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Poeta

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Ritratto di un poeta (Jacopo Palma il Vecchio)

Citazioni sul poeta.

Citazioni

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  • A mio parere non ha una piena educazione letteraria chi non conosce i poeti. (Leonardo Bruni)
  • Ad ogni poeta mediocre vengono talvolta fatti alcuni buoni versi. (Francesco Algarotti)
  • Ai poeti è inutile chiedere comprensione di certe cose. (Eugenio Montale)
  • Anche il poeta ha un corpo. | Mangia. Invecchia. | Anche il poeta è stretto | nella sua triste carne. (Fernanda Romagnoli)
  • Ascoltami, i poeti laureati | si muovono soltanto fra le piante | dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti. (Eugenio Montale)
  • Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto. (Platone)
  • Certi volumi di giurisprudenza dormivano sotto un dito di polvere, e non una foglia della piccola gardenia in vaso, sul davanzale della finestra di levante, ne aveva un atomo solo. Questi eran già sufficienti indizi, là dentro, del bizzarro governo d'un poeta. (Antonio Fogazzaro)
  • Chiamo poeta colui che sente confusamente agitarsi dentro di sé tutto un mondo di forme e d'immagini: forme dapprima fluttuanti, senza determinazioni precise, raggi di luce non ancora riflessa, non ancora graduata ne' brillanti colori dell'iride, suoni sparsi che non rendono ancora armonia. (Francesco De Sanctis)
  • Chi scrive con la stilografica, scrive in fretta. Il pensiero che viene in mente al poeta ha bisogno di un certo periodo di maturazione, prima di venir messo nero su bianco. Questo periodo di maturazione si compie mentre il poeta intinge la penna nel calamaio, poi dal pennino lascia cadere, sulla carta assorbente, le gocce d’inchiostro superflue, e fissa sul foglio il pensiero già maturato. (Sándor Márai)
  • Ci sono, infatti, due categorie di poeti. I più grandi, i rari, i veri maestri, compendiano in sé l'umanità; senza preoccuparsi di sé o delle proprie passioni, annullando la loro personalità per assorbirsi in quella degli altri, essi riproducono l'Universo, il quale si riflette nelle loro opere scintillante, vario, molteplice, come un cielo specchiantensi tutt'intero nel mare, con tutte le sue stelle e tutto il suo azzurro. Ce ne sono altri a cui basta gridare per essere armoniosi, piangere per commuovere, parlare di sé per durare eterni. Forse, facendo altrimenti, non si sarebbero potuti spingere più lontano, ma, in mancanza dell'ampiezza, hanno l'ardore e l'estro, tanto che se fossero nati con un altro temperamento, non avrebbero forse avuto nessun genio. (Gustave Flaubert)
  • Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta. (Leonardo Da Vinci)
  • Conoscere a fondo, esplorare un organismo ignoto – – – Chi è in grado di farlo, chi vuole farlo, con sommo amore, riguardo, saggezza?! Il poeta, soltanto, soltanto il poeta! (Peter Altenberg)
  • Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi. (Gaio Valerio Catullo)
  • Cosa stringo allora tra le mie braccia? [...] Poiché sono un poeta: un arco di parole che tendo sentendomi pervadere di gioia e di spavento. (Stig Dagerman)
  • Così ciascuno dei critici saliti nella navicella d'un grande poeta si crede fare una via differente. Chi stima dirigersi verso un ideale, chi verso un altro, chi stima accostarsi a un modello, chi a un altro, chi andar avanti, chi tornar indietro; e il poeta li commove, li scuote col suo verso tutti insieme, li porta sulla propria via. (Antonio Fogazzaro)
  • Dal silenzio senza parole a lungo custodito, e dall'accurata chiarificazione dell'ambito in esso diradato, viene il dire del pensatore. Dalla stessa fonte proviene il nominare del poeta. Ma poiché il simile è simile solo in quanto è distinto, e il poetare e il pensare si somigliano nel modo più puro nella cura della parola, essi sono ad un tempo separati nella loro essenza dalla massima distanza. Il pensatore dice l'essere. Il poeta nomina il sacro. (Martin Heidegger)
  • Dei nuovi poeti: è così raro che un uomo afferri se all'orizzonte sia una finestra d'ufficio a brillare, o se lì stia per sorgere un grande corpo celeste. (E quando quest'ultimo poi orbita in alto, essi riposano nelle loro alcove coperte, e rantolano, e sognano dei grassi zamponi delle segretarie; o che non hanno superato gli esami di maturità): per chi scrivono di fatto i poeti? Per l'unico loro simile su centomila? (Perché anche quei pochi su diecimila, che potrebbero semmai essere interessati, i contemporanei non li scoprono affatto, e sono fermi nel migliore dei casi a Stifter). – Noo!: io scrittore mai! (Arno Schmidt)
  • Dicevano gli antichi che non c'è nulla di peggio di un popolo che dimentica i suoi poeti; e invece c'è di peggio: un poeta che dimentica il suo popolo. (Claudio Chieffo)
  • Dite che il poeta è tra le nuvole, ma tra le nuvole è anche la folgore. (Victor Hugo)
  • Dove finisce la regola, la moda, la tendenza, la politica, la società; dove del sociale si rivela in modo evidente; dove nessuno insegna e tutti imparano è lo spazio in cui puoi trovare il poeta. (Lucilio Santoni)
