Gesù: differenze tra le versioni

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*A differenza di [[Socrate]], Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della [[morte]] in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla "grande nemica di Dio" e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla "grande amica". ([[Umberto Galimberti]])
*A differenza di [[Socrate]], Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della [[morte]] in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla "grande nemica di Dio" e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla "grande amica". ([[Umberto Galimberti]])
*Ai piedi del Cristo si apprende ciò che [[Platone]] non poté insegnare e ciò che [[Socrate]] non imparò mai. ([[Fulton J. Sheen]])
*Ai piedi del Cristo si apprende ciò che [[Platone]] non poté insegnare e ciò che [[Socrate]] non imparò mai. ([[Fulton J. Sheen]])
*A proposito di Cristo in croce: e se egli, anziché i peccati dell'uomo, avesse espiato quelli di suo padre? Creare un mondo come questo, comunque lo si consideri, non sembra davvero un atto di bontà. ([[Anacleto Verrecchia]], ''Rapsodia viennese'')
*Avevano sentito Gesù parlare della sua morte imminente con manifesta tristezza. E ciascuno aveva paura di pronunziare la domanda che urgeva alle labbra di tutti: «Non puoi chiamare gli angeli del Padre tuo e distruggere la città e il mondo e quindi farci sedere oggi accanto a te a giudicare le anime degli uomini?» Nessuno aprì bocca. ([[Jim Bishop]])
*Avevano sentito Gesù parlare della sua morte imminente con manifesta tristezza. E ciascuno aveva paura di pronunziare la domanda che urgeva alle labbra di tutti: «Non puoi chiamare gli angeli del Padre tuo e distruggere la città e il mondo e quindi farci sedere oggi accanto a te a giudicare le anime degli uomini?» Nessuno aprì bocca. ([[Jim Bishop]])
*Avrei voluto comporre una canzone su Gesù, ma non ci sono riuscito. ([[Francesco Guccini]])
*Avrei voluto comporre una canzone su Gesù, ma non ci sono riuscito. ([[Francesco Guccini]])

Versione delle 10:21, 4 set 2010

Scultura del Cristo crocifisso

Gesù Nazareno, o anche Gesù di Nazaret, conosciuto come il Cristo (in greco Χριστός, Christós), o Il Messia (in ebraico המשיח, Mashìach, che significano entrambe "unto").

Citazioni di Gesù

  • Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino. (da Apocalisse, 22,16)
  • Vi è più gioia nel dare che nel ricevere. (da Atti degli apostoli, 20, 35)

Vangelo secondo Matteo

Per approfondire, vedi: Discorso della Montagna.
  • Mentre camminava [Gesù] lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori. E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini.» Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. (4, 18 – 20)
  • Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. (10, 16)
  • Giovanni intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?». Gesù rispose: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi recuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti resuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me». (11, 2 – 6)
  • Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero. (11, 28 – 30)
  • Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. (13, 44 – 46)
  • Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso! (15, 14)
  • Disse loro [Gesù]: «Chi credete che io sia?» Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente.» «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». (16, 17-19)
  • Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? (16, 26)
  • Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! (18, 6 – 7)
  • Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli. (19, 14)
  • Ama il prossimo tuo come te stesso.[1] (19, 19)
  • È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli. (19, 24)
  • Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi. (19, 30)
  • E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata | è divenuta testata d'angolo; | dal Signore è stato fatto questo | ed è mirabile agli occhi nostri»? (21, 42)[2]
  • Ipocriti [ai farisei], perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo. [...] Di chi è quest'immagine e la descrizione? [risposta dei farisei: Di Cesare]. [...] Rendete dunque a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. (22, 20 – 22)
  • E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. (23, 9)
  • Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato. (23, 11 – 12)
  • Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (24, 35)
  • Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. (26, 52)

