Sole
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Citazioni sul sole.
Citazioni
[modifica]- Anche il sole ha le sue macchie. (Napoleone Bonaparte)
- A mezzogiorno il sole è rimasto a guardare fissamente dall'alto deserto la terra, che gira sotto il suo sguardo. Un campo di grano, che muta la veste verde nella veste d'oro, crede d'averlo per sé solo e ne gode. (Giuseppe Fanciulli)
- Astro possente! Che sarebbe la tua felicità, se non avessi coloro ai quali risplendi! Per dieci anni sei venuto quassù, alla mia caverna; sazio della tua luce e di questo cammino saresti divenuto, senza di me, la mia aquila, il mio serpente. Noi però ti abbiamo atteso ogni mattino e liberato del tuo superfluo, di ciò ti abbiamo benedetto. (Friedrich Nietzsche)
- C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole | anzi d'antico: io vivo altrove e sento | che sono intorno nate le viole || Sono nate nella selva del convento | dei cappuccini tra le morte foglie | che al ceppo delle querce agita il vento. (Giovanni Pascoli)
- Cieco chi non vede il sole, stolto chi nol conosce, ingrato chi nol ringrazia; se tanto è il lume, tanto il bene, tanto il beneficio; per cui risplende, per cui eccelle, per cui giova; maestro dei sensi, padre di sustanze autor di vita. (Giordano Bruno)
- Com'è bello il sole quando fresco sorge, come un'esplosione lanciandoci il suo buongiorno. Beato è colui che può con amore salutare il suo tramonto più glorioso di un sogno. (Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet)
- Dal Sole deriva l'idea prima di Dio. (Emilio Bossi)
- Datemi il fulgido sole silente, con tutti i raggi in pieno splendore. (Walt Whitman)
- "Diffidate da chi guarda il sole senza sternutire" e da chi starnuta senza guardare il sole. (Marcello Marchesi)
- Fugga pur'io, dove il mattin dall'onde | Riede il Sole al suo primo alto soggiorno; | O dove poi si posa, e si nasconde | Stanco la sera del cammin del giorno. (Berardino Rota)
- Il difetto non è di luce, ma di lumi: quanto in sé sarà piú bello e piú eccellente il sole, tanto sarà agli occhi de le notturne strige odioso e discaro di vantaggio. (Giordano Bruno)
- Il medesimo sole fa conoscere ed onora le gesta di uno, espone al biasimo le azioni di un altro. Si contristano per la sua presenza le notturne strige, il rospo, il basilisco, il gufo: esseri solitari, notturni e sacri a Plutone. Esultano invece gallo, fenice, cigno reale, cigno, aquila, lince, ariete e leone. (Giordano Bruno)
- Il sol, che chiaro a tutti gli altri splende, | A me d'oscurità velato appare. (Angelo di Costanzo)
- Il sole | chino sul grembo della montagna | con tensione | grifagna | sembrava un occhio stupefatto d'arancione | cigliato | di raggi a lame vivide | sotto un sopracciglio corrucciato | di nubi livide. (Antonia Pozzi)
- Il sole dei vivi non scalda più i morti. (Alphonse de Lamartine)
- Il sole è nuovo ogni giorno. (Eraclito)
- Il Sole è una stella così solitaria. Ogni volta che esce per vedere i suoi amici, scompaiono tutti. (Joseph Gordon-Levitt)
- Il Sole, focolare di tenerezza e vita, | Versa amore bruciante alla terra estatica, | E stesi nella valle noi sentiamo | Che la terra è nubile e trabocca di sangue; [...] (Arthur Rimbaud)
- Il sole guarda, dona a ogni spiga il tesoro della luce, del suo calore. Il seme nei freschi astucci s'intiepidisce, e già sogna, cullato nel moto della spiga, l'oro dei campi futuri. (Giuseppe Fanciulli)
- Il sole, il vivido sole che ridona all'uomo non soltanto la luce, ma anche una vita nuova e nuove speranze e nuove energie, salì nel cielo splendendo vivido e radioso sulla città gremita. Ovunque, attraverso costosi vetri colorati, o finestre rotte riparate con fogli di carta, diffuse equamente il suo splendore. (Charles Dickens)
- Il sole, meno propizio ai sognatori, sfuma le ore ben diversamente dal solito. Allora bisogna eludere il giorno fin dal primo mattino, soprattutto bisogna alzarsi presto e avere una buona coscienza per l'ozio. Ferdinand Hardekopf [...] ha indicato, nell'Ode del beato mattino dedicata a Emmy Hennings, le migliori misure protettive per il sognatore contro i giorni di sole. In tutta la storia dei poètes maudits, il capitolo della loro lotta contro il sole è ancora da scrivere... (Walter Benjamin)
- Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama: | "Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!". | A mezzogiorno dissecca la terra, | e di fronte al suo calore chi può resistere? | Si soffia nella fornace per ottenere calore, | il sole brucia i monti tre volte tanto; | emettendo vampe di fuoco, | facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi. | Grande è il Signore che l'ha creato | e con la parola ne affretta il rapido corso. (Siracide)
