sconfiggere il Joker! (Justice League Unlimited)
  • Credo che la ragione per cui il Joker è il più grande cattivo nella storia dei fumetti, sia il fatto che abbia questo irrefrenabile bisogno di creare caos. […] Tutti noi abbiamo questi soppressori nel nostro cervello che ci spingono a comportarci bene. Quando questi soppressori falliscono, iniziamo a drogarci e a chiamare pazze queste persone. Ma la grande cosa del Joker è che non ha nessuna di queste restrizioni. Non ha nessuno di questi inibitori. Non ha nessuna di queste barriere. È assolutamente libero ed è per questo che lo apprezziamo. Apprezziamo qualcuno che è completamente libero dalla paura e ignaro di come le persone si dovrebbero comportare. (Danny Cannon)
  • Come mai non ridi più, Joker? Credevo che tu trovassi la morte divertente! (Batman - La maschera del Fantasma)
  • Dick, Dick Grayson, Nightwing, mi spiegò una volta che il Joker e io saremmo in lotta per l'eternità. Che in qualche contorta maniera, il Joker esiste per colpa mia. Dato che io rappresento l'ordine necessario per vivere a Gotham City e il Joker è il caos che distrugge quell'ordine. (Batman: Hush)
  • Ehm... vediamo... non lo so, chiamami... Jack! No, no, no, suona male. Joseph! John? Jay? Io... non lo so: sento qualcosa di nuovo, che sta strisciando dentro quella melma primordiale che ero, qualcosa... di bello. (Gotham)
  • Era basato su una carta da gioco, il personaggio era avvolto nel mistero. Non avevamo idea, ovviamente, che avremmo parlato ancora di questo personaggio, dopo tutti questi anni. Quando penso ai miliardi di dollari che ha incassato il film mi viene un brivido. Avremmo dovuto registrare il copyright del personaggio, quando lo creammo. Ma ovviamente all'epoca non lo sapevamo. Eravamo giovani, nessuno di noi si immaginava tutto questo. Era una industria nascente, eravamo pionieri, stavamo facendo nascere una nuova mitologia. Non c'era un passato sul quale basarsi, c'erano poche regole. Non ci aspettavamo che sarebbe arrivato fino a oggi. (Jerry Robinson)
  • Ho sentito che era un comico fallito, tante volte quanto ho sentito che è sempre stato un mostro. Per certo si sa solo che è diventato così a causa dell'incidente che lo ha deturpato. Ma una cosa posso dirtela. Adora quello che fa. L'ho visto entrare tranquillo in una stanza e fermarsi ad ascoltare i primi sussurri curiosi e gustarsi quando diventavano urla. Per lui è una caramella. Un sorso di vino raro. Il ritornello di una canzone preferita… […] Sangue nell'acqua. […] Esatto. Allora si guarda intorno, finché non si fissa su colui che ha più paura di lui. Il suo ghigno si allarga. Avanza come un comico che sta per eseguire il suo numero e Dio aiuti il poveraccio che ha scelto. (Detective Comics)
  • Il Joker è l'esatto opposto di Wayne. Il caos contro l'ordine costituito. L'anarchia contro la razionalità. Il coraggio contro la follia. Non lo sorprende che siano nemici giurati. (Batman: Knightfall)
  • Il Joker è un assassino psicopatico di prim'ordine. (Batman: Giochi di guerra)
  • Il Joker è un caso particolare. Secondo alcuni di noi, potrebbe anche essere incurabile. Anzi, non siamo neanche certi di poterlo definire propriamente pazzo. La sua ultima trovata è che sarebbe posseduto dal Baron Ghede[1], il Loa del vudù. Stiamo cominciando a credere che possa trattarsi di un disturbo neurologico simile alla sindrome di Tourette. È addirittura possibile che ci troviamo di fronte a un caso di supersanità mentale. Una nuova brillante evoluzione della percezione umana, un adattamento alla vita urbana della fine del ventesimo secolo. […] A differenza di lei e me, il Joker non sembra poter controllare le informazioni sensorie che riceve dal mondo esterno. Può affrontare un input caotico e torrenziale soltanto lasciandosene travolgere. Ecco perché certe volte è un clown dispettoso, e altre un killer psicopatico. Non ha una vera personalità. Crea se stesso ogni giorno. Si considera il signore della trasgressione, e per lui il mondo è il teatro dell'assurdo. (Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo)