Vangelo secondo Marco

  • Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura. (4, 26 – 29)
  • Esso [il regno di Dio] è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra. (4, 31 – 32)
  • Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: «Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio», mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. (6, 41 – 42)[3]
  • Prendendo allora la parola Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elìa». (9, 5)
  • Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. (10, 42 – 45)
  • Quando si avvicinarono a Gerusalemme, verso Befane e Betania, presso il monte degli Ulivi, [Gesù] mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte, e subito entrando in esso troverete un asinello legato, sul quale nessuno è mai salito. Scioglietelo e conducetelo. E se qualcuno vi dirà: "Perché fate questo", rispondete: "il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito".» [...] Essi condussero l'asinello da Gesù, e vi gettarono sopra i loro mantelli, ed egli vi montò sopra.[4] (11, 1 – 7)
  • Nessuno accende una lucerna e la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce. La lucerna del tuo corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo è tutto nella luce; ma se è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre. (11, 33 – 35)[5]
  • Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza[6]. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso[1]. Non c'è altro comandamento più importante di questi. (12, 29 – 31)
  • Allora Pietro gli [a Gesù] disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò» […] Ma egli [Pietro], con grande insistenza diceva: «Se anche dovessi morire con te non ti rinnegherò». (14, 28 – 31)
  • Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato! (15, 34)

Vangelo secondo Luca

Nemo propheta in patria.
  • Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. (6, 20)
  • Beati voi che ora piangete, perché riderete. (6, 21)
  • Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. (6, 40)
  • È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: «Ha un demonio». È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve e voi dite: «Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori». (7, 33 – 35)
  • Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco. (7, 44 – 47)
  • Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. (11, 23; anche in Matteo 12, 30)
  • Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. (12, 2 – 3)
  • Guardate i gigli come crescono: non filano non tessono, eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria vestiva come uno di loro. Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? (12, 27 – 28; anche in Matteo 6, 28 – 30)
  • Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno. (12, 33)
  • Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, poiché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate. (12, 39 – 40; anche in Matteo 24, 43 – 44)
  • Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. (12, 47)
  • Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatola, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: "Rallegratevi con me perché ho trovato la mia pecora che era perduta". Così vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. (15, 4 – 7; anche in Matteo 18, 10 – 14)
  • Chi è fedele nel poco lo è anche nel molto e chi è disonesto nel poco lo è anche nel molto. (16, 10)
  • Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai. (17, 3 – 4)
  • Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi! (17, 21)
  • Nessun servo può servire a due padroni: od odierà l'uno ed amerà l'altro oppure si affezionerà ad uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio ed a mammona. (16, 13; anche in Matteo 6, 24)
  • Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli. E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte». Gli rispose: «Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo, prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi». (22, 31 – 34)[7]
  • Pregate, per non entrare in tentazione. (22, 40)
  • [Sulla croce] Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno. (23, 34)

Vangelo secondo Giovanni

  • In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio. (3, 3)
  • Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. (3, 16 – 17)
  • Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità. (4, 24)
  • Il Padre mio opera sempre e anch'io opero. (5, 17)
  • Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. (6, 48 – 51)
  • Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei [l'adultera che avrebbe dovuto essere lapidata]. (8, 7)
  • Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. (8, 31 – 32)
  • In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. (8, 34)
  • Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane. (9, 41)
  • Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. (10, 11)
  • Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. (11, 25 – 26)
  • In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (12, 24)
  • Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me. (12, 32)
  • Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce. (12, 36)
  • Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. (12, 44 – 46)
  • Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (14, 6)
  • Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. (15, 13)
  • Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. (15, 14 – 15)
  • Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce. (18, 37)
  • [A Maria di Magdala] Non mi trattenere [Noli me tangere], perché non sono ancora salito al Padre, ma va' dai miei fratelli e dì loro: io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro. (20, 17)
  • [A Tommaso] Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno! (20, 29)

Citazioni su Gesù

Citazioni tratte dal Nuovo Testamento

  • Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. (Paolo di Tarso, dalla Lettera ai Filippesi, 2, 5-8)
  • Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli, figlio di Mattat, figlio di Levi, [….], figlio di Natam, figlio di Davide, figlio di Iesse, […], figlio di Giuda, figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, […], figlio di Noè, figlio di Lamech, figlio di Matusalemme, figlio di Enoch, […], figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio. (Vangelo secondo Luca, 3, 23 – 38)
  • Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. (Vangelo secondo Giovanni, 20, 30-31)
  • Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo [Gesù] conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa» (Vangelo secondo Giovanni, 19, 4)
  • Quando furono [due discepoli di Gesù] vicini al villaggio dove erano diretti [Emmaus], egli [Gesù] fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino» Egli entrò per rimanere con loro. (Vangelo secondo Luca, 24, 28 – 29, e Marco, 16, 12 – 13)