  • È del poeta il fin la meraviglia | [...] Chi non sa far stupir, vada a la striglia. (Giovan Battista Marino)
  • E forse il sogno del piccolo e del povero poeta che io sono è che un giorno, tra molti anni, diciamo, un ragazzo come me, con la testa pesante, sul collo magro, passi per questa marina e pensi anche lui alle proprie parole che lo ricorderanno un giorno, pensi anche lui che per amare dovrà dare dolore a suo padre, a sua madre, alla sua città e lasciare la casa, partire. (Alfonso Gatto)
  • E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo. (Charles Baudelaire)
  • E non torturarmi con i divieti, | ti prego, non parlarne nemmeno. | Sono nato poeta | e come poeta voglio baciarti. (Sergej Aleksandrovič Esenin)
  • È poeta chi ha la capacità di portare alla luce quanto di buono è latente nell'animo umano. (Mahatma Gandhi)
  • E quando fra i buoni poeti ne trovi uno vero, | è come partire lontano, come viaggiare davvero. (Francesco De Gregori)
  • Era un poeta e odiava il press'a poco. (Rainer Maria Rilke)
  • Esiste una logica per la poesia. Non è la medesima per la filosofia. I filosofi sono da meno dei poeti. I poeti hanno il diritto di considerarsi superiori ai filosofi. (Conte di Lautréamont)
  • Esistono solo tre esseri degni di rispetto: il sacerdote, il soldato, il poeta. Conoscere, uccidere, creare. (Charles Baudelaire)
  • Essere un poeta è una condizione piuttosto che una professione. (Robert Graves)
  • Forse i poeti bisognerebbe conoscerli bene o non conoscerli affatto. (Nick Hornby)
  • Forse poeti splendidi | succederanno al pianto | di nostre vite languide | forse opreran col canto... A noi confonde l'anima | un'intima sventura, | che di rimorsi e tedio | si aggrava e di paura. | Nel seno del poeta | non s'agita il profeta | gli è chiuso l'avvenir: | in lui dei morti secoli | s'accumula il patir. (Alessandro Poerio)
  • Gli scrittori, specialmente i poeti, si possono dividere in tre grandi categorie: prima, di quelli nel quali l'ingegno prevale all'arte; seconda, di quelli nei quali l'ingegno e l'arte vanno mirabilmente d'accordo; terza, di quelli nel quali l'arte è superiore all'ingegno. Tanto per ispiegarmi un po' meglio, dirò ch'io metto nella prima categoria Eschilo, Dante, lo Shakespeare; nella seconda il Goethe, il Molière, il Leopardi; nella terza il Pope, il Racine, il Platen. (Giuseppe Chiarini)
  • Ha nella pancia un poeta, riuscisse ad averlo sulla punta della lingua! (Elias Canetti)
  • [Hölderlin] Ha scritto da qualche parte in un verso: "A cosa serve il poeta, | in tempo di povertà?" E proprio questo mi dà l’audacia | di rivolgermi ad un grande poeta e dire che il vero | coraggio, | il vero coraggio della poesia forse non è cantare le piogge | quando tutto il mondo le vede, il vero suo coraggio è di vedere | il cielo incendiato e sperare. | E prima che sia la pioggia vera | che bagna i campi, la pioggia sia speranza e canto. | Il poeta || annuncia alla fortezza, alla terra, che la pioggia esiste, | annuncia agli uomini che hanno il dovere di sperare. (Octavian Paler)
  • I colori e gli odori di questo mondo risvegliarono fin dall'infanzia la lira del poeta. (Il colore del melograno)
  • I grandi poeti imitano e migliorano, mentre quelli piccoli rubano e si rovinano. (William Henry Davenport Adams)
  • I poeti, che brutte creature: | ogni volta che parlano è una truffa. (Francesco De Gregori)
  • I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti. (Ezra Pound)
  • I poeti che sono la più matta genia da Teocrito in poi, albergarono nelle campagne la innocenza; forse per questo la maggiore parte delle nostre ninfe viene dalla patria degli idilli. (Nicola Santamaria)
  • I poeti danno molta importanza alla morte e alle afflizioni esteriori, ma le sole tragedie sono le sconfitte dell'anima, e l'unica epopea è l'ascesa trionfante dell'uomo verso la divinità. (Sri Aurobindo)
  • I poeti devono, secondo me, tradurre in versi; la traduzione dei versi in prosa è sempre infedelissima e lontana dall'originale. (Vasilij Andreevič Žukovskij)
  • I poeti hanno cento volte più buon senso dei filosofi. Cercando il bello, essi incontrano più verità di quante i filosofi non ne trovino cercando il vero. (Joseph Joubert)
  • I poeti immaturi imitano; i maturi rubano. (Thomas Stearns Eliot)
  • I poeti intingono la penna nel nostro cuore e pensano d'essere ispirati! (Khalil Gibran)
  • I poeti lasciano il tempo che perdono a scrivere le loro poesie. (Marcello Marchesi)
  • I poeti più sapienti sono quelli che sembrano dir meno, quelli in cui la rappresentazione non sembra né preceduta né accompagnata dal pensiero. (Attilio Momigliano)
  • I poeti, quando scrivono romanzi, si comportano come se fossero Dio e potessero abbracciare con lo sguardo la storia di un qualche uomo, come se Dio la narrasse a sé stesso, senza veli, e del tutto veritiera. (Hermann Hesse)
  • I poeti si levano il gusto di sedere sull'Olimpo; ma sono troppo piccoli, e i loro piedi non toccano la terra. (Jules Renard)
