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Regole dai film

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Raccolta di regole tratte dai film.

Regole dai film

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  • – Abbiamo anche imparato una lezione.
    – Sarebbe?
    – Non fare qualcosa se non sai come diavolo farla. (Fast Food Nation)
  • Abbiamo solo tre regole. La prima: fai la tua parte. Non c'è spazio per i fannulloni. La seconda: non fare del male agli altri. Per andare avanti deve esserci fiducia tra noi. La terza e più importante: non provare a superare quei muri. (Maze Runner - Il labirinto)
  • Ad ogni festa si mostra un film: è legge a Hollywood. (Cantando sotto la pioggia)
  • – Allora brindiamo alla nostra legge.
    – Prima di brindare posso conoscere questa legge?
    – Proclama che bisogna fare l'amore senza calcolo e senza costrizioni, che la verginità non è una virtù, che la coppia non deve essere un limite, e che bisogna spingere il limite fino all'impossibile.
    – Dunque, alla nostra legge futura! (Emmanuelle)
  • Allora, l'ABC delle conferenze stampa. Vuoi sembrare intelligente? Rispondi alle domande ponendo altre domande e poi rispondi a quelle domande. (Zootropolis)
  • – Allora, qual è la lezione numero tre?
    – Arrivare alla lezione numero quattro. (La maschera di Zorro)
  • Allora, ricordatevi le regole della gita: non spingete, non mordete e non sputate fiamme. (Monsters University)
  • Allora, Tess, poche regole chiare: lei dovrà essere il mio collegamento con il resto del mondo, le persone mi giudicheranno attraverso di lei... sarà dura se ne avrà il motivo, sarà accomodante quando potrà esserlo, sarà precisa, puntuale e non farà promesse che non potrà mantenere. Io non sono mai al telefono, sono in riunione. Tess, dobbiamo essere una squadra, e come tale dobbiamo avere una divisa: semplice, elegante, impeccabile. (Una donna in carriera)
  • Ascolta bene questo trittico: non mangiare mai roba estera ma mangia solo il rancio di tutti, dal pentolone; secondo, se ti senti male non marcare visita, meglio crepare in cella che all'infermeria; e terzo, anche all'aria, in cortile, non ci andare, che fuori fa caldo. (Il giocattolo)
  • Ascolta, c'è una regola nel mondo dello spettacolo: mai lavorare con bambini o animali. (Il grande e potente Oz)
  • Ancora una regola: per vivere qui, devi lavorare. (Donne, regole... e tanti guai!)
  • Avrete tutti i cani francesi che vorrete. È costume che una sposa non conservi nulla che appartenga a una corte straniera. Una regola sempre osservata in tali occasioni. (Marie Antoinette)
  • Bene, allora hai rispettato la prima regola per essere un buon poliziotto: assicurati, quando hai finito il turno, di tornare a casa vivo. (Gli intoccabili)
  • Bisogna perdonare chi ci offende. Questa è la regola. (Don Camillo)
  • Cazzo fratelli, come va la vita? Ehi, se state guardando questo nastro, vuol dire che non ce l'ho fatta. O sono prigioniero, o peggio ancora... morto. Ma comunque stiano le cose, vi dirò le regole per sopravvivere a questa situazione. Regola numero uno: dovete essere veloci. Regola numero due: non dovete cadere. E regola numero tre: qualunque cosa facciate non voltatevi mai indietro. Ditemi buona fortuna. Frega e scappa!!! (Scary Movie)
  • C'è solo una regola, reggetevi forte... ecco: non esiste alcuna regola. (Rat Race)
  • C'è solo una regola: salvarsi il culo! (Carlito's Way)
  • C'eravamo dati una regola: mai liberare un individuo che ha raggiunto una certa età. È pericoloso. Il cervello stenta a rifiutare il passato. (Matrix)
  • Che ci fai nel mio parco? Le conosci le regole: non si cammina sull'erba, non si piscia sugli alberi e non si spaccia. (Streets of Blood)
  • Ci sono delle regole fondamentali da rispettare: fai sempre quello che puoi per la tua famiglia, vai a lavorare ogni giorno e di' come la pensi, non far male a nessuno se puoi evitarlo, e non trattare mai con i disonesti. (Fuori controllo)
  • – Ci sono due ordini precisi in questo plotone. Uno: state attenti ai vostri piedi. Due: cercate di non fare niente di stupido, tipo farvi ammazzare!
    – Spero proprio di non deluderlo. (Forrest Gump)
  • Ci sono solo due regole: non puoi dire a nessuno che sei Dio, meglio che non si sappia, da retta a me... e non puoi importi sul libero arbitrio. (Una settimana da Dio)
  • Ci sono tre regole per vivere bene: mai fare a meno di dodici ore di sonno, mai giocare a carte ubriaco con in tasca il libretto degli assegni e mai andare a letto con una donna che ha un coltello tatuato sul braccio. Osserva queste tre regole e sarai sempre in una botte di ferro. (Voglia di vincere)
  • Come essere un detective.
    Regola 1. Perquisire tutti.
    Regola 2. Cercare un indizio.
    Regola 3. Esaminare tutte le finestre.
    Regola 4. Cercare impronte digitali.
    [...]
    Regola 5. Pedinare da vicino il sospettato.
    Regola 6. Chiamare la polizia.