Citazioni varie

  • A chi lavori e speri
    Gesù congede tutte le delizie! (Guido Gozzano)
  • A differenza di Socrate, Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della morte in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla "grande nemica di Dio" e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla "grande amica". (Umberto Galimberti)
  • Ai piedi del Cristo si apprende ciò che Platone non poté insegnare e ciò che Socrate non imparò mai. (Fulton J. Sheen)
  • A proposito di Cristo in croce: e se egli, anziché i peccati dell'uomo, avesse espiato quelli di suo padre? Creare un mondo come questo, comunque lo si consideri, non sembra davvero un atto di bontà. (Anacleto Verrecchia, Rapsodia viennese)
  • Avevano sentito Gesù parlare della sua morte imminente con manifesta tristezza. E ciascuno aveva paura di pronunziare la domanda che urgeva alle labbra di tutti: «Non puoi chiamare gli angeli del Padre tuo e distruggere la città e il mondo e quindi farci sedere oggi accanto a te a giudicare le anime degli uomini?» Nessuno aprì bocca. (Jim Bishop)
  • Avrei voluto comporre una canzone su Gesù, ma non ci sono riuscito. (Francesco Guccini)
  • Camus diceva che Cristo è venuto a questo mondo per affrontare due problemi che la filosofia non risolverà mai. Primo: perché soffro? E secondo: perché nasco con appeso al collo il cartello "condannato a morte"?... Gesù li ha presi su di sé, quindi li ha sacralizzati. (Giovanni Reale)
  • Che tu creda o no che Gesù era Dio, devi ammettere che era un eccellente economista politico. (George Bernard Shaw)
  • Come cultura, Gesù Cristo è non meno importante di ciò che è come fede o vita dei fedeli. Nulla di quanto gli uomini hanno detto di nuovo o concreto o anche solo di utile, dopo di lui, è stato detto in contrasto con lui. (Elio Vittorini)
  • Come parlare di Cristo? Dobbiamo cercare di presentare da innamorati la figura di Cristo, per sperare che ci stiano a sentire. (Pino Puglisi)
  • Cristo, come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell'umanità diffondendo l'opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale. Egli avvolge inoltre nel suo dominio salvifico anche tutto il passato del genere umano, cominciando dal primo Adamo. (Papa Giovanni Paolo II)
  • Cristo, con le beatitudini, turba la nostra tranquillità. (Claudio Gentili)
  • Cristo era vegetariano e tutti i fedeli dovrebbero imitarlo. (Mario Canciani)
  • Cristo inchiodato alla croce dovrebbe essere qualche cosa di più che non il simbolo del dolore universale. Potrebbe tenere tutto il dolore. E un uomo che stesse in cima a una collina con le braccia tese, simbolo del simbolo, dovrebbe pur contenere tutto il dolore di tutti i tempi. (John Steinbeck)
  • Cristo, dunque, viene reso periferico sia nel linguaggio sia nella realtà, anzi forse soprattutto nel linguaggio. Non viene completamente rifiutato, ma collocato in un limbo culturale, una figura alla quale associamo amore, consolazione e misericordia, ma nulla di concreto che ha a che fare con il presente. (John Waters)
  • Cristo nel breve tempo che fu sui chiodi sofferse nel suo corpo il dolore di tutti, e in lui non passò nulla di deforme. (John Steinbeck)
  • Cristo non è mai esistito... la caduta dell'uomo, l'intera struttura della superstizione che essa sostiene non può più ottenere il credito dei filosofi. (Percy Bysshe Shelley)
  • Dalla moltitudine dei sui uditori Gesù ne scelse dodici, ai quali fece l'onore di un insegnamento particolare, per renderli atti a sostenerli nella diffusione della sua dottrina e per avere alcuni a cui potere ispirare puro il suo spirito, poiché si rendeva conto troppo bene che la vita e la forza di un uomo non erano sufficienti per istruire alla moralità un'intera nazione. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)
