Spider-Man: Homecoming

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Spider-Man: Homecoming

Immagine Spider-man-homecoming-logo.svg.
Titolo originale

Spider-Man: Homecoming e スパイダーマン:ホームカミング

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2017
Genere film di supereroi, film d'azione
Regia Jon Watts
Sceneggiatura John Francis Daley, Jonathan Goldstein, Jon Watts, Christopher Ford, Chris McKenna e Erik Sommers
Produttore Kevin Feige, Amy Pascal
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Spider-Man: Homecoming, film statunitense del 2017 con Tom Holland, Michael Keaton e Robert Downey Jr., regia di Jon Watts.

Incipit[modifica]

Adrian Toomes [mostrando un disegno degli Avengers]: Le cose non saranno mai più le stesse, adesso. Ecco, guarda qui: ci sono gli alieni, ci sono bestioni verdi che distruggono palazzi... Quando ero piccolo io disegnavo cowboy e indiani!
Phineas Mason: Ehm, si chiamerebbero Nativi Americani, ma fa niente...
Adrian Toomes: Sì, però, in fondo... niente male, no?
Phineas Mason: No, sì, ha un futuro assicurato.
Adrian Toomes: Sì, be'... questo è da vedere!

Frasi[modifica]

  • Ciao, Happy! Ecco il mio rapporto: ho sventato il furto aggravato di una bici e ho lasciato un biglietto per il proprietario, ho aiutato una signora dominicana che si era persa, è stata gentile e mi ha comprato un churro! Solo che... sento di poter fare di più. Volevo sapere quando ci sarà la nostra prossima missione, perciò richiamami. Sono Peter... Parker. [termina il messaggio] Ugh, perché gli ho detto del churro?! (Spider-Man)
  • Come va, ragazzi? Avete dimenticato il PIN? [i ladri girano gli sguardi, hanno maschere di Hulk, Thor, Captain America e Iron Man] Wow! Siete gli Avengers! Come mai qui? [si mette a combatterli] Thor, Hulk, finalmente ci conosciamo! Vi immaginavo più affascinanti, di persona. [schiva i colpi del criminale con la maschera di Iron Man] Iron Man! Come mai rapini una banca? Sei miliardario! (Spider-Man)
  • Gli Avengers pagano le tasse? Che odore ha Hulk? Scommetto che ha un buon odore! Captain America è fico o è un vecchietto rompiscatole? (Ned Leeds)
  • Otto anni, niente dai Federali, niente da quei pagliacci con quei costumi di Carnevale in cima alla Stark Tower, e poi tutto a un tratto arriva un bastardello con la calzamaglia rossa che pensa di distruggere tutti questi anni di fatiche... Davvero? Io lo ammazzo. (Adrian Toomes)
  • Per fortuna l'abbiamo scampata, è questo che conta. Non potevo perdere uno studente durante una gita... Non di nuovo! (Roger Harrington)
  • [in un filmato di pubblica utilità] Dunque, siete in punizione, avete sbagliato. Avete fatto una fesseria. Se pensate che così si ottenga qualcosa, be' state freschi. Fidatevi di uno che è stato congelato per 65 anni! L'unico modo per ottenere qualcosa è seguire le regole: sappiamo tutti quello che è giusto e quello che è sbagliato, la prossima volta che un imbecille cercherà di convincervi a fare una cosa sbagliata, fatevi questa domanda: "Che farebbe Captain America?" (Capitan America)
  • Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo. (Tony Stark)
  • [Quando scopre Peter con il costume di Spider-Man] Ma che caz...? (May Parker)

Dialoghi[modifica]

