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Solitudine

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Dolce solitudine (E. Leighton, 1919)

Citazioni sulla solitudine.

Citazioni

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  • Abbiamo un'anima capace di ripiegarsi in se stessa: può farsi compagnia, ha i mezzi per assalire e per difendere, per ricevere e per donare; non dobbiamo temere di marcire d'ozio noioso in questa solitudine. (Michel de Montaigne)
  • A ciascuno è affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro. (Lia Varesio)
  • Bisogna essere molto forti per amare la solitudine. (Pier Paolo Pasolini)
  • Bisogna imparare a stare soli, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno. Bisogna fare a scuola un'ora di insegnamento alla solitudine, imparare a bastarsi. (Vasco Rossi)
  • Bisogna stare soli, gli aveva insegnato il vecchio, sin dai primi tempi. Poi gli aveva spiegato molte cose, gli aveva dischiuso tanti misteri, ma di tutti gli insegnamenti il più importante era quello: bisogna stare soli. Se uno vuole preservarsi, capire la vita, giungere alla saggezza, deve stare solo! (Felix Salten)
  • Bisogna udire, fiutare, vedere da soli. Bisogna imparare da soli. (Felix Salten)
  • C'è da meravigliarsi se amo la solitudine? Sul volto degli uomini non scorgo che odio, mentre la natura mi sorride sempre. (Jean-Jacques Rousseau)
  • Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore. (Ambrogio Bazzero)
  • Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata. (Charles Baudelaire)
  • Chi, trovandosi in terra straniera, invano cerca, senza mai riuscirci, di leggere uno sguardo di intesa in diecimila volti, si trova in allegra compagnia a paragone di colui che, quotidianamente, passa accanto a dieci volti che, un tempo amici, ora sfuggono il suo sguardo. (Charles Dickens)
  • Com'è beata una vita nella solitudine! Essa ti permette di guidare la tua anima verso l'unione ininterrotta con Dio. La foresta silenziosa è come un Eden nel quale il dolce albero della vita cresce nel cuore del solitario che prega. (Racconti di un pellegrino russo)
  • Conviene che l'uomo impari a saper vivere con sé stesso; poiché altro non è la debolezza dell'animo che l'opinione d'aver bisogno degli uomini; e chi sa esser bene con sé stesso, non può avere forte opinione di questo bisogno. (Pietro Verri)
  • "Cos'è la solitudine?" domando. Ma nessuno mi risponde. (Rat-Man)
  • CULTO DELLA SOLITUDINE: Il bisogno ossessivo di autonomia, solitamente a spese delle proprie relazioni a lungo termine. Nasce spesso da aspettative smisurate nei confronti del prossimo. (Douglas Coupland)
  • Della solitudine io ho terrore; un terrore cieco, che mi scuote nel profondo. Non intendo l'ordinaria solitudine fisica: mi sono volontariamente allontanata da Londra proprio per cercarla, per raggiungere la sua immensa capacità di guarigione. Intendo piuttosto l'orrenda solitudine dello spirito che è l'ultima tragedia della vita. Quando ci sei arrivato per davvero, senza possibilità di appello o di fuga, allora sei morto. Non riesci a sopportarla, e sei morto. (Elizabeth von Arnim)
  • «Dove sono gli uomini?» riprese poi il piccolo principe. «Si è un po' soli nel deserto...» «Si è soli anche fra gli uomini» disse il serpente. (Antoine de Saint-Exupéry)
  • Dopo tante antiche e recenti disillusioni, qualcuno può essere tentato di raccogliersi nella propria solitudine e rifiutare l'offerta di nuove amicizie; ma io dico che deve battersi contro questa amara e pericolosa tentazione. (Carlo Gnocchi)
  • [Donnie ha appena riferito alla dottoressa Thruman le parole di Roberta Sparrow, "Ogni creatura sulla Terra quando muore è sola"]
    – E che cosa hai provato?
    – Ho pensato a Callie, il mio cane. È morto quando avevo otto anni. Si andò a rintanare sotto il portico.
    – Per morire.
    – Per essere solo...
    – Tu ti senti solo in questo momento?
    – Non lo so... O meglio, vorrei credere il contrario, ma non... Non ho mai avuto nessuna prova, quindi... Ho... ho anche smesso di discuterne, tanto se... se... se anche passassi tutta la vita a ragionare, studiare, valutare i pro e i contro, alla fine non avrei prove comunque, e allora tanto vale non discuterne più. Eh... è assurdo.
    – La ricerca di Dio è assurda?
    – Lo è, se ognuno muore da solo.
    – Questo ti spaventa?