  • Dare una casacca a Dio, infilare a Gesù il Cristo la maglia della Nazionale occidentale, è blasfemia. (Paolo Giuntella)
  • Dio ha toccato il mondo solo in Cristo. (Karl Barth)
  • Disimparo le lingue per dimenticare le mie prime illusioni. O mio Gesù, lessi per primo libro in inglese e tedesco il tuo santo vangelo. Come era il mio amore? (Ambrogio Bazzero)
  • E se quando muoio, invece di Gesù, incontro Manitù? (Roberto Benigni)
  • Ecco Gesù figlio di Maria: parola di verità di cui essi dubitano. (Il Corano)
  • Egli, Gesù, si rivolge a noi, si fa «incontro» per noi, chiedendoci una cosa sola: non «che cosa hai fatto?», ma «mi ami?». (Luigi Giussani)
  • Gesù aveva dodici anni quando confuse i dottori nel Tempio. Noi tutti, a dodici anni, abbiamo confuso i nostri insegnanti e dottori; eravamo più saggi di loro, più geniali di loro, più coraggiosi di loro. (Hermann Hesse)
  • Gesù ci conduce all'incontro di un Dio che è la chiave di un mondo che non è ancora. (Maurice Zundel)
  • Gesù Cristo ha dato più gloria a Dio Padre con la sottomissione a sua Madre per trent'anni di quanta non gliene avrebbe data convertendo tutto il mondo operando le più grandi meraviglie. (Louis Marie Grignion de Montfort)
  • Gesù di Nazareth [...] secondo me è stato ed è rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi. (Fabrizio De Andrè)
  • Gesù è un grande messaggio di speranza e di solidarietà per il mondo, che oggi ne ha molto bisogno, e la sua Chiesa ha dimostrato e dimostra di saper essere ancora di più una formidabile organizzazione di pace, di carità e d'amore. (Alain Elkann)
  • Gesù è vittima e sacerdote. (Adolfo L'Arco)
  • Gesù era pieno d'amore per le anime ferite dalle umane passioni e si compiaceva di lenire le piaghe estraendo dalle stesse il balsamo che doveva guarirle. Diceva, quindi, alla Maddalena: Ti sarà molto perdonato perché hai molto amato! Sublime perdono che doveva eccitare una fede sublime. (Alexandre Dumas (figlio))
  • Gesù era profondamente convinto che gli uomini fossero tutti figli di uno stesso padre celeste: Dio; e Dio egli lo concepiva come un essere infinitamente giusto e buono. Ora, come mai – egli si domandava – come mai esistono nel mondo tante ingiustizie? Come mai gli uomini sono divisi in ricchi e poveri, in padroni e schiavi? Come mai vi sono gli Epuloni viventi nel lusso e i Lazzari tormentati dalla più crudele miseria? È possibile che Dio – il padre infinitamente giusto e buono – voglia queste inique disuguaglianze tra i figli suoi? (Camillo Prampolini)
  • Gesù fu il primo socialista, il primo che cercò di ottenere migliori condizioni di vita per l'umanità. (Mikhail Gorbačëv)
  • Gesù ha sofferto di più nel vedere che il suo sangue sarebbe sparso inutilmente per molte anime. (Santina Campana)
  • Gesù mio, ogni goccia d'acqua che porto vada a pro' di un'anima. (Santina Campana)
  • Gesù non ha mai detto di voler fondare una religione, una Chiesa, che portassero il suo nome; mai ha detto di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva, per ristabilire cioè l'alleanza fra Dio e gli uomini; non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva concepito per intervento di un dio; mai ha detto di essere unica e indistinta sostanza con suo padre, Dio in persona, e con una vaga entità immateriale denominata Spirito. Gesù non ha mai dato al battesimo un particolare valore; non ha istituito alcuna gerarchia ecclesiastica finché fu in vita; mai ha parlato di precetti, norme, cariche, vestimenti, ordini di successione, liturgie, formule; mai ha pensato di creare una sterminata falange di santi. Non è stato lui a chiedere che alcuni testi, i vangeli, riferissero i suoi discorsi