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Matrimonio

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Sposalizio della Vergine (Perugino, 1501 circa; dettaglio)

Citazioni sul matrimonio e gli sposi.

Citazioni

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  • A un osservatore esterno sembra che un ingrediente fondamentale del matrimonio sia, da parte dei coniugi, il sostegno delle rispettive illusioni. (Julian Fellowes)
  • «Allorché un immortale» aggiunse il mio interlocutore, «si sposa con una immortale, il matrimonio viene disciolto, per una legge dello stato, quando il più giovane dei due coniugi ha raggiunto gli 80 anni; già che si ritiene giusto che un disgraziato, costretto a campare, senza suo desiderio né colpa, per l'eternità, non debba anche per colmo di sventura vivere insieme a una donna egualmente immortale. (Jonathan Swift)
  • Andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia di Dio morivano, allo Inferno, tutte o la maggior parte si dolevono, non per altro che per aver tolta moglie, essersi a tanta infelicità condotte. (Niccolò Machiavelli)
  • Certi uomini hanno l'aria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con altri. (Jules Renard)
  • Che è un matrimonio, in tutti i paesi del mondo, per quanto premeditato, se non un getto di dadi? (Carlo Dossi)
  • Chi mal si marita non esce mai di fatica. (Agnolo Firenzuola)
  • Ci sono coppie di sposi che si voltano le spalle mentre dormono per non rubarsi a vicenda i sogni ideali. (Ramón Gómez de la Serna)
  • Ci sono molti modi per scoprire cos'è la solitudine, ma solo due prevedono che lo si faccia in compagnia di un'altra persona e costretti in pochi metri quadri: il matrimonio e il tennis. Entrambi godono, giustamente, di una vasta platea di appassionati. (Alessandro Baricco)
  • Colui che si sposa per soldi, almeno ha un motivo ragionevole. (Gabriel Laub)
  • Con la benedizione del matrimonio, si riceve la forza per amarsi ed essere fedeli l'uno all'altra e in quanto sacramento, la grazia di portare su di sé i limiti e gli errori dell'altro come fossero i propri. Qualsiasi marito e qualsiasi moglie sbaglia a volte così come ogni madre a volte sbaglia col figlio. Non siamo onniscienti e onnipotenti: non vediamo tutti gli elementi, non possiamo controllare nemmeno quelli che vediamo e l'egoismo umano a volte gioca brutti scherzi inconsci anche nel cuore più adorabile. In altre parole, non siamo Dio e guai a chi venera idoli anche all'interno del matrimonio. Ma una volta che ci si rende conto di questo, una volta che Dio è messo sul trono, nel matrimonio entra un enorme potere, per cui gli errori e i peccati dei due che sono stati fatti uno, possono servire per la reciproca santificazione. (Gilbert Keith Chesterton)
  • Conosco tante splendide coppie che non si sono mai sposate, ma per noi dichiarare i nostri sentimenti era qualcosa di essenziale. È questo il senso dei voti, della promessa, dell'unione benedetta, della cerimonia. Quando lo fai davanti agli amici, alla famiglia, al tuo mondo, è una sorta di debutto in società, una dichiarazione pubblica: d'ora in poi saremo in due ad affrontare la vita. (Bruce Springsteen, Born to Run)
  • Consiglio a chi vive una situazione di lunga convivenza di provarci, è la celebrazione dell'amore. Sono una funambola della vita, ma la famiglia è per sempre. (Filippa Lagerbäck)
  • Credo che il matrimonio sia un grande istituto: penso che aiuti le persone a prendersi responsabilità e impegni, a dire che si prenderanno cura e vorranno bene a qualcuno. Penso aiuti le persone a mettere da parte l'egoismo e pensarsi come unione, insieme all'altro. Il matrimonio mi appassiona molto e penso che se funziona per gli eterosessuali come me, dovrebbe funzionare per tutti: per questo dovremmo avere i matrimoni gay e per questo li introdurremo. (David Cameron)
  • Da una recente statistica sui matrimoni risulta che: il 2 % riguarda quei coniugi che hanno trovato nell'unione la più completa felicità, e si ritengono eternamente innamorati. Nel 9% dei casi si raggiunge una convivenza serena, pur nel superamento di qualche difficoltà. Solo nel 10% dei casi avviene la separazione vera e propria, per il rimanente 79% la maggioranza, il matrimonio continua. (Giorgio Gaber)
  • Degli umani contratti altri s'incidono in tavole, ed altri in colonne, ma il coniugale contratto si sanziona ne' figli. (Pitagora)
  • Di fronte a tanta infelicità repressa, ho cominciato a domandarmi: perché insistiamo a volerci sposare? (Sandra Tsing Loh)
  • Dodici anni di matrimonio e mi mette alla porta. Possibile che la formula nuziale non abbia più un senso? Finché morte non vi separi... Chi è morto? Lei no, io nemmeno. (Due uomini e mezzo)
  • È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende. (Guy de Maupassant)
  • È meglio sposarsi che ardere [di concupiscenza]. (Prima lettera ai Corinzi)
  • È molto vero che la concordia è madre del matrimonio, ma il matrimonio è padre della discordia. (Salvator Rosa)
  • Eravamo nel mezzo dei preparativi quando all'improvviso ho realizzato che meno una relazione ha valore, più si spende per il matrimonio. (Black Mirror)
  • Essere selezionati nel mucchio è sempre gratificante per la propria autostima e fa sentire in dovere di ricambiare in qualche modo; questo rivela il perché di molti matrimoni altrimenti incomprensibili. (P. D. James)
  • Fragilità, il tuo nome è matrimonio. (James Joyce)
  • Giudico il matrimonio uno scambio di cattivi umori di giorno e di cattivi odori di notte. (Guy de Maupassant)
  • Ho imparato che, all’interno di un matrimonio, l'amore non è una costante. La sua natura cambia. A volte in meglio, a volte in peggio. Per quanto mi riguarda, ora so che c'è una sola ricetta per un matrimonio felice. Quando si litiga, uno solo ha ragione. L'altro è il marito. (Kabir Bedi)
