Sith

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Emblema dei Sith

Citazioni sui Sith.

Citazioni[modifica]

  • George Bush è un Sith? Non lo so. Il mio personaggio va in giro dicendo di credere nella pace ma è impegnato nella guerra; dice di credere nella democrazia ma in realtà sta cercando di instaurare un regime fascista. Lascio a lei trarre le debite conclusioni. (Ian McDiarmid)
  • I Sith mi hanno portato via tutto. Mi hanno strappato da mia madre, hanno ucciso mio fratello, usandomi come un arma per poi gettarmi via, abbandonandomi. Un tempo avevo il potere, ora più niente. Niente. (Darth Maul, Star Wars Rebels, Stagione 2, Il crepuscolo dell'apprendista (seconda parte))
  • – Il lato oscuro è forte in me, poiché io sono Sith.
    – Che audace pretesa! No, tu non sei Sith. Tu sfoggi l'abito dei Sith, tu combatti come i Sith. Ma queste sono cose che si possono imitare. Tu manchi di una qualità essenziale, comune a tutti i Sith. I Sith non hanno paura, e io avverto molta paura in te. (Star Wars: Clone Wars)

Star Wars: Knights of the Old Republic[modifica]

  • Ero uno tra tanti. Eravamo servitori del Lato Oscuro. Signori dei Sith, ci chiamavamo. Così orgogliosi. Alla fine non fummo così orgogliosi. Ci nascondemmo... ci nascondemmo da coloro che avevamo tradito. [...] I nostri maestri Jedi. Quelli che ci avevano insegnato ad usare la Forza... che ci avevano avvertito contro il Lato Oscuro. Ciononostante lo abbracciammo in segreto e ci compiacemmo del suo potere. Noi fummo... scoperti? O fingemmo? Non ricordo più. Ma è qui che venimmo... per nasconderci, per crescere. E qui cademmo. [...] Noi... ci nascondemmo dai Jedi, ma non furono loro a distruggerci. Non è... ovvio ciò che abbiamo fatto? Ci distruggemmo a vicenda. Ognuno desiderava i segreti dell'altro, per aumentare il proprio potere... ci battemmo fino a quando la nostra fortezza crollò su di noi. E quindi ecco che il nostro vecchio segreto è sepolto e nessuno di noi lo ha più... non è giusto così? Il nostro potere è fuggito... cosa ne è stato di noi? I... i Sith vivono ancora? Sono mai tornati? [...] Così tanto... tanto tempo è passato. E ancora non abbiamo imparato niente... niente...
  • Ho visto molte guerre. Ho combattuto nelle Guerre Mandaloriane prima che tutto questo avesse inizio. Ma nonostante ciò, non ho mai sperimentato certe carneficine che possono commettere questi animali Sith. Nemmeno i Mandaloriani erano così insensati.
  • I Jedi fanno corrispondere la luce col bene e la forza e l'oscurità con la debolezza e il male. Quella è la loro tradizione e non c'è proprio da sorprendersi che vi si attacchino per cercare conforto. Noi, tuttavia, non consideriamo la Forza un peso. La trattiamo come un dono, una cosa da celebrare. La usiamo per ottenere potere sugli altri... e perché non dovremmo? Perché i Jedi dicono che non dovremmo? Siamo come deve essere la Forza. I Jedi te l'hanno nascosto... ti hanno detto che il lato oscuro è troppo veloce, troppo facile, tutto per non dover sfidare le passioni che sentono dentro di loro. Unirti a noi significa realizzare il tuo vero potenziale. Significa non limitarti per il solo bene di qualche ottuso sciamano e della sua antiquata nozione di ordine. Essere quello che dovresti essere.
  • I Sith cacciano i Jedi come se fossero animali, tenendo imboscate e assassinando i nostri fratelli in ogni angolo della galassia. Temo che prima o poi ci trovino anche qui.
  • La pace è una menzogna, c'è solo la passione. Dalla passione ottengo la forza. Dalla forza ottengo il potere. Dal potere ottengo la vittoria. Grazie alla vittoria le mie catene vengono spezzate. La Forza mi libererà. (Codice dei Sith)
  • Questa è una nuova era! Saranno i Sith ora che dovranno giudicare! Noi siamo il nuovo ordine della galassia!