    Regola 7. Mantenere la calma. (La palla nº 13)
  • Come nuovo assistente ti atterrai alla regola delle 3 esse: servizio, solerzia, silenzio. (Il grande e potente Oz)
  • Conoscete la legge: due uomini combattono, uno vive. (Mad Max - Oltre la sfera del tuono)
  • Conosci le regole: niente armi di sopra. (Bad Girls)
  • Conosci le regole: niente gassosa in camera. (Operazione Spy Sitter)
  • Conosco le regole, la prima dice: niente negoziati, se ti catturano sarai abbandonato. (La morte può attendere)
  • Da trent'anni seguo una ferrea regola, come voi giovani dite spesso: chi piagnucola perde. (4.3.2.1)
  • Direttiva settantacinque: mai fare domande a un agente sul campo. (Johnny English - La rinascita)
  • Dobbiamo osservare le regole di un serial. Prima di tutti il numero dei morti aumenta. Seconda cosa: le scene del delitto sono sempre più elaborate, più sangue, più orrore, una carneficina... ci vanno a nozze gli spettatori. Terza cosa: se vuoi che il serial abbia il marchio di fabbrica non devi mai, dico mai... (Scream 2)
  • Dove vado io andate voi, regola numero uno. (The Amazing Spider-Man)
  • – Dovremmo fare tutti un test psichiatrico.
    – È la regola numero quattro! (L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri)
  • Dunque è regola fondamentale, ad un funerale non bisogna mai piangere, perché non bisogna rubare la scena al dolore dei parenti. Questo non è consentito. Perché immorale. (La grande bellezza)
  • – E adesso voglio sentirti recitare le tre regole d'oro.
    – Non tutte le tasche sono piene d'oro, ma tu controlla comunque!
    – Controlla comunque!
    – Esattamente, perfetto.
    – Il crimine non paga a meno che sia il tuo lavoro!
    – A meno che sia il tuo lavoro!
    – Ah, e la terza?
    – E se ti prendono mai, mai fare la spia!
    – Mai, mai fare la spia!
    – Scolpisci, scolpisci questa regola nel tuo cuore. Bene, non ho altro da insegnarti. (Oliver Twist)
  • È la prima regola sul parlare di religione ad una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola, la prima regola sul parlare di religione alle convention è no. [...] Non farlo. (The Big Kahuna)
  • E la prima regola tra amici è potersi fidare l'uno dell'altro, giusto? (L'incredibile volo)
  • È la mia ultima lezione: non commettere... non commettere crimini per cui stai scontando la pena. (Montecristo)
  • – È la prima regola del giornalismo: dare al pubblico quello che vuole!
    – Non è la prima regola del giornalismo! Credo che quella sia la prima regola dei circhi o dei demolition derby. (The Interview)
  • È la regola: sono ammessi solo cani e gatti in casa. (Babe - Maialino coraggioso)
  • È la seconda regola del buon poliziotto: se vuoi mantenere un segreto, non dirlo al tuo capo. (Gli intoccabili)
  • E ricorda la regola numero uno: occhi e orecchie bene aperti e bocca chiusa. (Orchidea selvaggia)
  • È una mia nuova regola: presumere sempre che voi due mi nascondiate qualcosa. (Mickey occhi blu)
  • – Essere un gentleman è qualcosa che si apprende.
    – Sì, ma come?
    – D'accordo... Prima lezione: dovevi chiedermelo prima di sederti. Seconda lezione: come si prepara un Martini. (Kingsman - Secret Service)
  • – Earl, non si fuma.
    – Perché non posso fumare, lei non scende mai quaggiù.
    – Non importa, è una regola. (Cara, insopportabile Tess)
  • Fidarsi uguale fregarsi. Regola per sopravvivere. (Sorvegliato speciale)
  • Forse è meglio se mettiamo la regola che non dovete uscire dalla vostra camera dopo le nove e mezzo. (The Visit)
  • Ho delle regole: se tu le rispetti io ti ricompenso. Se no ti punisco. (Cinquanta sfumature di grigio)
  • Ho una regola d'oro: non devi affezionarti a una famiglia perché ti cacci nei guai. (The Women)
  • Ho una regola riguardo l'uccidere le persone. Be', in realtà nella vita ho due regole. Primo: non mi metto con i musicisti. Secondo: non uccido le persone, ok? (Trappola in alto mare)
  • Ho una sola regola io: prendi quello che ti piace quando ti piace, non rimandare a domani il peccato che puoi commettere oggi. (Immagini di un convento)
  • I piloti sono detenuti e le regole semplici: non ci sono regole. (Death Race)
  • Il giudice conosceva bene la regola dei politicanti: se non puoi battere il nemico, diventane il capo. (La leggenda di Bagger Vance)
  • In fondo la nostra prima regola è: riprenditi sempre ciò che ti hanno tolto. (Lupin III - L'amore da capo: Fujiko's Unlucky Days)
  • In questo momento c'è una sola regola: o la nostra via o vai fuori dai piedi. (Matrix)
  • In tempi duri fa bene un po' di conforto: vecchia legge di guerra. (Arco di trionfo)
  • Io ho soltanto una regola, solamente una regola: se devi fare una cosa, falla bene, se non sai come farla chiedimela. (Unstoppable - Fuori controllo)
  • Io ho soltanto una regola: tutti combattono, nessuno molla. Se non fate il vostro dovere, vi ammazzo. Mi avete capito? (Starship Troopers - Fanteria dello spazio)
  • Io ho una mia regola: quando uno mi paga gli porto sempre a termine il lavoro. (Il buono, il brutto, il cattivo)
  • Io ho una regola: non discuto mai di lavoro mentre mi sto divertendo, e soprattutto mai quando bevo. (Il sipario strappato)
  • – Io ho una sola regola: se mi rubi qualcosa...
