Vulcaniani
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Citazioni sui vulcaniani.
Citazioni
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- I vulcaniani non toccano mai il cibo con le mani. (T'Pol)
- Ho ascoltato per una vita voi vulcaniani dirci che cosa dobbiamo fare. Ho visto mio padre spaccarsi la testa mentre voi tenevate nascoste le informazioni per impedirgli di fare qualunque progresso. Meritava di vedere il nostro lancio. Voi potete vivere 200 anni. Noi no. (Jonathan Archer)
- Fin da quando ero bambino, ho pensato che i vulcaniani fossero un ostacolo, un ostacolo che ci impediva di camminare da soli. [...] Se voglio veramente andare avanti, ci sono cose che devo lasciarmi alle spalle, cose come i pregiudizi, ad esempio, i risentimenti. (Jonathan Archer)
- Chiedere un favore ai vulcaniani di solito si risolve con un conto salato.
- Se lei avesse passato un anno su Vulcano, avrebbe imparato che le nostre tradizioni vanno aldilà delle scelte personali. (T'Pol)
- La logica è un aspetto fondamentale dell'esistenza vulcaniana, ma deve essere un completamento delle emozioni, non le deve escludere.
- – È dimostrato che i vulcaniani che tentano di accogliere le emozioni spesso tornano alla loro natura primordiale.
– È una leggenda, propaganda che risale a 5.000 anni fa. La nostra natura primordiale non è così pericolosa come pensi. - – C'è una cosa che non ho mai capito di voi vulcaniani. Penso che lei potrebbe illuminarmi.
– Sentiamo.
– È un po' delicata.
– Non c'è problema.
– Ho studiato attentamente le vostre usanze matrimoniali, come i genitori che organizzano tutto quando siete piccoli. Ma che mi dice... sì, insomma...
– Ah! Vuol dire il sesso!
– Non vi ho mai sentito discutere di questo argomento.
– Ce l'abbiamo anche noi, se è questo che mi sta chiedendo. [...] La maggior parte della mia gente è molto a disagio nel discutere queste cose. Hanno talmente tante inibizioni. I maschi vulcaniani sono spinti ad accoppiarsi ogni sette anni.
– Ogni sette anni?!
– Tremendo!
– Ultimamente però abbiamo sviluppato dei metodi per accelerare il ciclo di accoppiamento.
- Parli del diavolo, e spuntano le orecchie. (Jonathan Archer)
- "Voi umani siete troppo volubili, troppo irrazionali, troppo testardi". Sono anni che lo sento dire da ogni vulcaniano che incontro. Ma, tanto per chiarire, in confronto a voi, gli umani sono un popolo evoluto. È vero, neanche un secolo fa eravamo dei bigotti, ma ora non temiamo la diversità. Non la perseguitiamo, ma la accogliamo. Se vi ritenete un popolo illuminato, perché non dovreste accettare anche le persone che, a vostro giudizio, sono diverse? (Jonathan Archer)
- Abbiamo avuto le nostre rivoluzioni, esattamente come voi. Il pianeta fu devastato, la nostra civiltà quasi annientata. Ci ha salvati la logica, ma abbiamo impiegato 1.500 anni per ricostruire il nostro mondo e raggiungere le stelle. Voi umani avete fatto lo stesso in meno di un secolo.
- La logica è nel cuore di ogni vulcaniano. Anche ora, mentre cadono le ceneri, il mio popolo scopre una nuova via. (Surak)
- – Ti dirò, neanche a me sono mai piaciuti tanto i vulcaniani, sempre così presuntuosi. Ci fanno fare i salti mortali per ogni piccolo progresso nella curvatura quando sanno già le risposte. Tu perché ce l'hai con loro? Per le orecchie? Perché sono vegetariani?
– Perché non sono umani.
– Be', certo. Questo non si può negare.
– E non hanno mosso un dito mentre milioni di noi morivano, la Terza guerra mondiale.
– Ma il primo contatto con i vulcaniani è stato 10 anni dopo.
– Però loro ci osservavano. Avrebbero potuto fermarla con la loro tecnologia, ma niente, e questo perché gli faceva comodo. Una Terra devastata era più facile da controllare per loro.
- – I vulcaniani non hanno bisogno dei dubbi benifici dell'alcool.