  • Tony Stark: Happy, ci concedi un minuto?
    Harnold Hogan: Devo scendere dall'auto?
    Tony Stark: Va' a prendere la valigia di Peter.
    Peter Parker: Posso tenere il costume?!
    Tony Stark: Sì, di questo parlavamo. Ahem, però me lo fai un favore? Happy è il tuo uomo chiave, non devi assolutamente stressarlo, non fare stupidaggini, ha un brutto elettrocardiogramma! Va bene?
    Peter Parker: Sì.
    Tony Stark: Non fare cose che io farei. E soprattutto non fare cose che io non farei... C'è una piccola zona d'ombra in mezzo, ed è lì che tu operi!
    Peter Parker: Vuol dire che sono un Avenger?
    Tony Stark: No.
    Peter Parker: E quando sarà il prossimo "ritiro", insomma...
    Tony Stark: La prossima missione?
    Peter Parker: Sì, la missione, la missione!
    Tony Stark: Ti chiameremo.
    Peter Parker: Ma ce l'hai il mio numero?
    Tony Stark: Non io, ti chiameremo, qualcuno ti chiamerà.
    Peter Parker: Ah, della sua squadra.
    Tony Stark: Va bene? [si avvicina posizionando il braccio oltre a Peter e lui lo abbraccia] Non è un abbraccio, apro la portiera, non siamo così intimi...
    Peter Parker [mollandolo]: Oh...
    Tony Stark: A presto! [si allontana sgommando]
  • [Spider-Man nota un uomo che sembra stia per compiere l'atto di scassare un'auto]
    Spider-Man: Ehi, amico. [lo sbatte contro la vettura attivando l'allarme antifurto] Non si ruba, è sbagliato!
    Uomo: È la mia auto, deficiente!
    Marjorie [dalla finestra]: Ehi, spegni quell'affare!
    Uomo: Gli dica che è la mia auto!!
    Spider-Man: Stavo solo facendo il mio...!
    Uomo nero [da un'altra finestra]: Lavoro la notte, dai! Smamma, ciccio!
    Spider-Man: C-Come facevo a saperlo?! [altre persone escono fuori a lamentarsi del baccano]
    Gary [interpretato da Stan Lee]: Non mi costringere a scendere, teppistello!
    Marjorie: Ehi, Gary! Come stai?
    Gary: Marjorie! Come va? E tua madre?
  • Poliziotto: 911, qual è l'emergenza?
    Signor Delmar: Ehm... Spider-Man e gli Avengers lottano in una banca sulla ventitreesima...
  • Spider-Man: Happy, mi è capitata una cosa assurda! Dei tipi stavano svaligiando un bancomat con armi super high-tech!
    Harnold Hogan: Piano, senti, non ho tempo per i bancomat svaligiati o per i bigliettini cordiali che lasci, ho un trasloco da fare, deve essere finito entro la prossima settimana!
    Spider-Man: Aspetta, un trasloco? Chi trasloca?
    Harnold Hogan: Non guardi i telegiornali? Tony ha venduto l'Avengers Tower, ci trasferiamo in una nuova struttura dove speriamo non prendano i telefoni!
    Spider-Man: E io che faccio?
    Harnold Hogan: Che vuoi fare?
    Spider-Man: Be', insomma, se il Signor Stark avesse bisogno di me o non lo so, se succedesse qualcosa di grosso? Senti, posso parlare con il Signor Stark?
    Harnold Hogan: Evita qualunque cosa rischiosa, sono responsabile che tu sia responsabile, okay?
    Spider-Man: Io sono responsabile! Io... Ah, cacchio, mi è sparito lo zaino...
    Harnold Hogan: Non mi sembri responsabile!
    Spider-Man: Ti richiamo...
    Harnold Hogan: Guarda, anche no! [mette giù]
  • Ned Leeds: Tu sei Spider-Man...! Quello su YouTube!
    Peter Parker [togliendo il costume]: Non è vero, non è vero!
    Ned Leeds: Eri sul soffitto!!!
  • Ned Leeds: È stato il morso di un ragno? Lo voglio pure io! Scommetto che fa male, vero? Non mi importa, anche se fa male mi farei mordere! ...Forse. Quanto fa male?
    Peter Parker: Il ragno è morto, Ned!
    Ned Leeds: Wow... [guardano il bancomat distrutto e circondato dagli agenti del Damage Control] Tu eri qui?
