What if...?

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

What If...?

Serie TV d'animazione

Questa voce non contiene l'immagine della fiction televisiva. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

What If…?

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2021 – in corso

Genere azione, supereroi, animazione
Stagioni 2
Episodi 9
Ideatore A. C. Bradley
Rete televisiva Disney+
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

What If...?, serie televisiva animata statunitense del 2021.

Incipit[modifica]

[Voce fuori campo che apre ogni episodio] Tempo. Spazio. Realtà. Non hanno un andamento lineare: formano un prisma di infinite possibilità in cui ogni scelta può diramarsi verso realtà infinite, creando mondi alternativi a quelli già conosciuti. Sono l'Osservatore, la guida che vi condurrà in nuove, vaste realtà. Seguitemi e riflettete sulla domanda... "e se?"[1] (Uatu l'Osservatore)

Episodio 1, E se... Captain Carter fosse stata il Primo Vendicatore?[modifica]

  • Flynn: [dopo che Peggy Carter ha assunto il siero del super-soldato] È un fallimento totale! Sessanta milioni di dollari e ogni speranza andate in fumo! Io avevo richiesto un esercito, la pace e la salvezza. E mi hanno dato una donna.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Lo so, sperava in un risultato diverso, ma posso essere più di una cavia.
    Flynn: Ora l'SSR è sotto il mio controllo, ringrazi di stare qui dentro senza essere accusata di insubordinazione.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Stavamo per perdere il progetto, se non fossi intervenuta io-
    Flynn: L'abbiamo perso! Ogni goccia del siero del dottor Erskine scorre nelle sue vene. E se ci va bene, un giorno il suo sangue ci aiuterà a creare un vero super-soldato.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Ce l'avete già un super-soldato.
    Flynn: Le donne non sono soldati e non combattono in prima linea. Si spezzano le unghie.
  • Howard Stark: Bevi per dimenticare? Credevo che voi inglesi foste resilienti.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Solo gli uomini, pare.
    Howard Stark: Ti posso dare un consiglio?
    Peggy Carter / Capitan Carter: Preferirei di no...
    Howard Stark: Flynn è un rimbambito. Per tua fortuna, io sono un genio. [le consegna la divisa di Capitan America]
    Peggy Carter / Capitan Carter: Che cos'è?
    Howard Stark: In teoria il tuo costume per l'USO, per vendere obbligazioni di guerra, però l'ho modificato.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Così non passo tanto inosservata.
    Howard Stark: Adesso ti imbarazzerai. [le mostra lo scudo]
  • Steve Rogers / Hydra Stomper: [combattendo nell'armatura Hydra Stomper] Stark mi ha fatto delle scarpe da ballo. Che ne pensi?
    Peggy Carter / Capitan Carter: Che è meglio dare il via alle danze.
  • Steve Rogers / Hydra Stomper: Scusa, ma devo chiedertelo. Com'è stato?
    Peggy Carter / Capitan Carter: Ricevere il siero? Onestamente, non così strano come pensi.
    Steve Rogers / Hydra Stomper: Sei sempre stata una guerriera. Adesso il tuo aspetto rispecchia la tua anima.
    Peggy Carter / Capitan Carter: La gente mi guarda diversamente. Non grido più per farmi sentire o vedere da chi comanda.
    Steve Rogers / Hydra Stomper: Ti rispettano. Sarà bello. Io resto il gracilino di Brooklyn, ma ora ho un'armatura di metallo.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Tu sei più di un'armatura. Quella non vale niente senza l'uomo che c'è dentro. Sei il mio eroe, Steve. [imbarazzata] Cioè... sei... un eroe.
    Steve Rogers / Hydra Stomper: E tu sei la mia eroina.
  • Howard Stark: Non dovremmo avere un piano?
    Peggy Carter / Capitan Carter: E a che ci serve? Io ho lo scudo.
    Howard Stark: Lo scudo non è un piano!
  • Dum Dum Dugan: Sono pronto a tutto, ma questa è una pazzia.
    Bucky Barnes: Sì, e Steve è un po' pazzo.
  • Howard Stark: [cercando di usare un macchinario per chiudere il portale aperto da Teschio Rosso] È scritto tutto in tedesco.
    Peggy Carter / Capitan Carter: [combattendo il mostro inter-dimensionale uscito dal portale] Trova una soluzione.
    Howard Stark: Tasti rossi, verdi, blu... ma chi li ha dipinti di blu?!
    Peggy Carter / Capitan Carter: Non mi dire che il playboy americano non sa premere un pulsante da solo!
    Howard Stark: Ho passato un weekend con Hedy Lamarr, ma non abbiamo fatto lezioni di tedesco!
  • Howard Stark: [riferendosi all'Hydra Stomper] L'avevo detto che era indistruttibile!
    [il mostro colpisce l'armatura, facendole perdere potenza]
    Steve Rogers / Hydra Stomper: Potresti ripetere, Howard?!
  • [Vedendo il mostro inter-dimensionale] Oh, wow! Chi ha ordinato il calamaro? (Bucky Barnes)
  • [Voce fuori campo al termine dell'episodio]
    La sua scelta [di Peggy] ha dato vita a una storia del tutto nuova, e ha regalato una nuova eroina al multiverso. In quanto a me, queste sono le mie storie. Osservo tutto quello che accade, ma non interferisco. Non posso farlo e non lo farò. Perché io sono l'Osservatore. (Uatu l'Osservatore)

