Il re leone
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Il re leone
Titolo originale |
The Lion King |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1994 |
Genere | animazione |
Regia | Roger Alles, Rob Minkoff |
Sceneggiatura | Irene Mecchi, Jonathan Roberts, Linda Woolverton |
Produttore | Don Hahn |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Il re leone, film d'animazione statunitense del 1994, regia di Roger Alles e Rob Minkoff.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- La vita a volte è ingiusta, non è vero? (Scar)
- Ce n'è uno in ogni famiglia, sire... in realtà nella mia due. (Zazu)
- Pericolo? Ah! Il pericolo è il mio mestiere. Io rido in faccia al pericolo! Ah ah ah ah! (Simba)
- Devi scappare, Simba. Scappa. Scappa lontano e non tornare mai più. (Scar)
- La morte di Mufasa è una terribile tragedia... ma perdere Simba, che si era appena affacciato alla vita, per me è una grave perdita personale. Perciò è con la morte nel cuore che quest'oggi salgo al trono. Ma dalle ceneri di questa tragedia, non disperate, perché sorgerà l'alba di una nuova era, nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande, glorioso futuro! (Scar)
- Hakuna matata, ma che dolce poesia! | Hakuna matata, tutta frenesia! | Senza pensieri la tua vita sarà | chi vorrà vivrà in libertà | Hakuna matata!
- Hakuna matata, what a wonderful phrase! | Hakuna matata, ain't no passing craze! | It means no worries for the rest of your days | It's our problem-free philosophy! | Hakuna matata! (Timon e Pumbaa)
- [Dopo aver mangiato un verme grazie ai consigli di Timon] Viscida, ma saporita! (Simba)
- È giunto il momento! (Rafiki)
- Ricordati chi sei. Tu sei mio figlio e l'unico vero re! (Mufasa)
- Cosa vuoi farci fare? Indossare un gonnellino e ballare la hula? (Timon)
- Busa le lizwe bo | Busa le lizwe bo | Busa lomhlaba wethu | Busa ngo xolo
- [Tradotto dallo zulu:] Regna su questa terra | Regna su questa terra | Regna su questa terra nostra | Regna in pace.
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Scar: Ma guarda! È proprio il mio fratellone disceso dall'Olimpo per mescolarsi coi comuni mortali.
Mufasa Sarabi e io non ti abbiamo visto alla presentazione di Simba.
Scar: La cerimonia era oggi?! Oh, quanto sono mortificato! [si aggrappa al muro con gli artigli, e il suono scricchiolante fa rabbrividire Zazu] Dev'essermi sfuggito di mente.
Zazu: Sì, be', per quanto la tua mente possa essere sfuggevole, come fratello del re avresti dovuto essere in prima fila.
Scar: Be', ero io il primo della fila finché non è nato quel micio spelacchiato.
Mufasa: Quel "micio spelacchiato" è mio figlio ed il tuo futuro re.
Scar: Oh, dovrò perfezionare la riverenza!
Mufasa: Non voltarmi le spalle, Scar!
Scar: Oh no, Mufasa. Forse sei tu che non dovresti voltarmi le spalle.
Mufasa [si arrabbia e gli balza davanti, ruggendogli contro]: Mi stai sfidando?!
Scar: Stai calmo, stai calmo, non mi sognerei mai di sfidarti, no. - Sarabi: Tuo figlio è sveglio.
Mufasa: Lo sai che prima dell'alba è tuo figlio, no? - Mufasa: Guarda, Simba. Tutto ciò che è illuminato dal sole è il nostro regno.
Simba: Wow...
Mufasa: Il periodo di reggenza di un re sorge e tramonta come il sole. Un giorno, Simba, il sole tramonterà su tuo padre e sorgerà con te come nuovo re.
Simba: E questo sarà tutto mio?
Mufasa: Tutto quanto.
Simba: Tutto ciò che è illuminato dal sole... ed i posti all'ombra, allora?