Drew Karpyshyn[modifica]

  • Dite che i Sith rispettano solo il potere? Be', è così che va anche qui nell'Orlo, più o meno. Ognuno deve badare a se stesso, perché nessun altro lo farà. Per questo i Sith qui continuano a trovare sempre nuove reclute disposte a unirsi a loro. Chi non ha niente pensa di non aver nulla da perdere. E se la Repubblica non se ne accorgerà presto, la Confraternita dell'Oscurità vincerà questa guerra, dovessero anche esserci mille Jedi al comando del vostro esercito. (Darth Bane, Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • «I Jedi sono i difensori della Repubblica,» proseguì il tenente con franchezza. «A un normale cittadino i loro modi potranno sembrare strani, ma sono dalla nostra parte. Non vogliono altro che la pace.»
    «Oh, davvero?», disse Des, guardando le carte e gettando sul tavolo i gettoni. «Credevo che volessero eliminare i Sith.»
    «I Sith sono un'organizzazione illegale,» spiegò il tenente. Lasciò la mano dopo aver ponderato attentamente per un attimo. «Il Senato ha emanato un atto che li dichiarava fuorilegge quasi tremila anni fa, poco dopo che Revan e Malak hanno devastato tutta la galassia.»
    Il guardiamarina brillo vinse di nuovo la mano per la seconda volta di fila. A volte era meglio aver fortuna che bravura.
    «E dunque la Repubblica dice che i Sith vanno eliminati,» ripeté Des gettando l'invito per la mano successiva. «Ma se fossero i Sith a comandare, scommetto che direbbero lo stesso dei Jedi.»
    «Se sapessi come sono fatti davvero, non lo diresti,» replicò un altro soldato. «Io ho combattuto con loro: sono assassini sanguinari!»
    Des lo derise. «Già, come osano cercare di ucciderti nel bel mezzo di una guerra? Dovrebbero saperlo che sei occupato ad ammazzarli. Proprio dei gran maleducati!» (Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • I seguaci del Lato Oscuro comprendono la vera essenza della schiavitù. Riconosciamo le catene che ci trattengono e crediamo che sia il potere dell'individuo a spezzare queste catene. È quella la via della grandezza. Soltanto se siamo liberi possiamo esprimere il nostro vero potenziale. (Darth Bane, Star Wars – Darth Bane – La regola dei due)
  • Il lato oscuro incita per sua natura alla rivalità e al conflitto. Questa è la più grande forza dei Sith: elimina i deboli dal nostro Ordine.
    Le costanti battaglie dei Sith sin dall'inizio della Storia avevano uno scopo necessario: concentrare il potere del lato oscuro in pochi individui forti. La Confraternita aveva cambiato tutto. Ormai cento o più Signori Oscuri seguivano Kaan, ma per la gran parte erano deboli e inferiori. Il numero dei Sith era più alto che mai, eppure stavano perdendo la guerra contro i Jedi.
    Il potere del lato oscuro non può essere disperso tra le masse; deve concentrarsi nei pochi degni di questo onore. (Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • Kaan aveva corrotto tutto l'Ordine dei Sith, trasformandolo in un nauseante coacervo di leccapiedi piagnucolanti. Li aveva convinti tutti con l'inganno a credere che potessero sconfiggere i Jedi grazie alla potenza delle armi, ma Bane sapeva come stavano davvero le cose. I Jedi erano molti e diventavano ancora più potenti se uniti contro un nemico comune: era la natura del lato chiaro. La chiave per sconfiggerli non stava nelle flotte o negli eserciti. Le armi di cui avevano bisogno erano l'inganno e la discrezione. Avrebbero vinto soltanto mediante astuzia e sottigliezza. (Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • «Maestro, perché i Sith non usano più il titolo di "Darth"?»