Episodio 2, E se... T'Challa fosse diventato Star-Lord?[modifica]

  • Korath: Chi sei? Forza, identificati.
    T'Challa / Star-Lord: Chi, io? Ecco, sono solo un rigattiere qualsiasi. Ma forse mi conosci con un altro nome... [rivela il suo volto]
    Korath: [emozionato] Per la miseria, Star-Lord! Sono un suo grandissimo fan! Che ci fa qui?
    T'Challa / Star-Lord: Questa... non è la reazione che mi aspettavo.
  • Soldato: Fermo, Ravager, sei in minoranza.
    T'Challa / Star-Lord: Così sembra. Ma un Ravager non lavora mai da solo. [non succede nulla] Ho detto che un Ravager non lavora mai da solo!
    Soldato:E che cos'è? Una specie di slogan? [Yondu aggredisce i soldati con la sua freccia]
  • Yondu Udonta: [dopo che i suoi uomini sono rientrati nella navicella con T'Challa da bambino] Avete preso il ragazzino sbagliato!
    Kraglin: Niente conclusioni affrettate: due buchi occhi, due buchi orecchie e un buco bocca. Tutto torna.
    Yondu Udonta: [mostrando un'immagine di Peter Quill] Secondo voi assomiglia vagamente a Peter Quill?
    Taserface: Gli esseri umani sono tutti uguali per me.
  • Korath: [a T'Challa] Come hai fatto di preciso a impedire a Thanos, il Titano Pazzo, di decimare metà universo? [Thanos appare e gli mette una mano sulla spalla] Oh, no...
    Thanos: Sono maturo, lo ammetto quando sbaglio. T'Challa mi ha mostrato che c'era più di un modo per ridistribuire le risorse dell'universo.
    T'Challa / Star-Lord: A volte l'arma migliore del tuo arsenale è giusto una buona argomentazione.
    Thanos: Eh, sì, comandante. Anche se devo ribadire che il mio piano aveva i suoi pregi. [tutti si lamentano esasperati]
    Kraglin: Sono convinto che sia genocidio, ragazzone.
    Thanos: E io che sia molto efficace.
  • Drax: Non accettiamo il tuo denaro.
    T'Challa / Star-Lord: Per favore...
    Drax: No, sul serio: qui solo contanti.
  • T'Challa / Star-Lord: [osservando i prigionieri del Collezionista] Tanta sofferenza e per che cosa?
    Howard il papero: [rinchiuso in una gabbia] Secondo me per compensare qualcosa di grosso. [T'Challa lo fissa] Sì, o di piccolo, se hai colto il riferimento.
    T'Challa / Star-Lord: Parli molto bene, per essere un papero.
    Howard il papero: Questo è un pregiudizio di chi ha la mente molto ristretta.
  • T'Chaka: [ologramma sulla nave spaziale wakandiana] Mio figlio T'Challa, erede al trono del Wakanda, è stato rapito dalla terra con una navicella spaziale aliena. Se c'è qualcuno che sa dove si trovi in questo momento, gli chiediamo di rispondere il prima possibile al segnale. E, T'Challa...
    T'Challa / Star-Lord: Baba.
    T'Chaka: ... se sei nello spazio allora sei la luce che brilla più forte tra miliardi di stelle nel cielo notturno. E noi le perlustreremo tutte fino all'ultima finché non ti avremo trovato. In questa dimensione... o nella prossima.
  • Collezionista: Che persona sei se abbandoni la festa senza salutare?
    T'Challa / Star-Lord: Qualcosa mi dice che non ti saluta mai nessuno.
    Collezionista: [combattendo T'Challa] Questa è un'arma potente, vero? L'ho strappata alla carcassa di un Kronan troppo chiacchierone. Se non dovesse essere di tuo gusto, ho anche altri bei giochi da proporti. Osserva. [chiama a sé una teca piena di oggetti e prende un coltello] Un pugnale forgiato con la forza oscura che è stato sottratto al sovrano degli Elfi Oscuri. Oppure preferisci un oggetto con un tocco in più di eleganza? [indossando l'elmo di Hela] Ohh, quella donna aveva gusto! La necrospada, con gli omaggi della Dea asgardiana della morte!
  • Nebula: Sei matto? Non li batterai mai da solo!
    Thanos: [in procinto di combattere i membri dell'Ordine Nero] Non matto... pazzo.