    – Non voglio restare solo. (Donnie Darko)
  • E se tu sarai solo, tu sarai tutto tuo. (Leonardo da Vinci)
  • È soprattutto nella solitudine che si sente il vantaggio di vivere con qualcuno che sappia pensare. (Jean-Jacques Rousseau)
  • È un errore confondere preghiera e solitudine, dire che la solitudine mi è necessaria per pregare. (Catherine Doherty)
  • Esiste soltanto il desiderio della carne e la nostra condanna è l'invalicabile solitudine dell'anima. (Gertrud)
  • Forse occorre una forza d'animo ancor più grande per resistere alla solitudine che alla miseria; la miseria avvilisce, la clausura deprava. È forse meglio vivere nell'abiezione che nella follia. Non sarei in grado di decidere; ma bisogna evitare l'una e l'altra. (Denis Diderot)
  • Gli uomini debbono saper vivere soli, e soli associarsi all'armonia delle cose. Chi fugge la solitudine, fugge sé stesso: è uomo ammalato nell'intimo essere suo. La solitudine ci educa e ci mantiene l'individualità collo stoglierci dall'egoismo: perché gli uomini sociabilissimi sono i più disamorati. Il perpetuo strepito della società istupidisce come il perpetuo silenzio della solitudine; e più. Io mi fiderei più ad uomo che da quarant'anni non avesse parlato cogli uomini, che non d'uomo il quale da quarant'anni non abbia mai parlato a sé stesso. (Niccolò Tommaseo)
  • Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. (Qoelet)
  • I solitari leggono molto, ma parlano poco e poco sentono dire: la vita per loro è misteriosa. Sono mistici e spesso vedono il diavolo dove non è. (Anton Čechov)
  • Il centro della mia vita è la vertigine della solitudine. (Pierre Drieu La Rochelle)
  • Il più gran merito della compagnia, disse un moralista, è di farci apprezzare la solitudine. (Remo Cantoni)
  • Il senso del possesso che lui osserva nelle altre solitudini gli appare esagerato. In alcuni diventa vera e propria tirchieria, in altri essenzialità, in altri ancora frugalità o nevrosi di ordine, pulizia, attenzione maniacale per la disposizione abituale delle cose e dei sentimenti. (Pier Vittorio Tondelli)
  • Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente. (André Louf)
  • In ognuno, c'è qualcosa che non sarà mai compreso da nessuno. Questo qualcosa è la causa stessa della nostra solitudine, della solitudine che ci è connaturale. È questa solitudine rudimentale che dobbiamo accettare in primo luogo. (Madeleine Delbrêl)
  • Infelice colui che non può rimaner solo un giorno della sua vita senza provare il tormento della noia, e che preferirebbe anche, se fosse d'uopo, il conversare con gli sciocchi al conversar con se stesso. (Xavier de Maistre)
  • In realtà non ho paura della solitudine. Anzi, spesso mi galvanizza. (Lenny Kravitz)
  • Innanzitutto credo che siamo tutti soli. Allontanandoci dalla nostra solitudine possiamo interagire con gli altri. Per quanto possiamo espandere la nostra prospettiva personale, la nostra esperienza, la nostra conoscenza, vediamo sempre il mondo con gli stessi due occhi, i nostri occhi. È insieme benedizione e maledizione, prigione e giungla. Tuttavia negli ultimi tempi ci completiamo solo con l'amore di e per qualcun altro, sebbene anche questa concezione stia mutando, evolvendo. Nulla rimane uguale per sempre e nulla è assoluto, tranne il cambiamento. Di modo che ci troviamo sempre in lotta per rimanere sulla superficie della corrente selvaggia, aggrappandoci alle rocce, affannandoci per respirare, ridendo e piangendo e sperando di raggiungere quel grande mare blu che è calmo e infinito... O forse no... Non lo so, non ci sono mai stato. Anche se lo sogno spesso. (Danijel Žeželj)
  • Io ho vissuto una solitudine particolare, frutto di una scelta personale in un momento determinato. [...] ci sono tantissime persone che sono sole senza averlo voluto, perché sono malate, anziane, chiuse in carcere. Quella è una solitudine insopportabile. Per me invece si tratta di un lusso incredibile e consiglierei a tutti di prendere un breve periodo, un momento di completa solitudine perché fa davvero molto bene. Nella vita ordinaria passiamo il nostro tempo a rispondere alle sollecitazioni degli altri. Quando siamo soli prestiamo attenzione a noi stessi, abbiamo il tempo e la calma per pensare alla nostra persona. La solitudine ti restituisce la consapevolezza di essere vivo, la possibilità di pensare a cosa vuoi fare della tua vita, riflettere sui tuoi progetti, sul senso della tua esistenza. Quando poi torni nel caos della vita quotidiana in mezzo alla gente non hai più tempo per farlo. Infine, può sembrare paradossale, ma credo che la solitudine ti riavvicini agli altri. Quando sei privato del rapporto con le altre persone e la comunicazione è molto debole, fatta di qualche messaggio, di conversazioni di pochi minuti al telefono, senti la necessità di comunicare le cose davvero importanti, essenziali, senti il bisogno di maggiore verità nel rapporto con gli altri, esprimi di più ciò che pensi. La verità nei rapporti è qualcosa che poi cerchi di mantenere quando torni alla vita di sempre. (Isabelle Autissier)
  • Io lo so che non sono solo | anche quando sono solo; | io lo so che non sono solo | e rido e piango | e mi fondo con il cielo e con il fango. (Jovanotti)
  • Irena andò alla finestra per assaporare, nella calma ritrovata, la libertà della solitudine. (Milan Kundera)
  • L'amor della solitudine nasce da indole trista e rinchiusa: può essere in molti. Nasce dalla noja del Mondo; o questa derivi dal ben conoscerlo, e però da un disinganno totale; o dal conoscerlo poco, e quindi dal non saper vivere in esso: anche questo esser può. Nasce da quel senso fino de' falli e difetti umani, unito ad una passion forte per le doti della mente e del cuore, che a formar viene ciò che dicesi misantropía: anche questo. Nasce da passione di studio, massime ove si tratti di quelle facoltà, che più comodamente coltivar si possono in villa: e questo ancora. Ma la libertà del vivere, l'amor del riposo, il piacer della meditazione, la cura della propria salute, lo spettacolo de' lavori e della rustica economia, son motivi anche questi di considerazion degni; a nulla dire di quell'incantesimo per alcuni così possente, che su la faccia sparso veggiamo della natura. (Ippolito Pindemonte)
  • L'amore o a dir meglio l'abitudine all'isolamento noi l'acquistiamo e si accentua in noi invecchiando. (Carlo Dossi)
  • L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori. (Giovanni Papini)
  • L'erba cerca la propria moltitudine nella terra.
