Dottore (Star Trek)
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Dottore
Il dottore è interpretato da Robert Picardo
Universo | Star Trek |
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Autore | Rick Berman, Michael Piller, Jeri Taylor |
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Interprete | |
Voce italiana | |
Il dottore, personaggio olografico di Star Trek: Voyager.
Citazioni del dottore
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Precisare la natura dell'emergenza. (Il guardiano)
- Così, finirò per diventare il re delle banalità mediche. Ogni naso che cola, ogni alluce pestato, ogni brufoletto sulla guancia saranno di mia competenza. (Riflessi nel ghiaccio)
- Io non sono solo un dottore. In me sono state immesse le informazioni provenienti da 2.000 testi di medicina e le esperienze di ben 47 ufficiali medici. Sono la personificazione della medicina moderna. (Riflessi nel ghiaccio)
- Io sono sempre l'ultimo su questa nave a sapere cosa sta accadendo. (La cruna del lago)
- Io potrei descrivere ogni dettaglio di ogni parte di equipaggiamento dell'infermeria, dal bioletto al neurostimolatore. Però non ho mai visto un vero cielo o una foresta. (Eroi e demoni)
- Sono un dottore, non un barista! (Torsione spaziale)
- Tutti noi abbiamo istinti violenti. Ci siamo evoluti da predatori... Be', io no, ovviamente. Sono stato programmato da voi predatori. Il punto è, con la civiltà, possiamo reprimere questi istinti? In molti casi, senz'altro. I vulcaniani ci riescono bene, i vostri istinti violenti sono sepolti da secoli di controllo. Ma molte altre razze umanoidi non sempre eccellono nell'autodisciplina. (Fusione mentale)
- Sono programmato per azioni eroiche se il caso lo richiede. (L'altra Voyager)
- Il terrore di solito provoca piacere. La ricerca del terrore per noi è la ricerca di una forte esperienza sensoriale. (Il volto del terrore)
- Da un punto di vista olografico, un umanoide è del tutto simile a un altro. Sono programmato per prestare la mia opera a chiunque necessiti. (Sopravvivenza: Parte 2)
- Ma che cosa si aspettano da me? Che guidi una rivolta con una banda di furfanti? Che chiami ad aiutarmi Nathan Hale e Che Guevara? Sono un medico, non un controrivoluzionario! (Sopravvivenza: Parte 2)
- Nei soggetti umani, i ricordi repressi non sono niente di più che leggeri traumi che possono essere trattati con terapie standard, ma nei vulcaniani si verifica una reazione fisica alla battaglia fra il conscio e l'inconscio. Nei casi estremi, la mente del paziente potrebbe anche lobotomizzarsi. (Flashback)
- Sono un medico, non un database! (Futuro anteriore: Parte 2)
- Per una razza così intelettualmente illuminata, i vulcaniani sono profondamente vittoriani sul sesso. (La febbre del sangue)
- La prima regola di un medico è assicurarsi che il paziente non muoia e passare subito ad un altro. (Un anno d'inferno)
- [Rivolto a Sette di Nove] Lei deve imparare a rapportarsi con le buone maniere, perché fra impulso ed azione, c'è tutto un universo di buon gusto impaziente di fare la sua conoscenza. (Sola)
- Riportiamo indietro l'orologio di alcuni miliardi di anni, la rivoluzione originale delle cellule. Queste prime cellule non avevano mitocondri. Ce la facevano a malapena facendosi bastare qualunque fonte di energia. Poi, un giorno, arrivò un antenato dei mitocondri, ruppe la parete della cellula e, tutto tranquillo, si accomodò. (C'era una volta)
- La perfezione è uno scopo lodevole per se stessi, ma non devi aspettarlo dagli altri. Ho imparato questa lezione alla prima attivazione. (Qualcuno che vegli su di me)
- Fotoni e campi di forza, carne e sangue, perché sottilizzare sui dettagli? Io sono reale come voi. (Qualcuno che vegli su di me)
- È il pericolo dell'autodiagnosi: i pazienti si aspettano sempre il peggio. (Relativity)
- Non è mai buon segno quando il paziente rassicura il dottore. (Istinto di sopravvivenza)
- Un dottore deve ispirare fiducia ai propri pazienti. Occhi compassionevoli e un mento volitivo sono più rassicuranti. (La linea della vita)
- Purtroppo non è difficile emergere quando il livello medio è così basso. (Una difficile cura)
- Da quando è un crimine lasciarsi andare a una sensazione o due? (Anima e corpo)
- [Rivolto a Sette di Nove] Tutto l'universo conosciuto ti offre esperienze uniche e sensazioni, ma tu insisti cocciutamente a privartene. Invece di replicarti del caviale, scegli il tuo supplemento nutritivo 13-Alpha. (Anima e corpo)
- Sono i vizi che danno sapore alla vita. (Anima e corpo)
- Sarebbe sorpreso di sapere quanto è facile non uccidere qualcuno. (In carne e ossa)
- Uccidere è sbagliato, non importa chi lo faccia. (Rimorso)
- Non immagina neanche quanti danni provoca una bat'leth non affilata. (La profezia)
- In principio regnavano le tenebre, il vuoto di una matrice in attesa della prima scintilla. Poi, un singolo fotone rivelò la sua esistenza, quindi un altro. Subito dopo, miglaia di altri. Tracciati ottronici si congiunsero, sottoprogrammi emerserò dal caos e nacque una coscienza olografica. Mi sono svegliato in questo mondo già programmato, ancora completamente innocente e inconsapevole delle difficoltà che avrei affrontato, o del grande potenziale che un giorno avrei avuto. (L'autore, l'autore!)