    Peter Parker: Sì...
    Ned Leeds: Potevi morire... Deponi anche le uova?
    Peter Parker: Cosa?! No!
    Ned Leeds: Puoi sputare veleno?
    Peter Parker: No.
    Ned Leeds: Puoi radunare un esercito di ragni?
    Peter Parker: No, Ned...
    Ned Leeds: Quanto spari lontano le ragnatele?
    Peter Parker: Che ne so, sta' zitto!
    Ned Leeds: Se fossi in te, mi piazzerei sul tetto di un palazzo e le sparerei il più lontano possibile!
    Peter Parker: Stai zitto, Ned!
  • Ned Leeds [parlando di Capitan America]: Hai conosciuto anche lui?
    Peter Parker: Ci siamo incrociati... gli ho rubato lo scudo![1]
    Ned Leeds: Cosa?!?
  • Herman Schultz: Senti, fratello, i tempi stanno cambiando, e solo noi vendiamo queste armi high-tech.
    Peter Parker/Spider-Man [parlando con se stesso, mentre li spia]: Ohhh, ecco dove i ladri del bancomat hanno preso le armi!
    Aaron Davis: A me serve un'arma per rapinare qualcuno, non devo mica spararlo indietro nel tempo...
  • Tony Stark: Che ti è saltato in mente?
    Peter Parker/Spider-Man: Quel tipo con le ali è ovviamente la fonte delle armi, devo farlo fuori!
    Tony Stark: "Farlo fuori", davvero? Calma, Rambo, ci sono persone preposte per queste cose.
    Peter Parker/Spider-Man: Gli Avengers?
    Tony Stark: No no no, non sono pagati per quello.
    Peter Parker/Spider-Man: Comunque, Signor Stark, non c'era bisogno che venisse qui, avevo in mano la situazione!
    Tony Stark: Io non sono qui. [Iron Man si rivela essere una tuta automatizzata comandata a distanza da Tony, che è in India] Ringrazia Dio che questo posto ha il Wi-Fi, altrimenti ora saresti spacciato... E ringrazia anche Ganesh. [prende un drink] Cin cin. [riprende] Lasci perdere questo avvoltoio volante, per favore?
    Peter Parker/Spider-Man: Perché?!
    Tony Stark: Perché? Perché l'ho detto io! [parlando a una signora] Scusa, questi... adolescenti. [riprende] Devi stare con i piedi per terra, sviluppa le tue capacità con la gente comune, come la signora che ti ha comprato il churro. Non puoi essere un "amichevole Spider-Man di quartiere"?
    Peter Parker/Spider-Man: Ma ormai sono pronto per molto di più!
    Tony Stark: No non lo sei!
    Peter Parker/Spider-Man: Non la pensava così quando ho sfidato Captain America!
    Tony Stark: Credimi, se avesse voluto stenderti, l'avrebbe fatto. Ascolta, se ti imbatti di nuovo in armi come queste chiama Happy.
    Peter Parker/Spider-Man [sente il ruomore dell'auto di Tony]: Sta guidando?
    Tony Stark: Sai, tu dovresti cominciare a pensare all'università, ho delle conoscenze all'MIT! Chiudo.
    Peter Parker/Spider-Man: N-No, no, no! Non mi serve, Signor Stark...!
    Armatura di Iron Man: Il Signor Stark non è più in linea. [vola via]
  • Jackson Brice: Whooo! Haha! Capo, sei stato da paura, hah!
    Adrian Toomes: Quante volte ti ho detto... di non farli sparare all'aperto?!
    Jackson Brice: Ma avevamo detto di voler vendere la merce!
    Adrian Toomes: Profilo basso, profilo basso!! È così che sopravviviamo! Se fai venire il Damage Control o gli Avengers qui dentro abbiamo chiuso! Ti piace indossare quell'affare ridicolo, incendi auto, ti fai chiamare "lo Shocker": sono lo Shocker, sciocco le persone! Dove siamo, al Wrestling?!
    Jackson Brice: Ma falla finita, andiamo...
    Adrian Toomes: Senti, senti... lo so che a te non te ne frega niente di niente, ma a me sì! Ho costruito questo posto perché ho delle persone di cui devo occuparmi.
    Jackson Brice [strafottente]: Sì, sì, sì, sì...