- Il sole può sorgere pure a est, | ma almeno si stabilisce nella posizione finale. (Red Hot Chili Peppers)
- Il sole si alza prima di me, ma io mi corico dopo di lui. Siamo pari e patta. (Jules Renard)
- Il sole splende ugualmente sulla rosa più bianca e sulle ortiche più odiose. (Il cavaliere dalla pelle di leopardo)
- In primavera, Tipasa è abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell'odore degli assenzi, nel mare corazzato d'argento, nel cielo d'un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole. (Albert Camus)
- Io songo nato addò sta 'e casa 'o sole. | 'O sole me cunosce 'a piccerilio; | 'o primmo vaso[1] 'nfronte, ero tantillo | m'ha dato quanno stevo int' 'o spurtone[2]. (Totò)
- Jesce sole, jesce sole, | nun te fa' cchiù suspirà |: siente maje ca li ffigliole | hanno tanto da prià. | Jesce sole, jesce sole... (canto popolare napoletano)
- La crudeltà del sole, che brilla dopo la morte dell'amato. Rimpianto, pena, dolore disperato: erano tutti lì con l'amara consapevolezza che al sole non importava. E continuava crudelmente a brillare. (Lisa Marie Rice)
- Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature, | spetialmente messor lo frate Sole, | lo qual è iorno, et allumini noi per lui. | Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: | de Te, Altissimo, porta significatione. (Francesco d'Assisi)
- Ma il sole fa male! Come tutto quello che faceva bene prima: il sole, il latte, la carne, l'università... (Io e Annie)
- Ma in mezzo a tutti sta il sole. Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno. (Niccolò Copernico)
- Noi adoriamo il sole, perché cuoce il nostro cibo, e non solo, illumina le tenebre e rimuove la paura; noi lo chiamiamo "Nostro Re", e "Nostro Creatore", e lo adoriamo come nostro Dio. Nessun uomo ci ha mai detto che al suo fianco possa esserci un altro Dio. (Regina di Saba, Gloria dei Re)
- Non posso nascondere il sole con un pugno di polvere. (Omar Khayyam)
- O Sole nun è d'oro, figlia mia, | nè dint' 'o vierno, nè dint' 'a staggione[3]. | Nun credere a chi conta 'sta buscia; | nun sentere a chi canta 'sta canzone. || Rispunne a chi te dice 'sti pparole: | – «'O sole nun é d'oro! 'O sole è... 'o Sole! || 'O Sole è 'o Sole che 'nce scarfa 'e ccase, | c'ammatura ogni frutto e 'ndora 'e spiche. | È 'o Sole ca m'asciutta 'e panne spase, | ca mme secca 'a cunzerva e spacca 'e ffiche. || E nun è d'oro! Pecchè ll'oro è niente... | E senza 'o Sole nun sarrìa lucente!» (Rocco Galdieri)
- O sole, tu di vita almo ministro, | suggi infetti vapori dalla terra, | che ne sia ammorbata tutta l'aria | sotto l'orbe di tua sorella luna! (William Shakespeare)
- O sole, tu che concedi alla forza creativa il suo potere, unico Saggio, trattieni, ti prego, i tuoi raggi! Attenua il tuo splendore, perché io possa vedere la tua benedetta forma! Questo Sé simile al sole, sono io! (Isa Upanishad)
- O tu che luminoso erri e rotondo | come lo scudo de' miei padri, o Sole, | donde sono i tuoi raggi? e da che fonte | trai, l'eterna tua luce? esci tu fuora | in tua bellezza maestosa, e gli astri | fuggon dal cielo: al tuo apparir la Luna | nell'onda Occidental ratto s'asconde | pallida e fredda: tu pel ciel deserto | solo ti movi. (James Macpherson)
- Oggi è una di quelle giornate in cui il sole sorge veramente per umiliarti. (Chuck Palahniuk)
- Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finché è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro. (Jostein Gaarder)
- Possa il Sole a Oriente, possa il Sole a Occidente, | possa il Sole a Settentrione, possa il Sole a mezzogiorno, | possa il Sole dare vita perfetta, | e dotarci di lunga vita. (Sūrya Upaniṣad)
- Quando il sole è pallido, guarda le tombe. (Xavier Forneret)
- Quando si adora il sole [...] è duro andare dove il sole non brilla mai. (John Galsworthy)
- Se i fisici potessero viaggiare su un qualche veicolo adatto, sarebbero stupiti di non trovare il Sole che somiglia ad un gas. Essi troverebbero una cavità, una vera cavità che appare come luce. E ciò che essi troverebbero sarebbe proprio lo spirituale. (Rudolf Steiner)
- Sfavillano di luce i firmamenti | Che il Sol tacito corre; ma nell'alte | Serenità di pure ombre ti veli, | O empireo lume: ove lo sguardo ha fine, | Non la mente che va senza riposo. | L'infinità non sei, ma il cor ne sente | Mesto ricordo in quell'ombre lontane. (Augusto Conti)