    – Sei un uomo morto. (The Thieves)
  • L'amore è potere, Maria. Devi imparare a usarlo. Lascia che siano gli uomini ad amarti. Ma non devi mai, mai innamorarti di loro. Questa è la prima regola. (Maria Maddalena)
  • L'articolo sette del mio codice di sicurezza parla molto chiaro: ogni volta che termino una missione, mi prendo una lunga vacanza... possibilmente in buona compagnia. (Un agente segreto al liceo)
  • L'unica regola è non farsi catturare. (Monsters University)
  • L'unico modo sensato di vivere è senza regole. (Il cavaliere oscuro)
  • La crema della crema riconosce sempre la pasta frolla come te. È una regola che devi scriverti sulle chiappe. (E io mi gioco la bambina)
  • La mia prima regola è: spera per il meglio e aspettati il peggio. (The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo)
  • La prima lezione l'hai imparata: l'amore si fa in due. (Carne trémula)
  • La prima norma è lasciare in pace quelli del quartiere. (Gli angeli con la faccia sporca)
  • La prima regola dei negozianti è avere qualcosa da scambiare. (Giustizia privata)
  • La prima regola del teatro: lo spettacolo deve continuare. (L'onda)
  • La prima regola di quando si scappa è non correre, ma camminare. (Captain America: The Winter Soldier)
  • La prima regola di una sana vita sessuale è non prendersi troppo sul serio. (Licenza di matrimonio)
  • La primissima regola della vita politica è: non permettere mai a un presidente di mettersi al posto di guida di una macchina. Mai. Noi non siamo abituati a fare nulla per conto nostro, figuriamoci guidare. (Frost/Nixon - Il duello)
  • La regola è questa: se un uomo non ti chiama, non vuole chiamarti. (La verità è che non gli piaci abbastanza)
  • – La regola numero uno quando arrivi in albergo è presentarsi con il personale. Tu ti spari via un 300.000 e sei nel burro tutta la vacanza. [...] Vedi... il mio non è un punto di vista, è un teorema, claro!?
    – Sì sì... li conosco i tuoi teoremi. Al mare si scende in spiaggia dopo le due...
    – Esatto! Quando gli animali sono già in pensione alle prese con lo spago.
    – E chi disfa le valigie è sempre la moglie...
    [...]
    – E poi è scattata la regola numero due: giro di ricognizione del pueblo alla ricerca de los amigos! (Vacanze di Natale)
  • La regola principale per chi decide di vivere senza nessuna regola è di non farsi mai pescare. (Il sole scotta a Cipro)
  • Lascia che l'offerta venga a te, regola prima. (Mickey occhi blu)
  • Le dita servono a tenera la forchetta, e la forchetta serve a mangiare, regola di Giorgia. (Donne, regole... e tanti guai!)
  • Le regole dicono che per una sola vita non si fa saltare una copertura operativa. (Salt)
  • Le regole di Dink sono: la responsabilità di arrivare sempre in tempo, per prima cosa. La seconda: tenere la testa sui numeri. Devi imparare a capire i numeri, è la cosa più importante. Regola numero tre: non rubare. Questa è la più dura da rispettare. (Una ragazza a Las Vegas)
  • Le regole di procedura dicono: non si rischia un'irruzione se il sequestratore è pronto a uccidere per rappresaglia. (Il negoziatore)
  • Le regole sono semplici: una volta entrati, non si esce più. (1997: fuga da New York)
  • Le regole sono semplici, questo almeno dice mio fratello. Uno: evitare a tutti i costi gli infetti, il loro respiro è contagioso. Due: disinfettare ogni cosa che hanno toccato nelle ultime ventiquattr'ore. Tre: I malati sono già morti, nessuno li può salvare. Se infrangi le regole muori, se le segui vivi. Forse. (Carriers - Contagio letale)
  • – Le spie non bevevano Martini?
    Scotch, invecchiato almeno dodici anni.
    – Dici sul serio? Regola dell'agenzia?
    – No, mia. (Spy Game)
  • – Lei non si può rivolgere a un generale dicendo "salve".
    – Cos'è, una nuova regola?
    – No... vecchia. (Good Morning, Vietnam)
  • Lezione di marketing numero uno: non uccidere il consumatore, danneggia il tuo business. (Fast Food Nation)
  • Lezione dodici: uomo armato, scendi a razzo dall'auto! (National Security - Sei in buone mani)
  • Lezione numero uno. Con grattino, il Tanga, il Tagadà, come lo chiamate voi, Rischia e Vinci, non si vince un cazzo. Invece di Rischia e Vinci si doveva chiamare Rischia e Perdi, perché il banco, cioè lo Stato, vince sempre. (Io sono Tempesta)
  • Lezione numero uno: mai attaccare per rabbia. (La maschera di Zorro)
  • Lezione numero uno: puoi viaggiare nel tempo quanto vuoi, ma non puoi costringere una persona ad amarti. (Questione di tempo)
  • Lezione numero uno, Poppy: per me le discussioni sono come i night club, evito di entrarci se mi è possibile. (Wild Child)
  • Lo sai Harry, muoiono sempre tre alla volta. Non l'hai notato? [...] Quando un personaggio muore, altri due lo seguono entro pochi giorni. È quasi una regola. Le celebrità muoiono a gruppi di tre. (Scommessa con la morte)
  • – Nella vita ci sono tre regole. Uno: c'è sempre una vittima. Due: l'importante è che non sia tu.
    – E la terza?
