Eroismo
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Citazioni sull'eroismo, gli eroi e le eroine.
Citazioni
[modifica]- Allora, diciamo subito che l'eroismo, secondo me, non è solo il gesto di una persona che sacrifica se stessa per salvare altri. È quel gesto lì, ma è anche il gesto di alzarsi tutti i giorni, alle cinque di mattina, per andare a lavorare e dare un futuro alla propria famiglia. È l'impegno che un insegnante si prende, di seguire i suoi studenti nell'esperienza dello studio. È anche fare bene il proprio lavoro quando nessuno ti guarda. Se c'è posto per l'eroismo? Ogni volta che sentiamo che dovremmo fare qualcosa e che ci costa fare quel gesto. Nessuno farà dei blockbuster sulla nostra vita ma, visti i risultati degli ultimi film sui supereroi, in fondo è meglio così. Credetemi. (Leo Ortolani)
- Ammettere di non essere degli eroi è il nostro momento più eroico. (Scrubs - Medici ai primi ferri)
- Anche l'ammirazione per gli Eroi ha i suoi confini. Essa deve cessare dove comincia l'uomo. L'eroe finisce, dove allo impulso magnanimo della sua missione provvidenziale sottentra l'urto irriflessivo della passione. (Pier Carlo Boggio)
- Beati i popoli che onorano gli eroi e che in ogni occasione possono sperare di avere eroi in tutti i campi: in guerra e in pace. (Francesco Grisi)
- C'è una sola differenza tra gli eroi e i pazzi... Se vincono o perdono. (Umineko no naku koro ni)
- Che cos'è un eroe? È un individuo dotato di un grande talento e straordinario coraggio, che sa scegliere il bene al posto del male, che sacrifica se stesso per salvare gli altri, ma soprattutto... che agisce quando ha tutto da perdere e nulla da guadagnare. (Lo chiamavano Jeeg Robot)
- Chiamiamo noi stessi eroi, ragazza, significa che dobbiamo credere in qualcosa, non importa quanto sia difficile e doloroso. (Wolverine Saga)
- Chiunque può essere un eroe. Anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante, come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito. (Il cavaliere oscuro - Il ritorno)
- Come il cielo, onnipresente è l'eroismo, | esso non finirà prima che finisca il mondo | e benché le cupe macchie roteino con fragore | di ciò, amico mio, non vi prenda timore. | Esso non finì presso l'urna di Nelson | dove sta assisa una Inghilterra immortale: | né dove i vostri giovani gagliardi a turno | bevvero – ad Austerlitz – la morte come un liquore. (Gilbert Keith Chesterton)
- Da quando Ettore ha sfidato Achille sapendo di morire, la risposta ci è nota: gli eroi sono normali. (Juan Villoro)
- Diventare un eroe è come vincere la professione più corta sulla terra. (Will Rogers)
- È concesso anche a un eroe morente chiedersi prima di morire come parleranno di lui gli uomini dopo la sua morte. (Virginia Woolf)
- È molto più facile [...] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev'esser sempre. (Luigi Pirandello)
- Ecco la verità: il vero eroismo non riceve ovazioni, non intrattiene nessuno. Nessuno fa la fila per vederlo. Nessuno se ne interessa. (David Foster Wallace)
- Eroe è chi fa il suo dovere ogni giorno... (Wolverine)
- Eroe o pezzo di fango, non c'era via di mezzo per me, per l'uomo comune, dico, è vergogna infangarsi, ma l'eroe sta troppo in alto perché si possa infangare del tutto, per conseguenza si può stare nel fango. (Fëdor Dostoevskij)
- Eroi non si nasce. T'incastrano! (La vita secondo Jim)
- Eroico è rimasto l'aggettivo a buon mercato, fratello di epico. Nessuna coscienza democratica — che dovrebbe essere anzitutto schiettezza, rispetto dei giusti valori dell'unicuique suum — l'ha "ridimensionato". Si dà, come ieri, a chiunque perda la vita per la nazione (i morti di Kindù, i carabinieri uccisi in Alto Adige, ecc.), cioè ai suoi creditori privilegiati: verso i quali, con quel titolo fisso, quasi sempre improprio, la nazione sembra volersi sdebitare. L'eroismo è un modo, particolare, di spendere la vita (la vita e non necessariamente il sangue); e noi ne facciamo invece un modo generale: confondiamo il grado, di quel credito, con la categoria. (Franco Fochi)
