Biancaneve e i sette nani (film 1937)

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Biancaneve e i sette nani

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Cucciolo e Eolo

Titolo originale

Snow White and the Seven Dwarfs

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1937
Genere animazione
Regia David Hand
Soggetto Fratelli Grimm (fiaba)
Sceneggiatura Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Richard, Ted Sears, Webb Smith
Produttore Walt Disney
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Doppiaggio del 1938:

Ridoppiaggio del 1972:

Note

Biancaneve e i sette nani, film statunitense d'animazione del 1937 prodotto da Walt Disney, regia di David Hand.

Incipit[modifica]

La mia più sincera gratitudine agli impiegati del mio studio la cui lealtà e collaborazione hanno reso possibile questa produzione. (Walt Disney) [Testo a schermo]

Il libro:

  • Biancaneve e i sette nani:

C'era una volta una deliziosa principessina chiamata Biancaneve. La sua vanitosa e perfida matrigna, la Regina, temeva che un giorno la bellezza di Biancaneve avesse potuto offuscare la sua. Quindi vestì di stracci la piccola Principessa e la costrinse a lavorare come serva nel castello. Ogni giorno la vanitosa regina consultava il suo specchio magico: «Specchio, servo delle mie brame: Chi è la più bella del reame?» e sinché lo specchio rispose: «Tu sei la più bella», Biancaneve era al sicuro. [doppiaggio italiano del 1937]

  • Biancaneve e i sette nani:

C'era una volta una bella principessa di nome Biancaneve. La sua malvagia e vanitosa matrigna, la Regina, temeva che un giorno la bellezza di Biancaneve superasse la sua, e così vestì la piccola principessa di stracci e la obbligò a lavorare come sguattera. Ogni giorno la vanitosa regina consultava il suo Specchio Magico: «Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?» e finché lo specchio rispondeva: «Sei tu la più bella del reame» Biancaneve era al sicuro dalla crudele gelosia della Regina. [ridoppiaggio italiano del 1972]

Frasi[modifica]

  • Il fischio è un elisir | che fa ringiovanir | e fa tornare al cuore | il buonumore, anche nel lavor. (Biancaneve, da Impara a fischiettar)
  • Le donne! (Brontolo)
  • Ecco, vediamo... un filtro che possa trasformare la mia perfetta beltà in bruttezza e il mio manto regale in un mucchio di poveri stracci. Polvere di mummia per invecchiare. Per tingere le vesti, il nero della notte. Per arrochire la voce, risata di strega. Per imbiancare i capelli, un urlo di terrore. Turbine di vento, per agitare il mio odio. Schianto di folgore, per mischiare il tutto. E adesso, filtro, compi la tua magia. (Regina/Strega)
  • Vi schiaccerò come formiche! (Strega) [ultime parole rivolta ai Sette Nani]

Dialoghi[modifica]

  • Regina: Mago dello specchio magico, sorgi dallo spazio profondo, tra vento e oscurità io ti chiamo. Parla! Mostrami il tuo volto! [incantesimo]
    Specchio: Che vuoi conoscere, mia Regina?
    Regina: Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?
    Specchio: Bella, tu sei bella, oh mia Regina, ma attenta: al mondo una fanciulla c'è, vestita sol di stracci, poverina, ma ahimè, assai più bella è di te!
    Regina: Guai a lei! Dimmi il suo nome!
    Specchio: Ha la bocca di rose, e ha d'ebano i capelli, come neve è bianca.
    Regina: Biancaneve!
  • Regina: Conducila lontano nel bosco. Trova un posto dove non passi nessuno, dove possa cogliere fiori selvatici.
    Cacciatore: Sì, Maestà.
    Regina: E là, mio cacciatore e fedele amico, tu l'ucciderai!
    Cacciatore [scioccato]: Ma, Maestà, la principessa...
    Regina: Taci! Tu lo sai cosa t'aspetta se non mi obbedisci!
    Cacciatore [rassegnato]: Sì, Maestà.
    Regina: E per darmi la prova sicura che tu l'hai davvero uccisa, mi porterai il suo cuore qua dentro [in una scatola]...
  • [I nani cantano lavando Brontolo]
    Dotto: Sfregatelo forte, ché bene gli fa, sembrerà un angioletto quando asciutto sarà...
    Nani: ... e vedrete che poi lui ci ringrazierà con un [immergendolo] bruuu, bruu, bruuuuu.
  • [I nani hanno lavato Brontolo]
    Mammolo: Non è carino?
    Eolo: E profuma come una violetta.
    Gongolo: Sembra un angioletto!
    Brontolo: Me la pagherete cara!
  • Regina [allo Specchio]: Specchio, servo delle mie brame, chi ora è la più bella del reame?
    Specchio: Oltre le sette colline fatate, oltre le sette cascate, nella casetta dei sette nani, c'è Biancaneve, sfuggita alle tue mani.
    Regina: Biancaneve giace morta nel bosco. Il mio cacciatore me ne ha portato la prova. Ecco, guarda, il suo cuore!
    Specchio: È viva, Biancaneve, la tua bella rivale. Chiuso nel cofanetto c'è il cuore d'un cinghiale!
    Regina: Il cuore di un cinghiale? Il cacciatore mi ha tradito!
  • Strega: Tutta sola, piccina?
    Biancaneve: Sì, sono sola, ma...
    Strega: E... i nanetti non ci sono?
    Biancaneve: No, non ci sono.
    Strega: Fai una torta?
    Biancaneve: Sì, una torta di mirtilli.
    Strega: Haaa! Ma è la torta di mele, piccina, il dolce preferito dagli uomini! Una torta fatta con mele come questa.