    «È stato deciso da Lord Kaan,» spiegò il Twi'lek mentre si asciugava il sudore. «La tradizione dei Darth è una reliquia del passato. Rappresenta ciò che i Sith erano un tempo, non ciò che siamo adesso.»
    Bane scosse la testa, insoddisfatto dalla risposta. «Dev'esserci un'altro,» disse, chinandosi a recuperare la veste che si era tolto all'inizio del duello. «Lord Kaan non getterebbe via le antiche tradizioni senza una giustificazione.»
    «Vedo che la risposta più semplice non ti basta,» disse Kas'im con un sospiro, rivestendosi. «Benissimo. Per capire perché quel titolo non viene più usato, devi comprendere cosa rappresenti davvero. Il nome "Darth" non era solo un simbolo di potere: era una dichiarazione di supremazia. Veniva utilizzato dai Signori Oscuri che cercavano d'imporre la propria volontà sugli altri Maestri. Era una sfida, con cui si avvertiva di prostrarsi se non si voleva essere distrutti.»
    Bane lo sapeva già grazie ai propri studi, ma non riteneva saggio interrompere il Maestro. Si mise invece a sedere a gambe incrociate, sollevando lo sguardo e limitandosi ad ascoltare.
    «Naturalmente, pochi degli altri Signori Oscuri si sarebbero mai sottomessi a lungo al volere di un altro,» proseguì Kas'im. «Ogni qualvolta uno del nostro Ordine assumeva il titolo di Darth, l'inganno e il tradimento erano sempre dietro l'angolo per sottrarglielo. Non può esistere pace per un Maestro che osi servirsi del titolo di Darth.»
    «La pace è una menzogna,» ribatté Bane. «Vi è solo la passione.»
    Kas'im inarcò le sopracciglia per l'esasperazione. «Mi sono espresso male. Volevo dire "stabilità". I Maestri che sceglievano il titolo di "Darth" dedicavano lo stesso tempo tanto a guardarsi dai presunti alleati quanto a combattere i Jedi. Kaan voleva porre fine a questo spreco.» (Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • Pazienza. Astuzia. Segretezza. Sono queste le armi dei Sith. [...] Agendo frettolosamente darai un vantaggio al nemico. [...] A volte la cosa migliore, e più difficile, è non agire. Anche i più grandi guerrieri spesso sbagliano a non aspettare il momento opportuno per colpire. (Darth Bane, Star Wars – Darth Bane – La regola dei due)
  • "Qual è la differenza tra un Sith e un Jedi Oscuro?", chiese Lucia.
    L'Ithoriano smise di camminare avanti e indietro e si voltò verso di loro, rivolgendosi istintivamente al suo pubblico come un maestro durante una lezione.
    "I Sith erano i nemici giurati dei Jedi e della Repubblica. Essi hanno cercato di sterminarci, per poter governare la galassia. Hanno unito la loro forza nella Confraternita dell'Oscurità, raccogliendo innumerevoli seguaci della loro causa con false promesse. Hanno raccolto un esercito di individui abbastanza folli e disperati da credere alle loro bugie, facendo sprofondare la galassia in una guerra che minacciava di distruggerci tutti".
    Lucia rimase in silenzio mentre Obba parlava, anche se si irrigidì involontariamente alla descrizione sua e dei suoi commilitoni.