  • Il Joker nasconde la sua vera natura con le sue gags. L'unico modo per sopravvivere è riuscire a capirle. A concentrarsi sulla realtà. Ad accettare il fatto che niente è come sembra. E che il pericolo è ovunque. (Batman: Knightfall)
  • Joker è a tanto così dal non avere alcuna coscienza dei suoi atti. È un completo sociopatico, un clown inumano e omicida di massa. Chris mi ha lasciato assolutamente libero e questo è divertente perché Joker non ha alcun tipo di limitazione: può fare o dire qualunque cosa. Non c'è nulla che lo intimidisca e sostanzialmente tutto quanto è un grande scherzo. (Heath Ledger)
  • Joker è solo un cane rabbioso… (Il cavaliere oscuro)
  • Joker non ha regole. Nessuno si metterà contro di lui per te [Batman]. (Il cavaliere oscuro)
  • La prego, non scherzi. Il mio joker è sempre stato un simbolo che va associato al gioco e alle carte. Io non posso farci niente se vi è una grande somiglianza con un vile farabutto. (Batman)
  • Lei è davvero perfido, lo sa, capo? (Batman)
  • Lo odio. Ogni volta che lo mettiamo dentro, penso "ti prego, Signore, tienilo dentro". Poi lui scappa e noi restiamo lì a sperare che stavolta non faccia niente di troppo terrificante. Lo odio. (Batman: The Killing Joke)
  • Mi dispiace... Ho promesso a me stessa che con il prossimo fidanzato sarei stata molto attenta ai campanelli d'allarme: se ne avessi sentito uno, avrei fatto la cosa giusta... e l'avrei ammazzato. E uccidere ragazzini... è un gran campanello. Lo so, lo so che ora vorresti dire "Harley, bastava andarsene!", e io direi "Perché stai urlando? Non sono sorda, sono davanti a te!". E poi direi: "Quando hai un gusto per i maschi cattivo come il mio loro non è che se ne vanno e basta". Loro... Ti bucano le ruote, ti uccidono il cane, dicono che ti piace musica che non è vera musica,... e questa rabbia... ti fa a pezzi, dopo un po'. Eri davvero bello, e che giaccia in pace quello splendido mostro che hai in mezzo alle gambe, ma... Alla fine io ti vedo più bello adesso, con la testa priva di tutti quei pensieri putridi. Assurdo che ci fosse un proiettile! (The Suicide Squad - Missione suicida)
  • [Ultime parole] Non c'è niente di più contagioso di una risata! (Gotham)
  • Non pensavo che lo avrei mai detto, ma questo è peggio del Joker. (Detective Comics)
  • Non puoi nemmeno iniziare a comprendere il male… finché non hai incontrato il Joker. (World's Finest Comics)
  • Ovunque vada quel pazzo, semina la morte. (Batman: Arkham Asylum)
  • Penso che il Joker ami esaminare o costringere le persone ad esaminare l'insieme di regole morali ed etiche con cui pensano di condurre le loro vite. Lui adora rivoltare questo contro di loro e far sì che debbano confrontarsi con l'ipocrisia con cui conducono le loro vite. In questo senso, è decisamente il catalizzatore della storia, una forza che confronta le persone e le costringe ad affrontare quello che sono realmente. (Christopher Nolan)
  • Penso che il Joker non sia tanto un'unica persona, quanto un'ideologia. […] Rappresenta l'idea che tutti possano vivere senza paura, che tutti possano essere liberi, che tutti possano vivere senza i limiti che il mondo ci impone e che non si debba vivere secondo le regole. Lui oltrepassa i limiti e penso che questa sia un'ideologia. Non è una singola persona. È un modo di vivere la vita, e credo che sia quello che noi esploriamo. (Danny Cannon)
  • Quello è figlio di una bomba, una mina vagante, ecco cos'è. Un uomo sensibile avrebbe dovuto fargli un buco in testa un po' di anni fa. (Hitman)
  • Tu sarai la maledizione di Gotham. I bambini si sveglieranno nel buio con urla di paura al pensiero di te. Il tuo lascito sarà solamente la morte e la pazzia! (Gotham)
  • Tutte le volte che ho provato a entrare nella mente di Joker ho fallito. Forse soltanto un pazzo vero riuscirebbe a capire come ragiona. (Detective Comics)
  • [dopo che Tommy ha accettato di uccidere il Joker] Vuoi la foto?
    – Acc, forse dovrei prenderla, dovessi dimenticarmi la sua faccia. (Hitman)