    Adrian Toomes: Lo sai... non posso permettermi le tue puttanate. Fuori di qui.
    Jackson Brice: Cosa?!
    Adrian Toomes: Non sei più nella squadra.
    Jackson Brice: Sì, va bene... D'accordo... Ma non so se puoi permetterti di cacciarmi... con tutto quello che so!
    Adrian Toomes: Come, scusa?
    Jackson Brice: Eh, sto dicendo che forse tua moglie vorrebbe sapere dove prendi veramente i soldi!
    Adrian Toomes: Sai che c'è?
    Jackson Brice [ultime parole]: Cosa?
    Adrian Toomes: Hai ragione... [riferendosi a un'arma Chitauri vicina] Funziona?
    Phineas Mason: Non lo so...
    Adrian Toomes: Non posso permettermelo! [prende l'arma e spara accidentalmente a Brice, incenerendolo a morte]
    Herman Schultz: Porca...!
    Adrian Toomes: ...Ma questo non è il fucile anti-gravità?
    Phineas Mason: Cosa? No, è quello lì!
    Adrian Toomes: Oh. [recupera il guanto scioccante dalle ceneri di Brice e lo passa a Schultz] Tieni, ora sei tu lo Shocker. Va' a trovare l'arma che hai perso.
    Herman Schultz: Certo!
  • Tony Stark/Iron Man [dopo avere salvato le persone sul traghetto]: Nelle puntate precedenti di Peter Lavora Da Cani ti ho detto di starne fuori, invece tu manometti un costume da milioni di dollari per poter sgattaiolare a mia insaputa facendo la sola cosa che ti avevo detto di non fare!
    Peter Parker/Spider-Man: Stanno tutti bene?
    Tony Stark/Iron Man: Non grazie a te!
    Peter Parker/Spider-Man: "Non grazie a me"?! C'erano delle armi lì e ho cercato di dirglielo, ma lei non mi ha dato ascolto! Non sarebbe successo niente se lei mi avesse ascoltato! Se le importasse qualcosa sarebbe qui di persona! [l'armatura di Iron Man si apre e stavolta è davvero Tony]
    Tony Stark/Iron Man: Ti ho dato ascolto, invece. Secondo te chi ha chiamato l'FBI? Lo sai che io ero l'unico che credeva in te? Tutti gli altri mi dicevano che ero un pazzo a voler reclutare un quattordicenne...
    Peter Parker/Spider-Man: Quindicenne.
    Tony Stark/Iron Man: No, ora ti cuci la bocca, va bene?!? Adesso parla l'adulto! Se fosse morto qualcuno? Tutt'altra storia, no? Sarebbe stata colpa tua! Se fossi morto tu... mi sarei sentito in colpa io. Non voglio avere rimorsi.
    Peter Parker/Spider-Man: Signore, io, mi scusi...
    Tony Stark/Iron Man: Le scuse non servono!
    Peter Parker/Spider-Man: Volevo... volevo essere come lei!
    Tony Stark: E io volevo che fossi migliore. Okay, non funziona: devi restituirmi il costume.
    Peter Parker/Spider-Man: Per quanto tempo?
    Tony Stark/Iron Man: Per sempre. Sì, è così che funziona.
    Peter Parker/Spider-Man: No, no no no no no! La prego, la prego!
    Tony Stark/Iron Man: Ridammelo.
    Peter Parker/Spider-Man: Signor Stark, non capisce, è tutto quello che ho! Sono niente senza il costume!
    Tony Stark/Iron Man: Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo. Okay? Ah, parlo come mio padre...
    Peter Parker/Spider-Man: Non ho altri vestiti.
    Tony Stark/Iron Man: Va bene, ci penso io. [Peter viene mandato a casa con una maglietta "I survived my trip to NYC"]
  • Peter Parker: Ehi, senti, io... Ti volevo chiedere scusa per tutta quella faccenda del Decathlon, davvero...
    Liz: Non fa niente. La settimana scorsa la cosa più importante era il Decathlon, poi... sono quasi morta.
    Peter Parker: No, io vorrei... Voglio solo dire che... non è stato carino, soprattutto per... perché... tu... mi piaci.
    Liz: Lo so.
    Peter Parker: Lo sai?
    Liz: Tu sei incapace di mantenere i segreti!
    Peter Parker: Ehm, potresti restarne sorpresa...