    – Me la sono dimenticata. (8mm - Delitto a luci rosse)
  • Mettiamo una regola nuova: quando io sto qua e mi senti battere a macchina... o non mi senti battere a macchina, qualsiasi cazzo tu mi senti fare qui, quando mi trovo qui vuol dire sempre che sto lavorando! (Shining)
  • Mi hanno insegnato quattro regole. Uno: non fare domande, non ci sono cose giuste o sbagliate. Due: al di fuori del tuo lavoro evita le relazioni, non ti fidare di nessuno. Tre: cancella ogni traccia, non ti fare notare, passa inosservato. Quattro: sappi quando è ora di smettere, non stare lì a pensarci, prima che sia troppo tardi, prima di perdere il vantaggio, prima... di diventare tu il bersaglio. (Bangkok Dangerous - Il codice dell'assassino)
  • Mi ricordo la regola numero uno: sei responsabile per i tuoi ospiti. (Safe House - Nessuno è al sicuro)
  • Mi zio mi ha insegnato una regola: quando metti sotto qualcosa, continua per la tua strada. (Kangaroo Jack - Prendi i soldi e salta)
  • Nel nostro lavoro sono vitali poche regole auree: operare sempre in piccoli gruppi, mantenere un profilo basso, trattare solo con gente di sicure referenze. Insomma, è un commercio come un altro. Lavatrici, scarpe su misura, pompini. Se non gli dai fregature, il cliente si affeziona e torna. (The Pusher)
  • Nessuna regola in particolare, tuttavia colui che mostrasse una condotta scorretta sarà coperto d'infamia eterna! (Porco Rosso)
  • Non avere paura di dire quello che pensi, non pensare "Questa è una cosa troppo grande per me". È grande, sicuro, ma dipende da quello che ognuno di noi saprà fare. Lezione di storia numero uno. (A prova di errore)
  • Non corteggiarmi, non ti azzardare... questa è la regola numero uno. Ok? E niente regali. Regola numero due: non cercare di provarci con me, o di tastarmi o di approfittare di situazioni che potresti trovare eccitanti, è chiaro? Queste sono solo lezioni io sono la maestra e tu l'allievo. [...] Quindi niente toccamenti o carezze, se mi tocchi o mi accarezzi io ti faccio male, ti faccio a pezzi, pratico l'arte del karate. [...] Ok, regola numero tre: se faremo questa cosa devi promettermi che tutto quello che ti dirò resterà in questa stanza, non puoi parlarne con nessuno, chiaro, nessuno. (Il guru)
  • Non possiamo parlare con la gente del passato dei salti nel tempo; io ho infranto la regola, e quindi non potrò rivederti mai più. (La ragazza che saltava nel tempo)
  • Non si avvicini a quel vetro, non lo tocchi. Non gli passi nulla se non carta soffice, niente matite o penne, niente punte metalliche o attaché sulla carta. Usi il porta-vivande scorrevole in ogni caso. Se tenta di passarle qualcosa, non accetti. (Il silenzio degli innocenti)
  • – Okay, facciamo festa, eh, ma prima ripetiamo attentamente le regole. Perché... come ci si diverte senza regole? Agnes piano coi churros, Edith non uccidere nessuno, Margo...
    – Hola, Señor Gru!
    – Okey! Devono esserci due metri regolamentari di distanza tra te e i ragazzi. Soprattutto questo ragazzo!
    – Ahah! Che spiritoso! Non ci sono regole, Señor! È il Cinco de Mayo. (Cattivissimo me 2)
  • Prima di tutto stabiliamo le regole: il limite di tempo è di trenta minuti, potete nascondervi ovunque, dal primo al settimo piano; però dovete stare alla larga dalle cabine, dalle zone riservate al personale di bordo, da docce e spogliatoi, siamo intesi? (Detective Conan: La strategia degli abissi)
  • Prima regola: Angela non conosce tutte le regole. (Omicidio in diretta)
  • Prima regola, Clarice: semplicità. (Il silenzio degli innocenti)
  • Prima regola del comando: ogni cosa è colpa tua. (A Bug's Life - Megaminimondo)
  • Prima regola dell'aviazione: mai sparare al pilota. (Kangaroo Jack - Prendi i soldi e salta)
  • – Prima regola della vita: si forte, mantenere la forza significa risolvere ogni problema. [...] Seconda regola: non fare né tollerare mai nulla di male. E terza regola...
    – Non dimenticare mai le prime due regole. (Neerja)
  • Prima regola dell'improvvisazione: fare tesoro di tutte le informazioni, se qualcuno dice una cosa tu segui l'idea, non negarla. (Mia moglie per finta)
  • Prima regola di un assassinio: eliminare gli assassini. (Rotta verso l'ignoto)
  • Prima regola di un crimine: la semplicità. (Coma profondo)
  • Prima regola di un mago: essere sempre quello più sveglio nella stanza. (Now You See Me - I maghi del crimine)
  • Prima regola: fallo ridere. Seconda regola: usa sempre abiti sexy. Terza: mostrati sempre interessata. Quarta: sorprendilo costantemente. Quinta: bacialo con passione, quando l'amore finisce è ora di guardarsi intorno. (5 appuntamenti per farla innamorare)
  • Prima regola: la scena del delitto va lasciata pulita. Non toccare niente, tesoro. Seconda regola: niente colluttazioni o scontri fisici per non lasciare segni. Terza regola: movente. (La tela dell'assassino)
  • – Prima regola?
    – Mai entrare nello studio di papà.
    – E la tua prima regola?
    – Tener chiuso lo studio di papà. (Sinister)
  • Prima regola: zitto e mosca. Secondo: il biglietto non lo porterei né in banca, né dall'avvocato, né tantomeno dal notaio, non lo direi manco a mi moglie. E il biglietto te lo devi nascondere a casa e te lo devi scordare per sei mesi come minimo. (Ho vinto la lotteria di capodanno)
  • Prima regola: mai seguire le indicazioni di un alligatore! (La principessa e il ranocchio)
  • Prima regola: mai togliere lo sguardo dall'avversario. (Iron Man 2)
  • Prima regola: niente visite di uomini, o cose simili. (Quel che resta del giorno)
  • Prima regola: non farsi prendere dal panico. (Scuola di polizia)
  • Prima regola: puntiamo solo i ricchi e nessuno con bastone o carrozzina, porta iella. (Focus - Niente è come sembra)
  • Prima regola: sempre avere un piano B. (A Week Away)
  • – Qual è la prima regola che ti ho insegnato in questo lavoro?
    – «La pulizia innanzi tutto»?
    – Molto spiritoso. «Non farti coinvolgere». (Cube Zero)
  • – Qual è la prima regola di una rapina in banca?
    – Nessuno deve morire.