Batman (fumetto)

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  • Il Joker cerca di ricordare i discorsi dei dottori dell'Arkham, la teoria che lui non abbia un Io, e pensa che forse hanno ragione o forse tirano solo a indovinare. Forse lui è una nuova mutazione umana, prodotta da viscide acque industriali in un mondo di luminosi agenti cancerogeni e di piogge acide. Forse lui è il modello dell'uomo multiplex del XXI secolo, in grado di mischiare le sue identità come un mazzo di carte per tamponare gli choc e trasformare alchemicamente il piombo della tragedia e dell'orrore nell'oro caotiche del riso dei dannati. Forse lui è un essere speciale, non un malato di mente deturpato da cicatrici raccapriccianti, incagliato in un ciclo infinito, in una coazione a ripetere di violenza autodistruttiva. Cose ben più strane sono successe a questo mondo.
  • Lui lascia sempre un indizio. Un disegno nascosto.
  • Sarebbe stato troppo facile. Ho sempre voluto ucciderlo. Da anni. Non passa un giorno senza che io immagini di prenderlo… e per un mese intero sottoporlo alle forme di tortura più assurde e orrende. E così arrivare a vederlo martoriato, massacrato e mutilato… che mi implora… che urla… in un'agonia terribile, sul punto di una morte mostruosa. Lo voglio morto… forse è la cosa che voglio più al mondo. Ma se lo facessi, se permettessi a me stesso di fare quel passo… non tornerei più indietro.
  • Tu non sei pazzo come vorresti farci credere. E neanche pazzo quanto vorresti credere tu. Così è più facile giustificare ogni azione mostruosa che fai quando reciti la parte del pagliaccio delirante. Sei pazzo… ma non fino a quel punto.
  • Difficile credere che qualcuno potrebbe uccidere così tanta gente solo per nascondere un motivo, ma ovviamente qui non abbiamo a che fare con una mente razionale. Quindi come posso prevedere i piani di un pazzo? Non mi sono mai preparato per questo. Sono pronto per gli assassini, i rapinatori, gli stupratori. Persone disperate che compiono atti disperati. Non ho mai immaginato qualcosa come Joker.
  • Le sue impronte non sono in nessuna banca dati, quindi probabilmente non sapremo mai chi è davvero. Di sicuro lui non ce lo dirà, se pure lo sa.
  • Nella sua mente malata, siamo tutti da biasimare solo per il fatto di essere vivi. Ora capisco, quella rabbia paranoica, quell'odio. Potrebbe essere un genio, ma l'odio è tutto ciò che conosce.
  • Forse il Joker è l'avversario più diabolico e fantasioso che abbia mai avuto.
  • Il Joker è un pazzo, ma non è un pazzo particolarmente sbadato.
  • Il Joker non è il tipo da lavorare per qualcuno, qualunque sia la sua ricompensa!
  • Qualcuno che pensa a se stesso come al grande clown del crimine.
  • Il Teschio Rosso è un formidabile nemico, Bucky. Ma gli manca la precisione del Joker. Il mio variopinto amico si sarebbe assicurato che fossi davvero privo di sensi.
  • Naturale. Perché sei così sconvolto, Joker? Da quello che ho letto sulle tue imprese, mi sembra ovvio che saresti un nazista perfetto!
  • Che peccato! Un così malriposto patriottismo.
  • Dannazione! La formula della polvere mortale e il tuo veleno sono troppo simili! E ognuno di noi è immune alle proprie armi!
  • Verrà portato a Berlino a incontrare il fato che è sempre stato previsto per lui-- per essere additato per le strade come un esempio dei mostri aberranti che l'America può generare.

