Guardie e ladri
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Guardie e ladri
Titolo originale |
Guardie e ladri |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1951 |
Genere | Commedia drammatica |
Regia | Mario Monicelli, Steno |
Soggetto | Piero Tellini |
Sceneggiatura | Vitaliano Brancati, Ennio Flaiano, Ruggero Maccari, Aldo Fabrizi, Steno, Mario Monicelli |
Produttore | Dino De Laurentiis, Carlo Ponti |
Interpreti e personaggi | |
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Guardie e ladri, film italiano del 1951 diretto da Mario Monicelli e Steno, interpretato da Totò e Aldo Fabrizi.
Frasi
[modifica]- Sono della Sisal, auguro un buon tredici! (Esposito)
- C'ho una paura terribile... di essere tubercoloso! (Esposito, urlando in faccia a Bottoni)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Bottoni: Te sparo sai.
Esposito: Non puoi.
Bottoni: E perché?
Esposito: Puoi sparare solo per legittima difesa: io non offendo.
Bottoni: Va be', allora sparo in aria a scopo intimidatorio.
Esposito: E va be', io non mi intimido e sto qua.
- Esposito: Ma come, lei è cosi grosso e non commendatore?
Bottoni: Ma perché, i commendatori vanno a peso?
Citazioni su Guardie e ladri
[modifica]- Guardie e ladri aveva già in sé gli elementi della commedia all'italiana. (Mario Monicelli)
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