    "Un Jedi Oscuro, invece, ha ambizioni molto più contenute. Egli pensa solo a se stesso. Agisce da solo. L'obiettivo finale non è la conquista della galassia, ma la ricchezza personale e la fama. Proprio come un delinquente qualunque, egli gode della crudeltà e dell'egoismo, divora i deboli e i più vulnerabili, diffondendo miseria e sofferenza ovunque vada". (Star Wars – Darth Bane – La dinastia del male)
  • Qualcuno di voi mi ha detto una volta che il titolo di Darth era caduto in disuso in quanto promuoveva la rivalità fra i Sith e creava facili bersagli per i Jedi. Era più semplice abbandonare quest'usanza, e far usare a tutti i Maestri Sith lo stesso titolo di Signore Oscuro. [...] Ma io so la verità, Qordis. So perché nessuno di voi reclama per sé quel nome: è per paura. Siete codardi. (Darth Bane, Star Wars – Darth Bane – Il sentiero della distruzione)
  • Un Sith sa quando scatenare la furia del Lato Oscuro, [...] ma anche quando trattenerla. La pazienza può essere un'arma, se sai come usarla, e la tua rabbia può alimentare il Lato Oscuro, se impari a controllarla. (Darth Bane, Star Wars – Darth Bane – La regola dei due)
  • "Un tempo i Sith erano tanto numerosi quanto i Jedi. A differenza di questi, tuttavia, le caste inferiori cercavano continuamente di rovesciare i propri sovrani. La loro ambizione era legittima; è questa la via del Lato Oscuro. Questo è ciò che ci guida e ci dà forza. Essa però può anche distruggerci, se non adeguatamente controllata.
    "Sotto le vecchie regole, un leader potente avrebbe potuto essere rovesciato dall'unione delle forze di molti Sith inferiori. Era inevitabile, un ciclo che si ripeteva più e più volte. E ogni volta, l'Ordine, nel suo complesso, s'indeboliva.
    "I più forti venivano uccisi, e i poiù deboli laceravano i Sith con le loro meschine guerre di successione. Nel frattempo, i Jedi rimanevano uniti, nella consapevolezza che i loro nemici fossero troppo occupati a combattersi tra loro perché potessero sconfiggerli".
    "E tu hai scoperto un modo per interrompere questo ciclo", intervenne Cognus.
    "Ora tutto ciò che facciamo è guidato dalla Regola dei Due", spiegò Bane. "Un Maestro e un apprendista. Questo assicura che il titolo di Maestro ricada soltanto su un degno successore". (Star Wars – Darth Bane – La dinastia del male)
  • "Voglio imparare le vie dei Sith".
    "Se vuoi diventare la mia apprendista, dovrai gettare via le catene della tua vecchia vita. Dovrai recidere ogni legame con familiari e amici".
    "Non ne ho".
    "Non potrai tornare a casa; dovrai essere disposta a lasciarti alle spalle tutti i tuoi averi".
    "Ricchezze e beni materiali non significano niente per me", rispose lei. "Io voglio solo il potere e uno scopo. Con il potere, si può ottenere qualsiasi cosa. Con lo scopo, la propria vita acquista una senso".
    Bane annuì in approvazione, rimestando il fuoco ancora una volta prima di continuare.
    "Se diventerai la mia apprendista, la persona che eri cesserà di esistere. Dovrai rinascere nel Lato Oscuro".
    "Sono pronta, mio signore". Non c'era traccia di esitazione nella sua voce.
    "Quindi sceglierai un nuovo nome, come simbolo della tua nuova e più grande esistenza". (Star Wars – Darth Bane – La dinastia del male)