  • I poeti son vecchi signori | che mangian le stelle | distesi sui prati | delle loro ville, | e s'inventano zingare e more | per farsi credibili agli occhi del mondo | col loro dolore. (Roberto Vecchioni)
  • I poeti sono custodi incoronati | dell'essenza risposta nella lingua, | amanti dei misteri insolubili | ammaliatori e provocatori, | sono i prediletti degli Dei, | assaggiatori di bevande portentose | e dissipatori vani | delle proprie vite. || I poeti sono gli ultimi germogli | della specie più sottile di esseri cosmici, | coltivatori di fiori bianchi interiori | e falsi creatori di mondi insostenibili. | I poeti sono interpreti dei segni perduti, | portatori di messaggi essenziali | e di avviso che la vita è inesauribile, | e l'universo un progetto mai finito. || I poeti sono lucciole sull'aia del cosmo, | conquistatori della grande fascia | di colori che fa l'arcobaleno | esecutori della musica sacra | da cui è nato l'universo. | I poeti sono invisibili interlocutori | nel silenzio sul senso e sul non senso | di tutto ciò che si vede e non si vede. | I poeti sono i miei soli veri fratelli. (Duška Vrhovac)
  • I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli. (William Carlos Williams)
  • I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo. (Percy Bysshe Shelley)
  • I poeti sono medici dei costumi. (Gerhard Johannes Voss)
  • I poeti [...] utilizzano quella verità che ai filosofi non può servire. (Thomas Bernhard)
  • I poeti vogliono o giovare o divertire. (Quinto Orazio Flacco)
  • I versi del poeta innamorato non contano. (Ennio Flaiano)
  • Il grande poeta, nello scrivere se stesso, scrive il suo tempo. (Thomas Stearns Eliot)
  • Il mondo non è un argomento del poeta, ma il dizionario delle sue metafore. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Il musicista rileva ciò che è in armonia con la Natura e ciò che non lo è, solamente il poeta, rifiutando di soggiacere a tali legami ed elevandosi con la forza della propria creatività, inaugura effettivamente una realtà nuova, sia migliorando ciò che già produce la Natura, che creando ex novo forme mai esistite. Così egli cammina tenendo per mano la Natura, senza esserne limitato dal rigido mandato, ma esplorando liberamente e mantenendosi solo entro l’orizzonte della propria immaginazione. (Philip Sidney)
  • Il poeta cerca di suggerire delle cose: se si dice poco per comprendere di più, allora è meglio dire ancora meno. Il passo successivo è non dire nulla. Può sembrare assurdo, ma tutta l'arte moderna è una via verso l'assurdo. Il problema è trovare esattamente il punto di equilibrio tra niente e tutto. (Ana Blandiana)
  • Il poeta che da se stesso conosce la qualità dell'enigma rispetta l'enigma nelle sue creature. (Max Kommerell)
  • Il poeta che, secondo l'esempio degli antichi, vorrebbe qua e là con un soffio lirico temperarla, durerebbe fatica a combattere con questa inquietudine del mondo il quale cerca la pace nel cangiamento. — Lungamente ingannato dalla falsa imitazione che si è attaccata a questi modelli, io non sapevo che accusargli di freddezza, soprattutto se io gli paragonava all'ardente sete di emozioni dalla quale il mondo è posseduto. (Giovan Battista Niccolini)
  • Il poeta, cioè l'aristocratico, ha la sua patria, la sua religione la sua famiglia: ce l'ha, in ogni caso: la religione della parola, la patria della lingua, la famiglia dei morti meravigliosi e severi. È sorvegliato ovunque, controllato da un seguito implacabile, da un cerimoniale più duro e più puro di quello degli imperatori di Bisanzio. (Cristina Campo)
  • Il poeta, conservatore degli infiniti volti di ciò che vive. (René Char)
  • Il poeta desidera solamente l'esaltazione e l'espansione, un mondo entro cui espandersi. Il poeta chiede solo di levare la propria testa fino ai cieli. È il logico che cerca di spingere i cieli dentro la sua testa. Ed è la sua testa a spaccarsi. (Gilbert Keith Chesterton)
  • Il poeta deve cercare di tenere scolpita nella fantasia qualche azione particolare nella quale concorrano tutti quegli affetti di cui vuol fare immagine. (Gregorio Caloprese)
  • Il poeta deve essere uomo. Uomo che, pieno d'amore, supera il sentimento naturale dell'odio, se ne libera come dalla sporcizia. Il poeta è uomo. Prima di tutto. Ed è uomo che fa il bene. Se la vita fosse migliore, non scriverei poesie, ma lavorerei la terra [...] apprezzo la capacità di morire con onestà [...] mi sento bene perché non ho fatto del male a nessuno, non ho pensato solo a me stesso. Per questo ho così tanta luce nell'anima [...] Scrivo poesie e credo che un giorno serviranno alla mia gente. E se mi torturano per queste, che fare? [...] Qualcuno deve pur offrire le proprie spalle. Io ho offerto le mie. (Vasyl Stus)
  • Il poeta, di qualunque cosa parli, anche delle più pesanti, ha la facoltà di ascensione: fa volare le vacche. (Alberto Savinio)
  • Il poeta è colui che viene creato dalle parole, che è salvato, nel profondo dell'animo, dalle parole e che a sua volta salva le parole trasmettendole ai posteri incastonate nel suo entusiasmo, temprate per sempre dal suo fuoco.
