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Hush (personaggio)

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Hush, vero nome è Thomas "Tommy" Elliot, personaggio dei fumetti creato da Jeph Loeb e Jim Lee nel 2002, pubblicato da DC Comics. È apparso per la prima volta nella saga in dodici episodi Batman: Hush.

Citazioni di Hush

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  • Con gli amici dovremmo comportarci nel modo in cui vorremmo che essi si comportassero con noi.
  • Cos'è un amico? Una sola anima che dimora in due corpi...
  • "Facciamo la guerra... per poter vivere in pace."
  • Il male unisce gli uomini.
  • "Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere. Anche se avesse tutti gli altri beni."
  • Te l'ho detto mille volte, Bruce. Devi essere capace di pensare come il tuo avversario.
  • "Tutti gli uomini, per natura, tendono al conoscere."
  • Come diceva Aristotele: "siamo quello che facciamo ripetutamente."
  • È come diceva Aristotele: "viviamo negli atti, non negli anni; nei pensieri, non nei respiri; nei sentimenti, non nelle cifre di un quadrante. Dovremmo misurare il tempo con i battiti del cuore." Nei pochi istanti che gli restano.
  • È davvero perfetto, Bruce... ora diventerai il più grande dei tuoi trofei.
  • E tu saresti una signora, Catwoman? Che presunzione. Sei una pezzente, come tutti gli strambi e le oche che si sono attaccate a Bruce in questi anni. Ma chissà perché, ha sempre avuto un debole per te. Sarà stata la danza con il proibito. Se mai dovesse superare il confine della moralità e abbracciare davvero quello che sei, crollerebbe. Ma questo non gli impedisce di tenerci, a te. Forse anche di desiderarti. E se mai pensasse di correre il rischio di perderti, bè, chissà cosa gli si potrebbe fare?
  • "La felicità dipende da noi stessi."[1]
  • La vista del suo costume in una pozza di sangue riempie il mio cuore di gioia. È un'emozione che mi sono concesso di rado nella mia vita adulta.
  • Puoi stare con la donna che vuoi... ambasciatrice, vip o superaborto... ma ce n'è solo una che ti ha preso il cuore. E ora io ho preso il suo.
  • Quant'è facile, Bruce. Sotto quella maschera, sei ancora un bambino arrabbiato che fa una scenata a ogni ingiustizia. Non hai mai capito cosa significa attendere il momento giusto, aspettare che il nemico si distragga, per poi colpire. Come diceva Aristotele: "La pazienza è amara, ma dolce è il suo frutto."
  • Ricchezza. Avventure. Donne pericolose. fai la bella vita, vero, Bruce? Sei sempre stato il favorito della fortuna. Per avere quella vita c'è voluta la tragedia della morte dei tuoi genitori. Tragedia che ho cercato di architettare per me stesso. I nostri incontri sono tutti finiti in uno stallo. Poi mi sono sempre ritirato per capire come meglio attaccarti. Di recente ho sentito parlare del "Guanto Nero", una misteriosa entità che vuole distruggere Batman. Queste voci hanno accelerato il mio ritorno. Solo Hush ha il diritto di giustiziarti per quello che mi hai inflitto da ragazzo e da uomo.
  • Uccidere è difficile. L'atto è semplice, ma il diavolo è nei dettagli.
  • "Un'impossibilità verosimile va sempre preferita a una possibilità poco convincente." [1]
  • "Un amico è un'anima sola che dimora in due corpi."[1]
  • Usa solo un minimo di anestetico, per non urlare. Il dolore mi serve per tenere vivi i ricordi.
  • Cos'è un chirurgo? Quale genere di persona può fare ciò che viene richiesto a un chirurgo... ogni volta che entra in una camera sterile? [...] Chirurghi. Apriamo, amputiamo, affettiamo e bruciamo... strappiamo, laceriamo, seghiamo e mutiliamo. Infliggiamo sofferenza con la speranza di portare sollievo. [...] Chirurghi. Infiliamo aghi di acciaio nelle ferite aperte. Adoperiamo seghe elettriche per aprire toraci. Fondiamo barre di acciaio nelle spine dorsali. Conficchiamo scalpelli nei muscoli e tagliamo i tessuti. Perforiamo i crani per infilare elettrodi nella materia grigia. E, se sbagliamo, la posta in gioco è incredibilmente alta. Ma se operiamo bene, siamo degli dei. E la gente che salviamo ci è debitrice, per sempre.
  • Ci sforziamo di essere ciò che non siamo. Non si tratta soltanto di non riuscire a essere all'altezza dei nostri ideali. Il fatto è che i nostri ideali... le idee su chi siamo... su ciò che possiamo realizzare... tendono per lo più a essere l'opposto delle nostre capacità. Tutto questo rende colui che conosce se stesso... che conosce i propri limiti... le fragilità... le debolezze... ancora più pericoloso.
  • Ci sono un milione di cose che ti rendono diverso da me. Forse anche di più. O questo è ciò che ti piacerebbe pensare. O sperare. O implorare. Ma non è vero. Perché, di base, ci sono cinque emozioni umane che noi tutti condividiamo. Solo cinque. E la differenza sta nel modo in cui reagiamo a ciascuna di esse. Cinque emozioni umane di base. La prima? La prima è la gioia. La piacevole emozione che accompagna l'aspettativa, l'acquisizione, o il possesso di qualcosa di desiderabile. [...] La seconda? La seconda è l'ira. L'ira, specialmente se improvvisa e mirata... Può trasformarti in qualcuno che non sapevi neanche di essere. L'ira può logorartti dall'interno... fino a lasciarti paralizzato. Oppure può renderti più forte. [...] La terza? La terza è il dolore. Il dolore, che a volte sembra molto simile alla paura. Il dolore che si dice non arrivi mai da solo... ma a battaglioni. Questo dimostra soltanto che Shakespeare non ha mai incontrato uno come me. [...] La quarta? La quarta è la paura. Che genera crudeltà. Rafforzata dal timore della punizione. [...] La quinta? La quinta è la più umana di tutte. La quinta è la vendetta.
  • L'isolamento mi aiuta. Mi permette di elaborare il piano, di individuare i punti deboli. E magari di cambiarlo. E poi di cambiarlo ancora. Fino a quando non mi convinco che è perfetto. E lo è. Deve esserlo. Perché questa volta... lo ucciderò.
  • Si dice che non si può mai tornare indietro. Che non puoi cambiare il passato. Bene. Io sono qui per dirvi... che non è vero.
  • Ti offro caos, rovina e distruzione a un livello che puoi solo sognare.
  • Tu e gli altri, siete patetici. Sprecate tutta la vita cercando di uccidere Batman solo per continuare a fallire. E poi cosa fate? Vi leccate le ferite e ci riprovate. E ricomncia la storia. È come un gioco. Un gioco truccato in un luna park da due soldi con giostre arrugginite come i gettoni del venditore. Un gioco che non hai alcuna possibilità di vincere. Giochi che hanno le loro regole. Bene, non sono qui per giocare. E tu e gli altri dovrete imparare velocemente che le regole a me non si applicano.

Citazioni su Hush

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  • Solo un pazzo non avrebbe paura di affrontare Hush. Non è solo l'odio ad alimentarlo. Con lui è una faccenda personale. Forse ancora di più che con il Joker. E questo lo rende molto pericoloso. (Batman: Gotham Knights)

Fumetti

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Note

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  1. a b c È una citazione di Aristotele.

Altri progetti

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