Palazzo Ducale (Genova)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Palazzo Ducale (facciata da piazza Matteotti)

Citazioni sul Palazzo Ducale di Genova.

  • A Genova, nel palazzo dei dogi, | vi sono antichi quadri, | nei quali stranamente i brigantini | assomigliano a dei cigni. | Presso ad essi, riunendosi in gruppetti, | marinai ed armatori | non fanno che intrattenersi | in eterni conversari. (Nikolaj Stepanovič Gumilëv)
  • Come accade che l'asino della repubblica porta sempre il basto peggiore, così il doge ha la casa più brutta, benché alloggi nel palazzo pubblico della Signoria, il quale è semplicissimo e privo di ornamenti. [...] L'appartamento del doge non ha niente di speciale. Una delle sale del consiglio contiene grandi statue dei benefattori della patria, con le iscrizioni in calce. [...] La sala dell'arsenale non è altro, per dire la verità, che una bottega di vecchie ferraglie. (Charles de Brosses)
  • Ho appena visitato il palazzo del doge, dove il senato tiene le sue sedute; da dove spira, su cinquecentomila sudditi, lo spirito del suo governo, delle sue leggi, della sua politica, vale a dire della sua cupidigia. L'occhio, quando si entra nel cortile, è sbalordito. La facciata ornata di colonne e di statue di marmo è la prima cosa che incanta. Si sale nella sala del Minor Consiglio: è l'architettura più elegante; si passa nella sala del Maggior Consiglio: è l'architettura più ricca. Di spazio in spazio, entro una moltitudine di colonne, le statue dei grandi uomini della repubblica ricevono da tutti coloro che passano, come premio del loro merito o della loro fortuna, il debito della posterità; un ricordo e uno sguardo. (Charles Dupaty)
  • Il Palazzo del Doge comprende anche le sale in cui si riuniscono i Consigli e l'Arsenale. La bellezza di queste sale è ben lontana da quella delle sale di Venezia. Ce n'è una in cui sono tre quadri del Solimena. La sala del Gran Consiglio è affrescata da Franceschini da Bologna. (Montesquieu)
  • Questo municipio, di cui m'è toccato percorrere tutti i piani, è una vasta cava di marmo bianca sprecato; di buono ha solo la mole, per il resto è brutto quasi quanto il Garde-Meuble di Parigi. Dev'essere, la facciata almeno, del 1760, epoca in cui la buona architettura stava morendo in Italia come in Francia. (Stendhal)

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]