e le sue azioni, né ha mai scritto personalmente alcunché, salvo poche parole vergate col dito nella polvere. Gesù era un ebreo, e lo è rimasto sempre; sia quando, in Matteo 5,17, ha detto: «Non pensiate che io sia venuto ad abolire la Legge o i profeti; non sono venuto per abolire ma per dare compimento»; sia quando, sul punto ormai di spirare, ha ripetuto l'attacco straziante del Salmo 22: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Davanti a queste incontestabili verità sorge con forza la domanda, la curiosità di sapere: ma allora com'è nato il cristianesimo? (Corrado Augias)
  • Gesù non può stare in un luogo senza risplendere. (Charles de Foucauld)
  • Grande era la notorietà di Gesù. Molti dicevano che guariva i malati, ridestava i morti, ridava la vista ai ciechi e predicava un regno d'amore. In Palestina c'erano tre milioni di ebrei. La maggior parte di essi non lo videro mai. (Jim Bishop)
  • Hegel considera Gesù più come l'uomo divenuto dio che come il dio divenuto uomo. Per lui la religione non è altro che "l'uomo che si eleva dal finito all'infinito". (Roger Garaudy)
  • I miracoli per Gesù furono una violenza che gli fece il suo secolo, una concessione strappatagli da una necessità passeggera. Tanto ciò è vero che l'esorcista e il taumaturgo sono caduti; ma vivrà eternamente il riformatore religioso. (Ernest Renan)
  • Il Cristo è una presenza. Non è un corpus filosofico: è qualcuno che è qui, che ci parla, che si tiene molto vicino alla vita. (François Taillandier)
  • Il Signore non voleva morire sulla croce, ma lo ha fatto. Le cose difficili sono sempre le più degne. (Andrew Greeley)
  • Il posto di Cristo è veramente tra i poeti. La sua intera concezione dell'umanità scaturisce nettamente dall'immaginazione e solo dall'immaginazione può essere capita. Quanto Dio era per il panteista, l'uomo era per lui. Fu il primo a concepire le razze divise come un unico insieme. (Oscar Wilde)
  • Io, nel vedere quest'uomo che muore, | madre, io provo dolore. | Nella pietà che non cede al rancore, | madre, ho imparato l'amore. (Fabrizio De André)
  • Io non posso avere Cristo solo per me; posso appartenergli soltanto in unione con tutti quelli che sono diventati o diventeranno suoi. (Papa Benedetto XVI)
  • Io ricordo una bambina di due anni, che, messa davanti ad una statuina del Bambino Gesù, disse: «Questa non è una bambola». (Maria Montessori)
  • L'Agnello c'insegna la fortezza: l'Umiliato ci dà lezioni di dignità: il Condannato esalta la giustizia: il Morente conferma la vita: il Crocifisso prepara la gloria. (Primo Mazzolari)
  • L'idea che la persona e la presenza di Cristo incarnano qualcosa di vitale, qualcosa di indispensabile alla natura umana, qualcosa di non negoziabile all'interno della condizione umana, è talmente strana nelle nostre culture cristiane che molte persone che non hanno difficoltà a dirsi cristiane, in questi altri termini rimarrebbero scioccate da queste implicazioni. (John Waters)
  • L'insegnamento di Cristo si rivolge particolarmente ai colpevoli e ai deboli; (ohimè! tutti gli uomini appartengono all'una o all'altra di queste due classi!); la sua religione chiama specialmente i tribolati: ecco perché è universale. (Sophie-Jeanne Sojmolov Swjetschin)
  • L'insegnamento di Gesù non ha traccia di una morale applicata, o di un diritto canonico ben definito. Una sola volta si pronuncia chiaramente sul matrimonio, e vieta il divorzio. (Ernest Renan)
  • L'unico figlio che ha mai detto la verità riguardo suo padre fu Gesù Cristo; ora esistono dubbi su di lui. (Alan Bennett)