– Eh, ecco perché sono stati conquistati. (Prima stagione) - Vulcano, come la Terra, ha avuto un periodo di aggressività, di colonizzazione selvaggia anche per il metro terrestre. (Spock, Prima stagione)
- Sono per metà vulcaniano. I vulcaniani non fanno congetture. Io parlo per semplice logica. Se lascio andare una pietra su un pianeta che ha gravità positiva, non ho bisogno di vederla cadere per sapere che è effettivamente caduta. (Spock, Prima stagione)
- I vulcaniani ritengono che la pace non debba dipendere dalla forza. (Seconda stagione)
- Ho già notato questo in voi umani. Gli è più facile piangere alla morte di una sola persona che la morte di un milione. Lei parla sempre dell'insensibilità del cuore vulcaniano, ma che poco spazio sembra esserci nel vostro. (Spock, Seconda stagione)
- I vulcaniani non sono mai stati vinti, almeno per quanto mi risulta. E l'idea di venire uccisi da un nemico non poteva nemmeno sfiorarli. (Spock, Seconda stagione)
- Le donne romulane non sono come quelle vulcaniane. Noi non ci dedichiamo solo alla pura logica e alla sterilità della non-emozione. (Terza stagione)
- Un tempo, noi eravamo esattamente come voi: esseri estremamente passionali, irrazionalmente divisi da opinioni contrastanti e inconciliabili, e destinati perciò a reciproca distruzione. La ferrea disciplina della logica ha sottratto il mio pianeta all'estinzione. (Spock, Terza stagione)
- È sprecato usare le buone maniere con un vulcaniano! (Leonard McCoy)
- Essere un vulcaniano significa accettare la nostra disciplina e la nostra filosofia, che esigono il controllo della mente e del corpo. (Sarek)
- Il momento in cui dovrai decidere di te stesso si avvicina. Dovrai scegliere se appartenere a Vulcano oppure alla società umana. Vulcano offre molto: niente guerre, niente delitti, ordine, logica e il controllo in cambio di crude emozioni e istinto. Una volta scelto la tua strada, non potrai tornare indietro. (Sarek)
- Le prove del kahs-wan sono un antico rito del tempo in cui i vulcaniani erano guerrieri, quando si votarono alla logica e decisero che per una volta nella vita dovevano sostenere una prova di forza e coraggio per impedire che la sola logica li rendesse deboli e indifesi. (Spock)
- I vulcaniani non mancano affatto di emotività, ma riescono a tenerla sotto controllo. La logica dona una serenità che raramente gli umani provano fino in fondo. Abbiamo le emozioni, ma le dominiamo e non le permettiamo di padroneggiarci. (Spock)
- – Credevo che per unanime giudizio, i vulcaniani fossero considerati una razza progredita e dalle molte virtù.
– Lo sono, lo sono. Ma sono maledettamente noiosi a volte. (Prima stagione) - – Chi è abituato a dare importanza alla sfera di sentimenti trova piuttosto freddi i vulcaniani, mentre sono semplicemente...
– Logici. (Terza stagione) - I sentimenti di un vulcaniano sono molto forti. Noi abbiamo imparato a reprimerli. Nessun umano ci riesce. Lei ne sarà sopraffatto. (Sarek, Terza stagione)
- Mentre il loro amore per la logica ha un certo fascino, trovo che la loro rigida filosofia sia in qualche modo limitata. (Data, Quarta stagione)
- L'unione del popolo vulcaniano con il popolo romulano non sarà conseguita con la politica o con la diplomazia, ma un giorno ci riusciremo, e lo affermo perché quello che ho visto in questi giorni è una garanzia. Su questo pianeta è già iniziata una inesorabile evoluzione verso la filosofia vulcaniana e, come i primi vulcaniani, queste persone lottano per conquistare una nuova luce. Probabilmente impiegheranno decenni o addirittura secoli per raggiungerla, ma la raggiungeranno, e io li devo aiutare. (Spock, Quinta stagione)
- – Immagino che lei sia a conoscenza della storia del mio popolo, prima che scoprissimo la logica, prima che scoprissimo la pace.
– Eravate molto simili alla mia gente, selvaggi, guerrafondai.