- Essere un eroe ha il suo prezzo. (Grey's Anatomy)
- Essere un eroe non è solo questione di muscoli. Bisogna avere un cuore e preoccuparsi degli altri. (Kingdom Hearts Birth by Sleep)
- Fare il proprio dovere val meglio dell'eroismo. (Cesare Cantù)
- Gli eroi, d'altro canto, hanno certi privilegi. Possono andare ovunque, sfidare chiunque, purché abbiano il coraggio e la forza di farlo. (Rick Riordan)
- Gli eroi dei miti antichi erano semi-nudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto. (Stanisław Jerzy Lec)
- Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita. (Roberto Baggio)
- Gli eroi sacrificano se stessi per amore degli altri. Ma quali altri? Quelli che hanno un legame con loro. (Mu'ammar Gheddafi)
- Gli eroi, sono coloro che mettono in gioco sé stessi. Mettiti in gioco per proteggere i compagni o salvare una donna! Sentiti scoraggiato o datti pure per vinto, disperati quanto vuoi: i vincitori sono già presenti tra i perdenti. (DanMachi)
- Gli eroi sono eroi perché il loro comportamento è eroico, non perché vincano o perdano. (Nassim Nicholas Taleb)
- Gli eroi sono fraintesi. Serve un uomo dello stesso calibro per comprendere che cosa li guida. (Metal Gear Solid V: The Phantom Pain)
- Gli eroi sono più inclini all'autocitazione che all'autocritica. (Peter Schneider)
- Gli eroi sul cavallo bianco sono un po' in ribasso, soprattutto quando non valgono una cicca. (Sandrone Dazieri)
- I gesti eroici perdono la loro ragione di essere quando coloro che possono comprenderli sono divenuti una minoranza troppo infima. Il samurai si apre il ventre per ammonire l'imperatore che si trova politicamente su una brutta china. Ma se l'imperatore non ha neanche il senso di tale gesto?... Ad un certo punto di abbassamento di una società, l'esempio funziona a vuoto, e la società non merita più l'eroe, che non è più eroe che per se stesso, se così gli piace. (Henry de Montherlant)
- I limiti si fanno soglia. Il limite blocca, costerna, paralizza; la soglia è un invito a varcarla, a oltrepassarla. Nessun limite solo soglie: questo è il monito dell'Eroe. (Gianluca Magi)
- I nuovi eroi sono i militanti politici. Negli anni Venti erano gli sportivi, negli anni Trenta e Quaranta le star del cinema e della seconda guerra mondiale, poi i nuovi eroi sono diventati i musicisti. Credo che i prossimi eroi saranno più intellettuali, politici o scienziati, o esperti di informatica. Insomma, gente di questo tipo: quelli che comprendono, quelli che riescono a capire come funzionano veramente le cose, come funziona la società moderna. Ecco i nostri prossimi eroi. (Jim Morrison)
- I veri eroi non sono mai perfetti come le leggende che li circondano. (Metal Gear Solid: Peace Walker)
- I veri eroi non sono mai resi pubblici. (Metal Gear Solid 3: Snake Eater)
- I veri eroi non volano e non indossano le mutande sopra i vestiti, quelli che si vestono così sono fuori di testa! Vuoi sapere com'è fatto un vero eroe? Di carne ed ossa, si mette il distintivo e rischia la vita ogni volta che esce di pattuglia. (Psych)
- Il cammino di un eroe lo porta a percorrere molti oscuri sentieri prima di tornare alla luce. (Heroes)
- Il primo grado dell'eroismo è vincere la paura e il dominio su se stessi. (Gian Piero Bona)
- Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo. (Benito Mussolini)
- Il marchio di un vero eroe è l'umiltà. (Kung Fu Panda)