  • La crocifissione di Gesù in se stessa non ha nulla di escatologico. Moltissimi uomini sono stati crocifissi lungo il corso della storia. Quello che importa è il significato della sua morte. Un osservatore non vi vede che un fatto insignificante o, a rigore, penoso. Per lo storico «è appena probabile che Gesù sia stato crocifisso come profeta messianico, allo stesso modo di altri agitatori». Per il non credente, la crocefissione segna semplicemente la fine di un idealista. I fatti nudi non sono niente, il loro vero essere è il loro significato. Ma il significato è sempre l'oggetto d'una rivelazione e d'una elezione, il che spiega esattamente che, se tutti s'accordano sulla morte di Gesù, esiste il più assoluto dissenso sul suo significato che ne costituisce la realtà profonda. (André Malet)
  • La mancanza di un libro dettato da Cristo dà fatalmente il via a molte interpretazioni che, pur muovendosi intorno alla storicità del Personaggio, hanno tutte la legittimità della ricerca. (Francesco Grisi)
  • La più alta coscienza di Dio che sia mai esistita in seno all'umanità è stata quella di Gesù. (Ernest Renan)
  • La storia intera risulta essere incomprensibile senza Gesù Cristo. (Ernest Renan)
  • Ma fu precisamente questo il caso di Gesù di Nazareth: non capiva né il greco né il romano, le due lingue su cui da centinaia d'anni ogni cultura degna di nota poggiava (e poggia!). Gli erano ignoti tanto Omero e Platone quanto Fidia ed Eratostene: ciò che asserisce gente simile, è per me già in partenza inaccettabile! Onde poter giudicare qualcosa, perlomeno devo prima averlo indagato! (Arno Schmidt)
  • Ma Teresa non era più la stessa, Gesù le aveva cambiato il cuore! Reprimendo le lacrime, discesi rapidamente la scala, e comprimendo i battiti del cuore presi le scarpe, le posai dinanzi a Papà, e tirai fuori gioiosamente tutti gli oggetti, con l'aria beata di una regina. Papà rideva, era ridiventato gaio anche lui, e Celina credeva di sognare! Fortunatamente era una dolce realtà, la piccola Teresa aveva ritrovato la forza d'animo che aveva perduta a quattro anni e mezzo, e da ora in poi l'avrebbe conservata per sempre! In quella notte di luce cominciò il terzo periodo della mia vita, più bello degli altri, più colmo di grazie del Cielo. (Teresa di Lisieux)
  • Nell'abbraccio di Cristo, nasce l'uomo. (Borís Leonídovič Pasternàk)
  • Non conosciamo noi stessi se non per mezzo di Gesù Cristo. All'infuori di Lui non sappiamo che cosa sia la nostra vita, né la nostra morte, né noi stessi. (Pascal)
  • Non si riuscirà mai a credere e stimare fino a qual punto Gesù si compiaccia di far la volontà di coloro che compiono la Sua. (Suor Elisabetta della Trinità)
  • Nonno, l'argento della tua canizie | rifulge nella luce dei sentieri | passi tra i fichi, i susini e i peri | con nelle mani un cesto di primizie: || «Le piogge di Settembre già propizie | gonfian sul ramo i fichi bianchi e neri, | susine claudie[8] ... | A chi lavori e speri | Gesù concede tutte le delizie» [...] Mi specchio ancora nello specchio rotto | rivedo i finti frutti d'alabastro ... | Ma tu sei morto e non c'è più Gesù. (Guido Gozzano, La via del rifugio)
  • Ogni essere umano al mondo è come Gesù Cristo, e per questo motivo sarà crocefisso. (Sherwood Anderson)
  • Oimè ! che immago è questa ? Ahi! che s'aggira : | Caliginoso intorno al sole ammanto, | La terra e l'aria orrore e morte spira. | Egli alto in Croce, | Ella [Maria (madre di Gesù)] alla Croce accanto; | Trafìtti ambo, un da chiodi, una d'affanno; | Gronda il Figlio di sangue, Ella di pianto. (Alfonso Varano)
  • Per capire chi è Cristo, è necessario fissare il nostro sguardo sui nostri fratelli innamorati di lui. (Oreste Benzi)
  • Poiché sono ebreo, molta gente mi chiede perché la mia stirpe uccise Gesù Cristo. Cosa posso dire? Fu un inconveniente. Fu una di quelle situazioni che sfuggirono al controllo dell'uomo. (Lenny Bruce)