James Luceno[modifica]

  • Aveva studiato la leggenda di Bane e di come quello era stato tormentato dalle presenze di coloro che aveva sconfitto per appianare le divergenze all'interno dell'Ordine dei Sith e riportarlo a uno stato di autentica egemonia grazie alla Regola dei Due: un Maestro a incarnare il potere e un apprendista a bramarlo. A quanto pareva, Bane era stato perseguitato dagli spiriti dei Signori di Sith morti generazioni prima di lui e dei quali aveva dissacrato le cripte cercando disperatamente i loro holocron e la loro antica saggezza.
  • Discendiamo da Darth Bane; siamo i prescelti che rifiutano di lasciarsi trasportare dalla Forza e che invece la governano. Siamo solo trenta in mille anni invece delle decine di migliaia che sono diventati i Jedi. Qualunque Sith potrebbe fingersi retto e compassionevole per imparare le arti dei Jedi, ma solo un Jedi su mille potrebbe diventare Sith, poiché il Lato Oscuro sceglie soltanto coloro che credono nel proprio determinismo più che in qualsiasi altra cosa.
  • I desideri inappagati degli esseri senzienti erano una fortuna per i Sith, poiché producevano un'abbondanza di individui entusiasti e fin troppo audaci da usare per perorare la loro causa.
  • I Sith hanno lasciato che li si considerasse soltanto una leggenda per ben mille anni. Serviva al nostro scopo, perciò non abbiamo fatto nulla per impedire che ci ritenessero Jedi corrotti, stregoni malvagi, incarnazioni di odio, rabbia e ferocia, addirittura capaci di nascondere le reliquie delle nostre malefatte in luoghi di grande potere. (Darth Plagueis)
  • I Sith si differenziano dai Jedi solo nel modo in cui adoperano la Forza. L'Ordine dei Jedi si è imposto dei limiti, ma i Sith non hanno mai disdegnato di sfruttare il potere del Lato Oscuro per raggiungere i loro scopi (Conte Dooku)
  • Il futuro dei Sith non dipende più dalla potenza fisica ma dall'astuzia politica. I nuovi Sith domineranno con la paura, non con la forza bruta. (Darth Plagueis)
  • Le dottrine erano roba da Jedi. Se i Jedi corteggiavano il potere, i Sith lo bramavano; se i Jedi credevano di conoscere la verità, i Sith ne erano convinti. Posseduti dal Lato Oscuro, i Sith alla fine diventavano la loro stessa conoscenza. Negli ultimi cinquecento anni, i Sith del lignaggio di Bane avevano smesso di scegliere i loro apprendisti tra i bambini e avevano scoperto che era meglio cercare degli esseri che erano stati già feriti e temprati dalla vita.
  • Noi Sith siamo una resistenza invisibile. [...] Una minaccia fantasma. Una volta i Sith indossavano delle corazze, e ora noi portiamo dei mantelli. Ma in noi la Forza scorre molto più potente quando siamo invisibili. Per adesso, più ci nascondiamo e più possiamo esercitare la nostra influenza. Avremo la nostra vendetta con il contagio, non con la sottomissione. (Darth Plagueis)
  • Pensa a un anarchico che decide di sacrificarsi per la propria causa. Per tutte le settimane, i mesi e forse gli anni prima di farsi saltare in aria con un detonatore termico nella giacca ha vissuto forte dei suoi stessi segreti, consapevole di quello che avrebbe comportato il suo gesto. Lo stesso vale per i Sith, nascosti per mille anni in luoghi di conoscenza sacri e segreti, consapevoli di quello che comporteranno le loro azioni. È questo il potere, Sidious. I Jedi, dal canto loro, vivono in mezzo a tutti gli altri senza sapere di star morendo di una malattia terminale. (Darth Plagueis)
  • Persino un Jedi sospinto dalla paura o dall'odio potrebbe superare i limiti degli insegnamenti del suo Ordine e scoprire un potere molto più grande. Ma nessun Jedi che riesca a raggiungere quel luogo, che riesca a elevarsi al di sopra del suo rispetto per la pace e per la giustizia, che riesca a uccidere per rabbia o per desiderio, può davvero attingere al Lato Oscuro della Forza. I loro tentativi di convincersi di aver ceduto al Lato Oscuro o di essere stati guidati da esso non sono altro che patetiche razionalizzazioni. Ecco perché i Sith abbracciano il Lato Oscuro fin dal principio, concentrandosi sul raggiungimento del potere. Noi non ci scusiamo. Le azioni dei Sith nascono dal loro egoismo e si proiettano all'esterno. Seguiamo la Forza come fossimo predatori piuttosto che arrenderci ai suoi enigmatici capricci come semplici prede. (Darth Plagueis)
  • Ricorda sempre perché i Sith sono più potenti dei Jedi, Sidious: noi non temiamo le nostre emozioni. Le abbracciamo tutte, piuttosto, dalle vette della gioia trascendente agli abissi dell'odio e della disperazione. Impavidi, accogliamo la via che il Lato Oscuro ci porta a percorrere e il destino che ha deciso per noi. (Darth Plagueis)
  • Un apprendista Sith è il completo opposto di un giovane Jedi cresciuto nel suo Tempio a combattere dei remoti volanti con una spada laser da addestramento. I Sith si abituano al dolore fin dall'inizio e imparano subito ad infliggerlo. (Darth Plagueis)