Joker (graphic novel)

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  • La notizia, appena giunta, si è diffusa dai vicoli più bui fino ai circoli sociali... dalle stanze in cui si può comprare ogni cosa... fino ai confessionali dove viene scontato ogni peccato. Si è diffusa come un incendio, o meglio, come una malattia. [...] Ecco cos'è, una malattia che ha infettato Gotham... e per la quale non c'è cura. Lui era una malattia e in qualche modo, con l'aiuto di Dio o del Demonio – scegliete il veleno che preferite – aveva convinto i dottori che non era più malato. La notizia si è sparsa. Non conosco i particolari... non so ancora perché, ma... stavano rilasciando Joker dal manicomio Arkham.
  • Joker, se fossi in te... sapresti che il posto più sicuro dove nasconderti...
  • Mi chiamo Jonny Frost, ma non c'è bisogno che ve lo dica, giusto? Lo sapete sono qualcuno... sono sul tetto del mondo, e guardo in basso. Sapete cosa vedo? Volete sapere cosa vedo? Vedo voi. Una malattia. Che esiste da prima di Gotham, la città che ha infettato. Una malattia che è più vecchia di ogni città. Diamine, probabilmente è la malattia che ha costruito la prima città.
  • [Ultime parole] Ci sarà sempre un Joker. Perché non esiste cura. Nessuna cura... solo un Batman.
  • Lo vedi, Joker? A me sembra... di averlo scritto in faccia. Sono rimasto sveglio per notti intere... preparandomi... immaginando questo momento... Notti infinite... Valutando ogni metodo possibile... Facendo tesoro di ogni secondo immaginario... Fin dall'inizio ho sempre saputo... che non c'è niente di sbagliato in te... che io non possa sistemare... con le mie mani.
  • No, Joker. Stai facendo il gioco sbagliato, quello vecchio. Stanotte non prenderai ostaggi. Stanotte non faccio prigionieri.
  • D'altro canto, è anche vero che per scrivere una buona storia del Joker è necessario rispettare alcune regole. Di fatto, assomigliano di più a possibili ostacoli che a regole vere e proprie. E la regola numero uno è: nessuno dimentica una buona storia del Joker. Ma nemmeno una cattiva storia del Joker. Puoi firmare una pessima storia di Calendar Man, o una di Killer Croc che faccia schifo e una di Mister Freeze che lasci tutti quanti… freddi. Nel migliore dei casi, te lo perdoneranno. Come minimo, la storia verrà dimenticata. Non è lo stesso con il Joker. Se scrivi una magnifica storia con quel maniaco dai capelli verdi, diventerai parte del pantheon dei grandi talenti del fumetto. Prova a concepire un'avventura stupida del più famoso dei nemici di Batman e dovrai affrontare l'ira dei fan e il disprezzo dei tuoi stessi colleghi d'ufficio. Che mai si dimenticheranno del tuo insuccesso, continuando a metterti in discussione sui forum di internet, sulle fantine, alle convention ed alle fiere di fumetti.
  • La commedia è difficile. Il caos lo è di più. Un saggio editor una volta mi consigliò di prestare attenzione qualora mi fosse capitato di scrivere una storia del Joker, al fatto che "Joker si reinventa tutte le mattine". È il punto di riferimento più fedele che ci si può attendere, trattando con un personaggio come il Pagliaccio del Crimine. Questo spiega anche perché si sia trasformato in un avversario così longevo per Batman e i suoi alleati. Qualcuno che ogni mattina si alza con un piano e una psiche totalmente diversi risulta talmente mutevole da poter adattarsi a qualsiasi tipo di racconto, in qualsiasi epoca. In questo modo è passato da bugiardo criminale, nelle sue prime apparizioni, a buffone maligno durante gli anni 60, poi assassino introspettivo negli anni 70. Attualmente, nella continuity DC, occupa una posizione che equivale più o meno al braccio destro di Satana. Però anche questo può cambiare.
  • Non c'è nessuna storia di Batman che generi tante aspettative come una nella quale sia coinvolto il Joker. Quando compare lui… succede sempre qualcosa! Il Joker è la sfida più grande che il Cavaliere Oscuro abbia dovuto affrontare, il suo nemico più mortale, e tutte le avventure alle quali prende parte rappresentano un evento. Come scrittore, credo che sia il personaggio dei fumetti più intimidante che esista. E questo è qualcosa che va ben al di là della sua condizione di icona, anch'essa evidente.