Episodio 3, E se... Il mondo avesse perso i suoi eroi più potenti?[modifica]

  • Nick Fury: La nostra idea era di mettere insieme un gruppo di-
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: -persone eccezionali sperando che lo diventassero ancora di più? Lo so. Ho sentito il discorso.
    Nick Fury: Allora sai cosa c'è in gioco.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Per questo mi stupisce che per il futuro del progetto Avengers tu punti su di... lui. [riferita a Tony Stark]
    Nick Fury: Stark è un po' eccentrico, ma ha del potenziale.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Ha i postumi da sbornia.
    Nick Fury: Ti ho mai raccontato di quando ho reclutato una pericolosa assassina russa nella mia squadra operazioni sotto copertura americana?
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Mi ricordo vagamente.
    Nick Fury: Allora sai bene che io non ho paura di rischiare.
  • Clint Barton / Occhio di Falco: Qual è il piano?
    Nick Fury: Sempre lo stesso: speriamo nel meglio, prepariamoci al peggio.
    Phil Coulson: [via radio] C'è un agente a terra, attiviamo l'allarme.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Il peggio è appena arrivato.
  • Nick Fury: Coulson, aggiornami.
    Phil Coulson: Violazione del perimetro. Molti agenti a terra, e... [vede Thor] wow. Ho la visuale sull'intruso: maschio, caucasico, sui venticinque anni, con... dei gran bei capelli.
    Nick Fury: Scusa, come?
    Phil Coulson: E' una descrizione accurata. E' bellissimo.
  • [tenendo sotto tiro Thor] Ah, Coulson ha ragione sui capelli, sono belli. (Clint Barton / Occhio di Falco)
  • Nick Fury: [parlando al telefono con Natasha] Ora ho un po' da fare, Vedova.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: [all'università con Bruce Banner] Ah, bene, faremo un gruppo di sostegno. C'è il generale Ross, tiratori scelti e qualche carro armato. Chi dovete affrontare voi?
    Nick Fury: [riferito all'esercito asgardiano] Vichinghi spaziali.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Addirittura.
  • Phil Coulson: [al telefono con Natasha] Perché le serve la mia password?
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Per accedere ai file del progetto Avengers, io non posso perché sono ricercata per omicidio.
    Phil Coulson: Non le darò la mia password.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: E perché no?
    Phil Coulson: Perché no.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Coulson, Clint era anche tuo amico.
    Phil Coulson: [sospirando] "#Steve-Steve-Steve-I-love-Steve-0-7-0-4".
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Wow, che bella password.
    Phil Coulson: Come?
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: No, niente. Perfetto. Grazie.
  • Phil Coulson: [dinanzi alle bare degli Avengers] Gli Avengers sono caduti prima di sorgere. Che riposino in pace.
    Nick Fury: Loro riposano, noi non possiamo. Gli Avengers dovevano rappresentare più di una squadra: erano un ideale, l'incarnazione della speranza dell'umanità che persino nei momenti più bui sapeva di poter contare sui propri eroi.