  • Ho qui un vasetto di viole del pensiero. Da sei anni a primavera ho questa gentile compagnia: viole ed illusioni. – I miei amici vedendomi, triste, mi dicono per consolarmi: – Prendi moglie... (Ambrogio Bazzero)
  • Il matrimonio è il sepolcro dell'amore; però dell'amor pazzo, dell'amore sensuale. (Francesco Domenico Guerrazzi)
  • Il matrimonio è la migliore soluzione per risolvere i problemi che non si avrebbero se non si fosse sposati. (Amélie Nothomb)
  • L'ho sempre sentito a di' che nel matrimonio, come nell'altri lochi, contentezza val più meglio che ricchezza. (Molière)
  • Il problema del matrimonio è che finisce ogni notte dopo aver fatto l'amore, e deve essere ricostruito ogni mattina prima di colazione. (Gabriel García Márquez)
  • Il significato del matrimonio è reciproca dissoluzione e palingenesi. La morte soltanto può perciò sciogliere un vero matrimonio, anzi veramente neppure essa. (Hugo von Hofmannsthal)
  • «I matrimoni degli altri sono una perpetua fonte di perplessità», commentò Stephen. (Patrick O'Brian)
  • I matrimoni di interesse sarebbero i più felici. In tal caso rinuncio alla felicità. (Elias Canetti)
  • I matrimoni non sono strutture in cemento armato, costruite su fondamenta antisismiche, con porte e infissi blindati, il che li renderebbe adatti quanto il caveau d'una banca a custodire oggetti molto preziosi, ma li trasformerebbe in luoghi insopportabilmente claustrofobici. Chi si rassegnerebbe a trascorrere la propria esistenza nella pancia d'un bunker? In realtà il matrimonio è una struttura leggera e aperta come la tela d'un ragno, un'architettura fragile composta di esili fili intrecciati nel tempo con infinita pazienza che costituiscono altrettanti sensori pronti a reagire al minimo stimolo esterno: per quelle sottili trame ogni sollecitazione può essere fonte di informazione e nutrimento, ma anche causa di lacerazioni devastanti. (Bruno Morchio)
  • I matrimoni sono fatti di bugie, più o meno. Ti ritrovi a dover dichiarare pubblicamente di passare tutta la vita con quella persona. Ma non puoi saperlo, lo stai solo dicendo. È tutta una farsa. Ma è una bugia basata su una verità: al centro della farsa c'è un seme di qualcosa di vero e puro, e quello strano e bellissimo seme è la ragione per cui ci si presta al resto. E a volte è difficile ricordarsi di quel puro e sfavillante seme, perché nel tempo si ricopre di tutte le discussioni, i compromessi e le delusioni. Ma non dimenticare che in fondo è sempre lì da qualche parte, anche se non lo vedi. E, magari, il solo sapere che c'è è più importante che vederlo. Ma funziona solo se ci credi davvero. (BoJack Horseman)
  • I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro. Descrivere la vita come si fa, per interrompere la descrizione al momento del matrimonio, è come descrivere il viaggio di un uomo e interrompere la descrizione nel punto in cui il viaggiatore è assalito dai briganti. (Lev Tolstoj)
  • Il matrimonio, che è un comandamento divino, un sacramento della Chiesa, il legittimo principio del genere umano, il vincolo della società umana! L'unione dell'uomo e della donna è il primo legame e il primo nodo della specie umana; per questo, a proposito dei coniugi, leggiamo nella Scrittura: saranno due in una carne sola.
    E poiché di tale unità l'artefice è Dio, il comando evangelico suona: coloro che Dio ha congiunto, l'uomo non divida. (Coluccio Salutati)
  • Il matrimonio di chi è impegnato nella chiesa è, egli lo voglia o no, un focolare aperto: gli altri vi guardano dentro; la cosa migliore perciò è che il matrimonio sia inteso dai coniugi stessi come parte del loro apostolato. (Hans Urs von Balthasar)
  • Il matrimonio, dopo l'amore, sarebbe il compimento d'un bel sogno, se troppo spesso non ne fosse la fine. (Alphonse Karr)
  • Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati. (Niccolò Tommaseo)
  • Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi. (Giovanni Verga)
  • Il matrimonio è il più gran lusso che un uomo possa permettersi. (Alphonse Karr)
  • Il matrimonio è il supremo tributo a un'unione d'amore, ma implica anche l'esercizio di comprensione e adattamento all'altro, ovvero alla sua diversa individualità. (Paolo Crepet)
  • Il matrimonio è la causa prima del divorzio. (Groucho Marx)
  • Il matrimonio è quell'istituto che trasforma l'ex marito nell'INPS. (Daniele Luttazzi)
  • Il matrimonio è un'esagerazione, come uno che ha fame e si compra un ristorante. (Lui è peggio di me)
  • Il matrimonio è un'esperienza come un'altra, e può anche essere utile, formativa. Ma, per quanto mi riguarda, questo è un capitolo chiuso. Ne ho avuto abbastanza di un marito. (Tina Aumont)
  • Il matrimonio è un disastro per un giovane ed un conforto per un anziano. (Robert Anson Heinlein)
  • Il matrimonio è un innesto: o attecchisce o no. (Victor Hugo)
  • Il matrimonio è un purgante variabile... Una scuola di tenerezza acida... Un monastero dell'umiltà consumata... Una palestra del limite... Colui che vi ha veramente resistito terrà duro in ogni situazione... (Philippe Sollers)
  • Il matrimonio è una bara e ogni figlio è un chiodo in più! (I Simpson)
  • Il matrimonio è una figata. Sesso senza limiti. Risate. Ah, già, e compagnia assicurata. (Bret Easton Ellis)
  • Il matrimonio è una promessa di felicità e un'accettazione di martirio. (Giovanni Papini)
  • Il matrimonio è una questione di sicurezza economica, status legale e sociale contro la solitudine. Se la gente vuole sposarsi, buon per loro. Personalmente lo sconsiglio a tutti i sessi, anche se per molti quel contratto è la relazione principale nella vita. (Annie Proulx)
  • Il matrimonio è una scienza. (Honoré de Balzac)
  • Il matrimonio fondato esclusivamente sulla passione sessuale dura unicamente quanto la passione animale. (Fulton J. Sheen)
  • Il matrimonio ha dei lati buoni ma ne ha anche parecchi di cattivi. I lati buoni del matrimonio erano per lo più buoni al negativo. (Erica Jong)