    Il poeta è la pura immagine della riconoscenza; egli restituisce all'avvenire il capitale ricevuto dal passato, moltiplicato dagli interessi che suscita. Tesoro aureo che si moltiplica quanto più lo si spende. (Andrea Emo)
  • Il poeta è dall'ispirazione allacciato e padroneggiato sì forte, da non saper bene sottomettersi all'arte ed alla meditazione. (Terenzio Mamiani)
  • Il poeta è la meno poetica delle creature: non ha identità – ma di continuo foggia e riempie qualche altro corpo. (John Keats)
  • Il poeta è perso nella luce, errante nella bellezza, povero per eccesso, folle per troppa ragione, peccatore in stato di grazia. (María Zambrano)
  • Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l'oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra. (Giovanni Pascoli)
  • Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo. (Franz Kafka)
  • Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta. (Donatella Bisutti)
  • Il poeta è un fingitore. | Finge così completamente | che arriva a fingere che è dolore | il dolore che davvero sente. (Fernando Pessoa)
  • Il poeta è un gigante che passa senza sforzo per la cruna di un ago e, insieme, un nano che riempie l'universo. (Pierre Reverdy)
  • Il poeta esce col sole e con la pioggia | come il lombrico d'inverno | e la cicala d'estate | canta e il suo lavoro | che non è poco è tutto qui. | D'inverno come il lombrico | sbuca nudo dalla terra | si torce al riflesso d'un miraggio | insegna la favola più antica. (Salvatore Toma)
  • Il poeta guarda il mondo come un uomo guarda una donna. (Wallace Stevens)
  • Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare. (Leonardo Sinisgalli)
  • Il poeta non mette le parole bene, una accanto all'altra. Non armonizza i suoni. Non allieta nessun orecchio. Il poeta, criticamente, guarda e ascolta. Concede la possibilità di meravigliarsi di fronte a qualcosa che non abbiamo sentito, o che non ci hanno permesso di sentire. (Santoni Lucilio)
  • Il poeta non si limita a nominare le cose, come fa l'istrione, ma come Dio le crea. (Giulio Cesare Scaligero)
  • Il poeta, per quanto profondamente si addentri nell'astratto, resta poeta nel suo profondo, cioè amante e folle. Quando il sentimento arriverà al suo apice, aprirà il cuore e non l'intelletto, e impugnerà la spada e non la penna, e si precipiterà alla finestra e getterà via tutti i rotoli dei versi e dei pensieri e fonderà la vita sull'amore e non sull'idea. (Aleksandr Aleksandrovič Blok)
  • Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell'intera famiglia umana. (Giorgio La Pira)
  • Il poeta, quando è rapito dall'ispirazione, intuisce Dio. (Fëdor Dostoevskij)
  • Il poeta reinventa la lingua perché reinventa lo sguardo, dandogli la profondità insondabile del senso, che è dono di Dio all’uomo, evento di bellezza, giustizia e verità. (José Tolentino de Mendonça)
  • Il poeta rifugge dalla metafora che trova nello specchio. (Eduardo Galeano)
  • Il Poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; cerca egli stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa fra tutti il grande infermo, il grande criminale, il grande maledetto, – e il sommo Sapiente! – Egli giunge infatti all'ignoto! Poiché ha coltivato la sua anima, già ricca, più di qualsiasi altro! Egli giunge all'ignoto, e quand'anche, sbigottito, finisse col perdere l'intelligenza delle proprie visioni, le avrebbe pur viste! Che crepi nel suo balzo attraverso le cose inaudite e innominabili: verranno altri orribili lavoratori; cominceranno dagli orizzonti sui quali l'altro si è abbattuto! (Arthur Rimbaud)
  • Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta. (Lev Tolstoj)
  • Il poeta vive di esagerazioni e si fa conoscere per mezzo di fraintendimenti. (Elias Canetti)
  • Il poeta vive nel mondo «reale». Lo si teme perché mette l'uomo col naso nelle sue caccole. L'idealismo umano cede di fronte alla sua probità, alla sua inattualità (la vera attualità), al suo realismo che la gente considera pessimismo, al suo ordine che chiama anarchia. Il poeta è antiprotocollare. Si è creduto per molto tempo che fosse il capo del protocollo della inesattezza. Il giorno in cui il pubblico ha capito quello che era veramente, lo ha temuto. (Jean Cocteau)
  • Il primo studio dell'uomo che voglia esser poeta è la sua propria conoscenza, intera; egli cerca la sua anima, l'indaga, la scruta, l'impara. Appena la sa, deve coltivarla; la cosa sembra semplice: in ogni cervello si compie uno sviluppo naturale; tanti egoisti si proclamano autori; ce ne sono molti altri che si attribuiscono il loro progresso intellettuale! (Arthur Rimbaud)
  • Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti. (Aldo Palazzeschi)