Episodio 4, E se... Dottor Strange avesse perso il cuore invece delle mani?[modifica]

  • O'Bengh: Tu sei lo stregone vestito nel modo più strano che abbia mai visto.
    Stephen Strange / Dottor Strange: [riferendosi al suo vestito] Ah, sì... è un Armani. Sono venuto qui a cercare il mago Cagliostro. Secondo la leggenda, sapeva come spezzare un Punto Assoluto. Dove posso trovare Cagliostro?
    O'Bengh: Beh... magari qui. Magari lì. Magari... non c'è.
    Stephen Strange / Dottor Strange: Stupendo, sei criptico. Ti prego, dimmi che non sei tu Cagliostro.
    O'Bengh: Mi chiamo O'Bengh, bibliotecario dei libri di Cagliostro. Vieni, è di qua, stregone Armani.
    Stephen Strange / Dottor Strange: No, sono Strange.
    O'Bengh: Strange, strano... come tanti nomi al mondo.
  • O'Bengh: Vale la pena soffrire tanto per lei? Un uomo non soffrirebbe così soltanto per la propria gloria.
    Stephen Strange / Dottor Strange: Vale la pena eccome.
    O'Bengh: C'è un confine sottile fra devozione e follia. L'amore può spezzarti il cuore, ma anche annientarti la mente.
    Stephen Strange / Dottor Strange: Uh-uh. E mi dici in che libro l'hai letto?
    O'Bengh: In nessun libro, Armani. La vita è la mia maestra.
  • [Commentando mentre Strange assorbe l'energia di vari esseri multiversali] È sulla strada sbagliata. Potrei avvisarlo, intervenire, ma non vale la pena rischiare il destino degli altri universi per salvare il suo. E dubito che mi ascolterebbe. (Uatu l'Osservatore)
  • [Vedendo la realtà sfaldarsi] Cosa c'era nel whisky? (Stephen Strange / Dottor Strange)
  • Dottor Strange: L'Antico ci ha avvisati. Se salviamo Christine, distruggeremo il mondo.
    Strange Supremo: Te l'ho detto, lei non è in grado di capire. Noi amiamo Christine.
    Dottor Strange: No, questo non è amore. Guardati intorno: è arroganza, è il nostro bisogno di aggiustare tutto. È anche il motivo per cui abbiamo studiato le Arti Mistiche.
    Strange Supremo: E guarda a che punto siamo arrivati.
    Dottor Strange: Al delirio.
    Strange Supremo: Sarò di nuovo completo.
    Dottor Strange: No, hai perso da tempo il lume della ragione. Mentre il mondo, invece, ha ancora una speranza.
  • Strange Supremo: [all'Osservatore, mentre cerca di impedire la distruzione del suo universo] Tu... tu puoi fermare tutto. Ti prego, rimedia.
    Uatu l'Osservatore: Come tu hai rimediato con Christine?
    Christine Palmer: Cosa?
    Strange Supremo: Mi ero sbagliato, io-
    Uatu l'Osservatore: Eri stato avvisato.
    Strange Supremo: Lo so. Però il mondo... il mondo non dovrebbe pagare per la mia arroganza. Ho letto di te nei libri, ho avvertito la tua presenza. Sei un dio! Puoi risolvere ogni cosa!
    Uatu l'Osservatore: Non sono un dio, e neanche tu.
    Strange Supremo: E allora punisci me. Non il mondo, non Christine.
    Uatu l'Osservatore: Se avessi la possibilità di rimediare punendo te, lo farei. Ma non posso interferire. Tu più di tutti dovresti capire che modificare il tempo e gli eventi conduce solo a nuova distruzione. [se ne va]