  • Il matrimonio ha un fine sessuale, ha un fine sentimentale, ha un fine procreativo, ma ha soprattutto il fine di completare e di rafforzare quaggiù la situazione dell'uomo e della donna, e di creare tra un uomo e una donna una associazione piccola ma sicura, che consente di affrontare con una specie di «egoismo raddoppiato» i pericoli, la sorte e soprattutto la solitudine della vita. (Alberto Savinio)
  • Il matrimonio, nella vita, è come un duello nel mezzo di una battaglia. (Edmond About)
  • Il matrimonio non è una parola... è una condanna! (La folla)
  • Il matrimonio per un uomo non è il legarsi a una donna: è il separarsi da tutte le altre. (Helen Rowland)
  • Il matrimonio, se vuoi sapere il vero, | è un male, ma un male necessario. (Menandro)
  • Il matrimonio spesso può essere un lago tempestoso, ma il celibato è quasi sempre uno stagno fangoso. (Thomas Love Peacock)
  • Il paganesimo aveva un dio per l'amore ma non per il matrimonio; il cristianesimo ha, oserei dire, un dio per il matrimonio ma non per l'amore. (Søren Kierkegaard)
  • Il Signore assicura l’aiuto della grazia a coloro che sono chiamati a vivere il matrimonio. Questo non significa che non ci saranno difficoltà e sofferenze, ma che ci sarà sempre un aiuto divino per affrontarle ed essere fedeli sino alla fine. (Raymond Leo Burke)
  • In Italia non si è mai avuto il coraggio di mettere in discussione il fatto che il matrimonio debba essere una cosa binaria, a due; anzi, questa cosa viene continuamente venduta come famiglia naturale. Ma quale naturale? La natura non prevede questo; la natura ha sempre previsto qualcos'altro. Il matrimonio binario è una costruzione sociale, data da un certo tipo di religione. Se uno voleva veramente fare qualcosa di avanzato – come per esempio fanno i buddisti – doveva prevedere qualcosa di plurimo. Perché non possono sposarsi più persone stipulando accordi multipli? Questo è un livello di tutela sociale. Se veramente si dice che l'amore deve essere libero, allora anche quattro o cinque o sei persone devono potersi sposare, con le evidenti economie di scala che si otterrebbero in termini di tutela dei minori. Infatti, se un bambino ha più genitori, non è più ostaggio delle eventuali liti tra due. L'altra osservazione fondamentale è che, se il matrimonio funziona tanto bene, allora perché vi è stato bisogno addirittura di fare il divorzio sempre più rapido? Se il matrimonio fosse una cosa naturale, non ci sarebbe bisogno di una cosa innaturale come il divorzio. Già in questo si capisce che di naturale questa famiglia non avrebbe niente. (Carlo Martelli)
  • Io considero il matrimonio come un'unione spirituale, nella quale il mio dovere sarà di amare, obbedire, onorare mio marito, assisterlo e confortarlo, vivendo una vita tale da non lasciarmi sorprendere impreparata dalla morte. (William Somerset Maugham)
  • Io dico che il matrimonio è come una fortezza: il posto più sicuro dove stare finché non sei sotto attacco e, allora, diventa una trappola mortale. O come il tofu, né buono, né cattivo: a seconda di come lo cucini può diventare qualcosa di assolutamente buono o di assolutamente terribile. (Elizabeth Gilbert)
  • Ir segreto d'un ber matrimonio [...] è sta' 'nzieme 'r giusto. Né troppo, e né poco. Se uno te lo vedi sempre intorno prima o poi è pacifico che ti viene sulle scatole. (Marco Malvaldi)
  • L'amore è una lotta basata sulle parole e sul tempo, e io avevo il vantaggio dell'esperienza. Ella aveva dalla sua la bellezza, ma io non ne ero intimidito come gli altri uomini. Non la desideravo per sempre, così non mi trovavo nella necessità di pregarla e supplicarla. Se si fosse reso indispensabile, avrei giocato la carta del matrimonio, ma volevo evitarla, se possibile. (James Barlow)
  • L'amore umano che si concretizza nel matrimonio deve costituire la pietra di un guado verso l'amore universale. (Mahatma Gandhi)
  • L'amore vuol dire i fiori e il vino in sala da pranzo. Il matrimonio è la tomba dell'amore: cena in cucina con due hamburger! (Ai confini della realtà)
  • L'indissolubilità del matrimonio è una buona notizia, prima che una norma canonica. (Gualtiero Bassetti)
  • L'innocenza della sposa ha una grazia particolare, che naturalmente tocca il cuore dell'uomo: essa ha la vera libertà della parola, dello sguardo, del sorriso, del gesto. Le altre non son libere che nei momenti di ebbrezza: nel resto sempre artificiali e legate. (Enrico Nencioni)
  • L'odio rende il matrimonio più indissolubile dell'amore. (Salvatore Satta)
  • La disonestà è il cibo di un matrimonio. (Glee)
  • La felicità nel matrimonio è solo questione di fortuna. Che i due si conoscano bene prima e che abbiano caratteri simili in partenza non significa affatto che saranno più felici. Continueranno a essere abbastanza diversi da avere la loro parte di dispiaceri, ed è meglio conoscere il meno possibile i difetti della persona con cui si dovrà passare la vita. (Jane Austen)
  • La letteratura di tutto il mondo non si interessa molto del matrimonio: che cosa si potrebbe desiderare d'altro se non un amore senza regole, non rovinato da affitti, vecchiaia, bambini, conti del gas? (James Barlow)
  • La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio. (Hugo von Hofmannsthal)
  • La nostra generazione è troppo superficiale per il matrimonio. Ci si sposa come si va al McDonald's. Poi si fa zapping. Come vorreste che si restasse tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? E poi, prima di tutto, da dove ci viene questa strana ossessione d'ingegnarci a ogni costo per essere felici con una sola persona? Su 558 tipi di società umane, solo il 24 per cento è monogama. La maggior parte delle specie animale è poligamo. Il matrimonio è caviale a ogni pasto: un'indigestione di ciò che adorate, fino alla nausea. "Su prendetene ancora un po'… Come? Non ne potete più? Ma se lo trovavate delizioso poco fa, che vi succede, si può sapere?"