    – La seconda?
    – Mai prendere più di quanto tu possa portare con una mano.
    – La terza?
    – Evitare ogni danno. (Bandidas)
  • – Qual è la prima regola?
    – Respirare. (Ignazio di Loyola)
  • – Qual è la regola?
    – Se ti sento attraverso la parete non significa che devo partecipare. (Amore a mille... miglia)
  • – Qual è la regola numero uno a poker?
    – Mai puntare su...
    – No, no... lasciare le emozioni fuori dalla porta. (Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco)
  • Quarta signora, è consono alla regola rendere omaggio agli avi e alle altre signore. (Lanterne rosse)
  • Quello che dovete fare è seguire tre semplici regole. Uno: mai sottovalutare il proprio avversario, aspettarsi sempre il peggio. Due: cercare di portarlo fuori, mai scatenare una rissa all'interno del locale, quando se ne può fare a meno. E tre: gentilezza. (Il duro del Road House)
  • Questa è la prima legge della scienza: niente è scontato. (Deep Core 2000)
  • Qui a bordo abbiamo delle regole e saranno rispettate. È un po' come all'asilo infantile, tenete le mani in tasca e la voce a un volume ragionevole; chi dovesse sentire il bisogno di gridare, sputare, o mordere, avrà il trattamento. (Con Air)
  • Qui c'è una regola che tutti rispettiamo, dottore. Non parlare di lavoro fuori servizio. (Cittadino dello spazio)
  • Qui ci sono due regole: non farti i clienti. [...] Seconda regola: non portare mai i tuoi ragazzi nel mio bar. (Le ragazze del Coyote Ugly)
  • Qui la regola è il silenzio assoluto. (Papillon)
  • Qui la regola in cucina, signore, è sempre stata che la cuoca cuoce la colazione da cuocere, il suo aiuto tosta il toast. (Quel che resta del giorno)
  • – Regola numero due...
    – Non giudichiamo. (Che cosa aspettarsi quando si aspetta)
  • Regola numero quattro: il taxi non si abbandona mai, cascasse il mondo, piuttosto mi faccio ammazzare a testate! (Tu la conosci Claudia?)
  • Regola numero sette: niente deve ostacolare la ricerca. (Molto forte, incredibilmente vicino)
  • Regola numero uno: ascoltare... ascoltare. (Le regole del gioco)
  • Regola numero uno da queste parti: sempre, no... mai uscire se c'è una tempesta. (Monsters & Co.)
  • Regola numero uno: date sempre retta a Buck. Regola numero due: restate al centro della pista. Regola numero tre: chi fa le puzze viaggia in fondo al branco. (L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri)
  • Regola numero uno: dovete scegliere quello fra di voi che dovrà morire. Regola numero due: il prescelto o la prescelta dovrà essere d'accordo sulla sua morte. Regola numero tre: nessuno può offrirsi volontario. Se non vorrete giocare, sarete uccisi tutti. (Uno dovrà morire)
  • Regola numero uno: i poliziotti sono tutti un po' svitati. (La tela dell'assassino)
  • Regola numero uno: Karate è solo per difesa. Regola numero due: prima impara regola numero uno. (Karate Kid II - La storia continua)
  • Regola numero uno: mai andare in giro con un testimone. (Gli occhi del delitto)
  • Regola numero uno: mai caricare il primo colpo. (Nome in codice: Nina)
  • Regola numero uno: mai dare il tuo portafogli a un ladro. (Tower Heist - Colpo ad alto livello)
  • Regola numero uno: mai la prima pallottola. (Nikita)
  • – Regola numero uno: nessuno entra più in questa stanza.
    – Nessuno, assolutamente. Metto un cartello più grande.
    – Sì, un cartello più grande è meglio. Regola numero due: fate quello che dico io senza fare domande.
    – Sì, certo.
    – E regola numero tre: non provare a ridipingermi la stanza. (3 Days to Kill)
  • Regola numero uno: niente bestemmie, non voglio che il nome di Dio sia nominato invano nella mia prigione. Le altre regole col tempo le scoprirete. (Le ali della libertà)
  • – Regola numero uno: non fare mai niente da te stesso, quando c'è un altro che può farlo per te.
    – E la numero due?
    – Numero due: in Giappone, gli uomini vengono primi, e le donne seconde. (Agente 007 - Si vive solo due volte)
  • Regola numero uno: non farti mai beccare. (La regola del sospetto)
  • Regola numero uno: non lasciarsi mai coinvolgere. (La rapina perfetta)
  • Regola numero uno: non le guardare mai. Le donne sono come i cavalli, si spaventano subito. (La rivolta delle ex)
  • Regola numero uno: non parlare delle cose che diciamo. (Che cosa aspettarsi quando si aspetta)
  • – Regola numero uno: non si toglie mai la maschera, capito? Qualsiasi cosa succeda non toglierti mai la maschera.
    – Mi dispiace, Kansas.
    – Oh Gesù, no! Regola numero due: niente nomi, niente nomi porca puttana. (Le insolite sospette)
  • – Regola numero uno: non sottovalutare mai l'avidità degli altri!
    – Regola numero due: non sniffare la roba che devi spacciare.