Episodio 5, E se... gli zombie invadessero la Terra?![modifica]

  • Peter Parker / Spider-Man: [salvando Bruce dagli zombie] Sono l'amichevole Spider-Man di quartiere.
    Bruce Banner / Hulk: Ah, sì? E allora che cavolo è successo al quartiere?!
  • [estratto dal filmato "come sopravvivere all'apocalissi zombie"] New York! Patria dei Mets, del Chrysler Building, delle star di Sex and the City e ora dell'apocalissi zombie! Se sopravvivi qui, puoi sopravvivere dovunque. Però non devi farti mangiare. (Peter Parker / Spider-Man)
  • Peter Parker / Spider-Man: [estratto dal filmato "come sopravvivere all'apocalissi zombie"] Gli zombie sono attratti dall'odore della carne umana, quindi meno feromoni rilasci meglio è.
    Kurt: Ma c'è controindicazione.
    Peter Parker / Spider-Man: Sei più vulnerabile quando sei come mamma ti ha fatto.
    Kurt: [fingendo di assalire Bucky mentre sta facendo la doccia] Attacco a sorpresa! [Bucky lo afferra alla gola con la mano metallica] Tua mano robot a waterproof. Maneggevole! La battuta è voluta.
    Bucky Barnes: Lo sai che mi basta stringere un po', vero?
    Peter Parker / Spider-Man: Okay, piano killer. Che ne dici se passiamo alla doccia e passiamo al deodorante? [Kurt spruzza il deodorante addosso a Bucky, che lo getta contro la videocamera]
  • Quando pensi che peggio non possa andare, ci tocca una gita nel New Jersey. (Happy Hogan)
  • Happy Hogan: C'è un'apocalisse zombie in corso e devo guidare io.
    Okoye: Che problema c'è? Sei un autista di Uber, no?
    Happy Hogan: No, no, sono uno chauffeur privato. C'è differenza.
  • Peter Parker / Spider-Man: Vuoi che ci separiamo? Ma non li trasmettono i film dell'orrore, in Wakanda?
    Okoye: Non c'è bisogno, ci bastano i reality show americani.
    Kurt: Boom, tirato bomba! Questa è grande offesa e brucia.
  • Okoye: [dopo aver ucciso lo zombificato Sam Wilson] Era tuo amico, mi dispiace molto.
    Bucky Barnes: Dovrei starci male, ma non è così.
  • Hope Van Dyne / Wasp: Come fai a essere così... ottimista dopo tutto quanto?
    Peter Parker / Spider-Man: Ho fatto un po' di pratica. Mia madre, papà, zio Ben, il signor Stark... ora Happy. Ho perso tante persone. Ma zia May dice... diceva che se smette di sorridere chi resta in vita, beh, tanto vale che sia morto anche lui. Loro vorrebbero che sorridessimo.
  • [Ultime parole prima di farsi abbattere dagli zombie] Peter... sorridi. Sorridi per me, okay? (Hope Van Dyne / Wasp)
  • Kurt: [vedendo Scott ridotto a una testa parlante in una campana di vetro] Oh, ma guardati.
    Scott Lang / Ant-Man: Lo so, sono dimagrito, grazie per averlo notato. Ma tranquilli, non mi monterò la testa. Scusate, elaboro gli avvenimenti traumatici con qualche battuta. Fanno impazzire Hank... anzi, facevano impazzire Hank. Oh, no, Hank...
    Okoye: Ehi, tulla tulla. Non piangere, ti si appanna la campana.