Mufasa: Quelli sono oltre i nostri confini. Non ci devi mai andare, Simba! - Mufasa: Tutto ciò che vedi coesiste grazie a un delicato equilibrio. Come re, devi capire questo equilibrio e rispettare tutte le creature, dalla piccola formica alla saltellante antilope.
Simba: Ma papà, noi non la mangiamo l'antilope?
Mufasa: Sì, Simba, ma lascia che ti spieghi. Quando moriamo i nostri corpi diventano erba e le antilopi mangiano l'erba e così siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita. - Simba: Ehi, zio Scar, quando sarò re tu che cosa sarai?
Scar: Lo zio di un curioso. - Mufasa: Simba, lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me. Guarda le stelle. I grandi re del passato ci guardano da quelle stelle.
Simba: Davvero?
Mufasa: Sì. Perciò quando ti senti solo, ricordati che quei re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anch'io. - Shenzi: Ma vi siete visti? Non mi meraviglio se penzoliamo in fondo alla catena alimentare!
Banzai: Odio penzolare!
Shenzi: Davvero? Sapete, se non fosse per i leoni, questo posto sarebbe in mano nostra!
Banzai: Accidenti, io odio i leoni!
Shenzi: Così prepotenti!
Banzai: E così pelosi!
Shenzi: E brutti!
Banzai: E accidenti se sono...
Shenzi e Banzai: ... dei gran puzzolenti! - Mufasa [ultime parole]: Scar... fratello, aiutami!
Scar [lo afferra per le zampe e lo guarda malvagiamente]: Lunga vita al re! [lo lascia cadere dal precipizio in mezzo alla mandria di gnu] - Shenzi [mentre Simba fugge]: Ehi, sta scappando! Sta scappando!
Banzai: Forza, prendetelo!
Shenzi: Io lì dentro non ci metto piede! Non ho intenzione di ridurmi come te ed assomigliare ad un cactus!
Banzai: Ma dobbiamo finire il lavoro!
Shenzi: Be', tanto lì fuori da solo è come se fosse già morto! E se dovesse tornare lo uccideremo!
Banzai [urlando a Simba]: Sì, hai sentito?! Se mai tornerai, ti uccideremo! - Pumbaa: [riferendosi a Simba] Possiamo tenerlo?
Timon: Pumbaa, ma sei impazzito?! Stiamo parlando di un leone! I leoni mangiano quelli come noi!
Pumbaa: Ma è così piccolo!
Timon: Ma diventerà grande!
Pumbaa: Forse starà dalla nostra parte!
Timon: Ah ah ah! È la cosa più stupida che abbia mai sentito! Forse starà dalla no-ehi! Che idea! E se stesse dalla nostra parte? Sai, non mi dispiacerebbe avere per amico un leone. - Timon: Stai bene, piccolo?
Simba: Credo di sì.
Pumbaa: Sembravi morto.
Timon: Io ti ho salvato. [Pumbaa sbuffa] Be', Pumbaa mi ha aiutato. Un pochino.
Simba: Grazie dell'aiuto.
Timon: Ehi, dove stai andando?
Simba: Da nessuna parte.
Timon: Pumbaa, è proprio nero.
Pumbaa: A me sembra marrone chiaro.
Timon: No, no, no, intendevo depresso.
Pumbaa: Oh. [lui e Timon raggiungono a Simba per parlargli] Cos'è che ti divora?
Timon: Nulla, lui è in testa alla catena alimentare! [ride] La catena alimentare! [La sua risata scema in imbarazzo mentre Simba è ancora triste] Allora, da dove vieni?
Simba: Che importa, visto che non posso tornarci?
Timon: Ah, sei un esiliato. Magnifico, anche noi!
Pumbaa: Che hai combinato?
Simba: Una cosa terribile, ma non ne voglio parlare.
Timon: Bene, noi non lo vogliamo sapere!
Pumbaa: Smettila, Timon. Possiamo fare niente per te?
Simba: Solo se poteste cambiare il passato.
Pumbaa: Sai, piccolo, in momenti simili il mio amico Timon dice: "Devi lasciare il passato nel tuo didietro".