    La potenza dell'amore, il suo incredibile potere, doveva terrorizzare la società occidentale a tal punto da farle creare questo sistema mirato a disgustarvi di ciò che amate. (Frédéric Beigbeder)
  • La ragione per cui sono così pochi i matrimoni felici, è che le ragazze spendono il loro tempo a fare reti, non a fare gabbie. (Jonathan Swift)
  • La scienza ha dimostrato che l'uomo è di sua natura poligamo, e il matrimonio non sussiste che come contratto o come solenne corbelleria. (Alfredo Panzini)
  • La tua età di ristagno è quando smetti di crescere. Per molte persone coincide con il matrimonio perché si abituano alla routine. Incontri qualcuno che ti ama alla follia e che non ti stimola e che non vuole che cambi. E, così, tu non cambi. (BoJack Horseman)
  • La verità è che sposarmi non mi interessa: non ho grande considerazione per il matrimonio e neanche penso sia garanzia di durata di un rapporto. È solo un contratto che già l'indomani puoi sciogliere. Preferisco convivere nel peccato, grazie. (Aldo Montano)
  • Laddove il matrimonio cristiano sia veramente vissuto dai coniugi come umile abbandono nella Sua unità restaurata sulla terra per grazia dei sacramenti, ogni amplesso sarà irripetibile come ogni giorno e come ogni miracolo divino. Proprio in tale irripetibilità, riconoscere ogni volta lo stesso viso della persona amata è gioia grande che il matrimonio riserva; ed è appunto questa gioia che ha da prendere forma e sostanza come creatura nuova, come volto e anima di vivente ad immagine e somiglianza di Dio. (Attilio Mordini)
  • Lei è sposato, signor Viviani?
    – Lo ero. Poi mi hanno guarito. (Marco Malvaldi)
  • Lo abbiamo fatto controvoglia: se avessimo avuto un altro modo per garantirci i diritti a vicenda non saremmo mai ricorsi a uno strumento così patriarcale e limitato, che ci costringe a ridurre alla rappresentazione della coppia un’esperienza molto più ricca e forte, dove il numero 2 è il contrario di quello che siamo. Niente auguri, quindi, perché il rito che avremmo voluto ancora non esiste. Ma esisterà e vogliamo contribuire a farlo nascere. Tra qualche giorno nel giardino della casa ancora in trasloco daremo vita alla nostra idea di celebrazione della famiglia queer. (Michela Murgia)
  • – Ma che t'aspetti dal matrimonio?
    – Vedi, l'impressione della normalità.
    – "La normalità..."
    – Sì, la stabilità, la sicurezza. La mattina mentre mi vesto mi guardo nello specchio mi sembra che la mia immagine sia diversa da quella di tutti gli altri. (Il conformista)
  • Matrimoni durano finché durano. Poi conosci donna più bella e ti accorgi che tua moglie ha le tette flosce... (Niki Lauda)
  • Matrimonio! Che bruttissima parola! Di quelle che ti fanno capire in che guaio ti sei ficcato! (George Bernard Shaw)
  • Matrimonio: ecco come chiamo la volontà di creare in due quell'uno che sarà qualcosa di più dei suoi due procreatori. (Friedrich Nietzsche)
  • Matrimonio (s.f.). Lo stato o condizione di una piccola comunità, costituita da un padrone, una padrona, e due schiavi: in tutto, due persone. (Ambrose Bierce)
  • Mi sembra una complicazione burocratica della mia esistenza. (Giuliana De Sio)
  • Mia madre lavorava all'uncinetto, creava degli oggetti preziosi. Io credo che il matrimonio sia proprio così, giorno per giorno unire quadratino a quadratino, senza spaventarsi. Non tutti i giorni sono uguali e sereni, ma occorre sempre avere una grande fede. (Don Gnocchi - L'angelo dei bimbi)
  • Molto spesso il matrimonio è stato per tutti e due un viaggio penoso, a volte senza saperlo. In questo caso la morte di uno dei due significa la liberazione da un peso e, se il superstite è una creatura semplice, non riesce a dissimularlo. Ma qualcuno, oltre alla gioia, sente una dolorosa mancanza, il cuore è malinconico e felice insieme. (Frans Eemil Sillanpää)
  • Nessuno ignora che il matrimonio, fra le sue forme vetuste, ebbe anche quella della compravendita.
    Chi compera è il futuro marito; chi vende è il padre o chi ha, per ragioni diverse dalla paternità, potere sulla donna; la quale, come oggetto dedotto in contratto, non c'è bisogno che si disturbi a dare il suo consenso, per un negozio giuridico concluso dagli altri. Se il prezzo della donna non è pagato subito, si promette di consegnare la donna nel termine fissato pel pagamento. (Nino Tamassia)
  • Non v'è peggiore disparità, nel matrimonio, del disaccordo in fatto di carattere e di idee. (Charles Dickens)
  • Oh, papi, sono fiera di te! Ti sei schierato in difesa del diritto di esprimere l'amore nella sua forma più ampia: un contratto legale vincolante! (I Simpson, sedicesima stagione)
  • – Ora è differente, non cerco più di fare colpo su di te.