    L'albero cerca la sua solitudine nel cielo. (Rabindranath Tagore)
  • L'intimità dovrebbe designare un modo d'essere del vivere che non è solitudine, né semplice riservatezza. Non un allontanamento, non una opacità della vita, ma la possibilità di coglierla nella sua pienezza, fuori d'ogni controllo o interferenza. Collocandosi, però, nel cuore della dicotomia tra pubblico e privato, non può che risentire del modo in cui queste due sfere si strutturano, si compenetrano, si combattono. Da ciò il suo trascorrere da libertà in possibile tirannia. (Stefano Rodotà)
  • L'opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità. (Richard Bach)
  • L'uomo solo, nel Medioevo come in altre epoche, è un personaggio di scarsa rilevanza. Un codice inglese di comportamento del XIII secolo dichiara disdicevole che un gentiluomo mangi solo. (Edmond Pognon)
  • La beata solitudine nella quale si può finalmente pulirsi minuziosamente il naso. (Jules Renard)
  • La nostra solitudine è la nostra nobiltà. La nostra solitudine è la nostra gioia. (Alberto Savinio)
  • La sofferenza cagionata dalla solitudine è, certo, il martirio più acuto. (Il cavaliere dalla pelle di leopardo)
  • La solitudine crea persone d'ingegno o idioti. (Victor Hugo)
  • La solitudine diventa uno stile di vita, una regola, capisci? D'accordo, vivi per un sacco di tempo da sola, non hai più rapporti di nessun genere con gli uomini, con nessuno... È devastante, ma nel contempo riesci a... a serbare in te stessa una certa... purezza, per così dire, perché così non... non disperdi quel poco di energia che hai dentro, cioè... continui a sognare, ad aspettare, ma è meglio vivere sognando un ideale che... che... che adattarsi a una mediocre realtà, capisci?, e perdere ogni speranza. (Il raggio verde)
  • La solitudine è come un dolore fisico che uno sente dappertutto, che non si può localizzare in una parte del corpo. (Fuga di mezzanotte)
  • La solitudine è dolore | La solitudine è santa | La solitudine è oblio | La solitudine è morte. (Amir Hamzah)
  • La solitudine è il più straordinario mezzo per entrare in intimità con noi stessi. E, paradossalmente, la solitudine è anche il miglior mezzo per imparare a comunicare. Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all'interiorità dell'altro. (Susanna Tamaro)
  • – La solitudine è il prato dove l'animo umano si pasce, dove germoglia il seme della conoscenza. Come potrebbe crescere altrimenti, impegnati nel quotidiano, immersi nelle apparenze della vita materiale?
    – Ho imparato a memoria i tuoi libri, ascoltato le conferenze. Il frutto della solitudine è il distacco: si acquista il distacco da tutto. Anche dall'uomo come è, come veramente è. È spaventoso. (L'ispettore Derrick)
  • La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra. (Ralph Waldo Emerson)
  • La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri. (Hermann Hesse)
  • La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi. (Francesco Algarotti)
  • La solitudine è la libertà completa. (Romano Battaglia)
  • La solitudine è un regno, ma può essere un carcere. (Tullio Colsalvatico)
  • La solitudine è una cosa repellente. Ha un lievissimo alone di tristezza, non riesce ad attrarre o a interessare; se ne prova un po' di vergogna. Ma, in misura maggiore o minore, è la compagna di tutti. (Charlie Chaplin)
  • La solitudine è una grande amica: non urla, non minaccia, non ricatta, non condiziona, non ruba, non uccide. (Bianca Bianchi)
  • La solitudine è una pace inaccettabile. Una contenzione dei sentimenti per sembrare normali mentre si avverte il desiderio di esplodere, di esistere per qualcuno. E allora si può anche litigare, colpire e colpirsi, pur di non essere soli. Inutile per tutti. Inutile a se stesso. (Vittorino Andreoli)
  • La solitudine è una scuola di morte e l'uomo comune non la frequenterà mai. (Albert Caraco)
  • La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti. (Khalil Gibran)
  • La solitudine è vasta come un mare, è liscia come un lago, è nera come una notte, è anche verde come la bile! (Giacomo Puccini)
  • La solitudine fa quasi l'ufficio della gioventù; o certo ringiovanisce l'animo, ravvalora e rimette in opera l'immaginazione. (Giacomo Leopardi, Operette morali)
  • La solitudine genera l'originalità, la strana e inquietante bellezza, la poesia, ma anche il contrario: l'abnorme, l'assurdo, l'illecito. (Thomas Mann)
  • La solitudine ha, a volte, colori e sfumature inattesi, sorprendenti. È una stanza vuota dove risuona la propria anima, la propria sensibilità. (Paolo Crepet)
  • La solitudine implica dei pensieri importanti, pieni di significato, implica contemplazione, tranquillità, saggezza... (Michail Afanas'evič Bulgakov)
  • La solitudine mette a dura prova la castità. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
  • La solitudine mio Dio non consiste nel fatto che siamo soli, ma che tu sei presente. Infatti di fronte a te tutto muore o si trasforma in te. (Madeleine Delbrêl)