Episodio 6, E se... Killmonger avesse salvato Tony Stark?[modifica]

  • Tony Stark: E' tutto merito tuo. Per questo ti voglio al mio fianco ventiquattro ore al giorno come mio nuovo direttore operativo.
    Pepper Potts: Aspetta, gli dai la mansione di Obadiah?
    Erik Stevens / Killmonger: Cavolo, non lo so. Sono più tagliato per fare il soldato.
    Tony Stark: No, sei perfetto per il ruolo. Tu e io saremo proprio come Butch e Sundance.
    Pepper Potts: Loro muoiono alla fine, Tony.
    Tony Stark: Okay, pessimo esempio.
  • Tony Stark: [riferito al progetto del robot da guerra di Stevens] Hai scelto un modello audace.
    Erik Stevens / Killmonger: Perché? Io adoro gli anime.
  • Pepper Potts: Ulysses Klaue? No, Tony. Assolutamente no.
    Tony Stark: Scusa, puoi parlare così a una persona ricca come me?
  • James Rhodes: [dopo che Killmonger lo ha ferito e ucciso T'Challa] Erik, perché?
    Erik Stevens / Killmonger: La vera domanda è: perché porti l'uniforme dei tuoi oppressori? Perché combatti e muori per loro?
    James Rhodes: Ragazzo, devi far parte del sistema per poterlo cambiare.
    Erik Stevens / Killmonger: Nah. Lo puoi distruggere. [trafigge Rhodes con una lancia, uccidendolo]
  • Tony Stark: [ferito da Stevens] Per un attimo, pensavo fossimo io e te contro il mondo.
    Erik Stevens / Killmonger: Non combattiamo la stessa battaglia, Tony.
    Tony Stark: Due cervelloni orfani che cercano di onorare i loro padri. Siamo molto simili.
    Erik Stevens / Killmonger: La differenza tra te e me è che tu non vedi la differenza tra te e me. [affonda ulteriormente la lancia nella spalla di Stark, uccidendolo]
  • T'Challa / Black Panther: [incontrando Stevens in forma di spirito] Ne è valsa la pena, cugino?
    Erik Stevens / Killmonger: Sì. Ho fatto quello che dovevo.
    T'Challa / Black Panther: Per cosa? Per il trono?
    Erik Stevens / Killmonger: Per vendetta. Per mio padre. E per i miei fratelli e sorelle che sono stati oppressi mentre voi stavate fermi a guardare.
    T'Challa / Black Panther: Quindi per te il rimedio alle sofferenze umane è altra sofferenza?
    Erik Stevens / Killmonger: Il rimedio è il potere. E adesso ce l'ho.
    T'Challa / Black Panther: Sì, perché l'hai rubato. Il potere non meritato può rivelarsi una conquista molto effimera, cugino. Avrà la meglio su di te, ti schiaccerà alla fine. In questa vita, oppure nella prossima.

Episodio 7, E se... Thor fosse stato figlio unico?[modifica]

  • Jane Foster: [parlando al telefono] Due anni fa ha avuto questa anomalia anche Alpha Star Icarus, si è affievolita e puf, si è disintegrata. Sì, lo so che siete il corpo forestale, ma non potete fare nulla per noi?
    Darcy Lewis: Questa è la fine del mondo, amico mio.
  • Jane Foster: Vado subito a parlargli. Stabilisco il primo contatto con un alieno.
    Darcy Lewis: Il primo? Lo ha già contattato metà Las Vegas. Stabilisci il primo contatto con... non so, quello con l'aria da sfigato.
    Howard il Papero: [sputando il suo martini] Ah! La tipica moretta arrogante!
  • Carol Danvers / Capitan Marvel: Ehi, Whitesnake. Dobbiamo parlare.
    Thor: Mi chiamo Thor. Con la T, una R, e una O... e un'H. Ma non in quest'ordine.
  • [a Carol Danvers] Lo sai, a Midgard le donne come te le chiamiamo in un modo solo: guastafeste. Ecco. L'ho detto. (Thor)
  • [a Thor, riferita a Stonehenge] Ehi, no, queste sono... non lo so, non lo sa nessuno, ma... no! Ho detto no! Fermo! (Carol Danvers / Capitan Marvel)
  • Darcy Lewis: Hai un gatto? E come si chiama?
    Carol Danvers / Capitan Marvel: Goose.
    Darcy Lewis: Uh, Top Gun! Sei Maverich!