    – Esatto, come nei matrimoni di lunga data, non te ne frega più niente. Dopo un po' il sesso è sporadico, il pompino è semestrale e il culo è fuori discussione. (Californication)
  • Nel matrimonio cristiano, per esempio, non c'è una distinzione fra innamoramento, amore, voler bene e sessualità. Il sacramento implica tutte queste cose insieme. (Francesco Alberoni)
  • Nel matrimonio se uno è saggio due son felici. La donna ha pazienza e l'uomo no. (Dietro la porta chiusa)
  • Nella vita coniugale, l'essenziale, è la pazienza. Non l'amore: la pazienza! (Anton Cechov)
  • Nessuno ha messo né metterà in discussione le verità fondamentali del sacramento del matrimonio: l'indissolubilità, l'unità, la fedeltà e l'apertura alla vita. (Lorenzo Baldisseri)
  • Non dico che una donna non possa avere un capriccio per suo marito, perché, in fondo, anche lui è un uomo. (Gérard de Nerval)
  • Non ritengo assolutamente necessario che ci sia un pezzo di carta per fare più grande l'amore di una coppia. (Mireille Darc)
  • Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio. (Marilyn Monroe)
  • Non v'è niente di più difficile a questo mondo che di fare un matrimonio proprio come si vuole. (Italo Svevo)
  • Nozze (s.f. pl.). Cerimonia nella quale due persone si impegnano a diventarne una, una persona si riduce al nulla, e il nulla da allora sarà più sopportabile. (Ambrose Bierce)
  • Passeranno gli anni, ti sposerai, | dimenticherai i disordini. | Essere donna è un gran passo, | fare impazzire è un'eroica impresa. (Boris Pasternak)
  • Patrimonio è un insieme di beni; matrimonio è un insieme di mali. (Enrique Jardiel Poncela)
  • Pensi a che cosa era il matrimonio prima del cristianesimo. Una questione economica che riguardava la proprietà: di chi era, a chi doveva essere lasciata. E quindi di chi era il figlio. Questo presupponeva il controllo e la subordinazione della donna. Nel mondo antico il matrimonio era un contratto fra due uomini, il padre e il marito. Per la chiesa cattolica il matrimonio è l'incontro d'amore fra un uomo e una donna che si scelgono e si uniscono. Un cambiamento radicale rispetto alla cultura allora dominante. Anche nella tradizione giudaica, del resto, la donna non è la madre del figlio dell'uomo ma "carne della sua carne". (Teresa Forcades)
  • Per me il matrimonio è un'istituzione oppressiva e arcaica, che andava già abolita da qualche secolo. E l'amore? L'amore è il magico cibo consolatorio per gli inetti e gli ignoranti. (La rivolta delle ex)
  • Per quanto riguarda il matrimonio; certo che esso è in armonia con la ragione se la cupidità di congiungere i corpi non sia generata dalla sola bellezza, ma anche dall'amore di procreare figli e di educarli saggiamente; e, inoltre, l'amore di entrambi, e cioè del maschio e della femmina non abbia come causa la sola bellezza, ma soprattutto la libertà dell'animo. (Baruch Spinoza)
  • Perché non posso sposarmi? | Non sono io a inventare, così, | Nessun mondo né costume nuovo. (John Webster)
  • Pochi ci muoiono, molti ci vivono. (Jean de Santeul)
  • Pochissimi dei matrimoni già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti. (Erasmo da Rotterdam)
  • Poiché la legge proibisce di tenere in casa animali selvaggi e gli animali domestici non mi danno alcuna soddisfazione, preferisco non sposarmi. (Karl Kraus)
  • Purtroppo, non appena ti sposi, sei morto; la relazione non è viva. A quel punto, è diventata una legge, non una relazione; è un fenomeno legale, non una cosa viva. (Osho Rajneesh)
  • Quali sono i fini legittimi del matrimonio? Sappiamo che molte persone cercano di sposarsi per fini che difficilmente possono essere definiti legittimi, che gli uomini possono sposarsi per ottenere una sgobbona o un'infermiera domestica a buon mercato e che le donne possono sposarsi per essere mantenute quando sono stanche di continuare a farlo da sole. (Havelock Ellis)
  • Quando due persone si sposano diventano agli occhi della legge una sola persona, e quest'unica persona è il marito! (Shana Alexander)
  • Quando eravamo bambini credevamo che i nostri genitori non si sarebbero mai divisi, mentre oggi mi pare che sia tutto più complicato, tant'è che, dopo un mese, c'è sempre il rischio che ti richiedano indietro la busta che hai dato alla cerimonia. [...] Nulla è per sempre, e per questo credo che sarebbe giusto eliminare quella locuzione nello scambio delle promesse, perché ormai nessuno ci crede. (Barbara Foria)
  • Quando un uomo vuole conquistare il cuore di una donna, la studia, scopre cosa le piace, cosa no, le abitudini, gli hobby. Ma dopo che l'ha conquistata e sposata, molto spesso smette di farlo. Se la quantità di cose imparate prima del matrimonio corrisponde a un diploma liceale, dovrebbe continuare a studiarla finché non prende prima una laurea, poi la specializzazione e infine il dottorato. È un viaggio lungo una vita, che avvicinerà sempre di più i loro cuori. (Fireproof)
  • [Interrogato su quale sia il tempo opportuno per sposarsi] Quando si è giovani non ancora, quando si è vecchi mai più. (Diogene di Sinope)
  • Ricevere una domanda di matrimonio è bellissimo e tutto il resto, ma non è affatto una cosa che ti rende felice quando devi vedere un pover'uomo, che sai che ti ama sinceramente, andarsene col cuore infranto, e sapere, che, qualsiasi cosa possa dire in quel momento, tu esci per sempre dalla sua vita. (Lucy Westenra, Dracula)
  • Ricorda, cara, nel giorno del matrimonio si può anche dire . (Gli uomini preferiscono le bionde)
  • S'io prendessi moglie? – Oh suicidio! (Ambrogio Bazzero)
  • Sa qual è il vero fascino del matrimonio? È che rende l'inganno una necessità per entrambe le parti. (Eyes Wide Shut)
  • Sappiamo che i bisogni psicosessuali della donna devono trovare la loro soddisfazione nel matrimonio e nella famiglia. Da questo fatto nasce il pericolo di insoddisfazione per una fine prematura del rapporto coniugale ed il conseguente impoverimento della vita affettiva. (Sigmund Freud)
  • Se già hai l'amore, che te ne fai del matrimonio? (Aldo Busi)
  • Se gli sposati non fossero chiamati alla perfezione, non sarebbe permesso sposarsi. (Maurice Zundel)
  • Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti. (Friedrich Nietzsche)
  • Se il matrimonio funziona tanto bene, allora perché vi è stato bisogno addirittura di fare il divorzio sempre più rapido? Se il matrimonio fosse una cosa naturale, non ci sarebbe bisogno di una cosa innaturale come il divorzio. (Carlo Martelli)
  • Se Laura fosse stata la moglie del Petrarca, pensate | che lui avrebbe scritto sonetti tutta la vita? (George Gordon Byron)
  • Se le cose vanno male come dice Kolbert, allora i matrimoni e i Mondiali sono le uniche cose che contano. (Nick Hornby)
  • Se vuoi che il tuo matrimonio | trabocchi sempre d'amore, | quando hai torto, riconoscilo. | Quando hai ragione, non aprir bocca. (Ogden Nash)
  • Si ar monno nun ce fosse er matrimonio, | ma sai si quanta gente sposerebbe! (Cesare Pascarella)
  • – Sì, io ti amavo, ma siamo riusciti solo ad odiarci e a dominarci a vicenda, facendoci molto male!