    – Esatto, regola numero due: non sniffare la roba che devi spacciare. Ma qualcuno le regole non le segue mai. (Scarface)
  • Regola numero uno: o mi paghi o non lavoro. (The Lincoln Lawyer)
  • Regola numero uno: parli solo quando glielo dico io. Regola numero due: risparmi a suo onore commenti non richiesti. Regola numero tre: a suo onore non piace ascoltare le voci degli avvocati che invece adorano ascoltare se stessi parlare. (Il cliente)
  • Regola numero uno: prendere i soldi dalle tasche del tuo cliente e metterli nelle tue. (The Wolf of Wall Street)
  • Regola numero uno: questo mestiere, nella vita reale, è noioso. (Kiss Kiss Bang Bang)
  • Regola numero uno, ricordi? Non colpire per primo, ma colpisci per ultimo. (Changeling)
  • Regola numero uno: rosso è il colore del sesso, bordeaux è il colore delle borse dell'acqua calda. (Kinky Boots - Decisamente diversi)
  • Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente! [...] Ok, regola numero due: non dovete disturbarmi mentre lavoro. Regola numero tre: non dovete piangere, o lamentarvi, o ridere, o sghignazzare, o starnutire, o fare ruttini e puzzettine. Quindi, niente, niente, niente rumori molesti. Chiaro? (Cattivissimo me)
  • Regola principale: mettersi al sicuro. (Il texano dagli occhi di ghiaccio)
  • – Regola uno: niente minerali o vegetali, solo animali. Regola due: non cose immaginarie come... draghi verdi e roba simile. Regola tre: non scomparire!
    – Regola quattro: non barare. (La spada nella roccia)
  • Regole della casa: telefono solo quello in cucina. La televisione dite a tutti che è rotta. Nessuno sale se vostro figlio fa rumore. (C'eravamo tanto odiati)
  • Regole della prigione. Regola uno: i prigionieri tra di loro si chiameranno sempre e soltanto per numero. Regola due: i prigionieri dovranno rivolgersi rispettosamente alle guardie dicendo "Signor agente di custodia". Regola tre: allo "Spegnete le luci", i prigionieri dovranno smettere di parlare. [...] Regola quattro: i pasti vanno consumati interamente, ripeto, consumati interamente. [...] Regola cinque: qualsiasi ordine dato dagli agenti di custodia, va eseguito immediatamente dai prigionieri. Regola sei: non osservare le regole comporterà una punizione. (The Experiment - Cercasi cavie umane)
  • Ricordati le cinque regole del dodgeball: schiva, piegati, evita, tuffati e... schiva. (Palle al balzo - Dodgeball)
  • Rispettate le quattro regole fondamentali. Uno: guardate il vostro cliente negli occhi. Due: sorridete. Tre: date la sensazione del successo, la gente preferisce avere a che fare con chi ha successo piuttosto che con chi è fuori gioco. E quattro: siate entusiasti, l'entusiasmo è contagioso. (L'ottavo giorno)
  • Sai, c'è una regola nello sport: mai fare qualcosa di grande se non sai reggere le congratulazioni. (Le riserve)
  • – Sai qual è la prima regola dell'etichetta scolastica? In una cantina senza finestre non si deve scoreggiare.
    – No, la prima regola e far finta di dormire quando il compagno di stanza... si fa certe cose.
    – La prima regola è aspettare che il compagno di stanza si addormenti, prima di fare certe cose. (Toy Soldiers - Scuola di eroi)
  • Se avete a che fare con una trilogia eccovi delle super regole per le trilogie. Primo: avete un killer super sovrumano, non servirà pugnalarlo e neanche sparargli, praticamente nel terzo capitolo dovrete congelarli la testa, decapitarlo o farlo saltare in aria. Secondo: chiunque, anche il personaggio principale può morire. [...] Terzo: il passato tornerà a mordervi le chiappe, ragazzi. Pensate di sapere tutto del passato? Non è vero, il passato non è sepolto, anche i peccati commessi nel passato stanno per tornare, vi piomberanno addosso e vi distruggeranno. Quindi, concludendo, lasciate che vi dica... buona fortuna, Dio vi guardi. E per alcuni di voi, a presto. Perché le regole dicono che alcuni di voi non ce la faranno. (Scream 3)
  • Se castigo ha da essere, castigo sia. Se grazia ha da essere, grazia sia. Questa è la mia legge. (La figlia del capitano)
  • Se disobbedisci alle regole della società ti mandano in prigione, se disobbedisci alle regole della prigione... ti mandano da noi. Mh, Alcatraz è una prigione diversa dalle altre negli Stati Uniti. Qui ogni detenuto deve restare in isolamento, in una cella individuale. A differenza dei miei predecessori, i direttori Johnson e Blackwell, io non do nessun tipo di premio per buona condotta e non riconosco comitati di detenuti. I detenuti qui non mettono il becco in quello che si fa, lo fanno e basta. Non avete il permesso di ricevere giornali o riviste con notizie di cronaca. La conoscenza del mondo esterno si limita a quello che vi dico io. Da oggi in poi il tuo universo sarà costituito solo da quello che succede in quest'edificio. Ti raderai una volta al giorno, due volte alla settimana farai la doccia e i capelli una volta al mese. E adesso quello che ti è permesso: puoi parlare, puoi lavorare. Gli altri istituti fanno lavorare tutti, ma qui da noi è un privilegio che ti devi guadagnare. E ti garantisco che è un privilegio a cui terrai moltissimo. Le visite: ne hai diritto a due al mese. Non possono essere ex detenuti di questa o di qualcun'altra prigione federale. Tutti i nomi che sottoporrai verranno controllati dall'FBI. (Fuga da Alcatraz)
  • – Seguo la regola di mio padre, sul bere.
    – Che sarebbe?
    – Non bere mai per stare meglio, bevi solo per stare ancora meglio. (Come lo sai)
  • Se mio figlio sta male, io corro, è la regola. (Partnerperfetto.com)
  • Se vuoi venire con me ecco le regole: hai due soste per il bagno e una pausa di diciannove minuti per mangiare, il turismo è rigorosamente vietato tranne alcuni siti di grande valore storico. Inoltre ho quindici semplici domande che ti riguardano, a cui vorrei che rispondessi. Andiamo! Regola numero quattro: passo svelto, non posso aspettarti ogni due minuti. (Molto forte, incredibilmente vicino)
  • – Senta mister, ci sono tre regole da seguire, però.
    – Ah, sì? E quali sarebbero?