  • In una parola, in tre quarti degli uomini c'è come un poeta che muore giovane, mentre l'uomo sopravvive. (Charles Augustin de Sainte-Beuve)
  • In verità noi guardiani di notte e poeti, assai poco ci occupiamo dell'umano daffare diurno; ognun sa che con la luce gli uomini si fanno altamente quotidiani, mentre solo quando sognano valgono qualcosa. (Ernst August Klingemann)
  • Indagando nel cuore, i poeti riuscirono a scoprire | con la riflessione il legame fra il non essere e l'essere. (Ṛgveda Saṃhitā)
  • Infatti ognuno diventa poeta, anche se prima era privo di ispirazione, quando Eros lo tocca. (Platone)
  • Intendo che il compito del poeta è quasi contrario a chi cerca esclusivamente se stesso. Il poeta va cercando Dio e solo lo incontra nel profondo di tutti gli uomini. E solo è poeta quando conosce ciò che è nell'animo di tutti gli uomini possibili; e lo conosce solo quando li ama immensamente e appassionatamente. (Eunice Odio)
  • Inventano dei sentimenti. Così come Gesù ha inventato la carità e l'amore, tanti poeti come Dante inventano il risentimento, la rabbia... Uno dice c'erano... Non c'erano prima! Li ha catalogati lui. [...] Certamente c'erano sempre stati ma ci vuole uno che le classifichi, che li tiri fuori. (Roberto Benigni)
  • Io ho letto non so quante definizioni della poesia, che tutte mi son parse vere, quale più quale meno, ma tutte imperfette; né dopo ciò presumerò di dare io la perfetta definizione della poesia: ma dirò che una delle qualità più essenziali del poeta, forse la più essenziale, per ciò che spetta al contenuto dell'opera sua, è un sentimento largo e profondo della natura. Quanto sarà più grande la simpatia del poeta per le cose naturali animate ed inanimate, tanto egli sarà più vero e grande poeta nella sostanza de' suoi pensieri. (Giuseppe Chiarini)
  • Io non credo in quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. Io so quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo ogni singolo verso genuino deve aver bevuto, prima di poter alzarsi in piedi e camminare da solo. (Hermann Hesse)
  • L'entusiasmo ragionevole è la dote dei grandi poeti. (Voltaire)
  • La lingua de' Poeti è sempre l'ultima a guastarsi. (Giuseppe Parini)
  • La parola – poeta – non mi piace più, sono restio ad usarla. (Elias Canetti)
  • La poesia ha il grande dono di renderci partecipi di sentimenti nuovi, di emozioni e sensazioni che son dentro di noi e noi non li conoscevamo. E il poeta ce li tira fuori, va lui dentro, ma profondamente, e tanti non tornano neanche indietro, rimangono proprio lì. (Roberto Benigni)
  • La poesia quasi sempre è stata l'arte che non può convertirsi in attività unica, in professione. [...] un uomo consacrato alla poesia a me pare che non sarà mai un poeta. Perché il poeta non otterrà mai la poesia dalla poesia stessa. Creare è ottenere una cosa da un'altra, convertire una cosa in altra, e la materia sopra la quale si opera non può essere l'opera stessa. Così, un'ape consacrata al miele — e non ai fiori — sarà piuttosto un parassita, e un uomo consacrando alla poesia e non alle mille realtà della sua vita, sarà il più grave nemico delle muse. (Antonio Machado)
  • La razza irritabile dei poeti. (Quinto Orazio Flacco)
  • La sua figura di poeta naneggia in tutta la sua pochezza nel panorama della poesia contemporanea. (Marcello Marchesi)
  • La vita di un poeta è come un viaggio di esplorazione nel quale egli cerca la sua anima. (Ferenc Herczeg)
  • Le opere dei poeti sono piene delle dottrine dei filosofi e delle scoperte dei filologi. (Angelo Poliziano)
  • Mentre da Esiodo ad Omero, poesia e fede sono ancora strettamente concatenate, nell'era tarda il modo del poeta di vedere gli Dei ed i loro miracoli si discosta dal modo di vedere dei fedeli. Tuttavia il poeta non sarà mai completamente vittima della scepsi come il pensatore, perché egli è l'erede di un mondo animato, di un Eros cosmogonico che con il suo raffreddamento fece irrigidire anche la poesia. (Ernst Jünger)
  • Non c'è palazzo con cui il poeta | scambierebbe il vagabondare, | il cuculo canta, | perché non ha il nido. (Sofija Jakovlevna Parnok)
  • Non c'è peccato più grave, dopo i sette peccati mortali, di credersi un grande poeta, o uno di quei privilegiati che dedicano tutta la vita a inseguire la gloria. (John Keats)
  • Non credete soltanto a ciò che vedete. | È più profondo lo sguardo dei poeti. | Per loro la Natura è un giardino di casa. (Konstantinos Kavafis)
  • Non leggo i poeti, questi imbottigliatori di nuvole; apprezzo invece le mirabili acrobazie che si possono compiere sulla sbarra fissa della matematica. (Pitigrilli)