    – Si chiama "matrimonio". (L'amore bugiardo - Gone Girl)
  • Si pensa che, per due sposi, la nuova vita cominci da un determinato giorno; ma in realtà non è così. La nuova vita si crea lentamente, giorno per giorno, minuto per minuto. Le cose in apparenza più insignificanti hanno un senso che solo col passare del tempo si rivela. (Giuseppe Dessì)
  • [«È per il matrimonio?»] Sì, certamente. Purché il matrimonio non significhi chiudersi in casa e aspettare il ritorno del marito. (Jean Shrimpton)
  • Sono sempre stato d'opinione che un uomo onesto, il quale si sia sposato e abbia allevato una numerosa famiglia, si sia reso più utile di chi è rimasto celibe, limitandosi a parlare di popolazione. (Oliver Goldsmith)
  • Spesso i matrimoni non hanno senso, ma bambini. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Sposarsi senza amore, è così brutto e indegno di un uomo, come dir messa senza credere. (Anton Cechov)
  • Su un matrimonio si scherza volentieri, ma dopo tutto non v'è molto da scherzare — parliamo semplicemente della cerimonia, e vogliamo che si comprenda particolarmente che noi non ci lasciamo trascinare a nessun sarcasmo sulla vita coniugale. Insieme col piacere e la gioia del matrimonio ci son molti rimpianti per la casa che si abbandona, le lagrime della separazione fra il padre e la sposa, la consapevolezza del distacco dai cari e buoni amici della parte più felice della vita, per affrontare cure e affanni con altri non ancora provati e poco conosciuti. (Charles Dickens)
  • Tacciano quelli che rigettano il matrimonio, e quelli che lo stimano più di quanto convenga; poiché Paolo con le sue parole impone silenzio e agli uni e agli altri. È buona cosa il matrimonio, purché contenga gli sposi nel dovere della temperatura. È buono, perché aiuta il pericolante e lo sostiene. Ma sarà forse di aiuto a colui che già sa stare in piedi? No, in questo caso, né è utile, né è necessario: anzi è impedimento alla virtù, non perché circondato da molti pericoli, ma perché toglie l'onore di una speciale corona. (Giovanni Crisostomo)
  • Trova gioia nella sposa della tua gioventù. | Cerva d'amore, capriola di grazia, | le sue carezze t'inebrino in ogni tempo, | e sii sempre rapito nell'affetto suo. (Libro dei Proverbi)
  • Tutte le donne dovrebbero sposarsi, e nessun uomo dovrebbe farlo. (Benjamin Disraeli)
  • Un certo grado di non comprensione (da non confondere con l'incomprensione) è l'unico santuario che un essere umano può offrire ad un altro, nella devastatrice intimità di un matrimonio felice. (Jan Struther)
  • Un giovanotto sposato è un uomo sciupato. (William Shakespeare)
  • Un matrimonio di convenienza è la più sozza, la più ignobile di tutte le prostituzioni. (Alphonse Karr)
  • Un matrimonio felice è una lunga conversazione che sembra sempre troppo breve. (André Maurois)
  • Un matrimonio finito male è una ferita aperta che ti porti dentro. Dovunque tu vada. Non è per quel che si dice di solito nelle ricette della cucina del buon senso. Il sentimento di avere fallito qualcosa, quasi che un matrimonio fosse un investimento in borsa, e la vita un capitale da spendere con oculatezza. E neanche per via dei sensi di colpa per l'altro. Perché gli altri finiscono sempre per cavarsela benissimo, anche da soli. Anzi, forse anche meglio di quando ci avevano tra i piedi e ci ritenevano indispensabili. A dispetto della nostra indiscutibile nocività. Un matrimonio finito ti sanguina dentro perché i ricordi belli sono duri a morire. E fanno tanto, tanto male. E ogni volta che fanno capolino, bisogna sfoderare il bisturi della razionalità per tenere duro. E la rabbia, la rabbia, come uno sconfinato blob di merda, dilaga ovunque, uscendo da ogni crepa dei fragili muri dell'anima. (Bruno Morchio)
  • Un matrimonio senza figli non è che un libro con tutti i fogli in bianco. (Libero Bovio)
  • Una vita che mi è alleata per tutta la vita: ecco il miracolo del matrimonio. Una vita che vuole il mio bene quanto il suo, perché si confonde col suo: e se non fosse per tutta la vita sarebbe ancora una minaccia, quella minaccia che sempre è latente nei piaceri che ci procura una "relazione amorosa". Ma quanti uomini conoscono la differenza tra un'ossessione che si subisce e un destino che si sceglie? (Denis de Rougemont)
  • Uno dei misteri del matrimonio, che deve essere un sacramento e uno dei più incredibili, è che un uomo inutile come me, può diventare indispensabile in certi momenti. Non mi sono mai sentito così piccolo come ora che so quanto sono necessario. (Gilbert Keith Chesterton)
  • Uno non è sposato davvero se non ha figli. (La rivolta delle ex)
  • Vedi, il matrimonio non è come un piatto di antipasti. Non puoi prendere solo ciò che ti piace: o tutto o nulla. (L'erba del vicino è sempre più verde)
  • Vedo la tentazione di disfarsi di questo istituto, che è l'istituto principe con il quale si richiama l'essere umano alla responsabilità. Oggi si cerca la solitudine, il solitario oggi rappresenta il massimo della tentazione perché abbiamo tutti l'illusione di vivere un'eterna giovinezza, provvediamo con artifizi chirurgici o chimici perché la stagione dell'adolescenza si protragga di stagione in stagione. (Pupi Avati)
  • Vita comune e parte eguale nella generazione della prole: ecco l'essenza del matrimonio. (Gaio Musonio Rufo)
  • Il matrimonio non finisce del tutto con la morte, ma viene trasfigurato, spiritualizzato, sottratto a tutti quei limiti che segnano la vita sulla terra, come, del resto, non sono dimenticati i vincoli esistenti tra genitori e figli o tra amici. In un prefazio dei morti la liturgia proclama: «Vita mutatur non tollitur», la vita è trasformata, non tolta. Anche il matrimonio che è parte della vita viene trasfigurato, non annullato.