- Il nostro senso di colpa morale varia in ragione inversa del quadrato della distanza che da essa ci separa nel tempo e nello spazio. Non così l'eroismo; l'eroismo non perde il suo splendore né col tempo né con lo spazio. (Samuel Butler)
- Il suo caso è il dramma di tutti gli eroi moderni: questa gente quando è in aria è gente eccezionale, ma quando torna alla terra sono deboli, inermi, sprovveduti, maldestri come bambini. Magari ti traversano l'Atlantico, ma si sentono sperduti se devono attraversare un viale a piedi fuori dalle strisce. (La regola del gioco)
- Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi. (Aldo Busi)
- Il vero eroe non cerca l'adulazione, combatte per la verità e la giustizia solo perché quella è la sua natura. (The Big Bang Theory)
- Io chiamo eroi quelli che sacrificano sé agli altri: non già quelli che sacrificano gli altri a sé. (Massimo d'Azeglio)
- Io combatto il crimine e sono un detective, io non mi considero un eroe. Non è un tipo di lavoro... è un appellativo che viene conferito a una persona dai posteri... (Batman: Terra di nessuno)
- Io ho scelto la mia strada, tu hai scelto il cammino dell'eroe e ti ha trovato divertente per un po' la gente di questa città. Ma l'unica cosa che la gente ama più di un eroe è il vedere l'eroe fallire, cadere, morire combattendo. Nonostante tutto quello che hai fatto per loro, alla fine ti odieranno. Perché disturbarsi? (Spider-Man)
- Io ho un problema con gli eroi in generale: non mi piacciono. Non amo l'eroe buono, positivo, nemmeno quello mitologico che incarna in sé la morale, la giustezza della vita. (Niccolò Ammaniti)
- Io penso che ci sia un eroe in tutti noi, che ci mantiene onesti, ci dà forza, ci rende nobili, e alla fine ci permette di morire con dignità. Anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che desideriamo di più. Anche ai nostri sogni. (Spider-Man 2)
- L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo. (Arthur Ashe)
- L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita. (Ardengo Soffici)
- L'eroe è colui il quale fa da solo ciò che altri dovrebbero fare: è dunque l'espressione del paese che si rassegna, delle genti in cui la coscienza individuale è debole ; che non sono ancora entrate nella civiltà, o che vi sono entrate male. (Francesco Saverio Nitti)
- L'Eroe è la coscienza universale del dovere essere. (Francesco Grisi)
- L'eroe è sempre quello che resta, e il colpevole chi abbandona il campo. (Veronica Mars)
- L'eroe è uno che si ribella – o sembra ribellarsi – ai fatti della vita, e apparentemente trionfa. Ovviamente può essere solo un evento sporadico, non può essere una condizione permanente. (Jim Morrison)
- L'eroe muore, ma la sua storia vive per sempre. (Vero come la finzione)
- L'imbecille finisce dove comincia l'eroe. (Alfredo Accatino)
- L'unità di misura del teatro come rappresentazione è l'uomo, e quest'uomo deve poter essere riconosciuto da coloro che siedono nella platea come uno di loro, come un campione, nel bene e nel male, di ciò che essi sono, temono o sperano di essere; un eroe, insomma. (Luciano Lucignani)
- L'uomo aspira alla grandezza, alla forma più speciosa, più magniloquente, più ridondante della grandezza: l'eroismo. Quando le circostanze non consentono l'eroismo militare (il più apprezzato e comprensibile) l'uomo si contenta di surrogati: pioniere, esploratore, costruttore, capitano d'industria. I quali surrogati (anche il capitano d'industria) arieggiano tutti, e nell'interiorità e nell'esteriorità, i caratteri del guerriero. (Alberto Savinio)
- La dolorosa meraviglia che ci procura ogni rilettura dei grandi tragici è che i loro eroi, che avrebbero potuto sfuggire a un fato atroce, per debolezza o cecità non capiscono a cosa vanno incontro, e precipitano nell'abisso che si sono scavati con le proprie mani. (Umberto Eco)
- – La forza è la cosa più importante di un eroe?