Timon: No, no, no. Dilettante, distenditi prima di farti male. Allora, devi sempre lasciare il passato dietro di te. Senti, ragazzo: le cose brutte accadono e tu non puoi fare nulla per evitarle. Giusto?
Simba: Giusto.
Timon: Sbagliato! Quando vedi che il mondo ti volta le spalle, non devi far altro che voltargli le spalle anche tu.
Simba: Non è ciò che mi hanno insegnato.
Timon: Credo tu debba avere un'altra lezione. Ripeti con me: Hakuna Matata.
Simba: Cosa?
Pumbaa: Hakuna Matata, vuol dire "senza pensieri". - Simba: Hakuna Matata?
Pumbaa: È il nostro motto.
Simba: Che cos'è un motto?
Timon: Niente. È un matto col botto. [Ride con Pumbaa]
Pumbaa: Sai, ragazzo? Due magiche parole contro tutti i problemi. - Pumbaa: Timon!
Timon: Sì?
Pumbaa: Ti sei mai domandato cosa siano quei lumicini lassù?
Timon: Pumbaa, io non mi faccio domande. Io le cose le so!
Pumbaa: Oh! E cosa sono?
Timon: Sono delle lucciole. Lucciole che sono rimaste attaccate a quell'enorme cosa nero-bluastra!
Pumbaa: Oh, sì? Io pensavo che fossero masse gassose che bruciavano a miliardi di chilometri di distanza!
Timon: Pumbaa, tutto quello che pensi lo trasformi in gas!
Pumbaa: Simba, tu che cosa pensi?
Simba: Be', ecco... proprio non saprei...
Pumbaa: Su, avanti, Simba, non farti pregare!
Simba: Una volta qualcuno mi ha detto che i grandi re del passato ci guardano e ci proteggono da lassù.
Pumbaa: Davvero?
Timon: Vuoi dire che un mucchio di salme reali ci sta guardando? [Scoppia a ridere insieme a Pumbaa] Ma chi ti ha raccontato una cosa simile?!
Simba: [accomodante] Sì... sì...
Timon: Quell'idiota se l'è inventato?!
Simba: Già, è una scemenza, vero? Già... [Simba, sempre più triste mentre riguarda le stelle, e se ne va da solo rialzandosi]
Timon: [rivolgendosi confuso a Pumbaa] Ho detto qualcosa che non va? - Nala: A casa abbiamo bisogno di te.
Simba: Nessuno ha bisogno di me.
Nala: Sai che non è vero. Tu sei il re.
Simba: Nala, te l'ho già detto: non sono io il re. Scar è il re.
Nala: Simba, lui ha permesso alle iene di impossessarsi delle Terre del branco.
Simba: Cosa?!
Nala: Hanno distrutto ogni cosa! Non c'è più cibo, non c'è più acqua... Simba, se non farai qualcosa moriranno tutti di fame!
Simba: Non posso tornare.
Nala: Perché?
Simba: Non capiresti. - Simba: Orribile scimmietta! La vuoi smettere di seguirmi! Ma chi sei?
Rafiki: La domanda è: chi... sei tu?
Simba: Credevo di saperlo. Ora non ne sono più tanto sicuro. - Simba: [osservando il riflesso nell'acqua] Quello non è mio padre... è solo la mia immagine.
Rafiki: No... guarda con attenzione. Vedi? Lui vive in te. - Simba [Rafiki ha appena colpito Simba con il bastone]: Ahi! Che male! Perché mi hai colpito?
Rafiki: Non ha importanza! Ormai è passato, eh, eh, eh!
Simba: Sì, ma continua a fare male.
Rafiki: Oh sì, il passato può fare male. Ma a mio modo di vedere, dal passato puoi scappare oppure... imparare qualcosa. [di nuovo fa oscillare il bastone verso Simba, ma si abbassa e schiva il colpo] Ah! Hai visto?! - Timon [cantando con Pumbaa mentre fanno da esca]: Se tu vuoi mangiare un po' di ciccia vieni qua, mangia questo amico perché è proprio una bontà, buoni come lui proprio non ce n'è, se ti metti in fila tocca a te.... Hai fame?