  • La solitudine | non è mica una follia | è indispensabile | per star bene in compagnia. (Giorgio Gaber)
  • La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice. (José Saramago)
  • La solitudine non si cura con la compagnia umana. La solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà. (Anthony de Mello)
  • La solitudine non vuole esser sorpresa ignuda e si difende con ogni sorta d'ostacoli. (Théophile Gautier)
  • La solitudine, o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi. (Roberto Gervaso)
  • La solitudine sarebbe la condizione ideale se si potessero scegliere le persone da evitare. (Karl Kraus)
  • La solitudine si accresce quante più persone conosciamo. (Dino Buzzati)
  • La solitudine tira molti scherzi. Ci spreme, si spreme che noi ci troviamo nel tempo fino al primo giorno della nostra conoscenza. E altro non vogliamo, per raccontarci. (Rocco Scotellaro)
  • La solitudine unendosi alle anime semplici, le complica. (Victor Hugo)
  • La vera, devastante solitudine non è di chi è solo da solo con se stesso, ma di chi è in due e dispera di poter essere di nuovo solo da solo. (Aldo Busi)
  • La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi. (Luigi Pirandello)
  • Le attività del pensiero e del sentimento sono dissipate e disperse. Ond'è che per riconcentrarle nell'abitudine della meditazione, si è sentita da alcune anime elette la necessità di appartarsi per alcun tempo dalle folle. Nessuno mai potrà spiegare intere le attività del suo spirito che non abbia almeno variata la sua vita di solitudine. Più è solitudine più è potenza. (Thomas de Quincey)
  • Le persone che provano a vivere da sole non avranno successo come esseri umani. I loro cuori inaridiranno se non risponderanno ad altri cuori. Le loro menti si restringeranno se ascolteranno solo l'eco dei propri pensieri senza altra fonte d'ispirazione. (Pearl S. Buck)
  • Ma tu non mi parlavi | e le mie idee come ramarri | ritiravano la testa | dentro il muro, quando è tardi | perché è freddo, perché è scuro: | e mille solitudini | e i buchi per nascondersi... (Roberto Vecchioni)
  • Mi colpiva la mutazione di significato degli oggetti rimasti nella casa. Mancando la persona che li aveva voluti, e usati, mi apparivano spaesati, come fossero tanti orfani; e sembravano esprimere una sorta di dolore, ma anche un'accusa nei miei confronti. Stavo entrando a far parte di una categoria speciale. Col tempo ho capito che la più importante divisione tra gli esseri umani è quella che separa chi è solo da chi non lo è. (Stefano Brusadelli)
  • Molte tristezze umane sono solitudini. Se rendiamo a Dio l'onore della nostra gioia, è perché tutte le nostre solitudini saranno state colmate da lui. (Madeleine Delbrêl)
  • Nel tumulto degli uomini e degli avvenimenti, la solitudine era la mia tentazione. Adesso è la mia compagna. Di che cos'altro accontentarsi quando si è incontrata la Storia? (Charles de Gaulle)
  • Né è sempre tra le selve e le rupi la solitudine; il misero è solo per ogni dove. (Xavier de Maistre)
  • Nella solitudine è impossibile essere morti. (Adolfo Bioy Casares)
  • Nella solitudine il solitario divora se stesso. Nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli. (Friedrich Nietzsche)
  • Nella solitudine le donne non possono vivere e immancabilmente la saccheggiano, non fosse che sforzandosi di costruirvi un giardino. (Marguerite Yourcenar)
  • Nella solitudine scopri te essere il pianto di Dio. (Giovanni Giraldi)
  • Nessun uomo è un'isola, | completo in sé stesso. (John Donne)
  • Nessuno pensa quanto necessaria è la solitudine all'uomo. Nessuno pensa quanto necessaria è all'organismo dell'uomo e alla economia della sua vita una certa dose di solitudine giornaliera. Per purificare la sua vita, rinettarla delle scorie del vivere collettivo. La vita sociale, la vita collettiva intossica l'organismo dell'uomo. Ci si preoccupa tanto dei danni dell'alcolismo, del tabagismo: nessuno si preoccupa dei danni del collettivismo. (Alberto Savinio)
  • Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno". (Corrado Augias)
  • [Dio] Non bussa alla porta per intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine. (Antonio Bello)
  • Non è soltanto vero che l'uomo muore sempre solo, perché nessuno lo accompagna, né lo può accompagnare, nella morte. Ma vero è altresì che, anche nella vita, l'uomo è in ciò che ha di più suo sempre solo con sé stesso, sempre solo. Ciascuno ha un mondo esclusivamente suo. Quello che è per davvero il suo mondo è suo soltanto. (Giuseppe Rensi)
  • Non nego la mia solitudine. Essa è profonda. Un re, quando non deve rendere conto a nessuno di ciò che dice e che fa, inevitabilmente è assai solo. Però non sono del tutto solo perché mi accompagna una forza che gli altri non vedono. (Mohammad Reza Pahlavi)
  • Non vi è migliore compagnia di quella della solitudine.