– Beh, quel che ti serve è un cuore forte. Cosa rende un cuore forte? Se lo chiedi non sei ancora un vero eroe! (Kingdom Hearts) - La grandezza di un eroe è spesso data dalla grandezza dei nemici che si trova ad affrontare, per questo è fondamentale che questi siano credibili. (Casty)
- Le persone amano dire che ciò che ho fatto è eroico ma non è vero, era solo una cosa che dovevo fare. Credo che le persone amino avere degli eroi e che si sentano meglio a pensare che in mezzo a tutto quell'orrore c'era qualcuno di speciale, un medico che ha fatto miracoli, ma insomma io non ho dei superpoteri chirurgici... (Grey's Anatomy)
- Lo dico solo perché a volte si incontra un uomo, non dirò un eroe... perché, che cos'è un eroe? (Il grande Lebowski)
- Ma tu vuoi diventare un eroe... vuoi diventare un campione... guarda che la gente non vuole campioni, vuole mangiare cheeseburger, giocare al lotto e guardare la televisione. (Seven)
- Nessuno dubita mai di un eroe. (Desperate Housewives)
- Non abbiamo bisogno dell'ennesimo eroe. (Barbara Kruger)
- Non è ciò che uno indossa o dice che lo rende un eroe. Ma è ciò che fa e come tratta la gente. (Kingdom Hearts Birth by Sleep)
- Non mi ucciderete voi, un traditore è scomodo anche da morto: molto più utile un eroe. Un eroe sì, che la gente possa amare... io sarò assassinato da un fascista, vigliaccamente. Offriremo lo spettacolo di una morte drammatica, che si scolpisca nell'immaginazione popolare, perché si continui ad odiare, odiare, odiare sempre di più il fascismo. Sarà la morte leggendaria di un eroe: un grande spettacolo teatrale. Proveremo, proveremo come a teatro. Centinaia di attori, tutto il popolo di Tara vi parteciperà, senza sapere. Tutta Tara diventerà un grande teatro. (Strategia del ragno)
- Non sappiamo mai quanto siamo alti | finché non ci chiedono di alzarci | e allora se siamo conformi al progetto | le nostre stature toccano i cieli – || l'Eroismo che recitiamo | sarebbe una cosa normale | se non curvassimo noi stessi i Cubiti | per paura di essere un Re. (Emily Dickinson)
- O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo. (Il cavaliere oscuro)
- Ogni altra forma di eroismo è un fenomeno occasionale, o imposto dalle circostanze, o, peggio ancora, semplice ostentazione. Invece essere poveri per sessant'anni, adempiere in silenzio ogni dovere imposto dalla famiglia e dalla società, e contemporaneamente riuscire a restare umani, onesti, e magari persino allegri e altruisti – questo è vero eroismo. (Sándor Márai)
- Ogni eroe finisce per annoiare. (Ralph Waldo Emerson)
- Ogni eroe deve scoprire il suo scopo. (Heroes)
- Ogni vero eroe sa portare il peso dei colpi che subisce. (Dionigi Tettamanzi)
- Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta. (Gesualdo Bufalino)
- Per quanto numerose siano le perdite, gli eroi sono sempre più numerosi dopo la vittoria che non prima. (Stanisław Jerzy Lec)
- Perché son caduti gli eroi | in mezzo alla battaglia? (Libri di Samuele)
- Quando indago la gloria conseguita dagli eroi, e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali. (Walt Whitman)
- Quando non ci sono più eroi, non ci sono più santi. Occorre una grande forza vitale per criticare la vita: con lo stesso movimento atletico l'uomo accetta e rifiuta la vita. (Pierre Drieu La Rochelle)
- Quattro o cinque momenti bastano! [...] Per essere eroe! Tutti pensano che sia un lavoro a tempo pieno: ti svegli da eroe, ti lavi i denti da eroe, vai a lavorare da eroe, ma non è così. In tutta la vita ci sono solo quattro o cinque momenti che contano davvero! Momenti nei quali hai una scelta. Fare un sacrificio. Correggere un difetto. Salvare un amico. Risparmiare un nemico! In questi momenti, tutto il resto non conta. (Deadpool)