  • Non può né deve il poeta scompagnarsi mai troppo dalle opinioni e dai sentimenti comuni dell'età sua; chè da questi principalmente è suscitato l'estro di lui, con questi accende e innamora le moltitudini. D'ogni altro pensiero ed affetto, ove li possieda e li senta egli solo, avrà pochi intenditori, pochissimi lodatori ; e la favella delle Muse langue e muor sulle labbra se non suona ad orecchie benevole e a cuori profondamente commossi. (Terenzio Mamiani)
  • Non sarai mai solo con un poeta in tasca. (John Adams)
  • Ogni poeta è un mistico, altrimenti non è un poeta, solo un fabbricante di versi. (Sándor Márai)
  • Oh! questa vita sterile, di sogno! | Meglio la vita ruvida concreta | del buon mercante inteso alla moneta, | meglio andare sferzati dal bisogno, | ma vivere di vita! Io mi vergogno, | sì, mi vergogno d'essere un poeta! (Guido Gozzano)
  • Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia. (William Shakespeare)
  • Per essere poeti, bisogna avere molto tempo. (Pier Paolo Pasolini)
  • Più che la parola è il suono, la radice dell'essere. È anche un concetto filosofico: non è importante ciò che il poeta pensa, ma ciò che dice e che fa; la persona è tutt'uno con l'opera e non è possibile essere dei grandi creativi se non vivi creativamente rischiando. I grandi, da Artaud, Genet, Alighieri hanno avuto una vita dolorosa e in qualche modo epica, avendo alla base un bisogno di eticità. È verità assoluta da portare agli uomini che ne valuteranno l'autenticità; va tracciato un distinguo tra intellettuali impiegati dalla cultura e i poeti autentici. (Patrizia Vicinelli)
  • Primamente Leopardi è poeta; e gli uomini comunemente non prestano fede ad una dottrina esposta in versi; ché i poeti hanno voce di mentitori. (Francesco De Sanctis)
  • Quando il grande storico dà vita alla storia, egli ricava dal passato un'immagine significativa. Ma laddove il poeta rinnova la lingua, egli fornisce un'immagine significativa e allo stesso tempo originaria, percuote la roccia con il bastone, dallo spirito produce la vita. Dove la lingua irrigidita nel corso dei secoli diventa chiara e fluida come lava, sgorga anche la fonte in cui passato e presente sono trasparenti e indivisi. (Ernst Jünger)
  • Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni. (Alfonso Gatto)
  • Quando un grande poeta volge la fronte verso l'Eternità, la mano pia che gli chiude gli occhi sembra suggellare sotto le esangui palpebre la più luminosa parte della bellezza terrena. (Gabriele D'Annunzio)
  • Quanto alla concentrazione che i moderni osservano, dovrebbe esser chiaro ch'essa non può essere un fatto di maggiore o minore brevità: alla resa – per valerci di una parola oggi corrente – la lirica amplissima dell'Orlando Furioso, essendo quella necessaria, è altrettanto concentrata di quella che si può trovare in una poesia moderna (quando è tale) racchiusa in poche sillabe. E nella proporzione necessaria di ogni particolare motivo lirico, un componimento odierno di cinque versi potrà magari essere prolisso, se il suo nucleo poetico era presto esaurito in una immagine, e se l'autore ha voluto sovrapporle un motivo ch'esso non comportava. Il tempo della poesia non è meccanico, è spirituale. (Francesco Flora)
  • Quel poeta che non saprà che la lingua volgare non sarà che un poeta volgare. (Francesco Algarotti)
  • Riuscivo a vedere [...] le mie idee, sensazioni. Ero diventato un poeta. Ero estaticamente folle nella mia innocenza. Conoscevo gioie non per nome ma perché mi attraversavano il petto che raggrumava il sangue caldo e scomparivano senza avere conosciuto nome, ignote. (Jack Kerouac)
  • Scrollarsi di dosso l'anestesia indotta dalla quotidianità, ecco che cosa sanno fare bene i poeti: è il loro mestiere. (Richard Dawkins)
  • Se i poeti perdono, il mondo non vincerà. (Ibrahim Nasrallah)
  • Secondo me il poeta non è uno che merita di essere ammirato perché crea. È uno che merita di essere ringraziato perché libera. Lui non crea niente. Fa nascere ciò che altri ha concepito. Esonera dal travaglio del parto. Mette a nudo creature che non gli appartengono. (Antonio Bello)
  • Senti a me, i poeti vanno solo impiccati | con la corda alla gola. (Notre-Dame de Paris)
  • Sento in tutta coscienza di non meritare comprensione alcuna. Il poeta vuol essere trascurato, perché rimanga tale. (Carmelo Bene)
  • Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso. (Libero Bovio)
  • Si può essere poeta e avere i capelli corti. Si può essere poeta e pagare regolarmente l'affitto. Si può essere poeta e fare l'amore con la propria moglie. (Jules Renard)