  • Adrian Toomes: Noi ci siamo già visti? Mi pare... da qualche parte, non ci siamo...? Perché la voce mi...
    Liz: Forse è per il Decathlon Accademico, ed era alla mia festa.
    Adrian Toomes: Ah...
    Peter Parker: Gran bella festa! Fantastica, sì... Bellissima casa, piena di finestre, fico.
    Liz: Sei stato due secondi!
    Peter Parker: Sono... Sono stato molto più di due secondi!
    Liz: Sei sparito!
    Peter Parker: N-No, non sono sparito!
    Liz: Sì, sei sparito, come fai sempre, come hai fatto anche a Washington! [Adrian si rende conto che Peter è Spider-Man]
    Adrian Toomes: Terribile quello che è successo lì a Washington... Hai avuto paura? Però sarai stato felice quando il tuo amico Spider-Man è arrivato nell'ascensore...
    Peter Parker: S-Sì, io... io non ero nell'ascensore, h-ho visto tutto da terra... [Adrian lo fissa intensamente] Siamo stati fortunati che fosse lì.
    Adrian Toomes: Il buon vecchio Spider-Man!
  • Adrian Toomes: Lei lo sa? [se Liz sa che Peter è Spider-Man]
    Peter Parker: Sa cosa?
    Adrian Toomes: Non lo sa. Bene. Mantieni i segreti, questo lo ammiro. Anch'io ho un paio di segreti. Certo, non immaginavo che mia figlia uscisse proprio con...! Peter... niente è più importante della famiglia, hai salvato la vita di mia figlia e non posso dimenticarlo perciò ti concederò un'unica chance. Ci sei? Va' a quella festa e dimentica che questo sia mai accaduto e non provare... mai più... a interferire nei miei affari! Perché se lo farai, ucciderò te e tutti quelli che ami. Con le mie stesse mani. Ecco che farò per proteggere la mia famiglia! È chiaro? [Peter, sottomesso, abbassa lo sguardo] Ehi, ti ho appena salvato la vita! Come si dice?
    Peter Parker: Grazie...
    Adrian Toomes: Prego! Adesso vai lì dentro e fa' che mia figlia si diverta, okay? Senza esagerare!
  • Insegnante [scopre Ned che aiuta Peter dalla sala informatica]: Che cosa ci fai qui? C'è il ballo.
    Ned: Oh! [chiude il PC] Ehmmm... io... guardavo... un porno...
  • Adrian Toomes/Avvoltoio: Peter, sei giovane, ancora non capisci come funziona il mondo...
    Peter Parker/Spider-Man: Sì, ma capisco che vendere armi ai criminali è sbagliato!
    Adrian Toomes/Avvoltoio: Come ha fatto il tuo amico Stark a pagare quella torre, o i suoi giocattolini? Quelle persone, Pete, le persone lassù, i ricchi e i potenti, fanno quello che vogliono di quelli come noi! Di te e di me. A loro non interessa, noi costruiamo le loro strade, combattiamo tutte le loro guerre, a loro non gliene frega niente! Ci lasciano fare solo le pulizie, ci lasciano mangiare i loro avanzi! È così che funziona. So che capisci di che parlo, Peter.
    Peter Parker/Spider-Man: Perché mi dici queste cose?
    Adrian Toomes/Avvoltoio: Perché vorrei che tu capissi... e... mi serviva un po' di tempo per metterla in volo! [premendo un comando, attacca Spider-Man con la sua armatura volante]
  • Tony Stark: Scusa per il costume, ma te la sei cercata! Il che dimostra che un amore severo era quello di cui avevi bisogno, ti ha stimolato, no? Che ne pensi, non è così? È stato così! Ahhh...
    Peter Parker: Signor Stark, io...
    Tony Stark: Hai lavorato da cani, non c'è dubbio, ma poi hai rimediato: hai riportato la cagnolina in ospedale, ti sei preso cura dei cuccioli... No, non è una grande metafora. Mi ero sbagliato su di te! Credo che con il giusto mentore saresti una risorsa per la squadra.
    Peter Parker: Per la squadra?