Episodio 8, E se... Ultron avesse vinto?[modifica]

  • Clint Barton / Occhio di Falco: No. Non dirlo.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: [porgendo a Barton il suo braccio di metallo] Cosa, "vuoi una mano"? Ormai dovresti conoscermi, certe battute non sono nel mio stile.
  • Uatu l'Osservatore: [commentando gli eventi dopo che Infinity Ultron ha sterminato la popolazione del suo universo] Il suo piano mandò quasi in tilt la macchina. Conclusa la missione, Ultron era diventato un programma senza scopo, un vincitore senza una guerra, condannato a passare l'eternità da solo.
    Infinity Ultron: Chi... chi ha parlato?
    Uatu l'Osservatore: Nel silenzio sconfinato del proprio universo, Ultron raggiunse un livello di consapevolezza mai avuto prima. Si accorse di una presenza. Si accorse di un...
    Infinity Ultron: [girandosi a fissare l'Osservatore attraverso il multiverso] Io ti vedo. [l'Osservatore si spaventa] Ci sono altri universi, molti, oltre al mio. [l'Osservatore si ritira terrorizzato]
  • [Barton e Romanoff stanno cercando in mezzo a delle scatole la risposta per sconfiggere Ultron; l'Osservatore, da loro non visto né sentito, li controlla]
    Uatu l'Osservatore: [rivolto a Barton, che sta per raggiungere il fascicolo giusto] Avanti, avanti guarda. La risposta è proprio lì. Sì! Ah, sì!
    Clint Barton / Occhio di Falco: [sedendosi a terra] Tanto è tutto inutile.
    Uatu l'Osservatore: Aspetta... cosa fai? Non sederti! In piedi! In piedi, forza! Sei un umano, non dovresti perdere le speranze!
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Ehi, Clint, coraggio. Se vogliamo sconfiggere Ultron ci serve un I.A. che si opponga al suo codice.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Sì, lo so, ma qui non c'è.
    Uatu l'Osservatore: No, è proprio lì!
    Clint Barton / Occhio di Falco: Mi spiace, ma i piani della Morte Nera non sono nel loro computer principale.
    Uatu l'Osservatore: La risposta è lì accanto!
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Troveremo l'I.A., ci vuole tempo.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Chi vuoi che vendichiamo a novant'anni?
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Sei demoralizzato, ti capisco.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Non sono demoralizzato, per niente. Sono stanco, va bene? Abbiamo perso tutto, è rimasto poco per cui valga la pena combattere. Ultron ha già assunto il controllo di tutti i programmi del pianeta.
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: [tornando a cercare nella scatola di Barton] Sì, sì, di quelli digitali, quantomeno. Ma io ne ho uno in mente che è un po' più... analogico. [raggiunge il fascicolo contrassegnato "Zola"]
    Uatu l'Osservatore: Ehi! Prendila! Prendila!
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Non ci credo.
    Uatu l'Osservatore: Ce l'hai fatta.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Che c'è?
    Natasha Romanoff / Vedova Nera: Ti sentirai così sciocco per aver pensato di rinunciare all'impresa.
    Clint Barton / Occhio di Falco: Basta, smettila! Che... l'hai trovata tu? Quella scatola era mia!
  • [parlando allo sconfitto Osservatore] Hai l'intero multiverso letteralmente ai tuoi piedi, eppure hai passato tutto quel tempo lassù. Wow, decidere non è più divertente che restare a guardare? E se facessi qualcosa saresti anche meno inquietante. (Infinity Ultron).
  • Uatu l'Osservatore: Non ho più alternative, e Ultron non mi ha lasciato altra scelta.
    Stephen Strange / Strange Supremo: Ti capisco. Ci sono passato anch'io, e da allora vivo nella prigione che mi sono costruito. Sei pronto a infrangere il tuo giuramento?
    Uatu l'Osservatore: Devo rispondere di sì?
    Stephen Strange / Strange Supremo: Oh, sì, certamente. Voglio sentirtelo dire.
    Uatu l'Osservatore: Okay. Mi sembra impossibile chiederlo, ma... devo ammetterlo. Ho bisogno di aiuto.