    Star soli con se medesimi è come stare con un amico la cui compagnia durerà per sempre.
    La saggezza si acquista nella solitudine. (Inayat Khan)
  • O cara Solitudine, una volta | a sollevar deh! vieni i miei tormenti | tutta nel velo della notte avvolta. | Te chiamano le amiche ombre dolenti | di questa selva, e i placidi sospiri | tra fronda e fronda de' nascosti venti. (Vincenzo Monti)
  • Odio la solitudine perché mi fa provare nostalgia della folla. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Ogni nostro male deriva dal non essere noi soli: da ciò il giuoco, il lusso, la dissipazione, il vino, le donne, l'ignoranza, la maldicenza, la invidia, l'oblio di sé stessi e di Dio. (Jean de La Bruyère)
  • Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. (Salvatore Quasimodo)
  • Più mi lasciano sola più splendo. (Alda Merini)
  • Prega perché la tua solitudine sia di sprone a trovare qualcosa per cui vivere, abbastanza grande per cui morire. (Dag Hammarskjöld)
  • Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita. (Dino Buzzati)
  • Purtroppo c'è chi non sa affrontare la solitudine da solo. (La cena)
  • Quando non vorrai essere solo, va in compagnia di te stesso. (Carlo Maria Franzero)
  • Quando si evita a ogni costo di ritrovarsi soli, si rinuncia all'opportunità di provare la solitudine: quel sublime stato in cui è possibile raccogliere le proprie idee, meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi, dare senso e sostanza alla comunicazione. Certo, chi non ne ha mai gustato il sapore non saprà mai ciò che ha perso, ha lasciato indietro, a cosa ha rinunciato. (Zygmunt Bauman)
  • Quello strano senso di tristezza e la necessità di stringere forte qualcuno e di poterlo fare per una notte intera, senza volerlo mai lasciare: è questa quella che normalmente si chiama solitudine, no? (Boys Be)
  • Questo era uno dei vantaggi di aver vissuto così a lungo sola. La piccola, attiva, affaccendata, allegra creatura esisteva interamente entro se stessa, parlava a se stessa, si pigliava a confidente di se stessa, era il più che possibile sarcastica contro le persone che la offendevano, sempre in se stessa, piaceva a se stessa, e non commetteva alcun male. Se essa si lasciava andare a mormorare, non ne soffriva la reputazione di alcuno; e se essa si divertiva a vendicarsi un pochettino, non un'anima vivente ne soffriva. Una delle tante persone alle quali, per disgraziate vicende, per la conseguente inabilità a formarsi le relazioni che desidererebbero e la ritrosia a mischiarsi con le conoscenze che potrebbero fare, Londra è assolutamente un deserto come le pianure della Siria, l'umile artista aveva continuato a vivere sola ma contenta da molti anni, e finché le particolari disgrazie della famiglia Nickleby non avevano attirata la sua attenzione, s'era mantenuta senza amici, benché traboccante di sentimenti amichevoli per tutta l'umanità. Vi sono molti fervidi cuori solitari come quello della povera signorina La Creevy. (Charles Dickens)
  • Sarai triste se sarai solo. (Ovidio)
  • Se decideste di spegnere la televisione e iniziaste a sfogliare dei saggi, vi accorgereste che l'unico grande tema del XX secolo è stata la solitudine e l'alienazione. (Patch Adams)
  • Se temi la solitudine, cerca di non essere giusto. (Jules Renard)
  • Se temi la solitudine, lei ti divora. Affrontala energicamente sino a signoreggiarla: allora percepirai accanto a te una folla di presenze amiche. (Fausto Gianfranceschi)
  • Sentirsi soli è come stare faccia a faccia con la morte. (Rocco Scotellaro)
  • Senza conoscere altre persone non è possibile né tradirsi né ferirsi l'un l'altro, però... non è neanche possibile dimenticare la solitudine. Gli esseri umani non potranno mai affrancarsi dalla solitudine. Del resto ogni uomo è comunque solo. Ed è soltanto poiché è possibile dimenticarlo che gli uomini riescono a vivere. (Neon Genesis Evangelion)
  • Si è più felici nella solitudine che in società. Dipenderebbe forse questo dal fatto che nella solitudine si pensa alle cose, mentre in società si è obbligati a pensare agli uomini? (Sébastien-Roch Nicolas de Chamfort)
  • Si freme | assieme ad ogni filo d'erba | quando si rimane soli. (Tat'jana Aleksandrovna Bek)
  • Si può essere soli anche in città. Anzi, le persone che non stanno mai sole spesso sono le più sole. (Neve rossa)
  • Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile. (Cesare Pavese)
  • Si vive bene, tutti soli, si lavora splendidamente, si perde tempo regalmente. (Tiziano Scarpa)