  • Una delle caratteristiche più difficili da dominare del Joker è il fatto che il suo humor deve funzionare. Non è un pericoloso lunatico che semplicemente racconta barzellette. Queste battute devono avere un loro fascino. A volte in un modo stupido. Altre, in un modo oscuro e abbastanza morboso. Spesso l'humor nasce dalla trama e dalle osservazioni che il Joker fa su di essa. In altri casi, si tratta di semplici giochi di parole più o meno intelligenti. Ma in nessun caso i lettori devono sentirsi obbligati a ridere controvoglia. Inoltre, nella sua pazzia ci deve essere sempre qualcosa di metodico. Una storia che si limiti a essere un'arbitraria successione di esempi di comportamento antisociale forse potrebbe intrattenere per un po'. Ma il lettore prima o poi perde interesse se non c'è la benché minima motivazione alla base. In tutte le storie classiche del Joker, arriva sempre un momento nel quale gli eventi propiziati dall'isterico arlecchino, apparentemente privi di connessione, assumono un senso. Queste follie intrecciate, che non sembrano avere niente a che fare le une con le altre, si rivelano parte di un grande piano infarcito di inganni e perversità. Alle volte il lettore sa più dei personaggi coinvolti, mentre altre è costretto a provare a indovinare al pari di Batman e Robin.
  • Ciao Joker, se stai vedendo questo nastro, probabilmente hai capito di essere stato giocato. Già, ti ho lasciato in eredità dei soldi, ma solo dieci milioni, che conoscendoti ti sarai già bruciato! Tutta l'altra roba, denaro, oro, gioielli, è tutta falsa! Ti ho sempre detestato intensamente e questa era la rivincita perfetta. A quest'ora probabilmente sarai rimasto senza denaro. L'ufficio imposte ti perseguita e tu non puoi ammettere di essere stato imbrogliato o diventeresti lo zerbino di Gotham City. Stavolta lo scherzo te l'ho fatto io! Sono io quello che ride per ultimo, babbeo!!
  • Ammettilo, Harley, sei messa male. Sei una pazza patentata, ricercata in dodici stati, innamorata senza speranza di un pagliaccio folle. Quando è stato che la mia vita ha cominciato ad andare a rotoli? Come è accaduto? Di chi è la colpa? Di Batman, sempre lui. Batman, la responsabilità è solo tua! Lui mi ha rovinato la vita! Mi ha impedito di divertirmi. E ancora lui si è frapposto fra me e il mio zuccherino fin dal principio.
  • Ben presto compresi che il Joker, descritto spesso come un pazzo furioso, come un pericoloso criminale era in realtà una persona dall'animo sensibile e tormentato. un bambino afflitto e ferito che desiderava far sorridere il mondo alle sue buffonate... ma che veniva sempre ostacolato dal virtuoso e moralista Batman, determinato a rendere un inferno la vita del mio angelo. Sì, lo ammetto, per quanto possa sembrare poco professionale, mi innamorai del mio paziente. Non sono molto normale, eh?
  • Ora basta. Niente più ossessioni. Niente più pazzie. Niente più Joker! Finalmente ho capito di che razza di verme mi ero innamorata: di un farabutto. Un manipolatore di tallito e soprattutto di un... [...] Di un angelo!
  • Impossibile. È morto anni fa!
  • Sì, è vanitoso e gli piace parlare. Non ascoltarlo. Cerca di metterlo con le spalle al muro.
  • Sei caduto in una cisterna d'acido, ti sei ritrovato con la pelle candeggiata e poi hai deciso di diventare un supercattivo. Come mai? Non trovavi lavoro come pagliaccio da circo?
  • Perché? Credevo che Joker avesse sempre desiderato far ridere Batman!

Joker (film)

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  • Non ha neanche reagito quando uno dei suoi fidanzati ha maltrattato di botte suo figlio adottivo e percorso lei. Penny, suo figlio è stato trovato legato a un termosifone nel suo appartamento sudicio. Denutrito, con numerosi lividi su tutto il corpo e un grave trauma alla testa.
  • Non l'ho mai visto piangere. È sempre allegro, lo chiamo Happy, per questo.
  • Allora, l'altra sera ho detto a mio figlio piccolo, Billy, sapete, quello nuovo, quello non tanto sveglio, gli ho detto: "Lo sciopero dell'immondizia è ancora in corso, Billy", e lui dice, non scherzo, Billy dice: "E allora dove la prendiamo la nostra immondizia?". E per finire, in un mondo in cui chiunque crede di poter fare il mio lavoro, mando in onda un video registrato al Pogo Comedy's Club di Gotham. Questo tizio pensa che continuando a ridere, farà ridere anche il pubblico. Lo chiamano "Joker".

Fumetti

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Film

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Serie televisive

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Videogiochi

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Note

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  1. Papa Ghede è la controparte "buona" del Baron Samedi, Signore della morte e del cimitero.

Voci correlate

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Altri progetti

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