  • Poveri noi, se avessimo speranza in Cristo, ma senza essere sicuri che è la Verità, se avessimo fede e speranza in Cristo soltanto per questo mondo: noi saremmo i più miserabili degli uomini, come dice san Paolo. (Ersilio Tonini)
  • Ratzinger ha detto: "La risposta alla modernità è Cristo". Ora, io ho 44 anni e molto modestamente ho imparato una cosa nella mia vita: se la risposta è Cristo, la domanda è sbagliata. (Daniele Luttazzi)
  • Quando, un mattino di domenica, sentiamo rimbombare le vecchie campane, ci chiediamo: ma è mai possibile! ciò si fa per un ebreo crocifisso duemila anni fa, che diceva di essere il figlio di Dio. La prova di una tale asserzione manca. Sicuramente nei nostri tempi la religione cristiana è un'antichità emergente da epoche remotissime e che si creda a quell'asserzione – mentre per il resto si è così rigorosi nell'esaminare ogni pretesa – è forme il frammento più antico di quest'eredità. (Friedrich Nietzsche)
  • Questo "grandioso messaggero" morì come aveva vissuto, come aveva insegnato; non in "qualche modo" per "salvare gli uomini", ma per mostrare come si deve vivere. La "pratica" questo lasciò agli uomini (Friedrich Nietzsche)
  • Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro. (Stefano Benni)
  • Se Cristo non è risorto, allora la nostra predicazione è senza senso, senza senso pure la nostra fede. (Paolo di Tarso)
  • Se Gesù fosse stato ucciso venti anni fa, i bambini delle scuole cattoliche porterebbero delle piccole sedie elettriche intorno al collo invece delle croci. (Lenny Bruce)
  • Se Gesù non mandasse l'acqua, un guaio. Le piante si arrognerebbero, gli alberi mosci, la terra ha sete, gli animali morissero, io morissi. (dal libro Io speriamo che me la cavo)
  • Se i cristiani sono convinti che Gesù sia il più santo, devono credere che natura, indole, impulsi siano in lui i più malvagi e che egli sia il più santo proprio perché, solo lui, riesce a vincerli. La crudezza di certe espressioni di Gesù può essere un sintomo. Il primo passo per vincere quanto di «terribile-temibile» è presente in ognuno di noi è guardarlo in faccia. (Emanuele Severino)
  • Se il Nazareno tornasse ci prenderebbe a sberle tutti quanti. Ce lo meritiamo, eccome, però avremmo così tanto bisogno di una sua carezza. (Enzo Jannacci)
  • Se tutta la dottrina di Gesù fosse stata la fede a una prossima fine del mondo, ora dormirebbe certamente nell'oblio. (Ernest Renan)
  • Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi arriverà primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo. (John Lennon)
  • Signore Gesù, figlio del Dio vivente, ti lodiamo per l'amore che ci hai rivelato con il tuo Sacro Cuore, trafitto per noi e che è diventato la fonte della nostra gioia, la sorgente della nostra vita eterna. (Giovanni Paolo II)
  • Si moltiplicano stampe, discorsi, proposte iniziative, fatiche, spese... Ma Gesù si trova sempre come l'hanno trovato i pastori ed i Magi. (Giacomo Alberione)
  • Soltanto il Signore Gesù Cristo è l'ideale di ciascun Uomo […], modello, idea di ogni persona con tutto il suo contenuto vivo. (Pavel Aleksandrovič Florenskij)
  • Un cuore che si pente di aver promesso a Gesù non conosce la portata dell'amore. (Natale Ginelli)
  • Vegnendo in terra a'lluminar le carte | ch'avevan molt'anni già celato il vero | tolse [Gesù Cristo] Giovanni da la rete et Piero, | et nel regno del ciel fece lor parte. (Francesco Petrarca, Canzoniere)
  • Vero figlio di Maria, Gesù è nato e cresciuto ad immagine e somiglianza di sua Madre. (Giorgio Gozzellino)
  • Verrà il giorno in cui gli uomini non potranno pronunciare il nome di Gesù senza piangere. (Georges Bernanos)
  • Vittima del suo sacerdozio e sacerdote della sua vittima. (Paolino di Nola)