Doppiaggio del 1937[modifica]

  • Regina: Mago dello specchio magico, sorgi dai profondi abissi, ti chiamo, e dalle fiamme, tu appari! E dimmi la verità!
    Specchio: Che vuoi conoscere, mia Regina?
    Regina: Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?
    Specchio: Bella, tu sei bella, mia Regina, ma oggi, al mondo un'altra bellezza c'è; sotto ai suoi stracci pur s'indovina che, ahimè, ella è più bella di te.
    Regina: Ahimè per lei! Dimmi il suo nome!
    Specchio: Boccuccia di rose, e d'ebano i capelli, come neve è bianca la sua pelle.
    Regina: Biancaneve!
  • La canzone dei nani: Scavar, picchiar, picchiar, scavar questo è il nostro buon lavor! Picchiar, scavar per ritrovare le pietre d'un tesor! Qui sotto il solco splende il Sol! Ardente d'or la speranza allarga il cor! Minator, minator! Al lavor, al lavor! Per trovar brillanti d'or! Dobbiam scavar sotto al carbon le pietre del mattin! I bianchi sassi che brillar, si posson fare lampadar! E i diamanti cercheremo per portarli. Finito il dì, col sol che se ne va.
    Andiam a casa a riposar, laggiù ci aspetta il focolar.
    Perciò, cantiam.
    Per la strada prender sempre un'ascia a chi ha picchiar voglia.
    Il bosco appar già pieno di mister.
    Lassù la Luna apparirà e il buon, cammin ci mostrerà.
    Cantiam, che l'Orco non verrà, non uscirà dal bosco ner.
    Cantiam, fischiam, vogliam, cantar, fischiar, vogliam...
  • Regina [allo Specchio]: Specchio, servo delle mie brame, chi ora è la più bella del reame?
    Specchio: Al di là dei sette monti strani, nel bosco di Cosìcosè, nella casetta dei sette nani, ora Biancaneve è più bella di te.
    Regina: Biancaneve giace morta nel bosco. Il mio devoto cacciator l'ha uccisa. Guarda, il suo cuore!
    Specchio: Biancaneve è viva, più bella d'una stella. Chiuso nel cofanetto è il cuore d'un capretto!
    Regina: Il cuore d'un capretto? Ah, servo maledetto!
    [La Regina scende nelle segrete ed entra nel suo laboratorio]
    Regina: Ha salvato Biancaneve. Lo farò morir di sete! Alla casina dei sette nani ora andrò io, ed assumerò tale aspetto che niuno riconoscermi potrà. [sfogliando il libro di veleni] Ed ora, un filtro che trasformi la mia beltà in orrore e muti il mio regale manto in cenci. Polvere di mummia per invecchiare. Tenebre di notte le vesti per annerire. Cachinno di strega, la voce per arrochire. Urlo di terrore, i capelli per imbianchire. Turbine di vento, l'odio per agitare. Schianto di folgore, per tutto mischiare. Ora, filtro, tu mi devi mutare. [quando ha bevuto la pozione] Guarda, le mie mani! [quando diventa strega] La mia voce, la mia voce! E nessuno mi riconoscerà! Ah, ah, ah! [sfogliando il libro] Ed ora, vediamo quale orribile morte dovrò dare a tanta bellezza? Che cosa scelgo? Ha, la mela stregata! Un solo assaggio e gli occhi di Biancaneve si chiuderanno per sempre... per riaprirsi soltanto al primo bacio d'amore! Non potrà salvarsi. I nani la crederanno morta! Dormirà sempre! "Assaggi solo la mela stregata e la vittima è per sempre addormentata nel suo sonno mortale!"

Explicit[modifica]

E da quel giorno vissero sempre felici e contenti. (voce narrante)

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