  • Siamo due razze, sulla terra: la razza di coloro che hanno bisogno degli altri, per esser calmi e sereni, e che nella solitudine sono spossati, affranti, come per l'ascensione a un formidabile ghiacciaio o per la traversata d'un deserto; e la razza di coloro che invece per la presenza di altre persone provano stanchezza, fastidio, oppressione, mentre l'isolamento li calma, li riposa profondamente nell'indipendenza e nel capriccio del loro pensiero. (Guy de Maupassant)
  • Sin dalla mia fanciullezza io non sono stato | come gli altri; io non ho veduto | come gli altri vedevano; io non potevo derivare | le mie passioni da una comune sorgente. | Dalla stessa fonte io non ho attinto | il mio dolore; io non potevo destare | il mio cuore alla gioia colla stessa armonia; | e tutto ciò che amai, io lo amai da solo. (Edgar Allan Poe)
  • Sola, alla porta o alla finestra, | sola, nascosta in un angolo, | sola, mi nutro di lacrime, | sola, dolente o quieta, | sola, non c'è nulla di più triste. | Sola, chiusa nella mia stanza, | sola, senza più amico. || Sola, ovunque e in ogni luogo, | sola, che io vada o che rimanga, | sola, più di ogni altra creatura, | sola, abbandonata da tutti, | sola, duramente umiliata, | sola, sovente tutta in lacrime, | sola, senza più amico. (Christine de Pizan)
  • Solitudine: dolce assenza di sguardi. (Milan Kundera)
  • Solitudine dura e cara, | compagna dei miei tardi giorni, | alla mensa d'erba amara, | al torbo vino dei ricordi, || soli siamo, tu ed io. (Diego Valeri)
  • Solitudine è non aver bisogno. Non aver bisogno lascia un uomo molto solo, assolutamente solo. (Clarice Lispector)
  • Solitudine, quanto sei sovrappopolata! (Stanisław Jerzy Lec)
  • Solo chi è in cattiva compagnia è solo. (La cena)
  • Solo chi si isola da se stesso e dal prossimo è veramente solo. (Nicola Abbagnano)
  • Solo i momenti di solitudine sono fertili, solo questi poi condivisibili – ma sensatamente. (Anna Maria Carpi)
  • Sono completamente solo.
    Non sei solo, disse Lista, appoggiandosi al petto la testa di lui.
    Sì, invece.
    Lista si accorse che lui stava piangendo, e lei no. Non sei solo, gli disse. È che ti senti solo.
    Sentirsi soli è esserlo. Ecco cos'è. (Jonathan Safran Foer)
  • Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine. (Massimo Troisi)
  • Sono sinceramente convinto che se c'è a questo mondo una persona che noi possiamo toccare totalmente, senza vergognarci, non moriremo mai di solitudine. (Leo Buscaglia)
  • Son solo al mondo e mi bisogna metter giudizio, aprire gli occhi, e pensare ai casi miei. (Lazarillo de Tormes)
  • Star soli è necessario. | E se non sei volgare, | dovunque potrai stare | in luogo solitario. (Angelus Silesius)
  • Starsene tranquillamente "da soli, senza testimoni" (Luis de León) con una certa frequenza è un lusso di prima necessità. (Antonio Muñoz Molina)
  • Tramontata è la luna | e le Pleiadi, è a mezza | notte, è passata l'ora: | giaccio sola nel letto. (Saffo)
  • Tutta la mia vita è stata contesa fra la noia di vivere insieme e la paura di vivere solo. (Indro Montanelli)
  • Tutte le persone sole, | da dove vengono? | Tutte le persone sole | di dove sono? (The Beatles)
  • Un giorno anche noi diventiamo adulti, e scopriamo che la solitudine, quella vera, scelta consapevolmente, non è una punizione, e nemmeno una forma morbosa e risentita di isolamento, né un vezzo da eccentrici, bensì l'unico stato davvero degno di un essere umano. E a quel punto non è più tanto difficile da sopportare. È come poter vivere per sempre in un grande spazio e respirare aria pura. (Sándor Márai)
  • Un individuo solo e l'infinito sono in termini uguali, degni di guardarsi a vicenda, ognuno dal proprio trono. (Rabindranath Tagore)
  • Un uomo solitario vede solo il lato tragico della vita. (Il capro espiatorio)
  • Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia. (Paul Valéry)
  • Uomo, se sei qualcuno, cammina da solo, parla con te stesso e non celarti in un coro. (Epitteto)
  • Vado alle mie solitudini, | dalle mie solitudini vengo, | perché per stare con me | mi bastano i miei pensieri. (Lope de Vega)
  • Vagabondaggio e solitudine, sappiate, son l'uno la fonte della gioia, l'altra la sorgente della vita. (Ubayde Zākāni)
  • Veggo persona tra i cespugli e i sassi. | Sedea sovra il maggior masso, che un giorno | sorse nobil meta d'alta colonna: | abbarbicata or gli è l'edera intorno. | M'appresso; ed era ossequïabil Donna: | scendea sul petto il crine in due diviso, | e bianca la copria semplice gonna. | Par che lo sguardo al ciel rivolto e fiso | nelle nubi si pasca, e tutta pósi | l'alma rapita nel beato viso. | Chi sei? le dico; ed ella, i rai pensosi | chinando, Solitudine m'appello. (Ippolito Pindemonte)