Raniero Cantalamessa

  • A proposito di Gesù, c'è un salto da fare che non riguarda solo i non-credenti, ma anche i credenti. Per i non-credenti il salto è passare da «Gesù solo uomo» a «Gesù anche Dio». Per i credenti il salto è passare da «Gesù personaggio» a «Gesù persona». Per «Gesù personaggio» io intendo un Gesù che rimane sostanzialmente nel passato, del quale si può parlare a piacimento ma al quale, o con il quale, nessuno si sogna di parlare. Se uno parla a Giulio Cesare o a Napoleone lo mandano naturalmente in manicomio, invece Gesù persona è un Gesù vivo, è Gesù che ha detto «io sono con voi tutti i giorni», è Gesù risorto, con il quale si può parlare e al quale si può parlare. La maggioranza dei cristiani, ahimè, non è mai passata dal Gesù personaggio — cioè un insieme di dottrine, di dogmi — a Gesù persona viva; non è passata mai da «Gesù Egli» a «Gesù Tu». Per questo la fede di molti cristiani è come il sole invernale, che illumina ma non riscalda. Permettetemi, carissimi amici [...] di confidarvi quello che ha riempito e riempie la mia vita di serenità, di pace e di gioia. Ed è precisamente un rapporto personale, da amico, continuo, così semplice e familiare con Gesù.
  • I crocifissori di Cristo si sono salvati perché Gesù ha pregato per loro. Proprio mentre lo inchiodavano alla croce, egli disse: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Luca 23, 34). Possiamo pensare che il Padre, che in vita aveva ascoltato «sempre» le preghiere di Gesù, abbia lasciato cadere nel vuoto proprio questa suprema preghiera, fatta con tanta determinazione?
  • [...] io credo veramente di sperimentare che, con Gesù, si vive sempre una nuova giovinezza.

Padre Pio da Pietrelcina

  • Accetta ogni dolore e incomprensione per amore di Gesù.
  • Ama Gesù, amalo tanto, ma per questo ama di più il suo sacrificio.
  • Gesù a Nazareth viveva una vita nascosta. Fai anche tu così.
  • Quando Gesù picchia alla porta della nostra casa, apriamogli e diamogli il benvenuto.
  • Tieni nel tuo cuore Gesù Cristo e tutte le croci del mondo ti sembreranno rose.
  • Tu non credi? Non preoccuparti: è Dio che crede in te.

Proverbi

Còrsi

  • Cristu un paga micca tutti i vennari sera.
Cristo non paga tutti i venerdì sera.
  • Mortu u Cristu, spintu u lumu.
Morto Cristo, spento il lume.
  • Sia mali o sia bè Cristu un dici par quistu hè.
Che sia male o che sia bene, Cristo non dice per quale ragione arriva.

Italiani

  • Amar Cristo è la migliore di tutte le scienze.
  • Morir per Cristo, è vivere; vivere senza Cristo è morire.

Napoletani

  • Dicette Dio 'nfaccia a Dio: Lassam fà a Dio.
Disse Dio [Cristo in croce] a Dio [suo Padre]: lasciamo fare a Dio.
  • Na vota passa Cristo 'nnanz' 'a casa.
Una sola volta Cristo passa davanti casa.
Cogli l'occasione quando capita.

Toscani

  • Sesto, Peretola e Campi: è la peggio genìa che Cristo stampi!
  • Da Montelupo si vede la Capraia; Cristo fa la gente e poi l'appaia!
Si dice delle coppie dove entrambi sono tipi particolari o hanno qualche difetto.
  • Lo disse Gesù a Giovanni: se vuoi sta' con me non fare inganni!
Patti chiari, amicizia lunga.
  • Di' viva Gesù: dopo questo 'un ce n'è più"
Si dice quando si offre l'ultima portata di un pasto.

Modi di dire

Divisione ingiusta.

Note

  1. a b Dal Levitico, 19, 18: Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso.
  2. Dalla Bibbia, Libro dei Salmi (118, 22)
  3. Citato anche da Matteo al 7, 3 – 5.
  4. Citato anche da Matteo al 21, 1 – 9
  5. Citato anche da Matteo al 6, 22 – 23.
  6. Dal Deuteronomio, 6, 4 – 5: Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
  7. Citato anche da Matteo (26, 33 – 35) e da Marco (14, 29 – 31)
  8. Varietà pregiata di susine

Bibliografia

  • La Bibbia – (Testo della edizione ufficiale CEI), Edizioni Piemme S.p.A., Casale, 1996, ISBN 88-384-2400-4

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