Star Wars: The Clone Wars[modifica]

  • I Sith si uccisero tra loro, vittime della loro stessa cupidigia. Ma dalle ceneri dell'annientamento, emersi io, unico sopravvissuto. Scelsi di passare la mia conoscenza ad uno solo. Lasciai un'eredità indistruttibile. (Darth Bane, Stagione 6, Sacrificio)
  • Ricorda, la prima e unica verità dei Sith; possono essere solo due... e tu non sei più il mio apprendista. Tu sei stato rimpiazzato. (Palpatine, Stagione 5, Il senza legge)
  • Tutto è sotto il controllo dei Sith, solo che questo tu non lo sai. (Conte Dooku, Stagione 4, Il guerriero ombra)

Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith[modifica]

  • I Sith e i Jedi sono simili sotto quasi tutti gli aspetti, inclusa la ricerca di un sempre maggior potere. (Palpatine)
  • I Sith sono la nostra specialità. (Obi-Wan Kenobi)
  • I Sith traggono il loro potere dalle passioni. Sono egocentrici, pensano solo a sé stessi. (Anakin Skywalker)
  • Soltanto un Sith vive di assoluti. (Obi-Wan Kenobi)

Matthew Stover[modifica]

  • Dalla caduta di Darth Bane più di mille anni fa, ci sono stati centinaia di migliaia di Jedi che hanno alimentato la luce con ogni opera delle loro mani, con ogni respiro, con ogni battito del loro cuore, portando giustizia, costruendo una società civile, diffondendo pace, agendo per amore altruistico di tutti gli esseri viventi... e durante tutte queste migliaia di anni ci sono stati solo due Sith contemporaneamente. Solamente due. I Jedi creano la luce, ma i Sith non creano l'oscurità. Si limitano a sfruttare ciò che c'è, da sempre. Avidità, invidia, violenza, cupidigia e paura: sono tutte innate negli esseri senzienti. Il retaggio della giungla. L'eredità che ci ha lasciato l'oscurità. (Mace Windu)
  • Forse la vera differenza tra i Jedi e i Sith sta nell'approcio; un Jedi conquista il potere tramite la conoscenza, e un Sith conquista la conoscenza tramite il potere. È questo il vero motivo per cui i Sith sono sempre stati più potenti dei Jedi. I Jedi temono il lato oscuro così tanto che si precludono l'aspetto più importante della vita: le passioni. Di qualunque tipo. Non si concedono neppure di amare. [...] I Sith non hanno paura del lato oscuro. I Sith non hanno paura. Abbracciano tutto il campo dell'esperienza, dal culmine della gioia all'abisso dell'odio e della disperazione. Gli esseri viventi provano queste passioni per un motivo, Anakin. Ecco perché i Sith sono più potenti: non hanno paura delle passioni. (Palpatine)
  • I Sith erano cambiati. I Sith erano cresciuti, si erano adattati, avevano dedicato mille anni a studiare ogni singolo aspetto non solo della Forza ma del sapere dei Jedi stessi, in preparazione proprio di quel giorno. I Sith si erano trasformati.
    Si erano rinnovati.
    Mentre i Jedi...
    I Jedi avevano speso gli stessi mille anni ad addestrarsi, a combattere di nuovo l'ultima guerra.
    I nuovi Sith non potevano essere distrutti con una spada laser, non potevano essere bruciati da nessuna fiamma della Forza. Più la luce era intensa, più l'oscurità era fitta. Come si poteva vincere una guerra contro l'oscurità, quando la guerra stessa era diventata l'arma dell'oscurità?