Pumbaa: Ya ya ya ya.
Timon: Di pancetta
Pumbaa: Ya ya ya ya.
Timon: È un maiale
Pumbaa: Ya ya ya ya.
Timon: Puoi mangiarlo anche tu. Hu! - Scar [mentre Simba penzola aggrappato alla Rupe dei Re]: Ma guarda, questo mi ricorda qualcosa... dov'è che ho già visto questa scena? Oh sì, adesso me lo ricordo! Tuo padre aveva la stessa espressione quando è morto! [afferra per le zampe Simba] E adesso ti dirò il mio piccolo segreto... ho ucciso io Mufasa.
Simba [furioso, salta addosso a Scar]: No! Assassino!
Scar: No, Simba, ti prego...
Simba: Di' a tutti la verità!
Scar: La verità? Ma la verità è sempre relativa... [Simba lo soffoca per costringerlo a confessare] Va bene... va bene... sono stato io.
Simba: Così non possono sentirti!
Scar: Io ho ucciso Mufasa! - Zazu: Fammi uscire! Fammi uscire!
Timon: Fammi entrare! Fammi entrare! [entra nella gabbia in cui è rinchiuso Zazu] Vi prego, non mi mangiate.
Pumbaa: Lasciatelo!
Banzai: Ehi, chi è quel maiale?
Pumbaa [offeso per l'appellativo, prendendolo come un insulto]: Ehi, ce l'hai con me?
Timon: Oh-oh. L'ha chiamato maiale!
Pumbaa [sempre più irritato]: Allora, parli con me?
Timon: Te la sei cercata!
Pumbaa [perdendo la pazienza]: Ho detto: parli con me?!
Timon: Saranno cavoli!
Pumbaa [su tutte le furie]: Dovete chiamarmi Signor Maiale! [si lancia alla carica mettendo in fuga le iene] - Simba: Assassino.
Scar: Simba, Simba, ti prego: abbi pietà. Ti scongiuro.
Simba: Tu non meriti di vivere.
Scar: Simba, io... faccio parte... della tua famiglia. Sono state le iene! Sono loro il vero nemico! La colpa è loro! Loro hanno avuto l'idea!
Simba: Perché dovrei crederti? Finora non mi hai mai raccontato altro che bugie.
Scar: Che cosa hai intenzione di fare? Non vorrai uccidere il tuo vecchio zio?
Simba: No, Scar. Io non sono come te.
Scar: Oh Simba, grazie! Che nobile gesto. Mi farò perdonare, te lo prometto. Come posso sdebitarmi con te? Dimmi, farò tutto ciò che vuoi.
Simba: Vattene. Vattene, Scar, e non tornare mai più.
Scar: Sì... sarà fatto. Come desiderate... vostra maestà! [getta un tizzone ardente sugli occhi di Simba] - Scar: Amici miei.
Shenzi [ridendo]: Amici? Io pensavo che c'avesse chiamato nemici!
Banzai: Già. Anch'io ho sentito così. [Scar è sconvolto dal terrore]
Shenzi e Banzai: Ed? [Ed sghignazza e comincia a leccarsi i baffi, mentre arrivano altre iene]
Scar [ultime parole]: No, no, la-lasciatemi spiegare. No, no, non capite... Non, non volevo dire... No, no... credetemi... [cerca di giustificarsi, ma le iene gli saltano addosso e lo divorano]
Citazioni su Il re leone
[modifica]- A volte penso che a quelli come me | il mondo non abbia mai voluto bene, | il cerchio della vita impone che per | un Re Leone vivano almeno tre iene. (Pinguini Tattici Nucleari)
Voci correlate
[modifica]- Timon e Pumbaa (1995 – 1999)
- Il re leone II - Il regno di Simba (1998)
- Il re leone 3 - Hakuna Matata (2004)
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