  • Siccome gli uomini hanno potuto amare, odiare, adirarsi e sdegnarsi senza l'uso delle filosofiche dottrine, così, senza di esse, i poeti hanno potuto fingere di fare il medesimo. (Gregorio Caloprese)
  • Son dunque un mago per il fatto d'esser un poeta? (Apuleio)
  • Uccelli e poeti sono fratelli. (Pierre-Jean de Béranger)
  • Un libro non fa diventare scrittori. Non è una fonte di guadagno, ma un'azione. Scopo del poeta è suscitare emozioni nell'anima, non radunare ammiratori. (Lo specchio)
  • Un poeta che legge i suoi versi in pubblico può avere altre abitudini infami. (Robert Anson Heinlein)
  • Un poeta che trascuri la forma non è un poeta: è uno che ha in grandissima stima sé stesso e in assai basso concetto il prossimo suo, co 'l quale in somma egli tratta cosi: – Vedi, tu devi leggere questa roba, non perché sia poesia, ma perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione del mio cuore: il qual cuore e il qual cervello sono gli organi privilegiati di quel grande idealista, di quel gran realista, di quel grande umorista, di quel bellissimo Endimione della natura che sono io –. (Giosuè Carducci)
  • Un poeta deve esprimere le emozioni di tutti i tempi e il pensiero del proprio. (Thomas Hardy)
  • Un poeta | è un essere unico | in tanti esemplari, | che pensa solamente in versi | e non scrive che in musica | su soggetti diversi | sia rossi che verdi | ma sempre magnifici. (Boris Vian)
  • Un poeta è una persona che, per alcuni secondi, è volata nel mondo dei mistici, ha intravisto qualcosa. (Osho Rajneesh)
  • Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera. (Jean Cocteau)
  • Un poeta potrebbe dire una cosa senza tanti giri di parole, certo, ma usando la rima e la metrica la fa diventare indimenticabile. (George R. R. Martin)
  • Un poeta ridarà alle parole, alle frasi, ai costrutti un significato sorgivo e un suono e un diverso peso: ne attenuerà la metafora o la farà più densa, chiudendo in essa la tradizione di alcuni secoli o risalendo alla primissima età, quando la voce era ancora mimetica, grumosa della materia su cui nacque.
    Perché soltanto in una nuova «pronuncia» i nomi e i verbi hanno una ragione vitale. (Francesco Flora)
  • Una persona innamorata non scrive poesie, e per giunta buone. Ogni poeta, per quanto innamorato, ama più che altro la poesia d'amore che va scrivendo. (Sándor Márai)
  • V'è il poeta della scoperta, quello del rinnovamento, quello dell'innovamento... [io sono un poeta] della ricerca. E quando non c'è qualcosa di assolutamente nuovo da dire, il poeta della ricerca non scrive. (Amelia Rosselli)
  • Versificare è la forma più bassa di poesia, e l'ultima cosa che un grande poeta farebbe al giorno d'oggi è scrivere versi. (Samuel Butler)
  • Certi poeti odierni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
  • Il poeta: dulcamara, sciamano, fanciullino?
  • Simile a un colombo viaggiatore, il poeta porta sotto l'ala un messaggio che ignora.
  • Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
  • Ho sentito dire come cosa risaputa che il genio del poeta è situato nel piede – così come sono concomitanti il pungiglione e il canto dell'ape.
  • I Poeti non accendono che Lumi – | loro – se ne vanno – | gli Stoppini che stimolano – | se di Luce vitale || s'imprimono come fanno i Soli – | ogni Età una Lente | che dissemina la loro | circonferenza.
  • Questo fu un Poeta – | è colui Che | distilla un senso sorprendente | da Significati Ordinari – | ed Essenza così immensa.
  • Chi desidera capire il poema | deve recarsi nella terra della poesia, | chi desidera capire il poeta | deve andare nella terra del poeta.
  • Non sai quanto mi secchi | che si mettono in tanti | a parlare e a far versi. | La poesia, chi la scaccia | dalla terra? | I poeti.
  • Prima del canto, prima del silenzio | il poeta deve vivere.
  • Essere poeta è facile quanto in genere essere una creatura vivente. Basta nascerlo.
  • I poeti che si consumano scrivendo erano solo matite.
  • I poeti – pappagalli che ripetono l'indicibile.
  • I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
  • Il poeta è una spia della fantasia nel paese della realtà.
  • Il poeta guarda con sospetto le proprie parole: quale di esse adornerà la sua lapide?
  • Il poeta pesca nel ruscello che scorre in lui.
  • Soffrire di cuore e non essere poeta? Val forse la pena?
  • Solo l'eterna insaziabilità dei poeti può saziare la letteratura.
  • Solo un poeta sarebbe in grado di comporre un questionario per il Signore Iddio.
  • Un poeta mediocre è un cuneo conficcato tra le parole.
  • Il poeta non dorme mai ma in compenso muore spesso.
  • Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
  • Il vero poeta non deve avere parenti.
  • Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
  • Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
  • Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
  • Ammiro profondamente quei poeti che, di fronte a un gruppo di persone, sono capaci di alzarsi in piedi, con o senza microfono, e recitare la loro poesia.
  • I poeti, solitamente, diventano eroi molto tempo dopo la loro morte.
  • Un attributo dell'ignoranza, l'autoinganno, potrebbe essere necessario al poeta per sopravvivere.
  • Ah, ci sono tante cose fra cielo e terra, di cui soltanto i poeti hanno sognato qualcosa.
  • Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
  • I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
  • La musa del poeta che non è innamorato della realtà, non sarà appunto la realtà e gli darà figli dagli occhi cavi e dalle ossa troppo tenere.
  • Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato.
  • Il vero poeta è onnisciente: è realmente un microcosmo.
  • La distinzione fra poeta e pensatore è soltanto apparente e va a svantaggio di entrambi. È un indizio di malattia e di costituzione morbosa.
  • Poeti e sacerdoti erano in origine una cosa sola; soltanto le epoche posteriori li hanno separati. Il vero poeta però è sempre rimasto sacerdote come il vero sacerdote è rimasto poeta. E l'avvenire non dovrebbe forse ricostituire l'antico stato di cose?
  • A noi ciò che sarà, svela il Profeta: ciò che non fu, e non è, canta il Poeta.
  • Gli Artefici mediocri son lodati, i Poeti mediocri son fischiati.
  • I Poeti, così come i Pittori, nascono, e all'improvviso saltan fuori.
  • Il buon Poeta non m'annoja o stanca. Ma raro è il buon come una mosca bianca.
  • La rima, de' poeti è la tortura; ma fan per essa la miglior figura.
  • Se il Poeta s'erige in Oratore, predicherà agli orecchi, e non al cuore.
  • Le colonne spezzate, e i rotti marmi, | là trai platani suoi divelti, e scossi, | Fronton rimira all'echeggiar de' carmi || che da furore Ascreo spinti, e commossi | s'odono ognor tanti poeti, e tanti, | che manco gente in Maratona armossi. || Suonan per tutto le ribeche, e i canti, | e si vedon sol d'acque inebriati | i seguaci d'Apollo andar baccanti.
  • Maggior poeta è chi più ha del matto; | tutti cantano omai le cose istesse; | tutti di novità son privi affatto.
  • Non vedi tu che tutto il mondo è pieno | di questa razza inutile, e molesta, | che i Poeti produr sembra il terreno?
  • Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
  • I poeti (questo lo sanno tutti) sono egocentrici. Per essi, il mondo esterno esiste; solo gira esclusivamente intorno alla loro persona.
  • Il poeta è un bambino che si meraviglia delle cose che accadono a lui stesso, diventato adulto.
  • Il poeta ha le sue giornate | contate, | come tutti gli uomini; ma quanto, | quanto variate!
  • Ciò che sempre rivela il poeta è la presenza della gradita compagnia di cantori con le loro parole, | le parole dei cantori sono le ore e i minuti della luce, ma le parole del creatore di poesie sono la luce e la tenebra in generale, | il creatore di poesie stabilisce giustizia, realtà, immortalità, | la sua visione, la sua forza circondano le cose e la razza umana, | egli è la gloria, l'essenza delle cose e della razza umana, sino al punto cui sono pervenute. || I cantori non creano, solo il Poeta crea, | i cantori sono i benvenuti, vengono capiti, appaiono assai di sovente, ma raro è stato il giorno, e parimenti il luogo, della nascita di un creatore di poesie, di Colui che risponde.
  • I grandi poeti si fanno conoscere per l'assenza di artifizi e si giustificano in virtù di un perfetto candore.
  • I veri poeti non sono i seguaci della bellezza, magli augusti signori della bellezza.
  • Il poeta vede, con assoluta chiarezza, come una persona, anche non grande artista, possa essere sacra e perfetta quanto il più grande degli artisti.
  • La prova di un poeta dovrà venire severamente differita finché il suo paese non l'abbia affezionatamente assorbito, così come lui ha assorbito il paese.
  • Il poeta non consumerà il suo tempo in lavori non necessari. Egli saprà che la terra è già stata arata e concimata; altri magari non lo sanno, ma lui lo sa. Egli si dichiarerà direttamente alla creazione. La sua fiducia gli meriterà la fiducia di tutto ciò che tocca – e gli permetterà di dominare ogni attaccamento.
  • A tutti i poeti manca un verso. (toscano)
  • Funghi e poeti: per uno buono dieci cattivi.
  • I poeti nascono, e gli oratori si formano.
  • Il poeta ben trova le palme, ma non i datteri.
  • L'amore scalda il cuore e l'ira fa il poeta.
  • Molti sono i verseggiatori, pochi i poeti.
  • Non è bene esser poeta nel villaggio.
  • Poeta si nasce, oratori si diventa.
  • Poeti e Santi campano tutti quanti.
  • Poeti, pittori e pellegrini a fare e a dire sono indovini.
  • Poeti, pittori, strologi e musici fanno una gabbia di matti. (toscano)
  • Se il poeta s'erige a oratore predicherà agli orecchi e non al cuore.

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