  • Il problema delle persone, soprattutto nell'amore, è che si vuole possedere l'altro. E quando, anziché il dono, c'è il desiderio di possesso, si inquina tutto. Molti matrimoni falliscono per questo.
  • La formula rituale pronunciata dagli sposi al momento del matrimonio dice: «Io... prendo te... come mio sposo [...] finché morte non ci separi» (così, in molti paesi, anziché «per tutta la vita»). Bisognerebbe insegnare agli sposi a modificare (almeno nella loro mente) la formula e dire «finché morte non ci unisca». Sì, perché la vera, perfetta unità tra gli sposi si raggiungerà solo in cielo.
    Ma cosa dire a quelli che hanno avuto un'esperienza negativa, di incomprensione e di sofferenza, nel matrimonio terreno? [...] Non è per essi motivo di spavento, anziché di consolazione, l'idea che il legame non si rompe neppure con la morte? No, perché nel passaggio dal tempo all'eternità il bene resta, il male cade. L'amore che li ha uniti, fosse pure per breve tempo, rimane; i difetti, le incomprensioni, le sofferenze che si sono inflitte reciprocamente cadono. Anzi questa stessa sofferenza, accettata con fede, si convertirà in gloria. Moltissimi coniugi sperimenteranno solo quando saranno riuniti «in Dio» l'amore vero tra di loro e, con esso, la gioia e la pienezza dell'unione che non hanno goduto sulla terra. In Dio tutto si capirà, tutto si scuserà, tutto si perdonerà.
  • Quanto ai fidanzati, lo sforzo comune nella purezza permette di crescere in quell'amore, fatto di rispetto reciproco e di capacità di attendere, che un giorno sarà il solo a poter garantire la riuscita del loro matrimonio.
  • – Allora mi spieghi: perché la Chiesa annulla un matrimonio per il solo fatto che i due coniugi non compiono... Cosa vuole la Chiesa? Che notte e giorno...
    – Ah! Il matrimonio, signor Alfio, è un sacramento.
    – Eh, appunto per questo. Una cosa sacra non si può rompere dall'oggi al domani solo perché il marito non ha voluto...
    – Oh ma la prego non dica...
    – Ah, allora il matrimonio è quello che è!
    – No, il matrimonio non è quello che è. Il matrimonio, le ripeto, è un sacramento. E sa chi sono i due officianti? Gli sposi stessi. Il sacerdote consacra, non officia.
    – Ah, benissimo, ma dove sta scritto che se al marito non gli va di... Il sacramento viene annullato?
    – Ma non parli così la prego. Il matrimonio consiste in due elementi: uno spirituale e uno materiale.
    – Ah bene! E se questo matrimonio una persona lo considera soltanto un'unione spirituale. Cosa ha da dire la Chiesa?
    – Nel matrimonio, caro signor Alfio, l'atto materiale è sacro come quello spirituale. "Caro una sanguis unus."
    – Parli cristiano, reverendo.
    – "Una sola carne, un sangue solo."
  • Un nodo indissolubile che nessuna forza umana e terrena potrà mai scogliere. Ma ricordate, non esistono rapporti tra moglie e marito, tra madre e figlio, tra fratello e fratello, tra amico e amico che Cristo non vi sia con la Sua voce. Nel libro del Cielo vengono scritti in questo momento uno vicino all'altro i vostri due nomi. Nessuno potrà mai cancellarli. "La donna sarà soggetta al marito come al Signore, poiché l'uomo è capo della donna come Cristo è capo della Chiesa. L'uomo abbandonerà il padre e la madre e starà unito alla sua moglie e i due saranno una sola carne."
  • Il matrimonio è chiaramente e ripetutamente escluso dal paradiso. È perché si pensa possa rovinarne la felicità generale?
  • Nel matrimonio, esitare significa a volte salvarsi.
  • Se in simili casi fosse possibile tradurre le emozioni in cifre, sono sicuro che si troverebbe che si soffre assai più nelle strade che partono dalla chiesa di S. Giorgio in Hanover Square, che non nelle celle dei condannati di Newgate. In nessun'altra occasione la figlia della morte, come la chiamano gli italiani, stringe più crudelmente tra le sue cruente dita il cuore di un uomo, come durante la prima mezz'ora che egli trascorre da solo con la donna sposata, ma non mai sinceramente amata.
  • Se un vero amore non ha mai placido corso, quando non si miri che al matrimonio, a volte, tutto va bene.
  • Il matrimonio è il tentativo fallimentare di trasformare un caso in qualcosa di duraturo.
