Rossella Acerbo: differenze tra le versioni

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*''[[Starship Troopers - Fanteria dello spazio]]'' (1997)
*''[[Starship Troopers - Fanteria dello spazio]]'' (1997)
*''[[C'è posta per te (film)|C'è posta per te]]'' (1998)
*''[[C'è posta per te (film)|C'è posta per te]]'' (1998)
*''[[Il giocatore - Rounders]]'' (1998)
*''[[Sex Crimes - Giochi pericolosi]]'' (1998)
*''[[Sex Crimes - Giochi pericolosi]]'' (1998)
*''[[10 cose che odio di te]]'' (1999)
*''[[10 cose che odio di te]]'' (1999)

Versione delle 09:34, 16 feb 2021

Rossella Acerbo (1973 – vivente), doppiatrice, direttrice del doppiaggio e dialoghista italiana.

Citazioni di Rossella Acerbo

  • Consiglio sempre di iniziare da bambini perché la richiesta è maggiore, mentre da adulti è più difficile. In generale dico di stare attenti, perché esiste anche chi non è riuscito a fare il doppiaggio ad alti livelli e apre scuole per racimolare soldi. Io ho un figlio di 20 anni e una di 14, per cui mi approccio con profondo rispetto alla giovinezza. In questa professione non basta saper fare le vocine o avere una bella voce; è un cammino lungo lastricato di sacrifici. Adesso poi con l’avvento delle Major siamo blindati per cui è sempre più complicato anche per chi è preparato riuscire a farsi sentire o emergere.[1]
  • In realtà ho voluto fare questo lavoro fortemente, avevo il mito di mio fratello Sandro, più grande di me di diciotto anni, che era già un doppiatore famoso. Anche lui aveva iniziato a sei anni doppiando Michael Banks in Mary Poppins. I nostri genitori non facevano questo mestiere, mia madre era casalinga e mio padre fabbro, quindi ci siamo fatti da soli. Per me è sempre stato un vero divertimento, anche se ho dovuto insistere perché mia mamma non era d’accordo. Ovviamente ti toglie tanto, fai molti sacrifici perché devi studiare e lavorare quindi il tempo per giocare è poco. Io però ringrazio Dio perché in questi quarant'anni mi sono costruita una carriera grazie alle mie forze e soprattutto ho ancora la fortuna di fare un lavoro che mi piace[1]
  • Prima il doppiaggio era artigianato c’era la possibilità di impararlo sul campo perché c’erano i tempi, oggi non è più così. Le parti per i bambini però continuano a esserci e se tu non gli insegni, la dizione, la recitazione, la respirazione e il doppiaggio, diventa tutto più complicato. La scuola è nata da questa esigenza, io faccio anche la direttrice di doppiaggio e mi capita spesso di curare prodotti Disney dove i bambini americani sono tanti e tutti straordinari, per cui devono essere doppiati da voci altrettanto eccezionali.[1]

Note

  1. a b c Dall'intervista di Laura Cavallaro, La doppiatrice Rossella Acerbo: “Io, me & Drew Barrymore”, sicilianpost.it, 27 Giugno 2019.

Doppiaggio

Film

Film d'animazione

Serie animate

Serie televisive

Voci correlate

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