Episodio 9, E se...l'Osservatore avesse infranto il suo giuramento?[modifica]

  • Natasha Romanoff (Variante dell'universo di Captain Carter): Farai qualcosa di divertente sabato sera?
    Peggy Carter / Capitan Carter: No, basta. Fermati qua.
    Natasha Romanoff: Bernard dell'amministrazione ha chiesto un po' di te.
    Peggy Carter / Capitan Carter: La frase "Bernard dell'amministrazione" non porta a niente di interessante.
    Natasha Romanoff (Variante dell'universo di Captain Carter): E se si fosse chiamato Steve?
    Peggy Carter / Capitan Carter: Ahi, proprio ora che stavamo diventando amiche.
  • Uatu l'Osservatore: Gamora, superstite di Sakaar e distruttrice di Thanos...
    Tony Stark: E colui che sta per prendere a calci quel tuo brutto testone.
    Uatu l'Osservatore: Non tu, Stark. Tu, Gamora, sei stata scelta.
  • Peggy Carter / Capitan Carter: Questo Ultron potrebbe essere nascosto ovunque nel Multiverso?
    Uatu l'Osservatore: Sì.
    T'Challa / Star-Lord: Dietro un esercito di robot assassini.
    Uatu l'Osservatore: Temo di sì.
    Gamora: E le Gemme le ha tutte a disposizione?
    Stephen Strange / Strange Supremo: È questo il punto.
    Uatu l'Osservatore: Non ho detto che sarebbe stato facile.
    Black Panther Killmonger: È una missione suicida.
    Thor: Ehm, scusate, sì: esiste un universo di ristornati cinesi che fanno consegne in più dimensioni? Mi brontola il pancino.
    Stephen Strange / Strange Supremo: Ordinalo.
  • Fermi, rallentate un po'. Qui dentro c'è qualcuno che non ha capito. Non parlo di me, io ho capito. Spiegatelo agli altri. (Thor)
  • Peggy Carter / Capitan Carter: Deduco che conosci Captain Carter nel tuo universo.
    Stephen Strange / Strange Supremo: No. Captain America. Nel mio universo, Steve Rogers ha ricevuto il siero.
    Peggy Carter / Capitan Carter: Uno spettacolo che avrei visto volentieri.
  • Natasha Romanoff (Variante dell'episodio 9): Per te siamo solo delle storie. Non esistiamo. Ci guardi lottare, vincere, perdere. Dimmi, ti sei mai preparato dei popcorn mentre Ultron uccideva i miei amici e riduceva in polvere il mio mondo?
    Uatu l'Osservatore: Voi siete importanti per me.
    Natasha Romanoff (Variante dell'episodio 9): Davvero?
    Uatu l'Osservatore: Voi e le vostre storie avete un grande valore per me.
  • Tu non sei la mia Natasha. Ma qualcosa mi dice che hai il suo stesso spirito. (Nick Fury)
  • Va così, no? Tutte le creature cercano il loro posto nel mondo. Un posto da chiamare casa. In quanto a me, sono l'Osservatore. Il Multiverso, ogni singolo mondo, ogni singola storia è la mia casa. E io li proteggerò fino alla fine. (Uatu l'Osservatore)

Note[modifica]

  1. In originale "What if?", titolo della serie.

Altri progetti[modifica]