- Questa è la differenza tra la vita solita e quella eroica: l'una riconosce il metro della necessità, l'altra quello dell'immortalità. (Ernst Jünger)
- Sai Dimitri, quando si cerca un eroe, bisogna partire dalla cosa di cui ogni eroe ha bisogno: un cattivo. Per questo, cercando il nostro eroe Bellerofonte, abbiamo creato un mostro: Chimera. (Mission: Impossible II)
- Sai qual è la definizione di eroe? Persona che fa uccidere altre persone. (Serenity)
- Se l'eroismo non contasse sacrificio sarebbe un affare di ordinaria amministrazione. (Libero Bovio)
- Se muoio qui, significa che non sono io l'eroe. Eroe è chi sopravvive fino alla fine. Quindi... immagino che io sia la canaglia. La canaglia si mette sempre dalla parte dell'eroe prima di morire. (Metal Gear Ac!d)
- Spesso l'eroismo si accompagna alla stupidità, anche se è triste doverlo dire. Dove c'è il buon senso, vengono alla ribalta le tattiche elementari: si corre a raffiche brevi o si striscia. Ma un soldato o un ufficiale penetrato dalla psicologia dell'inespugnabilità semplicemente si rimbocca le maniche, si attacca una sigaretta al labbro inferiore, porta la pistola inclinata e cammina avanti senza fretta mostrando in modo dignitoso il suo eloquente disprezzo per tutto e per tutti – per la propria vita e per il nemico.
Da un lato devi lottare contro questo tipo di psicologia, perché se la incoraggi porterà a perdite umane ingiustificate, ma dall'altro non puoi combattetelo troppo duramente, perché se un uomo sa per certo che verrà ucciso in un attacco, non attaccherà! (Aleksandr Ivanovič Lebed') - – Solo nella vita dell'eroe il mondo assume significato. L'eroe percepisce i valori al di là del possibile. Tale è la natura dell'eroe. Che finisce, ovviamente, per ucciderlo. Ma dà valore alla lotta dell'umanità.
Assentii nel buio. – E spezza la noia, – dissi. (John Gardner) - Sono davvero colpito. Non avevo mai visto un eroe vivo prima d'oggi, [...] Credevo esistessero solo in poesia. Ah, ah, deve essere un peso terribile, però, essere un eroe (mietitore di gloria, falciatore di mostri! Tutti che ti tengono continuamente d'occhio per controllare se ti comporti ancora in modo eroico. Senz'altro sai di ce cosa parlo) eh eh! Prima o poi la vergine del raccolto commetterà un errore sul mucchio di fieno. [...] E che scomodità. Dover stare eretto tutto il tempo, usare sempre un nobile linguaggio! Dev'essere logorante a lungo andare. [...] Ma senza dubbio dà anche delle soddisfazioni. La piacevole sensazione d'immensa superiorità, i facili successi con le donne... [...] E la gioia che proviene dal conoscersi a fondo, quella sì che è una grande compensazione. La certezza assoluta che in qualsiasi pericolo, davanti a qualsivoglia avversità, non cederai, ti comporterai con la dignità dell'eroe, fino alla tomba! (John Gardner)
- Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. | Sono un eroe perché combatto per la pensione. | Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari. | Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. | Sono un eroe straordinario tutte le sere. | Sono un eroe e te lo faccio vedere. | Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere. (Caparezza)
- Sorte miserabile quella dell'eroe che non muore, dell'eroe che sopravvive a se stesso. (Luigi Pirandello)
- Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi. (Bertolt Brecht)
- Tu pensi che essere un eroe sia divertente? Che sia un gioco? Un eroe è una persona che sta al di fuori. Un eroe non fa più parte del corso dell'umanità. Un eroe cammina sulla lama del rasoio tra il paradiso e l'inferno, perché un eroe non è legato ai sentimenti o ai capricci dell'opinione pubblica. Un eroe è vincolato a uno standard superiore di verità e giustizia. (Batman: Terra di nessuno)
- Un eroe è chi fa quello che può. (Romain Rolland)
- Un eroe non può essere eroe se non in un modo eroico. (Nathaniel Hawthorne)
- Un uomo può essere un eroe tutta la vita, ma se l'ultimo mese o l'ultimo giorno, o anche l'ultimo minuto di essa, la tensione diventa troppo forte e lui crolla, è bollato per sempre. Non si può chiedere ad un uomo di essere un eroe in eterno, ci dev'essere un limite di tempo. (Il fronte del silenzio)
- Un vero eroe non lascia che la tristezza e la solitudine prendano il sopravvento. (Smallville)
- Un vero eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore. (Hercules)
- Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente. (Stefano Benni)
- V'è un solo eroismo al mondo: vedere il mondo com'è e amarlo. (Romain Rolland)
- Ci si dimentica sempre che un eroe è un uomo, soltanto un uomo, e che resistere a una tirannia, subire sevizie, languire per anni in una cella senz'aria né luce è a volte più facile che battersi nell'equivoco e nelle lusinghe della normalità.
- Il vero eroe non si arrende mai, a distinguerlo dagli altri non è il gran gesto iniziale o la fierezza con cui affronta le torture e la morte ma la costanza con cui si ripete, la pazienza con cui subisce e reagisce, l'orgoglio con cui nasconde le sue sofferenze e le ributta in faccia a chi gliele impone. Non rassegnarsi è il suo segreto, non considerarsi vittima, non mostrare agli altri tristezza o disperazione.
- La fiaba dell'eroe non si esaurisce col gran gesto che lo rivela al mondo. Sia nelle leggende che nella vita, il gran gesto non costituisce che l'inizio dell'avventura, l'avvio della missione. Ad esso segue il periodo delle grandi prove, poi il ritorno al villaggio o alla normalità, poi la sfida finale dietro cui si nasconde l'insidia della morte sempre evitata. Il periodo delle grandi prove è il più lungo, forse il più difficile. E lo è perché, durante quello, l'eroe si trova completamente abbandonato a se stesso, irresistibilmente esposto alla tentazione di arrendersi, e tutto congiura contro di lui: l'oblio degli altri, la solitudine esasperata, il rinnovarsi monotono delle sofferenze. Ma guai se egli non supera quel secondo esame, guai se non resiste, se cede: il gran gesto che lo rivelò diventa inutile e la missione fallisce.
- Non v'è eroe vivo che valga un eroe morto.
- Nessun dio ti potrà aiutare più di te stesso, eroe.
- Niente è meglio di una gara per affinare le doti di un eroe.
- Siamo gli ultimi eroi. Impegniamoci tutti a conquistare l’onore e la gloria prima di morire. Solo allora le nostre gesta vivranno per sempre.
Proverbi
[modifica]- Nessuno è eroe per il proprio cameriere. (francese)
- Chi ha una mano per combattere, ha anche un cuore per morire.
- Gli eroi non danno la caccia alle lepri.
- La guerra fa gli eroi.
- Nessuno è eroe davanti al suo cameriere.
- Non sono tutti eroi quelli che indossano una corazza.
- Più grande è l'eroe, più bella è la vittoria.
- Più l'eroe si vanta con le parole, più paga male con i fatti.
Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
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