    – Lo tenga lontano dalla luce, lui odia la luce forte, specialmente quella del sole. Morirebbe. E lo tenga lontano dall'acqua, non lo faccia bagnare. Ma la cosa più importante, la regola che non dovrà mai dimenticare è che anche se lui piange, anche se fa scena e la supplica lei non dovrà mai, mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte. Ha capito? (Gremlins)
  • – Soltanto poche regole. Numero uno: entrambi scriverete le promesse di matrimonio, li c'è un taccuino e potrete scambiarvi le promesse soltanto il giorno della cerimonia.
    – Ok, qual è la numero due?
    – Niente sesso fino alla luna di miele. (Licenza di matrimonio)
  • Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può e quello che un uomo non può. (La maledizione della prima luna)
  • Stare in guardia è una norma elementare. Se ti scordi di osservarla, non campi molto a lungo. (Sinfonia per un massacro)
  • Tre condizioni. Voglio indirizzo e numero di telefono della casa. Se ti sposti voglio sapere dove vai e insieme a chi stai. Chiamami appena atterri e ogni sera prima di andare a dormire. (Io vi troverò)
  • Unica regola. Restare in luce. (Pitch Black)
  • Uno: non intendo lasciare più nulla al caso. Due: sposerò la ragazza che è sulla mia moto. Tre: diventerò ricco. Quattro: avremo una casa. Una grande casa. Tutta arancione. Con un giardino. E due figli, Paul e Michael. Cinque: avremo una decappottabile. Una decappottabile rossa e una piscina. Imparerò a nuotare. Sei: non voglio fermarmi finché non ci sarò riuscito. (Mr. Nobody)
  • Va bene, solo qualche piccola regola: niente pianti, niente lamenti, non ti permettere di alzare la gambetta in casa, questa non è camera tua. Non sbavare, non masticare, avrai un collare anti pulci, questa non è camera tua. Non implorare il cibo, non ti leccare le palline e non ti permettere di bere nella tazza del cesso, questa non è camera tua. (Turner e il casinaro)
  • Vacci piano! Ne ho fatto una regola di non possedere mai le possedute. Veramente è più un indirizzo che una regola! (Ghostbusters - Acchiappafantasmi)
  • Vedi Dora, nella mia vita c'è stata solo un parola d'ordine: dignità, sempre dignità. Questa massima mi fu instillata dai miei genitori sin dall'infanzia. (Cantando sotto la pioggia)
  • Voi vi atterrete a tre semplici regole. Prima: non vi fidate di nessuno, qualunque divisa porti e qualunque sia il suo grado, a meno che non lo conosciate personalmente. Secondo: su qualunque cosa mobile che si avvicini a meno di duecento metri si dovrà aprire il fuoco. Terzo: se avrete dei dubbi, prima sparare e poi chiedere spiegazioni. Io preferisco le perdite insignificanti che ne potrebbero derivare al rischio che la base venga occupata o distrutta dal nemico. Qualsiasi modifica a queste disposizioni potrà essere fatta solo da me. (Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba)
  • – Congratulazioni, Miss Rodriguez, era la fase numero uno verso la vera regalità.
    – Ay, Dios mio! Già la prima fase!
    – Oh, sì. I buoni pensieri siano la tua spada e il tuo scudo.
  • Fase due per diventare una drag queen: ignorare le avversità.
  • Fase quattro: più grande della vita stessa... è questa la giusta misura!
  • La fase tre: conformarsi alle regole dell'amore.
  • Dovunque vada lei, vado io. Questa è la regola numero uno. Regola numero due: meno contatti ha con il mondo esterno e meglio è.
  • Io invece di regola ne ho solo una. Non mi rompa le palle.
  • La vita è semplice: uccidere o essere uccisi, non immischiarsi mai e finire sempre il lavoro. È il codice dei sopravvissuti, il mio codice.
  • Ma perché io sono ancora vivo mentre tutti sono diventati cibo? Perché io seguo le regole... Regola numero uno per sopravvivere a Zombieland: allenamento. [...] Dovevi procurarti un'arma e imparare a usarla, il che porta alla seconda regola: il doppio colpo; in quei momenti, se non sei sicuro che i non morti siano morti, non lesinare sui proiettili. [...] Regola numero tre: attento al bagno. [...] E siamo alla regola numero quattro, che è abbastanza ovvia: allaccia la cintura, può salvarti la vita.
  • Altra regola per sopravvivere a Zombieland è viaggiare leggeri, evitare ogni zavorra.
  • Regola numero ventidue: nel dubbio lasciati una via d'uscita.
  • Regola numero trentadue: goditi le piccole cose.
  • Lo giuro, vorrei davvero far colpo su Wichita, ma violerei la regola diciassette... forse la madre di tutte le regole: non fare l'eroe.
  • Regola numero uno: non sei tu che fai le richieste, tu ascolti quello che dico io.
  • Regola numero due: non provare a chiamare o a mandare segnali a nessuno, se lo fai... uccido tua figlia. Non perché io lo voglia fare, perché queste sono le regole.
  • Regola numero tre: hai tempo fino alle diciassette di oggi.
  • Regola numero uno: basta orologio. [...] Regola numero due: voglio parlare con mia figlia adesso. [...] Regola numero tre: basta telefono.
  • Quando cambi partner devi cambiare anche le regole. E la nuova regola è questa: Mac porta a termine il lavoro e in cambio io gli guardo le spalle.
  • Regola numero uno: mai portare con sé un'arma, prima o poi si è tentati di usarla.
  • Regola numero due: mai fidarsi di una donna nuda.
  • Ho solo tre regole: lecca la fica, fuma erba e sorridi sempre.
  • – Nei vostri armadietti troverete una copia con le cinque regole che i prigionieri devono seguire. Per favore, leggetele ad alta voce con me. Regola numero uno...