  • Vi è qualcosa di così inebriante nella solitudine che un essere, pur da me desiderato, accompagnandomi nel giardino guasterebbe il mio piacere, rubandomi a me stesso. O rigenerazione d'essere solo! Solitudine! Solitudine! Come stringerti abbastanza sul mio cuore? (Henry de Montherlant)
  • Vivendo sola e così lontana dal mondo, mi illudevo di trovare la pace. Poi ho scoperto che non c'è vera pace nella solitudine, ma soltanto malinconia. (La caduta dell'Impero romano)
  • Vivo in quella solitudine che è dolorosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità. (Albert Einstein)
  • Volontà di Dio è la vittoria sulle solitudini. (Ermes Ronchi)
  • Lassù... lassù c'è l'immensità dello spazio, il senso dell'infinito. Lassù c'è un nemico che si chiama solitudine. Se ne sta lì con le stelle e aspetta. Aspetta con la pazienza dell'eternità, impassibile, al confine della realtà. (prima stagione)
  • Mi controllerò quando potrò raggiungere quella felicità quella perfezione assoluta che accompagna la solitudine! Mi capisce? Gente, gente, gente! Se solo potessi farlo, ecco come sistemerei l'universo: eliminerei la gente, la cancellerei, me ne libererei, la distruggerei, la decimerei. Alla fine rimarrebbe un uomo solo: io! Archibald Beecroft, qui presente. (seconda stagione)
  • Possiamo nutrire coi concentrati, abbiamo dei microfilm per leggere e rilassarsi, provvediamo anche al cinema, possiamo immettere l'ossigeno, eliminare l'anidride... ma c'è una cosa che non possiamo fabbricare ed è un elemento essenziale: il bisogno della compagnia. La barriera della solitudine è qualcosa che non siamo ancora riusciti a superare. (prima stagione)
  • A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte lo so di sicuro.
  • Ero il tipo d'uomo che rifioriva con la solitudine; senza solitudine era per me come un altro stare senza cibo o senza acqua. Ogni giorno senza solitudine mi indeboliva. Non andavo orgoglioso della mia solitudine; ma ne ero dipendente. Il buio della stanza per me era come la luce del sole.
  • La cosa migliore è essere soli ma mai veramente soli.
  • Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell'abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di adattarti ad esso, consumato in te stesso, distrutto dalle tue deficienze o esaltazioni, tormentato dalle tue insufficienze, indifferente agli aspetti esteriori – luminosi o cupi che siano –, rimanendo nel tuo dramma interiore: ecco ciò che significa la solitudine individuale. Il sentimento di solitudine cosmica deriva invece non tanto da un tormento puramente soggettivo, quanto piuttosto dalla sensazione di abbandono di questo mondo, dal sentimento di un nulla esteriore. *Come se il mondo avesse perduto di colpo il suo splendore per raffigurare la monotonia essenziale di un cimitero. Sono in molti a sentirsi torturati dalla visione di un mondo derelitto, irrimediabilmente abbandonato ad una solitudine glaciale, che neppure i deboli riflessi di un chiarore crepuscolare riescono a raggiungere. Chi sono dunque i più infelici: coloro che sentono la solitudine in se stessi o coloro che la sentono all'esterno? Impossibile rispondere. E poi, perché dovrei darmi la pena di stabilire una gerarchia della solitudine? Essere solo non è già abbastanza?
  • L'unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.
  • Più che un dato, la solitudine è una missione: elevarsi ad essa e assumerla significa rinunciare al contributo di quella bassezza che garantisce la riuscita di una qualsiasi impresa, religiosa o di altro genere. Ripercorrete la storia delle idee, dei gesti, degli atteggiamenti: vedrete che l'avvenire fu sempre complice della turba. Non si predica in nome di Marco Aurelio.
  • Sono talmente appagato dalla solitudine che il minimo appuntamento è per me una crocifissione.
  • C'è una solitudine dello spazio | una solitudine del mare | una solitudine della Morte, ma queste | sono comunità | confrontate con quell'area più profonda | quell'intimità polare | un'anima al cospetto di se stessa.
  • La Solitudine Nessuno osi sondare – | e si preferisca supporre piuttosto | che nella sua Tomba scandagliare | per accertarne la dimensione – || la Solitudine il cui peggior timore | è doversi accorgere di sé – | e perire di fronte a se stessa | solo per uno sguardo.
  • Sarei forse più sola | senza la mia solitudine.
  • Non è capitato nulla se non la solitudine, forse troppo quotidiana per riferirne.
  • Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata.
  • Cercato ò sempre solitaria vita | (le rive il sanno, et le campagne e i boschi) | per fuggir questi ingegni sordi et loschi, | che la strada del cielo ànno smarrita.
  • La solitudine è santa, semplice, incorrotta e davvero la più pura di tutte le cose umane.