– Abbiamo avuto anche un'epoca in cui usavamo le nostre capacità telepatiche come un'arma, ed avevamo imparato ad uccidere con il pensiero. (Settima stagione)
- I vulcaniani sono una specie che apprezza in modo particolare le buone orecchie. (Quark, Seconda stagione)
- I vulcaniani? Quella gente non mi piace. Non apprezzano il valore del profitto. Ma sono bravi dottori da quello che ho sentito dire. (Quinta stagione)
- Se c'è una cosa che i nostri amici vulcaniani non hanno, è il cuore. (Benjamin Sisko, Settima stagione)
- – Un vulcaniano è sicuramente tre volte più forte di un umano.
– E tre volte più veloce. (Settima stagione)
- Io sono vulcaniano, signora. Siamo per natura gente poco emotiva. (Tuvok, Prima stagione)
- – Andate al diavolo, voi vulcaniani e i vostri parametri. È facile per voi.
– No, al contrario. Un vulcaniano deve far fronte ad esigenze piuttosto pesanti. Non confondere autocontrollo per superficialità. (Prima stagione) - – Le favole sono necessarie solo alle culture che enfatizzano esageratamente i comportamenti emotivi. Guarda caso, non esistono demoni nella letteratura vulcaniana.
– E infatti, è popolare solo su Vulcano. - Senza l'oscurità, come potremmo riconoscere la luce? Non tema i suoi pensieri negativi. Loro fanno parte di lei, come fanno parte di ogni essere vivente, compresi i vulcaniani. [...] Il cuore vulcaniano è stato forgiato dalla barbarie e dalla violenza. Abbiamo imparato a controllarla, ma fa tuttora parte di noi. Negare l'esistenza del lato oscuro significa dare spiraglio di fuga al male. (Tuvok, Seconda stagione)
- Il morale è irrilevante per un vulcaniano. (Tuvok, Seconda stagione)
- Tutti noi abbiamo istinti violenti. Ci siamo evoluti da predatori... Be', io no, ovviamente. Sono stato programmato da voi predatori. Il punto è, con la civiltà, possiamo reprimere questi istinti? In molti casi, senz'altro. I vulcaniani ci riescono bene, i vostri istinti violenti sono sepolti da secoli di controllo. Ma molte altre razze umanoidi non sempre eccellono nell'autodisciplina. (Dottore, Seconda stagione)
- I genitori vulcaniani non nascondono mai la verità ai figli. Servirebbe solo a inibire la loro iniziativa nell'affrontare le difficoltà. (Tuvok, Seconda stagione)
- Per i vulcaniani, la morte è il completamento di un lungo viaggio. Non c'è nulla da temere. (Tuvok, Seconda stagione)
- Nei soggetti umani, i ricordi repressi non sono niente di più che leggeri traumi che possono essere trattati con terapie standard, ma nei vulcaniani si verifica una reazione fisica alla battaglia fra il conscio e l'inconscio. Nei casi estremi, la mente del paziente potrebbe anche lobotomizzarsi. (Dottore, Terza stagione)
- Non mi dica che i vulcaniani non hanno il senso dell'umorismo, perché io so che non è vero. (Hikaru Sulu, Terza stagione)
- Vulcaniani! In fondo siete tutti degli ipocondriaci.
- – Quindi i vulcaniani non praticano l'idrovela e non hanno amici?
– Noi ci riuniamo in circoli ed associazioni, ma evitiamo quelle pulsioni emotive proprie della specie umana. - Per una razza così intelettualmente illuminata, i vulcaniani sono profondamente vittoriani sul sesso. (Dottore, Terza stagione)
- – Chissà com'è un incubo vulcaniano?
– Solo, in esilio, su un pianeta dove l'unica forma di comunicazione è la risata. (Quarta stagione) - Io sono vulcaniano. Le mie emozioni naturali sono erratiche, volubili. Se non le controllo, loro controlleranno me. (Tuvok, Quinta stagione)
- – Forse i vulcaniani sono imbarazzati dall'età.
– Al contrario. Diamo valore alla saggezza che arriva con l'avanzare degli anni.
– In questo caso, lei quanto è saggio?
– Abbastanza da porre termine a questo interrogatorio. (Sesta stagione) - – Al contrario degli umani, la libido dei vulcaniani aumenta con il passare del tempo.
– Sarà una ricompensa per tutta la rigida disciplina che dovete sopportare. (Settima stagione)
Voci correlate
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