    – ...i prigionieri devono fare tre pasti al giorno e tutto il cibo deve essere consumato. Due: ci saranno trenta minuti di ricreazione giornaliera. Tre: i prigionieri possono accedere solo alle aree a loro designate. Quattro: i prigionieri possono parlare solo quando ci si rivolge a loro. E cinque: I prigionieri non possono toccare le guardie in nessuna circostanza.
    – Quelli che infrangono le regole dovranno essere puniti commisuratamente. [...] Questo esperimento non riguarda i singoli individui. Se una qualsiasi persona si ritira è finito. Se un prigioniero infrange le regole avrete trenta minuti per scegliere un provvedimento disciplinare. Se fallirete nel farlo quella luce rossa si accenderà, l'esperimento sarà terminato e voi non verrete pagati. [...] O manterrete una severa disciplina o non sarete pagati. Ci vediamo tra due settimane.
  • – Regola numero uno: ripulite il piatto.
    [Scherzando] Regola numero sei: mangiate merda di cane!
  • È la regola numero uno adesso: nessuno può parlare con loro.
«Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club».
  • La prima regola del progetto Mayhem è: non si fanno domande.
  • La seconda regola è: non si fanno domande.
  • Signori, benvenuti al Fight Club. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. Terza regola del Fight Club: se qualcuno grida "basta", si accascia, è spompato, fine del combattimento. Quarta regola: si combatte solo due per volta. Quinta regola: un combattimento alla volta, ragazzi. Sesta regola: niente camicia, niente scarpe. Settima regola: i combattimenti durano per tutto il tempo necessario. Ottava ed ultima regola: se questa è la vostra prima sera al Fight Club... dovete combattere!
  • Regole fondamentali: nessuna donna si sveglia al mattino dicendo: «Dio, spero tanto di non essere rapita dal principe azzurro oggi».
  • Regole fondamentali: non importa cosa, non importa quando, non importa chi; ogni uomo ha l'occasione di fare il principe azzurro e rapire una donna, gli serve solo il cavallo giusto.
  • Regole fondamentali: non esistono.
  • Regola fondamentale: calcola sempre tutte le possibilità.
  • Regola numero uno: getta le carte quando sai che non sono vincenti, lascia la mano.
  • Generalmente la regola è: più l'avversario è simpatico, meno sa giocare.
  • La regola è questa: una volta che hai scoperto il gioco dell'avversario non devi farlo trasparire.
  • È la mia regola: evita la civilizzazione, ad ogni costo.
  • Io sono il capo del clan, adesso. Ci saranno nuove leggi. Legge uno: non più uccisioni. Dovrà regnare la pace!
  • Legge otto: vivi e lascia vivere.
  • Regola numero uno: nessuna critica.
  • Regola numero due: ridi a tutto quello che dice.
  • Numero tre: gli uomini hanno l'occhio lungo.
  • Regola numero quattro: non parlare dei tuoi problemi, gli uomini non ascoltano e non gliene frega niente.
  • Ho le mie regole: tu non paghi, tu non giochi.
  • La prima e più importante regola del contrabbando d'armi è mai farsi sparare con la tua stessa merce.
  • La seconda regola del trafficante di armi è assicurarsi di poter essere sempre pagati, preferibilmente in anticipo, l'ideale su un conto offshore.
  • Una cosa è più che certa, Vitaly stava rompendo la regola principale del trafficante: mai prendere un'arma davanti ai clienti.
  • Regola numero uno: niente risse.
  • Regola numero due: mastica a bocca chiusa.
  • Regola numero tre: niente grugniti.
  • La formula è profonda e possiede applicazioni infinite. Ma è semplice e logica. La prima regola di ogni partita o truffa è che l'unico modo per diventare più furbi, è giocare contro un avversario ancora più furbo. La seconda regola, più sofisticato è il gioco, più sofisticato è l'avversario. Se l'avversario è molto bravo riuscirà a mettere la vittima in un ambiente che può controllare. Più grande è l'ambiente, più facile è il controllo. Getta un osso al cane, trova la sua debolezza e dagli solo un pezzetto di quello che pensa di volere.
  • Ricorda chi sono Jake: due truffatori. Volevi delle risposte e ti hanno dato degli indovinelli. Conosci le regole: più ascolti, e più è dolce il tono.
  • Un uomo saggio una volta mi ha detto che esiste solo una regola, una piccola domanda che porta a ogni successo: più un uomo investe in questa domanda, più quel uomo diventa potente. Ha idea di quale sia, signor Green? "Qual è il mio guadagno?" (Revolver)
  • Ci sono delle regole precise che devono essere rispettate se si vuole sopravvivere in un horror, va bene? E vado a incominciare. Numero uno: non si deve mai fare sesso. Mai! No! È proibito! È proibito! Sesso uguale morte! Va bene?! Numero due: mai ubriacarsi o drogarsi. No, perché è il peccato, peccato per estensione della regola numero uno. E numero tre, mai, mai e poi mai in nessun caso dire: torno subito. Perché non si torna più!
  • Se non rispetti le regole, sei un uomo morto. Ti troverò in cucina con un pugnale nel cuore.
  • Ora devi morire: sono le regole!
  • – Ci sono ancora delle regole, ma sono diverse. L'inaspettato è il nuovo cliché.
    – Sì, devi avere una sequenza iniziale che spacca, utilizzare una regia da video musicale e gli omicidi devono essere molto più estremi.
    – Il pubblico ormai conosce le regole degli originali e l'opposto diventa il nuovo standard. In pratica come fai a sopravvivere in un film horror moderno? Il solo modo è essere gay.
  • La festa è il falso finale. Nuove regole.
  • Hai dimenticato la prima regola dei remake: non cambiare l'originale.
  • Regola uno: mai cambiare i patti.
  • Regola due: mai fare nomi.
  • Regola tre: non aprire mai i pacchi.

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