  • Ho provato gli stimoli che essa dà all'animo, le ali che fornisce all'ingegno, il tempo che accorda libero al lavoro: tutte cose che non saprei dove cercare al di fuori della solitudine.
  • Come è grande dunque il piacere, come è grande la sicurezza data dalla solitudine che ha attraversato tutti i pericoli ed enumera, alle sue spalle, lontano, i propri mali!
  • La solitudine – a volerla debitamente definire – è di tre tipi: del luogo [...]; del tempo, ovverosia delle notti, quando anche nel foro c'è solitudine e silenzio; dell'animo, ovverosia di quelli che, per la straordinaria capacità di concentrarsi nella contemplazione, si sottraggono al mezzogiorno e alla piazza affollata e ignorano che cosa vi succeda e sono soli in qualunque momento e luogo vogliano esserlo.
  • Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.
  • Ciò che d'altra parte rende gli uomini sociabili si è che essi sono incapaci di sopportare la solitudine e di sopportare sé stessi quando sono soli.
  • Ciò che un individuo può essere per un altro è molto strettamente limitato; ciascuno finisce col restar solo.
  • La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo.
  • La solitudine è il retaggio delle menti superiori; qualche volta succederà loro che se ne rammarichino, ma la sceglieranno sempre come il minore dei mali.
  • La solitudine offre all'uomo altolocato intellettualmente due vantaggi: il primo d'esser con sé, il secondo di non esser con gli altri.
  • Non è mai solo chi è in compagnia di nobili pensieri.
  • Così, a poco a poco, rimasi da solo, rinviato esclusivamente ai superficiali contatti cui mi costringeva il mio lavoro e che per lo più tenevo per telefono. Non voglio negare che l'inizio fosse difficile e che il vuoto che si chiudeva attorno a me esigesse di essere colmato. Troncando i rapporti con gli altri, mi sembrò dapprima di perdere forza, ma contemporaneamente il mio Io iniziò come a coagularsi, addensarsi attorno a un nucleo, dove tutte le mie esperienze si raccoglievano, si fondevano e divenivano nutrimento per la mia anima. Inoltre, mi abituai a trasformare tutto ciò che vedevo e sentivo, ogni cosa in casa, per la strada, nella natura, e mettendo in relazione ogni mia percezione con il lavoro che stavo svolgendo, sentivo che il mio capitale cresceva, e gli studi che facevo in solitudine risultavano di maggior valore di quelli che avevo fatto sugli uomini nella vita di società.
  • Alla fine è questa la solitudine: avvolgersi nella seta della propria anima, farsi crisalide e aspettare la metamorfosi, perché questa arriva sempre. Nel frattempo si vive delle proprie esperienze e telepaticamente si vivono le vite degli altri. Morte e resurrezione; una nuova educazione per un futuro sconosciuto.
    Alla fine si è l'unico padrone di sé stessi. Nessun pensiero d'estraneo controlla i miei, nessuna idea o capriccio altrui limita i miei. L'anima inizia adesso a crescere in una libertà di nuova acquisizione, e si prova un'inaudita pace all'interno, una quieta gioia, un sentimento di sicurezza e senso di responsabilità.
  • La prima cosa che si ottiene con la solitudine è la resa dei conti con sé stessi e il passato.
  • Ma la solitudine, allo stesso tempo, rende emotivi, e mentre prima con la brutalità mi ero armato contro la sofferenza, adesso divenivo più sensibile alle pene degli altri, facile preda delle influenze esterne, anche se non di quelle cattive. Queste infatti, mi spaventavano solamente, e mi facevano ritirare ancora di più all'indietro.
  • Non trovai mai un compagno che fosse tanto buon compagno come la solitudine.
  • Per la maggior parte, noi siamo più soli quando usciamo tra gli uomini che quando restiamo in camera nostra. Un uomo che pensi o lavori è sempre solo – lasciatelo stare dove vuole. La solitudine non è misurata dalle miglia di distanza che si frappongono fra un uomo e il suo prossimo.
  • Voi pensate che ritirandomi dagli uomini io mi impoverisca, ma nella mia solitudine ho intessuto attorno a me una rete o crisalide serica, da cui, come ninfa, sorgerà quanto prima una creatura nuova e più perfetta fatta per più alte compagnie.
  • Chi da sé si consiglia, da sé si trova.
  • Chi mangia solo, crepa solo.
  • Chi va solo, va bene.
  • Con un sol bue non si può far buon solco.
  • La pecora che se ne va sola, il lupo se la mangia.
  • La pecora fuori del gregge è sempre triste.
  • La solitudine è la madre della malinconia.
  • La solitudine è pericolosa.
  • La solitudine è un grave peso quando non si ha Dio per compagno.
  • La solitudine fa nascere dei buoni e dei cattivi pensieri.
  • Non piangermi povero, piangimi solo.
  • Quando Cristo fu solo, fu tentato dal diavolo.
  • Un albero che è solo, intristisce facilmente.
  • Uno e nessuno è tutt'uno.
  • Uomo solitario, o angelo o demone.
  • Meglio soli, che male accompagnati.
  • Soli non si starebbe bene nemmeno in Paradiso.
  • Uno da sé non può far nulla.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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