- Solo chi si impadronirà del sole potrà diventare signore assoluto delle tenebre. (Stanisław Jerzy Lec)
- Spostando avanti idealmente l'orologio cosmico di 9 miliardi di anni, si può assistere alla fine del Sole, che ha ormai esaurito la sua riserva di combustibile. La gravità lo riduce alle dimensioni della Terra (circa 6000 chilometri di diametro), trasformandolo in una stella nana. Si arroventa perché l'energia del movimento di contrazione si tramuta in calore. Il colore tende al bianco (nana bianca). Ora la sua densità è enorme: una cucchiaiata di nana bianca pesa una tonnellata. Nello stesso tempo il suo nucleo collassa, e la stella si spoglia dei suoi strati esterni, i quali, illuminati dalla nana bianca, assumono l'aspetto di un anello gassoso screziato di rosso, di verde e di giallo. È quel che va sotto il nome di nebulosa planetaria; una denominazione impropria, perché tra nebulose planetarie e pianeti non esiste alcuna connessione. (Trinh Xuan Thuan)
- Stolti! che osaro vïolare i sacri | al Sole Iperïon candidi buoi | con empio dente, ed irritâro il nume, | che del ritorno il dì lor non addusse. (Odissea)
- Vedo che salgo a rubare il sole | per non aver più notti, | perché non cada in reti di tramonti, | l'ho chiuso nei miei occhi, | e chi avrà freddo | lungo il mio sguardo si dovrà scaldare. (Fabrizio De André)
- Voglio che il sole mi dia il benvenuto. (Rodolfo Valentino)
- A l'alta fantasia qui mancò possa; | ma già volgeva il mio disio e 'l velle | sì come rota ch'igualmente è mossa | l'amor che move il sole e l'altre stelle. (Divina Commedia)
- Lo ministro maggior de la natura, | che del valor del ciel lo mondo imprenta | e col suo lume il tempo ne misura, | con quella parte che sù si rammenta | congiunto, si girava per le spire | in che più tosto ognora s’appresenta. (Divina Commedia)
- Nullo sensibile in tutto lo mondo è più degno di farsi essemplo di Dio che 'l sole.
- Il sole splende ugualmente sulla rosa più bianca e sulle ortiche più odiose: sii dunque ugualmente generosa per i piccoli e per i grandi.
- La rosa più bella appassisce senza sole e perde il suo splendido colore. Così per noi: il distacco dall'amato riapre l'antica piaga e rinnova le sofferenze.
- O sole! Dio ha voluto che tu fossi un sole sulla terra, per la gioia di coloro che vengono illuminati dai tuoi raggi e per infiammare quelli che incontri sulla tua strada. Le stelle sono felici e orgogliose di guardarti e lodarti.
- O sole, immagine dell'unità suprema, senza spazio né istante, senza limiti né tempo! Tu sei unico maestro e governatore dei mondi, e i cieli obbediscono alla tua volontà per una durata incalcolabile.
- Così talvolta il Sol, poiché di Giove | tacquero i lampi procellosi e i tuoni, | delle nuvole straccia il fosco velo, | e più bella che pria mostra la fronte | che tutto allegra di suo riso il mondo.
- E gli brillava il viso | come raggio di Sol, che dopo il nembo | ravviva il fiore dal furor battuto | d'aquilon tempestoso.
- Era il tempo che stanche in occidente | piegava il Sol le rote, e raccogliendo | dalle cose i colori, all'inimica | notte del mondo concedea la cura.
- Pallido intanto sull'Abnobie rupi | il Sol cadendo raccogliea d'intorno | dalle cose i colori, e alla pietosa | notte del mondo concedea la cura.
- Dove non va il sole, va il dottore.
- El sol de inverno l'è come la bela siera dei veci. (proverbio veneto)
- Esce 'o sole e squaglia 'a neve. (proverbio napoletano)
- Il sole che nasce ha più adoratori di quel che tramonta.
- Il sole dà lume anche dietro alle nuvole.
- Il sole è la legna dei poveri.
- Non c'è sabato senza sole, non c'è donna senza amore.
- Quando il sole si offusca la mattina, la pioggia è vicina.
- Sole a finestrelle, acqua a catinelle.
- Sole d'alta levata non è mai di durata.
- Sole di vetro e aria di fessura portano l'uomo alla sepoltura.
- Sole d'inverno e amor di pagliarda [donna di facili costumi], tardi viene e poco tarda.
- Tutti adorano il sole che nasce.
- Chi ha il capo di cera, non s'esponga al sole.
- Quando luce e dà il sole, il pastor non fa parole.
- Un'ora di buon sole asciuga molti bucati.
- Vigna al nugolo fa debol vino.
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante il Sole
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Sole»
- Wikiversità contiene informazioni sul Sole
- Commons contiene immagini o altri file sul Sole