- È frustrante avere la stessa rilevanza legale di un replicatore. (L'autore, l'autore!)
Citazioni sul dottore
[modifica]- Amo il Dottore, un personaggio meraviglioso, e guardo a lui come a un vecchio amico, qualcuno che mi manca e sono contento che le persone continuino a riguardare Voyager e che i nuovi film portino nuovi fan a Star Trek, che guardano ogni cosa ogni giorno. Ci sono ragazzini di 8, 9 o 10 anni che guardano Voyager!
- Avrei voluto che scrivessero una storia intorno a un paradosso temporale ambientato a San Francisco in cui avessero attivato il medico olografico al tempo del terremoto del 1906. Non so se lo sapete, ma il grande Caruso proprio in quel periodo era in città per tenere dei concerti, così ho suggerito una storia in cui il Dottore avrebbe incontrato Caruso, facendolo cantare e cercando di superarlo in bravura; in seguito poi si sarebbe anche innamorato di una suffragette. Era una bellissima storia, ma non ha mai visto la luce.
- È stato un mio suggerimento il fatto che il Dottore fosse un fan dell'opera lirica, perché pensavo sarebbe stato divertente che un personaggio con così poche emozioni fosse interessato alla forma più emotiva dell'espressione umana.
- La mia più grande preoccupazione, quando ho iniziato a recitare in Voyager, è stata quella che il mio personaggio venisse paragonato con quello di Brent Spiner di The Next Generation, che era molto popolare. La differenza, da quanto ho potuto capire all'epoca, era che il suo non aveva alcuna emozione, mentre il mio aveva delle sub-routine emozionali che non gli consentivano di interagire correttamente. A parte questo erano due personaggi molto diversi: Data era un tipo forte, energico e concreto, mentre il mio personaggio era quasi immaginario, e la mia maggior preoccupazione era che non venissero accumunati.
- Sono molto fiero delle mie origini italiane e mia madre ama moltissimo l'opera, in particolare Madama Butterfly, la sua preferita. Ho considerato molto divertente, per il Dottore, associare la sua scarsa emotività ad una cosa come l'opera che invece ne è ricca. Per questo ho suggerito ai produttori di far cantare il Dottore e sono molto contento che mi sia stata data questa opportunità. Penso che abbia contribuito molto allo sviluppo del personaggio.
- Sono [...] stato molto fortunato ad avere il personaggio più interessante dello show, e questo non lo dico io, quanto i miei stessi colleghi del cast. Il mio arco narrativo è stato il più stimolante perché ho cominciato con molto poco, che ho intenzionalmente reso in modo molto meccanico e artificiale all'inizio. Ma non volevo essere come Data, perché Brent era stato così bravo a renderlo quasi come se fosse un bambino, e così ho reso il "mio" dottore un vecchio burbero e scontroso, regalandogli anche una certa dose di paranoia. È fin da subito infatti convinto che non gli sia reso il rispetto che merita.
- Dal momento che avevo difficoltà nell'interagire con l'equipaggio, mi ha dato lezioni di vita sociale. Mi ha insegnato a intrattenere la conversazione, poi mi ha insegnato a ballare. In seguito, mi ha fatto capire come poter esprimere un interesse romantico. Senza la sua guida, non sarei la persona che sono oggi. (Sette di Nove, L'autore, l'autore!)
- La Flotta Stellare l'ha programmato ad eseguire gli ordini. Tuttavia, il fatto che sia riuscito a fare altrimenti dimostra che possiede un pensiero autonomo. Vostro onore, tanti secoli fa, in molti luoghi della terra, i diritti erano privilegio esclusivo di alcune persone e di una particolare razza. Nel tempo, quei diritti sono stati estesi a tutti gli umani. In seguito, con l'esplorazione della galassia, a decine di migliaia di altre specie senzienti. La nostra definizione di cosa è una persona ha continuata ad evolversi nei secoli, e ora le chiediamo di espandere il senso di quella definizione per includere il dottore. Quando l'ho conosciuto sette anni fa, non avrei mai immaginato che un MUE sarebbe diventato un valido membro del mio equipaggio, nonché un amico. Il dottore è una persona tanto reale quanto le altre in carne e ossa che conosco. (Kathryn Janeway, L'autore, l'autore!)
- – Non riesco a capire perché tutti lo trattino in quel modo.
– Perché? Come lo trattano?
– Come se non esistesse. Parlano davanti a lui come se non ci fosse. Non fanno che ignorarlo, lo insultano.
– Io invece ho sentito dire che molti sulla nave si sono lamentati. Dicono che il dottore è brusco, maleducato e non ha alcuna comprensione per i pazienti. Pensavamo perfino di riprogrammarlo.
– Voi fareste questo? Non mi sembra giusto.
– Kes, ma è soltanto un ologramma.
– Non è così! Il nostro ufficiale medico è reale.
– No, Kes, non lo è.
– Ha una coscienza, riesce a comunicare con tutti, ha grandi capacità di apprendimento nel suo campo.
– Solo perché è stato programmato per questo.
– Quindi, siccome è un ologramma, non ha alcun diritto di essere trattato con rispetto? Non ha diritto di essere considerato? (La cruna del lago) - – Siamo ancora senza un ufficiale medico.
– E quel uomo elettronico che c'è giù all'infermeria?
– È solo un programma medico olografico, e le sue capacità sono limitate. Può operare solo entro i confini dell'infermeria, non oltre.
– Per non parlare dei suoi modi scortesi con i pazienti! (Riflessi nel ghiaccio)