Porta Pila (Genova)
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Citazioni su Porta Pila.
- Faccia ridere, faccia rodere, | questo rudere è da radere. (Luigi Arnaldo Vassallo)
- Quando fra mille anni i futuri archeologi scaveranno alla ricerca di Genova, davanti ai resti della Porta Pila rimarranno esterrefatti. Troveranno una porta di pietra di Finale, di fattura attribuibile a un certo Bartolomeo Bianco, con una statua in marmo dello Scorticone su fattura di un certo Domenico Fiasella, con ampio arco, portelle laterali, ma che dà accesso alla montagna. Nel millenovecento i genovesi vivevano ancora nelle grotte? Avevano città sotterranee? Quella della Porta Pila, la più bella tra le porte della città, è un po' la storia di tanti nostri monumenti, che passo passo vanno verso la rovina e l'inutilità, mentre l'orgoglio di Genova è proprio quello di mostrare monumenti viventi, fruibili, e non scheletri da museo. (Vito Elio Petrucci)
- Ti apriva al sole, il mattino, coi suoi raggi che appena scivolati sulla prona schiena di Portofino erano già qui a dare il buongiorno. E tu eri la fronte d'una superba belva, quasi una sfinge, che pigramente allungava, come zampe, i bastioni delle Fronti Basse, fino al Bisagno. (Vito Elio Petrucci)
Voci correlate
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