  • [I Sith] non potranno mai raggiungere [l'immortalità]; si ottiene solamente con la rinuncia dell'io, non con la sua esaltazione. Si ottiene con la compassione, non con l'avidità. L'amore è la risposta all'oscurità. (Qui-Gon Jinn)
  • «Il bene è un punto di vista, Anakin. E il concetto Jedi di bene non è l'unico valido. Prendi i tuoi Signori Oscuri dei Sith, per esempio. Da quel che ho letto, ho compreso che i Sith credevano nella giustizia e nella sicurezza esattamente come i Jedi...»
    «I Jedi credono nella giustizia e nella pace.»
    «In questi tempi difficili, fa differenza?» domandò Palpatine calmo. «I Jedi non hanno fatto un gran lavoro per portare la pace nella galassia, devi riconoscerlo. Chi dice che i Sith non avvrebbero potuto fare di meglio?» (Palpatine e Anakin Skywalker)
  • Mace Windu: Siete in arresto.
    Palpatine: Davvero, Maestro Windu, non potete parlare seriamente. Con quale accusa?
    Mace Windu: Siete un Signore dei Sith!
    Palpatine: Davvero? Anche se fosse vero, non è affatto un reato. Le mie vedute filosofiche sono questioni personali. Infatti – l'ultima volta che ho letto la Costituzione, a ogni modo – abbiamo leggi molto rigide contro questo tipo di persecuzione.
  • Si dice che se si potesse comprendere completamente un granello di sabbia, ogni suo aspetto, si comprenderebbe a un tempo completamente l'universo. Chi può dire che un Sith, guardando dentro di sé, veda meno di un Jedi che guarda fuori di sé? (Palpatine)
  • Studio la storia dei Sith da qualche anno ormai, Anakin. Da quando il Consiglio ha ritenuto opportuno rivelarmi finalmente la sua... convinzione... che questi stregoni scomparsi da mille anni si sarebbero rifatti vivi. Non tutto ciò che li riguarda è rinchiuso negli Archivi segreti del Tempio. Da ciò che ho letto non erano molto diversi dai Jedi; cercavano il potere, eccome, ma anche il tuo Consiglio.» (Palpatine)

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]

Guerre stellari di George Lucas
Trilogia prequel: Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma · Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni · Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith
Trilogia originale: Guerre stellari · L'Impero colpisce ancora · Il ritorno dello Jedi
Trilogia sequel: Star Wars: Il risveglio della Forza · Star Wars: Gli ultimi Jedi · Star Wars: L'ascesa di Skywalker
Anthology: Rogue One: A Star Wars Story · Solo: A Star Wars Story
Serie tv: Droids Adventures · Star Wars: Clone Wars · Star Wars: The Clone Wars · Star Wars Rebels · The Mandalorian · The Book of Boba Fett
Videogiochi: Star Wars: Bounty Hunter · Star Wars: Knights of the Old Republic · Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith · Star Wars: Il potere della Forza · Star Wars: Il potere della Forza II · Star Wars: Battlefront II
Personaggi: Padmé Amidala · Darth Bane · C-3PO · Conte Dooku · Dart Fener · Boba Fett · Jango Fett · Generale Grievous · Obi-Wan Kenobi · Darth Maul · Palpatine · Darth Plagueis · Luke Skywalker · Ahsoka Tano · Grand'ammiraglio Thrawn · Asajj Ventress · Mace Windu · Yoda
Gruppi e organizzazioni: Droide · Impero Galattico · Jedi · Mandaloriani · Repubblica Galattica · Sith
Altro: Forza · Guerra dei cloni · Spada laser
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