    Tony Stark: Sì, comunque ci sono circa cinquanta giornalisti lì, sono veri, non blogger. [presenta a Peter il nuovo costume di Spider-Man] Se te la senti... potresti indossare quello. E io presenterò al mondo l'ultimo membro ufficiale degli Avengers: Spider-Man.
    Peter Parker: Io... Ah ah ah...
    Tony Stark: Sì, dagli un'occhiata! Dopo la conferenza stampa Happy ti farà vedere la tua stanza, il tuo nuovo alloggio. Dove sta lui, sta accanto a Visione?
    Harnold Hogan: Sì, Visione non ama le porte, o le pareti.
    Tony Stark: Ti ambienterai!
    Peter Parker: Grazie, Signor Stark... ma sto bene così.
    Tony Stark: Stai bene così? Bene come?
    Peter Parker: Be', io... io preferisco stare con i piedi per terra per un po', sarò l'amichevole Spider-Man di quartiere. Qualcuno deve badare alla gente comune!
    Tony Stark: Rifiuti l'offerta? Pensaci bene, guardalo! Guarda me. Ultima chance, sì o no?
    Peter Parker: No!
    Tony Stark: Okay! Quest'aura da eroe "springsteeniano" della classe operaia mi piace. Ah, Happy ti riporta a casa.
    Harnold Hogan: Sì, mi aspetti in macchina? Mi serve un minuto.
    Peter Parker: Grazie, Signor Stark!
    Tony Stark: Sì, Signor Parker! Molto bene.
    Peter Parker: Ci vediamo! [fa per andare ma poi si ferma e si gira indietro] ...Era un test, vero? Non c'è nessuno lì?
    Tony Stark: Lo hai superato! Va bene, ora smamma, giovanotto.
    Peter Parker: Grazie, signore!
    Tony Stark: Sì, grazie a te! [Peter se ne va]
    Harnold Hogan: È un bravo ragazzo...
    Pepper Potts [esce dall'affollata sala conferenze]: Dov'è?
    Harnold Hogan: Se n'è andato.
    Pepper Potts: Lo aspettano tutti!
    Tony Stark: Lo sai che ha fatto una scelta molto matura? Siamo tutti e due senza parole!
    Pepper Potts: Avete mandato tutto a monte?!
    Tony Stark: Lui gli ha detto di aspettarlo fuori.
    Pepper Potts: Mi prendete in giro? Ho una sala piena di persone che aspettano un annuncio importante! Ora cosa devo dirgli?
    Tony Stark: Trova un... E se magari...? Ehm... Happy, hai ancora l'anello? L'anello di fidanzamento?
    Harnold Hogan: Lo porto sempre con me, dal 2008! [tira fuori l'anello]
    Pepper Potts: Credo di poter trovare un'idea migliore...
    Tony Stark: Ma ci farebbe guadagnare tempo! [si baciano] Siamo esperti, no...?
    Pepper Potts: Lo tenevi in tasca, non ci credo!
    Tony Stark: Ti apro la porta, tesoro!
    Pepper Potts: Tranquillo...
  • [Prima scena durante i titoli di coda, Adrian incrocia le strade con Mac Gargan, Scorpione, nel penitenziario]
    Mac Gargan: Guarda chi c'è! Chi l'avrebbe detto che saremmo finiti nello stesso campo estivo? Rilassati! [mostra la sua cicatrice] Questo? Non è colpa tua, è colpa di quel nostro amichetto ragno... Ho dei ragazzi fuori a cui farebbe tanto piacere conoscerlo... Sai, fargli una foto, tagliargli la gola, infilarlo nell'asciugatrice... e gira voce... che tu sai chi è.
    Adrian Toomes: Se io sapessi chi è... sarebbe già morto!
    Guardia carceraria: Toomes! C'è la tua famiglia. [Adrian prosegue]

Explicit[modifica]

[Seconda scena dopo i titoli di coda] Ciao, sono Captain America! Vi parlerò di una delle caratteristiche più preziose che un soldato o una studentessa possa avere: la pazienza. A volte la pazienza è la chiave per la vittoria, a volte porta pochi risultati da sembrare che non serva e ti domandi: "come mai ho aspettato tanto per una cosa così deludente?" [rivolgendosi a qualcuno fuori campo] Quanti ne dobbiamo girare...? (Capitan America)

Note[modifica]

  1. Riferimento al film Captain America: Civil War (2016).

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]