  • Il matrimonio fa sì che due persone si trattino come oggetti di proprietà e non più come esseri umani liberi.
  • Il matrimonio non è altro che una schiavitù travestita da civiltà.
  • Credo sarà difficile individuare il vostro killer, ai matrimoni champagne e risentimento scorrono a fiumi.
  • – Io adoro i matrimoni, sono una celebrazione di amore e speranza e poi c'è la torta.
    – La sposa finge di essere vergine, lo sposo finge di aver trovato quella giusta e i consuoceri fanno finta di stimarsi, la festa della finzione.
    – Li adoro lo stesso.
    – Tu sei scioccamente felice, vero?
  • Mio padre dice che ci sono quattro regole per sposarsi: trovare una donna che ti ami senza condizioni; una donna che riesca a stimolarti; una con la quale vorrai sempre fare l'amore e cosa più importante, fare in modo che le tre non si incontrino mai. Non è una battuta, quando mio padre lo dice, racconta la sua storia.
  • Il matrimonio è una trappola che la natura ci tende.
  • La soddisfazione dell'istinto sessuale è in sé assolutamente riprovevole, in quanto è la più forte affermazione della vita. Ciò vale sia nel matrimonio che al di fuori di esso. Ma il secondo caso è doppiamente riprovevole, in quanto è al tempo stesso negazione dell'altrui volontà: alla ragazza infatti ne deriverà direttamente o indirettamente sventura; e l'uomo dunque soddisfa la sua voglia a spese della felicità di altri.
  • Matrimonio = guerra e necessità; vita da single = pace e prosperità.
  • Ebbene, il matrimonio è come la morte, nessuno ci scappa.
  • Il matrimonio è simile alla vita in questo: che è un campo di battaglia, e non un letto di rose.
  • Il matrimonio è un'unica lunga conversazione, interrotta da dispute.

Proverbi

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  • Il matrimonio è una guerra che si dichiara a sé stessi. (africano)
  • Cu' si marita si menti 'nu jugu chi no poti rahhari nu paricchiu. (calabrese)
  • Si lu matrimònii fòss bùon, lu facèran pùr li prìevt.[1] (caggianese)
  • Un cc'è ataru senza cruce e matrimmoniu senza vuci. (calabrese)
  • Alle nozze si piange e ai mortori si ride.
  • Al mulino ed alla sposa manca sempre qualche cosa.
  • Beni uguali, sangue uguale e anni uguali fanno i migliori matrimoni.
  • Bisogna sposarsi fra pari.
  • Chi lontano si va a maritare, o è ingannato o va a ingannare.
  • Chi male una volta si sposa, ne risente per tutta la vita.
  • Chi mal si sposa non esce mai di fatica.
  • Chi non piglia l'amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio.
  • Chi per amor si piglia, per rabbia si scapiglia.
  • Chi si ammoglia con niente, fino alla morte ne risente.
  • Chi si ammogliò giovane non si pentì mai.
  • Chi si marita fa bene, chi non si marita fa meglio.
  • Chi si somiglia si piglia.
  • Chi si sposa col suo sangue, rovina sé stesso e i figli.
  • Chi si sposa in fretta, stenta adagio.
  • Chi si sposa per amore, di notte ha piacere, di giorno ha dolore.
  • Chi si sposa prima d'esser savio, morirà prima di essere ricco.
  • Donne e buoi dei paesi tuoi.
  • Due cose sono migliori della dote: buon nome e buon cuore.
  • Due dì gode il marito la sua metà, quando la piglia e quando se ne va.
  • È meglio sedere a tavola imbandita con un marito vecchio che con un giovane a denti secchi.
  • È più facile sposarsi male che mangiare bene.
  • Felice quell'amore che non va troppo per le lunghe.
  • Giovane moglie e carne di maiale a chi non ha buon stomaco fa male.
  • Gli sposi che si stimano, sempre si amano.
  • I matrimoni sono, non come si fanno, ma come riescono.
  • Il matrimonio è come una fortezza assediata: quelli che sono fuori desiderano entrarvi, quelli che sono dentro vogliono poterne uscire.
  • Il matrimonio è la tomba dell'amore.
  • Il primo giorno dopo le nozze è spesso l'ultimo dell'amore.
  • L'amor del marito è la vita della moglie.
  • L'amore è cieco, il matrimonio gli rende la vista.
  • L'italiano nel matrimonio è carceriere, il tedesco padrone di casa, l'inglese sottomesso, il francese libero, lo spagnolo tiranno.
  • L'onor della casa sta nella moglie e non nel marito.
  • La donna piange prima del matrimonio, l'uomo piange dopo.
  • La mano di Dio stringe il nodo coniugale.
  • La prima causa di divorzio è il matrimonio.
  • La prima è matrimonio, la seconda compagnia, la terza un'eresia.
  • Le nozze non sono come si fanno, ma come riescono.
  • Marita il figlio quando vuoi, e la figlia quando puoi.
  • Maritare, maritare, suona bene e porta male.
  • Non si celebra nozze senza che ci si infili il demonio.
  • Non si fanno le nozze con i fichi secchi.
  • Non si fecero mai nozze, che il diavolo non ci volesse far la salsa.
  • Quando la vedova si risposa, la penitenza non è finita.
  • Sposa bagnata, sposa fortunata.
  • Sposati e ridi se puoi.
  • Sposati e vedrai, perderai il sonno e più non dormirai.
  • Sposati nel tuo paese, se vuoi saper chi pigli.
  • Tavola e letto mantengon l'affetto.
  • Tra moglie e marito non mettere dito.
  • Una aiuta a maritare l'altra.
  • Duje guste ha chi se nzora, l'uno la primma notte, che la mogliere afferra, l'autro quando l'atterra.
  • Anche le zoppe si maritano.
  • Innanzi il maritare, abbi l'abitare.
  • Se non si maritassero altro che le belle, cosa farebbero le brutte?

Note

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  1. «Se il matrimonio fosse buono, si sposerebbero pure i preti.»

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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